REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE NAPOLI 2 NORD Costituita ex art. 2, comma 1, lettera a ) della L.R. n.16 del 28 novembre 2008 Sede: Via C. Alvaro, 8 - 80078 POZZUOLI (NA) Partita Iva 06321661214 - Codice Fiscale 96024110635 UOC di Epidemiologia e Prevenzione Direttore Antonino Parlato Infezioni da Virus Zika- Misure di sorveglianza e controllo La febbre da virus Zika è una malattia virale acuta trasmessa da zanzare appartenenti al genere Aedes; la zanzara Aedes è più comunemente nota col nome di "zanzara tigre" ed è la stessa che trasmette il virus della febbre gialla, della dengue e della chikungunya. Il virus è molto simile a quelli della dengue, della febbre gialla, dell'encefalite giapponese e del Nilo occidentale e le manifestazioni cliniche della malattia sono in genere simili a quelle di dengue e chikungunya. Al momento non è disponibile alcun vaccino contro il virus Zika. Sintomi L’Infezione da virus Zika si presenta con un quadro clinico moderato: - Febbricola - eruzioni cutanee che partono dal volto e si diffondono al resto del corpo - dolori articolari, in particolare alle mani e ai piedi - dolori muscolari - mal di testa - congiuntivite Le persone infette possono non sviluppare sintomatologia. Tra quelli che presentano sintomatologia, l’esordio tende a verificarsi dai 3 ai 12 giorni dopo la puntura della zanzara. I sintomi possono durare da 2 a 7 giorni e la malattia raramente richiede il ricovero ospedaliero. La sintomatologia tende ad essere molto simile a quella della dengue o chikungunya e può essere facilmente scambiata per una di queste malattie. Le complicanze (neurologiche, autoimmuni) sono rare, ma sono state descritte nei focolai in Polinesia. Diagnosi e Terapia In presenza dei sintomi tipici la diagnosi può essere confermata: - cercando il materiale genetico del virus (diagnosi virologica) in campioni ottenuti da pazienti durante la fase acuta dell'infezione; - verificando la presenza di anticorpi (diagnosi sierologica) a partire da 5 giorni dopo la comparsa della febbre. Il trattamento consiste nell’alleviare il dolore, la febbre e qualsiasi altro sintomo che causa disagio al paziente. Non esiste un vaccino specifico contro il virus. Prevenzione - evitare l'accumulo di acqua in contenitori esterni (vasi da fiori, bottiglie e altri contenitori che possono contenere l'acqua) per impedire che diventino terreno fertile per le zanzare; - coprire i serbatoi di stoccaggio dell’acqua per uso domestico in modo che le zanzare non possano entrarci; - non lasciare accumulare i rifiuti e buttarli via in sacchetti di plastica chiusi conservati in bidoni della spazzatura coperti; - sbloccare scarichi che possono causare ristagni d'acqua; - utilizzare zanzariere e schermi su porte e finestre per ridurre il contatto tra le zanzare e le persone. Note per i viaggiatori I Viaggiatori diretti in Paesi che hanno riportato la trasmissione locale del virus Zika (Vedi Note Bibliografiche Allegate), devono essere preventivamente informati del focolaio in corso ed avvalersi di misure di prevenzione individuale contro le punture di zanzara al chiuso e all'aperto, soprattutto dall'alba al tramonto; devono consultare il proprio medico prima della partenza, per ottenere raccomandazioni sull'uso di repellenti e altre misure preventive. Si consiglia pertanto di: - utilizzare repellenti per zanzare, in conformità con le istruzioni indicate sull'etichetta del prodotto; repellenti a base DEET non sono raccomandati in presenza di bambini sotto i tre mesi di età, mentre possono essere utilizzati senza controindicazioni specifiche da donne in gravidanza; - indossare camicie a maniche lunghe e pantaloni lunghi, soprattutto durante le ore in cui il tipo di zanzara che trasporta il virus Zika (Aedes) è più attivo - dormire o riposarsi in camere schermate o climatizzate e utilizzare zanzariere, anche durante il giorno. I viaggiatori che presentano sintomi compatibili con la malattia da virus Zika entro le tre settimane dal ritorno da aree in cui è stata riportata trasmissione locale del virus, sono invitati a contattare il proprio medico, avendo cura di riferire del loro recente viaggio; le donne in stato di gravidanza, che hanno viaggiato in aree in cui è stata riportata trasmissione locale del virus Zika, devono dar notizia del loro viaggio durante le visite prenatali, al fine di essere valutate e monitorate in modo appropriato. Approfondimenti: - Circolare 27 gennaio 2016 Infezioni da Virus Zika - Misure di prevenzione e controllo; - Circolare 16 giugno 2015 Sorveglianza dei casi umani di Chikungunya, Dengue, West Nile Disease ed altre arbovirosi e valutazione del rischio di trasmissione in Italia - 2015 - Locandina italiano-inglese Consigli ai viaggiatori internazionali diretti o provenienti dai Paesi affetti. - In Italia, la diffusione del virus è monitorata da programmi specifici, come indicato nella circolare del Ministero della Salute Sorveglianza dei casi umani di Chikungunya, Dengue, West Nile Disease ed altre arbovirosi e valutazione del rischio di trasmissione in Italia 2015 . - Circolare 27 gennaio 2016 Infezioni da Virus Zika - Misure di prevenzione e controllo scarica la locandina Consigli ai viaggiatori internazionali diretti o provenienti dai Paesi affetti. Unità Operativa Complessa di Epidemiologia e Prevenzione Settore Profilassi Malattie Infettive Dr.ssa Rosa Alfieri