“Caro amico ti scrivo...” Concerto Tributo a Lucio Dalla Giacomo Baldelli - Voce, Chitarre, Basso Acustico Erik Montanari – Chitarre Andrea Gualtieri – Pianoforte Andrea Medici – Clarinetto/Sax All'indomani della prematura scomparsa del grande artista bolognese, quattro musicisti di Reggio Emilia rendono omaggio al suo genio e alla sua umanità. Ripercorrendo in chiave acustica le tappe più importanti della carriera di Lucio Dalla, questo concerto è di fatto un viaggio attraverso 50 anni di musica leggera italiana. Da “ L'anno che verrà” a “Futura”, da “Felicità” a “Piazza Grande”, un tributo alla storia musicale di Dalla, e allo stesso tempo alla nostra storia. GIACOMO BALDELLI, nato nel 1982, si diploma in chitarra con il massimo dei voti presso l'Istituto Musicale “A. Peri” di Reggio Emilia (anno 2003) sotto la guida del M° Claudio Piastra. In seguito (anno 2006) consegue, sempre presso questo Istituto, il Diploma Accademico di II° livello in Alta Formazione Artistico Musicale con il massimo dei voti e con lode, specializzandosi nel repertorio chitarristico del Novecento. Ha seguito master classes tenute dai M.i O. Ghiglia, A. Diaz, C. Bonell, N. D’Angelo, D. Bisso, F. Gil, V. Saldarelli. Nel 2006 ottiene un diploma di merito in seguito alla partecipazione ad un corso di alto perfezionamento tenuto dal M° Vladimir Mikulka. Esordisce in pubblico all'età di 14 anni nel lavoro di G. Grisey “Manifestations” allestito al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia. Successivamente ha intrapreso l'attività concertistica come solista e in diverse formazioni cameristiche ed orchestrali esibendosi in Italia, Polonia, Repubblica Ceca e Germania. Tra le varie esibizioni si ricordano i recital solisti inseriti nella stagione “L'Ora della Musica”, “Concerti a Palazzo Magnani”, “Concerti al Chiaro di Luna”, “Chitarra e Dintorni”, “Echi Musicali”, le numerose partecipazioni alla rassegna di musica contemporanea “Compositori a Confronto” a Reggio Emilia; “Aperitivo a Palazzo Marchi”, “Chiostro d'Estate” a Parma; la partecipazione come solista nel 2009 al “Festival delle Cinque Giornate” a Milano. Ha collaborato in duo con le violiniste Elisa Mancini ed Elitza Demirova, con i flautisti Andrea Oman e Gianni Biocotino, con il quale tuttora si esibisce. Ha collaborato con l'Orchestra Sinfonica dell'Emilia Romagna e come solista con l'Orchestra da Camera “Città di Reggio Emilia”. Nel 2010 ha collaborato con l’orchestra “Nuova Sinfonica Italiana” di Milano. Dal 2006 è membro del gruppo di musica contemporanea Icarus Ensemble e con questa formazione partecipa ad importanti festival internazionali di musica contemporanea come REC/APERTO (Reggio Emilia), Biennale Musica (Venezia), Sincronie (Milano), Gaida Festival (Vilnius- Lituania). Ha eseguito in prima assoluta brani di compositori come L. Antignani, C. Rebora, G. Drodz ed è dedicatario di brani di V. Ciullo, M. Ferrari, G. Nenna (pubblicati dalle Edizioni Berben e Suvini Zerboni). Nel 2003 consegue il 2° Premio al Concorso Nazionale per Giovani Musicisti “B. Franchini”, mentre nel 2006 si aggiudica il 1° Premio al 4° Concorso Nazionale per Giovani Musicisti “L. Zanuccoli” a Sogliano al Rubicone (FC). Nel 2007 consegue il 3° Premio al XVI Concorso Riviera della Versilia “Daniele Ridolfi”. Ha curato la revisione e la diteggiatura di due volumi di musiche inedite del compositore Franco Margola per le Edizioni Mnemes di Palermo. Nel 2010 ricopre il ruolo di assistente e revisore per la realizzazione del rivoluzionario progetto editoriale “Note Digitali” (sezione chitarra) prodotto dalla Casa Editrice Carisch di Milano. Nel 2010 viene dato alle stampe il suo CD d’esordio “Chitarra Italiana del XXI° Secolo”, pubblicato da Bottega Discantica. Precedentemente sue esecuzioni di brani di musica contemporanea sono state inserite nei cd “Compositori a Confronto”, edizioni 2002, 2003, 2004, 2005, pubblicati da Aliamusica Records. Dal 2005 è docente dei Corsi Pre Accademici di chitarra presso l'Istituto Superiore di Studi Musicali “A. Peri” di Reggio Emilia. ERIK MONTANARI, chitarrista ex Caravane de Ville, collaboratore da anni di Nada Malanima, Massimo Zamboni e Cisco dei Modena City Ramblers. ANDREA MEDICI si è diplomato in clarinetto presso l’Istituto Musicale Pareggiato “A. Peri” di Reggio Emilia nell’anno 1995 sotto la guida del M° Massimo Fornasari. Nel luglio del 1996 è terzo classificato alle audizioni per il Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto. Nel gennaio del 1998 ottiene l’idoneità (secondo classificato) alle audizioni per l’OGI (Orchestra Giovanile Italiana) partecipando, con la suddetta orchestra, ad uno stage sulla musica contemporanea tenuto ad Aosta dal M° Luciano Berio. Ha partecipato a numerose master classes di perfezionamento con maestri quali: Primo Borali, Corrado Giuffredi e Lorenzo Guzzoni. Dal 1998 al 1999 è primo clarinetto della Giovane Orchestra Estense (MO). Raggiunge in seguito le fasi finali alle audizioni per l’Orchestra Nazionale della Rai di Torino e per l’Ente Lirico “Arena di Verona”. Nel 2002 è idoneo alle audizioni presso la Banda Civica Citta’ di Soncino e si classifica secondo alle selezioni per clarinetto presso l’Orchestra “A. Zanella” di Piacenza. Ha collaborato e tuttora collabora con varie orchestre sinfoniche italiane, tra le quali: Fondazione Arturo Toscanini di Parma, Orchestra del Teatro Regio di Parma e Orchestra “Cantieri d’Arte” di Reggio Emilia. Svolge inoltre un’intensa attività concertistica con diverse formazioni cameristiche: il quartetto di clarinetti “Simply clarinets quartet”, il trio d’ance “Maderna”, il quintetto di fiati “Quintètt” ed il duo “Novo Millennium” insieme al fisarmonicista Lorenzo Munari. Collabora, nell’ambito della musica contemporanea, con “Icarus Ensemble” (tra i più importanti gruppi a livello internazionale in ambito contemporaneo), con il quale ha partecipato al Campus Internazionale di musica intitolato “Il secolo di Petrassi”, tenutosi a Latina nel 2004, al quale erano presenti compositori del calibro di Ennio Morricone e Aldo Clementi. Il concerto è stato trasmesso da RAI Radio 3. Con la suddetta formazione ha inoltre partecipato alla rassegna REC presso il Teatro “R. Valli” di Reggio Emilia (2004), alla 23^ edizione della Biennale della musica di Zagabria (2005) e nel maggio del 2007 ha preso parte ad una tournèe in Messico tenendo concerti a Città del Messico e Oaxaca. ANDREA GUALTIERI, nato a Reggio Emilia nel 1981, ha svolto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte nel 2004 sotto la guida della prof.ssa S. Scaravelli con il massimo dei voti presso l’istituto musicale pareggiato “A. Peri”. Si interessa alla didattica strumentale a partire dal 2001 svolgendo numerose attività di insegnamento a bambini di corsi propedeutici. Nel 2003 partecipa ad un seminario svoltosi a Trento, dettato dalla prof.ssa M. Lassen riguardante l’attività strumentale e vocale nelle scuole d’infanzia. Negli anni successivi partecipa ad altri importanti corsi d’aggiornamento dettati da professori fra i più importanti nello sviluppo della propedeutica nelle scuole. Collabora inoltre per alcuni anni con il coro di voci bianche dell’istituto “A. Peri” come pianista accompagnatore, prendendo parte a numerose manifestazioni, fra le quali vale la pena ricordare la rappresentazione dell’operina “Brundibar” tenutasi al teatro “Goldoni” di Venezia. Come pianista è stato spesso impegnato in manifestazioni di vario tipo, sia come accompagnatore che come pianista solista. All’interno del conservatorio si è reso partecipe di scambi ed iniziative che lo hanno portato ad esibirsi anche a Schwerin (Germania) e Bolzano, ottenendo tra l’altro elogi da critici musicali in un repertorio che spazia da opere come le “Sonate” di Beethoven fino ad arrivare alla celeberrima “Rapsody in Blue” per pianoforte solo di G. Gershwin. Dal 2005 svolge attività d’insegnamento presso scuole private sia tenendo corsi propedeutici di avviamento alla musica che d’insegnamento specifico dello strumento. Sempre dal 2005, da pianista eclettico qual è, avvia attività che si andranno consolidando negli anni successivi. Fra le più importanti vi è sicuramente la collaborazione come pianista accompagnatore del coro dell’università di Modena e Reggio Emilia, dove fra l’atro è direttore artistico e arrangiatore della sezione strumentale e dell’orchestra da camera. Tramite l’università, appunto, si rende protagonista di numerose esibizioni e di numerosi scambi con cori di atenei prestigiosi, fra i quali vale la pena ricordare le corali di Ferrara, Pisa, Perugia, Sassari, Palermo, Parma, Genova, L’Aquila, Caserta, Varese. Contemporaneamente, sempre dal 2005, fonda un trio chiamato “Tristango”, che elabora e riarrangia pezzi di Astor Piazzolla, senza tralasciare comunque pezzi e Tango-cancion più legati alla tradizione popolare argentina. E’ dopo un viaggio proprio in Argentina, dove respira il sapore viscerale ed ancestrale del tango, documentandosi e approfondendo lo studio proprio su questo stile musicale, che comincia ad esibirsi col “Tristango” in importanti rassegne, con spettacoli spesso accompagnati da compagnie di ballo fra le più importanti in Italia. A cavallo fra il 2005 e il 2006 scrive inoltre uno spettacolo teatrale, intitolato “La valigia dell’attore”, che ripercorre la storia italiana dal 1958 fino ai giorni nostri attraverso la musica pop e cantautorale. Per questo spettacolo, oltre ad un profondo studio ed una profonda documentazione, si avvale anche della collaborazione preziosa di storici esperti, sia in ambito puramente storico-sociale che in ambito musicale-popolare, specialmente per quanto riguarda la musica a partire dal secondo dopoguerra in avanti. Questo spettacolo viene rappresentato fra il 2006-2007 in numerose rassegne e manifestazioni nelle province di Reggio Emilia, Modena, Parma, ma anche Ferrara e Perugia, insieme alla preziosa collaborazione della compagnia “I Cabareggianti”, della quale Andrea Gualtieri è membro fisso dal 2006, e che accompagna anche spettacoli cabarettistici con attori fra i più importanti nel genere. Nel 2008 entra a far parte del gruppo “Free hold”, che è impegnato tuttora in rappresentazioni teatrali con lo spettacolo “Back home radio station”, ideato, scritto e diretto dal M° G. Baldelli, e che narra una storia ambientata fra gli anni Sessanta e Settanta negli U.S.A., attraverso le musiche e le poesie dei più grandi musicisti e poeti americani del Novecento. Sempre nel 2008 si rende disponibile, assieme ad altri musicisti reggiani, all’incisione di un disco, intitolato “Falling snow”, il cui ricavato andrà interamente devoluto all’associazione “Augusto per la vita”, che si occupa di promuovere la ricerca contro il cancro. In questo disco collabora sia come pianista che come arrangiatore e direttore del coro polifonico dell’università di Modena e Reggio Emilia. Sempre inerente a questo progetto nel 2009 viene girato un video diretto da Alessandro Scillitani. Nel 2010 entra a far parte del gruppo “(Jack)”. Sempre nel 2010 esce il primo album, “Shelter from the rain” dove partecipa come co-produttore e incide le parti di pianoforte e fender rhodes. L’album comprende 4 canzoni inedite ed una cover, e viene masterizzato a londra da Tim Young, fonico di fiducia di Paul McCartney e molti altri artisti internazionali. Nel 2011 parte lo “Shelter from the rain tour”, tuttora in corso, con esibizioni “live” in moltissimi locali e manifestazioni di numerose province del nord. Fra il 2011 e il 2012 entra a far parte di un gruppo di musicisti che portano in scena lo spettacolo “Celentaneide”, un tributo liberamente ispirato alle canzoni del “molleggiato”. Sempre in questi mesi scrive lo spettacolo “Il principe e la storia”, un tributo al cantautore F. De Gregori, curandone anche la parte musicale assieme ai musicisti Fabio Debbi e Stefano “stecca” Bertolani. Un viaggio nella storia, raccontato dalle splendide melodie del “principe” e dal suo “ermetismo” letterale.