ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Rossano (CS

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
LICEO SCIENTIFICO-CLASSICO-LINGUISTICO-ARTISTICO
Rossano (CS)
PROGETTAZIONE MODULARE PER
L’INSEGNAMENTO DELLA FISICA
NELLE CLASSI DEL SECONDO BIENNIO
LICEO LINGUISTICO
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
CLASSE TERZA
MODULO 1
MISURE
U1. LE GRANDEZZE
U2. LA MISURA
MODULO 2
CINEMATICA
U1. LA VELOCITÀ
U2. L’ACCELERAZIONE
U3. I MOTI NEL PIANO
MODULO 3
LE FORZE E
L’EQUILIBRIO
UNITÀ DIDATTICHE
TEMPI (in ore)
7
7
U1. LE FORZE
U2. LEFORZE E L’EQUILIBRIO
DEI SOLIDI
U3. L’EQUILIBRIO DEI LIQUIDI
TOTALE ORE
14
8
8
10
26
8
10
8
26
66
Metodologia e strumenti didattici
Il processo di insegnamento si baserà su diversi momenti: lezione frontale, per la proposizione e l’elaborazione
teorica degli argomenti; lezione partecipata con svolgimento di esercizi in classe per illustrare i concetti, chiarirli e
metterli in relazione reciproca; svolgimento di esercizi a casa. I moduli saranno sviluppati prevedendo anche
attività laboratoriali in riferimento alla fisica del cittadino. Come strumenti didattici si adotteranno: libro di testo
(U.Amaldi, Le traiettorie della fisica.azzurro 1, Ed. Zanichelli), lavagna, riviste specializzate, biblioteca,
audiovisivi e le risorse online del sito www.online.zanichelli.it/amaldi
Valutazione e strumenti di verifica
La verifica sommativa sarà effettuata mensilmente utilizzando come griglia di valutazione quella d’Istituto. Come
strumenti di verifica verranno utilizzati: colloquio orale, con svolgimento di esercizi alla lavagna, brevi
interrogazioni dal posto, prove scritte semistrutturate (esercizi) e strutturate (comprendenti domande a risposta
multipla, risposta aperta, semplici esercizi applicativi), relazioni di laboratorio.
OBIETTIVI
MODULO 1 : MISURE
LE GRANDEZZE
COMPETENZE DI BASE
Osservare e identificare fenomeni.
Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione
ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e
validazione di modelli.
CONOSCENZE
Concetto di misura delle grandezze fisiche.
Il Sistema Internazionale di Unità: le grandezze fisiche fondamentali.
Intervallo di tempo, lunghezza, area, volume, massa, densità.
Equivalenze di aree, volumi e densità.
Le dimensioni fisiche di una grandezza.
ABILITÀ
Comprendere il concetto di misurazione di una grandezza fisica.
Distinguere grandezze fondamentali e derivate..
Ragionare in termini di notazione scientifica.
Comprendere il concetto di definizione operativa delle grandezze fisiche.
COMPETENZE DI BASE
LA MISURA
Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione
ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e
validazione di modelli.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a
proporre relazioni quantitative tra esse.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di
misura.
CONOSCENZE
Gli strumenti.
Le incertezze in una misura.
Gli errori nelle misure dirette e indirette.
La valutazione del risultato di una misura.
Le cifre significative.
L’ordine di grandezza di un numero.
La notazione scientifica.
ABILITÀ
Effettuare misure.
Riconoscere i diversi tipi di errore nella misura di una grandezza fisica.
Calcolare gli errori sulle misure effettuate.
Esprimere il risultato di una misura con il corretto uso di cifre significative.
Valutare l’ordine di grandezza di una misura.
Calcolare le incertezze nelle misure indirette.
Valutare l’attendibilità dei risultati.
MODULO 2: CINEMATICA
COMPETENZE DI BASE
LA VELOCITÀ
Osservare e identificare fenomeni
Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al suo percorso.
Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione
ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e
validazione di modelli.
CONOSCENZE
Il punto materiale in movimento e la traiettoria.
I sistemi di riferimento.
Il moto rettilineo.
La velocità media.
I grafici spazio-tempo.
Caratteristiche del moto rettilineo uniforme.
Analisi di un moto attraverso grafici spazio-tempo e velocità-tempo.
Il significato della pendenza nei grafici spazio-tempo
ABILITÀ
Utilizzare il sistema di riferimento nello studio di un moto.
Calcolare la velocità media, lo spazio percorso e l’intervallo di tempo di un moto.
Interpretare il significato del coefficiente angolare di un grafico spazio-tempo.
Conoscere le caratteristiche del moto rettilineo uniforme.
Interpretare correttamente i grafici spazio-tempo e velocità-tempo relativi a un moto.
L’ACCELERAZIONE
COMPETENZE DI BASE
Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione
ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e
validazione di modelli.
Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al suo percorso.
CONOSCENZE
I concetti di velocità istantanea, accelerazione media e accelerazione istantanea.
Le caratteristiche del moto uniformemente accelerato, con partenza da fermo.
Il moto uniformemente accelerato con velocità iniziale.
Le leggi dello spazio e della velocità in funzione del tempo.
ABILITÀ
Calcolare i valori della velocità istantanea e dell’accelerazione media di un corpo in moto.
Interpretare i grafici spazio-tempo e velocità-tempo nel moto uniformemente accelerato.
Calcolare lo spazio percorso da un corpo utilizzando il grafico spazio-tempo.
Calcolare l’accelerazione di un corpo utilizzando un grafico velocità-tempo.
I MOTI NEL PIANO
COMPETENZE DI BASE
Osservare e identificare fenomeni
Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione
ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e
validazione di modelli.
CONOSCENZE
I vettori posizione, spostamento e velocità.
Il moto circolare uniforme.
Periodo, frequenza e velocità istantanea nel moto circolare uniforme.
L’accelerazione centripeta.
Il moto armonico.
La composizione di moti.
ABILITÀ
Applicare le conoscenze sulle grandezze vettoriali ai moti nel piano.
Operare con le grandezze fisiche scalari e vettoriali.
Calcolare le grandezze caratteristiche del moto circolare uniforme e del moto armonico.
Comporre spostamenti e velocità di due moti rettilinei.
MODULO 3: LE FORZE E L’EQUILIBRIO
COMPETENZE DI BASE
Osservare e identificare fenomeni
Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al percorso didattico.
LE FORZE
CONOSCENZE
Le forze cambiano la velocità
La misura delle forze
La somma delle forze
La forza-peso e la massa
Le forze di attrito
La forza elastica
ABILITÀ
Ragionare sulla misura delle forze.
Utilizzare le regole del calcolo vettoriale per sommare le forze
Distinguere massa e peso.
Distinguere i diversi tipi di attrito.
Risolvere semplici problemi in cui siano coinvolte le forze d’attrito.
Utilizzare la legge di Hooke.
L’EQUILIBRIO DEI SOLIDI
COMPETENZE DI BASE
Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione
ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e
validazione di modelli.
Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società.
CONOSCENZE
I concetti di punto materiale e corpo rigido.
L’equilibrio del punto materiale e l’equilibrio su un piano inclinato.
L’effetto di più forze su un corpo rigido.
Il momento di una forza e di una coppia di forze.
Le leve.
Il baricentro.
ABILITÀ
Analizzare situazioni di equilibrio statico, individuando le forze e i momenti applicati.
Determinare le condizioni di equilibrio di un corpo su un piano inclinato.
Valutare l’effetto di più forze su un corpo.
Individuare il baricentro di un corpo e analizzare i casi di equilibrio stabile, instabile e indifferente.
L’EQUILIBRIO DEI LIQUIDI
COMPETENZE DI BASE
Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione
ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e
validazione di modelli
Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al percorso didattico.
Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società.
CONOSCENZE
Gli stati di aggregazione molecolare.
La definizione di pressione e la pressione nei liquidi.
La legge di Pascal e la legge di Stevino.
La spinta di Archimede e il galleggiamento dei corpi.
La pressione atmosferica e la sua misurazione.
ABILITÀ
Saper calcolare la pressione determinata dall’applicazione di una forza e la pressione esercitata dai liquidi.
Applicare le leggi di Pascal, di Stevino e di Archimede nello studio dell’equilibrio dei fluidi.
Analizzare le condizioni di galleggiamento dei corpi.
Comprendere il ruolo della pressione atmosferica.
Per la didattica sono disponibili sul sito www.online.zanichelli.it/amaldi le seguenti attività
ATTIVITÀ COMPLEMENTARI
Animazioni e film
U1
Animazioni
La velocità nel moto rettilineo
uniforme
La pendenza del grafico
spazio-tempo
Il diagramma spazio-tempo
che non passa per l’origine
U2
Animazioni
Accelerazione e velocità
Accelerazione negativa
Laboratori
Mappe interattive
MODULO 2
U3
MODULO 3
U1
Animazioni
I vettori e gli scalari
Il moto circolare uniforme
L’accelerazione centripeta
Il moto armonico
Comporre i moti
Animazioni
Le forze sono vettori
Le forze di attrito
Il moto rettilineo uniforme
Caduta nel tubo a vuoto
Il moto vario
Somma di vettori
Moto circolare e armonico.
Il moto e la velocità di un punto materiale
I grafici spazio-tempo e velocità-tempo del
moto rettilineo uniforme
L’accelerazio-ne e il moto uniformemente
accelerato
I grafici velocità-tempo e accelerazionetempo del moto uniformemente accelerato
Spostamento, velocità e accelerazione nel
piano
Il moto circolare uniforme e il moto
armonico
Esempi di forze
L’equilibrio di un corpo rigido
Animazioni
U2
U3
I vincoli e l’equilibrio
Il punto di applicazione di una
Equilibrio su un piano
inclinato
Sotto pressione
Il diavoletto di Cartesio
forza
Il centro di gravità
La pressione nei liquidi e la pressione
atmosferica.
La spinta di Archimede
CLASSE QUARTA
MODULO 1
DINAMICA
U1. I PRINCIPI DELLA DINAMICA
U2. LE FORZE E IL MOVIMENTO
MODULO 2
ENERGIA
U1. L’ENERGIA E LA QUANTITÀ
DI MOTO
MODULO 3
GRAVITAZIONE
U1. LA GRAVITAZIONE
MODULO 4
TERMODINAMICA
U1. LA TEMPERATURA
U2. IL CALORE
U3. LA TERMODINAMICA
MODULO 5
ONDE
UNITÀ DIDATTICHE
U1. IL SUONO
U2. LA LUCE
TOTALE ORE
TEMPI (in ore)
8
10
18
12
12
6
6
6
8
8
22
4
4
8
66
Metodologia e strumenti didattici
Il processo di insegnamento si baserà su diversi momenti: lezione frontale, per la proposizione e l’elaborazione
teorica degli argomenti; lezione partecipata con svolgimento di esercizi in classe per illustrare i concetti, chiarirli e
metterli in relazione reciproca; svolgimento di esercizi a casa. I moduli saranno sviluppati prevedendo anche
attività laboratoriali in riferimento alla fisica del cittadino. Come strumenti didattici si adotteranno: libro di testo
(U.Amaldi, Le traiettorie della fisica.azzurro 1, Ed. Zanichelli), lavagna, riviste specializzate, biblioteca,
audiovisivi e le risorse online del sito www.online.zanichelli.it/amaldi
Valutazione e strumenti di verifica
La verifica sommativa sarà effettuata mensilmente utilizzando come griglia di valutazione quella d’Istituto. Come
strumenti di verifica verranno utilizzati: colloquio orale, con svolgimento di esercizi alla lavagna, brevi
interrogazioni dal posto, prove scritte semistrutturate (esercizi) e strutturate (comprendenti domande a risposta
multipla, risposta aperta, semplici esercizi applicativi), relazioni di laboratorio.
OBIETTIVI
MODULO 1 : DINAMICA
I PRINCIPI DELLA DINAMICA
COMPETENZE DI BASE
Osservare e identificare fenomeni
Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al percorso didattico
Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione
ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e
validazione di modelli.
Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.
CONOSCENZE
I principi della dinamica.
L’enunciato del primo principio della dinamica.
I sistemi di riferimento inerziali.
Il principio di relatività galileiana.
Il secondo principio della dinamica.
Unità di misura delle forze nel SI.
Il concetto di massa inerziale.
Il terzo principio della dinamica.
ABILITÀ
Analizzare il moto dei corpi quando la forza risultante applicata è nulla.
Riconoscere i sistemi di riferimento inerziali.
Studiare il moto di un corpo sotto l’azione di una forza costante.
Applicare il terzo principio della dinamica.
Proporre esempi di applicazione della legge di Newton.
LE FORZE E IL MOVIMENTO
COMPETENZE DI BASE
Osservare e identificare fenomeni
Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al percorso didattico
Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione
ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e
validazione di modelli.
CONOSCENZE
Il moto di caduta libera dei corpi.
La differenza tra i concetti di peso e di massa.
Il moto lungo un piano inclinato.
La forza centripeta.
Il moto armonico.
ABILITÀ
Analizzare il moto di caduta dei corpi.
Distinguere tra peso e massa di un corpo.
Studiare il moto dei corpi lungo un piano inclinato.
Comprendere le caratteristiche del moto armonico.
MODULO 2: ENERGIA
ENERGIA E QUANTITÀ DI
MOTO
COMPETENZE DI BASE
Osservare e identificare fenomeni
Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al percorso didattico
Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione
ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e
validazione di modelli.
Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.
CONOSCENZE
La definizione di lavoro. La potenza.
Il concetto di energia. L’energia cinetica e la relazione tra lavoro ed energia cinetica.
L’energia potenziale gravitazionale e l’energia elastica.
Il principio di conservazione dell’energia meccanica. La conservazione dell’energia totale.
ABILITÀ
Calcolare il lavoro compiuto da una forza. Calcolare la potenza.
Ricavare l’energia cinetica di un corpo, anche in relazione al lavoro svolto.
Calcolare l’energia potenziale gravitazionale di un corpo e l’energia potenziale elastica di un sistema oscillante.
Applicare il principio di conservazione dell’energia meccanica.
MODULO 3: GRAVITAZIONE
LA GRAVITAZIONE
COMPETENZE DI BASE
Osservare e identificare fenomeni
Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione
ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e
validazione di modelli.
CONOSCENZE
Le leggi di Keplero.
La gravitazione universale. La costante G.
Il moto dei satelliti
ABILITÀ
Formulare le leggi di Keplero
Descrivere i moti dei corpi celesti e individuare la causa dei comportamenti osservati.
Mettere in relazione fenomeni osservati e leggi fisiche.
Formulare la legge di gravitazione universale.
Mettere in relazione la forza di gravità e la conservazione dell’energia meccanica.
Studiare il moto dei corpi in relazione alle forze agenti.
MODULO 4: TERMODINAMICA
LA TEMPERATURA
COMPETENZE DI BASE
Osservare e identificare fenomeni
Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al percorso didattico
Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione
ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e
validazione di modelli.
CONOSCENZE
Termoscopi e termometri.
La dilatazione lineare dei solidi.
La dilatazione volumica dei solidi e dei liquidi.
Le trasformazioni dei gas
Le leggi di Gay-Lussac
La legge di Boyle
Il gas perfetto
Atomi e molecole. La mole e il numero di Avogadro.
L’equazione di stato del gas perfetto
ABILITÀ
Comprendere la differenza tra termoscopio e termometro.
Calcolare la variazione di corpi solidi e liquidi sottoposti a riscaldamento.
Identificare il concetto di mole e il numero di Avogadro
Applicare la legge di alle trasformazioni di un gas..
IL CALORE
COMPETENZE DI BASE
Osservare e identificare fenomeni
Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al percorso didattico
Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione
ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e
validazione di modelli.
CONOSCENZE
Calore e lavoro come forme di energia in transito.
Capacità termica e calore specifico.
Il calorimetro e la misura del calore specifico.
I cambiamenti di stato: fusione e solidificazione, vaporizzazione e condensazione, sublimazione
ABILITÀ
Comprendere come riscaldare un corpo con il calore o con il lavoro.
Distinguere fra capacità termica dei corpi e calore specifico delle sostanze.
TERMODINAMICA
COMPETENZE DI BASE
Osservare e identificare fenomeni
Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al percorso didattico
Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione
ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e
validazione di modelli.
Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive
CONOSCENZE
Equivalenza fra calore e lavoro.
Lavoro termodinamico e sua rappresentazione grafica.
Proprietà termodinamiche delle trasformazioni isoterme, cicliche, isocore e adiabatiche.
ABILITÀ
Esprimere la relazione tra temperatura assoluta ed energia cinetica delle molecole.
Inquadrare il concetto di temperatura dal punto di vista microscopico.
Indicare le variabili termodinamiche che identificano uno stato del gas perfetto.
Definire il lavoro termodinamico.
MODULO 5: OTTICA
COMPETENZE DI BASE
IL SUONO
Osservare e identificare fenomeni
Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione
ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e
validazione di modelli.
CONOSCENZE
Le onde
Le onde periodiche
Le onde sonore
Le caratteristiche del suono
L’eco
ABILITÀ
Definire le grandezze caratteristiche del suono.
Definire il livello di intensità sonora e i limiti di udibilità.
Calcolare la frequenza dei battimenti.
Definire la velocità di propagazione di un’onda sonora..
COMPETENZE DI BASE
Osservare ed identificare fenomeni
Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale
Formalizzare problemi di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la loro risoluzione.
LA LUCE
CONOSCENZE
Onde luminose
Onde e corpuscoli
I raggi di luce
La riflessione e lo specchio piano. Gli specchi curvi
La rifrazione. La riflessione totale.
Le lenti.
Macchina fotografica e cinema.
L’occhio. Microscopio e cannocchiale.
La dispersione della luce. La diffrazione. L’interferenza.
ABILITÀ
Interrogarsi sulla natura della luce
Formulare le relazioni matematiche per l’interferenza costruttiva e distruttiva.
Formulare le leggi della riflessione e della rifrazione.
Esporre in modo appropriato i fenomeni della diffrazione e dell’interferenza
Descrivere l’importanza dell’utilizzo di fibre ottiche in medicina e nelle telecomunicazioni.
Valutare l’importanza degli strumenti ottici utilizzati nella vita reale e in campo scientifico.
Per la didattica sono disponibili sul sito www.online.zanichelli.it/amaldi le seguenti attività
ATTIVITÀ COMPLEMENTARI
Mappe interattive
Newton nello spazio
Masse e accelerazioni
Il primo principio della dinamica
Il secondo e il terzo principio
della dinamica
Caduta nel tubo a vuoto
Pendoli e molle
Forza di gravità e caduta libera
Forza centripeta, moto dei
satelliti e moto armonico
U1
Animazioni
Lavoro motore e lavoro resistente
La potenza
L’energia cinetica
L’energia potenziale elastica
La conservazione dell’energia
meccanica
La conservazione dell’energia totale
La conservazione
dell’energia meccanica
Energia meccanica di un
pendolo
Urti
Lavoro ed energia
Quantità di moto e impulso
U1
Animazioni
Prima e seconda legge di Keplero
Pianeti e satelliti
Gravitazione universale e leggi di
Keplero
U1
Animazioni
La dilatazione termica lineare
Il comportamento dell’acqua
Temperatura assoluta
Film
La materia e lo spazio
Dilatazioni termiche lineari
Taratura di un termoscopio
ad alcool
MODULO 4
U2
Animazioni
La massa e il peso
Il moto dei proiettili
Il periodo del pendolo
MODULO 2
U1
Animazioni
I sistemi di riferimento non inerziali e
forze apparenti
La legge fondamentale della dinamica
Forza, accelerazione e massa inerziale
Il principio di azione e reazione
Laboratori
MODULO 3
MODULO 1
Animazioni e film
Animazioni
U2
• Conduzione nei metalli
• La convezione
• I passaggi tra stati di aggregazione,
Animazioni
U3
• L’energia interna di un gas
La variazione di temperatura nei
solidi e nei liquidi
Le leggi di Boyle e Gay-Lussac
per i gas perfetti
La macchina di Joule,
Acqua che cambia stato
Calore e trasporto di energia
Capacità termica e cambiamenti
di stato
Il diagramma pressionevolume
Il primo principio della
termodinamica
Il secondo principio della
termodinamica
Oscilloscopio e onde sonore
Le onde sonore
Le onde
Le onde sonore
La diffrazione da una
fenditura
Forever Young
La costruzione delle immagini e
MODULO 5
Animazioni
U1
U2
• Onde trasversali e longitudinali
• Le onde sonore
Le proprietà della luce
gli strumenti ottici