21 Dicembre 2012 IN CAMMINO VERSO IL SANTO NATALE

21 Dicembre 2012
IN CAMMINO VERSO IL SANTO NATALE..
Eccoci pronti a condividere con voi il cammino che bambini, insegnanti e famiglie
hanno percorso insieme per prepararsi ad accogliere la Realtà straordinaria della
Nascita del Figlio di Dio.
Ricorderete bene il viaggio già intrapreso dai bambini volto a scoprire ed assaporare
se stessi come persone uniche, irripetibili, inserite in un imprescindibile contesto
relazionale che abbraccia la comunità amicale ma anche i propri contesti familiari;
persone speciali dunque, frutti preziosi gli uni per gli altri, uniche agli occhi di Dio. Il
riconoscersi come parte di un Pensiero più grande restituisce a ciascuno, adulto o
bambino, il Senso Vero dell’essere al mondo.
Bene, siete pronti dunque a conoscere un personaggio curioso, certamente fantastico
ma, se vogliamo, non così lontano dall’esperienza formativa che in questi mesi abbiamo
proposto ai bambini. Si chiama Traccia di Dio, appartiene alla schiera degli angeli
impegnati ad aiutare Dio nella Creazione del Mondo e nella preparazione della Grotta
che avrebbe accolto il Figlio di Dio e dentro la quale, dunque, si sarebbe compiuta la
Grande Promessa. (Testo della narrazione: “Traccia di Dio” Montserrat Del Amo)
Sapete, abbiamo conosciuto Traccia di Dio molto da vicino: era “piccolo e maldestro”,
capace di volare solo se immerso nella scia di luce emanata da Dio; capite bene che in
questo modo difficilmente poteva essere di aiuto a Dio come gli altri angeli che invece
si davano un gran da fare!
Ciò che ancora non sapete è che, in realtà, Dio gli diede un COMPITO davvero
speciale: custodire la stella che si scoprirà essere la stella che nella Notte Santa
avrebbe annunciato a tutto il mondo la nascita di Gesù. Traccia di Dio, seduto per
secoli in un angolo del cielo, la custodì con cura, attenzione, dedizione e, al momento
giusto, fidandosi dello sguardo amorevole di Dio, seppe portarla sopra la Grotta di
Betlemme, sotto lo sguardo sbalordito degli altri angeli! Si trattava proprio della
Stella Cometa.
Come gli altri angeli, Traccia di Dio aveva ricevuto il proprio compito speciale;
elemento che avvicina l’esperienza di Traccia di Dio a quella di ciascuno di noi e a
quella dei nostri bambini. Da qui la proposta di approfondire quali compiti, nella vita
quotidiana, siamo chiamati a compiere; compiti semplici che però rendono utile e
prezioso il nostro “fare”.
Traccia di Dio non aveva solo un compito da portare a termine ma aveva ricevuto
anzitutto un TALENTO, apparentemente inutile o secondario: la capacità di
attendere, custodire e vegliare.
Il talento è una dimensione formativa straordinaria, parte del percorso di conoscenza
di sé e propria non solo dell’essere adulto ma anche, e soprattutto, dell’essere
bambino. Ecco dunque che i bambini si sono impegnati nell’individuare quali fossero i
loro talenti a partire dalla comprensione del termine stesso fino a riconoscere come
ciascuno di noi ne abbia ricevuti tanti!
Cari mamme e papà, ciò che sembrava un compito inutile era, in realtà, un Progetto, un
Disegno che Dio aveva stabilito da tempo, perchè ciascuno di noi, ricco di talenti e
protagonista di un compito speciale, è parte di un Pensiero più grande che lo precede,
lo accoglie e lo accompagna. Un Pensiero d’Amore che, insieme al pensiero di mamma e
papà, restituisce quella fondamentale consapevolezza di essere amati e desiderati.
La storia di Traccia di Dio, seppur fantastica, ha permesso poi ai bambini di incontrare
ed approfondire la Realtà della nascita di Gesù, attraverso la narrazione e la
drammatizzazione dei momenti salienti del percorso vissuto da Maria e Giuseppe:
dall’Annunciazione della loro Maternità e Paternità al viaggio verso Betlemme,
dall’arrivo alla Grotta alla nascita di Gesù e all’arrivo dei Re Magi.
Ecco a voi, infine, la bellissima Stella Cometa che ogni bambino ha realizzato
utilizzando pasta, colla, tempera e brillantini dorati come dono per la propria famiglia;
la Stella Cometa da collocare nel presepe di casa, il più possibile brillante e luminosa,
capace di ricordare a tutti il luogo dove andare a cercare ed incontrare il Figlio di Dio.
Buon Natale!
Le Maestre