CAPITOLO 1 Anatomia sistematica del distretto craniofacciale ● Cranio ● Articolazione temporomandibolare (ATM) ● Muscoli della testa e del collo ● Vascolarizzazione della testa e del collo ● Drenaggio venoso della testa e del collo ● Drenaggio linfatico della testa e del collo ● Innervazione della testa e del collo ● Visione d’insieme del cavo orale ● Lingua ● Ghiandole salivari maggiori Con la collaborazione di Marco Cocchi CAPITOLO 1 Anatomia sistematica del distretto craniofacciale Cranio e fossa infratemporale. La fossa pterigopalatina e la fossa infratemporale costituiscono, insieme alla fossa temporale, le tre fosse esocraniche. Anche nello splancnocranio sono presenti fori e fessure per il passaggio di vasi e nervi (Tab. 1.1). Il cranio può essere suddiviso in neurocranio, costituito dalla base cranica e dalla volta cranica, e in splancnocranio (Fig. 1.1). Nelle pagine seguenti si descriverà il cranio nel suo insieme. La descrizione delle singole ossa sarà limitata al mascellare e alla mandibola rimandando ai trattati di anatomia per la descrizione dettagliata delle altre ossa. La volta cranica presenta una superficie convessa sulla quale si identifica, in ciascun lato, una depressione: la fossa temporale; a parte piccoli fori per il passaggio di vasi nutritizi (per esempio i fori parietali) la volta cranica non presenta fori o fessure di rilievo. La base cranica presenta numerosi fori e fessure per il passaggio di importanti vasi e nervi (Tab. 1.1). Lo splancnocranio (massiccio facciale) è costituito da sei ossa pari (mascellare, zigomatico, palatino, lacrimale, nasale, cornetto inferiore) e da due ossa impari (mandibola e vomere). Le ossa dello splancnocranio delimitano alcune cavità che, nel vivente, sono completate in alcune loro parti da tessuti molli. Una di esse è impari (cavo orale), le altre sono pari e alla loro costituzione partecipano anche porzioni di ossa appartenenti al neurocranio (etmoide, sfenoide, temporale). Esse sono: cavità orbitarie, cavità nasali, fossa pterigopalatina Articolazioni tra le ossa craniche Le ossa della volta cranica sono articolate tra loro per mezzo di articolazioni fibrose, denominate suture. Sebbene non manchino alcune articolazioni particolari come quella tra il vomere e l’etmoide, nella quale un osso si incastra in una doccia dell’altro (schindelesi), le tipiche suture possono presentare margini lisci o dentellati. Le articolazioni tra le ossa della base cranica sono invece prevalentemente cartilaginee (sincondrosi). Nel cranio è inoltre presente un’articolazione sinoviale: l’articolazione temporomandibolare. Anche le articolazioni tra i condili dell’occipitale e le faccette articolari dell’atlante (articolazione atlo-occipitale) sono di tipo sinoviale; i denti sono invece articolati con la mandibola e le ossa mascellari per mezzo di gonfosi. Neurocranio Splancnocranio Fig. 1.1 Rappresentazione schematica del neurocranio e dello splancnocranio. 2 Anatomia sistematica del distretto craniofacciale CAPITOLO 1 Tab. 1.1 Fori, fessure e canali del cranio Fori e canali Nervi Arterie Canale incisivo e foro incisivo Fascio vascolo-nervoso nasopalatino Foro palatino maggiore Fascio vascolo-nervoso palatino maggiore Foro palatino minore Fascio vascolo-nervoso palatino minore Vene Fessura orbitaria superiore N. oculomotore N. trocleare N. frontale N. lacrimale N. nasociliare N. abducente RR. orbitari dell’a. meningea media V. oftalmica superiore Fessura orbitaria inferiore N. infraorbitario N. zigomatico A. infraorbitaria VV. infraorbitarie V. oftalmica inferiore Foro rotondo N. mascellare Foro ovale N. mandibolare Plesso venoso del forame ovale Foro spinoso R. meningeo del n. mandibolare A. meningea media V. meningea media Foro lacero N. grande petroso Fessura sfenopetrosa N. piccolo petroso Canale carotideo Plesso carotico (dal simpatico) A. carotide interna Plesso venoso carotico interno Foro giugulare N. glossofaringeo N. vago N. accessorio A. meningea posteriore V. giugulare interna Foro stilomastoideo N. facciale A. stilomastoidea Canalicolo mastoideo R. auricolare del n. vago Foro mastoideo Canale ipoglosso V. emissaria N. ipoglosso A. meningea Canale condiloideo V. emissaria Foro magno Midollo spinale e bulbo Radici spinali del n. accessorio Lamina cribrosa etmoidale N. olfattivo Canale ottico N. ottico A. oftalmica Meato acustico interno N. facciale N. vestibolococleare A. labirintica Fessura petrotimpanica Corda del timpano A. timpanica anteriore A. spinale anteriore A. spinale posteriore AA. vertebrali Foro parietale Foro etmoidale anteriore Plesso venoso del canale dell’ipoglosso N. etmoidale anteriore Plesso venoso vertebrale VV. labirintiche R. dell’arteria occipitale V. emissaria A. etmoidale anteriore V. etmoidale anteriore (segue) 3 CAPITOLO 1 Anatomia sistematica del distretto craniofacciale Tab. 1.1 Seguito – Fori, fessure e canali del cranio Fori e canali Nervi Arterie Vene Foro etmoidale posteriore N. etmoidale posteriore A. etmoidale posteriore V. etmoidale posteriore Foro sfenopalatino N. nasopalatino, NN. nasali posteriori superiori A. sfenopalatina V. sfenopalatina Foro mandibolare e canale mandibolare Fascio vascolo-nervoso alveolare inferiore Canale palatino (pterigopalatino) NN. palatini maggiore e minore Foro e canale infraorbitario Foro zigomaticofacciale A. palatina discendente V. palatina discendente Fascio vascolo-nervoso infraorbitario N. zigomaticofacciale A. zigomaticofacciale Canale faringeo V. zigomaticofacciale A. faringea Foro mentale Fascio vascolo-nervoso mentale Canale pterigoideo N. vidiano Anatomia clinica – Fusione delle ossa del cranio La fusione per ossificazione in corrispondenza delle suture (sinostosi) è un processo fisiologico che inizia generalmente sul versante endocranico e si completa mediamente tra i 34 e gli 80 anni e oltre (Fig. 1.2); la conoscenza della sua cronologia ha una certa rilevanza medico-legale per l’attribuzione dell’età. La fusione prematura >80 delle suture durante la fase precoce di crescita del cranio può dar luogo ad anomalie dell’accrescimento. La fusione delle sincondrosi, per esempio quella tra il corpo dello sfenoide e l’occipitale, avviene più precocemente, in genere prima dei 18 anni. 34-36 38-40 60-65 42-47 70 80 Fig. 1.2 Rappresentazione schematica della cronologia dell’ossificazione delle suture. 4 Anatomia sistematica del distretto craniofacciale CAPITOLO 1 Anatomia clinica – Fratture di Le Fort Nella Fig. 1.3 sono rappresentate le tre tipiche fratture di Le Fort che interessano a diversi livelli le articolazioni tra le ossa del cranio. Esse hanno un importante significato sia nella traumatologia I sia nella chirurgia maxillofacciale (per esempio, la Le Fort I nella chirurgia ortognatica). II III Fig. 1.3 Fratture di Le Fort I: distacco del processo alveolare del mascellare; II: distacco del mascellare dallo splancnocranio; III: distacco dello splancnocranio dal neurocranio. 5 CAPITOLO 1 Anatomia sistematica del distretto craniofacciale Il cranio nelle diverse proiezioni Visione anteriore (Fig. 1.4) FRONTALE Tuber Incisura sopraorbitaria Glabella Arcata sopracciliare OSSA NASALI Fessura orbitaria superiore SFENOIDE ETMOIDE MASCELLARE CORNETTO INFERIORE ZIGOMATICO Apertura piriforme Foro infraorbitario Setto nasale VOMERE Foro mentale MANDIBOLA Sinfisi mentoniera a FRONTALE Sutura metopica OSSA NASALI Fig. 1.4 (a) Visione anteriore del cranio. (b) Sutura metopica in un cranio adulto dovuta a un’alterata b saldatura degli abbozzi ossei dai quali origina l’osso frontale. 6 Anatomia sistematica del distretto craniofacciale CAPITOLO 1 Visione superiore (Fig. 1.5) FRONTALE Bregma Sutura coronale PARIETALE Sutura sagittale Foro parietale Lambda Sutura lambdoidea OCCIPITALE Fig. 1.5 Visione superiore della volta cranica. Visione posteriore (Fig. 1.6) Sutura sagittale Lambda PARIETALE Sutura lambdoidea OCCIPITALE Protuberanza occipitale esterna Linea nucale superiore TEMPORALE Processo mastoideo Linea nucale inferiore 7 Fig. 1.6 Visione posteriore del cranio. CAPITOLO 1 Anatomia sistematica del distretto craniofacciale Visione laterale (Fig. 1.7) FRONTALE PARIETALE Orbita SFENOIDE Arcata zigomatica OSSO NASALE TEMPORALE ZIGOMATICO OCCIPITALE MASCELLARE MANDIBOLA Meato acustico esterno Foro mentale Processo coronoideo Processo condiloideo Processo mastoideo Fig. 1.7 Visione laterale del cranio. Approfondimento anatomico Fossa temporale è delimitata dal tuber del mascellare e dal processo pterigoideo. Tra queste due strutture è presente la fessura pterigomascellare attraverso la quale si entra nella fossa pterigopalatina (Figg. 1.9 e 1.10). Corrisponde alla regione temporale ed è delimitata inferiormente dall’arcata zigomatica, superiormente e posteriormente dalle linee temporali, anteriormente dal processo frontale dell’osso zigomatico (cresta zigomatico-frontale). Essa si continua inferiormente con la fossa infratemporale attraverso lo spazio delimitato dall’arco zigomatico che nel vivente è occupato dal muscolo temporale. Il pavimento della fossa temporale è formato dalle ossa frontale e parietale poste superiormente; dalla grande ala dello sfenoide e dalla squama del temporale inferiormente (Fig. 1.8). Fossa pterigopalatina È delimitata superiormente dal corpo dello sfenoide; anteriormente dal tuber del mascellare; posteriormente dal processo pterigoideo; medialmente dalla lamina perpendicolare dell’osso palatino; lateralmente comunica con la fossa infratemporale per mezzo della fessura pterigomascellare. Inferiormente corrisponde alla punto di incontro tra tuber, processo pterigoideo e lamina verticale del palatino. Nella sua parete anteriore è presente la fessura orbitaria inferiore che comunica con l’orbita; nella sua parete mediale è presente il foro sfenopalatino che comunica con le cavità nasali; nella sua parete posteriore, sono presenti il foro rotondo che comunica con la cavità cranica, il canale vidiano (canale pterigoideo) e, superiormente a questi, il canale faringeo. Inferiormente origina il canale palatino (canale pterigopalatino) (vedi Fig. 1.9 e 1.10). Fossa infratemporale È delimitata lateralmente dalla faccia mediale del ramo della mandibola; superiormente dalla superficie inferiore del temporale e dalla grande ala dello sfenoide, superiormente e si continua con la fossa temporale; inferiormente e posteriormente è aperta; anteriormente, mentre non presenta limiti ossei nella sua parte più laterale, è delimitata più medialmente dal mascellare; medialmente 8 Anatomia sistematica del distretto craniofacciale CAPITOLO 1 Approfondimento anatomico – Seguito Orbita Sutura frontozigomatica Processo frontale dello zigomatico Grande ala dello sfenoide Fossa temporale ZIGOMATICO Processo zigomatico del temporale e arcata zigomatica Squama del temporale Processo pterigoideo dello sfenoide Sutura temporozigomatica Meato acustico esterno Fossa infratemporale Ramo della mandibola Tuber del mascellare Fig. 1.8 Fossa temporale. Superficie articolare del temporale Arco zigomatico Fessura pterigomascellare Meato acustico esterno Foro ovale Foro infraorbitario Processo stiloideo Foro spinoso Processo pterigoideo Condilo occipitale Tuber del mascellare Fusione tra il processo pterigoideo e il tuber Fig. 1.9 Fossa infratemporale. (segue) 9 CAPITOLO 1 Anatomia sistematica del distretto craniofacciale Approfondimento anatomico – Seguito PALATINO SFENOIDE Grande ala dello sfenoide Foro sfenopalatino Canale faringeo ZIGOMATICO Foro rotondo Canale pterigoideo Processo pterigoideo Fessura orbitaria inferiore MASCELLARE Fig. 1.10 Rappresentazione schematica della fossa pterigopalatina. 10 Anatomia sistematica del distretto craniofacciale CAPITOLO 1 Visione inferiore (Figg. 1.11 e 1.12) Foro incisivo MASCELLARE Sutura palatina mediana Foro palatino minore Sutura palatina trasversa SFENOIDE PALATINO Foro palatino maggiore Foro spinoso Coane nasali Superficie articolare del temporale VOMERE Foro ovale Foro lacero TEMPORALE Foro stiloideo Foro carotideo Foro giugulare Clivo dell’occipitale Condilo OCCIPITALE Squama dell’occipitale Foro magno Fig. 1.11 Visione inferiore del cranio. Condili dell’occipitale Canale dell’ipoglosso Fig. 1.12 Particolare del foro magno e del Foro magno canale dell’ipoglosso. 11 CAPITOLO 1 Anatomia sistematica del distretto craniofacciale Visione interna (Figg. 1.13 e 1.14) Approfondimento anatomico Palato osseo FRONTALE È delimitato antero-lateralmente dai processi alveolari superiori. Esso è costituito anteriormente dai due processi palatini dei mascellari e posteriormente dai processi orizzontali delle ossa palatine. La sutura palatina mediana decorre in senso antero-posteriore dividendo il palato nelle due metà destra e sinistra mentre la sutura palatina trasversa separa le ossa mascellari dalle palatine. Dietro i denti incisivi centrali si trova il foro incisivo. In prossimità del margine posteriore del palato si possono identificare i fori palatini maggiori. Ciascun foro palatino maggiore è costituito dalla giustapposizione dell’incisura pterigopalatina del mascellare (posta tra il margine posteriore del processo palatino e il processo alveolare) e l’osso palatino. I fori palatini minori sono localizzati dietro al rispettivo foro palatino maggiore, a livello del processo piramidale dell’osso palatino. Il margine posteriore del palato presenta la spina nasale posteriore e posteriormente a esso si aprono le coane nasali. Sutura coronale Sutura sagittale Sutura labdoidea OCCIPITALE PARIETALE Fig. 1.13 Visione interna della volta cranica. Crista galli FOSSA CRANICA ANTERIORE Lamina cribrosa Processo clinoideo anteriore ETMOIDE FRONTALE Sella turcica Foro ottico SFENOIDE FOSSA CRANICA MEDIA Foro ovale Foro spinoso Processo clinoideo posteriore Foro lacero TEMPORALE Foro giugulare Piramide del temporale Foro magno Clivo dell’occipitale FOSSA CRANICA POSTERIORE OCCIPITALE a Fig. 1.14 (a) Visione interna della base cranica. (b) Particolare della parete anteriore della fossa cranica media. (c) Piramide del temporale e meato acustico interno. 12 Anatomia sistematica del distretto craniofacciale FOSSA CRANICA ANTERIORE CAPITOLO 1 Crista galli Lamina cribrosa Foro ottico Fessura orbitaria superiore FOSSA CRANICA MEDIA Foro rotondo b FOSSA CRANICA MEDIA Impronta del ganglio di Gasser FOSSA CRANICA POSTERIORE Foro giugulare Meato acustico interno c Fig. 1.14 Seguito. L’osso mascellare contribuisce inoltre alla formazione delle fosse infratemporale e pterigopalatina. Nella Fig. 1.15 sono riportate le diverse proiezioni dell’osso mascellare. Ciascun osso mascellare presenta un corpo e quattro processi: zigomatico, frontale, alveolare e palatino. Il corpo ha una forma approssimativamente piramidale e possiede quattro superfici (facce): anteriore, posteriore o infratemporale, superiore o orbitaria, mediale o nasale. In esso è scavato il seno mascellare. La superficie anteriore è orientata antero-lateralmente. In essa riconosciamo il pilastro canino (bozza canina) lateralmente al quale è presente Osso mascellare Le due ossa mascellari sono, oltre alla mandibola, le ossa della faccia di maggior volume. Insieme i due mascellari formano l’intera arcata alveolare superiore e la maggior parte del palato duro. Oltre ad articolarsi posteriormente con l’osso palatino, ciascun mascellare si articola superiormente con l’osso frontale, con l’osso etmoide e con l’osso lacrimale e lateralmente con l’osso zigomatico. Ciascun mascellare costituisce inoltre gran parte del pavimento e della parete laterale della cavità nasale omolaterale e del pavimento dell’orbita. 13