16/12/2015 Cosa faremo Martedì 15 dicembre 2015: L’Unione europea e il suo funzionamento I fondi strutturali e gli strumenti finanziari dell’Ue La Provincia guarda al domani I Finanziamenti europei 15 dicembre 2015 Martedì 12 gennaio 2016: Progettazione e metodologia per la predisposizione di un progetto Martedì 26 gennaio 2016: Progettazione e metodologia per la predisposizione di un progetto: simulazione Anna Lorenzetti Provincia di Bergamo, Ufficio Europa, via Tasso, 8 – 24121 Bergamo [email protected] Provincia di Bergamo – Cosa faremo oggi L’UE e il suo funzionamento: L’Unione Europea e il suo funzionamento 15 dicembre 2015 La nascita delle Comunità economiche europee e le tappe verso l’Unione europea Gli organi, istituzioni, agenzie ed enti europei Paesi Membri Le politiche europee e gli obiettivi I finanziamenti europei I fondi strutturali e gli strumenti finanziari dell’Ue Anna Lorenzetti Provincia di Bergamo, Ufficio Europa, via Tasso, 8 – 24121 Bergamo Provincia di Bergamo – 1 16/12/2015 Cosa è l’UE, come nasce, da chi è composta Cosa è l’UE, come nasce, da chi è composta Nasce nel 1958 come Comunità economica europea (CEE): collaborazione economica tra 6 paesi: Belgio, Germania, Francia, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi Un'alleanza economica e politica Composta da 28 paesi Cosa è Pensata dopo la 2^ Guerra mondiale con l'obiettivo di promuovere la collaborazione economica tra i paesi: il commercio produce un'interdipendenza che riduce i rischi di conflitti (finalità sociale) Cosa è Nasce un grande mercato unico che, partendo da obiettivi di integrazione economica, si occupa di numerosi settori (ambiente, sociale, sicurezza..) e, nel tempo, diviene una unione anche “politica” Provincia di Bergamo – Come funziona l’UE Provincia di Bergamo – Come funziona l’UE Ha propri organi, organismi, enti e agenzie Cosa è Ha un proprio ordinamento giuridico e proprie regole, vincolanti per gli Stati Membri e per i loro cittadini Dal 1992, ha una propria moneta (euro) Ha obiettivi di crescita, stabilità, pace e prosperità Provincia di Bergamo – Cosa è Si fonda sul mercato unico o mercato "interno", che permette la libera circolazione di: beni servizi capitali persone Uno dei principali obiettivi è (divenuta) la protezione dei diritti umani, sia al suo interno che nel resto del mondo Provincia di Bergamo – 2 16/12/2015 Le principali tappe Le principali tappe 1968 1951 1958 Trattato che istituisce la Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA), fra Belgio, Germania, Francia, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi Trattato che istituisce la Comunità economica europea (CEE) 1973 1981 Nascono le prime politiche comuni: PAC, Politica commerciale Allargamento a 9 Stati (entrano: DK, Irl, UK) Ampliamento politiche comuni (ambiente, sociale, FESR dal 1975) 1^ elezione diretta del Parlamento europeo (suffragio univ. diretto, ogni 5 anni) Allargamento nel mediterraneo (Grecia) Trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) 1986 Allargamento nel mediterraneo (ES, Por) 1992/ 1993 Mercato unico Trattato di Maastricht - Nasce l’UE Gli Stati europei Le principali tappe 1995 Allargamento (AUS, FIN, SWE) 2000 Carta di Nizza 2002 Euro 2004 Allargamento ad est (Polonia, Repubblica ceca, Romania, Slovacchia, Ungheria, Estonia, Lettonia e Lituania, Slovenia, Cipro e Malta) Allargamento ad est (Bulgaria, Romania) 2007 2009 2013 1979 Trattato di Lisbona: cambia la modalità di funzionamento dell’UE Allargamento ad est (Croazia) STATI MEMBRI: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, UK, Rep. Ceca, Rep. Slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria Adottato da 19 paesi su 28 PAESI CANDIDATI: Albania, Montenegro, Repubblica di Macedonia, Serbia, Turchia PAESI SEE (Spazio Economico Europeo): Islanda Liechtenstein Norvegia PAESI POTENZIALMENTE CANDIDATI: Bosnia Erzegovina Kosovo 3 16/12/2015 Requisiti per entrare nell’UE Essere un paese “europeo” Accettare i trattati e l’acquis comunitario (cioè l'insieme dei diritti, degli obblighi giuridici e degli obiettivi politici dell'Unione europea) • istituzioni stabili che garantiscano la democrazia, lo Stato di diritto, i diritti umani, il rispetto delle minoranze e la loro protezione; • economia di mercato funzionante e capacità di far fronte alle pressioni della concorrenza e alle forze di mercato all’interno dell’Unione; • capacità di soddisfare gli obblighi derivanti dall’adesione, contribuendo a perseguire gli obiettivi dell’Unione. I nuovi membri devono disporre di una PA in grado di applicare la legislazione europea Come si entra nell’UE: Il processo di Adesione Negoziati di adesione tra Stato candidato e Commissione Consiglio europeo: rappresenta i governi nazionali Decisione (presa all’unanimità dagli Stati membri riuniti in sede di Consiglio) Consiglio riunisce i ministri degli SM Istituzioni Parlamento europeo deve esprimere il proprio consenso (maggioranza assoluta dei membri) Gli Stati membri e il paese candidato devono ratificare il trattato di adesione Provincia di Bergamo – Parlamento europeo: rappresenta i popoli d’Europa Commissione europea: organo indipendente dai governi e garante dell’interesse comune degli europei Provincia di Bergamo – 4 16/12/2015 Parlamento europeo Consiglio europeo E’ l’istituzione politica principale dell’UE • È composto dai capi di Stato o di governo — i presidenti e/o i primi ministri — di tutti gli Stati membri dell’UE + presidente della Commissione europea • Si riunisce normalmente quattro volte l’anno a Bruxelles • Fissa gli obiettivi dell’UE e stabilisce il percorso • Fornisce l’impulso alle principali iniziative politiche dell’Unione • Adotta decisioni su questioni complesse su cui il Consiglio dei ministri non ha trovato accordo • Affronta problemi internazionali attraverso la «politica estera e di sicurezza comune» (coordinamento degli Stati) • Commissione europea E’ l’organo eletto che rappresenta tutti i cittadini dei paesi membri dell’Unione • Esercita un controllo sulle attività dell’UE • Con il Consiglio, adotta la legislazione dell’Unione • Composto dai deputati europei (dal 1979, eletti a suffragio universale diretto ogni cinque anni; Italia: 73) • Due sedi: Strasburgo e Bruxelles • Provincia di Bergamo – Altri organi e istituzioni Organo esecutivo • Può presentare nuove proposte legislative • Composta da un membro per ogni paese (i membri restano in carica per cinque anni, nominati di comune accordo dagli Stati membri (con approvazione del Parlamento europeo) • Custode dei trattati, vigila sull’attuazione dei regolamenti e delle direttive • Provincia di Bergamo – Corte di Giustizia (Lussemburgo): 1 giudice per Stato membro e 9 avvocati generali; garantisce il rispetto del diritto dell’Unione e la corretta interpretazione e applicazione dei trattati Banca Centrale Europea (BCE, Francoforte), gestisce l’euro e la politica monetaria dell’Unione, mantiene la stabilità dei prezzi nella zona euro e assicura la supervisione delle banche Provincia di Bergamo – 5 16/12/2015 Altri organi e istituzioni Le Agenzie Corte dei conti europea (Lussemburgo): esamina la legittimità e la regolarità delle entrate e delle spese e accerta la corretta gestione finanziaria Comitato economico e sociale europeo: organismo di consultazione Comitato delle Regioni: organismo di consultazione, composto da rappresentanti degli enti regionali e locali proposti dagli Stati membri Banca europea per gli investimenti (BEI, Lussemburgo) accorda prestiti e garanzie destinati a valorizzare le regioni più arretrate dell’UE e a rafforzare la competitività delle imprese Provincia di Bergamo – Il diritto dell’UE Settori di intervento Trattati Ordinamento a sé Ordinamenti Stati membri Le agenzie dell'UE sono enti giuridici diversi dalle istituzioni europee, istituiti per eseguire compiti specifici in base al diritto dell'UE. Sono oltre 40 agenzie, divise in 5 gruppi gruppi:: 1. Agenzie decentrate (funzioni tecniche, scientifiche e di gestione per aiutare le istituzioni dell’UE a formulare e attuare le politiche; rafforzano la cooperazione tra l'UE e i governi nazionali; hanno sede in vari paesi dell’UE: es. Agenzia per i diritti fondamentali (FRA) con sede a Vienna; Vienna; Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), con sede a Parma) 2. Agenzie per la politica di sicurezza e di difesa comune 3. Agenzie esecutive (per la gestione dei programmi dell’UE). 4. Agenzie e organismi di EURATOM 5. Istituto europeo di innovazione e tecnologia Regolamenti Direttive Decisioni Raccomandazioni e pareri Provincia di Bergamo – Ambiente Ricerca e Sviluppo (Innovazione tecnologica) Energia cd. “Politiche di coesione” Aiuti a finalità regionale e politica di coesione (segue) Politica agricola comune (PAC) e Politica comune della pesca (PCP), finanziata dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) Dimensione sociale 6 16/12/2015 Le competenze Le competenze UE UE INSIEME A SM unione doganale norme che regolano la concorrenza all’interno del mercato unico politica monetaria dei paesi che utilizzano l’euro conservazione delle risorse biologiche del mare nel quadro della politica comune della pesca politica commerciale comune conclusione di accordi internazionali dove previsto da legislazione UE mercato unico aspetti della politica sociale definiti nel trattato di Lisbona coesione economica e sociale agricoltura, pesca(tranne la conservazione delle risorse biologiche del mare) ambiente protezione dei consumatori trasporti reti transeuropee energia creazione di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia problemi comuni di sicurezza in materia di sanità pubblica, per aspetti definiti nel trattato di Lisbona ricerca, sviluppo tecnologico e spazio cooperazione allo sviluppo e aiuto umanitario Le competenze PRINCIPALMENTE AGLI STATI MEMBRI UE: SOSTEGNO E COORDINAMENTO tutela e miglioramento della salute umana industria cultura turismo istruzione, formazione professionale, gioventù e sport protezione civile cooperazione amministrativ I Fondi Strutturali e gli strumenti finanziari (diretti e indiretti) Provincia di Bergamo – 7 16/12/2015 Finanziamenti Comm Eur definisce strumenti e programmi di finanziamento, stabilisce i criteri e i principi di funzionamento, ne gestisce i bandi, eroga i fondi, svolge attività di monitoraggio e valutazione 1. programmi pluriennali gestiti direttamente dalla Commissione Europea 2. programmi a carattere dimostrativo o pilota Le risorse sono assegnate agli Stati membri, con l’obiettivo di eliminare il divario di sviluppo tra le regioni europee e stimolare la coesione economica e sociale. Gli Stati, in base a programmazione approvata dalla Comm. Eur., dispongono l'uso delle risorse, stabiliscono i criteri e i principi di funzionamento, ne gestiscono i bandi, erogano fondi, svolgono monitoraggio e valutazione (segue: POR, PON) Finanziamenti Finanziamenti diretti UE noti anche come “programmi tematici” o “programmi comunitari” Strumenti finanziari per l’assistenza esterna Fondi strutturali e di investimento europei Fondi di coesione Due luoghi comuni (da sfatare) sui finanziamenti: • Conosco un parlamentare… L’assegnazione di finanziamenti avviene attraverso bandi le cui valutazioni (“cieche”, cioè anonime) sono fatte da tecnici esperti di ogni parte d’Europa. Non vi è una influenza ‘politica’ nell’assegnazione dei finanziamenti I Finanziamenti europei Diretti • Accessibilità risorse Partecipare ai bandi è complesso Vincere ancora di più (per alcuni bandi, a vincere è circa il 4/5% dei progetti) Occorre un livello di innovatività straordinaria I finanziamenti europei servono per fare attività innovative, non per trovare risorse per le attività ordinarie 8 16/12/2015 I programmi a gestione diretta Iter di erogazione dei fondi diretti: La Commissione europea assegna denaro sotto forma di sovvenzioni allo scopo di attuare progetti e attività che promuovono/sostengono/mettono in pratica le diverse politiche europee Obiettivi: Consolidare un’Europa non solo politica ed economica. Sostenere il confronto e lo scambio di buone prassi. Incoraggiare la cooperazione tra aree e attori diversi. Rendere l’Europa più competitiva e coesa. I caratteri dei programmi a gestione diretta Caratteristiche: gestiti direttamente dalla Commissione europea o da agenzie; attivi nei più diversi settori di intervento; normalmente pluriennali; operativi attraverso bandi pubblicati sulla GUUE e/o su Internet; applicabili a tutto il territorio dell’Unione europea (e spesso anche a Paesi terzi). di norma, erogati direttamente da Bruxelles Provincia di Bergamo – La Commissione predispone dei programmi pluriennali. La DG competente gestisce direttamente gli stanziamenti previsti attraverso la pubblicazione periodica di bandi comunitari. I bandi pubblicati contengono la descrizione del programma, la sua dotazione finanziaria, la procedura e i termini di presentazione delle proposte, l’importo del contributo erogabile, i requisiti minimi per poter partecipare, i criteri di selezione e gli indirizzi utili. Provincia di Bergamo – I caratteri dei programmi a gestione diretta • Quasi tutti i progetti finanziabili sono individuabili in una delle politiche interne all’Unione Europea, • La Commissione attraverso questi fondi co-finanzia dei progetti, • Il finanziamento viene erogato in più tranche e solitamente è soggetto alla presentazione di rapporti sull’avanzamento delle attività • Tutti i bandi comunitari richiedono la creazione di partnership transnazionali. Provincia di Bergamo – 9 16/12/2015 Chi sono i possibili beneficiari dei fondi diretti? L’UE concede sovvenzioni in modo diretto a chi (enti pubblici o privati, Università, aziende, organizzazioni non governative e, solo raramente, persone fisiche) presenta proposte di progetti atti a promuovere le politiche europee nelle varie aree (ricerca e sviluppo, educazione, formazione, ambiente, protezione del consumatore e informazione). Dove si trovano i bandi? L’invito a presentare proposte può essere reso pubblico con: • pubblicazione sulla GUUE; • pubblicazione sul sito della DG competente o dell’Agenzia esecutiva che si occupa dell’attuazione del programma; • Pubblicazione sul sito dell’Agenzia Nazionale; Esistono innumerevoli tipi di finanziamento disponibili e ognuno ha la sua logica e la sua base giuridica (di norma regolamenti). Provincia di Bergamo – L’invito a presentare proposte contiene (bando) • Pubblicazione sui siti internet specializzati (es. Europa Facile). Provincia di Bergamo – Documenti Utili (da leggere) Decisione istitutiva del Programma; Guida al programma e bando; Linee guida; Formulario (cartaceo o elettronico); Guida alla compilazione del formulario; Budget; Faq (frequently asked questions). Obiettivi; Aree di intervento; Azioni e candidati ammissibili; Paesi ammessi a partecipare; Criteri di aggiudicazione; Bilancio; Scadenze; Link Utili. Provincia di Bergamo – Provincia di Bergamo – 10 16/12/2015 …. due precisazioni sui finanziamenti diretti: I programmi a gestione diretta Ambiti di intervento: • I finanziamenti diretti NON finanziano infrastrutture • Occorre dimostrare che il proprio progetto abbia un carattere EUROPEO, cioè dia un valore aggiunto europeo • Il progetto va scritto e gestito ‘necessariamente’ in lingua inglese Provincia di Bergamo – I programmi a gestione diretta Requisiti richiesti dai progetti: Cofinanziamento della Commissione europea: il contributo europeo è sempre un cofinanziamento, che si aggiunge alla partecipazione finanziaria dei partner del progetto. Nel bando è specificata la % massima di cofinanziamento europeo, che di solito va dal 20% al 90%. Per la maggior parte dei programmi europei, il contributo della Commissione rappresenta circa il 50% del costo totale del progetto. Transnazionalità: ogni progetto deve essere sostenuto da un partenariato formato da operatori (pubblici, privati, del Terzo Settore) provenienti da diversi Stati. Il numero e le caratteristiche dei partner sono specificati nei singoli bandi. ambiente energia trasporti ricerca istruzione e formazione politiche giovanili società dell’informazione politiche sociali pari opportunità gestione dei flussi migratori sport cooperazione internazionale salute politiche per l’integrazione cultura e creatività Provincia di Bergamo – I programmi a gestione diretta Requisiti richiesti dai progetti: Trasferibilità dei risultati: la Commissione europea finanzia progetti il cui risultato finale può essere trasferito ad altre realtà europee, al fine di affrontare e risolvere problemi comuni ai diversi Stati membri. Pertanto i progetti devono avere un respiro europeo e non devono essere concepiti ed elaborati solo su scala locale. Carattere innovativo e originalità: il progetto deve presentare aspetti innovativi relativamente al problema affrontato, o alla soluzione/tecnologia che si intende sperimentare, o alla metodologia/strategia adottata, o all’area geografica coinvolta, o alla partnership, o ai destinatari dell’intervento 11 16/12/2015 I Fondi strutturali: presupposti e meccanismi Fra le regioni UE esistono enormi disparità di reddito e di opportunità • La Politica regionale e di coesione trasferisce risorse dalle regioni più ricche a quelle più arretrate • Strumento di solidarietà finanziaria e “motore” di integrazione economica per: • ridurre il ritardo delle regioni più svantaggiate; • favorire la riconversione delle zone industriali in crisi; • sostenere la diversificazione economica delle campagne, penalizzate dal declino delle attività agricole; • incoraggiare la riqualificazione dei quartieri cittadini in stato di abbandono e degrado • I Finanziamenti europei Indiretti (fondi strutturali) I Fondi strutturali: presupposti e meccanismi Sono il principale strumento della politica europea di coesione finalizzati a ridurre le disparità socio-economiche in Europa • Sono fondi diversi, coordinati e temporalmente organizzati in periodi di programmazione (il periodo è di sei anni) • Il funzionamento è disciplinato da Regolamenti che fissano obiettivi e regole • Obiettivo: contribuire all’eliminazione degli squilibri economici e sociali fra gli Stati e le regioni dell’Unione europea, per favorire la coesione economica e sociale • Provincia di Bergamo – Iter di erogazione dei fondi indiretti La Commissione europea definisce le linee guida generali e le macro priorità. Ogni stato elabora un documento strategico nazionale che rispecchia le indicazioni della Commissione (QSN= Quadro Strategico Nazionale; Piano operativo Nazionale= PON) Le regioni elaborano un programma operativo regionale (POR). Le regioni pubblicano periodicamente dei bandi (regionali o nazionali se il programma è gestito dai Ministeri come autorità intermedia) 48 Provincia di Bergamo – 12 16/12/2015 Fondi strutturali – i principi Fondi strutturali Principio di concentrazione Principio di concentrazione Principio di programmazione Principi Principio di partenariato Principio di addizionalità Fondi strutturali – i principi “Gestione mediata”: programmazione e attuazione di competenza degli SM Principio di partenariato Principio di addizionalità Richiedono il coinvolgimento dei territori nella programmazione e nell’attuazione Si aggiungono e integrano, ma non sostituiscono, le politiche di coesione nazionali Principio di programmazione - tematica su obiettivi prioritari per evitare una dispersione delle azioni - geografica su regioni o zone maggiormente in difficoltà - finanziaria su obiettivi prioritari Prevede: - realizzazione di azioni e il finanziamento di progetti secondo strategie predefinite - meccanismi premianti e penalizzanti - monitoraggio e valutazione - attuazione temporalmente definita I fondi SIE (Fondi Strutturali e di Investimento Europei) 1. Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2. Fondo Sociale Europeo (FSE) 3. Fondo di Coesione (FC) 4. Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 5. Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) Provincia di Bergamo – 13 16/12/2015 1.Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Cosa è? 1.Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Cosa sostiene (= finanzia)? - Il FESR contribuisce al finanziamento degli aiuti destinati a rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale eliminando le principali disparità regionali tramite il sostegno allo sviluppo e all'adeguamento strutturale delle economie regionali, compresa la riconversione delle regioni industriali in declino e delle regioni in ritardo di sviluppo. - - - Provincia di Bergamo – 1.Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Novità 2014-2020 - - - le regioni concentrano i finanziamenti del FESR su un numero limitato di obiettivi (dettati dalla strategia Europa 2020); particolare importanza è assegnata ai temi dell’efficienza energetica, delle fonti rinnovabili, dell’innovazione e del sostegno alle PMI; almeno il 5% delle risorse del FESR assegnate a livello nazionale saranno destinate ad azioni integrate per lo sviluppo urbano sostenibile (sfide economiche, ambientali, climatiche e sociali). Provincia di Bergamo – investimenti produttivi che contribuiscono alla creazione e al mantenimento di posti di lavoro sostenibili, tramite aiuti diretti a investimenti in PMI; investimenti in infrastrutture che forniscono servizi di base ai cittadini nei settori dell'energia, dell'ambiente, dei trasporti e delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC); investimenti in infrastrutture sociali, sanitarie ed educative; investimenti in infrastrutture per la cultura e il turismo sostenibile, servizi alle imprese, sostegno a organismi di ricerca e innovazione e investimenti in tecnologie e nella ricerca applicata nelle imprese; la creazione di reti, la cooperazione e lo scambio di esperienze tra le autorità competenti regionali, locali e urbane e altre autorità pubbliche, le parti economiche e sociali e gli organismi pertinenti che rappresentano la società civile 2. Fondo Sociale Europeo (FSE) Cosa sostiene (= finanzia)? Lo scopo del FSE è promuovere elevati livelli di occupazione e di qualità dei posti di lavoro, sostenere la mobilità geografica e professionale dei lavoratori, facilitare il loro adattamento ai cambiamenti, incoraggiare un livello elevato di istruzione e di formazione, promuovere l'uguaglianza di genere, le pari opportunità e la non discriminazione, migliorare l'inclusione sociale e la lotta contro la povertà. Provincia di Bergamo – 14 16/12/2015 2. Fondo Sociale Europeo (FSE) Novità 2014-2020 • • 2. Fondo Sociale Europeo (FSE) Novità 2014-2020 per ogni categoria di regioni è stanziata una quota minima del budget, più alta rispetto a prima (almeno il 25% per le regioni meno sviluppate, il 40% per le regioni di transizione e il 52% per le regioni più sviluppate). Tale quota dei fondi della politica di coesione corrisponde ad almeno 84 miliardi di euro per il budget dell'FSE, rispetto agli attuali 75 miliardi; gli Stati membri dovranno concentrare i finanziamenti dell'FSE su un numero limitato di obiettivi e priorità di investimento in linea con la strategia Europa 2020; Provincia di Bergamo – 2. Fondo Sociale Europeo (FSE) Novità 2014-2020 • • • • una quota minima pari al 20% dell'FSE è destinata ad azioni di inclusione sociale; • enfasi su lotta alla disoccupazione giovanile, sulla promozione dell'invecchiamento sano e attivo e sul sostegno alle comunità e ai gruppi più svantaggiati, come i Rom; • assicurato un maggiore sostegno all'innovazione sociale, o al collaudo e all'applicazione su vasta scala di soluzioni innovative per rispondere a esigenze sociali; Provincia di Bergamo – I Fondi strutturali – la politica di coesione incoraggiata una maggiore partecipazione di parti sociali e società civile, in particolare ONG, all'attuazione delle attività dell’FSE tramite programmi di sviluppo delle capacità, promozione di strategie di sviluppo locale attuate dalle collettività e semplificazione dei meccanismi di intervento semplificate le regole che disciplinano il rimborso dei progetti FSE, in particolare per i piccoli beneficiari (ONG, piccole e medie imprese ecc.), che rappresentano almeno il 50% dei destinatari dei finanziamenti ammissibili a finanziamento i costi delle attrezzature collegate agli investimenti in capitale sociale e umano (ad esempio, computer per le scuole) Cooperazione Territoriale europea È la forma di intervento dell’Unione europea che permette il finanziamento di progetti di collaborazione e di investimento congiunto fra soggetti Pubblici e (in taluni casi) privati, di nazioni diverse in diversi settori di intervento Provincia di Bergamo – 15 16/12/2015 I Fondi strutturali – la politica di coesione E’ un obiettivo della politica di coesione e fornisce una struttura per gli scambi di esperienze tra attori nazionali, regionali e locali dei diversi Stati membri e azioni congiunte volte a individuare soluzioni comuni a problemi condivisi • Prevede: cooperazione transfrontaliera; cooperazione transnazionale; cooperazione interregionale. • Cooperazione Territoriale europea Per l’Italia: 1.136,8 milioni di euro La cooperazione territoriale in Lombardia cooperazione transfrontaliera cooperazione transnazionale Sostiene lo sviluppo integrato di attività economiche e sociali tra aree geografiche confinanti. La Lombardia è nel Programma Italia Svizzera Coinvolge aree geografiche più estese e interessa partner locali, regionali, nazionali. Sostiene innovazione tecnologica, ambiente e prevenzione dei rischi, mobilità,sviluppo urbano sostenibile. La Lombardia partecipa a Spazio Alpino, Europa Centrale, Adriatico Ionico, Mediterraneo cooperazione interregionale Interreg Europe 2014-2020 Interessa tutto il territorio europeo e riguarda innovazione e economia della conoscenza e ambiente e prevenzione dei rischi PROGRAMMA MED 2014-2020 (cooperazione transnazionale) MED Mediterraneo 2014-2020 è uno degli strumenti dell’Obiettivo cooperazione territoriale europea (programma di transnazionale) Contribuisce all’attuazione della politica di coesione europea attraverso il sostegno allo scambio di esperienze, conoscenze e il miglioramento delle politiche tra autorità pubbliche nazionali, regionali e locali ed altri attori dell’area eleggibile MED. Il programma è bilingue (inglese e francese) 16 16/12/2015 I finanziamenti europei I finanziamenti europei Fondi a gestione decentrata (fondi strutturali) Finalità: coesione economica e sociale Priorità: sviluppo locale; ridurre le disparità economiche, sociali e territoriali tra le varie regioni europee Fondi a gestione decentrata (fondi strutturali) Ampie risorse: somme imponenti, grandi realizzazioni, interventi strutturali e infrastrutturali Principi fondamentali: • Concentrazione • Programmazione • Partenariato • Addizionalità Fondi a gestione diretta Finalità settoriali: energia, ambiente, sociale, cultura Priorità: innovazione, carattere europeo, transnazionalità, diffusione di metodologie di successo Fondi a gestione decentrata (fondi strutturali) Gestione decentrata: fondi gestiti dagli Stati membri (di solito, le Regioni) Ripartizione per obiettivi corrispondenti a specifiche zone del territorio UE Fondi a gestione diretta Gestione diretta: finanziamenti gestiti direttamente dalla Commissione, anche attraverso agenzie Tutto il territorio dell’Unione europea Fondi a gestione diretta Risorse limitate: somme limitate, progetti “leggeri”, di norma non strutturali finalizzati all’innovazione e sviluppo Principi fondamentali: • Cofinanziamento La programmazione europea 2014-2020 • Transnazionalità • Trasferibilità dei risultati • Carattere innovativo 17 16/12/2015 I Fondi strutturali 2014-2020 Hanno una programmazione di 6 anni più di 1 milione di posti di lavoro Fondi strutturali formazione per l'occupabilità di oltre 10 milioni di persone; Qualche numero Sui risultati della programmazione 2007-2013 costruzione di oltre 2.000 km di autostrade e 4.000 km di rete ferroviaria creazione di almeno 800.000 (PMI) Obiettivi tematici del regolamento 1. Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione (rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione) 2. Agenda digitale (migliorare l'accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, nonché l'impiego e la qualità delle medesime) 3. Competitività dei sistemi produttivi 4. Energia sostenibile e qualità della vita (sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori) 5. Clima e rischi ambientali (promuovere l’adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi) 6. Tutela dell’ambiente e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali (tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse) 7. Mobilità sostenibile di persone e merci (promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete) 8. Occupazione (promuovere l’occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori) 9. Inclusione sociale e lotta alla povertà (promuovere l’inclusione sociale, combattere la povertà e ogni forma di discriminazione) 10. Istruzione e formazione (investire nell’istruzione, formazione e formazione professionale, per le competenze e l’apprendimento permanente) 11. Capacità istituzionale e amministrativa (rafforzare la capacità istituzionale e promuovere un’amministrazione pubblica efficiente nell’ erogazione di servizi) Documenti di riferimento: Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio Fonte: GUUE L 347 del 20/12/2013 Provincia di Bergamo – Fondi strutturali – La nuova programmazione (2014-2020) rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione Temi: dettati nella cd. Strategia “Europa 2020” migliorare l'accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, nonché il loro impiego e qualità promuovere la competitività delle PMI, il settore agricolo e il settore della pesca e dell'acquacoltura sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori promuovere l'adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi 18 16/12/2015 Fondi strutturali – La nuova programmazione (2014-2020) tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse Temi: dettati nella cd. Strategia “Europa 2020” promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete Promuovere occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà investire nelle competenze, nell'istruzione e nell'apprendimento permanente rafforzare la capacità istituzionale e promuovere una PA efficiente I Fondi strutturali 2014-2020 Documenti di riferimento: Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione“ e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006 Fonte: GUUE L 347 del 20/12/2013 Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio Fonte: GUUE L 347 del 20/12/2013 Gli obiettivi della strategia Europa 2020 Occupazione: 75% della popolazione tra i 20 e i 64 anni Innovazione: 3% del PIL investito in R&D and Innovation Ambiente/energia: riduzione del 20% delle emissioni di co2; raggiungimento della soglia 20% della copertura energetica da fonti rinnovabili e aumento del 20% dell’efficienza energetica Istruzione: abbandono scolastico inferiore al 10% e 40% dei giovani (20-34 anni) con un’istruzione universitaria Povertà: riduzione delle persone sotto la soglia di povertà a meno di 20 milioni I Fondi strutturali 2014-2020 Documenti di riferimento: Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea Fonte: GUUE L 347 del 20/12/2013 Regolamento (UE) n. 1300/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1084/2006 del Consiglio Fonte: GUUE L 347 del 20/12/2013 Provincia di Bergamo – 19 16/12/2015 I Fondi strutturali 2014-2020 Fondi strutturali e di investimento europei 2014-2020 Documenti di riferimento: Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio Fonte: GUUE L 347 del 20/12/2013 44 miliardi di euro complessivi 32,2 miliardi di euro 10,4 miliardi di euro 537 milioni di euro FONDI DI COESIONE Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) Provincia di Bergamo – Fondi strutturali e di investimento europei 2014-2020 FONDI DI COESIONE Provincia di Bergamo – Fondi strutturali – suddivisione geografica Italia Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia Sicilia) 20,6 miliardi di euro 10,4 miliardi di euro 1,1 miliardi di euro 576 milioni di euro Fondo europeo per lo sviluppo regionale (FESR) Fondo sociale europeo (FSE) Cooperazione Territoriale europea (CTE) Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile (YEI) Provincia di Bergamo – Regioni in transizione (Abruzzo, Molise, Sardegna) Regioni più sviluppate (tutte le altre) PIL pro capite è inferiore al 75% della media del PIL dell'UE-27 Sostituisco le regioni cd. phasing-out e phasing-in e comprende tutte le regioni con un PIL pro capite compreso tra il 75% e il 90% della media dell'UE-27 Regioni con un PIL pro capite superiore al 90% della media dell'UE-27. 20 16/12/2015 Regioni più sviluppate Fondi strutturali – suddivisione geografica Italia Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia Sicilia) 22 miliardi di euro Regioni in transizione Regioni in transizione (Abruzzo, Molise, Sardegna) Regioni più sviluppate (tutte le altre) Regioni meno sviluppate 1.3 miliardi di euro 7.6 miliardi di euro Programmi Operativi Nazionali Programmi operativi Nel periodo 2014-2020, l’Italia gestirà oltre 60 programmi operativi regionali e 14 programmi operativi nazionali Questi saranno articolati secondo gli obiettivi tematici previsti dall’Accordo, tra cui ricerca e innovazione, digitalizzazione nazionale, piccole e medie imprese, riduzione dell’inquinamento da Co2 e sostegno alle energie alternative, contrasto agli effetti dei cambiamenti climatici, utilizzo efficiente delle risorse naturali, miglioramento del trasporto pubblico locale, sostegno alla povertà e alla mobilità lavorativa, formazione, riqualificazione e istruzione, maggiore efficienza nella amministrazione pubblica dei fondi. Programmi operativi Provincia di Bergamo – PON M€ PON CITTA’ METROPOLITANE 588 PON CULTURA 368 PON GOVERNANCE 584 PON IMPRESE E COMPETITIVITA’ 1,776 PON INCLUSIONE 827 PON INFRASTRUTTURE E RETI 1,383 PON INIZIATIVA OCCUPAZIONE GIOVANI 1,135 PON LEGALITA’ 283 PON SCUOLA 1,615 PON RICERCA E INNOVAZIONE 926 PON SISTEMI POLITICHE ATTIVE 1,181 RETE RURALE 45 SVILUPPO RURALE 963 PON FEAMP 537 TOTALE 12,212 21 16/12/2015 POR FESR Lombardia Asse prioritario 1: Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione Asse prioritario 2: Promuovere la competitività delle PMI Asse prioritario 3: Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori La programmazione europea 2014-2020 Fondi diretti Asse prioritario 4: Sviluppo urbano sostenibile Asse prioritario 5: Sviluppo turistico delle aree interne Asse prioritario 6: Assistenza tecnica Provincia di Bergamo – Prospettive finanziarie per 2014-2020 1. Crescita intelligente e inclusiva: 450.763 milioni di € 1a. Competitività per la crescita e l'occupazione:125.614ml€ - Horizon 2020 per la ricerca e l’innovazione - COSME per la competitività e le PMI - Erasmus + - Programma per l’Occupazione e per l’innovazione Sociale (EASI) - Meccanismo per Collegare l’Europa (CEF) 1b. Coesione economica, sociale e territoriale:325.149ml€ - Investimenti per la crescita e occupazione (313.197ml€) - Risorse per l’obiettivo della cooperazione territoriale europea (8.948ml€) Prospettive finanziarie per 2014-2020 2. Crescita sostenibile: risorse naturali: 373.179ml€ - Programma per l’ambiente LIFE - i fondi per la politica agricola comune (PAC) - Fondo Europeo di Sviluppo Rurale - Fondo Europeo Marittimo e per la Pesca 3. Sicurezza e cittadinanza: 15.686 ml € - Programma Giustizia - Fondo per la migrazione e asilo - Programma Europa per i cittadini - Programma per la salute - Programma per i diritti e cittadinanza, - Programma Europa Creativa - Programma per i consumatori - Programma per la Protezione civile 22 16/12/2015 Prospettive finanziarie per 2014-2020 4. Ruolo mondiale dell'Europa: 58.704 milioni di € - Programmi di cooperazione esterna dell’UE (cooperazione economica e industriale) - Programmi per i paesi dell’area dell’allargamento e del vicinato, allo sviluppo, supporto alla democratizzazione -Programmi di emergenza per fronteggiare le crisi umanitarie, disastri naturali e cambiamento climatico 5. Amministrazione: 61.629 ml € 6. Compensazioni: 27 ml € FINANZIAMENTO DI PROGRAMMI TEMATICI DIRETTI HORIZON 2020 ~ 77.028 milioni di € COSME ~ 2 298 milioni di € LIFE + 2014 ~ 3.456 milioni di € ERASMUS PER TUTTI ~ 14.774milioni di € MECCANISMO UNIONALE DI PROTEZIONE CIVILE ~ 368 milioni di € EUROPA PER I CITTADINI ~ 185 milioni di € OCCUPAZIONE ED INNOVAZIONE SOCIALE ~ 919 milioni di € EUROPA CREATIVA ~ 1 462 milioni di € STRUMENTO FINANZIARIO PER LA PROMOZIONE DELLA DEMOCRAZIA E DEI DIRITTI UMANI ~ 1332 milioni di € Provincia di Bergamo – PROGRAMMA PER LA PROTEZIONE DEI CONSUMATORI ~ 188 milioni di € PROGRAMMA DI AZIONE IN MATERIA DI SALUTE ~ 449 milioni di € GIUSTIZIA 2014-2020 ~ 377 milioni di € DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA ~ 439 milioni di € FONDO ASILO E MIGRAZIONE ~ 3.137 milioni di € FONDO PER LA SICUREZZA INTERNA ~ 1004 milioni di € MECCANISMO PER COLLEGARE L’EUROPA ~ 33,242 milioni di € DOGANA 2020 ~ 522 milioni di € FISCALIS 2020 ~ 223 milioni di € HERCULE III ~ 104 milioni di € PERICLE 2014-2020 ~ 7344 milioni di € Provincia di Bergamo – Provincia di Bergamo – Horizon 2020 • Eccellenza scientifica • Sfide per la società • Leadership industriale Costruire una società ed un’economia di primo piano su scala mondiale basate sulla conoscenza e l’innovazione dell’intera Unione, contribuendo nel contempo allo sviluppo sostenibile. 77.028,3 Mln € http://ec.europa.eu/programmes/horizon2020/ Horizon 2020 Provincia di Bergamo – 23 16/12/2015 Chi può partecipare? PILASTRI ECCELLENZA NELLA SCIENZA (24,441 MILIARDI DI EURO) Possono partecipare tutti gli enti o istituti con personalità giuridica LEADERSHIP INDUSTRIALE (17,015 MILIARDI DI EURO) SFIDE PER LA SOCIETA’ 2 (29,679 MILIARDI DI EURO) Provincia di Bergamo – HORIZON 2020 – Pilastri Come partecipare? Per essere considerata ammissibile una proposta deve essere: 1 compilata nel sistema di trasmissione elettronico prima della scadenza data nelle condizioni del bando 2 In condizione di essere caricata più volte sul sito Prima della scadenza Accessibile sul server Stampabile 1 Le proposte incomplete saranno considerate inammissibili. Questo include i dati amministrativi richiesti, la descrizione della proposta e gli eventuali documenti giustificativi indicati nel bando Provincia di Bergamo – Stati membri dell’Unione europea Stati esteri in rapporto con gli Stati membri (Anguilla, Aruba, Bonaire, British Virgin Islands, Cayman Islands, Curaçao, Falkland Islands, French Polynesia, Greenland, Montserrat, New Caledonia, Pitcairn Islands, Saba, Saint Bar-thélémy, Saint Helena, Saint Pierre and Miquelon, Sint Eustatius, Sint Maarten, Turks and Caicos Islands, Wallis and Futuna) non appartenenti a paesi elencati e le organizzazioni internazionali saranno ammissibili al finanziamento: quando i finanziamenti per tali partecipanti è previsto nell’ambito di un accordo bilaterale scientifico e tecnologico o nell’ambito di qualsiasi altro accordo tra l’Unione e un’organizzazione internazionale di un paese terzo; quando la Commissione ritiene la partecipazione del soggetto essenziale per l’attuazione dell’azione finanziaria attraverso Horizon 2020 Provincia di Bergamo – HORIZON 2020 – Chi può partecipare Tipologie di azioni: disposizioni specifiche e tassi di finanziamento AZIONI AMMISSIBILI AZIONI DI RICERCA ED INNOVAZIONE AZIONI INNOVATIVE STRUMENTO PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE AZIONI DI COORDINAMENTO E DI SUPPORTO Provincia di Bergamo – 24 16/12/2015 AZIONI DI RICERCA ED INNOVAZIONE Azione costituita principalmente da attività volte a stabilire nuove conoscenze e/o per esplorare la fattibilità di una tecnologia nuova o migliore, di un prodotto, di un processo, di un servizio. A tal fine possono essere incluse ricerche di base ed applicate, integrazione e sviluppo tecnologico, test e validazione su un prototipo su piccola scala AZIONI INNOVATIVE Azione costituita principalmente da attività volte alla produzione di piani e progetti per prodotti nuovi, modificati o migliorati. A tal fine essi possono includere prototipazioni, sperimentazione, dimostrazione, validazione del prodotto su larga scala e replicazione sul mercato AZIONI DI COORDINAMENTO E DI SUPPORTO STRUMENTO PER LE PMI COSME Azioni: • Internazionalizzazione • Certificazione delle imprese • Enterprise Europe Network • Erasmus per giovani imprenditori • Start up innovative Azione costituta principalmente da misure di accompagnamento quali la standardizzazione, la divulgazione, la sensibilizzazione e comunicazione, il networking, i servizi di coordinamento o supporto, i dialoghi politici, esercizi di apprendimento reciproco e studi, compresi studi di progettazione per nuove infrastrutture Si rivolge a tutti i tipi di PMI che mostrano una forte ambizione a svilupparsi, crescere ed internazionalizzarsi. Esso fornisce un supporto che copre l’intero ciclo di innovazione in tre fasi da affiancare ad un servizio di tutoraggio • migliorare l’accesso al credito delle PMI • agevolare l’accesso nei mercati sia interni che internazionali • migliorare le condizioni quadro per la competitività delle PMI europee • promuovere l’imprenditorialità e la cultura d’impresa 2.298,24 Mln € http://ec.europa.eu/enterprise/initiatives/cosme/index_en.htm HORIZON 2020 – Azioni Provincia di Bergamo – Provincia di Bergamo – COSME Erasmus + 2014 – 2020 Obiettivi Azioni svolte attraverso due sottoprogrammi: • Ambiente • Clima 3.456,66 Mln € • economia efficiente in termini di risorse • miglioramento delle politiche ambientali • governance ambientale • attuazione del Settimo Programma d’azione per l’ambiente Beneficiari Enti pubblici e privati http://ec.europa.eu/environment/life/funding/lifeplus.htm LIFE Provincia di Bergamo – • • • Mobilità individuale ai fini dell’apprendimento Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche Sostegno alla riforma delle politiche 14.774,524 Mln € • miglioramento del sistema dell’istruzione a livello europeo • sviluppo sostenibile nel settore dell’istruzione superiore • cooperazione europea in materia di gioventù e di politiche giovanili • sviluppo della dimensione europea dello sport Qualsiasi organismo pubblico e privato attivo nel settore dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport http://ec.europa.eu/education/erasmus-plus/index_en.htm Erasmus + 2014 – 2020 Provincia di Bergamo – 25 16/12/2015 Europa Creativa Europa per i Cittadini 2014-2020 Obiettivi • • • Sottoprogramma Media Sottoprogramma Cultura Sezione transettoriale (media/cultura) • rafforzamento delle capacità del settore audiovisivo europeo • rafforzamento delle capacità dei settori culturali e creativi • facilitare l’accesso al credito per la realizzazione di opere audiovisive e/o a carattere culturale Il programma intende rispondere alla necessità di un più intenso dibattito sulle questioni riguardanti l'Unione a livello locale, regionale e nazionale. Mira a raggiungere, attraverso tutta una serie di organizzazioni, la grande massa di cittadini che abitualmente non cercano di influenzare o partecipare all'azione dell'Unione, al fine di compiere un primo passo verso il loro coinvolgimento. 1.462,72 Mln € Budget a disposizione 229 mln di Euro (215 mln per il periodo 2007-2013) http://ec.europa.eu/culture/creative-europe/index_en.htm Europa Creativa Provincia di Bergamo – Obiettivo Generale “Rafforzare la memoria e accrescere la capacità di partecipazione civica a livello di Unione europea". Obiettivi Specifici • Sensibilizzare alla memoria, alla storia, all'identità e alle finalità dell'Unione stimolando il dibattito, la riflessione e la creazione di reti. • Incoraggiare la partecipazione democratica e civica dei cittadini a livello di Unione, in modo da permettere ai cittadini di comprendere meglio il processo di elaborazione politica dell'Unione e da creare condizioni propizie all'impegno sociale e al volontariato a livello di Unione. 26 16/12/2015 Struttura del Programma Il programma finanzia i seguenti tipi di azione… Il programma si articola nelle seguenti 3 azioni: • • • Memoria e cittadinanza europea; Impegno democratico e partecipazione civica; Valorizzazione. Questi obiettivi non possono essere realizzati adeguatamente dagli Stati membri e devono dunque, in ragione della natura transnazionale e multilaterale, essere realizzati meglio a livello di UE. Chi può partecipare al programma? Possono partecipare al programma i seguenti paesi: • Stati membri; • Paesi in via di adesione, • Paesi candidati e potenziali • Paesi EFTA. Il programma è aperto a tutti i soggetti interessati a promuovere l'integrazione europea, in particolare a enti e organizzazioni locali, centri di ricerca sulle politiche pubbliche europee, gruppi di cittadini e altre organizzazioni della società civile (ad esempio associazioni di reduci), istituti d’istruzione e ricerca. • • • • • • • • • Riunioni di cittadini; Gemellaggi/partenariati di città; Creazione di reti e partenariati transnazionali; Sostegno alle organizzazioni di interesse europeo; Dibattiti sui temi legati alla cittadinanza; Dibattiti e discussioni che favoriranno un maggior coinvolgimento dei cittadini; Eventi a livello europeo; Commemorazioni sul passato dell’Europa; Iniziative per aumentare la consapevolezza sulle istituzioni europee…. Chi gestisce il programma La Commissione europea e nello specifico la direzione generale della Comunicazione (DG COMM) è responsabile della buona attuazione del programma. L’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA), è responsabile dell’attuazione di tutte le azioni del programma “Europa per i cittadini”, ad eccezione di una parte dell’Azione 3 che è attuata direttamente dalla DG Comunicazione. I Punti Europa per i cittadini (PEC) hanno il compito di garantire la divulgazione mirata, efficace e capillare di informazioni pratiche sull’attuazione del programma, le sue attività e le possibilità di finanziamento. 27 16/12/2015 Esempio pratico: come trovare finanziamenti in un ambito POR FSE Regione Lombardia 2014/2020 • • • (es. ambito sociale) ______ Fondi indiretti Provincia di Bergamo – • Asse I Occupazione Asse II Inclusione sociale e lotta alla povertà AsseIII III Istruzione Istruzione ee Asse formazione formazione Dotazione finanziaria: euro 358.000.000 Dotazione finanziaria: euro 227.100.000 Dotazione finanziaria: euro 332.500.000 O.S. 8.1 - Aumentare l’occupazione dei giovani, incluso il contrasto al fenomeno dei NEET, in sinergia con l’iniziativa Garanzia Giovani O.S 8.2 - Aumentare l’occupazione femminile O.S. 8.5 - Favorire l’inserimento lavorativo e l’occupazione dei disoccupati di lunga durata e dei soggetti con maggiore difficoltà di inserimento lavorativo, nonché il sostegno delle persone a rischio di disoccupazione di lunga durata O.S. 8.6 - Favorire la permanenza al lavoro e la ricollocazione dei lavoratori coinvolti in situazioni di crisi • • • • • O.S. 9.1 - Riduzione della povertà, dell’esclusione sociale e promozione dell’innovazione sociale O.S. 9.2 Incremento dell’occupabilità e della partecipazione al mercato del lavoro delle persone maggiormente vulnerabili O.S. 9.3 - Qualificazione dei servizi di cura socio-educativi, potenziamento della rete infrastrutturale e dell’offerta di servizi sanitari e sociosanitari territoriali O.S. 9.4 - Riduzione del numero di famiglie con particolari fragilità sociali ed economiche in condizione di disagio abitativo O.S. 9.5 Riduzione della marginalità estrema e interventi di inclusione a favore delle persone senza dimora • • • O.S. 10.1 - Riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa O.S. 10.4 - Accrescimento delle competenze della forza lavoro e agevolazione della mobilità, dell’inserimento/reinserimento lavorativo O.S. 10.6 Qualificazione dell’offerta di istruzione e formazione tecnica e professionale, connessa con i fabbisogni dei sistemi produttivi locali Provincia di Bergamo – POR FESR Regione Lombardia 2014/2020 ASSE sostenibile ASSEVVSviluppo Sviluppo urbano urbano sostenibile Dotazione finanziaria: euro 60.000.000 • O.S. 3.c.1 - Diffusione e rafforzamento delle attività economiche a contenuto sociale • Sostegno all’avvio e rafforzamento di attività imprenditoriali che producono effetti socialmente desiderabili e beni pubblici non prodotti dal mercato (azione V.3.c.1.1) • O.S. 9.b.1 - Riduzione del numero di famiglie con particolari fragilità sociali ed economiche in condizioni di disagio abitativo • Interventi di potenziamento del patrimonio pubblico esistente e di recupero di alloggi di proprietà pubblica per incrementare la disponibilità di alloggi sociali e servizi abitativi per categorie (persone e nuclei familiari) fragili per ragioni economiche e sociali. Interventi infrastrutturali finalizzati alla sperimentazione di modelli innovativi sociali e abitativi per categorie molto fragili (azione V.9.b.1.1) Provincia di Bergamo – Esempio pratico: come trovare finanziamenti in un ambito (es. ambito sociale) ______ Fondi diretti Provincia di Bergamo – 28 16/12/2015 Finanziamenti diretti della Commissione 2014/2020 Finanziamenti diretti della Commissione 2014/2020 Programma per l’occupazione e l’innovazione sociale ASSE Progress dotazione finanziaria: euro 560.000.000 Programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza OBIETTIVI ESEMPI DI ATTIVITA’ DA FINANZIARE - OCCUPAZIONE, in particolare la lotta alla disoccupazione giovanile - PROTEZIONE SOCIALE E INTEGRAZIONE, nonché riduzione e prevenzione della povertà - CONDIZIONI DI LAVORO Il programma ha l’obiettivo di sviluppare e diffondere conoscenze analitiche comparative di elevata qualità, nei suoi tre ambiti tematici. Facilitando uno scambio di informazioni efficace e il più ampio possibile, l'apprendimento reciproco e il dialogo; insieme al sostegno finanziario per valutare nuove politiche nel campo sociale e del mercato del lavoro, e per promuovere e favorire l'attuazione degli strumenti e delle politiche dell'UE.1 dotazione finanziaria: euro 439.000.000 Obiettivi specifici Il programma mira a contribuire all'ulteriore sviluppo di uno spazio in cui l'uguaglianza e i diritti delle persone, quali sanciti dal TUE, dal TFUE, dalla Carta e dalle convenzioni internazionali in materia di diritti umani cui l'Unione ha aderito, siano promossi, protetti ed attuati in modo efficace. Promuovendo azioni per combattere il razzismo, la xenofobia, l'omofobia e ogni forma di intolleranza; proteggendo i diritti delle persone con disabilità, la parità tra donne e uomini. Rafforzando l'esercizio dei diritti derivanti dalla cittadinanza dell'Unione in modo che le persone, in qualità di consumatori o imprenditori, possano far valere i propri diritti. Programma Europa per i cittadini 2014-2020 • Sostegno alle attività nazionali volte alla individuazione di buone pratiche nella lotta alla discriminazione e promozione della parità • Distacco di lavoratori: rafforzamento della cooperazione amministrativa e dell'accesso alle informazioni • Invito a presentare proposte per innovazioni di politica sociale a sostegno delle riforme nei servizi sociali • Sostegno ad attività nazionali volte alla individuazione di buone pratiche nella lotta alla discriminazione e nella promozione della parità • Sviluppo e progettazione di un modello strutturale per la costruzione e la realizzazione di un sistema di informazione relativo alla sicurezza e alla salute sul lavoro dell'UE dotazione finanziaria: euro 186.000.000 Obiettivi specifici Sensibilizzare alla memoria, alla storia e ai valori comuni dell'Unione Europea, nonché alle sue finalità, quali la promozione della pace, dei valori condivisi e del benessere dei suoi cittadini, stimolando il dibattito, la riflessione e lo sviluppo di reti. Incoraggiare la partecipazione democratica e civica dei cittadini a livello di Unione, permettendo ai cittadini di comprendere meglio il processo di elaborazione politica dell'Unione e creando condizioni adeguate per favorire l'impegno sociale, il dialogo interculturale e il volontariato. Provincia di Bergamo – Provincia di Bergamo – Finanziamenti diretti della Commissione 2014/2020 Strumento per la cooperazione allo sviluppo - DCI 2014-2020 dotazione finanziaria: euro 19.661.640 Obiettivi specifici Programmi geografici di cooperazione con 47 paesi in via di sviluppo, in materia di lotta alla povertà, istruzione, coesione sociale, diritti umani e supporto alle riforme istituzionali. Programmi tematici che beneficiano tutti i paesi in via di sviluppo (compresi quelli coperti dall'ENPI e il FES), sostenendo azioni in settori quali ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali, compresa l'energia, sviluppo e sostegno alle autorità locali nello sviluppo, sicurezza alimentare, migrazione e asilo. Grazie per l’attenzione Per saperne di più: http://europa.eu/index_it.htm Anna Lorenzetti Provincia di Bergamo – Provincia di Bergamo, Ufficio Europa, via Tasso, 8 – 24121 Bergamo Provincia di Bergamo – [email protected] 29