Scegliere pesce - Help Consumatori

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NATALE. PESCE FRESCO, I CONSIGLI PER GLI ACQUISTI DEL MOVIMENTO
DIFESA DEL CITTADINO (MDC)
Cenone della Vigilia di Natale a base di pesce? Sì, ma attenzione al
essere sicuri di non sbagliarsi e di riconoscere che il pesce
Dipartimento Sicurezza Alimentare del Movimento Difesa
stilato un utile e pratico vademecum per i consumatori: “PESCE
GLI ACQUISTI”.
momento dell’acquisto. Per
sia veramente fresco, il
del Cittadino (MDC) ha
FRESCO, CONSIGLI PER
1) CONTROLLARE SEMPRE LE ETICHETTE. IN PARTICOLARE, I CARTELLINI
ESPOSTI SUI BANCHI DEI MERCATI DESTINATI ALLA VENDITA AL DETTAGLIO:
Devono sempre contenere, oltre il prezzo di vendita per unità di misura (Kg) riferito al
peso netto, le tre informazioni previste per legge perché, “raccontando” la storia del
pesce offerto in vendita, garantiscono la provenienza naturale dal mare o
dall’allevamento, le condizioni di freschezza, perché appena pescato o la provenienza da
partite congelate (art. 4 del Regolamento CE 104/2000):
- denominazione commerciale della specie (nome comune o scientifico del prodotto);
- metodo di produzione (es: “prodotto della pesca…”, oppure “prodotto della pesca in
acque dolci…”, oppure “prodotto di acquicoltura…”): in particolare, è obbligatorio
evidenziare se il pesce è stato allevato o catturato in mare. È consentito omettere il
metodo di produzione solo quando non vi siano dubbi sulla provenienza del pesce dalla
pesca in mare (es: sardine, acciughe e sgombri), insomma per il nostro pesce azzurro;
- zona di cattura (Mar Mediterraneo, Mar Nero, Oceano Indiano, etc).
PER IL CONGELATO CONTROLLARE INOLTRE:
- la percentuale della glassatura che nel caso di pesce congelato coperto da glassatura,
è considerata tara.
PER IL SURGELATO CONTROLLARE INOLTRE:
- l'elenco degli ingredienti e cioè delle specie in caso di miscuglio (per es. preparato per
risotto alla pescatora);
- la quantità netta o, nel caso di prodotti preconfezionati in quantità unitarie costanti, la
quantità nominale;
- il termine minimo di conservazione (TMC) completato dall'indicazione del periodo in cui il
prodotto può essere conservato presso il consumatore. Il TMC si indica "da consumarsi
preferibilmente entro";
- il nome o la ragione sociale o il marchio depositato e la sede del fabbricante o del
confezionatore o di un venditore stabilito nella Comunità economica europea;
- la sede dello stabilimento di produzione o di confezionamento;
- una dicitura che consenta di identificare il lotto di appartenenza del prodotto;
- le modalità di conservazione del prodotto dopo l'acquisto, completata dall'indicazione
della temperatura di conservazione e della attrezzatura richiesta;
- l'avvertenza che il prodotto una volta scongelato non deve essere ricongelato e le
istruzioni per l'uso;
- la quantità di taluni ingredienti e categorie di ingredienti, quando l'ingrediente figura nella
denominazione di vendita o sia messo in rilievo con parole o immagini nell'etichettatura
(es. zuppa di pesce all'aragosta: in questo caso è obbligatorio indicare la percentuale di
aragosta presente);
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Tel. 06.4881891- Fax. 06 4820227
Sito: www.mdc.it - E-mail: [email protected]
2) ATTENZIONE ALL’OCCHIO…
L’occhio è l’elemento fondamentale da considerare: deve essere sporgente con la
pupilla nera e la cornea trasparente. Ai più esigenti un consiglio tecnico: chiedere al
pescivendolo di sezionare la pupilla del pesce, estraendo il cristallino, una piccola sfera
simile a una pallina di vetro. Se è trasparente, il pesce è certamente fresco; se è opaco,
ha 2-3 giorni; se è scuro, è sicuramente pesce congelato, venduto per fresco.
3) … E ALL’ODORE!
Deve essere delicato, marino, gradevole e ricordare il profumo del mare.
4) OSSERVARE ASPETTO GENERALE E CORPO DEL PESCE.
L’aspetto deve essere brillante, metallico e iridescente. Il corpo non deve essere
molliccio e flessibile, ma rigido e arcuato; la consistenza delle carni soda, compatta ed
elastica; le squame molto aderenti; la pelle avere colori vivi e cangianti; le branchie
rosee o rosso sangue prive di muco; costole e colonna aderenti alla parete addominale
e ai muscoli dorsali.
5) SCEGLIERE PESCE DI STAGIONE.
Il pesce, come la frutta, ha la sua stagione, periodo in cui il prezzo è più conveniente, le
proprietà nutritive sono migliori e il sapore più gustoso. Sotto riportiamo la tabella con
indicati, specie per specie, i mesi migliori.
Infine, gli esperti del Movimento Difesa del Cittadino, offrono alcuni consigli utili per la fase
successiva all’acquisto, ossia sulla CONSERVAZIONE DEL PESCE. Il pesce si deteriora
prestissimo, subito dopo la pesca. Oltre a essere opportuno consumarlo nel più breve tempo
possibile è anche necessario pulirlo immediatamente eviscerandolo, lavarlo accuratamente e
conservarlo subito in frigorifero, coprendolo con una pellicola per evitare di trasmettere l'odore
di pesce agli altri alimenti. Se si pensa di consumare il pesce qualche giorno dopo
occorre congelarlo sempre dopo aver eliminato le parti viscerali e le pinne, utilizzando poi un
involucro impermeabile all'aria, all'umidità e all'odore come ad esempio i sacchetti di
polietilene, adatti per congelare e conservare, facilmente reperibili. Il sacchetto deve essere
chiuso bene, eliminando il più possibile l'aria dalla confezione. Il tempo di conservazione
cambia a seconda dal contenuto in grassi delle diverse specie di pesce (un pesce grasso come
ad es.: sgombro, tonno, salmone è consigliabile non tenerlo in congelatore più di tre mesi
mentre un pesce magro come merluzzo, sogliola si conservano bene per oltre sei mesi): è
importante quindi porre un'etichetta sulla confezione indicando la data di congelamento.
Le stagioni del pesce
MESE
SPECIE
Gennaio
nasello, sardina, sogliola, spigola, triglia
Febbraio
nasello, sardina, sgombro, sogliola, spigola
Marzo
acciuga, nasello, sogliola, triglia, ...
Aprile
acciuga, cefalo muggine, dentice, nasello, pesce spada, sardina, sgombro, sogliola, tonno, triglia.
Maggio
acciuga, cefalo muggine, dentice, nasello, pesce spada, sardina, sogliola, tonno, triglia.
Giugno
cefalo muggine, dentice, nasello, orata, pesce spada, sardina, sogliola, spigola, tonno, triglia.
Luglio
acciuga, cefalo muggine, dentice, nasello, orata, pesce spada, sardina, sgombro, sogliola, spigola,
triglia.
Agosto
acciuga, dentice, nasello, orata, pesce spada, sardina, sgombro, sogliola, triglia.
Settembre
acciuga, allunga, cefalo muggine, dentice, orata, pesce spada, sardina, sogliola, triglia.
Ottobre
allunga, cefalo muggine, nasello, orata, pesca spada, sardina, sogliola, tonno, triglia.
Novembre
acciuga, cefalo muggine, dentice, nasello, orata, sardina, sogliola, triglia.
Dicembre
cefalo muggine, nasello, sardina, sogliola, spigola, triglia.
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Fonte: Ministero delle politiche agricole e forestali
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