TAKE OFF EMANUELE MANISCALCO / MAURO

Teatro Grande
comunicato stampa
martedì 11 ottobre 2016
TAKE OFF
EMANUELE MANISCALCO / MAURO MONTALBETTI
12 ottobre 2016
h 10.30 (recita per le scuole), h 21.00
Salone delle Scenografie
prima assoluta
Nel Salone delle Scenografie, mercoledì 12 ottobre si presenterà in doppia replica – alle ore 10.30 per le scuole
e alle ore 21.00 per tutti – il progetto Take Off, una nuova commissione della Fondazione del Teatro Grande di
Brescia al compositore Mauro Montalbetti.
Il legame tra la Fondazione del Teatro Grande e il compositore Mauro Montalbetti si rafforza, grazie alla
collaborazione di Emanuele Maniscalco, per un concerto diviso in due parti che vede il coinvolgimento di
alcuni dei più importanti jazzisti locali. I musicisti saranno chiamati, in una prima fase, a rileggere e ricomporre
alcune brevi composizioni da camera di Montalbetti dando loro una lettura nuova e insolita; in un secondo
momento, il gruppo di “improvvisatori” eseguirà una nuova composizione dello stesso Montalbetti.
La prima parte Meditations on simple tales è una rilettura di una recente suite per pianoforte scritta da
Montalbetti per la danza. Dai primi due movimenti Maniscalco ha estrapolato un frammento particolarmente
rappresentativo, allo scopo di integrarlo in un più ampio contesto di improvvisazioni libere, solitarie e
collettive; il terzo movimento è stato invece arrangiato in una chiave più vicina al jazz europeo. Le oscillazioni
nella durata e negli spunti improvvisativi sono tali da rendere ciascuna esecuzione unica e irripetibile. La
seconda parte Symphony for improvisers è formata da tre movimenti in cui la scrittura e l’improvvisazione
convivono realizzando una drammaturgia sonora che valorizza l’estro e la musicalità dei musicisti, la ricerca di
un linguaggio musicale trasversale capace di rompere le barriere fra la cosiddetta musica colta ed il jazz
d’avanguardia, il mondo frastagliato dell’improvvisazione. La musica si presenta ricchissima dal punto di vista
timbrico, articolata con profili melodici lirici, delicati, o nervosi, rapsodici, saldamente controllati da un preciso
percorso di armonie complesse.
I biglietti per lo spettacolo sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Grande e sui siti teatrogrande.it e
vivaticket.it (orari di apertura della Biglietteria del Teatro Grande: dal martedì al venerdì dalle 13.30 alle 19.00
e il sabato dalle 15.30 alle 19.00. Nel giorno dell’evento la Biglietteria resterà aperta fino all’inizio dello
spettacolo).
TAKE OFF
12 ottobre 2016 h 10.30 (replica per le scuole), h 21.00
Salone delle Scenografie
Giulio Corini contrabbasso
Emanuele Maniscalco pianoforte e sintetizzatore
Massimiliano Milesi sax tenore
Fulvio Sigurtà tromba
Giacomo Papetti contrabbasso e basso elettrico
Daniele Richiedei violino
Maurizio Rinaldi chitarra ed elettronica
Gabriele Rubino clarinetti
PROGRAMMA
Emanuele Maniscalco su Mauro Montalbetti
Meditations on simple tales
Mauro Montalbetti
Symphony for improvisers
Informazioni di Biglietteria
BIGLIETTI
POSTO UNICO
INTERO
15,00 euro
INTERO TGC**
13,00 euro
---------------------------* riservato agli under30 e agli over65 - ** riservato ai possessori della TeatroGrandeCard
RIDOTTO*
10,00 euro
RIDOTTO TGC**
8,50 euro
MAURO MONTALBETTI
Allievo di Antonio Giacometti, si è diplomato con lode in composizione presso il Conservatorio Verdi di Milano sotto la
guida di Paolo Rimoldi e Irlando Danieli. È riconosciuto come uno dei compositori italiani più eseguiti e premiati della sua
generazione, la sua musica è stata eseguita in numerosi Teatri e festival (Teatro alla Scala, Teatro la Fenice, Teatro Grande
di Brescia, Teatro Poliziano, Rai Nuova Musica, North/South Consonance New York, Ex novo Musica, Bang On a Can
Marathon New York, Festival Est/Ovest, Festival Playit, Festival Creami, Festival Aperto). Ha ricevuto commissioni da
importanti istituzioni musicali internazionali, fra le quali si ricordano: Orchestra Filarmonica della Scala, Biennale Musica
di Venezia, Milano Musica, Festival REC, ORT Toscana, Festival Aperto, Festival CreaMI, Gaudeamus Music Week,
Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Fondazione Teatro Grande, Accademia Filarmonica Romana, I Pomeriggi musicali,
Netherland Orchestra, Teatro di Monfalcone, Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, Cantiere
Internazionale d’arte di Montepulciano, Festival Playit. Nel 2006 con l’opera Lies and sorrow ha vinto lo Johann Joseph
Fux Opera composition Prize, il più importante concorso di composizione europeo per l’opera. In seguito si è dedicato con
continuità al teatro musicale, componendo quattro opere tutte andate in scena in importanti teatri italiani ed esteri
(Piccolo Teatro di Milano, Goldoni di Firenze, Theather im Palais di Graz, Teatro Valli di Reggio Emilia, Teatri comunali di
Bologna, Ferrara, Modena, Teatro Poliziano, Teatro Grande di Brescia). Ha composto musica per la danza collaborando
con la compagnia berlinese Sasha Waltz&Guest, il Balletto Civile di Michela Lucenti. Con l’opera per bambini Brimborium,
commissionata dal Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano e coprodotta dalla Fondazione del Teatro Grande di
Brescia, ha vinto il Premio Abbiati nel 2013. Nel 2014 l’orchestra Filarmonica della Scala gli ha commissionato Another’s
Hell eseguita sotto la direzione di Daniel Harding. L’opera Il sogno di una cosa (testo di Marco Baliani), commissionata
dalla Fondazione Teatro Grande di Brescia per celebrare il 40° anniversario della strage di Piazza della Loggia, con nove
repliche (Brescia, Milano, Reggio Emilia) e otto passaggi televisivi sul canale nazionale RAI 5, ha ottenuto notevole
successo di pubblico e critica. Nel Maggio 2015 il celebre solista Mario Brunello ha eseguito la prima assoluta di Foresta di
fiori, adagio per violoncello e orchestra commissionato dall’Orchestra I Pomeriggi Musicali stagione EXPO 2015. Il
fortunato sodalizio artistico con Marco Baliani si è rinnovato con l’opera (commissionata dalla Fondazione I Teatri di
Reggio Emilia) Corpi eretici, dramma pasoliniano in nove canti andata in scena al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia e
accolta con vivo successo.
EMANUELE MANISCALCO
Nato a Brescia nel 1983, vive tra l’Italia e la Scandinavia. Musicista prevalentemente autodidatta, è attivo come
strumentista (pianoforte, batteria), compositore e improvvisatore. Da alcuni anni utilizza anche la fotografia e la scrittura
come mezzi d’espressione complementari alla musica. Presentato al pubblico del jazz italiano da Enrico Rava, Stefano
Battaglia e Sandro Gibellini nei primi anni Duemila, sceglie in seguito di dedicarsi a una più ampia rete di collaborazioni
internazionali, focalizzandosi sulle proprie proposte artistiche, che tuttora rappresentano il centro della sua attività - dal
solo pianoforte al quartetto. Vi è una netta predilezione per le formazioni ristrette - adatte alle piccole riflessioni
domestiche e al viaggio. Maniscalco evita infatti il clamore, preferendo le piccole immagini, i frammenti irrisolti, le
contraddizioni e le fragilità, senza tuttavia rinunciare a contenuti drammatici centrati, tecnicamente pertinenti e spesso
fruibili anche da un pubblico non specializzato. Nel 2014 si è laureato al Conservatorio Ritmico di Copenhagen con un
progetto di improvvisazione denominato “L’ultimo turista” (“Den Sidste Turist”). Il suo curriculum è ampio e comprende
moltissime collaborazioni, sia in studio sia sul palco. Degne di particolare attenzione sono le due recenti pubblicazioni per
l’etichetta tedesca ECM con il trio a titolo collettivo Third Reel (Nicolas Masson e Roberto Pianca), per cui Emanuele scrive
anche buona parte delle composizioni. Dal 2014 è membro del collettivo/etichetta danese ILK, di cui fanno parte anche i
musicisti Kresten Osgood, Søren Kjærgaard, Lotte Anker, Francesco Bigoni, Mark Solborg, Jacob Anderskov, insieme con
altre eccellenze della scena sperimentale di Copenhagen. Per questa etichetta Emanuele ha già pubblicato un album in
duo con il contrabbassista Thomas Morgan (“Copenhagen Season”, 2014) e uno in trio con Mark Solborg e Francesco
Bigoni (omonimo, 2015). Nel 2016 esce l’album “Maniscalco meets Gibellini”, realizzato insieme al jazzista Sandro
Gibellini.
GIULIO CORINI
Diplomato nel 2001 con il massimo dei voti e lode presso il C.P.M. di Milano sotto la guida di Dino D’Autorio e Attilio
Zanchi, si è successivamente specializzato in contrabbasso e improvvisazione con Franco Testa, Giovanni Maier, Paolino
Dalla Porta, Furio Di Castri, Piero Leveratto, Scott Colley, Drew Gress e Ben Allison. Dal 2003 al 2008 partecipa ai
“Laboratori permanenti di ricerca musicale” diretti da Stefano Battaglia. Nel 2009 ha vinto la borsa di studio per
rappresentare l’Italia al 20° Meeting internazionale I.A.S.J. (International Association of Schools of Jazz) diretto da Dave
Liebman presso The Hague/l’Aia (Olanda). Considerato tra i più interessanti improvvisatori della nuova scena jazzistica
italiana, da anni collabora con i grandi nomi del jazz internazionale; da Enrico Rava a John Abercrombie, da Francesco
Bearzatti a Stefano Battaglia, Ralph Alessi, Jim Snidero, Sandro Gibellini, Tino Tracanna, Bebo Ferra, Garrison Fewell,
Harris Eisenstadt, Simone Guiducci ecc.. Dal 2005 dirige il progetto di ricerca musicale Libero Motu con il quale ha
pubblicato per El Gallo Rojo Records “Libero Motu” (2007), “Off-Site Meetings” (2009) e “Future Revival” (2015,
coproduzione tra Auand e El Gallo Rojo Records). È membro del collettivo El Gallo Rojo e direttore artistico del progetto
QuidExtempora. La sua discografia comprende più di 30 titoli. Da anni svolge un’intensa attività didattica; attualmente è
docente di basso a indirizzo jazz e musica d’insieme presso il C.P.M. di Milano e di basso, contrabbasso, improvvisazione,
musica d’insieme presso l’Accademia Musical-Mente di Brescia.
MASSIMILIANO MILESI
Si diploma in Clarinetto presso il Conservatorio di Darfo Boario Terme nel 2008. Parallelamente alla formazione classica,
coltiva l’interesse per le sonorità del jazz e per l’improvvisazione e nel 2012 si diploma in Musica Jazz presso il
Conservatorio di Brescia. Frequenta i seminari jazz di Siena e Nuoro e nel 2013 partecipa ai Laboratori Permanenti di
Ricerca Musicale tenuti da Stefano Battaglia. Collabora con diverse formazioni dalla musica classica e contemporanea al
jazz, tra cui l’Orchestra a Fiati di Valle Camonica, Orchestra dei Solisti Lombardi, Jazz Now! Big Band, il trio “Minstrels” con
Corrado Guarino e Salvatore Maiore. Ha eseguito come solista alcune prime assolute del compositore bergamasco
contemporaneo Daniele Ghisi a Bergamo (2006 e 2007) e presso l’Akademie der Künste, di Berlino (2009). Ha all’attivo
progetti con alcune formazioni nell’area tra Milano e Brescia: Mondongo, QuintØra e il trio Aunt is Dead. Intense sono le
partecipazioni come musicista di scena in spettacoli teatrali e letture. Dal 2012 è parte del trio “Small Choices” di Giacomo
Papetti, insieme a Emanuele Maniscalco, con i quali ha registrato il disco omonimo e si è esibito in Italia (Onde Musicali,
Iseo Jazz) e all’estero (Berlino, AutFestival). Conduce ensemble, da gruppi da camera a orchestre, composti da musicisti
professionisti e persone con disabilità psico-fisica (Metodo Esagramma), per i quali scrive anche arrangiamenti di brani
tratti dal repertorio della musica classica. Con l’Orchestra Sinfonica Esagramma ha tenuto diversi workshop e concerti in
Europa (Dortmund, Linz, Pecs, Claye-Souilly) e a Washington D.C.
GIACOMO PAPETTI
Bassista elettrico, contrabbassista, compositore, molto attivo in ambiti quali il jazz contemporaneo, il pop rock
alternativo, la musica improvvisata e sperimentale. È leader del trio Small Choices (dedicato alla sinergia tra
improvvisazione, composizione e rivisitazione di brani della musica accademica del ‘900) e del quintetto Oltaploc (ispirato
alle derive rock del recente jazz americano). È co-leader di diverse formazioni, tutte dedite alla musica originale, tra cui
Three Branches (con Achille Succi e Francesco Saiu), Dimidiam (con Massimilian Milesi), Ant Mill (progetto rock
alternativo). Oltre a innumerevoli collaborazioni nel circuito popular (Giovanni Ferrario, Paolo Cattaneo e altri) in ambito
jazzistico è richiesto strumentista ed è membro stabile di gruppi quali P. Bacchetta Egon's, O. Del Barba OX trio, Molester
sMiles, Mondongo, G. Boggio Ferraris Quartet, Clank Quartet, A. Peli/R. Soggetti Quartet ecc. Ha collaborato con alcuni
tra i più notevoli musicisti, suonando in Italia e all’estero, e ha inciso più di dieci dischi, di cui cinque anche in veste di
autore.
DANIELE RICHIEDEI
La sua attività artistica include ogni genere musicale, in particolare la musica contemporanea scritta e improvvisata,
ambito nel quale è spesso ideatore di progetti originali che vanno dalla performance in solo a gruppi più estesi. Ha
studiato violino classico nel conservatorio di Brescia e nella Hochschule di Detmold (Filippo Lama, Marco Rizzi) e violino
jazz nei conservatori di Milano e Brescia (Tino Tracanna, Giovanni Falzone), oltre che nei corsi di perfezionamento di Siena
Jazz, Nuoro Jazz e del C.d.M Didier Lockwood a Parigi. Grazie a diverse esperienze in ambiti non accademici (folk, rock,
blues, tango), approfondisce inoltre diversi linguaggi del suo vocabolario interpretativo, improvvisativo e di composizione.
Tra le principali collaborazioni ricordiamo: Ensemble del Teatro Grande di Brescia (con L. Marzadori, E. Silvestri, S.
Laffranchini, A. Rebaudengo), Sentieri Selvaggi, MDI, Dedalo, O.C.B, UHT duo (con P. Taboni), M. Ottolini Trio, Marc Ribot,
G. Corini, V. Tagliabue Yorke, M. Blake, R. Blotnick, M. Montalbetti, E. Maniscalco, S. Gibellini, F. Beccalossi, P. Alfonsi, S.
Battaglia, P. Birro, Baustelle, M. S. Pietrodarchi, S. Massaron, F. Sigurtà. Ha pubblicato a suo nome il CD Camera Oscura
(2014), e partecipato a svariati album di musica classica, jazz, pop.
MAURIZIO RINALDI
Sonic artist, musicista e didatta. Laureato in Fisica Teorica presso l'Università Statale di Milano e in Discipline Musicali
presso il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia. È membro fondatore degli ensemble di improvvisazione Phi4, Innerplay
e Ligatura. Con il duo Phi4 è vincitore del primo premio del concorso internazionale Giovani Musicisti Europei 2008 Strade
del Cinema. Nelle sue attività professionali, artistiche e didattiche, si occupa principalmente di ricerca e sperimentazione
nell'ambito dell'improvvisazione, della sonorizzazione di spazi espositivi e del cinema muto, della computer music e dei
linguaggi di programmazione audio. Attivo come chitarrista e musicista live electronics in formazioni e progetti in solo.
GABRIELE RUBINO
Si diploma in Clarinetto presso il Conservatorio di Darfo Boario Terme nel 2008. Parallelamente alla formazione classica,
coltiva l’interesse per le sonorità del jazz e per l’improvvisazione e nel 2012 si diploma in Musica Jazz presso il
Conservatorio di Brescia. Frequenta i seminari jazz di Siena e Nuoro e nel 2013 partecipa ai Laboratori Permanenti di
Ricerca Musicale tenuti da Stefano Battaglia. Collabora con diverse formazioni dalla musica classica e contemporanea al
jazz, tra cui l’Orchestra a Fiati di Valle Camonica, Orchestra dei Solisti Lombardi, Jazz Now! Big Band, il trio “Minstrels” con
Corrado Guarino e Salvatore Maiore. Ha eseguito come solista alcune prime assolute del compositore bergamasco
contemporaneo Daniele Ghisi a Bergamo (2006 e 2007) e presso l’Akademie der Künste di Berlino (2009). Ha all’attivo
progetti con alcune formazioni nell’area tra Milano e Brescia: Mondongo, QuintØra e il trio Aunt is Dead. Intense sono le
partecipazioni come musicista di scena in spettacoli teatrali e letture. Dal 2012 è parte del trio “Small Choices” di Giacomo
Papetti, insieme a Emanuele Maniscalco, con i quali ha registrato il disco omonimo e si è esibito in Italia (Onde Musicali,
Iseo Jazz) e all’estero (Berlino, AutFestival). Conduce ensemble, da gruppi da camera a orchestre, composti da musicisti
professionisti e persone con disabilità psico-fisica (Metodo Esagramma), per i quali scrive anche arrangiamenti di brani
tratti dal repertorio della musica classica. Con l’Orchestra Sinfonica Esagramma ha tenuto diversi workshop e concerti in
Europa (Dortmund, Linz, Pecs, Claye-Souilly) e a Washington D.C.
FULVIO SIGURTÀ
Si è formato artisticamente presso il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia diplomandosi in tromba (sotto la guida del
M.Malacarne) e in jazz. Dopo l’esperienza presso la Berklee di Boston (USA) nel 2003, nel giugno 2005 consegue un
Master in Jazz Performance presso la Guildhall School of Music di Londra (città dove attualmente risiede) con massimo
dei voti e lode.
In questi anni ha collaborato artisticamente a progetti di natura diversissima che vanno da formazioni
classiche a Big Band, oltre a produzioni di confine che incontrano teatro, danza contemporanea e musica elettronica
collaborando con nomi di spicco del panorama jazzistico nazionale ed internazionale. Ha collaborato all’incisione di oltre
40 dischi registrando tra gli altri con Gianni Coscia (Giotto Music), Keith Tippett (Ipossible Ark Record), Steve Swallow,
John Taylor (Cam Jazz), Enzo Pietropaoli (Jando Music), Cristina Zavalloni e, nell’ambito della musica pop, con Guillemots,
Manu Chao, Mayra Andrade (Sony), Nostalgia 77 (Impossible Ark), Jamie Cullum (Blu Note). Ha all’attivo cinque album a
proprio nome, quattro dei quali pubblicati dall’etichetta Cam Jazz. È docente di tromba jazz presso il conservatorio di
Rovigo e presso l’Università di Siena Jazz.