Comunicato stampa... - Conservatorio di Musica di Perugia

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Comunicato Stampa
del Dipartimento Nuove Tecnologie del Conservatorio di Musica di Perugia
"SEGNALI 2012. ARTI AUDIOVISIVE E PERFORMANCE"
II EDIZIONE DELLA RASSEGNA
Perugia, 7-8-9 maggio, Conservatorio di Musica Francesco Morlacchi di Perugia, Accademia
di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia e altri spazi
Tre diverse generazioni di Artisti e Musicisti a confronto in tre intense giornate
di concerti e performance audio-video, di seminari e incontri pubblici, di
installazioni visive e sonore frutto di un laboratorio intensivo, di rassegne di
opere audiovisive recenti o inedite, provenienti anche dai Conservatori di
Musica e dalle Accademie di Belle Arti italiani ed internazionali.
Ospiti principali della rassegna saranno: il maestro Francis Dhomont, pioniere francocanadese della musica concreta ed elettroacustica che presenterà in prima assoluta il nuovo
lavoro "Temps bleu" insieme alle immagini della videoartista Inés Wickmann (9 maggio); il
compositore di musica elettronica e sperimentatore audio-video Domenico Sciajno, il quale
presenterà sue opere e la performance audiovisiva "Sonolume" (8 maggio); il videoartista
Fabio Scacchioli ed il musicista elettronico Vincenzo Core, artisti emergenti che lavorano
su immagini d'archivio e originali, già in concorso nella sezione "Orizzonti" al Festival del
Cinema di Venezia 2011 (7 maggio).
Segnali 2012 si terrà presso il Conservatorio di Musica di Perugia ed è curata dal compositore Luigi
Ceccarelli, docente del Corso di Musica Elettronica e Nuove Tecnologie del Conservatorio, in
collaborazione con l’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia. Una collaborazione iniziata
fin dallo scorso anno che approda ad una vera e propria interazione tra le due scuole di alta
formazione, ad un contatto operativo tra cultura musicale e cultura visuale, troppo spesso
completamente separate nei programmi di studio istituzionali.
Le opere video presentate in rassegna provengono principalmente dai Corsi di Musica Elettronica
diffusi in tutto il territorio italiano, ma non solo, e testimoniano come oggi i Conservatori insieme alle
Accademie possano essere laboratori tecnologicamente avanzati di sperimentazione e di
interscambio, aperti all’esterno e alle nuove frontiere dei linguaggi artistici.
La rassegna SEGNALI-ARTI AUDIOVISIVE E PERFORMANCE, con il patrocinio ed il
sostegno di "Suona Francese"-Ambasciata di Francia in Italia, è promossa dal Conservatorio di
Musica Morlacchi di Perugia e dall'Accademia di Belle Arti Vannucci di Perugia, insieme a Regione
Umbria e Fonoteca Regionale Oreste Trotta, a Comune di Perugia-Assessorato alla Cultura e alle
Politiche Sociali, a Informagiovani e Politiche Giovanili. Si avvale inoltre della collaborazione delle
associazioni culturali Art Corner, Dancity e Female Affair.
Segnali riceve il patrocinio di Perugiassisi 2019-città candidate a capitale europea della cultura.
L’intera manifestazione è a ingresso gratuito. La partecipazione ai tre Incontri seminariali con gli Artisti Ospiti di
Segnali 2012 è libera previa prenotazione (a causa dei posti limitati) all’indirizzo di posta elettronica dove si
possono anche richiedere informazioni sulla rassegna: [email protected]
Per maggiori informazioni: www.conservatorioperugia.com - Ufficio stampa: [email protected]
Tutte le redazioni sono invitate alla Conferenza di presentazione del programma generale e
dell’installazione intermediale degli allievi del laboratorio Accademia-Conservatorio giovedì 3
maggio alle ore 11 presso l’Accademia di Belle Arti Vannucci, piazza S. Francesco al Prato, 5.
SEGNALI 2012: BIOGRAFIE ARTISTI OSPITI
FRANCIS DHOMONT
Compositore francese e canadese, nato a Parigi nel 1926.
È stato allievo di Ginette Waldmeier, Charles Koechlin e Nadia Boulanger. Verso la fine degli anni
Quaranta, a Parigi, scopre intuitivamente, grazie al filo magnetico, quella che Pierre Schaeffer
chiamerà la «musique concrète» e sperimenta da solo le possibilità musicali della registrazione sonora.
Più tardi, abbandonando la scrittura strumentale, si consacra esclusivamente alla composizione
elettroacustica.
Ardente esegeta della modalità acusmatica, la sua opera è, fin dal 1963, esclusivamente costituita di
pezzi su supporto, a testimonianza di un interesse costante per una scrittura morfologica e per
l’ambiguità tra il suono e l’immagine che può suscitare.
Il Consiglio delle Arti e delle Lettere del Québec gli ha attribuito uno dei suoi prestigiosi Premi alla
Carriera. Nel 1999 è vincitore di cinque primi premi per quattro delle sue opere in concorsi
internazionali (Brasile, Spagna, Italia, Ungheria e Repubblica Ceca). Nel 1997, è destinatario del Prix
Victor-Martyn-Lynch-Staunton del Consiglio delle Arti del Canada ed è invitato dal DAAD di Berlino.
Cinque volte vincitore del Concours International de Musique Électroacoustique de Bourges (France)
— tra cui il Prix du Magisterium nel 1988 — e del secondo premio al Prix Ars Electronica 1992 (Linz,
Austria), ha ricevuto per le sue opere molteplici riconoscimenti internazionali.
Ha curato numerosi eventi speciali per le edizioni Musiques & Recherches (Belgio) e Électroacoustique
Québec: l’essor — per la rivista Circuit (Montréal).
Co-responsabile musicale del Dizionario delle Arti Mediatiche (pubblicato dall’UQAM), egli è anche
conferenziere ed ha realizzato numerose trasmissioni per Radio-Canada e Radio-France.
Dal 1978 al 2005, divide le sue attività tra la Francia e il Quebéc, dove insegna all’Università di
Montréal dal 1980 al 1996. Risiede dal 2004 ad Avignone (Francia) e interpreta frequentemente le sue
opere in Francia e all’estero. Grande viaggiatore, ha fatto parte di numerose giurie.
Compositore associato del Centro di Musica Canadese (CMC, 1989), è uno dei membri fondatori
(1986) della Comunità Elettroacustica Canadese (CÉC) di cui è diventato membro onorario nel 1989.
Nell’ottobre 2007, l’Università di Montréal gli ha conferito il dottorato honoris causa. È presidente del
collettivo Les Acousmonautes, Marsiglia (Francia) ed è «Ehrenpatron» dell’organismo Klang Projekte
Weimar (Germania).
Dedica ora molto del suo tempo alla composizione ed alla riflessione teorica.
http://www.electrocd.com/fr/bio/dhomont_fr/discog/
INES WICKMANN
Inés Wickmann è nata a Bogotà in Colombia. Si è formata in arti plastiche all’Università Nazionale di
Bogotà, in seguito si è specializzata in arti visive e mediali all’Università del Québec a Montréal
(UQAM). Inoltre, ha frequentato degli atelier di cinema di animazione a Parigi e ha portato avanti allo
stesso tempo degli studi musicali, producendo per la radio colombiana alcuni cicli di programmi sulla
musica
contemporanea.
Ha insegnato arti visive in varie università a Bogotà. La sua pratica espressiva transdisciplinare prende
le mosse dalla pittura per evolvere verso l’oggetto tridimensionale, l’installazione e il video. Ha
realizzato molte esposizioni personali e collettive, in particolare in Messico, in Canada (Québec) e in
Francia. Le sue opere video sono presentate regolarmente in diversi festival internazionali.
Vive e lavora in Francia, dove ha instaurato interessanti collaborazioni, tra le quali quella pluriennale
con Francis Dhomont.
http://www.electrocd.com/en/bio/wickmann_in/videos/
DOMENICO SCIAJNO
Compositore di musica elettronica e strumentale ed anche contrabbassista. Dal 1992 è presente come
esecutore o compositore nelle principali manifestazioni europee nel campo della nuova musica e suoi
lavori sono stati pubblicati da etichette di musica elettronica e sperimentale. Dal 1994 è assistente e
collaboratore del compositore americano di musica elettroacustica Alvin Curran. Dal 1999 risiede a
Palermo. Il suo interesse per l'improvvisazione e l'educazione accademica del conservatorio trovano un
concreto campo di confronto nella interazione tra strumenti acustici ed il loro "live-processing"
tramite computer. Esperto di musica elettronica e di programmazione di attrezzature audio e video
digitali, oltre alla sua attività di compositore e musicista, realizza installazioni sonore interattive presso
gallerie e spazi espositivi. L'interesse per esperienze che coinvolgono diverse discipline artistiche si
concretizza in lavori assai vicini al concetto di performance dove ricorre all'uso coreografico dello
spazio scenico ed alla proiezione di visuals di cui è autore egli stesso. Impegnato nella diffusione della
sperimentazione artistica: nel 1995 ha fondato l'associazione Antitesi, nel 2003 ha avviato assieme ad
altri musicisti l’etichetta Bowindo ed ha fondato il collettivo nazionale iXem (Italian Experimental
Electronic Music). Dal 2004 dirige e organizza il festival di arti elettroniche Live!iXem. Nell’edizione
2004 del Prix Ars Elettronica il suo lavoro “OUR UR”, in collaborazione con Alvin Curran, ha ricevuto
la menzione speciale e nell'edizione 2008 la sua composizione multicanale Phadora è stata eseguita
per la cerimonia d‘inaugurazione.
http://www.sciajno.net/
FABIO SCACCHIOLI
Fabio Scacchioli è nato a Teramo nel 1979. Studia tra Perugia e Madrid, laureandosi con una tesi sulla
semiotica del cinema sperimentale. Nel 2006 conosce Gianfranco Baruchello e ne frequenta la
Fondazione, prendendo parte a incontri sulla pratica artistica, partecipando a mostre e seminari, e
collaborando al suo ultimo film “Un altro giorno, un altro giorno, un altro giorno”. La sua ricerca si
concentra sulle relazioni tra memoria, percezione e pensiero. Lavora con film, video e installazioni,
utilizzando sia immagini pre-esistenti che materiali originali.
Il ‘found-footage’ "Miss Candace Hilligoss’ flickering halo" partecipa nella sezione a concorso
“Orizzonti” del Festival del Cinema di Venezia 2011; vince il Lausanne Underground Film Festival
come migliore opera sperimentale; viene invitato al 13° Festival del Cinema Sperimentale di Parigi e al
3rd New Italian Film and Art Festival a Seoul (Corea del Sud). Le altre opere presentate ("dead
Seequence" e "Objets oubliés") hanno partecipato a festival e mostre in tutta Europa, India, Giappone,
Cuba, Stati Uniti (New York, San Francisco).
http://fabioscacchioli.jimdo.com/
VINCENZO CORE
Vincenzo Core è nato a Giulianova nel 1982. Studia musica elettronica con Alessandro Cipriani nel
conservatorio L. Refice di Frosinone. Dal 2008 compone per video, balletti, installazioni e
performance. La sua ricerca espressiva si concentra sulle relazioni tra i molteplici materiali
compositivi per tracciare percorsi di senso. Percorsi che possano esprimere la complessità e la vitalità
del Sé. Partecipa nella sezione a concorso “Orizzonti” del Festival del Cinema di Venezia 2011 con
“Miss Candace Hilligoss’ flickering halo”, che vince il Lausanne Underground Film Festival
come migliore opera sperimentale, e viene invitato al 13° Festival del Cinema Sperimentale di Parigi e
al 3rd New Italian Film and Art Festival a Seoul (Corea del Sud). Le altre opere presentate ("dead
Seequence" e "Objets oubliés") hanno partecipato a festival e mostre in tutta Europa, India, Giappone,
Cuba, Stati Uniti (New York, San Francisco).
www.vincenzocore.com
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