Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche Ø Prof. Attilio Santocchia Ø Ufficio presso il Dipartimento di Fisica (Quinto Piano) Tel. 075-585 2708 Ø E-mail: [email protected] Ø Web: http://cms.pg.infn.it/santocchia/ Ø Testo: Fondamenti di Fisica (HallidayResnick-Walker, Casa Editrice Ambrosiana) Velocità media: scalare e vettoriale w La posizione di un punto nello spazio può essere identificata dal vettore che congiunge l’origine degli assi cartesiani e il punto w Lo spostamento può essere identificato come la differenza tra il vettore posizione finale e posizione iniziale w La velocità media vettoriale è il rapporto tra il vettore spostamento e il tempo impiegato per spostamento w La velocità media scalare è semplicemente il rapporto tra la distanza percorsa e il tempo impiegato a percorrerla r − r Δ r Δ r f i vm = = ⇒ vm = Δt t f − t i Δt w Nota Bene: il modulo della velocità media vettoriale e la velocità media scalare possono essere diversi! Δs vs = ≠ vm Δt Corso di Fisica per Biologia 2 Diagramma orario della velocità w Con un po’ di geometria si vede che nel diagramma orario del moto a una dimensione la pendenza della retta che unisce inizio e fine dello spostamento è proprio la velocità media scalare w Nel moto a una dimensione il modulo della velocità media vettoriale coincide sempre con la velocità media scalare w In 2 o 3 dimensioni il modulo dello spostamento e lo spazio percorso possono assumere valori diversi w In 2 o 3 dimensioni il diagramma orario si riferisce alla variazione di una singola coordinata o (è la stessa cosa) ad una componente del vettore Corso di Fisica per Biologia 3 Velocità Istantanea: scalare e vettoriale w E’ data in entrambi i casi dal limite per Δt che tende a 0 nelle formule precedenti w Si può dimostrare che il vettore velocità istantanea è tangente alla traiettoria per ogni punto della traiettoria w ORA il modulo della velocità vettoriale istantanea coincide con la velocità istantanea scalare Δr r (t + Δt) − r (t) dr v = lim = lim = Δt → 0 Δt Δt → 0 Δt dt Δs ds v = lim = Δt → 0 Δt dt v = v x i + v y j + v zk € Corso di Fisica per Biologia 4 Accelerazione w Tutto quello visto fino ad ora per la velocità si ripete per l’accelerazione semplicemente sostituendo al termini spostamento la variazione di velocità w Si può quindi parlare di accelerazione media e istantanea (come limite per Δt→ 0 dell’accelerazione media) E’ la derivata del w Qui però la matematica si complica… versore tangente Δv dv d % ds ( % d ds ( ds dτˆ d 2 s dτˆ dτˆ a = lim = = ' τˆ * = ' = 2 τˆ + v s = atτˆ + v s *τˆ + Δt → 0 Δt dt dt & dt ) & dt dt ) dt dt dt dt dt dv y dv z dv x d a= v x i + v y j + v zk = i+ j+ k = ax i + ay j + azk dt dt dt dt d 2s ds Nota Bene: il versore τ viene derivato perché la sua at = 2 e v s = direzione varia nel tempo; i versori i, j e k non variano nel dt dt ( ) tempo… quindi non vanno derivati (sono costanti) Corso di Fisica per Biologia 5 Derivata del versore tangente rˆ = cosθ i + sin θ j rˆ = 1 = cos2θ + sin 2θ d d τˆ = ( rˆ) = (cosθ i + sin θ j) = (−sin θ i + cosθ j) ma τˆ = (−sin θ ) 2 + (cosθ ) 2 = 1 dθ dθ rˆ ⋅ τˆ = rxτ x + ryτ y = cosθ ( −sin θ ) + sin θ (cos θ ) = 0 ⇒ Sono Perpendicolari! d ˆ d 2 rˆ d τ) = 2 = −sin θ i + cosθ j) = −cosθ i − sin θ j = −(cosθ i + sin θ j) = −rˆ ( ( dθ dθ dθ Corso di Fisica per Biologia y rˆ sinθ € w La derivata di un versore è un versore perpendicolare al versore dato w La derivata seconda di un versore è un versore che ha la stessa direzione del versore dato ma verso opposto w Spostamento à Velocità à Accelerazione w La velocità è tangente alla traiettoria w L’accelerazione ha una componente tangente alla traiettoria e una componente perpendicolare alla traiettoria drˆ = τˆ dθ € θ cosθ € x dτˆ dθ 6 Accelerazione 2 w Il vettore accelerazione per un moto generico si può scomporre in 2 vettori: n n L’accelerazione tangenziale (tangente alla traiettoria) L’accelerazione normale (perpendicolare all’accelerazione tangenziale) a = at + an € d 2s at = 2 τˆ = atτˆ dt dτˆ ds dτˆ an = v s = dt dt dt w Per un moto rettilineo l’accelerazione normale è nulla w Se invece l’accelerazione tangenziale è nulla abbiamo un moto circolare Corso di Fisica per Biologia 7 Accelerazione 3 w Tutti i problemi relativi al moto del punto materiale si risolvono a partire dalle relazioni viste ora… w Quindi bisogna saper derivare se si vuole conoscere v ed a usando l’equazione del moto… w …e bisogna sapere integrare se conosco invece v o a e voglio ricavare la legge del moto… w In genere per poter risolvere completamente i problemi occorre anche conoscere quelle che vengono definite “condizioni al contorno” w Esempio Semplice: per descrivere completamente il moto di un punto materiale non basta dire che è un moto rettilineo uniformemente accelerato con a=10m/sec2… w … ma occorre ad esempio specificare anche che la posizione all’istante t=5sec nella scala dei tempi è x(5)=12m e la velocità all’istante t=10sec è v(10)=20m/sec w a questo punto posso ricavare rapidamente la legge oraria x=x(t) w Nel libro ci sono decine di problemi ed esercizi svolti…. Corso di Fisica per Biologia 8 Moto Circolare Uniforme w Nel moto circolare uniforme la particella compie una traiettoria circolare con velocità scalare costante w La direzione del moto varia ad ogni istante ⇒ il moto è accelerato w Indichiamo con r il vettore posizione e con r̂ il versore del vettore r . w Chiamiamo ω la velocità angolare del moto circolare, in questo caso la velocità è costante ed è definita esattamente come la velocità (media e istantanea) dove si considera l’angolo percorso al posto della posizione velocità angolare istantanea velocità angolare media Δθ θ f − θ i ωm = = Δt t f − ti d mentre ω (t ) = θ (t ) dt Corso di Fisica per Biologia 9 Accelerazione Centripeta d d d v = (r ) = rx i + ry j = ( r cos θ i + r sin θ j) dt dt dt dθ = rω (−sin θ i + cosθ j) dove ω = e θ = θ (t) dt = v x i + v y j ⇒ v x = −v sin θ e v y = v cosθ dove v = rω d dv a= = v ( −sin θ i + cosθ j) dt dt v2 v2 = vω ( −cos θ i − sin θ j) = − (cos θ i + sin θ j) = − rˆ r r ( € ) L’accelerazione in un moto circolare uniforme è diretta verso il centro e ha modulo a=v2/r Tale accelerazione viene chiamata Centripeta Corso di Fisica per Biologia 10 La velocità angolare w Si misura in (rad⋅s-1) poiché gli angoli si misurano in radianti w Il tempo necessario a completare un giro è indicato con T e viene chiamato periodo del moto w La frequenza di rotazione è definita come l’inverso del Periodo e si misura in Hertz (Hz=s-1) ν= € 1 ⇒ [ν ] = [ t −1 ] = s−1 = Hz T 2π ω= = 2πν T Corso di Fisica per Biologia 11 Accelerazione w Il moto generico di un punto materiale può essere descritto in vari modi. Possiamo distinguere questi casi più frequenti: n n n n n n n Moto rettilineo uniforme à velocità costante e accelerazione nulla Moto circolare uniforme à velocità scalare costante, velocità vettoriale con modulo costante ma direzione che varia ad ogni istante. Accelerazione tangenziale nulla. Accelerazione normale sempre diretta verso il centro della circonferenza e con modulo costante Moto rettilineo uniformemente accelerato à La velocità vettoriale ha direzione e verso costante ma il modulo aumenta linearmente nel tempo. Accelerazione tangenziale costante. Accelerazione normale nulla. Moto uniformemente decelerato à come il precedente ma l’accelerazione è negativa (il corpo sta rallentando) Moto rettilineo vario à l’accelerazione normale è sempre nulla. Velocità e accelerazione tangenziale variano Moto vario à Accelerazione tangenziale e normale variano. Il moto non è rettilineo (Altrimenti l’accelerazione normale sarebbe nulla) Punto Fermo à velocità e accelerazione nulla Corso di Fisica per Biologia 12 Formule utili w Derivata di una funzione composta d df dx f (x) = dt dx dt esempio : d d dθ dθ sin θ = (sinθ ) = cosθ dt dθ dt dt w Moto unidimensionale a velocità costante € x = x0 + v x t w Moto unidimensionale ad accelerazione costante v x = v x 0 + ax t 1 v x = (v x + v x 0 ) 2 1 2 x = x 0 + v x 0 t + ax t 2 v x2 = v x20 + 2ax (x − x 0 ) Corso di Fisica per Biologia 13 Esercizio 1 w Quanti metri percorre un’auto che sta viaggiando a 88 Km/h in 1 s impiegato dal guidatore ad osservare un incidente sul bordo della strada? Corso di Fisica per Biologia 14 Esercizio 2 w Calcolare la velocità media nei due casi seguenti: a) una persona cammina per 72 m ad una velocità di 1.2 m/s e poi corre per 72 m ad una velocità di 3 m/s b) una persona cammina per 1 minuto ad una velocità di 1.2 m/s e poi corre per 1 min ad una velocità di 3 m/s Corso di Fisica per Biologia 15 Esercizio 3 w Un jumbo per poter decollare deve raggiungere una velocità di 360 Km/h. Se la pista è lunga 1.8 Km, qual è la minima accelerazione con partenza da fermo? Corso di Fisica per Biologia 16 Esercizio 4 w Un’auto che si muove con accelerazione costante percorre 50 metri in 6s. La sua velocità nel punto finale è di 15 m/s a) Qual era la sua velocità all’istante iniziale? b) Qual è l’accelerazione? Corso di Fisica per Biologia 17 Esercizio 5 w Un razzo è lanciato verticalmente e sale con un’accelerazione verticale costante di 20 m/s2 per 1 minuto. Allora tutto il combustibile è consumato ed esso continua a salire come un corpo libero: a) b) Quale altezza raggiunge? Qual è il tempo passato dall’istante del lancio a quello in cui il razzo ricade per terra? Corso di Fisica per Biologia 18 Esercizio 6 w Certe stelle di neutroni possono ruotare a 1 giro/s. Se una di tali stelle ha un raggio di 20 Km, qual è l’accelerazione di un oggetto all’equatore della stella? Corso di Fisica per Biologia 19