RASSEGNA STAMPA 17 settembre 2016 Musicajazz.it Pag 1/5 di Alceste Ayroldi Il festival jazz di Mantova si appresta a celebrare la XXXV edizione. Ne parliamo con Giorgio Signoretti. RASSEGNA STAMPA 17 settembre 2016 Musicajazz.it Pag 2/5 Trentacinque edizioni per Mantova Jazz: un traguardo importante. Cosa racconta la storia del festival? Quali sono le linee artistiche che seguite? Il festival nasce nel 1981, grazie agli sforzi congiunti dell’Arci di Gilberto Venturini e dello storico Circolo del Jazz di Mantova (già negli Anni Cinquanta uno dei più sorprendentemente numerosi d’Italia). Nasce forse un po’ in sordina, ma con idee tutto sommato abbastanza chiare: portare a Mantova, nei limiti imposti dal budget, una rappresentazione significativa dello stato di salute del jazz e delle tendenze più rilevanti in atto. Escludendo per scelta due «estremità poetiche» già abbondantemente rappresentate da altri festival ad esse specificamente dedicati: da un lato quella dell’avanguardia, ospitata allora ad esempio da festival come quello di Pisa, dall’altro quella del rassicurante «ritorno all’ordine», che in quegli anni aveva come campione un Wynton Marsalis che si poteva ascoltare un po’ dappertutto nelle grandi piazze. Mantova Jazz parte così con uno schema tutto sommato semplice: segnalare musicisti statunitensi, europei ed italiani non mainstream le cui sperimentazioni avessero comunque chiari elementi di leggibilità. Di edizione in edizione il festival amplia sia budget che ambizioni, anche grazie alla sensibilità dell’allora assessore alla cultura del Comune di Mantova Sergio Cordibella, la cui recente scomparsa è stata avvertita da chi ha sempre lavorato al festival come una dolorosa perdita per il jazz mantovano. Il cartellone si apre così anche al «mainstream d’autore» e arrivano musicisti sempre più visibili, come Dexter Gordon, Johnny Griffin, Chet Baker, Dizzy Gillespie, Modern Jazz Quartet, Jim Hall, Tal Farlow, Barney Kessel, Betty Carter, Chick Corea, Gary Burton, Art Blakey, Art Farmer, Michel Petrucciani, Lee Konitz e moltissimi altri, accanto a sperimentatori di differenti generazioni, come Archie Shepp, Sun Ra, John Zorn, Jimmy Giuffre, Ralph Towner, Bill Frisell, Paul Motian, Tim Berne, Steve Coleman. C’è posto anche per gli europei come John Surman, Kenny Wheeler, Lol Coxhill, e per gli italiani più significativi, primi fra tutti Enrico Rava e Franco D’Andrea. Il baricentro si sposta tuttavia decisamente sul jazz statunitense, anche se il rapporto tra Sergio Cordibella e il mantovano Gianni Bedori porterà all’istituzione di una Big Band nella quale molti musicisti locali, affiancati dai grandi specialisti milanesi come Gil Cuppini, Rudi Migliardi o Emilio Soana, si fanno le ossa e, come nel caso di Mauro Negri e Simone Guiducci, si proiettano brillantemente sulla scena del jazz non solo nazionale. Vi sono workshop con Enrico Rava e Franco D’Andrea e nella Mantova dei primi anni Ottanta si può di nuovo parlare di una scena jazzistica vitale, dopo quella degli anni Cinquanta dei Camin, Baldassari, Bedori, Galetti e Chiozzini. Proprio la scomparsa di Roberto Chiozzini, nel 1988, porterà all’adozione del nuovo nome: Mantova Jazz, Festival Roberto Chiozzini. Per i mantovani semplicemente «Il Chiozzini». Qual è il vostro rapporto con il territorio e con le altre realtà culturali della zona? Il festival nasce dal territorio, da realtà importanti dell’associazionismo come lo storico Circolo del Jazz, responsabile fin dalle prime edizioni della direzione artistica, e come Arci provinciale, che ha fornito lo stimolo iniziale e continua ad essere responsabile dell’organizzazione della manifestazione. Ma vi sono rapporti strettissimi con il conservatorio e i suoi notevoli corsi di jazz diretti da Mauro Negri, così come con club, bar e ristoranti attenti alla programmazione musicale. La scommessa è RASSEGNA STAMPA 17 settembre 2016 Musicajazz.it Pag 3/5 quella di dimostrare che anche una realtà come Mantova, importante culturalmente ma senza le dimensioni della grande città, possa esprimere una programmazione originale e ben concepita, senza affidarsi ad asettiche soluzioni cercate all’esterno. Quali sono le tendenze del pubblico? Quali sono i concerti più affollati? Negli ultimi anni abbiamo registrato il tutto esaurito nell’80% dei concerti, indipendentemente dalla collocazione stilistica dei musicisti. Nell’ultima edizione abbiamo registrato tre sold out su quattro per quanto riguarda gli eventi principali nei teatri, ma anche il massimo delle presenze in relazione alla capienza per quanto riguarda gli eventi nei club. Il che vuol dire che il pubblico di Mantova Jazz ha sostanzialmente fiducia nella qualità delle proposte in cartellone. Ha notato che il pubblico ha modificato i suoi gusti nel corso del tempo? Certamente il pubblico ha seguito l’evoluzione generale del gusto degli ultimi tre decenni e mezzo. Possiamo dire tuttavia che, anche in tempi di forte «riflusso», ha mantenuto una forte curiosità anche per le proposte meno scontate, passando senza sforzo dai Braxton o Sun Ra degli anni Ottanta ai John Zorn, Bill Frisell o Steve Coleman dei decenni successivi.Abbiamo anche visto abbassarsi di dieci anni l’età media del nostro pubblico, arrivata a trentasette anni per gli eventi nei club e quarantasei per quelli nei teatri. A suo avviso, cosa dovrebbe-potrebbe fare lo Stato per migliorare la situazione delle attività festivaliere, rassegne jazz italiane? Crediamo che il ministro Dario Franceschini stia facendo un lavoro decisamente apprezzabile: nell’anno di Mantova Capitale della Cultura sentiamo la presenza positiva dello Stato e la volontà di sostenere attività culturali di qualità che nascano dal territorio. Una maggiore semplificazione normativa e la possibilità di usufruire gratuitamente di teatri e di altri luoghi dove portare gli spettacoli sarebbero fattori di grande aiuto per festival come il nostro. C’è un particolare fermento «istituzionale» che ha mosso diversi animi, tanto da crearsi alcune associazioni. Pensa che sia questa la strada giusta? RASSEGNA STAMPA 17 settembre 2016 Musicajazz.it Pag 4/5 A Mantova, come d’altronde in altre realtà, la sinergia tra istituzioni pubbliche e associazionismo è stata la chiave della nascita del Festival trentacinque anni fa, così come del suo successo nel tempo. Che lo schema oggi si riconfermi nella sua bontà non può che farci piacere. Vuole illustrarci il programma di quest’anno? Ogni edizione vede una traccia di fondo, una sorta di invito alla riflessione su aspetti particolari della scena jazzistica. L’edizione 2016, che abbiamo deciso di sottotitolare “Just Jazz”, pensando al nome dei concerti organizzati da Gene Norman nell’immediato secondo dopoguerra, ha l’intenzione di riunire nel cartellone musicisti anche molto diversi ma che si pongano il problema di aggiornare, senza tradirli, gli elementi stilistici da sempre caratterizzanti il grande jazz. Il festival presenta, accanto alla sezione principale Just Jazz, una seconda sezione (Not Just Jazz) con musicisti la cui sperimentazione guarda anche a forme non così legate ai linguaggi più strettamente jazzistici. Vi è anche una terza sezione con due eventi speciali legati al cinema. Mi rimetto al testo di presentazione che riassume il senso del festival 2016 con le schede introduttive dei musicisti ospiti del festival: «Il jazz, dopo gli esplosivi anni Settanta, ha finito con l’identificarsi quasi totalmente con l’idea di “fusione”, rivelatasi sempre proficua a partire dalla sua nascita nella multi-etnica e multi-linguistica New Orleans di inizio Novecento. E’ così che nei festival, specie quelli europei, si sono sempre più spesso sentite musiche magnificamente eseguite, ma a volte prive di quel sapore e di quegli ingredienti che hanno reso il jazz così grande ed indispensabile nel corso della sua vertiginosa corsa lungo le strettoie del secolo breve. Due fra tutti: lo “swing”, quel contagioso ed inafferrabile mistero ritmico in grado di mutare di era in era e di musicista in musicista e, secondo ingrediente, la conquista da parte del musicista di una voce poetica fortemente individuale, lontana da riproduzioni e comodi stereotipi. Ecco perché il Chiozzini ha deciso di dedicare l’edizione 2016 alla celebrazione di questi caratteri. Il che non ha significato mettere in fila alcuni di quei bravi ma antistorici revivalisti per i quali il tempo non sembra essere mai passato. Ma al contrario identificare musicisti propulsivi che abbiano saputo incorporare quei tratti nel proprio percorso poetico, aggiornandoli e piegandoli creativamente, come ogni grande jazzman ha sempre fatto. Da qui la scelta della superband di John Scofield con Steve Swallow, Larry Golding e Bill Stewart, impegnata nell’eterno ampliamento dell’idea di “jazz standard”, questa volta verso le praterie della “country song”. O quella di tre dei più folgoranti giovani talenti emersi negli ultimi anni: l’intenso trombettista afroamericano Ambrose Akinmusire, il geniale batterista Mark Guiliana (il tappeto ritmico dell’ultimo commovente David Bowie), e l’incontenibie pianista gallese Gwilym Simcock con i suoi Impossible Gentlemen. A questi si aggiungono il prodigioso Kurt Rosenwinkel, una delle voci chitarristiche più stupefacenti degli ultimi decenni ed infine, come evento speciale del festival, la strepitosa ed esplosiva Dee Dee Bridgewater, una delle regine della vocalità jazz di oggi. Pensando ad un titolo ci è sembrato impossibile, date queste premesse, non rubare l’idea di Gene Norman, che nel lontano 1947, per i suoi memorabili concerti di all stars, coniò la bellissima formula “Just Jazz”, “semplicemente jazz”. Ma, data la vastità dell’attuale offerta musicale che, nei modi più obliqui e sorprendenti, fa comunque riferimento a jazz e improvvisazione, il Chiozzini RASSEGNA STAMPA 17 settembre 2016 Musicajazz.it Pag 5/5 presenta Not Just Jazz!, una sezione di segnalazioni che comprende tre delle proposte più fresche ed eccitanti della scena attuale: le violiniste Sarah Neufeld e Eloisa Manera e il liutista olandese Jozef van Wissem. A completamento del festival due eventi speciali dedicati al cinema: la grande musica dei film Disney, nei freschi arrangiamenti di Mauro Negri, affidata alle voci del trio vocale Boo Boo Dolls, sarà il veicolo, nel clima pre-natalizio, per avvicinare al jazz anche gli ascoltatori più giovani con le loro famiglie. E una piccola retrospettiva cinematografica dedicata a Jim Jarmusch sarà invece il modo più diretto per accogliere Jozef van Wissem, il musicista che ha curato le colonne sonore degli ultimi due capolavori del regista di Akron». Maggiori informazioni sul sito: http://www.mantovajazz.it/ e anche su http://musicajazz.it/mantovajazz-xxxv-edizione/ Alceste Ayroldi RASSEGNA STAMPA 23 settembre 2016 Italia.allaboutjazz.com Pag 1/3 Mantova Jazz 35ª edizione Nel ricchissimo programma di eventi di Mantova Capitale Italiana della Cultura si inserisce anche la 35ª edizione di Mantova Jazz, uno dei più longevi festival in Italia, organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promossa da Comune di Mantova, Regione Lombardia e Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova(www.mantovajazz.it). Tratto caratteristico del Mantova Jazz, che lo distingue da altri festival europei, è la volontà di non privare la musica jazz di quegli ingredienti che la hanno resa grande, fin alla sua nascita nella multietnica New Orleans: lo swing e la conquista, da parte del musicista, di una voce poetica fortemente individuale. L’edizione 2016 della rassegna è dedicata proprio alla celebrazione di questi due caratteri e ospita grandi nomi del panorama italiano e internazionale, come Dee Dee Bridgewater e Mark Guiliana. Il programma è articolato in tre sezioni: Just Jazz! L’apertura del festival, sabato 22 ottobre alle 21,15, è affidata all’ultimo batterista di David Bowie,Mark Guiliana, sperimentatore di nuovi linguaggi delle percussioni. Con lui sul palco del Teatro Ariston di Mantova il suo Jazz Quartet, con il bassista Chris Morrisey, il pianista Shai Maestro e il sassofonista Jason Rigby. All’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, sabato 27 ottobre sempre alle 21,15, è la volta di un quintetto angloamericano di musicisti impressionanti: The Impossible Gentlemen, composto dall’incontenibile pianista gallese Gwilym Simcock e il geniale batterista Mike Walker e dagli americani Adam Nussbaum alla batteria e Steve Rodby al basso, che propongono al pubblico la loro ritmica leggendaria. Il chitarrista John Scofield è uno dei pochi musicisti dei quali si può veramente dire che hanno cambiato la storia del jazz negli ultimi quarant’anni. Si esibisce in anteprima nazionale, sabato 5 novembre al Teatro Ariston, con i suoi Country for old men: Larry Goldings all’organo e al piano, Steve RASSEGNA STAMPA 23 settembre 2016 Italia.allaboutjazz.com Pag 2/3 Swallow al basso e Bill Stewart alla batteria, per proporre le più belle canzoni della tradizione country (ore 21.15). Sabato 12 novembre alle 21,15 è la volta della regina del canto jazz: la strepitosa ed esplosivaDee Dee Bridgewater, uno dei miti della musica, ambasciatrice della grande tradizione vocale afroamericana. Dee Dee Bridgewater vincitrice di tre Grammy Awards sarà sul palco del Teatro Sociale per far innamorare, con la sua voce impareggiabile, il grande pubblico atteso nella Capitale della Cultura da tutta Italia. Venerdì 18 novembre, all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, si esibisce l’intenso trombettista afroamericano Ambrose Akinmusire, che tra New York e la California ha sviluppato una poetica di enorme raffinatezza. Con lui sul palco il pianista Sam Harris, il bassista Harish Raghavan e il batterista Rodney Green (ore 21.15). Kurt Rosenwinkel – una delle voci chitarristiche più stupefacenti degli ultimi decenni scelta da Eric Clapton per rappresentare la magnificenza del jazz nel suo Crossroad Festival – presenta, venerdì 25 novembre all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” il suo nuove progetto, CAIPI, nel quale convivono elementi di musica brasiliana, rock e jazz. Celebre per sbalordire con la fluidità creativa del suo linguaggio, si esibisce insieme a Pedro Martins alle keytar, Olivia Trummer al piano, Frederico Heliodoro al basso, Antonio Loureiro alle percussioni e Bill Campbell alla batteria (ore 21.15). Not Just Jazz! Data la vastità dell’attuale offerta musicale che, nei modi più diversi, fa comunque riferimento a jazz e improvvisazione, il festival ha deciso di dedicare una sezione per segnalare al pubblico tre delle proposte più fresche e interessanti della scena musicale attuale. L’eclettica violinista, compositrice e improvvisatrice italiana Eloisa Manera porta all’Arci Virgilio, venerdì 28 ottobre, il suo lavoro su Le città invisibili di Italo Calvino, che la conferma come una dei protagonisti più creativi del nuovo jazz italiano. Con lei in scena: Gianluca Barbaro ai flauti dolci, Piero Bittolo Bon al sax e clarinetto, Andrea Baronchelli al trombone, Pasquale Mirra al vibrafono, Danilo Gallo al contrabbasso e basso elettrico, Ferdinando Faraò alla batteria, Roberto Zanisi per string guitar, cumbus, bouzouki, steel pan, doumbek, gunja cajon, çiftelia e baglama. Martedì 29 novembre sale sul palco dell’Arci Tom, la violinista canadese Sarah Neufeld, che con l’album The Ridge firma uno dei capolavori del nuovo minimalismo indie, unendo alle profonde tessiture del suo violino una voce evocativa. È accompagnata alla batteria e alle percussioni da Stefan Schneider. Protagonista, con il suo liuto barocco, della colonna sonora del film di Jim Jarmush Only lovers left alive, arriva a Mantova Jozef van Wissem, ospite all’Arci Virgilio domenica 6 novembre. Grazie al suo particolarissimo strumento si è affermato come autore di alcune tra le più interessanti architetture sonore contemporanee. RASSEGNA STAMPA 23 settembre 2016 Italia.allaboutjazz.com Pag 3/3 Tutti gli spettacoli della sezione Not Just Jazz avranno luogo alle ore 22 con ingresso libero per soci Arci. Eventi collaterali A completamento del programma di Mantova Jazz, due eventi collaterali dedicati al cinema: il primo, in programma all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” sabato 3 dicembre alle 21,15, mette in scena la grande musica dei film di animazione Disney arrangiata daMauro Negri e affidata alle voci del trio vocale Boo Boo Dolls, un’occasione davvero speciale per avvicinare al jazz anche il pubblico dei più giovani. Il concerto, nato dalla collaborazione tra l’Arci e il conservatorio vede protagonisti gli studenti: Lorenzo Tomelleri al piano; Fabio Rossi per sax, contralto e clarinetto; Mattia Miglioli alla chitarra; Loris Lari al contrabbasso; Riccardo Cocetti alla batteria. Il secondo evento propone al Cinema Mignon, dal 26 ottobre al 9 novembre, una monografia cinematografica del regista Jim Jarmusch che ha sempre fatto della musica la colonna non solo sonora delle esplorazioni del mondo dei suoi multiformi personaggi: dal John Lurie obliquo e rarefatto di Stranger Than Paradise al Tom Waits oscuro di Down By Law; dalla Memphis dei fantasmi elvisiani di Mistery Train al west di Dead Man, infestato dalla chitarra espressionista di Neil Young; fino allo Hip Hop di Ghost Dog e alla scoperta della musica di Jozef van Wissem negli ultimi Only Lovers Left Alive e Paterson. Il Jazz sarà raccontato anche per immagini dagli scatti di Nicola Malaguti che ha immortalato alcuni momenti di spettacolo dei grandi del jazz. La bella mostra fotografica #JustJazzShots è allestita alla Casa del Rigoletto e sarà aperta al pubblico gratuitamente dal 29 ottobre al 27 novembre. L’ esposizione restituisce al visitatore l’atmosfera dei concerti e la magia dei suoni: le fotografie di Malaguti, che da oltre trentacinque anni racconta il mondo del Jazz, sono tributi straordinari all’improvvisazione e all’inventiva, ritratti di automatismi e virtuosismi di quel “mondo a parte” chiamato Jazz. Programma: www.mantovajazz.it Prevendite: www.vivaticket.it e Comitato Arci Mantova (v. Ariosto, 47 – Mantova) – Biglietti ridotti per i minori di 14 anni, gli over 65 e gli studenti del Conservatorio. Informazioni: [email protected] – +39.349.5904186 RASSEGNA STAMPA 25 settembre 2016 Podilombardia.it PROGRAMMA 2016 22 ottobre Teatro Ariston MARK GIULIANA JAZZ QUARTET 27 ottobre Auditorium Monteverdi THE IMPOSSIBLE GENTLEMEN 28 ottobre Arci Virgilio ELOISA MANERA ENSEMBLE Pag 1/2 RASSEGNA STAMPA 25 settembre 2016 Podilombardia.it 5 novembre Teatro Ariston JOHN SCOFIELD "COUNTRY FOR OLD MEN" 6 novembre Arci Virgilio JOZEF VAN WISSEM 12 novembre Teatro Sociale DEE DEE BRIDGEWATER QUINTET 18 novembre Auditorium Monteverdi AMBROSE AKINMUSIRE QUARTET 25 novembre Auditorium Monteverdi KURT ROSENWINKEL CAIPI PROJET 26 novembre Arci Tom SARAH NEUFELD 3 dicembre Auditorium Monteverdi BOO BOO DOLLS 6 THE JAZZ TUNES per informazioni: www.mantovajazz.it www.arcimantova.com Pag 2/2 RASSEGNA STAMPA 26 settembre 2016 Mantovanotizie.com Sabato 22 ottobre 2016 Mark Giuliana Jazz Quartet Teatro Ariston Mantova Giovedì 27 ottobre 2016 The Impossible Gentlemen Auditorium Monteverdi Mantova Sabato 5 novembre 2016 John Scofield “Country for old men” Teatro Ariston Mantova Sabato 12 novembre 2016 Dee Dee Bridgewater Quintet Teatro Sociale Mantova Venerdì 18 novembre 2016 Ambrose Akinmusire Quartet Auditorium Monteverdi Mantova Venerdì 25 novembre 2016 Kurt Rosenwinkel CAIPI Project Auditorium Monteverdi Mantova Venerdì 25 novembre 2016 Masterclass con Kurt Rosenwinkel Auditorium Monteverdi Mantova Sabato 3 dicembre 2016 Boo Boo Dolls & The Jazz Tunes Auditorium Monteverdi Mantova Fonte: http://www.mantovanotizie.com/concerti/2016 0923-mantova-jazz-2016.php Pag 1/1 RASSEGNA STAMPA 26 settembre 2016 Sentireascoltare.com Pag 1/3 Nel ricchissimo programma di eventi di Mantova Capitale Italiana della Cultura si inserisce anche la 35ª edizione di Mantova Jazz, uno dei più longevi festival jazz in Italia, organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promosso da Comune di Mantova, Regione Lombardia e Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova. Tratto caratteristico del Mantova Jazz, che lo distingue da altri festival europei, è la volontà di non privare la musica jazz di quegli ingredienti che l’hanno resa grande fin dalla nascita: lo swing e la conquista, da parte del musicista, di una voce poetica fortemente individuale. L’edizione 2016 della rassegna è dedicata proprio alla celebrazione di questi due caratteri e ospita grandi nomi del panorama italiano e internazionale. Il programma è articolato in tre sezioni (come da comunicato stampa ufficiale): Just Jazz! L’apertura del festival, sabato 22 ottobre 2016 alle 21:15, sarà affidata all’ultimo batterista di David Bowie, Mark Guiliana, sperimentatore di nuovi linguaggi con le percussioni. Con lui sul RASSEGNA STAMPA 26 settembre 2016 Sentireascoltare.com Pag 2/3 palco del Teatro Ariston di Mantova, il suo Jazz Quartet, con il bassista Chris Morrisey, il pianista Shai Maestro e il sassofonista Jason Rigby. All’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, sabato 27 ottobre sempre alle 21:15, sarà la volta del quintetto angloamericano The Impossible Gentlemen, composto dal pianista gallese Gwilym Simcock, dal batterista Mike Walker e dagli americani Adam Nussbaum alla batteria e Steve Rodby al basso. Il chitarristaJohn Scofield si esibirà in anteprima nazionale sabato 5 novembre al Teatro Ariston, con i suoiCountry for Old Men (Larry Goldings all’organo e al piano, Steve Swallow al basso e Bill Stewart alla batteria), per proporre le più belle canzoni della tradizione country (ore 21:15). Sabato 12 novembre alle 21:15 sarà la volta della strepitosa Dee Dee Bridgewater: la musicista, vincitrice di tre Grammy Awards, salirà sul palco del Teatro Sociale. Venerdì 18 novembre, all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, si esibirà l’intenso trombettista afroamericanoAmbrose Akinmusire, che tra New York e la California ha sviluppato una poetica di enorme raffinatezza. Con lui sul palco, il pianista Sam Harris, il bassista Harish Raghavan e il batterista Rodney Green (ore 21:15). Kurt Rosenwinkel – una delle voci chitarristiche più stupefacenti degli ultimi decenni, scelta da Eric Clapton per rappresentare la magnificenza del jazz nel suo Crossroads Festival – presenterà, venerdì 25 novembre, all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, il suo nuovo progetto, CAIPI, nel quale convivono elementi di musica brasiliana, rock e jazz. Il musicista si esibirà insieme a Pedro Martins alle keytar, Olivia Trummer al piano, Frederico Heliodoro al basso, Antonio Loureiro alle percussioni e Bill Campbell alla batteria (ore 21:15). Not Just Jazz! Data la vastità dell’attuale offerta musicale che, nei modi più diversi, fa comunque riferimento a jazz e improvvisazione, il festival ha deciso di dedicare una sezione per segnalare al pubblico tre delle proposte più fresche e interessanti della scena musicale attuale. L’eclettica violinista, compositrice e improvvisatrice italiana Eloisa Manera porterà all’Arci Virgilio, venerdì 28 ottobre, il suo lavoro su Le città invisibili di Italo Calvino. Con lei in scena, Gianluca Barbaro ai flauti dolci, Piero Bittolo Bon al sax e clarinetto, Andrea Baronchelli al trombone, Pasquale Mirra al vibrafono, Danilo Gallo al contrabbasso e basso elettrico, Ferdinando Faraò alla batteria, Roberto Zanisi a string guitar, cumbus, bouzouki, steel pan, doumbek, gunja cajon, çiftelia e baglama. Martedì 29 novembre salirà sul palco dell’Arci Tom, la violinista canadese Sarah Neufeld, accompagnata alla batteria e alle percussioni da Stefan Schneider. Protagonista, con il suo liuto barocco, della colonna sonora del film di Jim Jarmush, Only lovers left alive, arriverà a Mantova anche Jozef van Wissem, ospite all’Arci RASSEGNA STAMPA 26 settembre 2016 Sentireascoltare.com Pag 3/3 Virgilio domenica 6 novembre. Grazie al suo particolarissimo strumento, il musicista si è affermato come autore di alcune tra le più interessanti architetture sonore contemporanee. Tutti gli spettacoli della sezione Not Just Jazz avranno luogo alle ore 22:00, con ingresso libero per i soci Arci. Eventi collaterali A completamento del programma di Mantova Jazz, due eventi collaterali dedicati al cinema: il primo, in programma all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” sabato 3 dicembre alle 21:15, metterà in scena la grande musica dei film di animazione Disneyarrangiata da Mauro Negri e affidata alle voci del trio vocale Boo Boo Dolls, un’occasione davvero speciale per avvicinare al jazz anche il pubblico dei più giovani. Il concerto, nato dalla collaborazione tra l’Arci e il conservatorio, vede protagonisti gli studenti Lorenzo Tomelleri al piano; Fabio Rossi al sax, contralto e clarinetto; Mattia Miglioli alla chitarra; Loris Lari al contrabbasso; Riccardo Cocetti alla batteria. Il secondo evento proporrà al Cinema Mignon, dal 26 ottobre al 9 novembre, una monografia cinematografica del regista Jim Jarmusch, da sempre un autore molto interessato all’aspetto musicale dei suoi film: dal John Lurie obliquo e rarefatto di Stranger Than Paradise al Tom Waits oscuro di Down By Law, dalla Memphis dei fantasmi elvisiani di Mistery Train al west di Dead Man, infestato dalla chitarra espressionista di Neil Young, fino all’hip hop di Ghost Dog e alla scoperta della musica di Jozef van Wissem negli ultimi Only Lovers Left Alive e Paterson. Il jazz sarà raccontato anche per immagini dagli scatti di Nicola Malaguti, che ha immortalato alcuni momenti di spettacolo dei grandi del jazz. La bella mostra fotografica #JustJazzShots è allestita alla Casa del Rigoletto e sarà aperta al pubblico gratuitamente dal 29 ottobre al 27 novembre. L’esposizione restituisce al visitatore l’atmosfera dei concerti e la magia dei suoni: le fotografie di Malaguti, che da oltre trentacinque anni racconta il mondo del jazz, sono tributi straordinari all’improvvisazione e all’inventiva. Per ulteriori dettagli potete consultare il sito internet ufficiale della manifestazione. 26 Settembre 2016di Fabrizio Zampighi RASSEGNA STAMPA 27 settembre 2016 Globalmedianews.info Pag 1/4 Mantova Jazz 35ª edizione Nel ricchissimo programma di eventi di Mantova Capitale Italiana della Cultura si inserisce anche la 35ª edizione di Mantova Jazz, uno dei più longevi festival in Italia, organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promossa da Comune di Mantova, Regione Lombardia e Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova (www.mantovajazz.it). Tratto caratteristico del Mantova Jazz, che lo distingue da altri festival europei, è la volontà di non privare la musica jazz di quegli ingredienti che la hanno resa grande, fin alla sua nascita nella multietnica New Orleans: lo swing e la conquista, da parte del musicista, di una voce poetica fortemente individuale. L’edizione 2016 della rassegna è dedicata proprio alla celebrazione di questi due caratteri e ospita grandi nomi del panorama italiano e internazionale, come Dee Dee Bridgewater e Mark Guiliana. RASSEGNA STAMPA 27 settembre 2016 Globalmedianews.info Pag 2/4 Il programma è articolato in tre sezioni: Just Jazz! L’apertura del festival, sabato 22 ottobre alle 21,15, è affidata all’ultimo batterista di David Bowie, Mark Guiliana, sperimentatore di nuovi linguaggi delle percussioni. Con lui sul palco del Teatro Ariston di Mantova il suo Jazz Quartet, con il bassista Chris Morrisey, il pianista Shai Maestro e il sassofonista Jason Rigby. All’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, sabato 27 ottobre sempre alle 21,15, è la volta di un quintetto angloamericano di musicisti impressionanti: The Impossible Gentlemen, composto dall’incontenibile pianista gallese Gwilym Simcock e il geniale batterista Mike Walker e dagli americani Adam Nussbaum alla batteria e Steve Rodby al basso, che propongono al pubblico la loro ritmica leggendaria. Il chitarrista John Scofield è uno dei pochi musicisti dei quali si può veramente dire che hanno cambiato la storia del jazz negli ultimi quarant’anni. Si esibisce in anteprima nazionale, sabato 5 novembre al Teatro Ariston, con i suoi Country for old men: Larry Goldings all’organo e al piano, Steve Swallow al basso e Bill Stewart alla batteria, per proporre le più belle canzoni della tradizione country (ore 21.15). Sabato 12 novembre alle 21,15 è la volta della regina del canto jazz: la strepitosa ed esplosiva Dee Dee Bridgewater, uno dei miti della musica, ambasciatrice della grande tradizione vocale afroamericana. Dee Dee Bridgewater vincitrice di tre Grammy Awards sarà sul palco del Teatro Sociale per far innamorare, con la sua voce impareggiabile, il grande pubblico atteso nella Capitale della Cultura da tutta Italia. Venerdì 18 novembre, all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, si esibisce l’intenso trombettista afroamericano Ambrose Akinmusire, che tra New York e la California ha sviluppato una poetica di enorme raffinatezza. Con lui sul palco il pianista Sam Harris, il bassista Harish Raghavan e il batterista Rodney Green (ore 21.15). Kurt Rosenwinkel – una delle voci chitarristiche più stupefacenti degli ultimi decenni scelta da Eric Clapton per rappresentare la magnificenza del jazz nel suo Crossroad Festival – presenta, venerdì 25 novembre all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” il suo nuove progetto, CAIPI, nel quale convivono elementi di musica brasiliana, rock e jazz. Celebre per sbalordire con la fluidità creativa del suo linguaggio, si esibisce insieme a Pedro Martins alle keytar, Olivia Trummer al piano, Frederico Heliodoro al basso, Antonio Loureiro alle percussioni e Bill Campbell alla batteria (ore 21.15). RASSEGNA STAMPA 27 settembre 2016 Globalmedianews.info Pag 3/4 Not Just Jazz! Data la vastità dell’attuale offerta musicale che, nei modi più diversi, fa comunque riferimento a jazz e improvvisazione, il festival ha deciso di dedicare una sezione per segnalare al pubblico tre delle proposte più fresche e interessanti della scena musicale attuale. L’eclettica violinista, compositrice e improvvisatrice italiana Eloisa Manera porta all’Arci Virgilio, venerdì 28 ottobre, il suo lavoro su Le città invisibili di Italo Calvino, che la conferma come una dei protagonisti più creativi del nuovo jazz italiano. Con lei in scena: Gianluca Barbaro ai flauti dolci, Piero Bittolo Bon al sax e clarinetto, Andrea Baronchelli al trombone, Pasquale Mirra al vibrafono, Danilo Gallo al contrabbasso e basso elettrico, Ferdinando Faraò alla batteria, Roberto Zanisi per string guitar, cumbus, bouzouki, steel pan, doumbek, gunja cajon, çiftelia e baglama. Martedì 29 novembre sale sul palco dell’Arci Tom, la violinista canadese Sarah Neufeld, che con l’album The Ridge firma uno dei capolavori del nuovo minimalismo indie, unendo alle profonde tessiture del suo violino una voce evocativa. È accompagnata alla batteria e alle percussioni da Stefan Schneider. Protagonista, con il suo liuto barocco, della colonna sonora del film di Jim Jarmush Only lovers left alive, arriva a Mantova Jozef van Wissem, ospite all’Arci Virgilio domenica 6 novembre. Grazie al suo particolarissimo strumento si è affermato come autore di alcune tra le più interessanti architetture sonore contemporanee. Tutti gli spettacoli della sezione Not Just Jazz avranno luogo alle ore 22 con ingresso libero per soci Arci. Eventi collaterali A completamento del programma di Mantova Jazz, due eventi collaterali dedicati al cinema: il primo, in programma all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” sabato 3 dicembre alle 21,15, mette in scena la grande musica dei film di animazione Disney arrangiata da Mauro Negri e affidata alle voci del trio vocale Boo Boo Dolls, un’occasione davvero speciale per avvicinare al jazz anche il pubblico dei più giovani. Il concerto, nato dalla collaborazione tra l’Arci e il conservatorio vede protagonisti gli studenti: Lorenzo Tomelleri al piano; Fabio Rossi per sax, contralto e clarinetto; Mattia Miglioli alla chitarra; Loris Lari al contrabbasso; Riccardo Cocetti alla batteria. Il secondo evento propone al Cinema Mignon, dal 26 ottobre al 9 novembre, una monografia cinematografica del regista Jim Jarmusch che ha sempre fatto della musica la colonna non solo sonora delle esplorazioni del mondo dei suoi multiformi personaggi: dal John Lurie RASSEGNA STAMPA 27 settembre 2016 Globalmedianews.info Pag 4/4 obliquo e rarefatto di Stranger Than Paradise al Tom Waits oscuro di Down By Law; dalla Memphis dei fantasmi elvisiani di Mistery Train al west di Dead Man, infestato dalla chitarra espressionista di Neil Young; fino allo Hip Hop di Ghost Dog e alla scoperta della musica di Jozef van Wissem negli ultimi Only Lovers Left Alive e Paterson. Il Jazz sarà raccontato anche per immagini dagli scatti di Nicola Malaguti che ha immortalato alcuni momenti di spettacolo dei grandi del jazz. La bella mostra fotografica #JustJazzShots è allestita alla Casa del Rigoletto e sarà aperta al pubblico gratuitamente dal 29 ottobre al 27 novembre. L’ esposizione restituisce al visitatore l’atmosfera dei concerti e la magia dei suoni: le fotografie di Malaguti, che da oltre trentacinque anni racconta il mondo del Jazz, sono tributi straordinari all’improvvisazione e all’inventiva, ritratti di automatismi e virtuosismi di quel “mondo a parte” chiamato Jazz. RASSEGNA STAMPA 28 settembre 2016 Teatrionline.com Pag 1/3 Nel ricchissimo programma di eventi di Mantova Capitale Italiana della Cultura si inserisce anche la 35ª edizione di Mantova Jazz, uno dei più longevi festival in Italia, organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promossa da Comune di Mantova, Regione Lombardia e Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova (www.mantovajazz.it). Tratto caratteristico del Mantova Jazz, che lo distingue da altri festival europei, è la volontà di non privare la musica jazz di quegli ingredienti che la hanno resa grande, fin alla sua nascita nella multietnica New Orleans: lo swing e la conquista, da parte del musicista, di una voce poetica fortemente individuale. L’edizione 2016 della rassegna è dedicata proprio alla celebrazione di questi due caratteri e ospita grandi nomi del panorama italiano e internazionale, come Dee Dee Bridgewater e Mark Guiliana. Il programma è articolato in tre sezioni: Just Jazz! L’apertura del festival, sabato 22 ottobre alle 21,15, è affidata all’ultimo batterista di David Bowie, Mark Guiliana, sperimentatore di nuovi linguaggi delle percussioni. Con lui sul palco del Teatro Ariston di Mantova il suo Jazz Quartet, con il bassista Chris Morrisey, il pianista Shai Maestro e il sassofonista Jason Rigby. All’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, sabato 27 ottobre sempre alle 21,15, è la volta di un quintetto angloamericano di musicisti impressionanti: TheImpossible Gentlemen, composto dall’incontenibile pianista gallese Gwilym Simcock e il geniale batterista Mike Walker e dagli americani Adam Nussbaum alla batteria e Steve Rodby al basso, che propongono al pubblico la loro ritmica leggendaria. Il chitarrista John Scofield è uno dei pochi musicisti dei quali si può veramente dire che hanno cambiato la storia del jazz negli ultimi quarant’anni. Si esibisce in anteprima nazionale, sabato 5 novembre al Teatro Ariston, con i suoi Country for old men: Larry Goldings all’organo e al piano, Steve RASSEGNA STAMPA 28 settembre 2016 Teatrionline.com Pag 2/3 Swallow al basso e Bill Stewart alla batteria, per proporre le più belle canzoni della tradizione country (ore 21.15). Sabato 12 novembre alle 21,15 è la volta della regina del canto jazz: la strepitosa ed esplosivaDee Dee Bridgewater, uno dei miti della musica, ambasciatrice della grande tradizione vocale afroamericana. Dee Dee Bridgewater vincitrice di tre Grammy Awards sarà sul palco del Teatro Sociale per far innamorare, con la sua voce impareggiabile, il grande pubblico atteso nella Capitale della Cultura da tutta Italia. Venerdì 18 novembre, all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, si esibisce l’intenso trombettista afroamericano Ambrose Akinmusire, che tra New York e la California ha sviluppato una poetica di enorme raffinatezza. Con lui sul palco il pianista Sam Harris, il bassista Harish Raghavan e il batterista Rodney Green (ore 21.15). Kurt Rosenwinkel – una delle voci chitarristiche più stupefacenti degli ultimi decenni scelta da Eric Clapton per rappresentare la magnificenza del jazz nel suo Crossroad Festival – presenta, venerdì 25 novembre all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” il suo nuove progetto, CAIPI, nel quale convivono elementi di musica brasiliana, rock e jazz. Celebre per sbalordire con la fluidità creativa del suo linguaggio, si esibisce insieme a Pedro Martins alle keytar, Olivia Trummer al piano, Frederico Heliodoro al basso, Antonio Loureiro alle percussioni e Bill Campbell alla batteria (ore 21.15). Not Just Jazz! Data la vastità dell’attuale offerta musicale che, nei modi più diversi, fa comunque riferimento a jazz e improvvisazione, il festival ha deciso di dedicare una sezione per segnalare al pubblico tre delle proposte più fresche e interessanti della scena musicale attuale. L’eclettica violinista, compositrice e improvvisatrice italiana Eloisa Manera porta all’Arci Virgilio, venerdì 28 ottobre, il suo lavoro su Le città invisibili di Italo Calvino, che la conferma come una dei protagonisti più creativi del nuovo jazz italiano. Con lei in scena: Gianluca Barbaro ai flauti dolci, Piero Bittolo Bon al sax e clarinetto, Andrea Baronchelli al trombone, Pasquale Mirra al vibrafono, Danilo Gallo al contrabbasso e basso elettrico, Ferdinando Faraò alla batteria, Roberto Zanisi per string guitar, cumbus, bouzouki, steel pan, doumbek, gunja cajon, çiftelia e baglama. Martedì 29 novembre sale sul palco dell’Arci Tom, la violinista canadese Sarah Neufeld, che con l’album The Ridge firma uno dei capolavori del nuovo minimalismo indie, unendo alle profonde tessiture del suo violino una voce evocativa. È accompagnata alla batteria e alle percussioni da Stefan Schneider. RASSEGNA STAMPA 28 settembre 2016 Teatrionline.com Pag 3/3 Protagonista, con il suo liuto barocco, della colonna sonora del film di Jim Jarmush Only lovers left alive, arriva a Mantova Jozef van Wissem, ospite all’Arci Virgilio domenica 6 novembre. Grazie al suo particolarissimo strumento si è affermato come autore di alcune tra le più interessanti architetture sonore contemporanee. Tutti gli spettacoli della sezione Not Just Jazz avranno luogo alle ore 22 con ingresso libero per soci Arci. Eventi collaterali A completamento del programma di Mantova Jazz, due eventi collaterali dedicati al cinema: il primo, in programma all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” sabato 3 dicembre alle 21,15, mette in scena la grande musica dei film di animazione Disney arrangiata da Mauro Negri e affidata alle voci del trio vocale Boo Boo Dolls, un’occasione davvero speciale per avvicinare al jazz anche il pubblico dei più giovani. Il concerto, nato dalla collaborazione tra l’Arci e il conservatorio vede protagonisti gli studenti: Lorenzo Tomelleri al piano; Fabio Rossi per sax, contralto e clarinetto; Mattia Miglioli alla chitarra; Loris Lari al contrabbasso; Riccardo Cocetti alla batteria. Il secondo evento propone al Cinema Mignon, dal 26 ottobre al 9 novembre, unamonografia cinematografica del regista Jim Jarmusch che ha sempre fatto della musica la colonna non solo sonora delle esplorazioni del mondo dei suoi multiformi personaggi: dal John Lurie obliquo e rarefatto di Stranger Than Paradise al Tom Waits oscuro di Down By Law; dalla Memphis dei fantasmi elvisiani di Mistery Train al west di Dead Man, infestato dalla chitarra espressionista di Neil Young; fino allo Hip Hop di Ghost Dog e alla scoperta della musica di Jozef van Wissem negli ultimi Only Lovers Left Alive e Paterson. Il Jazz sarà raccontato anche per immagini dagli scatti di Nicola Malaguti che ha immortalato alcuni momenti di spettacolo dei grandi del jazz. La bella mostra fotografica #JustJazzShots è allestita alla Casa del Rigoletto e sarà aperta al pubblico gratuitamente dal 29 ottobre al 27 novembre. L’ esposizione restituisce al visitatore l’atmosfera dei concerti e la magia dei suoni: le fotografie di Malaguti, che da oltre trentacinque anni racconta il mondo del Jazz, sono tributi straordinari all’improvvisazione e all’inventiva, ritratti di automatismi e virtuosismi di quel “mondo a parte” chiamato Jazz. RASSEGNA STAMPA 28 settembre 2016 Ditutto.it Pag 1/4 MANTOVA. Nel ricchissimo programma di eventi di Mantova Capitale Italiana della Cultura si inserisce anche la 35ªedizione di Mantova Jazz, uno dei più longevi festival in Italia, organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promossa da Comune di Mantova, Regione Lombardia e Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova(www.mantovajazz.it). Tratto caratteristico del Mantova Jazz, che lo distingue da altri festival europei, è la volontà di non privare la musica jazz di quegli ingredienti che la hanno resa grande, fin alla sua nascita nella multietnica New Orleans: lo swing e la conquista, da parte del musicista, di una voce poetica fortemente individuale. L’edizione 2016 della rassegna è dedicata proprio alla RASSEGNA STAMPA 28 settembre 2016 Ditutto.it Pag 2/4 celebrazione di questi due caratteri e ospita grandi nomi del panorama italiano e internazionale,come Dee DeeBridgewater e Mark Guiliana. Il programma è articolato in tre sezioni: Just Jazz! L’apertura del festival, sabato 22 ottobre alle 21,15, è affidata all’ultimo batterista di David Bowie, Mark Guiliana, sperimentatore di nuovi linguaggi delle percussioni. Con lui sul palco del Teatro Ariston di Mantova il suo Jazz Quartet, conil bassista Chris Morrisey, il pianista Shai Maestro e il sassofonista Jason Rigby. All’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, sabato 27 ottobre sempre alle 21,15, è la volta di un quintetto angloamericano di musicisti impressionanti: The Impossible Gentlemen, compostodall’incontenibile pianista galleseGwilymSimcock eil geniale batteristaMike Walker e dagli americani Adam Nussbaum alla batteria e Steve Rodby al basso, che propongono al pubblico la loro ritmica leggendaria. Il chitarrista John Scofield è uno dei pochi musicisti dei quali si può veramente dire che hanno cambiato la storia del jazz negli ultimi quarant’anni. Si esibisce in anteprima nazionale, sabato 5 novembre al Teatro Ariston, con i suoi Country for old men:Larry Goldings all’organo e al piano, Steve Swallow al basso e Bill Stewart alla batteria, per proporre le più belle canzoni della tradizione country (ore 21.15). Sabato 12 novembre alle 21,15 è la volta della regina del canto jazz: la strepitosa ed esplosivaDee DeeBridgewater, uno deimiti della musica,ambasciatrice della grande tradizione vocale afroamericana. Dee DeeBridgewater vincitrice di tre Grammy Awards sarà sul palco del Teatro Sociale per far innamorare, con la sua voce impareggiabile, il grande pubblico atteso nella Capitale della Cultura da tutta Italia. Venerdì 18 novembre, all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, si esibisce l’intenso trombettista afroamericano AmbroseAkinmusire, chetra New York e la California ha sviluppato una poetica di enorme raffinatezza. Con lui sul palcoil pianista Sam Harris, il bassista HarishRaghavan e il batterista Rodney Green (ore 21.15). RASSEGNA STAMPA 28 settembre 2016 Ditutto.it Pag 3/4 Kurt Rosenwinkel – una delle voci chitarristiche più stupefacenti degli ultimi decenni scelta da Eric Clapton per rappresentare la magnificenza del jazz nel suo Crossroad Festival – presenta, venerdì 25 novembre all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” il suo nuove progetto, CAIPI, nel quale convivono elementi di musica brasiliana, rock e jazz. Celebre per sbalordire con la fluidità creativa del suo linguaggio, si esibisce insieme a Pedro Martins alle keytar, Olivia Trummer al piano, FredericoHeliodoro al basso, Antonio Loureiro alle percussionie Bill Campbell alla batteria (ore 21.15). Not Just Jazz! Data la vastità dell’attuale offerta musicale che, nei modi più diversi, fa comunque riferimento a jazz e improvvisazione, il festival ha deciso di dedicare una sezione per segnalare al pubblico tre delle proposte più fresche e interessanti della scena musicale attuale. L’eclettica violinista, compositrice e improvvisatrice italiana Eloisa Manera porta all’Arci Virgilio, venerdì 28 ottobre, il suo lavoro su Le città invisibili di Italo Calvino, che la conferma come una dei protagonisti più creativi del nuovo jazz italiano. Con lei in scena: Gianluca Barbaro ai flauti dolci, Piero Bittolo Bon al sax e clarinetto, Andrea Baronchelli al trombone, Pasquale Mirra al vibrafono, Danilo Gallo al contrabbasso e basso elettrico, Ferdinando Faraò alla batteria, Roberto Zanisiperstringguitar, cumbus, bouzouki, steel pan, doumbek,gunjacajon, çiftelia e baglama. Martedì 29 novembre sale sul palco dell’Arci Tom, la violinista canadese Sarah Neufeld, che con l’album The Ridge firma uno dei capolavori del nuovo minimalismo indie, unendo alle profonde tessiture del suo violino una voce evocativa. È accompagnata alla batteria e alle percussioni da Stefan Schneider. Protagonista, con il suo liuto barocco, della colonna sonora del film di JimJarmushOnly lovers leftalive, arriva a Mantova Jozef van Wissem, ospite all’Arci Virgilio domenica 6 novembre. Grazie al suo particolarissimo strumento si è affermato come autore di alcune tra le più interessanti architetture sonore contemporanee. Tutti gli spettacoli della sezione Not Just Jazz avranno luogo alle ore 22 con ingresso libero per soci Arci. Eventi collaterali RASSEGNA STAMPA 28 settembre 2016 Ditutto.it Pag 4/4 A completamento del programma di Mantova Jazz, due eventi collaterali dedicati al cinema: il primo, in programma all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” sabato 3 dicembre alle 21,15, mette in scena la grande musica dei film di animazione Disney arrangiata da Mauro Negri e affidata alle voci del trio vocale BooBooDolls, un’occasione davvero speciale per avvicinare al jazz anche il pubblico dei più giovani. Il concerto, nato dalla collaborazione tra l’Arci e il conservatorio vede protagonisti gli studenti: Lorenzo Tomelleri al piano; Fabio Rossi per sax, contralto e clarinetto; Mattia Migliolialla chitarra; Loris Lari al contrabbasso; Riccardo Cocetti alla batteria. Il secondo evento proponeal Cinema Mignon,dal 26 ottobre al 9 novembre,una monografia cinematografica del regista Jim Jarmuschche ha sempre fatto della musica la colonna non solo sonora delle esplorazioni del mondo dei suoi multiformi personaggi: dal John Lurie obliquo e rarefatto di StrangerThan Paradise al Tom Waits oscuro di Down By Law; dalla Memphis dei fantasmi elvisiani di Mistery Train al west di Dead Man, infestato dalla chitarra espressionista di Neil Young; fino allo Hip Hop di Ghost Dog e alla scoperta della musica di Jozef van Wissem negli ultimi Only Lovers Left Alive e Paterson. Il Jazz sarà raccontato anche per immagini dagli scatti di Nicola Malagutiche ha immortalato alcuni momenti di spettacolo dei grandi del jazz. La bella mostra fotografica #JustJazzShotsè allestita alla Casa del Rigolettoe sarà aperta al pubblico gratuitamente dal 29 ottobre al27 novembre. L’ esposizione restituisce al visitatore l’atmosfera dei concerti e la magia dei suoni:le fotografie di Malaguti, che da oltre trentacinque anni racconta il mondo del Jazz, sono tributi straordinari all’improvvisazione e all’inventiva, ritratti di automatismi e virtuosismi di quel “mondo a parte” chiamato Jazz. Programma: www.mantovajazz.it Prevendite: www.vivaticket.ite Comitato Arci Mantova (v. Ariosto, 47 – Mantova) – Biglietti ridotti per i minori di 14 anni, gli over 65 e gli studenti del Conservatorio. RASSEGNA STAMPA 28 settembre 2016 Ildiscorso.it Pag 1/3 Nel ricchissimo programma di eventi di Mantova Capitale Italiana della Cultura si inserisce anche la 35ª edizione di Mantova Jazz, uno dei più longevi festival in Italia, organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promossa da Comune di Mantova, Regione Lombardia e Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova (www.mantovajazz.it). Tratto caratteristico del Mantova Jazz, che lo distingue da altri festival europei, è la volontà di non privare la musica jazz di quegli ingredienti che la hanno resa grande, fin alla sua nascita nella multietnica New Orleans: lo swing e la conquista, da parte del musicista, di una voce poetica fortemente individuale. L’edizione 2016 della rassegna è dedicata proprio alla RASSEGNA STAMPA 28 settembre 2016 Ildiscorso.it Pag 2/3 celebrazione di questi due caratteri e ospita grandi nomi del panorama italiano e internazionale, come Dee Dee Bridgewater e Mark Guiliana. Il programma è articolato in tre sezioni: Just Jazz! L’apertura del festival, sabato 22 ottobre alle 21,15, è affidata all’ultimo batterista di David Bowie, Mark Guiliana, sperimentatore di nuovi linguaggi delle percussioni. Con lui sul palco del Teatro Ariston di Mantova il suo Jazz Quartet, con il bassista Chris Morrisey, il pianista Shai Maestro e il sassofonista Jason Rigby. All’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, sabato 27 ottobre sempre alle 21,15, è la volta di un quintetto angloamericano di musicisti impressionanti: The Impossible Gentlemen, composto dall’incontenibile pianista gallese Gwilym Simcock e il geniale batterista Mike Walker e dagli americani Adam Nussbaum alla batteria e Steve Rodby al basso, che propongono al pubblico la loro ritmica leggendaria. Il chitarrista John Scofield è uno dei pochi musicisti dei quali si può veramente dire che hanno cambiato la storia del jazz negli ultimi quarant’anni. Si esibisce in anteprima nazionale, sabato 5 novembre al Teatro Ariston, con i suoi Country for old men: Larry Goldings all’organo e al piano, Steve Swallow al basso e Bill Stewart alla batteria, per proporre le più belle canzoni della tradizione country (ore 21.15). Sabato 12 novembre alle 21,15 è la volta della regina del canto jazz: la strepitosa ed esplosiva Dee Dee Bridgewater, uno dei miti della musica, ambasciatrice della grande tradizione vocale afroamericana. Dee Dee Bridgewater vincitrice di tre Grammy Awards sarà sul palco del Teatro Sociale per far innamorare, con la sua voce impareggiabile, il grande pubblico atteso nella Capitale della Cultura da tutta Italia. Venerdì 18 novembre, all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, si esibisce l’intenso trombettista afroamericano Ambrose Akinmusire, che tra New York e la California ha sviluppato una poetica di enorme raffinatezza. Con lui sul palco il pianista Sam Harris, il bassista Harish Raghavan e il batterista Rodney Green (ore 21.15). Kurt Rosenwinkel – una delle voci chitarristiche più stupefacenti degli ultimi decenni scelta da Eric Clapton per rappresentare la magnificenza del jazz nel suo Crossroad Festival – presenta, venerdì 25 novembre all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” il suo nuove progetto, CAIPI, nel quale convivono elementi di musica brasiliana, rock e jazz. Celebre per sbalordire con la fluidità creativa del suo linguaggio, si esibisce insieme a Pedro RASSEGNA STAMPA 28 settembre 2016 Ildiscorso.it Pag 3/3 Martins alle keytar, Olivia Trummer al piano, Frederico Heliodoro al basso, Antonio Loureiro alle percussioni e Bill Campbell alla batteria (ore 21.15). Not Just Jazz! Data la vastità dell’attuale offerta musicale che, nei modi più diversi, fa comunque riferimento a jazz e improvvisazione, il festival ha deciso di dedicare una sezione per segnalare al pubblico tre delle proposte più fresche e interessanti della scena musicale attuale. L’eclettica violinista, compositrice e improvvisatrice italiana Eloisa Manera porta all’Arci Virgilio, venerdì 28 ottobre, il suo lavoro su Le città invisibili di Italo Calvino, che la conferma come una dei protagonisti più creativi del nuovo jazz italiano. Con lei in scena: Gianluca Barbaro ai flauti dolci, Piero Bittolo Bon al sax e clarinetto, Andrea Baronchelli al trombone, Pasquale Mirra al vibrafono, Danilo Gallo al contrabbasso e basso elettrico, Ferdinando Faraò alla batteria, Roberto Zanisi per string guitar, cumbus, bouzouki, steel pan, doumbek, gunja cajon, çiftelia e baglama. Martedì 29 novembre sale sul palco dell’Arci Tom, la violinista canadese Sarah Neufeld, che con l’album The Ridge firma uno dei capolavori del nuovo minimalismo indie, unendo alle profonde tessiture del suo violino una voce evocativa. È accompagnata alla batteria e alle percussioni da Stefan Schneider. Protagonista, con il suo liuto barocco, della colonna sonora del film di Jim Jarmush Only lovers left alive, arriva a Mantova Jozef van Wissem, ospite all’Arci Virgilio domenica 6 novembre. Grazie al suo particolarissimo strumento si è affermato come autore di alcune tra le più interessanti architetture sonore contemporanee. Tutti gli spettacoli della sezione Not Just Jazz avranno luogo alle ore 22 con ingresso libero per soci Arci. RASSEGNA STAMPA 28 settembre 2016 Artribune.com Pag 1/3 La città di Giulietta mastica creatività per tutto il secondo week end di ottobre con il ritorno, dal 14 al 17, di ArtVerona, la fiera contemporanea veneta con la direzione artistica di Andrea Bruciati, che riapre così a stagione nostrana degli appuntamenti d’arte. Ed è tutto un fiorire di iniziative e occasioni collaterali che arricchiscono il programma della manifestazione e anche il weekend di chi sceglie di restare, oltre che le occasioni gourmet di cui Verona non manca mai. Si parte dalle mostre, e ce n’è per tutti. Intanto gli eventi collaterali di ArtVerona come Il flauto magico, un omaggio alle collezioni di Castelvecchio, a cura dello stesso Bruciati, che coinvolge sedici rappresentativi collezionisti italiani –Antonio Coppola, Giorgio Fasol e Marco Ghigi, per citarne alcuni – con opere di artisti internazionali quali Gianni Caravaggio, Loris Cecchini, Tony Cragg, Nathalie RASSEGNA STAMPA 28 settembre 2016 Artribune.com Pag 2/3 Djurberg, Marlene Dumas, Jimmie Durham, Hans-Peter Feldmann, Giorgio Griffa, Hannah James, Oliver Laric, Elad Lassry, Fausto Melotti, Vik Muniz, Pietro Roccasalva, Arcangelo Sassolino e Xavier Veilhan. Il quartiere Veronetta, con il suo asse di via XX settembre, viene invece animato e reinterpretato dal progetto di MyHomeGallery, La prima notte di quiete, per il quale luoghi alternativi da quelli solitamente scelti come sede deputata alla spazio mostra (osterie, botteghe, studi, bar, ristoranti e alimentari etnici, mercatini) accolgono undici artisti iscritti al network e i loro interventi site specific. In piazza Duomo, invece, cinque sculture in alluminio alte tre metri accolgono gli spettatori di Just Kids di Valerio Berruti, un girotondo di bambini monumentale in mostra fino al 15 novembre. In parallelo, nelle gallerie di Milano e Verona di Marcorossi, si svolge la personale di Berruti Paradise Lost. L’ombra, l’innocenza e il sole nero. Fuori dal contesto fiera, da AMO – Arena Museo dell’Opera, si passa da una star all’altra, con il passaggio di testimone espositivo da Maria Callas a Pablo Picasso, mentre al Palazzo della Gran Guardia si scoprono i Maya e la loro civiltà, fino al prossimo marzo. Chi strafà, nel senso buono del termine, è la galleria Studio La Città, che presenta nella casa madre e fino a novembre una doppia personale di Marco Neri e Luca Pancrazzi e un progetto dedicato a Pier Paolo Calzolari, oltre all’installazione site specific di Roberto Pugliese alla Chiesa di San Francesco al Corso. “Che strano effetto questo ribollio di colli, queste mura ora ripide, ora smussate, le differenze di altitudine, a volte appena percepibili. Tutto di una sottile sensibilità del tutto celata all’occhio profano. Il portale di una fortezza, diviso in tre parti, ci stupisce per il suo acroterio e la sua imponenza”, scriveva l’esperto di città Walter Benjamin passeggiando per le strade di Verona. Uno stupore che coglie il visitatore ancora oggi, se si aspetta di trascorrere – in estate o primavera, in autunno o in inverno – tranquille serate in una riservata città del nord, e invece si ritrova in piazze ribollenti di vita, di giovani, di persone in vena di festeggiare, naturalmente tra un bianchino e l’altro (il che la rende a RASSEGNA STAMPA 28 settembre 2016 Artribune.com Pag 3/3 pieno diritto la sede d’eccellenza del Vinitaly, la più importante fiera del vino italiana, prevista nel 2017 nel secondo weekend di aprile). Si pernotta all’Hotel Due Torri per un tuffo nel passato e un’ospitalità contemporanea nel cuore del centro storico e si cena dal modernissimo Confusion, con il suo menù che è punto d’incontro della creatività dei due chef, l’italiano Italo Bassi (che viene dall’Enoteca Pinchiorri, niente di meno) e il giapponese Masaki Inogouchi. Gli amanti della pizza devono assolutamente provare Saporè, ovvero gli impasti e le lievitazioni di un guru come Renato Bosco: bisogna fare un breve spostamento a San Martino Buon Albergo, ma ne vale senz’altro la pena. Per chi non ne ha abbastanza, a soli 45 minuti di treno c’è Mantova, nel 2016 eletta Capitale Italiana della Cultura, riconoscimento arrivato alla città dal MiBACT, grazie a un ricco programma di iniziative. I viaggiatori di fine settembre e ottobre hanno l’imbarazzo della scelta. Dal 29 settembre al 1° di ottobre i più impegnati trovano in tandem #Fattidicultura e ArtLab, il primo un insieme di incontri, workshop, seminari che mettono al centro il tema della cultura come bene comune, il secondo – condotto da Fondazione Fitzcarraldo – è il consueto momento (prima leccese) di approfondimento legato alle politiche culturali. Dal 22 ottobre al 3 dicembre c’è invece il festival musicale Mantova Jazz, con un cartellone che farà gioire gli appassionati. Partecipano infatti Dee Dee Bridgewater, il chitarrista statunitense John Scofield, i The Impossible Gentlemen con musicisti come Gwilym Simcock, Mike Walker, Steve Rodby, Iain Dixon, Adam Nussbaum e il Kurt Rosenwinkel Trio, con Kendrick Scott e Ugonna Okegwo. RASSEGNA STAMPA 29 settembre 2016 Ideostampa.com Pag 1/3 Torna Mantova Jazz con nove concerti e tanti grandi nomi dal 22 ottobre al 3 dicembre. La manifestazione è organizzata da Arci e circolo Chiozzini, tra gli eventi di punta Dee Dee Bridgewater e John Scofield. Il cartellone che occuperà otto date tra il 22 ottobre e il 3 dicembre, si presenta molto ricco, con l’ambizione di riempire con eventi di qualità i grandi teatri cittadini,dal Sociale all’Ariston. La 35^ edizione di Mantova Jazz partirà sabato 22 ottobre con il concerto di Mark Guiliana all’Ariston. Il Jazz, dopo gli esplosivi anni Settanta, ha finito con l’identificarsi quasi totalmente con l’idea i fusione. È così che nei festival si sonno sempre più spesso sentite musiche magnificamente eseguite, ma a volte prive di quel sapore e di quegli ingredienti che hanno reso il JAZZ così grande ed indispensabile nel corso della sua vertiginosa corsa lungo le strettoie del secolo breve. Due fra tutti: lo “swing”, quel contagioso ed inafferrabile mistero ritmico in grado di mutare di era in era e di musicista in musicista e, secondo ingrediente, la conquista da parte del musicista di una voce poetica fortemente individuale, lontana da riproduzioni e comodi stereotipi. Ecco perché il Chiozzini ha deciso di dedicare l’edizione di Mantova Jazz 2016 alla celebrazione di questi caratteri. Il che non ha significato mettere in fila alcuni di quei bravi ma antistorici revivalisti per i quali il tempo non sembra essere mai passato. Ma al contrario identificare musicisti propulsivi che abbiano saputo incorporare quei tratti nel proprio percorso poetico, aggiornandoli e piegandoli creativamente. Per l’occasione lo studio PAXXION Srl ha progettato la nuova brochure del festival Mantova Jazz, un’agenzia di comunicazione di Suzzara MN, che opera sul territorio con rapporti continuativi con le più importanti realtà locali. Stampato da Ideostampa su carta patinata, un opuscolo di 24 pagine “formato pocket quadrato, confezionato RASSEGNA STAMPA 29 settembre 2016 Ideostampa.com con punto metallico, versatile, comodo e leggero. “Just Jazz” semplicemente Jazz… Gene Norman Pag 2/3 RASSEGNA STAMPA 29 settembre 2016 Ideostampa.com Pag 3/3 RASSEGNA STAMPA 29 settembre 2016 Dietrolanotizia.eu Pag 1/1 Nel ricchissimo programma di eventi di Mantova Capitale Italiana della Cultura si inserisce anche la 35ª edizione di Mantova Jazz, uno dei più longevi festival in Italia, organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promossa da Comune di Mantova, Regione Lombardia e Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova (www.mantovajazz.it). Tratto caratteristico del Mantova Jazz, che lo distingue da altri festival europei, è la volontà di non privare la musica jazz di quegli ingredienti che la hanno resa grande, fin alla sua nascita nella multietnica New Orleans: lo swing e la conquista, da parte del musicista, di una voce poetica fortemente individuale. L’edizione 2016 della rassegna è dedicata proprio alla celebrazione di questi due caratteri e ospita grandi nomi del panorama italiano e internazionale, come Dee Dee Bridgewater e Mark Guiliana. Programma: www.mantovajazz.it Prevendite: www.vivaticket.it e Comitato Arci Mantova (v. Ariosto, 47 – Mantova) – Biglietti ridotti per i minori di 14 anni, gli over 65 e gli studenti del Conservatorio. Informazioni: [email protected] – +39.349.5904186 - See more at: http://www.dietrolanotizia.eu/tag/cultura-2/#sthash.GZpXQlTU.dpuf Data Pagina Foglio 10-2016 6 1 136073 Mensile . Codice abbonamento: IN JAZZ RASSEGNA STAMPA 1 ottobre 2016 Youpopcorn.net Pag 1/2 Torna uno dei più longevi festival in Italia, organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promosso da Comune di Mantova, Regione Lombardia e Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova: siamo giunti alla 35ª edizione di Mantova Jazz. L’edizione 2016 della rassegna sarà dedicata agli ingredienti principali del jazz: lo swing e la poetica fortemente individuale del musicista. Saranno presenti, inoltre, grandi nomi del panorama italiano e internazionale, come Dee Dee Bridgewater e Mark Guiliana. Il programma è articolato in tre sezioni: Just Jazz; Not Just Jazz! e altri eventi collaterali. Si inizia celebrando il genere tanto amato e immortale, il 22 ottobre alle 21:15 dove, sul palco del Teatro Ariston di Mantova, suoneranno il già citato Mark Guiliana (l’ultimo batterista di David Bowie), insieme al suo Jazz Quartet, con il bassista Chris Morrisey, il pianista Shai Maestro e il sassofonista Jason Rigby. Un ottimo inizio che certo non finisce qui di stupirci: il 27 ottobre all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” suonerà il quintetto The Impossibile Gentlemen, un gruppo di musicisti dal talento così immenso che sfiora l’epicità. Che dire poi di John Scofield, chitarrista che si esibirà sabato 5 novembre all’Ariston, se non “wow!”? Per la bravissima cantante Dee Dee Bridgewater, uno dei miti della musica, vincitrice di tre Grammy Awards, aspettiamo il 12 novembre sul palco del Teatro Sociale per un appuntamento incredibile e imperdibile per tutti gli appassionati. Da annotare anche venerdì 18 novembre l’esibizione all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” dell’intenso trombettista afroamericano Ambrose Akinmusire e il 25 novembre sempre nello stesso luogo la voce stupenda di Kurt Rosenwinkel, che presenterà sul palco il suo nuove progetto, CAIPI, nel quale convivono elementi di musica brasiliana, rock e jazz. Ma come accennato prima, ci saranno anche dei momenti dedicati ad altri generi, ovviamente collegati sempre alla musicalità del jazz e alla sua improvvisazione, che potrebbero intrigarvi, come l’esibizione della violinista e compositrice italiana Eloisa Manera, che porta all’Arci Virgilio, venerdì 28 ottobre, il suo lavoro su Le città invisibili di Italo Calvino, o la violinista canadese Sarah Neufeld, che martedì 29 novembre sale sul palco dell’Arci Tom con l’album The Ridge. E gli eventi collaterali? Ci saranno ben due serate dedicate al cinema: sabato 3 dicembre alle 21,15 all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” in scena la grande musica dei film di animazione Disney arrangiata da Mauro Negri e affidata alle voci del trio vocale Boo Boo Dolls; al Cinema Mignon, dal 26 ottobre al 9 novembre, verrà proiettata una monografia cinematografica del regista Jim Jarmusch che ha sempre fatto della musica la colonna non solo sonora delle esplorazioni del mondo dei suoi multiformi personaggi. Per avere ulteriori informazioni sul programma e le prevendite dei biglietti vi rimando al sito ufficiale dell’evento: www.mantovajazz.it e all’e-mail: [email protected] RASSEGNA STAMPA 1 ottobre 2016 Youpopcorn.net Pag 2/2 RASSEGNA STAMPA 1 ottobre 2016 Piuomenopop.it Pag 1/1 Il 22 ottobre, nel ricchissimo programma di eventi di Mantova Capitale Italiana della Cultura, si inserisce anche la 35ª edizione di Mantova Jazz, uno dei più longevi festival jazz in Italia, organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini. Tratto caratteristico del Mantova Jazz, , è la volontà di non privare la musica jazz di quegli ingredienti che la hanno resa grande, fin dalla sua nascita nella multietnica New Orleans: l’edizione 2016 della rassegna è dedicata allo swing,come parte integrante del jazz, capace di renderlo ancor più poetico e lirico. Grandi nomi del panorama italiano e internazionale saranno ospiti del festival, tra questi Dee Dee Bridgewater e Mark Guiliana. RASSEGNA STAMPA 3 ottobre 2016 Eventiesagre.it Pag 1/3 Nel ricchissimo programma di eventi di Mantova Capitale Italiana della Cultura si inserisce anche la 35ª edizione di Mantova Jazz, uno dei più longevi festival in Italia, organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promossa da Comune di Mantova, Regione Lombardia e Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova(www.mantovajazz.it). Tratto caratteristico del Mantova Jazz, che lo distingue da altri festival europei, è la volontà di non privare la musica jazz di quegli ingredienti che la hanno resa grande, fin alla sua nascita nella multietnica New Orleans: lo swing e la conquista, da parte del musicista, di una voce poetica fortemente individuale. L’edizione 2016 della rassegna è dedicata proprio alla celebrazione di questi due caratteri e ospita grandi nomi del panorama italiano e internazionale, come Dee Dee Bridgewater e Mark Guiliana. Il programma è articolato in tre sezioni: RASSEGNA STAMPA 3 ottobre 2016 Eventiesagre.it Pag 2/3 Just Jazz! L’apertura del festival, sabato 22 ottobre alle 21,15, è affidata all’ultimo batterista di David Bowie, Mark Guiliana, sperimentatore di nuovi linguaggi delle percussioni. Con lui sul palco del Teatro Ariston di Mantova il suo Jazz Quartet, con il bassista Chris Morrisey, il pianista Shai Maestro e il sassofonista Jason Rigby. All’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, sabato 27 ottobre sempre alle 21,15, è la volta di un quintetto angloamericano di musicisti impressionanti: The Impossible Gentlemen, composto dall’incontenibile pianista gallese Gwilym Simcock e il geniale batterista Mike Walker e dagli americani Adam Nussbaum alla batteria e Steve Rodby al basso, che propongono al pubblico la loro ritmica leggendaria. Il chitarrista John Scofield è uno dei pochi musicisti dei quali si può veramente dire che hanno cambiato la storia del jazz negli ultimi quarant’anni. Si esibisce in anteprima nazionale, sabato 5 novembre al Teatro Ariston, con i suoi Country for old men: Larry Goldings all’organo e al piano, Steve Swallow al basso e Bill Stewart alla batteria, per proporre le più belle canzoni della tradizione country (ore 21.15). Sabato 12 novembre alle 21,15 è la volta della regina del canto jazz: la strepitosa ed esplosiva Dee Dee Bridgewater, uno dei miti della musica, ambasciatrice della grande tradizione vocale afroamericana. Dee Dee Bridgewater vincitrice di tre Grammy Awards sarà sul palco del Teatro Sociale per far innamorare, con la sua voce impareggiabile, il grande pubblico atteso nella Capitale della Cultura da tutta Italia. Venerdì 18 novembre, all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, si esibisce l’intenso trombettista afroamericanoAmbrose Akinmusire, che tra New York e la California ha sviluppato una poetica di enorme raffinatezza. Con lui sul palco il pianista Sam Harris, il bassista Harish Raghavan e il batterista Rodney Green (ore 21.15). Kurt Rosenwinkel – una delle voci chitarristiche più stupefacenti degli ultimi decenni scelta da Eric Clapton per rappresentare la magnificenza del jazz nel suo Crossroad Festival – presenta, venerdì 25 novembre all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” il suo nuove progetto, CAIPI, nel quale convivono elementi di musica brasiliana, rock e jazz. Celebre per sbalordire con la fluidità creativa del suo linguaggio, si esibisce insieme a Pedro Martins alle keytar, Olivia Trummer al piano, Frederico Heliodoro al basso, Antonio Loureiro alle percussioni e Bill Campbell alla batteria (ore 21.15). Not Just Jazz! Data la vastità dell’attuale offerta musicale che, nei modi più diversi, fa comunque riferimento a jazz e improvvisazione, il festival ha deciso di dedicare una sezione per segnalare al pubblico tre delle proposte più fresche e interessanti della scena musicale attuale. L’eclettica violinista, compositrice e improvvisatrice italiana Eloisa Manera porta all’Arci Virgilio, venerdì 28 ottobre, il suo lavoro su Le città invisibili di Italo Calvino, che la conferma come una dei protagonisti più creativi del nuovo jazz italiano. Con lei in scena: Gianluca Barbaro ai flauti dolci, Piero Bittolo Bon al sax e clarinetto, Andrea Baronchelli al trombone, Pasquale Mirra al vibrafono, Danilo Gallo al contrabbasso e basso elettrico, Ferdinando Faraò alla batteria, Roberto Zanisi per string guitar, cumbus, bouzouki, steel pan, doumbek, gunja cajon, çiftelia e baglama. Martedì 29 novembre sale sul palco dell’Arci Tom, la violinista canadeseSarah Neufeld, che con l’album The Ridge firma uno dei capolavori del nuovo minimalismo indie, unendo alle profonde RASSEGNA STAMPA 3 ottobre 2016 Eventiesagre.it Pag 3/3 tessiture del suo violino una voce evocativa. È accompagnata alla batteria e alle percussioni da Stefan Schneider. Protagonista, con il suo liuto barocco, della colonna sonora del film di Jim Jarmush Only lovers left alive, arriva a Mantova Jozef van Wissem, ospite all’Arci Virgilio domenica 6 novembre. Grazie al suo particolarissimo strumento si è affermato come autore di alcune tra le più interessanti architetture sonore contemporanee. Tutti gli spettacoli della sezione Not Just Jazz avranno luogo alle ore 22 con ingresso libero per soci Arci. Eventi collaterali A completamento del programma di Mantova Jazz, due eventi collaterali dedicati al cinema: il primo, in programma all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” sabato 3 dicembre alle 21,15, mette in scena la grande musica dei film di animazione Disney arrangiata da Mauro Negri e affidata alle voci del trio vocale Boo Boo Dolls, un’occasione davvero speciale per avvicinare al jazz anche il pubblico dei più giovani. Il concerto, nato dalla collaborazione tra l’Arci e il conservatorio vede protagonisti gli studenti: Lorenzo Tomelleri al piano; Fabio Rossi per sax, contralto e clarinetto; Mattia Miglioli alla chitarra; Loris Lari al contrabbasso; Riccardo Cocetti alla batteria. Il secondo evento propone al Cinema Mignon, dal 26 ottobre al 9 novembre, una monografia cinematografica del regista Jim Jarmusch che ha sempre fatto della musica la colonna non solo sonora delle esplorazioni del mondo dei suoi multiformi personaggi: dal John Lurie obliquo e rarefatto di Stranger Than Paradise al Tom Waits oscuro di Down By Law; dalla Memphis dei fantasmi elvisiani di Mistery Train al west di Dead Man, infestato dalla chitarra espressionista di Neil Young; fino allo Hip Hop di Ghost Dog e alla scoperta della musica di Jozef van Wissem negli ultimi Only Lovers Left Alive e Paterson. Il Jazz sarà raccontato anche per immagini dagli scatti di Nicola Malaguti che ha immortalato alcuni momenti di spettacolo dei grandi del jazz. La bella mostra fotografica #JustJazzShots è allestita allaCasa del Rigoletto e sarà aperta al pubblico gratuitamente dal 29 ottobre al 27 novembre. L’ esposizione restituisce al visitatore l’atmosfera dei concerti e la magia dei suoni: le fotografie di Malaguti, che da oltre trentacinque anni racconta il mondo del Jazz, sono tributi straordinari all’improvvisazione e all’inventiva, ritratti di automatismi e virtuosismi di quel “mondo a parte” chiamato Jazz. Programma: www.mantovajazz.it Prevendite: www.vivaticket.it e Comitato Arci Mantova (v. Ariosto, 47 - Mantova) – Biglietti ridotti per i minori di 14 anni, gli over 65 e gli studenti del Conservatorio. RASSEGNA STAMPA 3 ottobre 2016 E20oggi.it Pag 1/2 RASSEGNA STAMPA 3 ottobre 2016 E20oggi.it Pag 2/2 RASSEGNA STAMPA 4 ottobre 2016 Lifegate.it Pag 1/2 Dal 22 ottobre al 3 dicembre Mantova Jazz torna ad animare i teatri e i club della città in un’edizione, la 35°, dedicata agli ingredienti caratterizzanti del grande jazz: lo swing e l’individuale voce poetica del musicista. La rassegna, organizzata da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini e promossa dal Comune di Mantova, da Regione Lombardia e dal Conservatorio di Musica “Lucio Campiani”, propone in cartellone nomi iconici del panorama musicale italiano e internazionale, in un ricco programma articolato in tre sezioni, Just Jazz!, Not Just Jazz! edEventi collaterali, quest’ultima dedicata al cinema, in cui spicca una interessante monografia su Jim Jarmusch. Grande attesa per l’inaugurazione del 22 ottobre, che vede in scena al Teatro Ariston di Mantova lo straordinario Mark Guiliana, considerato uno dei migliori batteristi a livello mondiale, insieme a Shai Maestro al pianoforte, a Jason Rigby al sassofono e a Chris Morrissey al basso, nella formazione del Mark Guiliana Jazz Quartet. RASSEGNA STAMPA 4 ottobre 2016 Lifegate.it Pag 2/2 Tra i vari appuntamenti, da segnare assolutamente in agenda il 28 ottobre con la violinista, compositrice e improvvisatrice italo-spagnola Eloisa Manera, inclusa dalla rivista Musica Jazz nel numero monografico dedicato alle “Donne che stanno rivoluzionando il Jazz”, e il suo lavoro su “Le città invisibili” di Italo Calvino; il 5 novembre con il chitarrista John Scofield, che si esibisce in anteprima nazionale con i suoi Country for old man; il 12 novembre con la grande signora del jazz Dee Dee Bridgewater, e il 18 novembre con l’esibizione del trombettista afroamericano Ambrose Akinmusire, accompagnato da Sam Harris al piano, Harish Raghavan al basso e Rodney Green alla batteria. Il festival si inserisce nel ricchissimo programma di eventi di Mantova Capitale Italiana della Cultura e conferma la vivacità artistica e il dinamismo della città. In dettaglio, ecco il calendario: 22 ottobre Teatro Ariston MARK GUILIANA JAZZ QUARTET 27 ottobre Auditorium Monteverdi THE IMPOSSIBLE GENTLEMEN 28 ottobre Arci Virgilio ELOISA MANERA ENSEMBLE 5 novembre Teatro Ariston JOHN SCOFIELD “COUNTRY FOR OLD MEN” 6 novembre Arci Virgilio JOZEF VAN WISSEM 12 novembre Teatro Sociale DEE DEE BRIDGEWATER QUINTET 18 novembre Auditorium Monteverdi AMBROSE AKINMUSIRE QUARTET 25 novembre Auditorium Monteverdi KURT ROSENWINKEL CAIPI PROJET 26 novembre Arci Tom SARAH NEUFELD 3 dicembre Auditorium Monteverdi BOO BOO DOLLS & THE JAZZ TUNES RASSEGNA STAMPA 4 ottobre 2016 Ilgiorno.it Pag 1/3 Mantova, 4 ottobre 2016 - Mantova Capitale Italiana della Culturacontinua a proporre eventi di ogni tipo. Tra questi, anche la 35ª edizione diMantova Jazz, uno dei più longevi festival in Italia, organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promossa da Comune di Mantova, Regione Lombardia e Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova. Si parte il 22 ottobre per terminare il 3 dicembre. RASSEGNA STAMPA 4 ottobre 2016 Ilgiorno.it Pag 2/3 Tratto caratteristico del Mantova Jazz, che lo distingue da altri festival europei, è la volontà di non privare la musica jazz di quegli ingredienti che la hanno resa grande, fin alla sua nascita nella multietnica New Orleans: lo swing e la conquista, da parte del musicista, di una voce poetica fortemente individuale. L’edizione 2016 della rassegna è dedicata proprio alla celebrazione di questi due caratteri e ospita grandi nomi del panorama italiano e internazionale, come Dee Dee Bridgewater e Mark Guiliana. Il programma è articolato in tre sezioni: Just Jazz!, Not Just Jazz! ed eventi collaterali. JUST JAZZ! - L’apertura del festival, sabato 22 ottobre alle 21,15, è affidata all’ultimo batterista di David Bowie, Mark Guiliana,sperimentatore di nuovi linguaggi delle percussioni. Con lui sul palco del Teatro Ariston di Mantova il suo Jazz Quartet, con il bassista Chris Morrisey, il pianista Shai Maestro e il sassofonista Jason Rigby. All’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, sabato 27 ottobre sempre alle 21,15, è la volta di un quintetto angloamericano di musicisti impressionanti: The Impossible Gentlemen,composto dall’incontenibile pianista gallese Gwilym Simcock e il geniale batterista Mike Walker e dagli americani Adam Nussbaum alla batteria e Steve Rodby al basso, che propongono al pubblico la loro ritmica leggendaria. Il chitarrista John Scofield è uno dei pochi musicisti dei quali si può veramente dire che hanno cambiato la storia del jazz negli ultimi quarant’anni. Si esibisce in anteprima nazionale, sabato 5 novembre al Teatro Ariston, con i suoi Country for old men: Larry Goldings all’organo e al piano, Steve Swallow al basso e Bill Stewart alla batteria, per proporre le più belle canzoni della tradizione country (ore 21.15). Sabato 12 novembre alle 21,15 è la volta della regina del canto jazz: la strepitosa ed esplosiva Dee Dee Bridgewater, uno dei miti della musica, ambasciatrice della grande tradizione vocale afroamericana. Dee Dee Bridgewater vincitrice di tre Grammy Awards sarà sul palco del Teatro Sociale per far innamorare, con la sua voce impareggiabile, il grande pubblico atteso nella Capitale della Cultura da tutta Italia. Venerdì 18 novembre, all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, si esibisce l’intenso trombettista afroamericano Ambrose Akinmusire, che tra New York e la California ha sviluppato una poetica di enorme raffinatezza. Con lui sul palco il pianista Sam Harris, il bassista Harish Raghavan e il batterista Rodney Green (ore 21.15). Kurt Rosenwinkel – una delle voci chitarristiche più stupefacenti degli ultimi decenni scelta da Eric Clapton per rappresentare la magnificenza del jazz nel suo Crossroad Festival – presenta, venerdì 25 novembre all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” il suo nuove progetto, CAIPI, nel quale convivono elementi di musica brasiliana, rock e jazz. Celebre per sbalordire con la fluidità creativa del suo linguaggio, si esibisce insieme a Pedro Martins alle keytar, Olivia Trummer al piano, Frederico Heliodoro al basso, Antonio Loureiro alle percussioni e Bill Campbell alla batteria (ore 21.15). NOT JUST JAZZ! - Data la vastità dell’attuale offerta musicale che, nei modi più diversi, fa comunque riferimento a jazz e improvvisazione, il festival ha deciso di dedicare una sezione per segnalare al pubblico tre delle proposte più fresche e interessanti della scena musicale attuale. L’eclettica violinista, compositrice e improvvisatrice italiana Eloisa Manera porta all’Arci Virgilio, venerdì 28 ottobre, il suo lavoro su Le città invisibili di Italo Calvino, che la conferma come una dei protagonisti più creativi del nuovo jazz italiano. Con lei in scena: Gianluca Barbaro ai flauti dolci, Piero Bittolo RASSEGNA STAMPA 4 ottobre 2016 Ilgiorno.it Pag 3/3 Bon al sax e clarinetto, Andrea Baronchelli al trombone, Pasquale Mirra al vibrafono, Danilo Gallo al contrabbasso e basso elettrico, Ferdinando Faraò alla batteria, Roberto Zanisi per string guitar, cumbus, bouzouki, steel pan, doumbek, gunja cajon, çiftelia e baglama. Martedì 29 novembre sale sul palco dell’Arci Tom, la violinista canadese Sarah Neufeld, che con l’album The Ridge firma uno dei capolavori del nuovo minimalismo indie, unendo alle profonde tessiture del suo violino una voce evocativa. È accompagnata alla batteria e alle percussioni da Stefan Schneider. Protagonista, con il suo liuto barocco, della colonna sonora del film di Jim Jarmush Only lovers left alive, arriva a Mantova Jozef van Wissem, ospite all’Arci Virgilio domenica 6 novembre. Grazie al suo particolarissimo strumento si è affermato come autore di alcune tra le più interessanti architetture sonore contemporanee. Tutti gli spettacoli della sezione Not Just Jazz avranno luogo alle ore 22 con ingresso libero per soci Arci. ALTRI EVENTI - A completamento del programma di Mantova Jazz, due eventi collaterali dedicati al cinema: il primo, in programma all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” sabato 3 dicembre alle 21,15, mette in scena la grande musica dei film di animazione Disney arrangiata da Mauro Negri e affidata alle voci del trio vocale Boo Boo Dolls, un’occasione davvero speciale per avvicinare al jazz anche il pubblico dei più giovani. Il concerto, nato dalla collaborazione tra l’Arci e il conservatorio vede protagonisti gli studenti: Lorenzo Tomelleri al piano; Fabio Rossi per sax, contralto e clarinetto; Mattia Miglioli alla chitarra; Loris Lari al contrabbasso; Riccardo Cocetti alla batteria. Il secondo evento propone al Cinema Mignon, dal 26 ottobre al 9 novembre, una monografia cinematografica del regista Jim Jarmusch che ha sempre fatto della musica la colonna non solo sonora delle esplorazioni del mondo dei suoi multiformi personaggi: dal John Lurie obliquo e rarefatto di Stranger Than Paradise al Tom Waits oscuro di Down By Law; dalla Memphis dei fantasmi elvisiani di Mistery Train al west di Dead Man, infestato dalla chitarra espressionista di Neil Young; fino allo Hip Hop di Ghost Dog e alla scoperta della musica di Jozef van Wissem negli ultimi Only Lovers Left Alive e Paterson. Il Jazz sarà raccontato anche per immagini dagli scatti di Nicola Malaguti che ha immortalato alcuni momenti di spettacolo dei grandi del jazz. La bella mostra fotografica #JustJazzShots è allestita alla Casa del Rigoletto e sarà aperta al pubblico gratuitamente dal 29 ottobre al 27 novembre. L’ esposizione restituisce al visitatore l’atmosfera dei concerti e la magia dei suoni: le fotografie di Malaguti, che da oltre trentacinque anni racconta il mondo del Jazz, sono tributi straordinari all’improvvisazione e all’inventiva, ritratti di automatismi e virtuosismi di quel “mondo a parte” chiamato Jazz. RASSEGNA STAMPA 4 ottobre 2016 Geosnews.com Pag 1/3 Mantova, 4 ottobre 2016 - Mantova Capitale Italiana della Culturacontinua a proporre eventi di ogni tipo. Tra questi, anche la 35ª edizione diMantova Jazz, uno dei più longevi festival in Italia, organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promossa da Comune di RASSEGNA STAMPA 4 ottobre 2016 Geosnews.com Pag 2/3 Mantova, Regione Lombardia e Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova. Si parte il 22 ottobre per terminare il 3 dicembre. Tratto caratteristico del Mantova Jazz, che lo distingue da altri festival europei, è la volontà di non privare la musica jazz di quegli ingredienti che la hanno resa grande, fin alla sua nascita nella multietnica New Orleans: lo swing e la conquista, da parte del musicista, di una voce poetica fortemente individuale. L’edizione 2016 della rassegna è dedicata proprio alla celebrazione di questi due caratteri e ospita grandi nomi del panorama italiano e internazionale, come Dee Dee Bridgewater e Mark Guiliana. Il programma è articolato in tre sezioni: Just Jazz!, Not Just Jazz! ed eventi collaterali. JUST JAZZ! - L’apertura del festival, sabato 22 ottobre alle 21,15, è affidata all’ultimo batterista di David Bowie, Mark Guiliana,sperimentatore di nuovi linguaggi delle percussioni. Con lui sul palco del Teatro Ariston di Mantova il suo Jazz Quartet, con il bassista Chris Morrisey, il pianista Shai Maestro e il sassofonista Jason Rigby. All’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, sabato 27 ottobre sempre alle 21,15, è la volta di un quintetto angloamericano di musicisti impressionanti: The Impossible Gentlemen,composto dall’incontenibile pianista gallese Gwilym Simcock e il geniale batterista Mike Walker e dagli americani Adam Nussbaum alla batteria e Steve Rodby al basso, che propongono al pubblico la loro ritmica leggendaria. Il chitarrista John Scofield è uno dei pochi musicisti dei quali si può veramente dire che hanno cambiato la storia del jazz negli ultimi quarant’anni. Si esibisce in anteprima nazionale, sabato 5 novembre al Teatro Ariston, con i suoi Country for old men: Larry Goldings all’organo e al piano, Steve Swallow al basso e Bill Stewart alla batteria, per proporre le più belle canzoni della tradizione country (ore 21.15). Sabato 12 novembre alle 21,15 è la volta della regina del canto jazz: la strepitosa ed esplosiva Dee Dee Bridgewater, uno dei miti della musica, ambasciatrice della grande tradizione vocale afroamericana. Dee Dee Bridgewater vincitrice di tre Grammy Awards sarà sul palco del Teatro Sociale per far innamorare, con la sua voce impareggiabile, il grande pubblico atteso nella Capitale della Cultura da tutta Italia. Venerdì 18 novembre, all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, si esibisce l’intenso trombettista afroamericano Ambrose Akinmusire, che tra New York e la California ha sviluppato una poetica di enorme raffinatezza. Con lui sul palco il pianista Sam Harris, il bassista Harish Raghavan e il batterista Rodney Green (ore 21.15). Kurt Rosenwinkel – una delle voci chitarristiche più stupefacenti degli ultimi decenni scelta da Eric Clapton per rappresentare la magnificenza del jazz nel suo Crossroad Festival – presenta, venerdì 25 novembre all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” il suo nuove progetto, CAIPI, nel quale convivono elementi di musica brasiliana, rock e jazz. Celebre per sbalordire con la fluidità creativa del suo linguaggio, si esibisce insieme a Pedro Martins alle keytar, Olivia Trummer al piano, Frederico Heliodoro al basso, Antonio Loureiro alle percussioni e Bill Campbell alla batteria (ore 21.15). NOT JUST JAZZ! - Data la vastità dell’attuale offerta musicale che, nei modi più diversi, fa comunque riferimento a jazz e improvvisazione, il festival ha deciso di dedicare una sezione per segnalare al pubblico tre delle proposte più fresche e interessanti della scena musicale attuale. L’eclettica violinista, compositrice e improvvisatrice italiana Eloisa Manera porta all’Arci Virgilio, venerdì 28 ottobre, il suo lavoro su Le città invisibili di Italo Calvino, che la conferma come una dei protagonisti più creativi del nuovo jazz italiano. Con lei in scena: Gianluca Barbaro ai flauti dolci, Piero Bittolo Bon al sax e clarinetto, Andrea Baronchelli al trombone, Pasquale Mirra al vibrafono, Danilo Gallo al RASSEGNA STAMPA 4 ottobre 2016 Geosnews.com Pag 3/3 contrabbasso e basso elettrico, Ferdinando Faraò alla batteria, Roberto Zanisi per string guitar, cumbus, bouzouki, steel pan, doumbek, gunja cajon, çiftelia e baglama. Martedì 29 novembre sale sul palco dell’Arci Tom, la violinista canadese Sarah Neufeld, che con l’album The Ridge firma uno dei capolavori del nuovo minimalismo indie, unendo alle profonde tessiture del suo violino una voce evocativa. È accompagnata alla batteria e alle percussioni da Stefan Schneider. Protagonista, con il suo liuto barocco, della colonna sonora del film di Jim Jarmush Only lovers left alive, arriva a Mantova Jozef van Wissem, ospite all’Arci Virgilio domenica 6 novembre. Grazie al suo particolarissimo strumento si è affermato come autore di alcune tra le più interessanti architetture sonore contemporanee. Tutti gli spettacoli della sezione Not Just Jazz avranno luogo alle ore 22 con ingresso libero per soci Arci. ALTRI EVENTI - A completamento del programma di Mantova Jazz, due eventi collaterali dedicati al cinema: il primo, in programma all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” sabato 3 dicembre alle 21,15, mette in scena la grande musica dei film di animazione Disney arrangiata da Mauro Negri e affidata alle voci del trio vocale Boo Boo Dolls, un’occasione davvero speciale per avvicinare al jazz anche il pubblico dei più giovani. Il concerto, nato dalla collaborazione tra l’Arci e il conservatorio vede protagonisti gli studenti: Lorenzo Tomelleri al piano; Fabio Rossi per sax, contralto e clarinetto; Mattia Miglioli alla chitarra; Loris Lari al contrabbasso; Riccardo Cocetti alla batteria. Il secondo evento propone al Cinema Mignon, dal 26 ottobre al 9 novembre, una monografia cinematografica del regista Jim Jarmusch che ha sempre fatto della musica la colonna non solo sonora delle esplorazioni del mondo dei suoi multiformi personaggi: dal John Lurie obliquo e rarefatto di Stranger Than Paradise al Tom Waits oscuro di Down By Law; dalla Memphis dei fantasmi elvisiani di Mistery Train al west di Dead Man, infestato dalla chitarra espressionista di Neil Young; fino allo Hip Hop di Ghost Dog e alla scoperta della musica di Jozef van Wissem negli ultimi Only Lovers Left Alive e Paterson. Il Jazz sarà raccontato anche per immagini dagli scatti di Nicola Malaguti che ha immortalato alcuni momenti di spettacolo dei grandi del jazz. La bella mostra fotografica #JustJazzShots è allestita alla Casa del Rigoletto e sarà aperta al pubblico gratuitamente dal 29 ottobre al 27 novembre. L’ esposizione restituisce al visitatore l’atmosfera dei concerti e la magia dei suoni: le fotografie di Malaguti, che da oltre trentacinque anni racconta il mondo del Jazz, sono tributi straordinari all’improvvisazione e all’inventiva, ritratti di automatismi e virtuosismi di quel “mondo a parte” chiamato Jazz. RASSEGNA STAMPA 4 ottobre 2016 247.libero.it Pag 1/3 Mantova, 4 ottobre 2016 - Mantova Capitale Italiana della Culturacontinua a proporre eventi di ogni tipo. Tra questi, anche la 35ª edizione diMantova Jazz, uno dei più longevi festival in Italia, organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promossa da Comune di Mantova, Regione Lombardia e Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova. Si parte il 22 ottobre per terminare il 3 dicembre. RASSEGNA STAMPA 4 ottobre 2016 247.libero.it Pag 2/3 Tratto caratteristico del Mantova Jazz, che lo distingue da altri festival europei, è la volontà di non privare la musica jazz di quegli ingredienti che la hanno resa grande, fin alla sua nascita nella multietnica New Orleans: lo swing e la conquista, da parte del musicista, di una voce poetica fortemente individuale. L’edizione 2016 della rassegna è dedicata proprio alla celebrazione di questi due caratteri e ospita grandi nomi del panorama italiano e internazionale, come Dee Dee Bridgewater e Mark Guiliana. Il programma è articolato in tre sezioni: Just Jazz!, Not Just Jazz! ed eventi collaterali. JUST JAZZ! - L’apertura del festival, sabato 22 ottobre alle 21,15, è affidata all’ultimo batterista di David Bowie, Mark Guiliana,sperimentatore di nuovi linguaggi delle percussioni. Con lui sul palco del Teatro Ariston di Mantova il suo Jazz Quartet, con il bassista Chris Morrisey, il pianista Shai Maestro e il sassofonista Jason Rigby. All’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, sabato 27 ottobre sempre alle 21,15, è la volta di un quintetto angloamericano di musicisti impressionanti: The Impossible Gentlemen,composto dall’incontenibile pianista gallese Gwilym Simcock e il geniale batterista Mike Walker e dagli americani Adam Nussbaum alla batteria e Steve Rodby al basso, che propongono al pubblico la loro ritmica leggendaria. Il chitarrista John Scofield è uno dei pochi musicisti dei quali si può veramente dire che hanno cambiato la storia del jazz negli ultimi quarant’anni. Si esibisce in anteprima nazionale, sabato 5 novembre al Teatro Ariston, con i suoi Country for old men: Larry Goldings all’organo e al piano, Steve Swallow al basso e Bill Stewart alla batteria, per proporre le più belle canzoni della tradizione country (ore 21.15). Sabato 12 novembre alle 21,15 è la volta della regina del canto jazz: la strepitosa ed esplosiva Dee Dee Bridgewater, uno dei miti della musica, ambasciatrice della grande tradizione vocale afroamericana. Dee Dee Bridgewater vincitrice di tre Grammy Awards sarà sul palco del Teatro Sociale per far innamorare, con la sua voce impareggiabile, il grande pubblico atteso nella Capitale della Cultura da tutta Italia. Venerdì 18 novembre, all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, si esibisce l’intenso trombettista afroamericano Ambrose Akinmusire, che tra New York e la California ha sviluppato una poetica di enorme raffinatezza. Con lui sul palco il pianista Sam Harris, il bassista Harish Raghavan e il batterista Rodney Green (ore 21.15). Kurt Rosenwinkel – una delle voci chitarristiche più stupefacenti degli ultimi decenni scelta da Eric Clapton per rappresentare la magnificenza del jazz nel suo Crossroad Festival – presenta, venerdì 25 novembre all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” il suo nuove progetto, CAIPI, nel quale convivono elementi di musica brasiliana, rock e jazz. Celebre per sbalordire con la fluidità creativa del suo linguaggio, si esibisce insieme a Pedro Martins alle keytar, Olivia Trummer al piano, Frederico Heliodoro al basso, Antonio Loureiro alle percussioni e Bill Campbell alla batteria (ore 21.15). NOT JUST JAZZ! - Data la vastità dell’attuale offerta musicale che, nei modi più diversi, fa comunque riferimento a jazz e improvvisazione, il festival ha deciso di dedicare una sezione per segnalare al pubblico tre delle proposte più fresche e interessanti della scena musicale attuale. L’eclettica violinista, compositrice e improvvisatrice italiana Eloisa Manera porta all’Arci Virgilio, venerdì 28 ottobre, il suo lavoro su Le città invisibili di Italo Calvino, che la conferma come una dei protagonisti più creativi del nuovo jazz italiano. Con lei in scena: Gianluca Barbaro ai flauti dolci, Piero Bittolo Bon al sax e clarinetto, Andrea Baronchelli al trombone, Pasquale Mirra al vibrafono, Danilo Gallo al contrabbasso e basso elettrico, Ferdinando Faraò alla batteria, Roberto Zanisi per string guitar, cumbus, bouzouki, steel pan, doumbek, gunja cajon, çiftelia e baglama. Martedì 29 novembre sale sul RASSEGNA STAMPA 4 ottobre 2016 247.libero.it Pag 3/3 palco dell’Arci Tom, la violinista canadese Sarah Neufeld, che con l’album The Ridge firma uno dei capolavori del nuovo minimalismo indie, unendo alle profonde tessiture del suo violino una voce evocativa. È accompagnata alla batteria e alle percussioni da Stefan Schneider. Protagonista, con il suo liuto barocco, della colonna sonora del film di Jim Jarmush Only lovers left alive, arriva a Mantova Jozef van Wissem, ospite all’Arci Virgilio domenica 6 novembre. Grazie al suo particolarissimo strumento si è affermato come autore di alcune tra le più interessanti architetture sonore contemporanee. Tutti gli spettacoli della sezione Not Just Jazz avranno luogo alle ore 22 con ingresso libero per soci Arci. ALTRI EVENTI - A completamento del programma di Mantova Jazz, due eventi collaterali dedicati al cinema: il primo, in programma all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” sabato 3 dicembre alle 21,15, mette in scena la grande musica dei film di animazione Disney arrangiata da Mauro Negri e affidata alle voci del trio vocale Boo Boo Dolls, un’occasione davvero speciale per avvicinare al jazz anche il pubblico dei più giovani. Il concerto, nato dalla collaborazione tra l’Arci e il conservatorio vede protagonisti gli studenti: Lorenzo Tomelleri al piano; Fabio Rossi per sax, contralto e clarinetto; Mattia Miglioli alla chitarra; Loris Lari al contrabbasso; Riccardo Cocetti alla batteria. Il secondo evento propone al Cinema Mignon, dal 26 ottobre al 9 novembre, una monografia cinematografica del regista Jim Jarmusch che ha sempre fatto della musica la colonna non solo sonora delle esplorazioni del mondo dei suoi multiformi personaggi: dal John Lurie obliquo e rarefatto di Stranger Than Paradise al Tom Waits oscuro di Down By Law; dalla Memphis dei fantasmi elvisiani di Mistery Train al west di Dead Man, infestato dalla chitarra espressionista di Neil Young; fino allo Hip Hop di Ghost Dog e alla scoperta della musica di Jozef van Wissem negli ultimi Only Lovers Left Alive e Paterson. Il Jazz sarà raccontato anche per immagini dagli scatti di Nicola Malaguti che ha immortalato alcuni momenti di spettacolo dei grandi del jazz. La bella mostra fotografica #JustJazzShots è allestita alla Casa del Rigoletto e sarà aperta al pubblico gratuitamente dal 29 ottobre al 27 novembre. L’ esposizione restituisce al visitatore l’atmosfera dei concerti e la magia dei suoni: le fotografie di Malaguti, che da oltre trentacinque anni racconta il mondo del Jazz, sono tributi straordinari all’improvvisazione e all’inventiva, ritratti di automatismi e virtuosismi di quel “mondo a parte” chiamato Jazz. RASSEGNA STAMPA 5 ottobre 2016 Etrigg.com Pag 1/2 Event description: Dal John Lurie obliquo e rarefatto di Stranger Than Paradise al Tom Waits oscuro di Down By Law, dalla Memphis dei fantasmi elvisiani di Mistery Train al west di Dead Man, infestato dalla chitarra espressionista di Neil Young, fino allo Hip Hop di Ghost Dog e alla scoperta della musica di Jozef van Wissem negli ultimi Only Lovers Left Alive e Paterson. Jim Jarmusch fa della musica, della musica tutta, la colonna non solo sonora delle esplorazioni del mondo dei suoi multiformi personaggi. È sembrato doveroso dedicargli una breve monografia cinematografica, anche in virtù della presenza nel Mantova Jazz di van Wissem in persona. Mercoledì 26 ottobre ore 21.00 DAUNBAILÒ - Usa 1986. 104' di Jim Jarmusch con Roberto Benigni, Tom Waits, John Lurie, Nicoletta Braschi. Mercoledì 2 novembre ore 21.00 DEAD MAN - Germania 1995. 134' RASSEGNA STAMPA 5 ottobre 2016 Etrigg.com di Jim Jarmusch con Johnny Depp, Gary Farmer, Lance Henriksen, Michael Wincott. Mercoledì 9 novembre ore 21.00 SOLO GLI AMANTI SOPRAVVIVONO - Usa 2013. 123' di Jim Jarmusch con Tom Hiddleston,Tilda Swinton, John Hurt. Ingresso: 5 € Pag 2/2 Pagina Foglio 08-10-2016 12 1 136073 Data . Codice abbonamento: Quotidiano RASSEGNA STAMPA 9 ottobre 2016 Photorevolt.com Pag 1/1 #JustJazzShots è la mostra di Nicola Malaguti, fotografo che da oltre trentacinque anni racconta il mondo del Jazz e che ha immortalato artisti del calibro di Miles Davis, Chet Baker, Clarcke Terry e George Benson. L'esposizione, ideata in occasione di Mantova Capitale Italiana della Cultura, sarà aperta gratuitamente alla Casa del Rigoletto dal 29 ottobre al 27 novembre. Con questa mostra, dove per la prima volta espone scatti in digitale, Malaguti presenta le performance dei grandi del genere in ritratti che sono in grado di restituire al visitatore l'atmosfera dei concerti, la magia dei suoni, la passione che condivide con i musicisti. Le sue fotografie sono tributi straordinari all'improvvisazione e all'inventiva, istantanee di automatismi e virtuosismi di quel "mondo a parte" chiamato Jazz. Infatti prima di ogni scatto Malaguti si dedica all'ascolto di brani dalla sua collezione di oltre 4000 cd e a uno studio profondo della personalità dell'artista. Il suo fine è quello di far trasparire dalla pellicola l'animo dei soggetti catturati . Per informazioni: www.mantovajazz.it RASSEGNA STAMPA 10 ottobre 2016 Nonsocosafare.it Pag 1/1 RASSEGNA STAMPA 11 ottobre 2016 Makemefeed.com Pag 1/1 #JustJazzShots è la mostra di Nicola Malaguti, fotografo che da oltre trentacinque anni racconta il mondo del Jazz e che ha immortalato artisti del calibro di Miles Davis, Chet Baker, Clarcke Terry e George Benson. L'esposizione, ideata in occasione di Mantova Capitale Italiana della Cultura, sarà aperta gratuitamente alla Casa del Rigoletto dal 29 ottobre al 27 novembre. Con questa mostra, dove per la prima volta espone scatti in digitale, Malaguti presenta le performance dei grandi del genere in ritratti che sono in grado di restituire al visitatore l'atmosfera dei concerti, la magia dei suoni, la passione che condivide con i musicisti. Le sue fotografie sono tributi straordinari all'improvvisazione e all'inventiva, istantanee di automatismi e virtuosismi di quel "mondo a parte" chiamato Jazz. Infatti prima di ogni scatto Malaguti si dedica all'ascolto di brani dalla sua collezione di oltre 4000 cd e a uno studio profondo della personalità dell'artista. Il suo fine è quello di far trasparire dalla pellicola l'animo dei soggetti catturati. Per informazioni: www.mantovajazz.it Pagina Foglio 16-10-2016 118/19 1 136073 Data Codice abbonamento: Settimanale RASSEGNA STAMPA 17 ottobre 2016 Turismo.mantova.it Pag 1/2 Ultimo aggiornamento: 17 ottobre 2016 JUST JAZZ Mantova jazz 2016 Il Jazz dopo gli esplosivi Settanta, ha finito con l'identificarsi quasi totalmente con l'idea di 2fusione", rivelatesi sempre proficua a partire dalla sua nascita nella multi-etnica e multi-linguistica New Orleans di inizio Novecento. Ed così che nei festival, specialmente quelli europei, si sono sempre più spesso sentite musiche magnificamente eseguite, ma a volte prive di quel sapore e di quegli ingredienti che hanno reso il JAZZ così grande. Due fra tutti: lo "swing", quel contagioso ed inafferabile mistero ritmico in grado di mutare di era in e di musicistain musicista e, secondo ingrediente, la conquista da parte del musicista di una voce poetica fortemente individuale. lontana da riproduzioni e comodi stereotipi. Ecco perchè il CHIOZZINI ha deciso di dedicare l'edizione 2016 alla celebrazione di questi caratteri. PROGRAMMA 2016 22 ottobre Teatro Ariston MARK GIULIANA JAZZ QUARTET 27 ottobre Auditorium Monteverdi THE IMPOSSIBLE GENTLEMEN 28 ottobre Arci Virgilio ELOISA MANERA ENSEMBLE 5 novembre Teatro Ariston JOHN SCOFIELD "COUNTRY FOR OLD MEN" 6 novembre Arci Virgilio JOZEF VAN WISSEM 12 novembre Teatro Sociale DEE DEE BRIDGEWATER QUINTET 18 novembre RASSEGNA STAMPA 17 ottobre 2016 Auditorium Monteverdi AMBROSE AKINMUSIRE QUARTET 25 novembre Auditorium Monteverdi KURT ROSENWINKEL CAIPI PROJET 26 novembre Arci Tom SARAH NEUFELD 3 dicembre Auditorium Monteverdi BOO BOO DOLLS 6 THE JAZZ TUNES per informazioni: www.mantovajazz.it www.arcimantova.com Turismo.mantova.it Pag 2/2 RASSEGNA STAMPA 17 ottobre 2016 Terredelmincio.it Pag 1/1 RASSEGNA STAMPA 18 ottobre 2016 Italiajazz.it Pag 1/1 RASSEGNA STAMPA 18 ottobre 2016 Jazzit.it Sabato 22 ottobre Ore 21:15 Mark Guiliana, batteria Chris Morrissey, basso Shai Maestro, pianoforte Jason Rigby, sassofono Luogo del concerto: Teatro Ariston – Via Principe Amedeo, 20 – Mantova Biglietteria Pag 1/2 RASSEGNA STAMPA 18 ottobre 2016 Intero: 25 euro Ridotto: 20 euro Jazzit.it Pag 2/2 RASSEGNA STAMPA 18 ottobre 2016 Ildiscorso.it Pag 1/2 Mark Guiliana con il suo Jazz Quartet inaugura sabato 22 ottobre alle ore 21.15 la 35ª edizione di Mantova Jazz, nell’ambito di Mantova Capitale Italiana della Cultura. Dopo la collaborazione all’ultimo album di David Bowie Blackstar, Guiliana è considerato l’uomo nuovo della batteria jazz. Eletto nel 2014 miglior batterista dell’anno dalla rivista Moden Drummer possiede uno stile unico e particolare, capace di spaziare attraverso molteplici generi dal jazz al rock, dalla musica funk, pop, a quella elettronica e sperimentale. Descritto dal New York Times come “un batterista attorno al quale si è formato un vero e proprio culto di ammirazione”, si presenta sul palco del teatro Ariston alla testa del suo magnifico quartetto RASSEGNA STAMPA 18 ottobre 2016 Ildiscorso.it Pag 2/2 acustico con il quale non mancherà di mettere in mostra le sperimentazioni sui nuovi linguaggi percussionistici. Tutto il programma del festival su: http://www.mantovajazz.it/ Gli ultimi biglietti saranno in vendita a partire dalle ore 16.00 direttamente al Teatro Ariston. RASSEGNA STAMPA 18 ottobre 2016 Fievent.com Pag 1/2 Dee Dee Bridgewater Quintet, sabato, 12. novembre 2016, Mantua L’attuale ****** del canto jazz, l’ambasciatrice della grande tradizione vocale afroamericana. Non ha bisogno di presentazioni e promette di far innamorare della sua voce anche Mantova, come ha fatto col resto del mondo da quando si è imposta come l’erede delle grandi jazz singer del passato. PLATEA Biglietto intero: 38 € Biglietto ridotto (under 14, over 65 , studenti del conservatorio) : 32 € PALCHI Biglietto intero: 32 € Biglietto ridotto (under 14, over 65 , studenti del conservatorio) : 27 € LOGGIA / LOGGIONE Biglietto intero: 27 € RASSEGNA STAMPA 18 ottobre 2016 Fievent.com Biglietto ridotto (under 14, over 65 , studenti del conservatorio) : 24 € Prevendite anche su www.anyticket.it , Teatro Sociale di Mantova, Arci Mantova www.facebook.com/deedeebridgewater sabato, 12. novembre 2016, Mantua, Dee Dee Bridgewater Quintet Pag 2/2 RASSEGNA STAMPA 18 ottobre 2016 Fievent.com Pag 1/1 Il nuovo progetto di John Scofield, uno dei pochi che possono dire di aver cambiato la storia della chitarra jazz, e dunque del jazz, degli ultimi quarant’anni: le più belle songs della grande tradizione country e un’impressionante “dream band“ per ascoltare il jazz del maestro che ha stupito il mondo infiammando la band di Miles Davis. Biglietto intero: 25 € Biglietto ridotto (under 14, over 65 , studenti del conservatorio): 20 € www.facebook.com/johnscofieldguitarist sabato, 05. novembre 2016, Mantua, John Scofield “Country For Old Men” RASSEGNA STAMPA 18 ottobre 2016 Gardaconcierge.com Pag 1/2 Mantova Jazz 2016 è una rassegna di musica Jazz che si tiene a Mantova in sette serate tra il 22 ottobre e il 3 dicembre 2016. La 35ª edizione della manifestazione musicale Mantova Jazz 2016 porta al Teatro Ariston, al Teatro Sociale e all’Auditorium Monteverdi di Mantova alcuni tra gli artisti più influenti del Jazz nazionale e internazionale. Gli appuntamenti di Mantova Jazz 2016 sono otto, tra il 22 ottobre RASSEGNA STAMPA 18 ottobre 2016 Gardaconcierge.com Pag 2/2 e il 3 dicembre 2016, e hanno come protagonisti il Mark Guiliana Jazz Quartet, The impossible Gentlemen, John Scofield, il Dee Dee Bridgewater Quintet, l’Ambrose Akinmusire Quartet, Kurt Rosenwinkel, Boo Boo Dolls e The Jazz Tunes. RASSEGNA STAMPA 18 ottobre 2016 Wherevent.com Pag 1/2 Activities Mantova / Description Dopo le collaborazioni con Brad Mehldau e con l’ultimo struggente Bowie, Guiliana sembra sempre più l’uomo nuovo della batteria jazz. Si presenta al Festival Chiozzini alla testa del suo magnifico quartetto acustico, nel quale non mancherà di mettere in mostra le RASSEGNA STAMPA 18 ottobre 2016 Wherevent.com sperimentazioni sui nuovi linguaggi percussionistici stimolati dal mondo del “drumprogramming”. Biglietto intero: 25 € Biglietto ridotto (under 14, over 65 , studenti del conservatorio) : 20 € www.facebook.com/mark.guiliana Pag 2/2 RASSEGNA STAMPA 18 ottobre 2016 Wherevent.com Pag 1/2 Event in Mantova piazza san leonardo-vicolo ospitale 6,Mantua Friday 28 October 2016, 22:00 till Friday 28 October 2016, 23:30 Organized by : Mantova Jazz Arci Mantova e il Circolo del Jazz da 31 anni promuovono e organizzano la più importante e longeva Rassegna Jazz della città di Mantova e provincia. La manifestazione si impone fin dalla sua prima edizione (1981) per la grande qualità del proprio cartellone, nel quale compaiono i nomi dei jazzis... Sign-in / Sign-up Submit an event RASSEGNA STAMPA 18 ottobre 2016 Wherevent.com Pag 2/2 Activities Mantova / Description Violinista eccellente, compositrice ed arrangiatrice di rara consapevolezza, Eloisa Manera firma un bellissimo lavoro su “Le Città Invisibili” di Italo Calvino che la pone senz’altro tra i protagonisti più creativi del nuovo jazz italiano. Ingresso gratuito con tessera Arci www.facebook.com/eloisa.manera RASSEGNA STAMPA 18 ottobre 2016 Eventocentral.com Pag 1/1 Dopo le collaborazioni con Brad Mehldau e con l’ultimo struggente Bowie, Guiliana sembra sempre più l’uomo nuovo della batteria jazz. Si presenta al Festival Chiozzini alla testa del suo magnifico quartetto acustico, nel quale non mancherà di mettere in mostra le sperimentazioni sui nuovi linguaggi percussionistici RASSEGNA STAMPA 18 ottobre 2016 Bonvivre.ch Pag 1/1 Mark Guiliana con il suo Jazz Quartet inaugura sabato 22 ottobre alle ore 21.15 la 35ª edizione diMantova Jazz, nell’ambito di Mantova Capitale Italiana della Cultura. Mantova Jazz è uno dei più longevi festival jazz in Italia, organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini. L’edizione 2016 della rassegna è dedicata allo swing e saranno ospiti grandi nomi del panorama italiano e internazionale. RASSEGNA STAMPA 18 ottobre 2016 Allevents.in Pag 1/1 . MARK GUILIANA JAZZ QUARTET Dopo le collaborazioni con Brad Mehldau e con l’ultimo struggente Bowie, Guiliana sembra sempre più l’uomo nuovo della batteria jazz. Si presenta al Festival Chiozzini alla testa del suo magnifico quartetto acustico, nel quale non mancherà di mettere in mostra le sperimentazioni sui nuovi linguaggi percussionistici stimolati dal mondo del “drum-programming”. Biglietto intero: 25 € Biglietto ridotto (under 14, over 65 , studenti del conservatorio) : 20 € RASSEGNA STAMPA 19 ottobre 2016 Liberoreporter.tumblr.com Pag 1/1 RASSEGNA STAMPA 20 ottobre 2016 Arte.sky.it Pag 1/2 RASSEGNA STAMPA 20 ottobre 2016 Arte.sky.it Pag 2/2 Nel ricchissimo programma di eventi di Mantova Capitale Italiana della Cultura si inserisce anche la 35esima edizione di Mantova Jazz, uno dei più longevi festival in Italia. Tratto caratteristico che lo distingue da altri festival europei è la volontà di non privare la musica jazz di quegli ingredienti che l’hanno resa grande, fin alla sua nascita nella multietnica New Orleans: lo swing e la conquista, da parte del musicista, di una voce poetica fortemente individuale. L’edizione 2016 della rassegna è dedicata proprio alla celebrazione di questi due caratteri e ospita grandi nomi del panorama italiano e internazionale, come Dee Dee Bridgewater, regina del canto jazz, e Mark Guiliana (nella foto in apertura), ultimo batterista di David Bowie e grande sperimentatore di nuovi linguaggi nelle percussioni, che avrà l’onore di aprire il festival sabato 22 ottobre. Kermesse che andrà a concludersi il 3 dicembre con un evento collaterale dedicato al cinema: la grande musica dei film di animazione Disney, arrangiata da Mauro Negri, sarà affidata alle voci del trio vocale Boo Boo Dolls; un’occasione davvero speciale per avvicinare al jazz anche il pubblico dei più giovani. RASSEGNA STAMPA 21 ottobre 2016 Olbianotizie.it Pag 1/1 Roma, 21 ott. (AdnKronos) - Italo accompagnerà i suoi viaggiatori alla 35° edizione del Mantova Jazz, festival italiano di musica jazz organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promosso dal Comune di Mantova, dalla Regione Lombardia e dal Conservatorio di Musica 'Lucio Campiani' di Mantova. Questa edizione si terrà dal 22 ottobre al 3 dicembre 2016, inserendosi nei tanti progetti che vedono la città assoluta protagonista dell’anno in quanto Capitale Italiana della Cultura 2016.Grazie a Italobus, servizio di trasporto integrato rotaia gomma, tutti gli appassionati della grande musica jazz potranno recarsi a Mantova in estrema comodità. Prendendo un treno Italo infatti si scende alla stazione di Reggio Emilia AV Mediopadana e da lì si sale direttamente su un Italobus diretto verso il capoluogo lombardo.Italo mette a disposizione 4 collegamenti al giorno per Mantova. Ci sono 2 Italobus per raggiungere la città lombarda e altri 2 per ripartire e tornare verso casa. In questo modo i passeggeri Italo potranno programmare il viaggio scegliendo fra gli orari che più gradiscono . RASSEGNA STAMPA 21 ottobre 2016 Panesalamina.com Pag 1/1 Dal 22 ottobre al 3 dicembre è in programma la nuova edizione di Mantova Jazz, il festival nato nel 1981 per portare a Mantova le tendenze jazz più in voga Maggiori info su programma e costo biglietti sul sito ufficiale: www.mantovajazz.it e sulla pagina facebook: Mantova Jazz RASSEGNA STAMPA 21 ottobre 2016 Magnart.it Pag 1/2 Roma, 21 ottobre 2016. Italoaccompagnerà i suoi viaggiatori alla 35° edizione del Mantova Jazz, festival italiano di musica jazz organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promosso dal Comune di Mantova, dalla Regione Lombardia e dal Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova. Questa edizione si terrà dal 22 ottobre al 3 dicembre 2016, inserendosi nei tanti progetti che vedono la città assoluta protagonista dell’anno in quanto Capitale Italiana della Cultura 2016. RASSEGNA STAMPA 21 ottobre 2016 Magnart.it Pag 2/2 Grazie a Italobus, servizio di trasporto integrato rotaia gomma, tutti gli appassionati della grande musica jazz potranno recarsi a Mantova in estrema comodità. Prendendo un treno Italo infatti si scende alla stazione di Reggio Emilia AV Mediopadana e da lì si sale direttamente su un Italobus diretto verso il capoluogo lombardo. Italo mette a disposizione 4 collegamenti al giorno per Mantova. Ci sono 2 Italobus per raggiungere la città lombarda e altri 2 per ripartire e tornare verso casa. In questo modo i passeggeri Italo potranno programmare il viaggio scegliendo fra gli orari che più gradiscono. Oltre alla comodità dei servizi, ci saranno degli sconti per i viaggiatori Italo. Esibendo il biglietto Italo infatti si avrà diritto alla tariffa ridotta. La serata inaugurale del Festival sarà quella del 22 ottobre e vedrà esibirsi Mark Guiliana, l’ultimo batterista di David Bowie. Insieme a lui sul palco del Teatro Ariston di Mantova il suo Jazz Quartet, composto dal bassista Chris Morrisey, dal pianista Shai Maestro e dal sassofonista Jason Rigby. Ogni fine settimana poi ci saranno eventi di richiamo internazionale dedicati al mondo della musica jazz. Mantova Jazz non è però solo musica: sarà allestita la mostra fotografica #JustJazzShots all’insegna degli scatti di Nicola Malaguti che immortalano i più grandi eventi e personaggi del jazz, e vi saranno anche due eventi cinematografici dedicati al mondo della musica, uno dei quali andrà in scena nella serata di chiusura. Italo è pertanto orgoglioso di essere al fianco di questo festival, che ogni anno richiama appassionati e curiosi da tutta Italia e non solo. Mettendo a disposizione i suoi collegamenti Italo infatti avvicina tutti i suoi viaggiatori alle eccellenze del mondo jazz che si raduneranno a Mantova per godere di tante serate all’insegna della buona musica. Edizione del: 21/10/16 Estratto da pag.: 1,32 Foglio: 1/2 Peso: 1-2%,32-74% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 067-132-080 Sezione: COMUNE DI MANTOVA Dir. Resp.: Paolo Boldrini Tiratura: 22.413 Diffusione: 24.990 Lettori: 168.000 Peso: 1-2%,32-74% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 067-132-080 Sezione: COMUNE DI MANTOVA Edizione del: 21/10/16 Estratto da pag.: 1,32 Foglio: 2/2 Edizione del: 21/10/16 Estratto da pag.: 32 Foglio: 1/1 Peso: 15% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 067-132-080 Sezione: COMUNE DI MANTOVA Dir. Resp.: Paolo Boldrini Tiratura: 22.413 Diffusione: 24.990 Lettori: 168.000 RASSEGNA STAMPA 21 ottobre 2016 Dietrolanotizia.eu Pag 1/2 Italo accompagnerà i suoi viaggiatori alla 35° edizione del Mantova Jazz, festival italiano di musica jazz organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promosso dal Comune di Mantova, dalla Regione Lombardia e dal Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova. Questa edizione si terrà dal 22 ottobre al 3 dicembre 2016, inserendosi nei tanti progetti che vedono la città assoluta protagonista dell’anno in quanto Capitale Italiana della Cultura 2016. Grazie a Italobus, servizio di trasporto integrato rotaia gomma, tutti gli appassionati della grande musica jazz potranno recarsi a Mantova in estrema comodità. Prendendo un treno Italo infatti si scende alla stazione di Reggio Emilia AV Mediopadanae da lì si sale direttamente su unItalobus diretto verso il capoluogo lombardo. Italo mette a disposizione 4 collegamenti al giorno per Mantova. Ci sono 2 Italobus per raggiungere la città lombarda e altri 2 per ripartire e tornare verso casa. In questo modo i passeggeri Italo potranno programmare il viaggio scegliendo fra gli orari che più gradiscono. Oltre alla comodità dei servizi, ci saranno degli sconti per i viaggiatori Italo. Esibendo il biglietto Italo infatti si avrà diritto alla tariffa ridotta. RASSEGNA STAMPA 21 ottobre 2016 Dietrolanotizia.eu Pag 2/2 La serata inaugurale del Festival sarà quella del 22 ottobre e vedrà esibirsi Mark Guiliana, l’ultimo batterista di David Bowie. Insieme a lui sul palco del Teatro Ariston di Mantova il suo Jazz Quartet, composto dal bassista Chris Morrisey, dal pianista Shai Maestro e dal sassofonista Jason Rigby. Ogni fine settimana poi ci saranno eventi di richiamo internazionale dedicati al mondo della musica jazz. Mantova Jazz non è però solo musica: sarà allestita la mostra fotografica#JustJazzShots all’insegna degli scatti di Nicola Malagutiche immortalano i più grandi eventi e personaggi del jazz, e vi saranno anche due eventi cinematografici dedicati al mondo della musica, uno dei quali andrà in scena nella serata di chiusura. Italo è pertanto orgoglioso di essere al fianco di questo festival, che ogni anno richiama appassionati e curiosi da tutta Italia e non solo. Mettendo a disposizione i suoi collegamenti Italo infatti avvicina tutti i suoi viaggiatori alle eccellenze del mondo jazz che si raduneranno a Mantova per godere di tante serate all’insegna della buona musica. RASSEGNA STAMPA 21 ottobre 2016 Varese7press.it Pag 1/1 MANTOVA, 21 ottobre 2016– #JustJazzShots è la mostra fotografica di Nicola Malaguti, che da oltre trentacinque anni racconta il mondo del Jazz e che ha immortalato artisti del calibro di Miles Davis, Chet Baker, Clarcke Terry e George Benson. L’esposizione, ideata in occasione della 35ª edizione di Mantova Jazz, inaugura sabato 29 ottobre alle ore 18 Fabrizio Gaudino (tromba) e Marcello Abate (chitarra), rappresentanti della scena jazz italiana, eseguiranno alcuni brani di Chet Baker, mito indiscusso per gli appassionati del genere. Malaguti, con questa mostra dove per la prima volta espone scatti in digitale, presenta le performance dei grandi del genere in ritratti che sono in grado di restituire al visitatore l’atmosfera dei concerti, la magia dei suoni, la passione che condivide con i musicisti. Le sue fotografie sono tributi straordinari all’improvvisazione e all’inventiva, istantanee di automatismi e virtuosismi di quel “mondo a parte” chiamato Jazz. Sarà possibile visitare la mostra, aperta gratuitamente al pubblico, dal 29 ottobre al 27 novembre alla Casa del Rigoletto – Piazza Sordello, 23 Mantova – dalle ore 9 alle ore 18 Per informazioni: http://www.mantovajazz.it/ RASSEGNA STAMPA 21 ottobre 2016 Sardegnaoggi.it Pag 1/1 Roma, 21 ott. (AdnKronos) - Italo accompagnerà i suoi viaggiatori alla 35° edizione del Mantova Jazz, festival italiano di musica jazz organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promosso dal Comune di Mantova, dalla Regione Lombardia e dal Conservatorio di Musica 'Lucio Campiani' di Mantova. Questa edizione si terrà dal 22 ottobre al 3 dicembre 2016, inserendosi nei tanti progetti che vedono la città assoluta protagonista dell?anno in quanto Capitale Italiana della Cultura 2016. Grazie a Italobus, servizio di trasporto integrato rotaia gomma, tutti gli appassionati della grande musica jazz potranno recarsi a Mantova in estrema comodità. Prendendo un treno Italo infatti si scende alla stazione di Reggio Emilia AV Mediopadana e da lì si sale direttamente su un Italobus diretto verso il capoluogo lombardo. RASSEGNA STAMPA 21 ottobre 2016 Popolis.it Pag 1/3 Mantova Nel ricchissimo programma di eventi di Mantova Capitale Italiana della Cultura si inserisce anche la 35ª edizione di Mantova Jazz, da sabato 22 ottobre sino a sabato 3 dicembre la musica Jazz è protagonista della città. Il Mantova Jazz è uno dei più longevi festival in Italia, organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promossa da Comune di Mantova, Regione Lombardia e Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova. Tratto caratteristico del Mantova Jazz, che lo distingue da altri festival europei, è la volontà di non privare la musica jazz di quegli ingredienti che la hanno resa grande, fin alla sua nascita nella multietnica New Orleans: lo swing e la conquista, da parte del musicista, di una voce poetica fortemente individuale. RASSEGNA STAMPA 21 ottobre 2016 Popolis.it Pag 2/3 L’edizione 2016 della rassegna è dedicata proprio alla celebrazione di questi due caratteri e ospita grandi nomi del panorama italiano e internazionale, come Dee Dee Bridgewater e Mark Guiliana. Il festival nasce nel 1981, un po’ in sordina ma con idee abbastanza chiare: portare a Mantova, nei limiti imposti dal budget, una rappresentazione il più significativa possibile dello stato di salute del jazz e delle tendenze più rilevanti in atto. Di edizione in edizione il festival amplia sia budget che ambizioni, a Mantova arrivano musicisti sempre più visibili. Il programma è articolato in tre sezioni: Just Jazz, dopo gli esplosivi anni Settanta, ha finito con l’identificarsi quasi totalmente con l’idea di “fusione”,rivelatasi sempre proficua a partire dalla sua nascita nella multi-etnica e multi-linguistica New Orleans di inizio Novecento. Not Just Jazz! Data la vastità dell’attuale offerta musicale che, nei modi più diversi, fa comunque riferimento a jazz e improvvisazione, il festival ha deciso di dedicare una sezione per segnalare al pubblico tre delle proposte più fresche e interessanti della scena musicale attuale. Eventi collaterali, a completamento del programma di Mantova Jazz, due eventi collaterali dedicati al cinema: il primo, in programma all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” sabato 3 dicembre alle 21,15, mette in scena la grande musica dei film di animazione Disney arrangiata da Mauro Negri e affidata alle voci del trio vocale Boo Boo Dolls. Il secondo evento propone al Cinema Mignon, dal 26 ottobre al 9 novembre, una monografia cinematografica del regista Jim Jarmusch che ha sempre fatto della musica la colonna non solo sonora delle esplorazioni del mondo dei suoi multiformi personaggi. Il Jazz sarà raccontato anche per immagini dagli scatti di Nicola Malaguti che ha immortalato alcuni momenti di spettacolo dei grandi del jazz. La bella mostra fotografica #JustJazzShots è allestita alla Casa del Rigoletto e sarà aperta al pubblico gratuitamente dal 29 RASSEGNA STAMPA 21 ottobre 2016 Popolis.it Pag 3/3 ottobre al 27 novembre. L’ esposizione restituisce al visitatore l’atmosfera dei concerti e la magia dei suoni: le fotografie di Malaguti, che da oltre trentacinque anni racconta il mondo del Jazz, sono tributi straordinari all’improvvisazione e all’inventiva, ritratti di automatismi e virtuosismi di quel “mondo a parte” chiamato Jazz. RASSEGNA STAMPA 21 ottobre 2016 Sassarinotizie.com Pag 1/1 RASSEGNA STAMPA 21 ottobre 2016 Youmark.it Pag 1/1 Italo accompagnerà i suoi viaggiatori alla 35° edizione del Mantova Jazz, festival italiano di musica jazz organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promosso dal Comune di Mantova, dalla Regione Lombardia e dal Conservatorio di Musica Lucio Campiani di Mantova. Questa edizione si terrà dal 22 ottobre al 3 dicembre 2016, inserendosi nei progetti che vedono la città protagonista dell’anno in quanto Capitale Italiana della Cultura 2016. Grazie a Italobus, servizio di trasporto integrato rotaia gomma, gli appassionati della musica jazz potranno recarsi a Mantova prendendo un treno Italo e scendendo alla stazione di Reggio Emilia AV Mediopadana per poi salire su un Italobus diretto verso il capoluogo lombardo. Italo mette a disposizione 4 collegamenti al giorno per Mantova. Ci sono 2 Italobus per raggiungere la città lombarda e altri 2 per ripartire e tornare verso casa. Previsti sconti per i viaggiatori Italo. RASSEGNA STAMPA 21 ottobre 2016 Cataniaoggi.it Pag 1/1 RASSEGNA STAMPA 21 ottobre 2016 Consiglidiviaggio.it Pag 1/2 BIGLIETTO RIDOTTO PER TUTTI I VIAGGIATORI ITALO CHE SI RECHERANNO AL MANTOVA JAZZ Italo accompagnerà i suoi viaggiatori alla 35° edizione del Mantova Jazz, festival italiano di musica jazz organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promosso dal Comune di Mantova, dalla Regione Lombardia e dal Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova. Questa edizione si terrà dal 22 ottobre al 3 dicembre 2016, inserendosi nei tanti progetti che vedono la città assoluta protagonista dell’anno in quanto Capitale Italiana della Cultura 2016. Grazie a Italobus, servizio di trasporto integrato rotaia gomma, tutti gli appassionati della grande musica jazz potranno recarsi a Mantova in estrema comodità. Prendendo un treno Italo infatti si scende alla stazione di Reggio Emilia AV Mediopadana e da lì si sale direttamente su un Italobusdiretto verso il capoluogo lombardo. Italo mette a disposizione 4 collegamenti al giorno per Mantova. Ci sono 2 Italobus per raggiungere la città lombarda e altri 2 per ripartire e tornare verso casa. In questo modo i passeggeri Italo potranno programmare il viaggio scegliendo fra gli orari che più gradiscono. Oltre alla comodità dei servizi, ci saranno degli sconti per i viaggiatori Italo. Esibendo il biglietto Italo infatti si avrà diritto alla tariffa ridotta. RASSEGNA STAMPA 21 ottobre 2016 Consiglidiviaggio.it Pag 2/2 La serata inaugurale del Festival sarà quella del 22 ottobre e vedrà esibirsi Mark Guiliana, l’ultimo batterista di David Bowie. Insieme a lui sul palco del Teatro Ariston di Mantova il suo Jazz Quartet, composto dal bassista Chris Morrisey, dal pianista Shai Maestro e dal sassofonista Jason Rigby. Ogni fine settimana poi ci saranno eventi di richiamo internazionale dedicati al mondo della musica jazz. Mantova Jazz non è però solo musica: sarà allestita la mostra fotografica #JustJazzShotsall’insegna degli scatti di Nicola Malaguti che immortalano i più grandi eventi e personaggi del jazz, e vi saranno anche due eventi cinematografici dedicati al mondo della musica, uno dei quali andrà in scena nella serata di chiusura. Italo è orgoglioso di essere al fianco di questo festival, che ogni anno richiama appassionati e curiosi da tutta Italia e non solo. Mettendo a disposizione i suoi collegamenti Italo infatti avvicina tutti i suoi viaggiatori alle eccellenze del mondo jazz che si raduneranno a Mantova per godere di tante serate all’insegna della buona musica. RASSEGNA STAMPA 21 ottobre 2016 Arezzoweb.it Pag 1/1 RASSEGNA STAMPA 21 ottobre 2016 Capitale-italia.com Pag 1/2 Mark Guiliana con il suo Jazz Quartet inaugura sabato 22 ottobre alle ore 21.15 la 35ª edizione di Mantova Jazz, nell’ambito diMantova Capitale Italiana della Cultura. Dopo la collaborazione all’ultimo album di David Bowie Blackstar, Guiliana è considerato l’uomo nuovo della batteria jazz. Eletto nel 2014 miglior batterista dell’anno dalla rivista Moden Drummer possiede uno stile unico e particolare, capace di spaziare attraverso molteplici generi dal jazz al rock, dalla musica funk, pop, a quella elettronica e sperimentale. Descritto dal New York Times come “un batterista attorno al quale si è formato un vero e proprio culto di ammirazione”, si presenta sul palco del teatro Ariston alla testa del suo magnifico quartetto RASSEGNA STAMPA 21 ottobre 2016 Capitale-italia.com Pag 2/2 acustico con il quale non mancherà di mettere in mostra le sperimentazioni sui nuovi linguaggi percussionistici. Tutto il programma del festival su: http://www.mantovajazz.it/ Gli ultimi biglietti saranno in vendita a partire dalle ore 16.00 direttamente al Teatro Ariston. RASSEGNA STAMPA 21 ottobre 2016 Gazzettadimantova.gelocal.it Pag 1/3 MANTOVA. La sera di sabato 22 ottobre il pubblico mantovano avrà la possibilità di vedere dal vivo uno dei più straordinari musicisti contemporanei, il batterista Mark Guiliana. Non RASSEGNA STAMPA 21 ottobre 2016 Gazzettadimantova.gelocal.it Pag 2/3 poteva esserci avvio migliore per la 35esima edizione di Mantova Jazz, che cala subito uno dei suoi pezzi da novanta in un programma ricco di eventi di livello mondiale. Sul palco del teatro Ariston (ore 21.15) salirà un artista unico, idolatrato da schiere di fan e critici musicali in giro per il globo. «L'avanguardia di un emozionante nuovo stile di drumming», secondo Modern Drummer, vera bibbia dello strumento, e «un batterista attorno al quale si è formato un vero e proprio culto di ammirazione» per il New York Times. Giudizi importanti per un musicista che coniuga tecnica sopraffina e creatività senza eguali. Legato alla tradizione (tra i suoi idoli batteristi come Tony Williams, Elvin Jones, Art Blakey e Max Roach) e nello stesso tempo attento alle nuove tendenze, con un occhio di riguardo per l'elettronica. Il risultato è un sound riconoscibile e innovativo, un punto di contatto tra i grandi maestri della tradizione jazz e i linguaggi moderni. A renderlo noto anche ad un pubblico non di nicchia, la sua partecipazione a Blackstar, l'ultimo album registrato da David Bowie prima di morire. Il Duca Bianco era rimasto impressionato da una sua performance al 55 Bar, locale storico del Village di New York, e lo aveva voluto al suo fianco nell'incisione del suo ultimo lavoro. Un'esperienza indimenticabile al fianco di una delle leggende della musica del Novecento. E Guiliana ne parla in questa intervista alla Gazzetta di Mantova che anticipa il concerto di sabato. «Lavorare con lui è stato assolutamente fantastico - spiega Guiliana -, posso solo dire cose meravigliose sul suo conto. Generoso, divertente, sembravamo amici da sempre. Ho imparato moltissimo in quei mesi, per me è stato fonte d'ispirazione. Gli sarò per sempre grato». L'elenco delle sue collaborazioni è sterminato. Spiccano artisti ammirati negli ultimi anni al Mantova Jazz come Dave Douglas o Lionel Loueke e John Scofield, altro grande protagonista dell'edizione 2016. «Mi fa piacere sapere che anche John suonerà a Mantova osserva - Sono stato in tour con lui e Brad Mehldau quest'estate ed è stato speciale, è uno dei miei musicisti preferiti. Sono un suo fan da sempre, è stato un onore poter suonare al suo fianco. Tra gli artisti italiani ho lavorato solo con Jovanotti. Ho suonato un paio di pezzi dell'ultimo album che ha registrato a New York ed è stato divertente. Spero di collaborare in futuro con altri musicisti italiani». RASSEGNA STAMPA 21 ottobre 2016 Gazzettadimantova.gelocal.it Pag 3/3 Speciale il suo rapporto con l'Italia, terra che lo ha visto protagonista di molte date e dove è stato sempre accolto con grande calore. «Sono felicissimo di tornare - conferma il musicista è uno dei posti che preferisco al mondo. I fan sono sempre entusiasti e dimostrano in ogni show grande apertura mentale. Non vedo l'ora di far ascoltare loro la mia nuova musica». In questo tour il batterista del New Jersey porta in giro per l'Europa il suo nuovo progetto Mark Guiliana Jazz Quartet. Non più spalla sensazionale di grandi musicisti, ma leader di una band. Una nuova dimensione che porta in dote maggiori responsabilità. La luce dei riflettori, però, non spaventa Guiliana. «La differenza principale è che ora suono brani da me composti. Per il resto, non cambia molto. Io cerco in ogni concerto di creare la miglior musica possibile in quel preciso momento, fare le scelte giuste e ispirare gli altri musicisti. Ho lo stesso tipo di atteggiamento in ogni situazione, anche quando suono la musica di altri artisti». Al suo fianco sul palco ci saranno il sassofonista Jason Rigby, il bassista Chris Morrissey e il pianista cubano Fabian Almazan, che in questo tour europeo sostituisce Shai Maestro. «Ho la fortuna di suonare con alcuni dei miei musicisti preferiti. Con loro sono sempre a mio agio, ogni spettacolo è un'esperienza nuova. Li conosco da una vita ed è sempre speciale dividere la scena con artisti di questo livello». La scaletta prevede l'esecuzione di alcune tracce di Family First, il disco di inediti uscito nel 2015, alcuni brani composti dal bassista Morrissey e un emozionante omaggio a David Bowie, una versione particolare di Where Are We Now. Non mancheranno, però, brani inediti. «Abbiamo ancora un paio di settimane di tour e poi schizzeremo in studio a New York per registrare il nuovo album - conclude - In queste date stiamo suonando molti brani che non sono ancora stati incisi e che finiranno nel prossimo disco. Più suoniamo questi pezzi e più prendiamo confidenza con essi, li stiamo conoscendo un po' alla volta. Proporli al pubblico è gratificante, ogni volta è una sorta di processo collettivo. Al momento sono concentrato solo sul Mark Guiliana Jazz Quartet, la mia volontà è quella di creare il miglior disco possibile» RASSEGNA STAMPA 22 ottobre 2016 Zest.today Pag 1/2 #JustJazzShots è la mostra fotografica di Nicola Malaguti, che da oltre trentacinque anni racconta il mondo del Jazz e che ha immortalato artisti del calibro di Miles Davis, Chet Baker, Clarcke Terry e George Benson. RASSEGNA STAMPA 22 ottobre 2016 Zest.today Pag 2/2 L’esposizione, ideata in occasione della 35ª edizione di Mantova Jazz, inaugura sabato 29 ottobr e alle ore 18 Fabrizio Gaudino (tromba) e Marcello Abate (chitarra), rappresentanti della scena jazz italiana, eseguiranno alcuni brani di Chet Baker, mito indiscusso per gli appassionati del genere. Malaguti, con questa mostra dove per la prima volta espone scatti in digitale, presenta le performance dei grandi del genere in ritratti che sono in grado di restituire al visitatore l’atmosfera dei concerti, la magia dei suoni, la passione che condivide con i musicisti. Le sue fotografie sono tributi straordin ari all’improvvisazione e all’inventiva, istantanee di automatismi e virtuosismi di quel “mondo a parte” chiamato Jazz. Sarà possibile visitare la mostra, aperta gratuitamente al pubblico, dal 29 ottobre al 27 novembre alla Casa del Rigoletto – Piazza Sordello, 23 Mantova – dalle ore 9 alle ore 18 Per informazioni: http://www.mantovajazz.it/ RASSEGNA STAMPA 22 ottobre 2016 Murmurofart.com Pag 1/1 RASSEGNA STAMPA 22 ottobre 2016 Globalmedianews.info Pag 1/2 #JustJazzShots è la mostra fotografica di Nicola Malaguti, che da oltre trentacinque anni racconta il mondo del Jazz e che ha immortalato artisti del calibro di Miles Davis, Chet Baker, Clarcke Terry e George Benson. L’esposizione, ideata in occasione della 35ª edizione di Mantova Jazz, inaugura sabato 2 9 ottobre alle ore 18 Fabrizio Gaudino (tromba) e Marcello Abate (chitarra), rappresentanti della scena jazz italiana, eseguiranno alcuni brani di Chet Baker, mito indiscusso per gli appassionati del genere. Malaguti, con questa mostra dove per la prima volta espone scatti in digitale, presenta le performance dei grandi del genere in ritratti che sono in grado di restituire al visitatore l’atmosfera dei concerti, la magia dei suoni, la passione che condivide con i musicisti. Le sue fotografie sono tributi s traordinari all’improvvisazione e all’inventiva, istantanee di automatismi e virtuosismi di quel “mondo a parte” chiamato Jazz. RASSEGNA STAMPA 22 ottobre 2016 Globalmedianews.info Pag 2/2 Sarà possibile visitare la mostra, aperta gratuitamente al pubblico, dal 29 ottobre al 27 novembre alla Casa del Rigoletto – Piazza Sordello, 23 Mantova – dalle ore 9 alle ore 18 Per informazioni: http://www.mantovajazz.it/ a cura della redazione RASSEGNA STAMPA 22 ottobre 2016 Musicclub.eu Pag 1/3 MANTOVA JAZZ•MN•INFO: 0376/2853• Mantova Jazz 35ª edizione Nel ricchissimo programma di eventi di Mantova Capitale Italiana della Cultura si inserisce anche la 35ª edizione di Mantova Jazz, uno dei più longevi festival in Italia, organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promossa da Comune di Mantova, Regione Lombardia e Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova (www.mantovajazz.it). Tratto caratteristico del Mantova Jazz, che lo distingue da altri festival europei, è la volontà di non privare la musica jazz di quegli ingredienti che la hanno resa grande, fin alla sua nascita nella multietnica New Orleans: lo swing e la conquista, da parte del musicista, di una voce poetica fortemente individuale. L’edizione 2016 della rassegna è dedicata proprio alla celebrazione di questi due caratteri e ospita grandi nomi del panorama italiano e internazionale, come Dee Dee Bridgewater e Mark Guiliana. Il programma è articolato in tre sezioni: Just Jazz! L’apertura del festival, sabato 22 ottobre alle 21,15, è affidata all’ultimo batterista di David Bowie, Mark Guiliana, sperimentatore di nuovi linguaggi delle percussioni. Con lui sul palco del Teatro Ariston di Mantova il suo Jazz Quartet, con il bassista Chris Morrisey, il pianista Shai Maestro e il sassofonista Jason Rigby. All’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, sabato 27 ottobre sempre alle 21,15, è la volta di un quintetto angloamericano di musicisti impressionanti: The Impossible Gentlemen, composto dall’incontenibile pianista gallese Gwilym Simcock e il geniale batterista Mike Walker e RASSEGNA STAMPA 22 ottobre 2016 Musicclub.eu Pag 2/3 dagli americani Adam Nussbaum alla batteria e Steve Rodby al basso, che propongono al pubblico la loro ritmica leggendaria. Il chitarrista John Scofield è uno dei pochi musicisti dei quali si può veramente dire che hanno cambiato la storia del jazz negli ultimi quarant’anni. Si esibisce in anteprima nazionale, sabato 5 novembre al Teatro Ariston, con i suoi Country for old men: Larry Goldings all’organo e al piano, Steve Swallow al basso e Bill Stewart alla batteria, per proporre le più belle canzoni della tradizione country (ore 21.15). Sabato 12 novembre alle 21,15 è la volta della regina del canto jazz: la strepitosa ed esplosiva Dee Dee Bridgewater, uno dei miti della musica, ambasciatrice della grande tradizione vocale afroamericana. Dee Dee Bridgewater vincitrice di tre Grammy Awards sarà sul palco del Teatro Sociale per far innamorare, con la sua voce impareggiabile, il grande pubblico atteso nella Capitale della Cultura da tutta Italia. Venerdì 18 novembre, all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, si esibisce l’intenso trombettista afroamericano Ambrose Akinmusire, che tra New York e la California ha sviluppato una poetica di enorme raffinatezza. Con lui sul palco il pianista Sam Harris, il bassista Harish Raghavan e il batterista Rodney Green (ore 21.15). Kurt Rosenwinkel – una delle voci chitarristiche più stupefacenti degli ultimi decenni scelta da Eric Clapton per rappresentare la magnificenza del jazz nel suo Crossroad Festival – presenta, venerdì 25 novembre all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” il suo nuove progetto, CAIPI, nel quale convivono elementi di musica brasiliana, rock e jazz. Celebre per sbalordire con la fluidità creativa del suo linguaggio, si esibisce insieme a Pedro Martins alle keytar, Olivia Trummer al piano, Frederico Heliodoro al basso, Antonio Loureiro alle percussioni e Bill Campbell alla batteria (ore 21.15). Not Just Jazz! Data la vastità dell’attuale offerta musicale che, nei modi più diversi, fa comunque riferimento a jazz e improvvisazione, il festival ha deciso di dedicare una sezione per segnalare al pubblico tre delle proposte più fresche e interessanti della scena musicale attuale. L’eclettica violinista, compositrice e improvvisatrice italiana Eloisa Manera porta all’Arci Virgilio, venerdì 28 ottobre, il suo lavoro su Le città invisibili di Italo Calvino, che la conferma come una dei protagonisti più creativi del nuovo jazz italiano. Con lei in scena: Gianluca Barbaro ai flauti dolci, Piero Bittolo Bon al sax e clarinetto, Andrea Baronchelli al trombone, Pasquale Mirra al vibrafono, Danilo Gallo al contrabbasso e basso elettrico, Ferdinando Faraò alla batteria, Roberto Zanisi per string guitar, cumbus, bouzouki, steel pan, doumbek, gunja cajon, çiftelia e baglama. Martedì 29 novembre sale sul palco dell’Arci Tom, la violinista canadese Sarah Neufeld, che con l’album The Ridge firma uno dei capolavori del nuovo minimalismo indie, unendo alle profonde tessiture del suo violino una voce evocativa. È accompagnata alla batteria e alle percussioni da Stefan Schneider. Protagonista, con il suo liuto barocco, della colonna sonora del film di Jim Jarmush Only lovers left alive, arriva a Mantova Jozef van Wissem, ospite all’Arci Virgilio domenica 6 novembre. Grazie al suo particolarissimo strumento si è affermato come autore di alcune tra le più interessanti architetture sonore contemporanee. Tutti gli spettacoli della sezione Not Just Jazz avranno luogo alle ore 22 con ingresso libero per soci Arci. RASSEGNA STAMPA 22 ottobre 2016 Musicclub.eu Pag 3/3 Eventi collaterali A completamento del programma di Mantova Jazz, due eventi collaterali dedicati al cinema: il primo, in programma all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” sabato 3 dicembre alle 21,15, mette in scena la grande musica dei film di animazione Disney arrangiata da Mauro Negri e affidata alle voci del trio vocale Boo Boo Dolls, un’occasione davvero speciale per avvicinare al jazz anche il pubblico dei più giovani. Il concerto, nato dalla collaborazione tra l’Arci e il conservatorio vede protagonisti gli studenti: Lorenzo Tomelleri al piano; Fabio Rossi per sax, contralto e clarinetto; Mattia Miglioli alla chitarra; Loris Lari al contrabbasso; Riccardo Cocetti alla batteria. Il secondo evento propone al Cinema Mignon, dal 26 ottobre al 9 novembre, una monografia cinematografica del regista Jim Jarmusch che ha sempre fatto della musica la colonna non solo sonora delle esplorazioni del mondo dei suoi multiformi personaggi: dal John Lurie obliquo e rarefatto di Stranger Than Paradise al Tom Waits oscuro di Down By Law; dalla Memphis dei fantasmi elvisiani di Mistery Train al west di Dead Man, infestato dalla chitarra espressionista di Neil Young; fino allo Hip Hop di Ghost Dog e alla scoperta della musica di Jozef van Wissem negli ultimi Only Lovers Left Alive e Paterson. Il Jazz sarà raccontato anche per immagini dagli scatti di Nicola Malaguti che ha immortalato alcuni momenti di spettacolo dei grandi del jazz. La bella mostra fotografica #JustJazzShots è allestita alla Casa del Rigoletto e sarà aperta al pubblico gratuitamente dal 29 ottobre al 27 novembre. L’ esposizione restituisce al visitatore l’atmosfera dei concerti e la magia dei suoni: le fotografie di Malaguti, che da oltre trentacinque anni racconta il mondo del Jazz, sono tributi straordinari all’improvvisazione e all’inventiva, ritratti di automatismi e virtuosismi di quel “mondo a parte” chiamato Jazz. Programma: www.mantovajazz.it Prevendite: www.vivaticket.it e Comitato Arci Mantova (v. Ariosto, 47 - Mantova) – Biglietti ridotti per i minori di 14 anni, gli over 65 e gli studenti del Conservatorio. Informazioni: [email protected] - +39.349.5904186 Le immagini sono scaricabili a questo link Dropbox: http://bit.ly/2d7GjCg Ufficio stampa Delos – [email protected] – 02.8052151 Edizione del: 22/10/16 Estratto da pag.: 46 Foglio: 1/1 Peso: 9% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 067-132-080 Sezione: COMUNE DI MANTOVA Dir. Resp.: Paolo Boldrini Tiratura: 22.413 Diffusione: 24.990 Lettori: 168.000 Edizione del: 22/10/16 Estratto da pag.: 17 Foglio: 1/1 Peso: 36% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 069-108-080 Sezione: COMUNE DI MANTOVA Dir. Resp.: Alessio Tarpini Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Lettori: n.d. Edizione del: 23/10/16 Estratto da pag.: 35 Foglio: 1/1 Peso: 43% Servizi di Media Monitoring Estratto da: http:// Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 000-144-080 Sezione: CULTURA TURISMO EVENTI Dir. Resp.: Paolo Boldrini Tiratura: 22.413 Diffusione: 24.990 Lettori: 168.000 RASSEGNA STAMPA 24 ottobre 2016 Pittorica.org Pag 1/1 #JustJazzShots è la mostra fotografica di Nicola Malaguti, che da oltre trentacinque anni racconta il mondo del Jazz e che ha immortalato artisti del calibro di Miles Davis, Chet Baker, Clarcke Terry e George Benson. L’esposizione, ideata in occasione della 35ª edizione di Mantova Jazz, inaugura sabato 29 ottobre alle ore 18 Fabrizio Gaudino (tromba) e Marcello Abate (chitarra), rappresentanti della scena jazz italiana, eseguiranno alcuni brani di Chet Baker, mito indiscusso per gli appassionati del genere. nicola-malagutiMalaguti, con questa mostra dove per la prima volta espone scatti in digitale, presenta le performance dei grandi del genere in ritratti che sono in grado di restituire al visitatore l’atmosfera dei concerti, la magia dei suoni, la passione che condivide con i musicisti. Le sue fotografie sono tributi straordinari all’improvvisazione e all’inventiva, istantanee di automatismi e virtuosismi di quel “mondo a parte” chiamato Jazz. Sarà possibile visitare la mostra, aperta gratuitamente al pubblico, dal 29 ottobre al 27 novembre alla Casa del Rigoletto – Piazza Sordello, 23 Mantova – dalle ore 9 alle ore 18 Per informazioni: http://www.mantovajazz.it/ RASSEGNA STAMPA 24 ottobre 2016 Trasportinfo.com Pag 1/2 talo: 4 collegamenti giornalieri per raggiungere il Mantova Jazz con Italobus. Sconti per i passeggeri 24 ottobre 2016 M aicolGarba 22 Views 0 Comments Italo, Italobus , M antova, Offerta, Pullman, Sconto Italo accompagnerà i suoi viaggiatori alla 35ª edizione del Mantova Jazz, festival italiano di musica jazz organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promosso dal Comune di Mantova, dalla Regione Lombardia e dal Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova. Questa edizione si terrà dal 22 Ottobre al 3 Dicembre 2016, inserendosi nei tanti progetti che vedono la città assoluta protagonista dell’anno in quanto Capitale Italiana della Cultura 2016. Grazie a Italobus, servizio di trasporto integrato rotaia gomma, tutti gli appassionati della grande musica jazz potranno recarsi a Mantova in estrema comodità. Prendendo un treno Italo infatti si scende alla stazione di Reggio Emilia AV Mediopadana e da lì si sale direttamente su un Italobus diretto verso il capoluogo lombardo. RASSEGNA STAMPA 24 ottobre 2016 Trasportinfo.com Pag 2/2 Italo mette a disposizione 4 collegamenti al giorno per Mantova. Ci sono 2 Italobus per raggiungere la città lombarda e altri 2 per ripartire e tornare verso casa. In questo modo i passeggeri Italo potranno programmare il viaggio scegliendo fra gli orari che più gradiscono. Oltre alla comodità dei servizi, ci saranno degli sconti per i viaggiatori Italo. Esibendo il biglietto Italo infatti si avrà diritto alla tariffa ridotta. Per maggiori informazioni e per acquistare un biglietto per il Mantova Jazz vai sul sito Italotreno.it Pagina Foglio 24-10-2016 103/04 1 / 2 136073 Data Codice abbonamento: Settimanale Pagina Foglio 24-10-2016 103/04 2 / 2 136073 Data Codice abbonamento: Settimanale RASSEGNA STAMPA 24 ottobre 2016 Italia.allaboutjazz.com Pag 1/1 RASSEGNA STAMPA 24 ottobre 2016 Hestetika.it Pag 1/2 #JustJazzShots è la mostra fotografica di Nicola Malaguti, che da oltre trentacinque anni racconta il mondo del Jazz e che ha immortalato artisti del calibro di Miles Davis, Chet Baker, Clarcke Terry e George Benson. L’esposizione, ideata in occasione della 35ª edizione di Mantova Jazz, inaugura sabato 29 ottobre alle ore 18 Fabrizio Gaudino (tromba) e Marcello Abate (chitarra), rappresentanti della scena jazz italiana, eseguiranno alcuni brani di Chet Baker, mito indiscusso per gli appassionati del genere. Malaguti, con questa mostra dove per la prima volta espone scatti in digitale, presenta le performance dei grandi del genere in ritratti che sono in grado di restituire al visitatore l’atmosfera dei concerti, la magi a dei suoni, la passione che condivide con i musicisti. Le sue fotografie sono tributi straordinari all’improvvisazione e all’inventiva, istantanee di automatismi e virtuosismi di quel “mondo a parte” chiamato Jazz. RASSEGNA STAMPA 24 ottobre 2016 Hestetika.it Pag 2/2 Sarà possibile visitare la mostra, aperta gratuitamente al pubblico, dal 29 ottobre al 27 novembre alla Casa del Rigoletto – Piazza Sordello, 23 Mantova – dalle ore 9 alle ore 18 Per informazioni: http://www.mantovajazz.it/ #JustJazzShots dal 29 ottobre al 27 novembre Casa del Rigoletto – Piazza Sordello, 23 Mantova – dalle ore 9 alle ore 18 RASSEGNA STAMPA 24 ottobre 2016 247.libero.it Pag 1/2 MANTOVA. Dopo l’inaugurazione al Teatro Ariston con il batterista Mark Guiliana, il Mantova Jazz entra nel vivo con tutte le sue sezioni. Just Jazz! All'Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Campiani”, giovedì 27 ottobre alle 21.15 si esibirà un quintetto angloamericano di grandi musicisti: “The Impossible Gentlemen”, composto dall'incontenibile pianista galleseGwilym Simcock (l’estate scorsa in tour con Pat Metheny e Ron Carter), dalla rivelazione della chitarra Mike Walker (che ha suonato con RASSEGNA STAMPA 24 ottobre 2016 247.libero.it Pag 2/2 Anthony Braxton e Bill Frisell), dal sax di Iain Dixon (che si è esibito con Mike Brecker e Joni Mitchell) e dagli americani Adam Nussbaum alla batteria e Steve Rodby al basso. Not Just Jazz! Data la vastità dell’offerta musicale che, nei modi più diversi, fa riferimento a jazz e improvvisazione, il festival ha deciso di dedicare una sezione per segnalare al pubblico tre delle proposte più fresche e interessanti della scena musicale attuale. L'eclettica violinista, compositrice e improvvisatrice italiana Eloisa Maneraporta venerdì 28 alle 22 all’Arci Virgilio il suo lavoro su Le città invisibili di Italo Calvino, che la conferma come una dei protagonisti più creativi del nuovo jazz italiano. Con lei in scena: Gianluca Barbaro ai flauti dolci, Piero Bittolo Bonal sax e clarinetto, Andrea Baronchelli al trombone, Pasquale Mirra al vibrafono, Danilo Gallo al contrabbasso e basso elettrico, Ferdinando Faraòalla batteria, Roberto Zanisi per string guitar, cumbus, bouzouki, steel pan, doumbek, gunja cajon, çiftelia e baglama. Il cinema di Jarmusch. Al Cinema Mignon, dal 26 ottobre al 9 novembre, si terrà una monografia cinematografica del regista Jim Jarmusch che ha sempre fatto della musica la colonna non solo sonora delle esplorazioni del mondo dei suoi multiformi personaggi: dal John Lurie obliquo e rarefatto di Stranger Than Paradise al Tom Waits oscuro di Down by Law; dalla Memphis dei fantasmi elvisiani di Mistery Train al west di Dead Man, infestato dalla chitarra espressionista di Neil Young; fino allo Hip Hop di Ghost Dog e alla scoperta della musica di Jozef van Wissem (presente quest’anno al festival) negli ultimi Only Lovers Left Alive e Paterson. Domani alle 21 verrà proiettato Daunbailò (Usa 1986, 104') di Jim Jarmusch con Roberto Benigni, Tom Waits, John Lurie, Nicoletta Braschi. Le foto di Malaguti. Il Jazz sarà raccontato anche per immagini dagli scatti di Nicola Malaguti che ha immortalato alcuni momenti di spettacolo dei grandi del jazz. La mostra fotografica #JustJazzShots è allestita alla Casa del Rigoletto e sarà aperta al pubblico gratuitamente da sabato al 27 novembre. L'esposizione restituisce al visitatore l'atmosfera dei concerti e la magia dei suoni: le fotografie di Malaguti, che da oltre 35 anni racconta il mondo del Jazz, sono tributi straordinari all'improvvisazione e all'inventiva, ritratti di automatismi e virtuosismi di quel "mondo a parte" chiamato Jazz. Info. www.mantovajazz.it, [email protected], 349 5904186. Prevendite: www.vivaticket.it e Comitato Arci Mantova (via Ariosto 47, Mantova) Biglietti ridotti per i minori di 14 anni, over 65, studenti del Conservatorio, chi raggiunge il festival con Italo. RASSEGNA STAMPA 24 ottobre 2016 Gazzettadimantova.gelocal.it Pag 1/2 MANTOVA. Dopo l’inaugurazione al Teatro Ariston con il batterista Mark Guiliana, il Mantova Jazz entra nel vivo con tutte le sue sezioni. Just Jazz! All'Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Campiani”, giovedì 27 ottobre alle 21.15 si esibirà un quintetto angloamericano di grandi musicisti: “The Impossible Gentlemen”, composto dall'incontenibile pianista galleseGwilym Simcock (l’estate scorsa in tour con Pat Metheny e Ron Carter), dalla rivelazione della chitarra Mike Walker (che ha suonato con RASSEGNA STAMPA 24 ottobre 2016 Gazzettadimantova.gelocal.it Pag 2/2 Anthony Braxton e Bill Frisell), dal sax di Iain Dixon (che si è esibito con Mike Brecker e Joni Mitchell) e dagli americani Adam Nussbaum alla batteria e Steve Rodby al basso. Not Just Jazz! Data la vastità dell’offerta musicale che, nei modi più diversi, fa riferimento a jazz e improvvisazione, il festival ha deciso di dedicare una sezione per segnalare al pubblico tre delle proposte più fresche e interessanti della scena musicale attuale. L'eclettica violinista, compositrice e improvvisatrice italiana Eloisa Maneraporta venerdì 28 alle 22 all’Arci Virgilio il suo lavoro su Le città invisibili di Italo Calvino, che la conferma come una dei protagonisti più creativi del nuovo jazz italiano. Con lei in scena: Gianluca Barbaro ai flauti dolci, Piero Bittolo Bonal sax e clarinetto, Andrea Baronchelli al trombone, Pasquale Mirra al vibrafono, Danilo Gallo al contrabbasso e basso elettrico, Ferdinando Faraòalla batteria, Roberto Zanisi per string guitar, cumbus, bouzouki, steel pan, doumbek, gunja cajon, çiftelia e baglama. Il cinema di Jarmusch. Al Cinema Mignon, dal 26 ottobre al 9 novembre, si terrà una monografia cinematografica del regista Jim Jarmusch che ha sempre fatto della musica la colonna non solo sonora delle esplorazioni del mondo dei suoi multiformi personaggi: dal John Lurie obliquo e rarefatto di Stranger Than Paradise al Tom Waits oscuro di Down by Law; dalla Memphis dei fantasmi elvisiani di Mistery Train al west di Dead Man, infestato dalla chitarra espressionista di Neil Young; fino allo Hip Hop di Ghost Dog e alla scoperta della musica di Jozef van Wissem (presente quest’anno al festival) negli ultimi Only Lovers Left Alive e Paterson. Domani alle 21 verrà proiettato Daunbailò (Usa 1986, 104') di Jim Jarmusch con Roberto Benigni, Tom Waits, John Lurie, Nicoletta Braschi. Le foto di Malaguti. Il Jazz sarà raccontato anche per immagini dagli scatti di Nicola Malaguti che ha immortalato alcuni momenti di spettacolo dei grandi del jazz. La mostra fotografica #JustJazzShots è allestita alla Casa del Rigoletto e sarà aperta al pubblico gratuitamente da sabato al 27 novembre. L'esposizione restituisce al visitatore l'atmosfera dei concerti e la magia dei suoni: le fotografie di Malaguti, che da oltre 35 anni racconta il mondo del Jazz, sono tributi straordinari all'improvvisazione e all'inventiva, ritratti di automatismi e virtuosismi di quel "mondo a parte" chiamato Jazz. Info. www.mantovajazz.it, [email protected], 349 5904186. Prevendite: www.vivaticket.it e Comitato Arci Mantova (via Ariosto 47, Mantova) Biglietti ridotti per i minori di 14 anni, over 65, studenti del Conservatorio, chi raggiunge il festival con Italo. RASSEGNA STAMPA 24 ottobre 2016 Artribune.com Pag 1/1 #JustJazzShots è la mostra fotografica di Nicola Malaguti, che da oltre trentacinque anni racconta il mondo del Jazz e che ha immortalato artisti del calibro di Miles Davis, Chet Baker, Clarcke Terry e George Benson. L’esposizione, ideata in occasione della 35ª edizione di Mantova Jazz, inaugura sabato 29 ottobre alle ore 18 Fabrizio Gaudino (tromba) e Marcello Abate (chitarra), rappresentanti della scena jazz italiana, eseguiranno alcuni brani di Chet Baker, mito indiscusso per gli appassionati del genere. Malaguti, con questa mostra dove per la prima volta espone scatti in digitale, presenta le performance dei grandi del genere in ritratti che sono in grado di restituire al visitatore l’atmosfera dei concerti, la magia dei suoni, la passione che condivide con i musicisti. Le sue fotografie sono tributi straordinari all’improvvisazione e all’inventiva, istantanee di automatismi e virtuosismi di quel “mondo a parte” chiamato Jazz. Sarà possibile visitare la mostra, aperta gratuitamente al pubblico, dal 29 ottobre al 27 novembre alla Casa del Rigoletto – Piazza Sordello, 23 Mantova – dalle ore 9 alle ore 18 Per informazioni: http://www.mantovajazz.it/ Edizione del: 25/10/16 Estratto da pag.: 1,27 Foglio: 1/2 Peso: 1-1%,27-53% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 067-132-080 Sezione: COMUNE DI MANTOVA Dir. Resp.: Paolo Boldrini Tiratura: 22.413 Diffusione: 24.990 Lettori: 168.000 Peso: 1-1%,27-53% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 067-132-080 Sezione: COMUNE DI MANTOVA Edizione del: 25/10/16 Estratto da pag.: 1,27 Foglio: 2/2 RASSEGNA STAMPA 25 ottobre 2016 Eventioggi.net Pag 1/1 Pagina Foglio 27-10-2016 113 1 136073 Data Codice abbonamento: Settimanale Edizione del: 27/10/16 Estratto da pag.: 42 Foglio: 1/1 Peso: 15% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 067-132-080 Sezione: COMUNE DI MANTOVA Dir. Resp.: Paolo Boldrini Tiratura: 22.413 Diffusione: 24.990 Lettori: 168.000 RASSEGNA STAMPA 28 ottobre 2016 Impressionidiviaggio.com Pag 1/2 Italo accompagnerà i suoi viaggiatori alla 35^edizione del Mantova Jazz, festival italiano di musica jazz organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promosso dal Comune di Mantova, dalla Regione Lombardia e dal Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova. Questa edizione in corso fino al 3 dicembre 2016, rientra nell’ambito dei tanti progetti che vedono la città di Virgilio, assoluta protagonista dell’anno in quanto Capitale Italiana della Cultura 2016. Così, fruendo di Italobus, servizio di trasporto integrato rotaia gomma, tutti gli appassionati della grande musica jazz potranno recarsi a Mantova in estrema comodità. Prendendo un treno Italo infatti si scende alla stazione di Reggio Emilia AV Mediopadana e si sale direttamente su un Italobus diretto verso il capoluogo lombardo. Per questo, Italo mette a disposizione 4 collegamenti al giorno per Mantova. Con una dotazione di 2 Italobus per raggiungere la città lombarda e altri 2 per ripartire e tornare verso casa. In questo modo i passeggeri Italo potranno programmare il viaggio scegliendo fra gli orari che più gradiscono. Oltre alla comodità dei servizi, saranno offerti degli sconti per i viaggiatori Italo. Esibendo il biglietto Italo infatti si avrà diritto alla tariffa ridotta. Nell’ambito del programma di MantovaJazz, ogni fine settimana sono previsti eventi di richiamo internazionale dedicati al mondo della musica jazz. RASSEGNA STAMPA 28 ottobre 2016 Impressionidiviaggio.com Pag 2/2 Mantova Jazz non è però solo musica; infatti, sarà allestita la mostra fotografica #JustJazzShots all’insegna degli scatti di Nicola Malaguti che immortalano i più grandi eventi e personaggi del jazz e vi saranno anche due eventi cinematografici dedicati al mondo della musica, uno dei quali andrà in scena nella serata di chiusura. Italo è pertanto orgoglioso di essere al fianco di questo festival, che ogni anno richiama appassionati e curiosi da tutta Italia e non solo. Mettendo a disposizione i suoi collegamenti Italo infatti avvicina tutti i suoi viaggiatori alle eccellenze del mondo jazz che si raduneranno a Mantova per godere di tante serate all’insegna della buona musica. www.italotreno.it www.ntvspa.it www.mantovajazz.it Edizione del: 28/10/16 Estratto da pag.: 12 Foglio: 1/1 Peso: 13% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 067-132-080 Sezione: CULTURA Dir. Resp.: Alessandro Sallusti Tiratura: 78.853 Diffusione: 148.954 Lettori: 473.000 Edizione del: 29/10/16 Estratto da pag.: 11 Foglio: 1/1 Peso: 6% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 069-117-080 Sezione: COMUNE DI MANTOVA Dir. Resp.: Alessio Tarpini Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Lettori: n.d. Edizione del: 29/10/16 Estratto da pag.: 34 Foglio: 1/1 Peso: 8% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 067-132-080 Sezione: CULTURA TURISMO EVENTI Dir. Resp.: Paolo Boldrini Tiratura: 22.413 Diffusione: 24.990 Lettori: 168.000 Edizione del: 30/10/16 Estratto da pag.: 36 Foglio: 1/1 Peso: 13% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 232-118-080 Sezione: CULTURA TURISMO EVENTI Dir. Resp.: Paolo Boldrini Tiratura: 22.413 Diffusione: 24.990 Lettori: 168.000 Edizione del: 30/10/16 Estratto da pag.: 13 Foglio: 1/1 Peso: 14% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 219-120-080 Sezione: COMUNE DI MANTOVA Dir. Resp.: Alessio Tarpini Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Lettori: n.d. RASSEGNA STAMPA 2 novembre 2016 247.libero.it Pag 1/2 MANTOVA. Ci sono grandi artisti. E poi ci sono artisti che cambiano la storia di uno strumento o di un genere musicale. John Scofield va inserito in quest'ultima categoria. Il grande chitarrista americano, vera e propria leggenda vivente del jazz, sarà sabato sera alle 21.15 sul palco dell'Ariston per una delle quattro date italiane del suo nuovo tour. RASSEGNA STAMPA 2 novembre 2016 247.libero.it Pag 2/2 Si tratta di uno degli appuntamenti di punta di questa edizione 2016 di Mantova Jazz. Scofield presenterà a Mantova in anteprima per l'Italia (le prossime date saranno il 9 a Milano, il 13 a Roma e il 14 a Foggia) il suo nuovo progetto 'Country for old men'. La tournée segue di poche settimane l'uscita dell'omonimo album, dato alle stampe lo scorso 23 settembre. Il musicista dell'Ohio ha voluto stupire ancora una volta appassionati e critici, dando alla luce un lavoro che risulta essere un omaggio ad un genere amatissimo negli Stati Uniti e che lo stesso Scofield non ha mai nascosto di ascoltare e apprezzare. Ci sono reinterpretazioni di brani della tradizione americana e di canzoni di artisti come Hank Williams, Dolly Parton e James Taylor, fino ad arrivare ad un sorprendente omaggio a Shania Twain. Un nuovo capitolo della vita artistica di un chitarrista che ha sempre saputo reinventarsi e cercare nuove strade. Scofield ha collaborato nella sua lunga carriera con tutti i più grandi della storia della musica jazz: veri e propri mostri sacri come Miles Davis, Chet Baker, Charles Mingus o Pat Metheny, solo per citarne alcuni. Tra gli ultimi progetti realizzati, il tour che quest’estate lo ha visto in trio con il pianista Brad Mehldau e il batterista Mark Guiliana, protagonista dell'evento di apertura di Mantova Jazz 2016. Al suo fianco saliranno sul palco tre musicisti con pochi eguali al mondo. Al basso ci sarà Steve Swallow, la cui collaborazione con Scofield è quasi quarantennale. Tra i due esiste un legame inossidabile e il ruolo di Swallow è stato fondamentale nella crescita artistica e stilistica di Scofield. A completare il quartetto altri due fuoriclasse dei rispettivi strumenti, Bill Stewart alla batteria e Larry Goldings al piano. L'attesa per un evento di tale portata è alta tra gli appassionati. Non a caso, la prevendita per lo spettacolo sta registrando ottimi numeri. Sono ancora pochi i posti a disposizione al teatro Ariston. Gli ultimi biglietti sono in vendita sul circuito Vivaticket. La biglietteria dell'Ariston, con gli eventuali tagliandi rimasti, aprirà sabato a partire dalle ore 18. Il costo del biglietto intero è di 25 euro. I ridotti, riservati a under 14, over 65 e studenti del conservatorio, sono in vendita al costo di 20 euro. L'arrivo di John Scofield in città è previsto per il giorno del concerto, il soundcheck a teatro è fissato per le 18.(Matteo Sbarbada) RASSEGNA STAMPA 2 novembre 2016 Gazzettadimantova.gelocal.it Pag 1/2 MANTOVA. Ci sono grandi artisti. E poi ci sono artisti che cambiano la storia di uno strumento o di un genere musicale. John Scofield va inserito in quest'ultima categoria. Il grande chitarrista americano, vera e propria leggenda vivente del jazz, sarà sabato sera alle 21.15 sul palco dell'Ariston per una delle quattro date italiane del suo nuovo tour. RASSEGNA STAMPA 2 novembre 2016 Gazzettadimantova.gelocal.it Pag 2/2 Si tratta di uno degli appuntamenti di punta di questa edizione 2016 di Mantova Jazz. Scofield presenterà a Mantova in anteprima per l'Italia (le prossime date saranno il 9 a Milano, il 13 a Roma e il 14 a Foggia) il suo nuovo progetto 'Country for old men'. La tournée segue di poche settimane l'uscita dell'omonimo album, dato alle stampe lo scorso 23 settembre. Il musicista dell'Ohio ha voluto stupire ancora una volta appassionati e critici, dando alla luce un lavoro che risulta essere un omaggio ad un genere amatissimo negli Stati Uniti e che lo stesso Scofield non ha mai nascosto di ascoltare e apprezzare. Ci sono reinterpretazioni di brani della tradizione americana e di canzoni di artisti come Hank Williams, Dolly Parton e James Taylor, fino ad arrivare ad un sorprendente omaggio a Shania Twain. Un nuovo capitolo della vita artistica di un chitarrista che ha sempre saputo reinventarsi e cercare nuove strade. Scofield ha collaborato nella sua lunga carriera con tutti i più grandi della storia della musica jazz: veri e propri mostri sacri come Miles Davis, Chet Baker, Charles Mingus o Pat Metheny, solo per citarne alcuni. Tra gli ultimi progetti realizzati, il tour che quest’estate lo ha visto in trio con il pianista Brad Mehldau e il batterista Mark Guiliana, protagonista dell'evento di apertura di Mantova Jazz 2016. Al suo fianco saliranno sul palco tre musicisti con pochi eguali al mondo. Al basso ci sarà Steve Swallow, la cui collaborazione con Scofield è quasi quarantennale. Tra i due esiste un legame inossidabile e il ruolo di Swallow è stato fondamentale nella crescita artistica e stilistica di Scofield. A completare il quartetto altri due fuoriclasse dei rispettivi strumenti, Bill Stewart alla batteria e Larry Goldings al piano. L'attesa per un evento di tale portata è alta tra gli appassionati. Non a caso, la prevendita per lo spettacolo sta registrando ottimi numeri. Sono ancora pochi i posti a disposizione al teatro Ariston. Gli ultimi biglietti sono in vendita sul circuito Vivaticket. La biglietteria dell'Ariston, con gli eventuali tagliandi rimasti, aprirà sabato a partire dalle ore 18. Il costo del biglietto intero è di 25 euro. I ridotti, riservati a under 14, over 65 e studenti del conservatorio, sono in vendita al costo di 20 euro. L'arrivo di John Scofield in città è previsto per il giorno del concerto, il soundcheck a teatro è fissato per le 18.(Matteo Sbarbada) RASSEGNA STAMPA 3 novembre 2016 Altramantova.it Pag 1/1 MANTOVA, 3 nov. – Evento di straordinario interesse, quello di sabato 5 novembre, per Mantova Jazz 2016, che vede protagonista John Scofield. Il leggendario chitarrista statunitense, affiancato da Larry Goldings, tastiera, Steve Swallow, basso, e Bill Stewart, batteria, presenta il nuovo progetto "Country For Old Men". Le più belle songs della grande tradizione country e un'impressionante "dream band" per ascoltare il jazz del maestro che ha stupito il mondo infiammando la band di Miles Davis. Teatro Ariston, via Principe Amedeo 20, Mantova, sabato 5 novembre, ore 21.15 [email protected] - Tel.: 349 5904186 Domenica 6 novembre, nell'ambito della sezione Not Just Jazz!, la rassegna del "Chiozzini" propone l'originale performance del liutista olandese Jozef van Wissem. Protagonista, col suo liuto barocco, delle acclamate colonne sonore dell'ultimo più che mai poetico Jarmusch, Jozef van Wissem si è affermato come uno dei più interessanti strutturatori di architetturesonore attualmente in circolazione. Arci Virgilio, vicolo Ospitale 6, Mantova, domenica 6 novembre, ore 22 Ingresso libero per i soci Arci Edizione del: 03/11/16 Estratto da pag.: 1,34-35 Foglio: 1/2 Peso: 1-2%,34-28%,35-6% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 067-132-080 Sezione: COMUNE DI MANTOVA Dir. Resp.: Paolo Boldrini Tiratura: 22.413 Diffusione: 24.990 Lettori: 168.000 Peso: 1-2%,34-28%,35-6% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 067-132-080 Sezione: COMUNE DI MANTOVA Edizione del: 03/11/16 Estratto da pag.: 1,34-35 Foglio: 2/2 Pagina Foglio 05-11-2016 43 1 136073 Data Codice abbonamento: Settimanale Edizione del: 05/11/16 Estratto da pag.: 1,12-13 Foglio: 1/2 Peso: 1-11%,12-34%,13-21% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 067-132-080 Sezione: COMUNE DI MANTOVA Dir. Resp.: Alessio Tarpini Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Lettori: n.d. Peso: 1-11%,12-34%,13-21% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 067-132-080 Sezione: COMUNE DI MANTOVA Edizione del: 05/11/16 Estratto da pag.: 1,12-13 Foglio: 2/2 Edizione del: 05/11/16 Estratto da pag.: 36 Foglio: 1/1 Peso: 15% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 067-132-080 Sezione: COMUNE DI MANTOVA Dir. Resp.: Paolo Boldrini Tiratura: 22.413 Diffusione: 24.990 Lettori: 168.000 Edizione del: 06/11/16 Estratto da pag.: 12 Foglio: 1/2 Peso: 26% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 204-103-080 Sezione: COMUNE DI MANTOVA Dir. Resp.: Alessio Tarpini Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Lettori: n.d. Peso: 26% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 204-103-080 Sezione: COMUNE DI MANTOVA Edizione del: 06/11/16 Estratto da pag.: 12 Foglio: 2/2 Edizione del: 06/11/16 Estratto da pag.: 12 Foglio: 1/1 Peso: 3% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 204-103-080 Sezione: COMUNE DI MANTOVA Dir. Resp.: Alessio Tarpini Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Lettori: n.d. Edizione del: 06/11/16 Estratto da pag.: 36-37 Foglio: 1/1 Peso: 36-20%,37-6% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 067-132-080 Sezione: COMUNE DI MANTOVA Dir. Resp.: Paolo Boldrini Tiratura: 22.413 Diffusione: 24.990 Lettori: 168.000 Edizione del: 07/11/16 Estratto da pag.: 10 Foglio: 1/1 Peso: 31% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 106-141-080 Sezione: COMUNE DI MANTOVA Dir. Resp.: Alessio Tarpini Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Lettori: n.d. Edizione del: 09/11/16 Estratto da pag.: 36-37 Foglio: 1/1 Peso: 36-18%,37-20% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 067-132-080 Sezione: COMUNE DI MANTOVA Dir. Resp.: Paolo Boldrini Tiratura: 22.413 Diffusione: 24.990 Lettori: 168.000 Edizione del: 11/11/16 Estratto da pag.: 12 Foglio: 1/1 Peso: 13% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 219-136-080 Sezione: COMUNE DI MANTOVA Dir. Resp.: Alessio Tarpini Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Lettori: n.d. Edizione del: 17/11/16 Estratto da pag.: 11 Foglio: 1/1 Peso: 13% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 049-105-080 Sezione: COMUNE DI MANTOVA Dir. Resp.: Alessio Tarpini Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Lettori: n.d. Edizione del: 17/11/16 Estratto da pag.: 34-35 Foglio: 1/2 Peso: 34-21%,35-6% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 049-105-080 Sezione: COMUNE DI MANTOVA Dir. Resp.: Paolo Boldrini Tiratura: 22.413 Diffusione: 24.990 Lettori: 168.000 Peso: 34-21%,35-6% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 049-105-080 Sezione: COMUNE DI MANTOVA Edizione del: 17/11/16 Estratto da pag.: 34-35 Foglio: 2/2 Edizione del: 18/11/16 Estratto da pag.: 17 Foglio: 1/1 Peso: 20% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 049-105-080 Sezione: COMUNE DI MANTOVA Dir. Resp.: Alessio Tarpini Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Lettori: n.d. Edizione del: 18/11/16 Estratto da pag.: 36 Foglio: 1/1 Peso: 14% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 067-132-080 Sezione: COMUNE DI MANTOVA Dir. Resp.: Paolo Boldrini Tiratura: 22.413 Diffusione: 24.990 Lettori: 168.000 Edizione del: 25/11/16 Estratto da pag.: 13 Foglio: 1/1 Peso: 13% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 219-116-080 Sezione: COMUNE DI MANTOVA Dir. Resp.: Alessio Tarpini Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Lettori: n.d. Edizione del: 25/11/16 Estratto da pag.: 32 Foglio: 1/1 Peso: 51% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 049-106-080 Sezione: COMUNE DI MANTOVA Dir. Resp.: Paolo Boldrini Tiratura: 22.413 Diffusione: 24.990 Lettori: 168.000 Edizione del: 27/11/16 Estratto da pag.: 38 Foglio: 1/1 Peso: 15% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 067-132-080 Sezione: COMUNE DI MANTOVA Dir. Resp.: Paolo Boldrini Tiratura: 22.413 Diffusione: 24.990 Lettori: 168.000 Edizione del: 28/11/16 Estratto da pag.: 16 Foglio: 1/1 Peso: 22% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 067-132-080 Sezione: COMUNE DI MANTOVA Dir. Resp.: Paolo Boldrini Tiratura: 22.413 Diffusione: 24.990 Lettori: 168.000