RASSEGNA STAMPA
17 settembre 2016
Musicajazz.it
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di Alceste Ayroldi
Il festival jazz di Mantova si appresta a celebrare la XXXV edizione. Ne parliamo con Giorgio
Signoretti.
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17 settembre 2016
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Trentacinque edizioni per Mantova Jazz: un traguardo importante. Cosa racconta la storia del festival?
Quali sono le linee artistiche che seguite?
Il festival nasce nel 1981, grazie agli sforzi congiunti dell’Arci di Gilberto Venturini e dello storico
Circolo del Jazz di Mantova (già negli Anni Cinquanta uno dei più sorprendentemente numerosi
d’Italia). Nasce forse un po’ in sordina, ma con idee tutto sommato abbastanza chiare: portare a
Mantova, nei limiti imposti dal budget, una rappresentazione significativa dello stato di salute del jazz e
delle tendenze più rilevanti in atto. Escludendo per scelta due «estremità poetiche» già
abbondantemente rappresentate da altri festival ad esse specificamente dedicati: da un lato quella
dell’avanguardia, ospitata allora ad esempio da festival come quello di Pisa, dall’altro quella del
rassicurante «ritorno all’ordine», che in quegli anni aveva come campione un Wynton Marsalis che si
poteva ascoltare un po’ dappertutto nelle grandi piazze. Mantova Jazz parte così con uno schema tutto
sommato semplice: segnalare musicisti statunitensi, europei ed italiani non mainstream le cui
sperimentazioni avessero comunque chiari elementi di leggibilità. Di edizione in edizione il festival
amplia sia budget che ambizioni, anche grazie alla sensibilità dell’allora assessore alla cultura del
Comune di Mantova Sergio Cordibella, la cui recente scomparsa è stata avvertita da chi ha sempre
lavorato al festival come una dolorosa perdita per il jazz mantovano. Il cartellone si apre così anche al
«mainstream d’autore» e arrivano musicisti sempre più visibili, come Dexter Gordon, Johnny Griffin,
Chet Baker, Dizzy Gillespie, Modern Jazz Quartet, Jim Hall, Tal Farlow, Barney Kessel, Betty Carter,
Chick Corea, Gary Burton, Art Blakey, Art Farmer, Michel Petrucciani, Lee Konitz e moltissimi altri,
accanto a sperimentatori di differenti generazioni, come Archie Shepp, Sun Ra, John Zorn, Jimmy
Giuffre, Ralph Towner, Bill Frisell, Paul Motian, Tim Berne, Steve Coleman. C’è posto anche per gli
europei come John Surman, Kenny Wheeler, Lol Coxhill, e per gli italiani più significativi, primi fra
tutti Enrico Rava e Franco D’Andrea. Il baricentro si sposta tuttavia decisamente sul jazz statunitense,
anche se il rapporto tra Sergio Cordibella e il mantovano Gianni Bedori porterà all’istituzione di una
Big Band nella quale molti musicisti locali, affiancati dai grandi specialisti milanesi come Gil Cuppini,
Rudi Migliardi o Emilio Soana, si fanno le ossa e, come nel caso di Mauro Negri e Simone Guiducci, si
proiettano brillantemente sulla scena del jazz non solo nazionale. Vi sono workshop con Enrico Rava e
Franco D’Andrea e nella Mantova dei primi anni Ottanta si può di nuovo parlare di una scena jazzistica
vitale, dopo quella degli anni Cinquanta dei Camin, Baldassari, Bedori, Galetti e Chiozzini. Proprio la
scomparsa di Roberto Chiozzini, nel 1988, porterà all’adozione del nuovo nome: Mantova Jazz, Festival
Roberto Chiozzini. Per i mantovani semplicemente «Il Chiozzini».
Qual è il vostro rapporto con il territorio e con le altre realtà culturali della zona?
Il festival nasce dal territorio, da realtà importanti dell’associazionismo come lo storico Circolo del
Jazz, responsabile fin dalle prime edizioni della direzione artistica, e come Arci provinciale, che ha
fornito lo stimolo iniziale e continua ad essere responsabile dell’organizzazione della manifestazione.
Ma vi sono rapporti strettissimi con il conservatorio e i suoi notevoli corsi di jazz diretti da Mauro
Negri, così come con club, bar e ristoranti attenti alla programmazione musicale. La scommessa è
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quella di dimostrare che anche una realtà come Mantova, importante culturalmente ma senza le
dimensioni della grande città, possa esprimere una programmazione originale e ben concepita, senza
affidarsi ad asettiche soluzioni cercate all’esterno.
Quali sono le tendenze del pubblico? Quali sono i concerti più affollati?
Negli ultimi anni abbiamo registrato il tutto esaurito nell’80% dei concerti, indipendentemente dalla
collocazione stilistica dei musicisti. Nell’ultima edizione abbiamo registrato tre sold out su quattro per
quanto riguarda gli eventi principali nei teatri, ma anche il massimo delle presenze in relazione alla
capienza per quanto riguarda gli eventi nei club. Il che vuol dire che il pubblico di Mantova Jazz ha
sostanzialmente fiducia nella qualità delle proposte in cartellone.
Ha notato che il pubblico ha modificato i suoi gusti nel corso del tempo?
Certamente il pubblico ha seguito l’evoluzione generale del gusto degli ultimi tre decenni e mezzo.
Possiamo dire tuttavia che, anche in tempi di forte «riflusso», ha mantenuto una forte curiosità anche
per le proposte meno scontate, passando senza sforzo dai Braxton o Sun Ra degli anni Ottanta ai John
Zorn, Bill Frisell o Steve Coleman dei decenni successivi.Abbiamo anche visto abbassarsi di dieci anni
l’età media del nostro pubblico, arrivata a trentasette anni per gli eventi nei club e quarantasei per quelli
nei teatri.
A suo avviso, cosa dovrebbe-potrebbe fare lo Stato per migliorare la situazione delle attività
festivaliere, rassegne jazz italiane?
Crediamo che il ministro Dario Franceschini stia facendo un lavoro decisamente apprezzabile: nell’anno
di Mantova Capitale della Cultura sentiamo la presenza positiva dello Stato e la volontà di sostenere
attività culturali di qualità che nascano dal territorio. Una maggiore semplificazione normativa e la
possibilità di usufruire gratuitamente di teatri e di altri luoghi dove portare gli spettacoli sarebbero
fattori di grande aiuto per festival come il nostro.
C’è un particolare fermento «istituzionale» che ha mosso diversi animi, tanto da crearsi alcune
associazioni. Pensa che sia questa la strada giusta?
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A Mantova, come d’altronde in altre realtà, la sinergia tra istituzioni pubbliche e associazionismo è stata
la chiave della nascita del Festival trentacinque anni fa, così come del suo successo nel tempo. Che lo
schema oggi si riconfermi nella sua bontà non può che farci piacere.
Vuole illustrarci il programma di quest’anno?
Ogni edizione vede una traccia di fondo, una sorta di invito alla riflessione su aspetti particolari della
scena jazzistica. L’edizione 2016, che abbiamo deciso di sottotitolare “Just Jazz”, pensando al nome dei
concerti organizzati da Gene Norman nell’immediato secondo dopoguerra, ha l’intenzione di riunire nel
cartellone musicisti anche molto diversi ma che si pongano il problema di aggiornare, senza tradirli, gli
elementi stilistici da sempre caratterizzanti il grande jazz. Il festival presenta, accanto alla sezione
principale Just Jazz, una seconda sezione (Not Just Jazz) con musicisti la cui sperimentazione guarda
anche a forme non così legate ai linguaggi più strettamente jazzistici. Vi è anche una terza sezione con
due eventi speciali legati al cinema. Mi rimetto al testo di presentazione che riassume il senso del
festival 2016 con le schede introduttive dei musicisti ospiti del festival:
«Il jazz, dopo gli esplosivi anni Settanta, ha finito con l’identificarsi quasi totalmente con l’idea di
“fusione”, rivelatasi sempre proficua a partire dalla sua nascita nella multi-etnica e multi-linguistica
New Orleans di inizio Novecento. E’ così che nei festival, specie quelli europei, si sono sempre più
spesso sentite musiche magnificamente eseguite, ma a volte prive di quel sapore e di quegli ingredienti
che hanno reso il jazz così grande ed indispensabile nel corso della sua vertiginosa corsa lungo le
strettoie del secolo breve. Due fra tutti: lo “swing”, quel contagioso ed inafferrabile mistero ritmico in
grado di mutare di era in era e di musicista in musicista e, secondo ingrediente, la conquista da parte del
musicista di una voce poetica fortemente individuale, lontana da riproduzioni e comodi stereotipi. Ecco
perché il Chiozzini ha deciso di dedicare l’edizione 2016 alla celebrazione di questi caratteri. Il che non
ha significato mettere in fila alcuni di quei bravi ma antistorici revivalisti per i quali il tempo non
sembra essere mai passato. Ma al contrario identificare musicisti propulsivi che abbiano saputo
incorporare quei tratti nel proprio percorso poetico, aggiornandoli e piegandoli creativamente, come
ogni grande jazzman ha sempre fatto. Da qui la scelta della superband di John Scofield con Steve
Swallow, Larry Golding e Bill Stewart, impegnata nell’eterno ampliamento dell’idea di “jazz standard”,
questa volta verso le praterie della “country song”. O quella di tre dei più folgoranti giovani talenti
emersi negli ultimi anni: l’intenso trombettista afroamericano Ambrose Akinmusire, il geniale batterista
Mark Guiliana (il tappeto ritmico dell’ultimo commovente David Bowie), e l’incontenibie pianista
gallese Gwilym Simcock con i suoi Impossible Gentlemen. A questi si aggiungono il prodigioso Kurt
Rosenwinkel, una delle voci chitarristiche più stupefacenti degli ultimi decenni ed infine, come evento
speciale del festival, la strepitosa ed esplosiva Dee Dee Bridgewater, una delle regine della vocalità jazz
di oggi. Pensando ad un titolo ci è sembrato impossibile, date queste premesse, non rubare l’idea di
Gene Norman, che nel lontano 1947, per i suoi memorabili concerti di all stars, coniò la bellissima
formula “Just Jazz”, “semplicemente jazz”. Ma, data la vastità dell’attuale offerta musicale che, nei
modi più obliqui e sorprendenti, fa comunque riferimento a jazz e improvvisazione, il Chiozzini
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17 settembre 2016
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presenta Not Just Jazz!, una sezione di segnalazioni che comprende tre delle proposte più fresche ed
eccitanti della scena attuale: le violiniste Sarah Neufeld e Eloisa Manera e il liutista olandese Jozef van
Wissem. A completamento del festival due eventi speciali dedicati al cinema: la grande musica dei film
Disney, nei freschi arrangiamenti di Mauro Negri, affidata alle voci del trio vocale Boo Boo Dolls, sarà
il veicolo, nel clima pre-natalizio, per avvicinare al jazz anche gli ascoltatori più giovani con le loro
famiglie. E una piccola retrospettiva cinematografica dedicata a Jim Jarmusch sarà invece il modo più
diretto per accogliere Jozef van Wissem, il musicista che ha curato le colonne sonore degli ultimi due
capolavori del regista di Akron».
Maggiori informazioni sul sito: http://www.mantovajazz.it/ e anche su http://musicajazz.it/mantovajazz-xxxv-edizione/
Alceste Ayroldi
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23 settembre 2016
Italia.allaboutjazz.com
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Mantova Jazz
35ª edizione
Nel ricchissimo programma di eventi di Mantova Capitale Italiana della Cultura si inserisce anche la 35ª
edizione di Mantova Jazz, uno dei più longevi festival in Italia, organizzato da Arci Mantova insieme al
Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promossa da Comune di Mantova, Regione Lombardia e
Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova(www.mantovajazz.it).
Tratto caratteristico del Mantova Jazz, che lo distingue da altri festival europei, è la volontà di non
privare la musica jazz di quegli ingredienti che la hanno resa grande, fin alla sua nascita nella
multietnica New Orleans: lo swing e la conquista, da parte del musicista, di una voce poetica
fortemente individuale. L’edizione 2016 della rassegna è dedicata proprio alla celebrazione di questi
due caratteri e ospita grandi nomi del panorama italiano e internazionale, come Dee Dee Bridgewater
e Mark Guiliana.
Il programma è articolato in tre sezioni:
Just Jazz!
L’apertura del festival, sabato 22 ottobre alle 21,15, è affidata all’ultimo batterista di David
Bowie,Mark Guiliana, sperimentatore di nuovi linguaggi delle percussioni. Con lui sul palco del Teatro
Ariston di Mantova il suo Jazz Quartet, con il bassista Chris Morrisey, il pianista Shai Maestro e il
sassofonista Jason Rigby.
All’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, sabato 27 ottobre sempre alle 21,15, è
la volta di un quintetto angloamericano di musicisti impressionanti: The Impossible Gentlemen,
composto dall’incontenibile pianista gallese Gwilym Simcock e il geniale batterista Mike Walker e
dagli americani Adam Nussbaum alla batteria e Steve Rodby al basso, che propongono al pubblico la
loro ritmica leggendaria.
Il chitarrista John Scofield è uno dei pochi musicisti dei quali si può veramente dire che hanno
cambiato la storia del jazz negli ultimi quarant’anni. Si esibisce in anteprima nazionale, sabato 5
novembre al Teatro Ariston, con i suoi Country for old men: Larry Goldings all’organo e al piano, Steve
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Italia.allaboutjazz.com
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Swallow al basso e Bill Stewart alla batteria, per proporre le più belle canzoni della tradizione country
(ore 21.15).
Sabato 12 novembre alle 21,15 è la volta della regina del canto jazz: la strepitosa ed esplosivaDee Dee
Bridgewater, uno dei miti della musica, ambasciatrice della grande tradizione vocale afroamericana.
Dee Dee Bridgewater vincitrice di tre Grammy Awards sarà sul palco del Teatro Sociale per far
innamorare, con la sua voce impareggiabile, il grande pubblico atteso nella Capitale della Cultura da
tutta Italia.
Venerdì 18 novembre, all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, si esibisce
l’intenso trombettista afroamericano Ambrose Akinmusire, che tra New York e la California ha
sviluppato una poetica di enorme raffinatezza. Con lui sul palco il pianista Sam Harris, il bassista Harish
Raghavan e il batterista Rodney Green (ore 21.15).
Kurt Rosenwinkel – una delle voci chitarristiche più stupefacenti degli ultimi decenni scelta da Eric
Clapton per rappresentare la magnificenza del jazz nel suo Crossroad Festival – presenta, venerdì 25
novembre all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” il suo nuove progetto, CAIPI,
nel quale convivono elementi di musica brasiliana, rock e jazz. Celebre per sbalordire con la fluidità
creativa del suo linguaggio, si esibisce insieme a Pedro Martins alle keytar, Olivia Trummer al piano,
Frederico Heliodoro al basso, Antonio Loureiro alle percussioni e Bill Campbell alla batteria (ore 21.15).
Not Just Jazz!
Data la vastità dell’attuale offerta musicale che, nei modi più diversi, fa comunque riferimento a jazz e
improvvisazione, il festival ha deciso di dedicare una sezione per segnalare al pubblico tre delle
proposte più fresche e interessanti della scena musicale attuale.
L’eclettica violinista, compositrice e improvvisatrice italiana Eloisa Manera porta all’Arci Virgilio,
venerdì 28 ottobre, il suo lavoro su Le città invisibili di Italo Calvino, che la conferma come una dei
protagonisti più creativi del nuovo jazz italiano. Con lei in scena: Gianluca Barbaro ai flauti dolci, Piero
Bittolo Bon al sax e clarinetto, Andrea Baronchelli al trombone, Pasquale Mirra al vibrafono, Danilo
Gallo al contrabbasso e basso elettrico, Ferdinando Faraò alla batteria, Roberto Zanisi per string guitar,
cumbus, bouzouki, steel pan, doumbek, gunja cajon, çiftelia e baglama.
Martedì 29 novembre sale sul palco dell’Arci Tom, la violinista canadese Sarah Neufeld, che con
l’album The Ridge firma uno dei capolavori del nuovo minimalismo indie, unendo alle profonde
tessiture del suo violino una voce evocativa. È accompagnata alla batteria e alle percussioni da Stefan
Schneider.
Protagonista, con il suo liuto barocco, della colonna sonora del film di Jim Jarmush Only lovers left
alive, arriva a Mantova Jozef van Wissem, ospite all’Arci Virgilio domenica 6 novembre. Grazie al suo
particolarissimo strumento si è affermato come autore di alcune tra le più interessanti architetture
sonore contemporanee.
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23 settembre 2016
Italia.allaboutjazz.com
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Tutti gli spettacoli della sezione Not Just Jazz avranno luogo alle ore 22 con ingresso libero per soci
Arci.
Eventi collaterali
A completamento del programma di Mantova Jazz, due eventi collaterali dedicati al cinema:
il primo, in programma all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” sabato 3
dicembre alle 21,15, mette in scena la grande musica dei film di animazione Disney arrangiata
daMauro Negri e affidata alle voci del trio vocale Boo Boo Dolls, un’occasione davvero speciale per
avvicinare al jazz anche il pubblico dei più giovani. Il concerto, nato dalla collaborazione tra l’Arci e il
conservatorio vede protagonisti gli studenti: Lorenzo Tomelleri al piano; Fabio Rossi per sax, contralto
e clarinetto; Mattia Miglioli alla chitarra; Loris Lari al contrabbasso; Riccardo Cocetti alla batteria.
Il secondo evento propone al Cinema Mignon, dal 26 ottobre al 9 novembre, una monografia
cinematografica del regista Jim Jarmusch che ha sempre fatto della musica la colonna non solo sonora
delle esplorazioni del mondo dei suoi multiformi personaggi: dal John Lurie obliquo e rarefatto
di Stranger Than Paradise al Tom Waits oscuro di Down By Law; dalla Memphis dei fantasmi elvisiani
di Mistery Train al west di Dead Man, infestato dalla chitarra espressionista di Neil Young; fino allo Hip
Hop di Ghost Dog e alla scoperta della musica di Jozef van Wissem negli ultimi Only Lovers Left
Alive e Paterson.
Il Jazz sarà raccontato anche per immagini dagli scatti di Nicola Malaguti che ha immortalato alcuni
momenti di spettacolo dei grandi del jazz. La bella mostra fotografica #JustJazzShots è allestita
alla Casa del Rigoletto e sarà aperta al pubblico gratuitamente dal 29 ottobre al 27 novembre. L’
esposizione restituisce al visitatore l’atmosfera dei concerti e la magia dei suoni: le fotografie di
Malaguti, che da oltre trentacinque anni racconta il mondo del Jazz, sono tributi straordinari
all’improvvisazione e all’inventiva, ritratti di automatismi e virtuosismi di quel “mondo a parte”
chiamato Jazz.
Programma: www.mantovajazz.it
Prevendite: www.vivaticket.it e Comitato Arci Mantova (v. Ariosto, 47 – Mantova) –
Biglietti ridotti per i minori di 14 anni, gli over 65 e gli studenti del Conservatorio.
Informazioni: [email protected] – +39.349.5904186
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25 settembre 2016
Podilombardia.it
PROGRAMMA 2016
22 ottobre
Teatro Ariston
MARK GIULIANA JAZZ QUARTET
27 ottobre
Auditorium Monteverdi
THE IMPOSSIBLE GENTLEMEN
28 ottobre
Arci Virgilio
ELOISA MANERA ENSEMBLE
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25 settembre 2016
Podilombardia.it
5 novembre
Teatro Ariston
JOHN SCOFIELD "COUNTRY FOR OLD MEN"
6 novembre
Arci Virgilio
JOZEF VAN WISSEM
12 novembre
Teatro Sociale
DEE DEE BRIDGEWATER QUINTET
18 novembre
Auditorium Monteverdi
AMBROSE AKINMUSIRE QUARTET
25 novembre
Auditorium Monteverdi
KURT ROSENWINKEL CAIPI PROJET
26 novembre
Arci Tom
SARAH NEUFELD
3 dicembre
Auditorium Monteverdi
BOO BOO DOLLS 6 THE JAZZ TUNES
per informazioni:
www.mantovajazz.it
www.arcimantova.com
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26 settembre 2016
Mantovanotizie.com
Sabato 22 ottobre 2016 Mark Giuliana Jazz Quartet
Teatro Ariston Mantova Giovedì 27 ottobre 2016 The
Impossible Gentlemen Auditorium Monteverdi
Mantova Sabato 5 novembre 2016 John Scofield
“Country for old men” Teatro Ariston Mantova
Sabato 12 novembre 2016 Dee Dee Bridgewater
Quintet Teatro Sociale Mantova Venerdì 18
novembre 2016 Ambrose Akinmusire Quartet
Auditorium Monteverdi Mantova Venerdì 25
novembre 2016 Kurt Rosenwinkel CAIPI Project
Auditorium Monteverdi Mantova Venerdì 25
novembre 2016 Masterclass con Kurt Rosenwinkel
Auditorium Monteverdi Mantova Sabato 3 dicembre
2016 Boo Boo Dolls & The Jazz Tunes Auditorium
Monteverdi Mantova
Fonte: http://www.mantovanotizie.com/concerti/2016
0923-mantova-jazz-2016.php
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26 settembre 2016
Sentireascoltare.com
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Nel ricchissimo programma di eventi di Mantova Capitale Italiana della Cultura si inserisce
anche la 35ª edizione di Mantova Jazz, uno dei più longevi festival jazz in Italia, organizzato
da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promosso da Comune di
Mantova, Regione Lombardia e Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova.
Tratto caratteristico del Mantova Jazz, che lo distingue da altri festival europei, è la volontà di
non privare la musica jazz di quegli ingredienti che l’hanno resa grande fin dalla nascita: lo
swing e la conquista, da parte del musicista, di una voce poetica fortemente individuale.
L’edizione 2016 della rassegna è dedicata proprio alla celebrazione di questi due caratteri e
ospita grandi nomi del panorama italiano e internazionale. Il programma è articolato in tre
sezioni (come da comunicato stampa ufficiale):
Just Jazz!
L’apertura del festival, sabato 22 ottobre 2016 alle 21:15, sarà affidata all’ultimo batterista di
David Bowie, Mark Guiliana, sperimentatore di nuovi linguaggi con le percussioni. Con lui sul
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26 settembre 2016
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palco del Teatro Ariston di Mantova, il suo Jazz Quartet, con il bassista Chris Morrisey, il
pianista Shai Maestro e il sassofonista Jason Rigby. All’Auditorium Monteverdi del
Conservatorio “Lucio Campiani”, sabato 27 ottobre sempre alle 21:15, sarà la volta del
quintetto angloamericano The Impossible Gentlemen, composto dal pianista gallese Gwilym
Simcock, dal batterista Mike Walker e dagli americani Adam Nussbaum alla batteria e Steve
Rodby al basso. Il chitarristaJohn Scofield si esibirà in anteprima nazionale sabato 5
novembre al Teatro Ariston, con i suoiCountry for Old Men (Larry Goldings all’organo e al
piano, Steve Swallow al basso e Bill Stewart alla batteria), per proporre le più belle canzoni
della tradizione country (ore 21:15). Sabato 12 novembre alle 21:15 sarà la volta della
strepitosa Dee Dee Bridgewater: la musicista, vincitrice di tre Grammy Awards, salirà sul
palco del Teatro Sociale. Venerdì 18 novembre, all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio
“Lucio Campiani”, si esibirà l’intenso trombettista afroamericanoAmbrose Akinmusire, che
tra New York e la California ha sviluppato una poetica di enorme raffinatezza. Con lui sul
palco, il pianista Sam Harris, il bassista Harish Raghavan e il batterista Rodney Green (ore
21:15). Kurt Rosenwinkel – una delle voci chitarristiche più stupefacenti degli ultimi decenni,
scelta da Eric Clapton per rappresentare la magnificenza del jazz nel suo Crossroads Festival
– presenterà, venerdì 25 novembre, all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio
Campiani”, il suo nuovo progetto, CAIPI, nel quale convivono elementi di musica brasiliana,
rock e jazz. Il musicista si esibirà insieme a Pedro Martins alle keytar, Olivia Trummer al
piano, Frederico Heliodoro al basso, Antonio Loureiro alle percussioni e Bill Campbell alla
batteria (ore 21:15).
Not Just Jazz!
Data la vastità dell’attuale offerta musicale che, nei modi più diversi, fa comunque riferimento
a jazz e improvvisazione, il festival ha deciso di dedicare una sezione per segnalare al
pubblico tre delle proposte più fresche e interessanti della scena musicale attuale. L’eclettica
violinista, compositrice e improvvisatrice italiana Eloisa Manera porterà all’Arci
Virgilio, venerdì 28 ottobre, il suo lavoro su Le città invisibili di Italo Calvino. Con lei in scena,
Gianluca Barbaro ai flauti dolci, Piero Bittolo Bon al sax e clarinetto, Andrea Baronchelli al
trombone, Pasquale Mirra al vibrafono, Danilo Gallo al contrabbasso e basso elettrico,
Ferdinando Faraò alla batteria, Roberto Zanisi a string guitar, cumbus, bouzouki, steel pan,
doumbek, gunja cajon, çiftelia e baglama. Martedì 29 novembre salirà sul palco dell’Arci
Tom, la violinista canadese Sarah Neufeld, accompagnata alla batteria e alle percussioni da
Stefan Schneider. Protagonista, con il suo liuto barocco, della colonna sonora del film di Jim
Jarmush, Only lovers left alive, arriverà a Mantova anche Jozef van Wissem, ospite all’Arci
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Virgilio domenica 6 novembre. Grazie al suo particolarissimo strumento, il musicista si è
affermato come autore di alcune tra le più interessanti architetture sonore contemporanee.
Tutti gli spettacoli della sezione Not Just Jazz avranno luogo alle ore 22:00, con ingresso
libero per i soci Arci.
Eventi collaterali
A completamento del programma di Mantova Jazz, due eventi collaterali dedicati al cinema: il
primo, in programma all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” sabato 3
dicembre alle 21:15, metterà in scena la grande musica dei film di animazione
Disneyarrangiata da Mauro Negri e affidata alle voci del trio vocale Boo Boo Dolls,
un’occasione davvero speciale per avvicinare al jazz anche il pubblico dei più giovani. Il
concerto, nato dalla collaborazione tra l’Arci e il conservatorio, vede protagonisti gli studenti
Lorenzo Tomelleri al piano; Fabio Rossi al sax, contralto e clarinetto; Mattia Miglioli alla
chitarra; Loris Lari al contrabbasso; Riccardo Cocetti alla batteria.
Il secondo evento proporrà al Cinema Mignon, dal 26 ottobre al 9 novembre,
una monografia cinematografica del regista Jim Jarmusch, da sempre un autore molto
interessato all’aspetto musicale dei suoi film: dal John Lurie obliquo e rarefatto di Stranger
Than Paradise al Tom Waits oscuro di Down By Law, dalla Memphis dei fantasmi elvisiani
di Mistery Train al west di Dead Man, infestato dalla chitarra espressionista di Neil Young, fino
all’hip hop di Ghost Dog e alla scoperta della musica di Jozef van Wissem negli ultimi Only
Lovers Left Alive e Paterson.
Il jazz sarà raccontato anche per immagini dagli scatti di Nicola Malaguti, che ha immortalato
alcuni momenti di spettacolo dei grandi del jazz. La bella mostra fotografica #JustJazzShots è
allestita alla Casa del Rigoletto e sarà aperta al pubblico gratuitamente dal 29 ottobre al 27
novembre. L’esposizione restituisce al visitatore l’atmosfera dei concerti e la magia dei suoni:
le fotografie di Malaguti, che da oltre trentacinque anni racconta il mondo del jazz, sono tributi
straordinari all’improvvisazione e all’inventiva.
Per ulteriori dettagli potete consultare il sito internet ufficiale della manifestazione.
26 Settembre 2016di Fabrizio Zampighi
RASSEGNA STAMPA
27 settembre 2016
Globalmedianews.info
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Mantova Jazz
35ª edizione
Nel ricchissimo programma di eventi di Mantova Capitale Italiana della Cultura si inserisce
anche la 35ª edizione di Mantova Jazz, uno dei più longevi festival in Italia, organizzato da
Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promossa da Comune di
Mantova, Regione Lombardia e Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova
(www.mantovajazz.it).
Tratto caratteristico del Mantova Jazz, che lo distingue da altri festival europei, è la volontà di
non privare la musica jazz di quegli ingredienti che la hanno resa grande, fin alla sua nascita
nella multietnica New Orleans: lo swing e la conquista, da parte del musicista, di una voce
poetica fortemente individuale. L’edizione 2016 della rassegna è dedicata proprio alla
celebrazione di questi due caratteri e ospita grandi nomi del panorama italiano e
internazionale, come Dee Dee Bridgewater e Mark Guiliana.
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27 settembre 2016
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Il programma è articolato in tre sezioni:
Just Jazz!
L’apertura del festival, sabato 22 ottobre alle 21,15, è affidata all’ultimo batterista di David
Bowie, Mark Guiliana, sperimentatore di nuovi linguaggi delle percussioni. Con lui sul palco
del Teatro Ariston di Mantova il suo Jazz Quartet, con il bassista Chris Morrisey, il pianista
Shai Maestro e il sassofonista Jason Rigby.
All’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, sabato 27 ottobre sempre alle
21,15, è la volta di un quintetto angloamericano di musicisti impressionanti: The Impossible
Gentlemen, composto dall’incontenibile pianista gallese Gwilym Simcock e il geniale batterista
Mike Walker e dagli americani Adam Nussbaum alla batteria e Steve Rodby al basso, che
propongono al pubblico la loro ritmica leggendaria.
Il chitarrista John Scofield è uno dei pochi musicisti dei quali si può veramente dire che hanno
cambiato la storia del jazz negli ultimi quarant’anni. Si esibisce in anteprima nazionale, sabato
5 novembre al Teatro Ariston, con i suoi Country for old men: Larry Goldings all’organo e al
piano, Steve Swallow al basso e Bill Stewart alla batteria, per proporre le più belle canzoni
della tradizione country (ore 21.15).
Sabato 12 novembre alle 21,15 è la volta della regina del canto jazz: la strepitosa ed
esplosiva Dee Dee Bridgewater, uno dei miti della musica, ambasciatrice della grande
tradizione vocale afroamericana. Dee Dee Bridgewater vincitrice di tre Grammy Awards sarà
sul palco del Teatro Sociale per far innamorare, con la sua voce impareggiabile, il grande
pubblico atteso nella Capitale della Cultura da tutta Italia.
Venerdì 18 novembre, all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, si
esibisce l’intenso trombettista afroamericano Ambrose Akinmusire, che tra New York e la
California ha sviluppato una poetica di enorme raffinatezza. Con lui sul palco il pianista Sam
Harris, il bassista Harish Raghavan e il batterista Rodney Green (ore 21.15).
Kurt Rosenwinkel – una delle voci chitarristiche più stupefacenti degli ultimi decenni scelta da
Eric Clapton per rappresentare la magnificenza del jazz nel suo Crossroad Festival –
presenta, venerdì 25 novembre all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”
il suo nuove progetto, CAIPI, nel quale convivono elementi di musica brasiliana, rock e jazz.
Celebre per sbalordire con la fluidità creativa del suo linguaggio, si esibisce insieme a Pedro
Martins alle keytar, Olivia Trummer al piano, Frederico Heliodoro al basso, Antonio Loureiro
alle percussioni e Bill Campbell alla batteria (ore 21.15).
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27 settembre 2016
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Not Just Jazz!
Data la vastità dell’attuale offerta musicale che, nei modi più diversi, fa comunque riferimento
a jazz e improvvisazione, il festival ha deciso di dedicare una sezione per segnalare al
pubblico tre delle proposte più fresche e interessanti della scena musicale attuale.
L’eclettica violinista, compositrice e improvvisatrice italiana Eloisa Manera porta all’Arci
Virgilio, venerdì 28 ottobre, il suo lavoro su Le città invisibili di Italo Calvino, che la conferma
come una dei protagonisti più creativi del nuovo jazz italiano. Con lei in scena: Gianluca
Barbaro ai flauti dolci, Piero Bittolo Bon al sax e clarinetto, Andrea Baronchelli al trombone,
Pasquale Mirra al vibrafono, Danilo Gallo al contrabbasso e basso elettrico, Ferdinando Faraò
alla batteria, Roberto Zanisi per string guitar, cumbus, bouzouki, steel pan, doumbek, gunja
cajon, çiftelia e baglama.
Martedì 29 novembre sale sul palco dell’Arci Tom, la violinista canadese Sarah Neufeld, che
con l’album The Ridge firma uno dei capolavori del nuovo minimalismo indie, unendo alle
profonde tessiture del suo violino una voce evocativa. È accompagnata alla batteria e alle
percussioni da Stefan Schneider.
Protagonista, con il suo liuto barocco, della colonna sonora del film di Jim Jarmush Only
lovers left alive, arriva a Mantova Jozef van Wissem, ospite all’Arci Virgilio domenica 6
novembre. Grazie al suo particolarissimo strumento si è affermato come autore di alcune tra le
più interessanti architetture sonore contemporanee.
Tutti gli spettacoli della sezione Not Just Jazz avranno luogo alle ore 22 con ingresso libero
per soci Arci.
Eventi collaterali
A completamento del programma di Mantova Jazz, due eventi collaterali dedicati al cinema:
il primo, in programma all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” sabato 3
dicembre alle 21,15, mette in scena la grande musica dei film di animazione Disney arrangiata
da Mauro Negri e affidata alle voci del trio vocale Boo Boo Dolls, un’occasione davvero
speciale per avvicinare al jazz anche il pubblico dei più giovani. Il concerto, nato dalla
collaborazione tra l’Arci e il conservatorio vede protagonisti gli studenti: Lorenzo Tomelleri al
piano; Fabio Rossi per sax, contralto e clarinetto; Mattia Miglioli alla chitarra; Loris Lari al
contrabbasso; Riccardo Cocetti alla batteria.
Il secondo evento propone al Cinema Mignon, dal 26 ottobre al 9 novembre, una monografia
cinematografica del regista Jim Jarmusch che ha sempre fatto della musica la colonna non
solo sonora delle esplorazioni del mondo dei suoi multiformi personaggi: dal John Lurie
RASSEGNA STAMPA
27 settembre 2016
Globalmedianews.info
Pag 4/4
obliquo e rarefatto di Stranger Than Paradise al Tom Waits oscuro di Down By Law; dalla
Memphis dei fantasmi elvisiani di Mistery Train al west di Dead Man, infestato dalla chitarra
espressionista di Neil Young; fino allo Hip Hop di Ghost Dog e alla scoperta della musica di
Jozef van Wissem negli ultimi Only Lovers Left Alive e Paterson.
Il Jazz sarà raccontato anche per immagini dagli scatti di Nicola Malaguti che ha immortalato
alcuni momenti di spettacolo dei grandi del jazz. La bella mostra fotografica #JustJazzShots è
allestita alla Casa del Rigoletto e sarà aperta al pubblico gratuitamente dal 29 ottobre al 27
novembre. L’ esposizione restituisce al visitatore l’atmosfera dei concerti e la magia dei suoni:
le fotografie di Malaguti, che da oltre trentacinque anni racconta il mondo del Jazz, sono
tributi straordinari all’improvvisazione e all’inventiva, ritratti di automatismi e virtuosismi di quel
“mondo a parte” chiamato Jazz.
RASSEGNA STAMPA
28 settembre 2016
Teatrionline.com
Pag 1/3
Nel ricchissimo programma di eventi di Mantova Capitale Italiana della Cultura si inserisce anche la 35ª
edizione di Mantova Jazz, uno dei più longevi festival in Italia, organizzato da Arci Mantova insieme
al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promossa da Comune di Mantova, Regione Lombardia e
Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova (www.mantovajazz.it).
Tratto caratteristico del Mantova Jazz, che lo distingue da altri festival europei, è la volontà di non
privare la musica jazz di quegli ingredienti che la hanno resa grande, fin alla sua nascita nella
multietnica New Orleans: lo swing e la conquista, da parte del musicista, di una voce poetica fortemente
individuale. L’edizione 2016 della rassegna è dedicata proprio alla celebrazione di questi due caratteri e
ospita grandi nomi del panorama italiano e internazionale, come Dee Dee Bridgewater e Mark Guiliana.
Il programma è articolato in tre sezioni:
Just Jazz!
L’apertura del festival, sabato 22 ottobre alle 21,15, è affidata all’ultimo batterista di David
Bowie, Mark Guiliana, sperimentatore di nuovi linguaggi delle percussioni. Con lui sul palco del
Teatro Ariston di Mantova il suo Jazz Quartet, con il bassista Chris Morrisey, il pianista Shai Maestro e
il sassofonista Jason Rigby.
All’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, sabato 27 ottobre sempre alle 21,15,
è la volta di un quintetto angloamericano di musicisti impressionanti: TheImpossible Gentlemen,
composto dall’incontenibile pianista gallese Gwilym Simcock e il geniale batterista Mike Walker e
dagli americani Adam Nussbaum alla batteria e Steve Rodby al basso, che propongono al pubblico la
loro ritmica leggendaria.
Il chitarrista John Scofield è uno dei pochi musicisti dei quali si può veramente dire che hanno
cambiato la storia del jazz negli ultimi quarant’anni. Si esibisce in anteprima nazionale, sabato 5
novembre al Teatro Ariston, con i suoi Country for old men: Larry Goldings all’organo e al piano, Steve
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28 settembre 2016
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Swallow al basso e Bill Stewart alla batteria, per proporre le più belle canzoni della tradizione country
(ore 21.15).
Sabato 12 novembre alle 21,15 è la volta della regina del canto jazz: la strepitosa ed esplosivaDee Dee
Bridgewater, uno dei miti della musica, ambasciatrice della grande tradizione vocale afroamericana.
Dee Dee Bridgewater vincitrice di tre Grammy Awards sarà sul palco del Teatro Sociale per far
innamorare, con la sua voce impareggiabile, il grande pubblico atteso nella Capitale della Cultura da
tutta Italia.
Venerdì 18 novembre, all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, si esibisce
l’intenso trombettista afroamericano Ambrose Akinmusire, che tra New York e la California ha
sviluppato una poetica di enorme raffinatezza. Con lui sul palco il pianista Sam Harris, il bassista
Harish Raghavan e il batterista Rodney Green (ore 21.15).
Kurt Rosenwinkel – una delle voci chitarristiche più stupefacenti degli ultimi decenni scelta da Eric
Clapton per rappresentare la magnificenza del jazz nel suo Crossroad Festival – presenta, venerdì 25
novembre all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” il suo nuove
progetto, CAIPI, nel quale convivono elementi di musica brasiliana, rock e jazz. Celebre per sbalordire
con la fluidità creativa del suo linguaggio, si esibisce insieme a Pedro Martins alle keytar, Olivia
Trummer al piano, Frederico Heliodoro al basso, Antonio Loureiro alle percussioni e Bill Campbell alla
batteria (ore 21.15).
Not Just Jazz!
Data la vastità dell’attuale offerta musicale che, nei modi più diversi, fa comunque riferimento a jazz e
improvvisazione, il festival ha deciso di dedicare una sezione per segnalare al pubblico tre delle
proposte più fresche e interessanti della scena musicale attuale.
L’eclettica violinista, compositrice e improvvisatrice italiana Eloisa Manera porta all’Arci Virgilio,
venerdì 28 ottobre, il suo lavoro su Le città invisibili di Italo Calvino, che la conferma come una dei
protagonisti più creativi del nuovo jazz italiano. Con lei in scena: Gianluca Barbaro ai flauti dolci, Piero
Bittolo Bon al sax e clarinetto, Andrea Baronchelli al trombone, Pasquale Mirra al vibrafono, Danilo
Gallo al contrabbasso e basso elettrico, Ferdinando Faraò alla batteria, Roberto Zanisi per string guitar,
cumbus, bouzouki, steel pan, doumbek, gunja cajon, çiftelia e baglama.
Martedì 29 novembre sale sul palco dell’Arci Tom, la violinista canadese Sarah Neufeld, che con
l’album The Ridge firma uno dei capolavori del nuovo minimalismo indie, unendo alle profonde
tessiture del suo violino una voce evocativa. È accompagnata alla batteria e alle percussioni da Stefan
Schneider.
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Protagonista, con il suo liuto barocco, della colonna sonora del film di Jim Jarmush Only lovers left
alive, arriva a Mantova Jozef van Wissem, ospite all’Arci Virgilio domenica 6 novembre. Grazie al suo
particolarissimo strumento si è affermato come autore di alcune tra le più interessanti architetture
sonore contemporanee.
Tutti gli spettacoli della sezione Not Just Jazz avranno luogo alle ore 22 con ingresso libero per soci
Arci.
Eventi collaterali
A completamento del programma di Mantova Jazz, due eventi collaterali dedicati al cinema:
il primo, in programma all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” sabato 3
dicembre alle 21,15, mette in scena la grande musica dei film di animazione Disney arrangiata
da Mauro Negri e affidata alle voci del trio vocale Boo Boo Dolls, un’occasione davvero speciale per
avvicinare al jazz anche il pubblico dei più giovani. Il concerto, nato dalla collaborazione tra l’Arci e il
conservatorio vede protagonisti gli studenti: Lorenzo Tomelleri al piano; Fabio Rossi per sax, contralto
e clarinetto; Mattia Miglioli alla chitarra; Loris Lari al contrabbasso; Riccardo Cocetti alla batteria.
Il secondo evento propone al Cinema Mignon, dal 26 ottobre al 9 novembre, unamonografia
cinematografica del regista Jim Jarmusch che ha sempre fatto della musica la colonna non solo
sonora delle esplorazioni del mondo dei suoi multiformi personaggi: dal John Lurie obliquo e rarefatto
di Stranger Than Paradise al Tom Waits oscuro di Down By Law; dalla Memphis dei fantasmi elvisiani
di Mistery Train al west di Dead Man, infestato dalla chitarra espressionista di Neil Young; fino allo
Hip Hop di Ghost Dog e alla scoperta della musica di Jozef van Wissem negli ultimi Only Lovers Left
Alive e Paterson.
Il Jazz sarà raccontato anche per immagini dagli scatti di Nicola Malaguti che ha immortalato alcuni
momenti di spettacolo dei grandi del jazz. La bella mostra fotografica #JustJazzShots è allestita
alla Casa del Rigoletto e sarà aperta al pubblico gratuitamente dal 29 ottobre al 27 novembre. L’
esposizione restituisce al visitatore l’atmosfera dei concerti e la magia dei suoni: le fotografie di
Malaguti, che da oltre trentacinque anni racconta il mondo del Jazz, sono tributi straordinari
all’improvvisazione e all’inventiva, ritratti di automatismi e virtuosismi di quel “mondo a parte”
chiamato Jazz.
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MANTOVA. Nel ricchissimo programma di eventi di Mantova Capitale Italiana della Cultura si
inserisce anche la 35ªedizione di Mantova Jazz, uno dei più longevi festival in Italia,
organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promossa da
Comune di Mantova, Regione Lombardia e Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di
Mantova(www.mantovajazz.it).
Tratto caratteristico del Mantova Jazz, che lo distingue da altri festival europei, è la volontà di
non privare la musica jazz di quegli ingredienti che la hanno resa grande, fin alla sua nascita
nella multietnica New Orleans: lo swing e la conquista, da parte del musicista, di una voce
poetica fortemente individuale. L’edizione 2016 della rassegna è dedicata proprio alla
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celebrazione di questi due caratteri e ospita grandi nomi del panorama italiano e
internazionale,come Dee DeeBridgewater e Mark Guiliana.
Il programma è articolato in tre sezioni:
Just Jazz!
L’apertura del festival, sabato 22 ottobre alle 21,15, è affidata all’ultimo batterista di David
Bowie, Mark Guiliana, sperimentatore di nuovi linguaggi delle percussioni. Con lui sul palco
del Teatro Ariston di Mantova il suo Jazz Quartet, conil bassista Chris Morrisey, il pianista
Shai Maestro e il sassofonista Jason Rigby.
All’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, sabato 27 ottobre sempre alle
21,15, è la volta di un quintetto angloamericano di musicisti impressionanti: The Impossible
Gentlemen, compostodall’incontenibile pianista galleseGwilymSimcock eil geniale
batteristaMike Walker e dagli americani Adam Nussbaum alla batteria e Steve Rodby al
basso, che propongono al pubblico la loro ritmica leggendaria.
Il chitarrista John Scofield è uno dei pochi musicisti dei quali si può veramente dire che hanno
cambiato la storia del jazz negli ultimi quarant’anni. Si esibisce in anteprima nazionale, sabato
5 novembre al Teatro Ariston, con i suoi Country for old men:Larry Goldings all’organo e al
piano, Steve Swallow al basso e Bill Stewart alla batteria, per proporre le più belle canzoni
della tradizione country (ore 21.15).
Sabato 12 novembre alle 21,15 è la volta della regina del canto jazz: la strepitosa ed
esplosivaDee DeeBridgewater, uno deimiti della musica,ambasciatrice della grande tradizione
vocale afroamericana. Dee DeeBridgewater vincitrice di tre Grammy Awards sarà sul palco
del Teatro Sociale per far innamorare, con la sua voce impareggiabile, il grande pubblico
atteso nella Capitale della Cultura da tutta Italia.
Venerdì 18 novembre, all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, si
esibisce l’intenso trombettista afroamericano AmbroseAkinmusire, chetra New York e la
California ha sviluppato una poetica di enorme raffinatezza. Con lui sul palcoil pianista Sam
Harris, il bassista HarishRaghavan e il batterista Rodney Green (ore 21.15).
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Kurt Rosenwinkel – una delle voci chitarristiche più stupefacenti degli ultimi decenni scelta da
Eric Clapton per rappresentare la magnificenza del jazz nel suo Crossroad Festival –
presenta, venerdì 25 novembre all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”
il suo nuove progetto, CAIPI, nel quale convivono elementi di musica brasiliana, rock e jazz.
Celebre per sbalordire con la fluidità creativa del suo linguaggio, si esibisce insieme a Pedro
Martins alle keytar, Olivia Trummer al piano, FredericoHeliodoro al basso, Antonio Loureiro
alle percussionie Bill Campbell alla batteria (ore 21.15).
Not Just Jazz!
Data la vastità dell’attuale offerta musicale che, nei modi più diversi, fa comunque riferimento
a jazz e improvvisazione, il festival ha deciso di dedicare una sezione per segnalare al
pubblico tre delle proposte più fresche e interessanti della scena musicale attuale.
L’eclettica violinista, compositrice e improvvisatrice italiana Eloisa Manera porta all’Arci
Virgilio, venerdì 28 ottobre, il suo lavoro su Le città invisibili di Italo Calvino, che la conferma
come una dei protagonisti più creativi del nuovo jazz italiano. Con lei in scena: Gianluca
Barbaro ai flauti dolci, Piero Bittolo Bon al sax e clarinetto, Andrea Baronchelli al trombone,
Pasquale Mirra al vibrafono, Danilo Gallo al contrabbasso e basso elettrico, Ferdinando Faraò
alla batteria, Roberto Zanisiperstringguitar, cumbus, bouzouki, steel pan,
doumbek,gunjacajon, çiftelia e baglama.
Martedì 29 novembre sale sul palco dell’Arci Tom, la violinista canadese Sarah Neufeld, che
con l’album The Ridge firma uno dei capolavori del nuovo minimalismo indie, unendo alle
profonde tessiture del suo violino una voce evocativa. È accompagnata alla batteria e alle
percussioni da Stefan Schneider.
Protagonista, con il suo liuto barocco, della colonna sonora del film di JimJarmushOnly lovers
leftalive, arriva a Mantova Jozef van Wissem, ospite all’Arci Virgilio domenica 6 novembre.
Grazie al suo particolarissimo strumento si è affermato come autore di alcune tra le più
interessanti architetture sonore contemporanee.
Tutti gli spettacoli della sezione Not Just Jazz avranno luogo alle ore 22 con ingresso libero
per soci Arci.
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A completamento del programma di Mantova Jazz, due eventi collaterali dedicati al cinema:
il primo, in programma all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” sabato 3
dicembre alle 21,15, mette in scena la grande musica dei film di animazione Disney arrangiata
da Mauro Negri e affidata alle voci del trio vocale BooBooDolls, un’occasione davvero
speciale per avvicinare al jazz anche il pubblico dei più giovani. Il concerto, nato dalla
collaborazione tra l’Arci e il conservatorio vede protagonisti gli studenti: Lorenzo Tomelleri al
piano; Fabio Rossi per sax, contralto e clarinetto; Mattia Migliolialla chitarra; Loris Lari al
contrabbasso; Riccardo Cocetti alla batteria.
Il secondo evento proponeal Cinema Mignon,dal 26 ottobre al 9 novembre,una monografia
cinematografica del regista Jim Jarmuschche ha sempre fatto della musica la colonna non
solo sonora delle esplorazioni del mondo dei suoi multiformi personaggi: dal John Lurie
obliquo e rarefatto di StrangerThan Paradise al Tom Waits oscuro di Down By Law; dalla
Memphis dei fantasmi elvisiani di Mistery Train al west di Dead Man, infestato dalla chitarra
espressionista di Neil Young; fino allo Hip Hop di Ghost Dog e alla scoperta della musica di
Jozef van Wissem negli ultimi Only Lovers Left Alive e Paterson.
Il Jazz sarà raccontato anche per immagini dagli scatti di Nicola Malagutiche ha immortalato
alcuni momenti di spettacolo dei grandi del jazz. La bella mostra fotografica #JustJazzShotsè
allestita alla Casa del Rigolettoe sarà aperta al pubblico gratuitamente dal 29 ottobre al27
novembre. L’ esposizione restituisce al visitatore l’atmosfera dei concerti e la magia dei
suoni:le fotografie di Malaguti, che da oltre trentacinque anni racconta il mondo del Jazz,
sono tributi straordinari all’improvvisazione e all’inventiva, ritratti di automatismi e virtuosismi di
quel “mondo a parte” chiamato Jazz.
Programma: www.mantovajazz.it
Prevendite: www.vivaticket.ite Comitato Arci Mantova (v. Ariosto, 47 – Mantova) –
Biglietti ridotti per i minori di 14 anni, gli over 65 e gli studenti del Conservatorio.
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Nel ricchissimo programma di eventi di Mantova Capitale Italiana della Cultura si inserisce
anche la 35ª edizione di Mantova Jazz, uno dei più longevi festival in Italia, organizzato da
Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promossa da Comune di
Mantova, Regione Lombardia e Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova
(www.mantovajazz.it).
Tratto caratteristico del Mantova Jazz, che lo distingue da altri festival europei, è la volontà di
non privare la musica jazz di quegli ingredienti che la hanno resa grande, fin alla sua nascita
nella multietnica New Orleans: lo swing e la conquista, da parte del musicista, di una voce
poetica fortemente individuale. L’edizione 2016 della rassegna è dedicata proprio alla
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celebrazione di questi due caratteri e ospita grandi nomi del panorama italiano e
internazionale, come Dee Dee Bridgewater e Mark Guiliana.
Il programma è articolato in tre sezioni:
Just Jazz!
L’apertura del festival, sabato 22 ottobre alle 21,15, è affidata all’ultimo batterista di David
Bowie, Mark Guiliana, sperimentatore di nuovi linguaggi delle percussioni. Con lui sul palco
del Teatro Ariston di Mantova il suo Jazz Quartet, con il bassista Chris Morrisey, il pianista
Shai Maestro e il sassofonista Jason Rigby.
All’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, sabato 27 ottobre sempre alle
21,15, è la volta di un quintetto angloamericano di musicisti impressionanti: The Impossible
Gentlemen, composto dall’incontenibile pianista gallese Gwilym Simcock e il geniale batterista
Mike Walker e dagli americani Adam Nussbaum alla batteria e Steve Rodby al basso, che
propongono al pubblico la loro ritmica leggendaria.
Il chitarrista John Scofield è uno dei pochi musicisti dei quali si può veramente dire che hanno
cambiato la storia del jazz negli ultimi quarant’anni. Si esibisce in anteprima nazionale, sabato
5 novembre al Teatro Ariston, con i suoi Country for old men: Larry Goldings all’organo e al
piano, Steve Swallow al basso e Bill Stewart alla batteria, per proporre le più belle canzoni
della tradizione country (ore 21.15).
Sabato 12 novembre alle 21,15 è la volta della regina del canto jazz: la strepitosa ed
esplosiva Dee Dee Bridgewater, uno dei miti della musica, ambasciatrice della grande
tradizione vocale afroamericana. Dee Dee Bridgewater vincitrice di tre Grammy Awards sarà
sul palco del Teatro Sociale per far innamorare, con la sua voce impareggiabile, il grande
pubblico atteso nella Capitale della Cultura da tutta Italia.
Venerdì 18 novembre, all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, si
esibisce l’intenso trombettista afroamericano Ambrose Akinmusire, che tra New York e la
California ha sviluppato una poetica di enorme raffinatezza. Con lui sul palco il pianista Sam
Harris, il bassista Harish Raghavan e il batterista Rodney Green (ore 21.15).
Kurt Rosenwinkel – una delle voci chitarristiche più stupefacenti degli ultimi decenni scelta da
Eric Clapton per rappresentare la magnificenza del jazz nel suo Crossroad Festival –
presenta, venerdì 25 novembre all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”
il suo nuove progetto, CAIPI, nel quale convivono elementi di musica brasiliana, rock e jazz.
Celebre per sbalordire con la fluidità creativa del suo linguaggio, si esibisce insieme a Pedro
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Martins alle keytar, Olivia Trummer al piano, Frederico Heliodoro al basso, Antonio Loureiro
alle percussioni e Bill Campbell alla batteria (ore 21.15).
Not Just Jazz!
Data la vastità dell’attuale offerta musicale che, nei modi più diversi, fa comunque riferimento
a jazz e improvvisazione, il festival ha deciso di dedicare una sezione per segnalare al
pubblico tre delle proposte più fresche e interessanti della scena musicale attuale.
L’eclettica violinista, compositrice e improvvisatrice italiana Eloisa Manera porta all’Arci
Virgilio, venerdì 28 ottobre, il suo lavoro su Le città invisibili di Italo Calvino, che la conferma
come una dei protagonisti più creativi del nuovo jazz italiano. Con lei in scena: Gianluca
Barbaro ai flauti dolci, Piero Bittolo Bon al sax e clarinetto, Andrea Baronchelli al trombone,
Pasquale Mirra al vibrafono, Danilo Gallo al contrabbasso e basso elettrico, Ferdinando Faraò
alla batteria, Roberto Zanisi per string guitar, cumbus, bouzouki, steel pan, doumbek, gunja
cajon, çiftelia e baglama.
Martedì 29 novembre sale sul palco dell’Arci Tom, la violinista canadese Sarah Neufeld, che
con l’album The Ridge firma uno dei capolavori del nuovo minimalismo indie, unendo alle
profonde tessiture del suo violino una voce evocativa. È accompagnata alla batteria e alle
percussioni da Stefan Schneider.
Protagonista, con il suo liuto barocco, della colonna sonora del film di Jim Jarmush Only
lovers left alive, arriva a Mantova Jozef van Wissem, ospite all’Arci Virgilio domenica 6
novembre. Grazie al suo particolarissimo strumento si è affermato come autore di alcune tra le
più interessanti architetture sonore contemporanee.
Tutti gli spettacoli della sezione Not Just Jazz avranno luogo alle ore 22 con ingresso libero
per soci Arci.
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La città di Giulietta mastica creatività per tutto il secondo week end di ottobre con il ritorno, dal 14 al
17, di ArtVerona, la fiera contemporanea veneta con la direzione artistica di Andrea Bruciati, che riapre
così a stagione nostrana degli appuntamenti d’arte. Ed è tutto un fiorire di iniziative e occasioni
collaterali che arricchiscono il programma della manifestazione e anche il weekend di chi sceglie di
restare,
oltre
che
le
occasioni
gourmet
di
cui
Verona
non
manca
mai.
Si parte dalle mostre, e ce n’è per tutti. Intanto gli eventi collaterali di ArtVerona come Il flauto magico,
un omaggio alle collezioni di Castelvecchio, a cura dello stesso Bruciati, che coinvolge sedici
rappresentativi collezionisti italiani –Antonio Coppola, Giorgio Fasol e Marco Ghigi, per citarne alcuni
– con opere di artisti internazionali quali Gianni Caravaggio, Loris Cecchini, Tony Cragg, Nathalie
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28 settembre 2016
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Djurberg, Marlene Dumas, Jimmie Durham, Hans-Peter Feldmann, Giorgio Griffa, Hannah
James, Oliver Laric, Elad Lassry, Fausto Melotti, Vik Muniz, Pietro Roccasalva, Arcangelo
Sassolino e Xavier Veilhan. Il quartiere Veronetta, con il suo asse di via XX settembre, viene invece
animato e reinterpretato dal progetto di MyHomeGallery, La prima notte di quiete, per il quale luoghi
alternativi da quelli solitamente scelti come sede deputata alla spazio mostra (osterie, botteghe, studi,
bar, ristoranti e alimentari etnici, mercatini) accolgono undici artisti iscritti al network e i loro interventi
site specific. In piazza Duomo, invece, cinque sculture in alluminio alte tre metri accolgono gli
spettatori di Just Kids di Valerio Berruti, un girotondo di bambini monumentale in mostra fino al 15
novembre. In parallelo, nelle gallerie di Milano e Verona di Marcorossi, si svolge la personale di
Berruti Paradise Lost. L’ombra, l’innocenza e il sole nero.
Fuori dal contesto fiera, da AMO – Arena Museo dell’Opera, si passa da una star all’altra, con il
passaggio di testimone espositivo da Maria Callas a Pablo Picasso, mentre al Palazzo della Gran
Guardia si scoprono i Maya e la loro civiltà, fino al prossimo marzo. Chi strafà, nel senso buono del
termine, è la galleria Studio La Città, che presenta nella casa madre e fino a novembre una doppia
personale di Marco Neri e Luca Pancrazzi e un progetto dedicato a Pier Paolo Calzolari, oltre
all’installazione site specific di Roberto Pugliese alla Chiesa di San Francesco al Corso.
“Che strano effetto questo ribollio di colli, queste mura ora ripide, ora smussate, le differenze di
altitudine, a volte appena percepibili. Tutto di una sottile sensibilità del tutto celata all’occhio profano.
Il portale di una fortezza, diviso in tre parti, ci stupisce per il suo acroterio e la sua imponenza”,
scriveva l’esperto di città Walter Benjamin passeggiando per le strade di Verona. Uno stupore che
coglie il visitatore ancora oggi, se si aspetta di trascorrere – in estate o primavera, in autunno o in
inverno – tranquille serate in una riservata città del nord, e invece si ritrova in piazze ribollenti di vita,
di giovani, di persone in vena di festeggiare, naturalmente tra un bianchino e l’altro (il che la rende a
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28 settembre 2016
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pieno diritto la sede d’eccellenza del Vinitaly, la più importante fiera del vino italiana, prevista nel 2017
nel secondo weekend di aprile).
Si pernotta all’Hotel Due Torri per un tuffo nel passato e un’ospitalità contemporanea nel cuore del
centro storico e si cena dal modernissimo Confusion, con il suo menù che è punto d’incontro della
creatività dei due chef, l’italiano Italo Bassi (che viene dall’Enoteca Pinchiorri, niente di meno) e il
giapponese Masaki Inogouchi. Gli amanti della pizza devono assolutamente provare Saporè, ovvero gli
impasti e le lievitazioni di un guru come Renato Bosco: bisogna fare un breve spostamento a San
Martino Buon Albergo, ma ne vale senz’altro la pena.
Per chi non ne ha abbastanza, a soli 45 minuti di treno c’è Mantova, nel 2016 eletta Capitale Italiana
della Cultura, riconoscimento arrivato alla città dal MiBACT, grazie a un ricco programma di iniziative.
I viaggiatori di fine settembre e ottobre hanno l’imbarazzo della scelta. Dal 29 settembre al 1° di ottobre
i più impegnati trovano in tandem #Fattidicultura e ArtLab, il primo un insieme di incontri, workshop,
seminari che mettono al centro il tema della cultura come bene comune, il secondo – condotto da
Fondazione Fitzcarraldo – è il consueto momento (prima leccese) di approfondimento legato alle
politiche culturali. Dal 22 ottobre al 3 dicembre c’è invece il festival musicale Mantova Jazz, con un
cartellone che farà gioire gli appassionati. Partecipano infatti Dee Dee Bridgewater, il chitarrista
statunitense John Scofield, i The Impossible Gentlemen con musicisti come Gwilym Simcock, Mike
Walker, Steve Rodby, Iain Dixon, Adam Nussbaum e il Kurt Rosenwinkel Trio, con Kendrick Scott e
Ugonna Okegwo.
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29 settembre 2016
Ideostampa.com
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Torna Mantova Jazz con nove concerti e tanti grandi nomi dal 22 ottobre al 3 dicembre. La manifestazione
è organizzata da Arci e circolo Chiozzini, tra gli eventi di punta Dee Dee Bridgewater e John Scofield.
Il cartellone che occuperà otto date tra il 22 ottobre e il 3 dicembre, si presenta molto ricco, con
l’ambizione di riempire con eventi di qualità i grandi teatri cittadini,dal Sociale all’Ariston.
La 35^ edizione di Mantova Jazz partirà sabato 22 ottobre con il concerto di Mark Guiliana all’Ariston.
Il Jazz, dopo gli esplosivi anni Settanta, ha finito con l’identificarsi quasi totalmente con l’idea i fusione. È
così che nei festival si sonno sempre più spesso sentite musiche magnificamente eseguite, ma a volte prive
di quel sapore e di quegli ingredienti che hanno reso il JAZZ così grande ed indispensabile nel corso della
sua vertiginosa corsa lungo le strettoie del secolo breve. Due fra tutti: lo “swing”, quel contagioso ed
inafferrabile mistero ritmico in grado di mutare di era in era e di musicista in musicista e, secondo
ingrediente, la conquista da parte del musicista di una voce poetica fortemente individuale, lontana da
riproduzioni e comodi stereotipi.
Ecco perché il Chiozzini ha deciso di dedicare l’edizione di Mantova Jazz 2016 alla celebrazione di questi
caratteri. Il che non ha significato mettere in fila alcuni di quei bravi ma antistorici revivalisti per i quali il
tempo non sembra essere mai passato. Ma al contrario identificare musicisti propulsivi che abbiano saputo
incorporare quei tratti nel proprio percorso poetico, aggiornandoli e piegandoli creativamente.
Per l’occasione lo studio PAXXION Srl ha progettato la nuova brochure del festival Mantova Jazz,
un’agenzia di comunicazione di Suzzara MN, che opera sul territorio con rapporti continuativi con le più
importanti realtà locali.
Stampato da Ideostampa su carta patinata, un opuscolo di 24 pagine “formato pocket quadrato, confezionato
RASSEGNA STAMPA
29 settembre 2016
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con punto metallico, versatile, comodo e leggero.
“Just Jazz” semplicemente Jazz… Gene Norman
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29 settembre 2016
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29 settembre 2016
Dietrolanotizia.eu
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Nel ricchissimo programma di eventi di Mantova Capitale Italiana della Cultura si inserisce anche la 35ª
edizione di Mantova Jazz, uno dei più longevi festival in Italia, organizzato da Arci Mantova insieme al
Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promossa da Comune di Mantova, Regione Lombardia e
Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova (www.mantovajazz.it).
Tratto caratteristico del Mantova Jazz, che lo distingue da altri festival europei, è la volontà di non
privare la musica jazz di quegli ingredienti che la hanno resa grande, fin alla sua nascita nella
multietnica New Orleans: lo swing e la conquista, da parte del musicista, di una voce poetica fortemente
individuale.
L’edizione 2016 della rassegna è dedicata proprio alla celebrazione di questi due caratteri e ospita
grandi nomi del panorama italiano e internazionale, come Dee Dee Bridgewater e Mark Guiliana.
Programma: www.mantovajazz.it
Prevendite: www.vivaticket.it e Comitato Arci Mantova (v. Ariosto, 47 – Mantova) –
Biglietti ridotti per i minori di 14 anni, gli over 65 e gli studenti del Conservatorio.
Informazioni: [email protected] – +39.349.5904186
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Data
Pagina
Foglio
10-2016
6
1
136073
Mensile
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IN JAZZ
RASSEGNA STAMPA
1 ottobre 2016
Youpopcorn.net
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Torna uno dei più longevi festival in Italia, organizzato da Arci Mantova
insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promosso da Comune di
Mantova, Regione Lombardia e Conservatorio di Musica “Lucio Campiani”
di Mantova: siamo giunti alla 35ª edizione di Mantova Jazz. L’edizione 2016
della rassegna sarà dedicata agli ingredienti principali del jazz: lo swing e la
poetica fortemente individuale del musicista. Saranno presenti,
inoltre, grandi nomi del panorama italiano e internazionale, come Dee Dee
Bridgewater e Mark Guiliana.
Il programma è articolato in tre sezioni: Just Jazz; Not Just Jazz! e altri
eventi collaterali. Si inizia celebrando il genere tanto amato e immortale, il
22 ottobre alle 21:15 dove, sul palco del Teatro Ariston di Mantova,
suoneranno il già citato Mark Guiliana (l’ultimo batterista di David Bowie),
insieme al suo Jazz Quartet, con il bassista Chris Morrisey, il pianista Shai
Maestro e il sassofonista Jason Rigby. Un ottimo inizio che certo non
finisce qui di stupirci: il 27 ottobre all’Auditorium Monteverdi del
Conservatorio “Lucio Campiani” suonerà il quintetto The Impossibile
Gentlemen, un gruppo di musicisti dal talento così immenso che sfiora
l’epicità. Che dire poi di John Scofield, chitarrista che si esibirà sabato 5
novembre all’Ariston, se non “wow!”? Per la bravissima cantante Dee Dee
Bridgewater, uno dei miti della musica, vincitrice di tre Grammy Awards,
aspettiamo il 12 novembre sul palco del Teatro Sociale per un appuntamento incredibile e imperdibile per tutti gli
appassionati. Da annotare anche venerdì 18 novembre l’esibizione all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio
“Lucio Campiani” dell’intenso trombettista afroamericano Ambrose Akinmusire e il 25 novembre sempre nello
stesso luogo la voce stupenda di Kurt Rosenwinkel, che presenterà sul palco il suo nuove progetto, CAIPI, nel
quale convivono elementi di musica brasiliana, rock e jazz.
Ma come accennato prima, ci saranno anche dei momenti dedicati ad altri generi, ovviamente collegati sempre
alla musicalità del jazz e alla sua improvvisazione, che potrebbero intrigarvi, come l’esibizione della violinista e
compositrice italiana Eloisa Manera, che porta all’Arci Virgilio, venerdì 28 ottobre, il suo lavoro su Le città
invisibili di Italo Calvino, o la violinista canadese Sarah Neufeld, che martedì 29 novembre sale sul palco dell’Arci
Tom con l’album The Ridge. E gli eventi collaterali? Ci saranno ben due serate dedicate al cinema: sabato 3
dicembre alle 21,15 all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” in scena la grande musica dei
film di animazione Disney arrangiata da Mauro Negri e affidata alle voci del trio vocale Boo Boo Dolls; al Cinema
Mignon, dal 26 ottobre al 9 novembre, verrà proiettata una monografia cinematografica del regista Jim Jarmusch
che ha sempre fatto della musica la colonna non solo sonora delle esplorazioni del mondo dei suoi multiformi
personaggi.
Per avere ulteriori informazioni sul programma e le prevendite dei biglietti vi rimando al sito ufficiale dell’evento:
www.mantovajazz.it e all’e-mail: [email protected]
RASSEGNA STAMPA
1 ottobre 2016
Youpopcorn.net
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RASSEGNA STAMPA
1 ottobre 2016
Piuomenopop.it
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Il 22 ottobre, nel ricchissimo programma di eventi di Mantova Capitale Italiana della Cultura, si
inserisce anche la 35ª edizione di Mantova Jazz, uno dei più longevi festival jazz in Italia, organizzato
da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini.
Tratto caratteristico del Mantova Jazz, , è la volontà di non privare la musica jazz di quegli ingredienti
che la hanno resa grande, fin dalla sua nascita nella multietnica New Orleans: l’edizione 2016 della
rassegna è dedicata allo swing,come parte integrante del jazz, capace di renderlo ancor più poetico e
lirico.
Grandi nomi del panorama italiano e internazionale saranno ospiti del festival, tra questi Dee Dee
Bridgewater e Mark Guiliana.
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3 ottobre 2016
Eventiesagre.it
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Nel ricchissimo programma di eventi di Mantova Capitale Italiana della Cultura si inserisce anche la 35ª
edizione di Mantova Jazz, uno dei più longevi festival in Italia, organizzato da Arci Mantova insieme
al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promossa da Comune di Mantova, Regione Lombardia e
Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova(www.mantovajazz.it).
Tratto caratteristico del Mantova Jazz, che lo distingue da altri festival europei, è la volontà di non
privare la musica jazz di quegli ingredienti che la hanno resa grande, fin alla sua nascita nella
multietnica New Orleans: lo swing e la conquista, da parte del musicista, di una voce poetica fortemente
individuale. L’edizione 2016 della rassegna è dedicata proprio alla celebrazione di questi due caratteri e
ospita grandi nomi del panorama italiano e internazionale, come Dee Dee Bridgewater e Mark Guiliana.
Il programma è articolato in tre sezioni:
RASSEGNA STAMPA
3 ottobre 2016
Eventiesagre.it
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Just Jazz!
L’apertura del festival, sabato 22 ottobre alle 21,15, è affidata all’ultimo batterista di David
Bowie, Mark Guiliana, sperimentatore di nuovi linguaggi delle percussioni. Con lui sul palco del
Teatro Ariston di Mantova il suo Jazz Quartet, con il bassista Chris Morrisey, il pianista Shai Maestro e
il sassofonista Jason Rigby.
All’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, sabato 27 ottobre sempre alle 21,15,
è la volta di un quintetto angloamericano di musicisti impressionanti: The Impossible Gentlemen,
composto dall’incontenibile pianista gallese Gwilym Simcock e il geniale batterista Mike Walker e
dagli americani Adam Nussbaum alla batteria e Steve Rodby al basso, che propongono al pubblico la
loro ritmica leggendaria.
Il chitarrista John Scofield è uno dei pochi musicisti dei quali si può veramente dire che hanno
cambiato la storia del jazz negli ultimi quarant’anni. Si esibisce in anteprima nazionale, sabato 5
novembre al Teatro Ariston, con i suoi Country for old men: Larry Goldings all’organo e al piano, Steve
Swallow al basso e Bill Stewart alla batteria, per proporre le più belle canzoni della tradizione country
(ore 21.15).
Sabato 12 novembre alle 21,15 è la volta della regina del canto jazz: la strepitosa ed esplosiva Dee Dee
Bridgewater, uno dei miti della musica, ambasciatrice della grande tradizione vocale afroamericana.
Dee Dee Bridgewater vincitrice di tre Grammy Awards sarà sul palco del Teatro Sociale per far
innamorare, con la sua voce impareggiabile, il grande pubblico atteso nella Capitale della Cultura da
tutta Italia.
Venerdì 18 novembre, all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, si esibisce
l’intenso trombettista afroamericanoAmbrose Akinmusire, che tra New York e la California ha
sviluppato una poetica di enorme raffinatezza. Con lui sul palco il pianista Sam Harris, il bassista
Harish Raghavan e il batterista Rodney Green (ore 21.15).
Kurt Rosenwinkel – una delle voci chitarristiche più stupefacenti degli ultimi decenni scelta da Eric
Clapton per rappresentare la magnificenza del jazz nel suo Crossroad Festival – presenta, venerdì 25
novembre all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” il suo nuove
progetto, CAIPI, nel quale convivono elementi di musica brasiliana, rock e jazz. Celebre per sbalordire
con la fluidità creativa del suo linguaggio, si esibisce insieme a Pedro Martins alle keytar, Olivia
Trummer al piano, Frederico Heliodoro al basso, Antonio Loureiro alle percussioni e Bill Campbell alla
batteria (ore 21.15).
Not Just Jazz!
Data la vastità dell’attuale offerta musicale che, nei modi più diversi, fa comunque riferimento a jazz e
improvvisazione, il festival ha deciso di dedicare una sezione per segnalare al pubblico tre delle
proposte più fresche e interessanti della scena musicale attuale.
L’eclettica violinista, compositrice e improvvisatrice italiana Eloisa Manera porta all’Arci Virgilio,
venerdì 28 ottobre, il suo lavoro su Le città invisibili di Italo Calvino, che la conferma come una dei
protagonisti più creativi del nuovo jazz italiano. Con lei in scena: Gianluca Barbaro ai flauti dolci, Piero
Bittolo Bon al sax e clarinetto, Andrea Baronchelli al trombone, Pasquale Mirra al vibrafono, Danilo
Gallo al contrabbasso e basso elettrico, Ferdinando Faraò alla batteria, Roberto Zanisi per string guitar,
cumbus, bouzouki, steel pan, doumbek, gunja cajon, çiftelia e baglama.
Martedì 29 novembre sale sul palco dell’Arci Tom, la violinista canadeseSarah Neufeld, che con
l’album The Ridge firma uno dei capolavori del nuovo minimalismo indie, unendo alle profonde
RASSEGNA STAMPA
3 ottobre 2016
Eventiesagre.it
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tessiture del suo violino una voce evocativa. È accompagnata alla batteria e alle percussioni da Stefan
Schneider.
Protagonista, con il suo liuto barocco, della colonna sonora del film di Jim Jarmush Only lovers left
alive, arriva a Mantova Jozef van Wissem, ospite all’Arci Virgilio domenica 6 novembre. Grazie al suo
particolarissimo strumento si è affermato come autore di alcune tra le più interessanti architetture
sonore contemporanee.
Tutti gli spettacoli della sezione Not Just Jazz avranno luogo alle ore 22 con ingresso libero per soci
Arci.
Eventi collaterali
A completamento del programma di Mantova Jazz, due eventi collaterali dedicati al cinema:
il primo, in programma all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” sabato 3
dicembre alle 21,15, mette in scena la grande musica dei film di animazione Disney arrangiata
da Mauro Negri e affidata alle voci del trio vocale Boo Boo Dolls, un’occasione davvero speciale per
avvicinare al jazz anche il pubblico dei più giovani. Il concerto, nato dalla collaborazione tra l’Arci e il
conservatorio vede protagonisti gli studenti: Lorenzo Tomelleri al piano; Fabio Rossi per sax, contralto
e clarinetto; Mattia Miglioli alla chitarra; Loris Lari al contrabbasso; Riccardo Cocetti alla batteria.
Il secondo evento propone al Cinema Mignon, dal 26 ottobre al 9 novembre, una monografia
cinematografica del regista Jim Jarmusch che ha sempre fatto della musica la colonna non solo
sonora delle esplorazioni del mondo dei suoi multiformi personaggi: dal John Lurie obliquo e rarefatto
di Stranger Than Paradise al Tom Waits oscuro di Down By Law; dalla Memphis dei fantasmi elvisiani
di Mistery Train al west di Dead Man, infestato dalla chitarra espressionista di Neil Young; fino allo
Hip Hop di Ghost Dog e alla scoperta della musica di Jozef van Wissem negli ultimi Only Lovers Left
Alive e Paterson.
Il Jazz sarà raccontato anche per immagini dagli scatti di Nicola Malaguti che ha immortalato alcuni
momenti di spettacolo dei grandi del jazz. La bella mostra fotografica #JustJazzShots è allestita
allaCasa del Rigoletto e sarà aperta al pubblico gratuitamente dal 29 ottobre al 27 novembre. L’
esposizione restituisce al visitatore l’atmosfera dei concerti e la magia dei suoni: le fotografie di
Malaguti, che da oltre trentacinque anni racconta il mondo del Jazz, sono tributi straordinari
all’improvvisazione e all’inventiva, ritratti di automatismi e virtuosismi di quel “mondo a parte”
chiamato Jazz.
Programma: www.mantovajazz.it
Prevendite: www.vivaticket.it e Comitato Arci Mantova (v. Ariosto, 47 - Mantova) –
Biglietti ridotti per i minori di 14 anni, gli over 65 e gli studenti del Conservatorio.
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3 ottobre 2016
E20oggi.it
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3 ottobre 2016
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RASSEGNA STAMPA
4 ottobre 2016
Lifegate.it
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Dal 22 ottobre al 3 dicembre Mantova Jazz torna ad animare i teatri e i club della città in
un’edizione, la 35°, dedicata agli ingredienti caratterizzanti del grande jazz: lo swing e
l’individuale voce poetica del musicista.
La rassegna, organizzata da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto
Chiozzini e promossa dal Comune di Mantova, da Regione Lombardia e
dal Conservatorio di Musica “Lucio Campiani”, propone in cartellone nomi iconici del
panorama musicale italiano e internazionale, in un ricco programma articolato in tre
sezioni, Just Jazz!, Not Just Jazz! edEventi collaterali, quest’ultima dedicata al cinema,
in cui spicca una interessante monografia su Jim Jarmusch.
Grande attesa per l’inaugurazione del 22 ottobre, che vede in scena al Teatro Ariston di
Mantova lo straordinario Mark Guiliana, considerato uno dei migliori batteristi a livello
mondiale, insieme a Shai Maestro al pianoforte, a Jason Rigby al sassofono e a Chris
Morrissey al basso, nella formazione del Mark Guiliana Jazz Quartet.
RASSEGNA STAMPA
4 ottobre 2016
Lifegate.it
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Tra i vari appuntamenti, da segnare assolutamente in agenda il 28 ottobre con la violinista,
compositrice e improvvisatrice italo-spagnola Eloisa Manera, inclusa dalla rivista Musica
Jazz nel numero monografico dedicato alle “Donne che stanno rivoluzionando il Jazz”, e il
suo lavoro su “Le città invisibili” di Italo Calvino; il 5 novembre con il chitarrista John
Scofield, che si esibisce in anteprima nazionale con i suoi Country for old man; il 12
novembre con la grande signora del jazz Dee Dee Bridgewater, e il 18 novembre con
l’esibizione del trombettista afroamericano Ambrose Akinmusire, accompagnato da Sam
Harris al piano, Harish Raghavan al basso e Rodney Green alla batteria.
Il festival si inserisce nel ricchissimo programma di eventi di Mantova Capitale Italiana
della Cultura e conferma la vivacità artistica e il dinamismo della città.
In dettaglio, ecco il calendario:
22 ottobre Teatro Ariston
MARK GUILIANA JAZZ QUARTET
27 ottobre Auditorium Monteverdi
THE IMPOSSIBLE GENTLEMEN
28 ottobre Arci Virgilio
ELOISA MANERA ENSEMBLE
5 novembre Teatro Ariston
JOHN SCOFIELD “COUNTRY FOR OLD MEN”
6 novembre Arci Virgilio
JOZEF VAN WISSEM
12 novembre Teatro Sociale
DEE DEE BRIDGEWATER QUINTET
18 novembre Auditorium Monteverdi
AMBROSE AKINMUSIRE QUARTET
25 novembre Auditorium Monteverdi
KURT ROSENWINKEL CAIPI PROJET
26 novembre Arci Tom
SARAH NEUFELD
3 dicembre Auditorium Monteverdi
BOO BOO DOLLS & THE JAZZ TUNES
RASSEGNA STAMPA
4 ottobre 2016
Ilgiorno.it
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Mantova, 4 ottobre 2016 - Mantova Capitale Italiana della Culturacontinua a proporre eventi di ogni
tipo. Tra questi, anche la 35ª edizione diMantova Jazz, uno dei più longevi festival in Italia, organizzato
da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promossa da Comune di Mantova,
Regione Lombardia e Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova. Si parte il 22 ottobre per
terminare il 3 dicembre.
RASSEGNA STAMPA
4 ottobre 2016
Ilgiorno.it
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Tratto caratteristico del Mantova Jazz, che lo distingue da altri festival europei, è la volontà di
non privare la musica jazz di quegli ingredienti che la hanno resa grande, fin alla sua nascita
nella multietnica New Orleans: lo swing e la conquista, da parte del musicista, di una voce
poetica fortemente individuale. L’edizione 2016 della rassegna è dedicata proprio alla celebrazione
di questi due caratteri e ospita grandi nomi del panorama italiano e internazionale, come Dee
Dee Bridgewater e Mark Guiliana. Il programma è articolato in tre sezioni: Just Jazz!, Not Just Jazz! ed
eventi collaterali.
JUST JAZZ! - L’apertura del festival, sabato 22 ottobre alle 21,15, è affidata all’ultimo batterista di
David Bowie, Mark Guiliana,sperimentatore di nuovi linguaggi delle percussioni. Con lui sul palco del
Teatro Ariston di Mantova il suo Jazz Quartet, con il bassista Chris Morrisey, il pianista Shai Maestro e
il sassofonista Jason Rigby. All’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, sabato 27
ottobre sempre alle 21,15, è la volta di un quintetto angloamericano di musicisti impressionanti: The
Impossible Gentlemen,composto dall’incontenibile pianista gallese Gwilym Simcock e il geniale
batterista Mike Walker e dagli americani Adam Nussbaum alla batteria e Steve Rodby al basso,
che propongono al pubblico la loro ritmica leggendaria. Il chitarrista John Scofield è uno dei pochi
musicisti dei quali si può veramente dire che hanno cambiato la storia del jazz negli ultimi
quarant’anni. Si esibisce in anteprima nazionale, sabato 5 novembre al Teatro Ariston, con i suoi
Country for old men: Larry Goldings all’organo e al piano, Steve Swallow al basso e Bill Stewart alla
batteria, per proporre le più belle canzoni della tradizione country (ore 21.15).
Sabato 12 novembre alle 21,15 è la volta della regina del canto jazz: la strepitosa ed esplosiva Dee Dee
Bridgewater, uno dei miti della musica, ambasciatrice della grande tradizione vocale afroamericana.
Dee Dee Bridgewater vincitrice di tre Grammy Awards sarà sul palco del Teatro Sociale per far
innamorare, con la sua voce impareggiabile, il grande pubblico atteso nella Capitale della Cultura da
tutta Italia. Venerdì 18 novembre, all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, si
esibisce l’intenso trombettista afroamericano Ambrose Akinmusire, che tra New York e la California
ha sviluppato una poetica di enorme raffinatezza. Con lui sul palco il pianista Sam Harris, il
bassista Harish Raghavan e il batterista Rodney Green (ore 21.15). Kurt Rosenwinkel – una delle voci
chitarristiche più stupefacenti degli ultimi decenni scelta da Eric Clapton per rappresentare la
magnificenza del jazz nel suo Crossroad Festival – presenta, venerdì 25 novembre all’Auditorium
Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” il suo nuove progetto, CAIPI, nel quale convivono
elementi di musica brasiliana, rock e jazz. Celebre per sbalordire con la fluidità creativa del suo
linguaggio, si esibisce insieme a Pedro Martins alle keytar, Olivia Trummer al piano, Frederico
Heliodoro al basso, Antonio Loureiro alle percussioni e Bill Campbell alla batteria (ore 21.15).
NOT JUST JAZZ! - Data la vastità dell’attuale offerta musicale che, nei modi più diversi, fa comunque
riferimento a jazz e improvvisazione, il festival ha deciso di dedicare una sezione per segnalare al
pubblico tre delle proposte più fresche e interessanti della scena musicale attuale. L’eclettica
violinista, compositrice e improvvisatrice italiana Eloisa Manera porta all’Arci Virgilio, venerdì 28
ottobre, il suo lavoro su Le città invisibili di Italo Calvino, che la conferma come una dei protagonisti
più creativi del nuovo jazz italiano. Con lei in scena: Gianluca Barbaro ai flauti dolci, Piero Bittolo
RASSEGNA STAMPA
4 ottobre 2016
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Bon al sax e clarinetto, Andrea Baronchelli al trombone, Pasquale Mirra al vibrafono, Danilo Gallo al
contrabbasso e basso elettrico, Ferdinando Faraò alla batteria, Roberto Zanisi per string guitar,
cumbus, bouzouki, steel pan, doumbek, gunja cajon, çiftelia e baglama. Martedì 29 novembre sale sul
palco dell’Arci Tom, la violinista canadese Sarah Neufeld, che con l’album The Ridge firma uno dei
capolavori del nuovo minimalismo indie, unendo alle profonde tessiture del suo violino una voce
evocativa. È accompagnata alla batteria e alle percussioni da Stefan Schneider. Protagonista, con il suo
liuto barocco, della colonna sonora del film di Jim Jarmush Only lovers left alive, arriva a Mantova
Jozef van Wissem, ospite all’Arci Virgilio domenica 6 novembre. Grazie al suo particolarissimo
strumento si è affermato come autore di alcune tra le più interessanti architetture sonore
contemporanee. Tutti gli spettacoli della sezione Not Just Jazz avranno luogo alle ore 22 con ingresso
libero per soci Arci.
ALTRI EVENTI - A completamento del programma di Mantova Jazz, due eventi collaterali dedicati al
cinema: il primo, in programma all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” sabato
3 dicembre alle 21,15, mette in scena la grande musica dei film di animazione Disney arrangiata
da Mauro Negri e affidata alle voci del trio vocale Boo Boo Dolls, un’occasione davvero speciale
per avvicinare al jazz anche il pubblico dei più giovani. Il concerto, nato dalla collaborazione tra l’Arci
e il conservatorio vede protagonisti gli studenti: Lorenzo Tomelleri al piano; Fabio Rossi per
sax, contralto e clarinetto; Mattia Miglioli alla chitarra; Loris Lari al contrabbasso; Riccardo Cocetti
alla batteria. Il secondo evento propone al Cinema Mignon, dal 26 ottobre al 9 novembre, una
monografia cinematografica del regista Jim Jarmusch che ha sempre fatto della musica la colonna non
solo sonora delle esplorazioni del mondo dei suoi multiformi personaggi: dal John Lurie obliquo
e rarefatto di Stranger Than Paradise al Tom Waits oscuro di Down By Law; dalla Memphis
dei fantasmi elvisiani di Mistery Train al west di Dead Man, infestato dalla chitarra espressionista
di Neil Young; fino allo Hip Hop di Ghost Dog e alla scoperta della musica di Jozef van Wissem
negli ultimi Only Lovers Left Alive e Paterson. Il Jazz sarà raccontato anche per immagini dagli scatti di
Nicola Malaguti che ha immortalato alcuni momenti di spettacolo dei grandi del jazz. La bella mostra
fotografica #JustJazzShots è allestita alla Casa del Rigoletto e sarà aperta al pubblico gratuitamente
dal 29 ottobre al 27 novembre. L’ esposizione restituisce al visitatore l’atmosfera dei concerti e la
magia dei suoni: le fotografie di Malaguti, che da oltre trentacinque anni racconta il mondo del Jazz,
sono tributi straordinari all’improvvisazione e all’inventiva, ritratti di automatismi e virtuosismi di quel
“mondo a parte” chiamato Jazz.
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4 ottobre 2016
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Mantova, 4 ottobre 2016 - Mantova Capitale Italiana della Culturacontinua a proporre eventi di ogni
tipo. Tra questi, anche la 35ª edizione diMantova Jazz, uno dei più longevi festival in Italia,
organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promossa da Comune di
RASSEGNA STAMPA
4 ottobre 2016
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Pag 2/3
Mantova, Regione Lombardia e Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova. Si parte il 22
ottobre per terminare il 3 dicembre.
Tratto caratteristico del Mantova Jazz, che lo distingue da altri festival europei, è la volontà di
non privare la musica jazz di quegli ingredienti che la hanno resa grande, fin alla sua nascita
nella multietnica New Orleans: lo swing e la conquista, da parte del musicista, di una voce
poetica fortemente individuale. L’edizione 2016 della rassegna è dedicata proprio alla celebrazione
di questi due caratteri e ospita grandi nomi del panorama italiano e internazionale, come Dee
Dee Bridgewater e Mark Guiliana. Il programma è articolato in tre sezioni: Just Jazz!, Not Just Jazz!
ed eventi collaterali.
JUST JAZZ! - L’apertura del festival, sabato 22 ottobre alle 21,15, è affidata all’ultimo batterista di
David Bowie, Mark Guiliana,sperimentatore di nuovi linguaggi delle percussioni. Con lui sul palco del
Teatro Ariston di Mantova il suo Jazz Quartet, con il bassista Chris Morrisey, il pianista Shai Maestro
e il sassofonista Jason Rigby. All’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”,
sabato 27 ottobre sempre alle 21,15, è la volta di un quintetto angloamericano di musicisti
impressionanti: The Impossible Gentlemen,composto dall’incontenibile pianista gallese Gwilym
Simcock e il geniale batterista Mike Walker e dagli americani Adam Nussbaum alla batteria e Steve
Rodby al basso, che propongono al pubblico la loro ritmica leggendaria. Il chitarrista John Scofield è
uno dei pochi musicisti dei quali si può veramente dire che hanno cambiato la storia del jazz negli
ultimi quarant’anni. Si esibisce in anteprima nazionale, sabato 5 novembre al Teatro Ariston, con i suoi
Country for old men: Larry Goldings all’organo e al piano, Steve Swallow al basso e Bill Stewart alla
batteria, per proporre le più belle canzoni della tradizione country (ore 21.15).
Sabato 12 novembre alle 21,15 è la volta della regina del canto jazz: la strepitosa ed esplosiva Dee Dee
Bridgewater, uno dei miti della musica, ambasciatrice della grande tradizione vocale afroamericana.
Dee Dee Bridgewater vincitrice di tre Grammy Awards sarà sul palco del Teatro Sociale per far
innamorare, con la sua voce impareggiabile, il grande pubblico atteso nella Capitale della Cultura da
tutta Italia. Venerdì 18 novembre, all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, si
esibisce l’intenso trombettista afroamericano Ambrose Akinmusire, che tra New York e la California
ha sviluppato una poetica di enorme raffinatezza. Con lui sul palco il pianista Sam Harris, il
bassista Harish Raghavan e il batterista Rodney Green (ore 21.15). Kurt Rosenwinkel – una delle
voci chitarristiche più stupefacenti degli ultimi decenni scelta da Eric Clapton per rappresentare la
magnificenza del jazz nel suo Crossroad Festival – presenta, venerdì 25 novembre all’Auditorium
Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” il suo nuove progetto, CAIPI, nel quale convivono
elementi di musica brasiliana, rock e jazz. Celebre per sbalordire con la fluidità creativa del suo
linguaggio, si esibisce insieme a Pedro Martins alle keytar, Olivia Trummer al piano, Frederico
Heliodoro al basso, Antonio Loureiro alle percussioni e Bill Campbell alla batteria (ore 21.15).
NOT JUST JAZZ! - Data la vastità dell’attuale offerta musicale che, nei modi più diversi, fa comunque
riferimento a jazz e improvvisazione, il festival ha deciso di dedicare una sezione per segnalare al
pubblico tre delle proposte più fresche e interessanti della scena musicale attuale. L’eclettica violinista,
compositrice e improvvisatrice italiana Eloisa Manera porta all’Arci Virgilio, venerdì 28 ottobre, il suo
lavoro su Le città invisibili di Italo Calvino, che la conferma come una dei protagonisti più creativi del
nuovo jazz italiano. Con lei in scena: Gianluca Barbaro ai flauti dolci, Piero Bittolo Bon al sax e
clarinetto, Andrea Baronchelli al trombone, Pasquale Mirra al vibrafono, Danilo Gallo al
RASSEGNA STAMPA
4 ottobre 2016
Geosnews.com
Pag 3/3
contrabbasso e basso elettrico, Ferdinando Faraò alla batteria, Roberto Zanisi per string guitar,
cumbus, bouzouki, steel pan, doumbek, gunja cajon, çiftelia e baglama. Martedì 29 novembre sale sul
palco dell’Arci Tom, la violinista canadese Sarah Neufeld, che con l’album The Ridge firma uno dei
capolavori del nuovo minimalismo indie, unendo alle profonde tessiture del suo violino una voce
evocativa. È accompagnata alla batteria e alle percussioni da Stefan Schneider. Protagonista, con il suo
liuto barocco, della colonna sonora del film di Jim Jarmush Only lovers left alive, arriva a Mantova
Jozef van Wissem, ospite all’Arci Virgilio domenica 6 novembre. Grazie al suo particolarissimo
strumento si è affermato come autore di alcune tra le più interessanti architetture sonore
contemporanee. Tutti gli spettacoli della sezione Not Just Jazz avranno luogo alle ore 22 con ingresso
libero per soci Arci.
ALTRI EVENTI - A completamento del programma di Mantova Jazz, due eventi collaterali dedicati al
cinema: il primo, in programma all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” sabato
3 dicembre alle 21,15, mette in scena la grande musica dei film di animazione Disney arrangiata
da Mauro Negri e affidata alle voci del trio vocale Boo Boo Dolls, un’occasione davvero speciale
per avvicinare al jazz anche il pubblico dei più giovani. Il concerto, nato dalla collaborazione tra l’Arci
e il conservatorio vede protagonisti gli studenti: Lorenzo Tomelleri al piano; Fabio Rossi per
sax, contralto e clarinetto; Mattia Miglioli alla chitarra; Loris Lari al contrabbasso; Riccardo Cocetti
alla batteria. Il secondo evento propone al Cinema Mignon, dal 26 ottobre al 9 novembre, una
monografia cinematografica del regista Jim Jarmusch che ha sempre fatto della musica la colonna non
solo sonora delle esplorazioni del mondo dei suoi multiformi personaggi: dal John Lurie obliquo
e rarefatto di Stranger Than Paradise al Tom Waits oscuro di Down By Law; dalla Memphis
dei fantasmi elvisiani di Mistery Train al west di Dead Man, infestato dalla chitarra espressionista
di Neil Young; fino allo Hip Hop di Ghost Dog e alla scoperta della musica di Jozef van Wissem
negli ultimi Only Lovers Left Alive e Paterson. Il Jazz sarà raccontato anche per immagini dagli scatti
di Nicola Malaguti che ha immortalato alcuni momenti di spettacolo dei grandi del jazz. La bella mostra
fotografica #JustJazzShots è allestita alla Casa del Rigoletto e sarà aperta al pubblico gratuitamente dal
29 ottobre al 27 novembre. L’ esposizione restituisce al visitatore l’atmosfera dei concerti e la magia dei
suoni: le fotografie di Malaguti, che da oltre trentacinque anni racconta il mondo del Jazz, sono
tributi straordinari all’improvvisazione e all’inventiva, ritratti di automatismi e virtuosismi di quel
“mondo a parte” chiamato Jazz.
RASSEGNA STAMPA
4 ottobre 2016
247.libero.it
Pag 1/3
Mantova, 4 ottobre 2016 - Mantova Capitale Italiana della Culturacontinua a proporre eventi di ogni
tipo. Tra questi, anche la 35ª edizione diMantova Jazz, uno dei più longevi festival in Italia,
organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promossa da Comune di
Mantova, Regione Lombardia e Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova. Si parte il 22
ottobre per terminare il 3 dicembre.
RASSEGNA STAMPA
4 ottobre 2016
247.libero.it
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Tratto caratteristico del Mantova Jazz, che lo distingue da altri festival europei, è la volontà di
non privare la musica jazz di quegli ingredienti che la hanno resa grande, fin alla sua nascita
nella multietnica New Orleans: lo swing e la conquista, da parte del musicista, di una voce
poetica fortemente individuale. L’edizione 2016 della rassegna è dedicata proprio alla celebrazione
di questi due caratteri e ospita grandi nomi del panorama italiano e internazionale, come Dee
Dee Bridgewater e Mark Guiliana. Il programma è articolato in tre sezioni: Just Jazz!, Not Just Jazz!
ed eventi collaterali.
JUST JAZZ! - L’apertura del festival, sabato 22 ottobre alle 21,15, è affidata all’ultimo batterista di
David Bowie, Mark Guiliana,sperimentatore di nuovi linguaggi delle percussioni. Con lui sul palco del
Teatro Ariston di Mantova il suo Jazz Quartet, con il bassista Chris Morrisey, il pianista Shai Maestro
e il sassofonista Jason Rigby. All’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”,
sabato 27 ottobre sempre alle 21,15, è la volta di un quintetto angloamericano di musicisti
impressionanti: The Impossible Gentlemen,composto dall’incontenibile pianista gallese Gwilym
Simcock e il geniale batterista Mike Walker e dagli americani Adam Nussbaum alla batteria e Steve
Rodby al basso, che propongono al pubblico la loro ritmica leggendaria. Il chitarrista John Scofield è
uno dei pochi musicisti dei quali si può veramente dire che hanno cambiato la storia del jazz negli
ultimi quarant’anni. Si esibisce in anteprima nazionale, sabato 5 novembre al Teatro Ariston, con i suoi
Country for old men: Larry Goldings all’organo e al piano, Steve Swallow al basso e Bill Stewart alla
batteria, per proporre le più belle canzoni della tradizione country (ore 21.15).
Sabato 12 novembre alle 21,15 è la volta della regina del canto jazz: la strepitosa ed esplosiva Dee Dee
Bridgewater, uno dei miti della musica, ambasciatrice della grande tradizione vocale afroamericana.
Dee Dee Bridgewater vincitrice di tre Grammy Awards sarà sul palco del Teatro Sociale per far
innamorare, con la sua voce impareggiabile, il grande pubblico atteso nella Capitale della Cultura da
tutta Italia. Venerdì 18 novembre, all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, si
esibisce l’intenso trombettista afroamericano Ambrose Akinmusire, che tra New York e la California
ha sviluppato una poetica di enorme raffinatezza. Con lui sul palco il pianista Sam Harris, il
bassista Harish Raghavan e il batterista Rodney Green (ore 21.15). Kurt Rosenwinkel – una delle
voci chitarristiche più stupefacenti degli ultimi decenni scelta da Eric Clapton per rappresentare la
magnificenza del jazz nel suo Crossroad Festival – presenta, venerdì 25 novembre all’Auditorium
Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” il suo nuove progetto, CAIPI, nel quale convivono
elementi di musica brasiliana, rock e jazz. Celebre per sbalordire con la fluidità creativa del suo
linguaggio, si esibisce insieme a Pedro Martins alle keytar, Olivia Trummer al piano, Frederico
Heliodoro al basso, Antonio Loureiro alle percussioni e Bill Campbell alla batteria (ore 21.15).
NOT JUST JAZZ! - Data la vastità dell’attuale offerta musicale che, nei modi più diversi, fa comunque
riferimento a jazz e improvvisazione, il festival ha deciso di dedicare una sezione per segnalare al
pubblico tre delle proposte più fresche e interessanti della scena musicale attuale. L’eclettica violinista,
compositrice e improvvisatrice italiana Eloisa Manera porta all’Arci Virgilio, venerdì 28 ottobre, il suo
lavoro su Le città invisibili di Italo Calvino, che la conferma come una dei protagonisti più creativi del
nuovo jazz italiano. Con lei in scena: Gianluca Barbaro ai flauti dolci, Piero Bittolo Bon al sax e
clarinetto, Andrea Baronchelli al trombone, Pasquale Mirra al vibrafono, Danilo Gallo al
contrabbasso e basso elettrico, Ferdinando Faraò alla batteria, Roberto Zanisi per string guitar,
cumbus, bouzouki, steel pan, doumbek, gunja cajon, çiftelia e baglama. Martedì 29 novembre sale sul
RASSEGNA STAMPA
4 ottobre 2016
247.libero.it
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palco dell’Arci Tom, la violinista canadese Sarah Neufeld, che con l’album The Ridge firma uno dei
capolavori del nuovo minimalismo indie, unendo alle profonde tessiture del suo violino una voce
evocativa. È accompagnata alla batteria e alle percussioni da Stefan Schneider. Protagonista, con il suo
liuto barocco, della colonna sonora del film di Jim Jarmush Only lovers left alive, arriva a Mantova
Jozef van Wissem, ospite all’Arci Virgilio domenica 6 novembre. Grazie al suo particolarissimo
strumento si è affermato come autore di alcune tra le più interessanti architetture sonore
contemporanee. Tutti gli spettacoli della sezione Not Just Jazz avranno luogo alle ore 22 con ingresso
libero per soci Arci.
ALTRI EVENTI - A completamento del programma di Mantova Jazz, due eventi collaterali dedicati al
cinema: il primo, in programma all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” sabato
3 dicembre alle 21,15, mette in scena la grande musica dei film di animazione Disney arrangiata
da Mauro Negri e affidata alle voci del trio vocale Boo Boo Dolls, un’occasione davvero speciale
per avvicinare al jazz anche il pubblico dei più giovani. Il concerto, nato dalla collaborazione tra l’Arci
e il conservatorio vede protagonisti gli studenti: Lorenzo Tomelleri al piano; Fabio Rossi per
sax, contralto e clarinetto; Mattia Miglioli alla chitarra; Loris Lari al contrabbasso; Riccardo Cocetti
alla batteria. Il secondo evento propone al Cinema Mignon, dal 26 ottobre al 9 novembre, una
monografia cinematografica del regista Jim Jarmusch che ha sempre fatto della musica la colonna non
solo sonora delle esplorazioni del mondo dei suoi multiformi personaggi: dal John Lurie obliquo
e rarefatto di Stranger Than Paradise al Tom Waits oscuro di Down By Law; dalla Memphis
dei fantasmi elvisiani di Mistery Train al west di Dead Man, infestato dalla chitarra espressionista
di Neil Young; fino allo Hip Hop di Ghost Dog e alla scoperta della musica di Jozef van Wissem
negli ultimi Only Lovers Left Alive e Paterson. Il Jazz sarà raccontato anche per immagini dagli scatti
di Nicola Malaguti che ha immortalato alcuni momenti di spettacolo dei grandi del jazz. La bella mostra
fotografica #JustJazzShots è allestita alla Casa del Rigoletto e sarà aperta al pubblico gratuitamente dal
29 ottobre al 27 novembre. L’ esposizione restituisce al visitatore l’atmosfera dei concerti e la magia dei
suoni: le fotografie di Malaguti, che da oltre trentacinque anni racconta il mondo del Jazz, sono
tributi straordinari all’improvvisazione e all’inventiva, ritratti di automatismi e virtuosismi di quel
“mondo a parte” chiamato Jazz.
RASSEGNA STAMPA
5 ottobre 2016
Etrigg.com
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Event description:
Dal John Lurie obliquo e rarefatto di Stranger Than Paradise al Tom Waits oscuro di Down By
Law, dalla Memphis dei fantasmi elvisiani di Mistery Train al west di Dead Man, infestato dalla
chitarra espressionista di Neil Young, fino allo Hip Hop di Ghost Dog e alla scoperta della
musica di Jozef van Wissem negli ultimi Only Lovers Left Alive e Paterson.
Jim Jarmusch fa della musica, della musica tutta, la colonna non solo sonora delle
esplorazioni del mondo dei suoi multiformi personaggi.
È sembrato doveroso dedicargli una breve monografia cinematografica, anche in virtù della
presenza nel Mantova Jazz di van Wissem in persona.
Mercoledì 26 ottobre ore 21.00
DAUNBAILÒ - Usa 1986. 104'
di Jim Jarmusch
con Roberto Benigni, Tom Waits, John Lurie, Nicoletta Braschi.
Mercoledì 2 novembre ore 21.00
DEAD MAN - Germania 1995. 134'
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5 ottobre 2016
Etrigg.com
di Jim Jarmusch
con Johnny Depp, Gary Farmer, Lance Henriksen, Michael Wincott.
Mercoledì 9 novembre ore 21.00
SOLO GLI AMANTI SOPRAVVIVONO - Usa 2013. 123'
di Jim Jarmusch
con Tom Hiddleston,Tilda Swinton, John Hurt.
Ingresso: 5 €
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Foglio
08-10-2016
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.
Codice abbonamento:
Quotidiano
RASSEGNA STAMPA
9 ottobre 2016
Photorevolt.com
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#JustJazzShots è la mostra di Nicola Malaguti, fotografo
che da oltre trentacinque anni racconta il mondo del Jazz
e che ha immortalato artisti del calibro di Miles Davis,
Chet Baker, Clarcke Terry e George Benson.
L'esposizione, ideata in occasione di Mantova Capitale
Italiana della Cultura, sarà aperta gratuitamente alla
Casa del Rigoletto dal 29 ottobre al 27 novembre.
Con questa mostra, dove per la prima volta espone scatti
in digitale, Malaguti presenta le performance dei grandi
del genere in ritratti che sono in grado di restituire al
visitatore l'atmosfera dei concerti, la magia dei suoni, la
passione che condivide con i musicisti. Le sue fotografie sono tributi straordinari
all'improvvisazione e all'inventiva, istantanee di automatismi e virtuosismi di quel "mondo a
parte" chiamato Jazz.
Infatti prima di ogni scatto Malaguti si dedica all'ascolto di brani dalla sua collezione di oltre
4000 cd e a uno studio profondo della personalità dell'artista.
Il suo fine è quello di far trasparire dalla pellicola l'animo dei soggetti catturati .
Per informazioni: www.mantovajazz.it
RASSEGNA STAMPA
10 ottobre 2016
Nonsocosafare.it
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11 ottobre 2016
Makemefeed.com
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#JustJazzShots è la mostra di Nicola Malaguti, fotografo
che da oltre trentacinque anni racconta il mondo del Jazz
e che ha immortalato artisti del calibro di Miles Davis,
Chet Baker, Clarcke Terry e George Benson.
L'esposizione, ideata in occasione di Mantova Capitale
Italiana della Cultura, sarà aperta gratuitamente alla
Casa del Rigoletto dal 29 ottobre al 27 novembre.
Con questa mostra, dove per la prima volta espone scatti
in digitale, Malaguti presenta le performance dei grandi
del genere in ritratti che sono in grado di restituire al
visitatore l'atmosfera dei concerti, la magia dei suoni, la passione che condivide con i
musicisti. Le sue fotografie sono tributi straordinari all'improvvisazione e all'inventiva,
istantanee di automatismi e virtuosismi di quel "mondo a parte" chiamato Jazz.
Infatti prima di ogni scatto Malaguti si dedica all'ascolto di brani dalla sua collezione di oltre
4000 cd e a uno studio profondo della personalità dell'artista.
Il suo fine è quello di far trasparire dalla pellicola l'animo dei soggetti catturati.
Per informazioni: www.mantovajazz.it
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16-10-2016
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Codice abbonamento:
Settimanale
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17 ottobre 2016
Turismo.mantova.it
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Ultimo aggiornamento: 17 ottobre 2016
JUST JAZZ
Mantova jazz 2016
Il Jazz dopo gli esplosivi Settanta, ha finito con l'identificarsi quasi totalmente con
l'idea di 2fusione", rivelatesi sempre proficua a partire dalla sua nascita nella
multi-etnica e multi-linguistica New Orleans di inizio Novecento.
Ed così che nei festival, specialmente quelli europei, si sono sempre più spesso
sentite musiche magnificamente eseguite, ma a volte prive di quel sapore e di
quegli ingredienti che hanno reso il JAZZ così grande. Due fra tutti: lo "swing",
quel contagioso ed inafferabile mistero ritmico in grado di mutare di era in e di musicistain musicista e, secondo
ingrediente, la conquista da parte del musicista di una voce poetica fortemente individuale. lontana da riproduzioni e
comodi stereotipi.
Ecco perchè il CHIOZZINI ha deciso di dedicare l'edizione 2016 alla celebrazione di questi caratteri.
PROGRAMMA 2016
22 ottobre
Teatro Ariston
MARK GIULIANA JAZZ QUARTET
27 ottobre
Auditorium Monteverdi
THE IMPOSSIBLE GENTLEMEN
28 ottobre
Arci Virgilio
ELOISA MANERA ENSEMBLE
5 novembre
Teatro Ariston
JOHN SCOFIELD "COUNTRY FOR OLD MEN"
6 novembre
Arci Virgilio
JOZEF VAN WISSEM
12 novembre
Teatro Sociale
DEE DEE BRIDGEWATER QUINTET
18 novembre
RASSEGNA STAMPA
17 ottobre 2016
Auditorium Monteverdi
AMBROSE AKINMUSIRE QUARTET
25 novembre
Auditorium Monteverdi
KURT ROSENWINKEL CAIPI PROJET
26 novembre
Arci Tom
SARAH NEUFELD
3 dicembre
Auditorium Monteverdi
BOO BOO DOLLS 6 THE JAZZ TUNES
per informazioni:
www.mantovajazz.it
www.arcimantova.com
Turismo.mantova.it
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17 ottobre 2016
Terredelmincio.it
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18 ottobre 2016
Italiajazz.it
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18 ottobre 2016
Jazzit.it
Sabato 22 ottobre
Ore 21:15
Mark Guiliana, batteria
Chris Morrissey, basso
Shai Maestro, pianoforte
Jason Rigby, sassofono
Luogo del concerto: Teatro Ariston – Via Principe Amedeo, 20 – Mantova
Biglietteria
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RASSEGNA STAMPA
18 ottobre 2016
Intero: 25 euro
Ridotto: 20 euro
Jazzit.it
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18 ottobre 2016
Ildiscorso.it
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Mark Guiliana con il suo Jazz Quartet inaugura sabato 22 ottobre alle ore 21.15 la 35ª
edizione di Mantova Jazz, nell’ambito di Mantova Capitale Italiana della Cultura. Dopo la
collaborazione all’ultimo album di David Bowie Blackstar, Guiliana è considerato l’uomo nuovo
della batteria jazz. Eletto nel 2014 miglior batterista dell’anno dalla rivista Moden Drummer
possiede uno stile unico e particolare, capace di spaziare attraverso molteplici generi dal jazz
al rock, dalla musica funk, pop, a quella elettronica e sperimentale. Descritto dal New York
Times come “un batterista attorno al quale si è formato un vero e proprio culto di
ammirazione”, si presenta sul palco del teatro Ariston alla testa del suo magnifico quartetto
RASSEGNA STAMPA
18 ottobre 2016
Ildiscorso.it
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acustico con il quale non mancherà di mettere in mostra le sperimentazioni sui nuovi linguaggi
percussionistici.
Tutto il programma del festival su: http://www.mantovajazz.it/
Gli ultimi biglietti saranno in vendita a partire dalle ore 16.00 direttamente al Teatro Ariston.
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18 ottobre 2016
Fievent.com
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Dee Dee Bridgewater Quintet, sabato, 12. novembre 2016,
Mantua
L’attuale ****** del canto jazz, l’ambasciatrice della grande tradizione vocale afroamericana.
Non ha bisogno di presentazioni e promette di far innamorare della sua voce anche Mantova,
come ha fatto col resto del mondo da quando si è imposta come l’erede delle grandi jazz
singer del passato.
PLATEA
Biglietto intero: 38 €
Biglietto ridotto (under 14, over 65 , studenti del conservatorio) : 32 €
PALCHI
Biglietto intero: 32 €
Biglietto ridotto (under 14, over 65 , studenti del conservatorio) : 27 €
LOGGIA / LOGGIONE
Biglietto intero: 27 €
RASSEGNA STAMPA
18 ottobre 2016
Fievent.com
Biglietto ridotto (under 14, over 65 , studenti del conservatorio) : 24 €
Prevendite anche su www.anyticket.it , Teatro Sociale di Mantova, Arci Mantova
www.facebook.com/deedeebridgewater
sabato, 12. novembre 2016, Mantua, Dee Dee Bridgewater Quintet
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RASSEGNA STAMPA
18 ottobre 2016
Fievent.com
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Il nuovo progetto di John Scofield, uno dei pochi che possono dire di aver cambiato la storia
della chitarra jazz, e dunque del jazz, degli ultimi quarant’anni: le più belle songs della grande
tradizione country e un’impressionante “dream band“ per ascoltare il jazz del maestro che ha
stupito il mondo infiammando la band di Miles Davis.
Biglietto intero: 25 €
Biglietto ridotto (under 14, over 65 , studenti del conservatorio): 20 €
www.facebook.com/johnscofieldguitarist
sabato, 05. novembre 2016, Mantua, John Scofield “Country For Old Men”
RASSEGNA STAMPA
18 ottobre 2016
Gardaconcierge.com
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Mantova Jazz 2016 è una rassegna di musica Jazz che si tiene a Mantova in sette serate tra il
22 ottobre e il 3 dicembre 2016.
La 35ª edizione della manifestazione musicale Mantova Jazz 2016 porta al Teatro Ariston, al
Teatro Sociale e all’Auditorium Monteverdi di Mantova alcuni tra gli artisti più influenti del Jazz
nazionale e internazionale. Gli appuntamenti di Mantova Jazz 2016 sono otto, tra il 22 ottobre
RASSEGNA STAMPA
18 ottobre 2016
Gardaconcierge.com
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e il 3 dicembre 2016, e hanno come protagonisti il Mark Guiliana Jazz Quartet, The impossible
Gentlemen, John Scofield, il Dee Dee Bridgewater Quintet, l’Ambrose Akinmusire Quartet,
Kurt Rosenwinkel, Boo Boo Dolls e The Jazz Tunes.
RASSEGNA STAMPA
18 ottobre 2016
Wherevent.com
Pag 1/2
Activities Mantova / Description
Dopo le collaborazioni con Brad Mehldau e con l’ultimo struggente Bowie, Guiliana sembra
sempre più l’uomo nuovo della batteria jazz. Si presenta al Festival Chiozzini alla testa del
suo magnifico quartetto acustico, nel quale non mancherà di mettere in mostra le
RASSEGNA STAMPA
18 ottobre 2016
Wherevent.com
sperimentazioni sui nuovi linguaggi percussionistici stimolati dal mondo del “drumprogramming”.
Biglietto intero: 25 €
Biglietto ridotto (under 14, over 65 , studenti del conservatorio) : 20 €
www.facebook.com/mark.guiliana
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RASSEGNA STAMPA
18 ottobre 2016
Wherevent.com
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Event in Mantova
piazza san leonardo-vicolo ospitale 6,Mantua
Friday 28 October 2016, 22:00 till Friday 28 October 2016, 23:30
Organized by : Mantova Jazz
Arci Mantova e il Circolo del Jazz da 31 anni promuovono e organizzano la più importante e
longeva Rassegna Jazz della città di Mantova e provincia.
La manifestazione si impone fin dalla sua prima edizione (1981) per la grande qualità del
proprio cartellone, nel quale compaiono i nomi dei jazzis...
Sign-in / Sign-up
Submit an event
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18 ottobre 2016
Wherevent.com
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Activities Mantova / Description
Violinista eccellente, compositrice ed arrangiatrice di rara consapevolezza, Eloisa Manera
firma un bellissimo lavoro su “Le Città Invisibili” di Italo Calvino che la pone senz’altro tra i
protagonisti più creativi del nuovo jazz italiano.
Ingresso gratuito con tessera Arci
www.facebook.com/eloisa.manera
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18 ottobre 2016
Eventocentral.com
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Dopo le collaborazioni con Brad Mehldau e con l’ultimo struggente Bowie, Guiliana sembra sempre più
l’uomo nuovo della batteria jazz. Si presenta al Festival Chiozzini alla testa del suo magnifico quartetto
acustico, nel quale non mancherà di mettere in mostra le sperimentazioni sui nuovi linguaggi
percussionistici
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18 ottobre 2016
Bonvivre.ch
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Mark Guiliana con il suo Jazz Quartet inaugura sabato 22 ottobre alle ore 21.15 la 35ª
edizione diMantova Jazz, nell’ambito di Mantova Capitale Italiana della Cultura. Mantova
Jazz è uno dei più longevi festival jazz in Italia, organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo
del Jazz Roberto Chiozzini.
L’edizione 2016 della rassegna è dedicata allo swing e saranno ospiti grandi nomi del
panorama italiano e internazionale.
RASSEGNA STAMPA
18 ottobre 2016
Allevents.in
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.
MARK GUILIANA JAZZ QUARTET
Dopo le collaborazioni con Brad Mehldau e con l’ultimo struggente Bowie, Guiliana sembra
sempre più l’uomo nuovo della batteria jazz. Si presenta al Festival Chiozzini alla testa del suo
magnifico quartetto acustico, nel quale non mancherà di mettere in mostra le sperimentazioni
sui nuovi linguaggi percussionistici stimolati dal mondo del “drum-programming”.
Biglietto intero: 25 €
Biglietto ridotto (under 14, over 65 , studenti del conservatorio) : 20 €
RASSEGNA STAMPA
19 ottobre 2016
Liberoreporter.tumblr.com
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RASSEGNA STAMPA
20 ottobre 2016
Arte.sky.it
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RASSEGNA STAMPA
20 ottobre 2016
Arte.sky.it
Pag 2/2
Nel ricchissimo programma di eventi di Mantova Capitale Italiana della Cultura si inserisce anche la
35esima edizione di Mantova Jazz, uno dei più longevi festival in Italia. Tratto caratteristico che lo
distingue da altri festival europei è la volontà di non privare la musica jazz di quegli ingredienti che
l’hanno resa grande, fin alla sua nascita nella multietnica New Orleans: lo swing e la conquista, da parte
del musicista, di una voce poetica fortemente individuale.
L’edizione 2016 della rassegna è dedicata proprio alla celebrazione di questi due caratteri e ospita
grandi nomi del panorama italiano e internazionale, come Dee Dee Bridgewater, regina del canto jazz, e
Mark Guiliana (nella foto in apertura), ultimo batterista di David Bowie e grande sperimentatore di
nuovi linguaggi nelle percussioni, che avrà l’onore di aprire il festival sabato 22 ottobre.
Kermesse che andrà a concludersi il 3 dicembre con un evento collaterale dedicato al cinema: la grande
musica dei film di animazione Disney, arrangiata da Mauro Negri, sarà affidata alle voci del trio vocale
Boo Boo Dolls; un’occasione davvero speciale per avvicinare al jazz anche il pubblico dei più giovani.
RASSEGNA STAMPA
21 ottobre 2016
Olbianotizie.it
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Roma, 21 ott. (AdnKronos) - Italo accompagnerà i suoi viaggiatori alla 35° edizione del Mantova Jazz,
festival italiano di musica jazz organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini,
promosso dal Comune di Mantova, dalla Regione Lombardia e dal Conservatorio di Musica 'Lucio
Campiani' di Mantova. Questa edizione si terrà dal 22 ottobre al 3 dicembre 2016, inserendosi nei tanti
progetti che vedono la città assoluta protagonista dell’anno in quanto Capitale Italiana della Cultura
2016.Grazie a Italobus, servizio di trasporto integrato rotaia gomma, tutti gli appassionati della grande
musica jazz potranno recarsi a Mantova in estrema comodità. Prendendo un treno Italo infatti si scende alla
stazione di Reggio Emilia AV Mediopadana e da lì si sale direttamente su un Italobus diretto verso il
capoluogo lombardo.Italo mette a disposizione 4 collegamenti al giorno per Mantova. Ci sono 2 Italobus per
raggiungere la città lombarda e altri 2 per ripartire e tornare verso casa. In questo modo i passeggeri Italo
potranno programmare il viaggio scegliendo fra gli orari che più gradiscono .
RASSEGNA STAMPA
21 ottobre 2016
Panesalamina.com
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Dal 22 ottobre al 3 dicembre è in programma la nuova edizione di Mantova Jazz, il festival nato nel 1981
per portare a Mantova le tendenze jazz più in voga
Maggiori info su programma e costo biglietti sul sito ufficiale: www.mantovajazz.it
e sulla pagina facebook: Mantova Jazz
RASSEGNA STAMPA
21 ottobre 2016
Magnart.it
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Roma, 21 ottobre 2016. Italoaccompagnerà i suoi viaggiatori alla 35° edizione del Mantova Jazz,
festival italiano di musica jazz organizzato da Arci Mantova
insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promosso dal
Comune di Mantova, dalla Regione Lombardia e dal Conservatorio
di Musica “Lucio Campiani” di Mantova. Questa edizione si
terrà dal 22 ottobre al 3 dicembre 2016, inserendosi nei tanti
progetti che vedono la città assoluta protagonista dell’anno in
quanto Capitale Italiana della Cultura 2016.
RASSEGNA STAMPA
21 ottobre 2016
Magnart.it
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Grazie a Italobus, servizio di trasporto integrato rotaia gomma, tutti gli appassionati della grande
musica jazz potranno recarsi a Mantova in estrema comodità. Prendendo un treno Italo infatti si scende
alla stazione di Reggio Emilia AV Mediopadana e da lì si sale direttamente su un Italobus diretto
verso il capoluogo lombardo.
Italo mette a disposizione 4 collegamenti al giorno per Mantova. Ci sono 2 Italobus per raggiungere la
città lombarda e altri 2 per ripartire e tornare verso casa. In questo modo i passeggeri Italo potranno
programmare il viaggio scegliendo fra gli orari che più gradiscono.
Oltre alla comodità dei servizi, ci saranno degli sconti per i viaggiatori Italo. Esibendo il biglietto Italo
infatti si avrà diritto alla tariffa ridotta.
La serata inaugurale del Festival sarà quella del 22 ottobre e vedrà esibirsi Mark Guiliana, l’ultimo
batterista di David Bowie. Insieme a lui sul palco del Teatro Ariston di Mantova il suo Jazz Quartet,
composto dal bassista Chris Morrisey, dal pianista Shai Maestro e dal sassofonista Jason Rigby. Ogni
fine settimana poi ci saranno eventi di richiamo internazionale dedicati al mondo della musica jazz.
Mantova Jazz non è però solo musica: sarà allestita la mostra fotografica #JustJazzShots all’insegna
degli scatti di Nicola Malaguti che immortalano i più grandi eventi e personaggi del jazz, e vi saranno
anche due eventi cinematografici dedicati al mondo della musica, uno dei quali andrà in scena nella
serata di chiusura.
Italo è pertanto orgoglioso di essere al fianco di questo festival, che ogni anno richiama appassionati e
curiosi da tutta Italia e non solo. Mettendo a disposizione i suoi collegamenti Italo infatti avvicina tutti i
suoi viaggiatori alle eccellenze del mondo jazz che si raduneranno a Mantova per godere di tante serate
all’insegna della buona musica.
Edizione del: 21/10/16
Estratto da pag.: 1,32
Foglio: 1/2
Peso: 1-2%,32-74%
Servizi di Media Monitoring
Il presente documento è ad uso esclusivo del committente.
067-132-080
Sezione: COMUNE DI MANTOVA
Dir. Resp.: Paolo Boldrini
Tiratura: 22.413 Diffusione: 24.990 Lettori: 168.000
Peso: 1-2%,32-74%
Servizi di Media Monitoring
Il presente documento è ad uso esclusivo del committente.
067-132-080
Sezione: COMUNE DI MANTOVA
Edizione del: 21/10/16
Estratto da pag.: 1,32
Foglio: 2/2
Edizione del: 21/10/16
Estratto da pag.: 32
Foglio: 1/1
Peso: 15%
Servizi di Media Monitoring
Il presente documento è ad uso esclusivo del committente.
067-132-080
Sezione: COMUNE DI MANTOVA
Dir. Resp.: Paolo Boldrini
Tiratura: 22.413 Diffusione: 24.990 Lettori: 168.000
RASSEGNA STAMPA
21 ottobre 2016
Dietrolanotizia.eu
Pag 1/2
Italo accompagnerà i suoi viaggiatori alla 35° edizione del Mantova Jazz, festival italiano di musica jazz
organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promosso dal Comune di
Mantova, dalla Regione Lombardia e dal Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova.
Questa edizione si terrà dal 22 ottobre al 3 dicembre 2016, inserendosi nei tanti progetti che vedono la città
assoluta protagonista dell’anno in quanto Capitale Italiana della Cultura 2016.
Grazie a Italobus, servizio di trasporto integrato rotaia gomma, tutti gli appassionati della grande musica
jazz potranno recarsi a Mantova in estrema comodità. Prendendo un treno Italo infatti si scende alla
stazione di Reggio Emilia AV Mediopadanae da lì si sale direttamente su unItalobus diretto verso il
capoluogo lombardo.
Italo mette a disposizione 4 collegamenti al giorno per Mantova. Ci sono 2 Italobus per raggiungere la città
lombarda e altri 2 per ripartire e tornare verso casa. In questo modo i passeggeri Italo potranno
programmare il viaggio scegliendo fra gli orari che più gradiscono.
Oltre alla comodità dei servizi, ci saranno degli sconti per i viaggiatori Italo. Esibendo il biglietto Italo infatti si
avrà diritto alla tariffa ridotta.
RASSEGNA STAMPA
21 ottobre 2016
Dietrolanotizia.eu
Pag 2/2
La serata inaugurale del Festival sarà quella del 22 ottobre e vedrà esibirsi Mark Guiliana, l’ultimo batterista
di David Bowie. Insieme a lui sul palco del Teatro Ariston di Mantova il suo Jazz Quartet, composto dal
bassista Chris Morrisey, dal pianista Shai Maestro e dal sassofonista Jason Rigby. Ogni fine settimana poi
ci saranno eventi di richiamo internazionale dedicati al mondo della musica jazz.
Mantova Jazz non è però solo musica: sarà allestita la mostra fotografica#JustJazzShots all’insegna degli
scatti di Nicola Malagutiche immortalano i più grandi eventi e personaggi del jazz, e vi saranno anche due
eventi cinematografici dedicati al mondo della musica, uno dei quali andrà in scena nella serata di chiusura.
Italo è pertanto orgoglioso di essere al fianco di questo festival, che ogni anno richiama appassionati e
curiosi da tutta Italia e non solo. Mettendo a disposizione i suoi collegamenti Italo infatti avvicina tutti i suoi
viaggiatori alle eccellenze del mondo jazz che si raduneranno a Mantova per godere di tante serate
all’insegna della buona musica.
RASSEGNA STAMPA
21 ottobre 2016
Varese7press.it
Pag 1/1
MANTOVA, 21 ottobre 2016– #JustJazzShots è
la mostra fotografica di Nicola Malaguti, che da
oltre trentacinque anni racconta il mondo del
Jazz e che ha immortalato artisti del calibro
di Miles Davis, Chet Baker, Clarcke Terry e
George Benson.
L’esposizione, ideata in occasione della 35ª
edizione di Mantova Jazz, inaugura sabato 29
ottobre alle ore 18 Fabrizio Gaudino (tromba) e
Marcello Abate (chitarra), rappresentanti della
scena jazz italiana, eseguiranno alcuni brani di
Chet Baker, mito indiscusso per gli appassionati
del genere.
Malaguti, con questa mostra dove per la prima volta espone scatti in digitale, presenta le performance dei
grandi del genere in ritratti che sono in grado di restituire al visitatore l’atmosfera dei concerti, la magia dei
suoni, la passione che condivide con i musicisti. Le sue fotografie sono tributi straordinari
all’improvvisazione e all’inventiva, istantanee di automatismi e virtuosismi di quel “mondo a parte” chiamato
Jazz.
Sarà possibile visitare la mostra, aperta gratuitamente al pubblico, dal 29 ottobre al 27 novembre alla Casa
del Rigoletto – Piazza Sordello, 23 Mantova – dalle ore 9 alle ore 18
Per informazioni: http://www.mantovajazz.it/
RASSEGNA STAMPA
21 ottobre 2016
Sardegnaoggi.it
Pag 1/1
Roma, 21 ott. (AdnKronos) - Italo accompagnerà i suoi viaggiatori alla 35° edizione del
Mantova Jazz, festival italiano di musica jazz organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo
del Jazz Roberto Chiozzini, promosso dal Comune di Mantova, dalla Regione Lombardia e dal
Conservatorio di Musica 'Lucio Campiani' di Mantova. Questa edizione si terrà dal 22 ottobre
al 3 dicembre 2016, inserendosi nei tanti progetti che vedono la città assoluta protagonista
dell?anno in quanto Capitale Italiana della Cultura 2016.
Grazie a Italobus, servizio di trasporto integrato rotaia gomma, tutti gli appassionati della
grande musica jazz potranno recarsi a Mantova in estrema comodità. Prendendo un treno
Italo infatti si scende alla stazione di Reggio Emilia AV Mediopadana e da lì si sale
direttamente su un Italobus diretto verso il capoluogo lombardo.
RASSEGNA STAMPA
21 ottobre 2016
Popolis.it
Pag 1/3
Mantova
Nel ricchissimo programma di eventi di Mantova Capitale Italiana della Cultura si
inserisce anche la 35ª edizione di Mantova Jazz, da sabato 22 ottobre sino a sabato 3
dicembre la musica Jazz è protagonista della città. Il Mantova Jazz è uno dei più longevi
festival in Italia, organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini,
promossa da Comune di Mantova, Regione Lombardia e Conservatorio di Musica “Lucio
Campiani” di Mantova.
Tratto caratteristico del Mantova Jazz, che lo distingue da altri festival europei, è la
volontà di non privare la musica jazz di quegli ingredienti che la hanno resa grande, fin alla
sua nascita nella multietnica New Orleans: lo swing e la conquista, da parte del musicista, di
una voce poetica fortemente individuale.
RASSEGNA STAMPA
21 ottobre 2016
Popolis.it
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L’edizione 2016 della rassegna è dedicata proprio alla
celebrazione di questi due caratteri e ospita grandi
nomi del panorama italiano e internazionale, come Dee Dee
Bridgewater e Mark Guiliana.
Il festival nasce nel 1981, un po’ in sordina ma con idee
abbastanza chiare: portare a Mantova, nei limiti imposti dal
budget, una rappresentazione il più significativa possibile dello
stato di salute del jazz e delle tendenze più rilevanti in atto. Di
edizione in edizione il festival amplia sia budget che ambizioni,
a Mantova arrivano musicisti sempre più visibili.
Il programma è articolato in tre sezioni:
Just Jazz, dopo gli esplosivi anni Settanta, ha finito con l’identificarsi quasi totalmente
con l’idea di “fusione”,rivelatasi sempre proficua a partire dalla sua nascita nella multi-etnica
e multi-linguistica New Orleans di inizio Novecento.
Not Just Jazz! Data la vastità dell’attuale offerta musicale che, nei modi più diversi, fa
comunque riferimento a jazz e improvvisazione, il festival ha deciso di dedicare una sezione
per segnalare al pubblico tre delle proposte più fresche e interessanti della scena musicale
attuale.
Eventi collaterali, a completamento del
programma di Mantova Jazz, due eventi
collaterali dedicati al cinema: il primo, in
programma all’Auditorium Monteverdi del
Conservatorio “Lucio Campiani” sabato 3
dicembre alle 21,15, mette in scena la
grande musica dei
film di animazione
Disney arrangiata da
Mauro Negri e
affidata alle voci del
trio vocale Boo Boo Dolls. Il secondo evento propone al Cinema
Mignon, dal 26 ottobre al 9 novembre, una monografia cinematografica
del regista Jim Jarmusch che ha sempre fatto della musica la colonna
non solo sonora delle esplorazioni del mondo dei suoi multiformi
personaggi.
Il Jazz sarà raccontato anche per immagini dagli scatti di Nicola
Malaguti che ha immortalato alcuni momenti di spettacolo dei
grandi del jazz. La bella mostra fotografica #JustJazzShots è allestita
alla Casa del Rigoletto e sarà aperta al pubblico gratuitamente dal 29
RASSEGNA STAMPA
21 ottobre 2016
Popolis.it
Pag 3/3
ottobre al 27 novembre. L’ esposizione restituisce al visitatore l’atmosfera dei concerti e la
magia dei suoni: le fotografie di Malaguti, che da oltre trentacinque anni racconta il mondo del
Jazz, sono tributi straordinari all’improvvisazione e all’inventiva, ritratti di automatismi e
virtuosismi di quel “mondo a parte” chiamato Jazz.
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21 ottobre 2016
Sassarinotizie.com
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RASSEGNA STAMPA
21 ottobre 2016
Youmark.it
Pag 1/1
Italo accompagnerà i suoi viaggiatori alla 35° edizione del Mantova Jazz, festival italiano di
musica jazz organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini,
promosso dal Comune di Mantova, dalla Regione Lombardia e dal Conservatorio di Musica
Lucio Campiani di Mantova. Questa edizione si terrà dal 22 ottobre al 3 dicembre 2016,
inserendosi nei progetti che vedono la città protagonista dell’anno in quanto Capitale Italiana
della Cultura 2016.
Grazie a Italobus, servizio di trasporto integrato rotaia gomma, gli appassionati della musica
jazz potranno recarsi a Mantova prendendo un treno Italo e scendendo alla stazione di Reggio
Emilia AV Mediopadana per poi salire su un Italobus diretto verso il capoluogo lombardo. Italo
mette a disposizione 4 collegamenti al giorno per Mantova. Ci sono 2 Italobus per raggiungere
la città lombarda e altri 2 per ripartire e tornare verso casa. Previsti sconti per i viaggiatori Italo.
RASSEGNA STAMPA
21 ottobre 2016
Cataniaoggi.it
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RASSEGNA STAMPA
21 ottobre 2016
Consiglidiviaggio.it
Pag 1/2
BIGLIETTO RIDOTTO PER TUTTI I VIAGGIATORI ITALO
CHE SI RECHERANNO AL MANTOVA JAZZ
Italo accompagnerà i suoi viaggiatori alla 35° edizione del Mantova Jazz, festival italiano di
musica jazz organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promosso
dal Comune di Mantova, dalla Regione Lombardia e dal Conservatorio di Musica “Lucio Campiani”
di Mantova. Questa edizione si terrà dal 22 ottobre al 3 dicembre 2016, inserendosi nei tanti
progetti che vedono la città assoluta protagonista dell’anno in quanto Capitale Italiana della
Cultura 2016.
Grazie a Italobus, servizio di trasporto integrato rotaia gomma, tutti gli appassionati della grande
musica jazz potranno recarsi a Mantova in estrema comodità. Prendendo un treno Italo infatti si
scende alla stazione di Reggio Emilia AV Mediopadana e da lì si sale direttamente su
un Italobusdiretto verso il capoluogo lombardo.
Italo mette a disposizione 4 collegamenti al giorno per Mantova. Ci sono 2 Italobus per
raggiungere la città lombarda e altri 2 per ripartire e tornare verso casa. In questo modo i
passeggeri Italo potranno programmare il viaggio scegliendo fra gli orari che più gradiscono.
Oltre alla comodità dei servizi, ci saranno degli sconti per i viaggiatori Italo. Esibendo il
biglietto Italo infatti si avrà diritto alla tariffa ridotta.
RASSEGNA STAMPA
21 ottobre 2016
Consiglidiviaggio.it
Pag 2/2
La serata inaugurale del Festival sarà quella del 22 ottobre e vedrà esibirsi Mark Guiliana, l’ultimo
batterista di David Bowie. Insieme a lui sul palco del Teatro Ariston di Mantova il suo Jazz Quartet,
composto dal bassista Chris Morrisey, dal pianista Shai Maestro e dal sassofonista Jason Rigby.
Ogni fine settimana poi ci saranno eventi di richiamo internazionale dedicati al mondo della musica
jazz.
Mantova Jazz non è però solo musica: sarà allestita la mostra
fotografica #JustJazzShotsall’insegna degli scatti di Nicola Malaguti che immortalano i più
grandi eventi e personaggi del jazz, e vi saranno anche due eventi cinematografici dedicati al
mondo della musica, uno dei quali andrà in scena nella serata di chiusura.
Italo è orgoglioso di essere al fianco di questo festival, che ogni anno richiama appassionati e
curiosi da tutta Italia e non solo. Mettendo a disposizione i suoi collegamenti Italo infatti avvicina
tutti i suoi viaggiatori alle eccellenze del mondo jazz che si raduneranno a Mantova per godere di
tante serate all’insegna della buona musica.
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21 ottobre 2016
Arezzoweb.it
Pag 1/1
RASSEGNA STAMPA
21 ottobre 2016
Capitale-italia.com
Pag 1/2
Mark Guiliana con il suo Jazz Quartet inaugura sabato 22 ottobre alle ore 21.15 la 35ª
edizione di Mantova Jazz, nell’ambito diMantova Capitale Italiana della Cultura. Dopo la
collaborazione all’ultimo album di David Bowie Blackstar, Guiliana è considerato l’uomo nuovo
della batteria jazz. Eletto nel 2014 miglior batterista dell’anno dalla rivista Moden Drummer
possiede uno stile unico e particolare, capace di spaziare attraverso molteplici generi dal jazz
al rock, dalla musica funk, pop, a quella elettronica e sperimentale. Descritto dal New York
Times come “un batterista attorno al quale si è formato un vero e proprio culto di
ammirazione”, si presenta sul palco del teatro Ariston alla testa del suo magnifico quartetto
RASSEGNA STAMPA
21 ottobre 2016
Capitale-italia.com
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acustico con il quale non mancherà di mettere in mostra le sperimentazioni sui nuovi linguaggi
percussionistici.
Tutto il programma del festival su: http://www.mantovajazz.it/
Gli ultimi biglietti saranno in vendita a partire dalle ore 16.00 direttamente al Teatro Ariston.
RASSEGNA STAMPA
21 ottobre 2016
Gazzettadimantova.gelocal.it
Pag 1/3
MANTOVA. La sera di sabato 22 ottobre il pubblico mantovano avrà la possibilità di vedere
dal vivo uno dei più straordinari musicisti contemporanei, il batterista Mark Guiliana. Non
RASSEGNA STAMPA
21 ottobre 2016
Gazzettadimantova.gelocal.it
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poteva esserci avvio migliore per la 35esima edizione di Mantova Jazz, che cala subito uno
dei suoi pezzi da novanta in un programma ricco di eventi di livello mondiale.
Sul palco del teatro Ariston (ore 21.15) salirà un artista unico, idolatrato da schiere di fan e
critici musicali in giro per il globo. «L'avanguardia di un emozionante nuovo stile di
drumming», secondo Modern Drummer, vera bibbia dello strumento, e «un batterista attorno
al quale si è formato un vero e proprio culto di ammirazione» per il New York Times. Giudizi
importanti per un musicista che coniuga tecnica sopraffina e creatività senza eguali. Legato
alla tradizione (tra i suoi idoli batteristi come Tony Williams, Elvin Jones, Art Blakey e Max
Roach) e nello stesso tempo attento alle nuove tendenze, con un occhio di riguardo per
l'elettronica. Il risultato è un sound riconoscibile e innovativo, un punto di contatto tra i grandi
maestri della tradizione jazz e i linguaggi moderni.
A renderlo noto anche ad un pubblico non di nicchia, la sua partecipazione a Blackstar,
l'ultimo album registrato da David Bowie prima di morire. Il Duca Bianco era rimasto
impressionato da una sua performance al 55 Bar, locale storico del Village di New York, e lo
aveva voluto al suo fianco nell'incisione del suo ultimo lavoro. Un'esperienza indimenticabile al
fianco di una delle leggende della musica del Novecento.
E Guiliana ne parla in questa intervista alla Gazzetta di Mantova che anticipa il concerto di
sabato. «Lavorare con lui è stato assolutamente fantastico - spiega Guiliana -, posso solo dire
cose meravigliose sul suo conto. Generoso, divertente, sembravamo amici da sempre. Ho
imparato moltissimo in quei mesi, per me è stato fonte d'ispirazione. Gli sarò per sempre
grato».
L'elenco delle sue collaborazioni è sterminato. Spiccano artisti ammirati negli ultimi anni al
Mantova Jazz come Dave Douglas o Lionel Loueke e John Scofield, altro grande
protagonista dell'edizione 2016. «Mi fa piacere sapere che anche John suonerà a Mantova osserva - Sono stato in tour con lui e Brad Mehldau quest'estate ed è stato speciale, è uno
dei miei musicisti preferiti. Sono un suo fan da sempre, è stato un onore poter suonare al suo
fianco. Tra gli artisti italiani ho lavorato solo con Jovanotti. Ho suonato un paio di pezzi
dell'ultimo album che ha registrato a New York ed è stato divertente. Spero di collaborare in
futuro con altri musicisti italiani».
RASSEGNA STAMPA
21 ottobre 2016
Gazzettadimantova.gelocal.it
Pag 3/3
Speciale il suo rapporto con l'Italia, terra che lo ha visto protagonista di molte date e dove è
stato sempre accolto con grande calore. «Sono felicissimo di tornare - conferma il musicista è uno dei posti che preferisco al mondo. I fan sono sempre entusiasti e dimostrano in ogni
show grande apertura mentale. Non vedo l'ora di far ascoltare loro la mia nuova musica». In
questo tour il batterista del New Jersey porta in giro per l'Europa il suo nuovo progetto Mark
Guiliana Jazz Quartet. Non più spalla sensazionale di grandi musicisti, ma leader di una
band. Una nuova dimensione che porta in dote maggiori responsabilità. La luce dei riflettori,
però, non spaventa Guiliana. «La differenza principale è che ora suono brani da me composti.
Per il resto, non cambia molto. Io cerco in ogni concerto di creare la miglior musica possibile in
quel preciso momento, fare le scelte giuste e ispirare gli altri musicisti. Ho lo stesso tipo di
atteggiamento in ogni situazione, anche quando suono la musica di altri artisti».
Al suo fianco sul palco ci saranno il sassofonista Jason Rigby, il bassista Chris Morrissey e
il pianista cubano Fabian Almazan, che in questo tour europeo sostituisce Shai Maestro.
«Ho la fortuna di suonare con alcuni dei miei musicisti preferiti. Con loro sono sempre a mio
agio, ogni spettacolo è un'esperienza nuova. Li conosco da una vita ed è sempre speciale
dividere la scena con artisti di questo livello».
La scaletta prevede l'esecuzione di alcune tracce di Family First, il disco di inediti uscito nel
2015, alcuni brani composti dal bassista Morrissey e un emozionante omaggio a David Bowie,
una versione particolare di Where Are We Now. Non mancheranno, però, brani inediti.
«Abbiamo ancora un paio di settimane di tour e poi schizzeremo in studio a New York per
registrare il nuovo album - conclude - In queste date stiamo suonando molti brani che non
sono ancora stati incisi e che finiranno nel prossimo disco. Più suoniamo questi pezzi e più
prendiamo confidenza con essi, li stiamo conoscendo un po' alla volta. Proporli al pubblico è
gratificante, ogni volta è una sorta di processo collettivo. Al momento sono concentrato solo
sul Mark Guiliana Jazz Quartet, la mia volontà è quella di creare il miglior disco possibile»
RASSEGNA STAMPA
22 ottobre 2016
Zest.today
Pag 1/2
#JustJazzShots è la mostra fotografica di Nicola Malaguti, che da oltre trentacinque anni racconta il
mondo del Jazz e che ha immortalato artisti del calibro di Miles Davis, Chet Baker, Clarcke Terry e George
Benson.
RASSEGNA STAMPA
22 ottobre 2016
Zest.today
Pag 2/2
L’esposizione, ideata in occasione della 35ª edizione di Mantova Jazz, inaugura sabato 29 ottobr e alle ore
18 Fabrizio Gaudino (tromba) e Marcello Abate (chitarra), rappresentanti della scena jazz italiana,
eseguiranno alcuni brani di Chet Baker, mito indiscusso per gli appassionati del genere.
Malaguti, con questa mostra dove per la prima volta espone scatti in digitale, presenta le performance dei
grandi del genere in ritratti che sono in grado di restituire al visitatore l’atmosfera dei concerti, la magia dei
suoni, la passione che condivide con i musicisti. Le sue fotografie sono tributi straordin ari
all’improvvisazione e all’inventiva, istantanee di automatismi e virtuosismi di quel “mondo a parte” chiamato
Jazz.
Sarà possibile visitare la mostra, aperta gratuitamente al pubblico, dal 29 ottobre al 27
novembre alla Casa del Rigoletto – Piazza Sordello, 23 Mantova – dalle ore 9 alle ore 18
Per informazioni: http://www.mantovajazz.it/
RASSEGNA STAMPA
22 ottobre 2016
Murmurofart.com
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RASSEGNA STAMPA
22 ottobre 2016
Globalmedianews.info
Pag 1/2
#JustJazzShots è la mostra fotografica di Nicola Malaguti, che da oltre trentacinque anni racconta il mondo
del Jazz e che ha immortalato artisti del calibro di Miles Davis, Chet Baker, Clarcke Terry e George Benson.
L’esposizione, ideata in occasione della 35ª edizione di Mantova Jazz, inaugura sabato 2 9 ottobre alle ore
18 Fabrizio Gaudino (tromba) e Marcello Abate (chitarra), rappresentanti della scena jazz italiana,
eseguiranno alcuni brani di Chet Baker, mito indiscusso per gli appassionati del genere.
Malaguti, con questa mostra dove per la prima volta espone scatti in digitale, presenta le performance dei
grandi del genere in ritratti che sono in grado di restituire al visitatore l’atmosfera dei concerti, la magia dei
suoni, la passione che condivide con i musicisti. Le sue fotografie sono tributi s traordinari
all’improvvisazione e all’inventiva, istantanee di automatismi e virtuosismi di quel “mondo a parte” chiamato
Jazz.
RASSEGNA STAMPA
22 ottobre 2016
Globalmedianews.info
Pag 2/2
Sarà possibile visitare la mostra, aperta gratuitamente al pubblico, dal 29 ottobre al 27 novembre alla Casa
del Rigoletto – Piazza Sordello, 23 Mantova – dalle ore 9 alle ore 18
Per informazioni: http://www.mantovajazz.it/
a cura della redazione
RASSEGNA STAMPA
22 ottobre 2016
Musicclub.eu
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MANTOVA JAZZ•MN•INFO: 0376/2853•
Mantova Jazz
35ª edizione
Nel ricchissimo programma di eventi di Mantova Capitale Italiana della Cultura si inserisce anche la 35ª
edizione di Mantova Jazz, uno dei più longevi festival in Italia, organizzato da Arci Mantova insieme al
Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promossa da Comune di Mantova, Regione Lombardia e
Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova (www.mantovajazz.it).
Tratto caratteristico del Mantova Jazz, che lo distingue da altri festival europei, è la volontà di non
privare la musica jazz di quegli ingredienti che la hanno resa grande, fin alla sua nascita nella
multietnica New Orleans: lo swing e la conquista, da parte del musicista, di una voce poetica fortemente
individuale. L’edizione 2016 della rassegna è dedicata proprio alla celebrazione di questi due caratteri e
ospita grandi nomi del panorama italiano e internazionale, come Dee Dee Bridgewater e Mark Guiliana.
Il programma è articolato in tre sezioni:
Just Jazz!
L’apertura del festival, sabato 22 ottobre alle 21,15, è affidata all’ultimo batterista di David Bowie,
Mark Guiliana, sperimentatore di nuovi linguaggi delle percussioni. Con lui sul palco del Teatro Ariston
di Mantova il suo Jazz Quartet, con il bassista Chris Morrisey, il pianista Shai Maestro e il sassofonista
Jason Rigby.
All’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, sabato 27 ottobre sempre alle 21,15,
è la volta di un quintetto angloamericano di musicisti impressionanti: The Impossible Gentlemen,
composto dall’incontenibile pianista gallese Gwilym Simcock e il geniale batterista Mike Walker e
RASSEGNA STAMPA
22 ottobre 2016
Musicclub.eu
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dagli americani Adam Nussbaum alla batteria e Steve Rodby al basso, che propongono al pubblico la
loro ritmica leggendaria.
Il chitarrista John Scofield è uno dei pochi musicisti dei quali si può veramente dire che hanno cambiato
la storia del jazz negli ultimi quarant’anni. Si esibisce in anteprima nazionale, sabato 5 novembre al
Teatro Ariston, con i suoi Country for old men: Larry Goldings all’organo e al piano, Steve Swallow al
basso e Bill Stewart alla batteria, per proporre le più belle canzoni della tradizione country (ore 21.15).
Sabato 12 novembre alle 21,15 è la volta della regina del canto jazz: la strepitosa ed esplosiva Dee Dee
Bridgewater, uno dei miti della musica, ambasciatrice della grande tradizione vocale afroamericana.
Dee Dee Bridgewater vincitrice di tre Grammy Awards sarà sul palco del Teatro Sociale per far
innamorare, con la sua voce impareggiabile, il grande pubblico atteso nella Capitale della Cultura da
tutta Italia.
Venerdì 18 novembre, all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani”, si esibisce
l’intenso trombettista afroamericano Ambrose Akinmusire, che tra New York e la California ha
sviluppato una poetica di enorme raffinatezza. Con lui sul palco il pianista Sam Harris, il bassista
Harish Raghavan e il batterista Rodney Green (ore 21.15).
Kurt Rosenwinkel – una delle voci chitarristiche più stupefacenti degli ultimi decenni scelta da Eric
Clapton per rappresentare la magnificenza del jazz nel suo Crossroad Festival – presenta, venerdì 25
novembre all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” il suo nuove progetto,
CAIPI, nel quale convivono elementi di musica brasiliana, rock e jazz. Celebre per sbalordire con la
fluidità creativa del suo linguaggio, si esibisce insieme a Pedro Martins alle keytar, Olivia Trummer al
piano, Frederico Heliodoro al basso, Antonio Loureiro alle percussioni e Bill Campbell alla batteria (ore
21.15).
Not Just Jazz!
Data la vastità dell’attuale offerta musicale che, nei modi più diversi, fa comunque riferimento a jazz e
improvvisazione, il festival ha deciso di dedicare una sezione per segnalare al pubblico tre delle
proposte più fresche e interessanti della scena musicale attuale.
L’eclettica violinista, compositrice e improvvisatrice italiana Eloisa Manera porta all’Arci Virgilio,
venerdì 28 ottobre, il suo lavoro su Le città invisibili di Italo Calvino, che la conferma come una dei
protagonisti più creativi del nuovo jazz italiano. Con lei in scena: Gianluca Barbaro ai flauti dolci, Piero
Bittolo Bon al sax e clarinetto, Andrea Baronchelli al trombone, Pasquale Mirra al vibrafono, Danilo
Gallo al contrabbasso e basso elettrico, Ferdinando Faraò alla batteria, Roberto Zanisi per string guitar,
cumbus, bouzouki, steel pan, doumbek, gunja cajon, çiftelia e baglama.
Martedì 29 novembre sale sul palco dell’Arci Tom, la violinista canadese Sarah Neufeld, che con
l’album The Ridge firma uno dei capolavori del nuovo minimalismo indie, unendo alle profonde
tessiture del suo violino una voce evocativa. È accompagnata alla batteria e alle percussioni da Stefan
Schneider.
Protagonista, con il suo liuto barocco, della colonna sonora del film di Jim Jarmush Only lovers left
alive, arriva a Mantova Jozef van Wissem, ospite all’Arci Virgilio domenica 6 novembre. Grazie al suo
particolarissimo strumento si è affermato come autore di alcune tra le più interessanti architetture
sonore contemporanee.
Tutti gli spettacoli della sezione Not Just Jazz avranno luogo alle ore 22 con ingresso libero per soci
Arci.
RASSEGNA STAMPA
22 ottobre 2016
Musicclub.eu
Pag 3/3
Eventi collaterali
A completamento del programma di Mantova Jazz, due eventi collaterali dedicati al cinema:
il primo, in programma all’Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” sabato 3
dicembre alle 21,15, mette in scena la grande musica dei film di animazione Disney arrangiata da
Mauro Negri e affidata alle voci del trio vocale Boo Boo Dolls, un’occasione davvero speciale per
avvicinare al jazz anche il pubblico dei più giovani. Il concerto, nato dalla collaborazione tra l’Arci e il
conservatorio vede protagonisti gli studenti: Lorenzo Tomelleri al piano; Fabio Rossi per sax, contralto
e clarinetto; Mattia Miglioli alla chitarra; Loris Lari al contrabbasso; Riccardo Cocetti alla batteria.
Il secondo evento propone al Cinema Mignon, dal 26 ottobre al 9 novembre, una monografia
cinematografica del regista Jim Jarmusch che ha sempre fatto della musica la colonna non solo sonora
delle esplorazioni del mondo dei suoi multiformi personaggi: dal John Lurie obliquo e rarefatto
di Stranger Than Paradise al Tom Waits oscuro di Down By Law; dalla Memphis dei fantasmi elvisiani
di Mistery Train al west di Dead Man, infestato dalla chitarra espressionista di Neil Young; fino allo
Hip Hop di Ghost Dog e alla scoperta della musica di Jozef van Wissem negli ultimi Only Lovers Left
Alive e Paterson.
Il Jazz sarà raccontato anche per immagini dagli scatti di Nicola Malaguti che ha immortalato alcuni
momenti di spettacolo dei grandi del jazz. La bella mostra fotografica #JustJazzShots è allestita alla
Casa del Rigoletto e sarà aperta al pubblico gratuitamente dal 29 ottobre al 27 novembre. L’ esposizione
restituisce al visitatore l’atmosfera dei concerti e la magia dei suoni: le fotografie di Malaguti, che da
oltre trentacinque anni racconta il mondo del Jazz, sono tributi straordinari all’improvvisazione e
all’inventiva, ritratti di automatismi e virtuosismi di quel “mondo a parte” chiamato Jazz.
Programma: www.mantovajazz.it
Prevendite: www.vivaticket.it e Comitato Arci Mantova (v. Ariosto, 47 - Mantova) –
Biglietti ridotti per i minori di 14 anni, gli over 65 e gli studenti del Conservatorio.
Informazioni: [email protected] - +39.349.5904186
Le immagini sono scaricabili a questo link Dropbox: http://bit.ly/2d7GjCg
Ufficio stampa Delos – [email protected] – 02.8052151
Edizione del: 22/10/16
Estratto da pag.: 46
Foglio: 1/1
Peso: 9%
Servizi di Media Monitoring
Il presente documento è ad uso esclusivo del committente.
067-132-080
Sezione: COMUNE DI MANTOVA
Dir. Resp.: Paolo Boldrini
Tiratura: 22.413 Diffusione: 24.990 Lettori: 168.000
Edizione del: 22/10/16
Estratto da pag.: 17
Foglio: 1/1
Peso: 36%
Servizi di Media Monitoring
Il presente documento è ad uso esclusivo del committente.
069-108-080
Sezione: COMUNE DI MANTOVA
Dir. Resp.: Alessio Tarpini
Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Lettori: n.d.
Edizione del: 23/10/16
Estratto da pag.: 35
Foglio: 1/1
Peso: 43%
Servizi di Media Monitoring
Estratto da: http://
Il presente documento è ad uso esclusivo del committente.
000-144-080
Sezione: CULTURA TURISMO EVENTI
Dir. Resp.: Paolo Boldrini
Tiratura: 22.413 Diffusione: 24.990 Lettori: 168.000
RASSEGNA STAMPA
24 ottobre 2016
Pittorica.org
Pag 1/1
#JustJazzShots è la mostra fotografica di Nicola
Malaguti, che da oltre trentacinque anni racconta il
mondo del Jazz e che ha immortalato artisti del
calibro di Miles Davis, Chet Baker, Clarcke Terry e
George Benson.
L’esposizione, ideata in occasione della 35ª
edizione di Mantova Jazz, inaugura sabato 29
ottobre alle ore 18 Fabrizio Gaudino (tromba) e
Marcello Abate (chitarra), rappresentanti della
scena jazz italiana, eseguiranno alcuni brani di Chet
Baker, mito indiscusso per gli appassionati del
genere.
nicola-malagutiMalaguti, con questa mostra dove
per la prima volta espone scatti in digitale, presenta
le performance dei grandi del genere in ritratti che
sono in grado di restituire al visitatore l’atmosfera
dei concerti, la magia dei suoni, la passione che
condivide con i musicisti. Le sue fotografie sono tributi straordinari all’improvvisazione e all’inventiva,
istantanee di automatismi e virtuosismi di quel “mondo a parte” chiamato Jazz.
Sarà possibile visitare la mostra, aperta gratuitamente al pubblico, dal 29 ottobre al 27 novembre alla
Casa del Rigoletto – Piazza Sordello, 23 Mantova – dalle ore 9 alle ore 18
Per informazioni: http://www.mantovajazz.it/
RASSEGNA STAMPA
24 ottobre 2016
Trasportinfo.com
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talo: 4 collegamenti giornalieri per raggiungere
il Mantova Jazz con Italobus. Sconti per i
passeggeri
24 ottobre 2016 M aicolGarba 22 Views 0 Comments Italo, Italobus , M antova, Offerta, Pullman, Sconto
Italo accompagnerà i suoi viaggiatori alla 35ª edizione del Mantova Jazz, festival italiano di musica
jazz organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promosso dal Comune
di Mantova, dalla Regione Lombardia e dal Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova.
Questa edizione si terrà dal 22 Ottobre al 3 Dicembre 2016, inserendosi nei tanti progetti che vedono
la città assoluta protagonista dell’anno in quanto Capitale Italiana della Cultura 2016.
Grazie a Italobus, servizio di trasporto integrato rotaia gomma, tutti gli appassionati della grande
musica jazz potranno recarsi a Mantova in estrema comodità. Prendendo un treno Italo infatti si
scende alla stazione di Reggio Emilia AV Mediopadana e da lì si sale direttamente su un Italobus
diretto verso il capoluogo lombardo.
RASSEGNA STAMPA
24 ottobre 2016
Trasportinfo.com
Pag 2/2
Italo mette a disposizione 4 collegamenti al giorno per Mantova. Ci sono 2 Italobus per
raggiungere la città lombarda e altri 2 per ripartire e tornare verso casa. In questo modo i
passeggeri Italo potranno programmare il viaggio scegliendo fra gli orari che più gradiscono.
Oltre alla comodità dei servizi, ci saranno degli sconti per i viaggiatori Italo. Esibendo il biglietto
Italo infatti si avrà diritto alla tariffa ridotta.
Per maggiori informazioni e per acquistare un biglietto per il Mantova Jazz vai sul sito Italotreno.it
Pagina
Foglio
24-10-2016
103/04
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Data
Codice abbonamento:
Settimanale
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24 ottobre 2016
Italia.allaboutjazz.com
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24 ottobre 2016
Hestetika.it
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#JustJazzShots è la mostra fotografica di Nicola Malaguti, che
da oltre trentacinque anni racconta il mondo del Jazz e che ha
immortalato artisti del calibro di Miles Davis, Chet Baker,
Clarcke Terry e George Benson.
L’esposizione, ideata in occasione della 35ª edizione di Mantova Jazz, inaugura sabato 29 ottobre alle ore
18 Fabrizio Gaudino (tromba) e Marcello Abate (chitarra), rappresentanti della scena jazz italiana,
eseguiranno alcuni brani di Chet Baker, mito indiscusso per gli appassionati del genere.
Malaguti, con questa mostra dove per la prima volta espone scatti in digitale, presenta le performance dei
grandi del genere in ritratti che sono in grado di restituire al visitatore l’atmosfera dei concerti, la magi a dei
suoni, la passione che condivide con i musicisti. Le sue fotografie sono tributi straordinari
all’improvvisazione e all’inventiva, istantanee di automatismi e virtuosismi di quel “mondo a parte” chiamato
Jazz.
RASSEGNA STAMPA
24 ottobre 2016
Hestetika.it
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Sarà possibile visitare la mostra, aperta gratuitamente al pubblico, dal 29 ottobre al 27 novembre alla Casa
del Rigoletto – Piazza Sordello, 23 Mantova – dalle ore 9 alle ore 18
Per informazioni: http://www.mantovajazz.it/
#JustJazzShots
dal 29 ottobre al 27 novembre
Casa del Rigoletto – Piazza Sordello, 23 Mantova – dalle ore 9 alle ore 18
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24 ottobre 2016
247.libero.it
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MANTOVA. Dopo l’inaugurazione al Teatro Ariston con il batterista Mark Guiliana, il Mantova
Jazz entra nel vivo con tutte le sue sezioni.
Just Jazz! All'Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Campiani”, giovedì 27 ottobre alle
21.15 si esibirà un quintetto angloamericano di grandi musicisti: “The Impossible Gentlemen”,
composto dall'incontenibile pianista galleseGwilym Simcock (l’estate scorsa in tour con Pat
Metheny e Ron Carter), dalla rivelazione della chitarra Mike Walker (che ha suonato con
RASSEGNA STAMPA
24 ottobre 2016
247.libero.it
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Anthony Braxton e Bill Frisell), dal sax di Iain Dixon (che si è esibito con Mike Brecker e Joni
Mitchell) e dagli americani Adam Nussbaum alla batteria e Steve Rodby al basso.
Not Just Jazz! Data la vastità dell’offerta musicale che, nei modi più diversi, fa riferimento a
jazz e improvvisazione, il festival ha deciso di dedicare una sezione per segnalare al pubblico
tre delle proposte più fresche e interessanti della scena musicale attuale.
L'eclettica violinista, compositrice e improvvisatrice italiana Eloisa Maneraporta venerdì 28
alle 22 all’Arci Virgilio il suo lavoro su Le città invisibili di Italo Calvino, che la conferma come
una dei protagonisti più creativi del nuovo jazz italiano. Con lei in scena: Gianluca Barbaro ai
flauti dolci, Piero Bittolo Bonal sax e clarinetto, Andrea Baronchelli al trombone, Pasquale
Mirra al vibrafono, Danilo Gallo al contrabbasso e basso elettrico, Ferdinando Faraòalla
batteria, Roberto Zanisi per string guitar, cumbus, bouzouki, steel pan, doumbek, gunja
cajon, çiftelia e baglama.
Il cinema di Jarmusch. Al Cinema Mignon, dal 26 ottobre al 9 novembre, si terrà una
monografia cinematografica del regista Jim Jarmusch che ha sempre fatto della musica la
colonna non solo sonora delle esplorazioni del mondo dei suoi multiformi personaggi: dal John
Lurie obliquo e rarefatto di Stranger Than Paradise al Tom Waits oscuro di Down by Law;
dalla Memphis dei fantasmi elvisiani di Mistery Train al west di Dead Man, infestato dalla
chitarra espressionista di Neil Young; fino allo Hip Hop di Ghost Dog e alla scoperta della
musica di Jozef van Wissem (presente quest’anno al festival) negli ultimi Only Lovers Left
Alive e Paterson. Domani alle 21 verrà proiettato Daunbailò (Usa 1986, 104') di Jim Jarmusch
con Roberto Benigni, Tom Waits, John Lurie, Nicoletta Braschi.
Le foto di Malaguti. Il Jazz sarà raccontato anche per immagini dagli scatti di Nicola
Malaguti che ha immortalato alcuni momenti di spettacolo dei grandi del jazz. La mostra
fotografica #JustJazzShots è allestita alla Casa del Rigoletto e sarà aperta al pubblico
gratuitamente da sabato al 27 novembre. L'esposizione restituisce al visitatore l'atmosfera dei
concerti e la magia dei suoni: le fotografie di Malaguti, che da oltre 35 anni racconta il mondo
del Jazz, sono tributi straordinari all'improvvisazione e all'inventiva, ritratti di automatismi e
virtuosismi di quel "mondo a parte" chiamato Jazz.
Info. www.mantovajazz.it, [email protected], 349 5904186. Prevendite: www.vivaticket.it e
Comitato Arci Mantova (via Ariosto 47, Mantova) Biglietti ridotti per i minori di 14 anni, over 65,
studenti del Conservatorio, chi raggiunge il festival con Italo.
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24 ottobre 2016
Gazzettadimantova.gelocal.it
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MANTOVA. Dopo l’inaugurazione al Teatro Ariston con il batterista Mark Guiliana, il Mantova
Jazz entra nel vivo con tutte le sue sezioni.
Just Jazz! All'Auditorium Monteverdi del Conservatorio “Campiani”, giovedì 27 ottobre alle
21.15 si esibirà un quintetto angloamericano di grandi musicisti: “The Impossible Gentlemen”,
composto dall'incontenibile pianista galleseGwilym Simcock (l’estate scorsa in tour con Pat
Metheny e Ron Carter), dalla rivelazione della chitarra Mike Walker (che ha suonato con
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Gazzettadimantova.gelocal.it
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Anthony Braxton e Bill Frisell), dal sax di Iain Dixon (che si è esibito con Mike Brecker e Joni
Mitchell) e dagli americani Adam Nussbaum alla batteria e Steve Rodby al basso.
Not Just Jazz! Data la vastità dell’offerta musicale che, nei modi più diversi, fa riferimento a
jazz e improvvisazione, il festival ha deciso di dedicare una sezione per segnalare al pubblico
tre delle proposte più fresche e interessanti della scena musicale attuale.
L'eclettica violinista, compositrice e improvvisatrice italiana Eloisa Maneraporta venerdì 28
alle 22 all’Arci Virgilio il suo lavoro su Le città invisibili di Italo Calvino, che la conferma come
una dei protagonisti più creativi del nuovo jazz italiano. Con lei in scena: Gianluca Barbaro ai
flauti dolci, Piero Bittolo Bonal sax e clarinetto, Andrea Baronchelli al trombone, Pasquale
Mirra al vibrafono, Danilo Gallo al contrabbasso e basso elettrico, Ferdinando Faraòalla
batteria, Roberto Zanisi per string guitar, cumbus, bouzouki, steel pan, doumbek, gunja
cajon, çiftelia e baglama.
Il cinema di Jarmusch. Al Cinema Mignon, dal 26 ottobre al 9 novembre, si terrà una
monografia cinematografica del regista Jim Jarmusch che ha sempre fatto della musica la
colonna non solo sonora delle esplorazioni del mondo dei suoi multiformi personaggi: dal John
Lurie obliquo e rarefatto di Stranger Than Paradise al Tom Waits oscuro di Down by Law;
dalla Memphis dei fantasmi elvisiani di Mistery Train al west di Dead Man, infestato dalla
chitarra espressionista di Neil Young; fino allo Hip Hop di Ghost Dog e alla scoperta della
musica di Jozef van Wissem (presente quest’anno al festival) negli ultimi Only Lovers Left
Alive e Paterson. Domani alle 21 verrà proiettato Daunbailò (Usa 1986, 104') di Jim Jarmusch
con Roberto Benigni, Tom Waits, John Lurie, Nicoletta Braschi.
Le foto di Malaguti. Il Jazz sarà raccontato anche per immagini dagli scatti di Nicola
Malaguti che ha immortalato alcuni momenti di spettacolo dei grandi del jazz. La mostra
fotografica #JustJazzShots è allestita alla Casa del Rigoletto e sarà aperta al pubblico
gratuitamente da sabato al 27 novembre. L'esposizione restituisce al visitatore l'atmosfera dei
concerti e la magia dei suoni: le fotografie di Malaguti, che da oltre 35 anni racconta il mondo
del Jazz, sono tributi straordinari all'improvvisazione e all'inventiva, ritratti di automatismi e
virtuosismi di quel "mondo a parte" chiamato Jazz.
Info. www.mantovajazz.it, [email protected], 349 5904186. Prevendite: www.vivaticket.it e
Comitato Arci Mantova (via Ariosto 47, Mantova) Biglietti ridotti per i minori di 14 anni, over 65,
studenti del Conservatorio, chi raggiunge il festival con Italo.
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24 ottobre 2016
Artribune.com
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#JustJazzShots è la mostra fotografica di Nicola Malaguti, che da oltre trentacinque anni
racconta il mondo del Jazz e che ha immortalato artisti del calibro di Miles Davis, Chet Baker,
Clarcke Terry e George Benson.
L’esposizione, ideata in occasione della 35ª edizione di Mantova Jazz, inaugura sabato 29
ottobre alle ore 18 Fabrizio Gaudino (tromba) e Marcello Abate (chitarra), rappresentanti della
scena jazz italiana, eseguiranno alcuni brani di Chet Baker, mito indiscusso per gli
appassionati del genere.
Malaguti, con questa mostra dove per la prima volta espone scatti in digitale, presenta le
performance dei grandi del genere in ritratti che sono in grado di restituire al visitatore
l’atmosfera dei concerti, la magia dei suoni, la passione che condivide con i musicisti. Le sue
fotografie sono tributi straordinari all’improvvisazione e all’inventiva, istantanee di automatismi
e virtuosismi di quel “mondo a parte” chiamato Jazz.
Sarà possibile visitare la mostra, aperta gratuitamente al pubblico, dal 29 ottobre al 27
novembre alla Casa del Rigoletto – Piazza Sordello, 23 Mantova – dalle ore 9 alle ore 18
Per informazioni: http://www.mantovajazz.it/
Edizione del: 25/10/16
Estratto da pag.: 1,27
Foglio: 1/2
Peso: 1-1%,27-53%
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Il presente documento è ad uso esclusivo del committente.
067-132-080
Sezione: COMUNE DI MANTOVA
Dir. Resp.: Paolo Boldrini
Tiratura: 22.413 Diffusione: 24.990 Lettori: 168.000
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Sezione: COMUNE DI MANTOVA
Edizione del: 25/10/16
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25 ottobre 2016
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Edizione del: 27/10/16
Estratto da pag.: 42
Foglio: 1/1
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067-132-080
Sezione: COMUNE DI MANTOVA
Dir. Resp.: Paolo Boldrini
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28 ottobre 2016
Impressionidiviaggio.com
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Italo accompagnerà i suoi viaggiatori alla 35^edizione del Mantova Jazz, festival italiano di musica jazz
organizzato da Arci Mantova insieme al Circolo del Jazz Roberto Chiozzini, promosso dal Comune di
Mantova, dalla Regione Lombardia e dal Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova. Questa
edizione in corso fino al 3 dicembre 2016, rientra nell’ambito dei tanti progetti che vedono la città di
Virgilio, assoluta protagonista dell’anno in quanto Capitale Italiana della Cultura 2016.
Così, fruendo di Italobus, servizio di trasporto integrato rotaia gomma, tutti gli appassionati della grande
musica jazz potranno recarsi a Mantova in estrema comodità. Prendendo un treno Italo infatti si scende alla
stazione di Reggio Emilia AV Mediopadana e si sale
direttamente su un Italobus diretto verso il capoluogo
lombardo.
Per questo, Italo mette a disposizione 4 collegamenti al
giorno per Mantova. Con una dotazione di 2 Italobus per
raggiungere la città lombarda e altri 2 per ripartire e
tornare verso casa. In questo modo i passeggeri Italo
potranno programmare il viaggio scegliendo fra gli orari
che più gradiscono.
Oltre alla comodità dei servizi, saranno offerti degli
sconti per i viaggiatori Italo. Esibendo il biglietto Italo infatti si avrà diritto alla tariffa ridotta.
Nell’ambito del programma di MantovaJazz, ogni fine settimana sono previsti eventi di richiamo
internazionale dedicati al mondo della musica jazz.
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28 ottobre 2016
Impressionidiviaggio.com
Pag 2/2
Mantova Jazz non è però solo musica; infatti, sarà allestita la
mostra fotografica #JustJazzShots all’insegna degli scatti di
Nicola Malaguti che immortalano i più grandi eventi e
personaggi del jazz e vi saranno anche due eventi
cinematografici dedicati al mondo della musica, uno dei quali
andrà
in
scena
nella
serata
di
chiusura.
Italo è pertanto orgoglioso di essere al fianco di questo
festival, che ogni anno richiama appassionati e curiosi da tutta
Italia e non solo. Mettendo a disposizione i suoi collegamenti
Italo infatti avvicina tutti i suoi viaggiatori alle eccellenze del
mondo jazz che si raduneranno a Mantova per godere di tante
serate all’insegna della buona musica.
www.italotreno.it
www.ntvspa.it
www.mantovajazz.it
Edizione del: 28/10/16
Estratto da pag.: 12
Foglio: 1/1
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067-132-080
Sezione: CULTURA
Dir. Resp.: Alessandro Sallusti
Tiratura: 78.853 Diffusione: 148.954 Lettori: 473.000
Edizione del: 29/10/16
Estratto da pag.: 11
Foglio: 1/1
Peso: 6%
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069-117-080
Sezione: COMUNE DI MANTOVA
Dir. Resp.: Alessio Tarpini
Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Lettori: n.d.
Edizione del: 29/10/16
Estratto da pag.: 34
Foglio: 1/1
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Sezione: CULTURA TURISMO EVENTI
Dir. Resp.: Paolo Boldrini
Tiratura: 22.413 Diffusione: 24.990 Lettori: 168.000
Edizione del: 30/10/16
Estratto da pag.: 36
Foglio: 1/1
Peso: 13%
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232-118-080
Sezione: CULTURA TURISMO EVENTI
Dir. Resp.: Paolo Boldrini
Tiratura: 22.413 Diffusione: 24.990 Lettori: 168.000
Edizione del: 30/10/16
Estratto da pag.: 13
Foglio: 1/1
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Sezione: COMUNE DI MANTOVA
Dir. Resp.: Alessio Tarpini
Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Lettori: n.d.
RASSEGNA STAMPA
2 novembre 2016
247.libero.it
Pag 1/2
MANTOVA. Ci sono grandi artisti. E poi ci sono artisti che cambiano la storia di uno strumento
o di un genere musicale. John Scofield va inserito in quest'ultima categoria. Il grande
chitarrista americano, vera e propria leggenda vivente del jazz, sarà sabato sera alle 21.15 sul
palco dell'Ariston per una delle quattro date italiane del suo nuovo tour.
RASSEGNA STAMPA
2 novembre 2016
247.libero.it
Pag 2/2
Si tratta di uno degli appuntamenti di punta di questa edizione 2016 di Mantova Jazz. Scofield
presenterà a Mantova in anteprima per l'Italia (le prossime date saranno il 9 a Milano, il 13 a
Roma e il 14 a Foggia) il suo nuovo progetto 'Country for old men'. La tournée segue di poche
settimane l'uscita dell'omonimo album, dato alle stampe lo scorso 23 settembre.
Il musicista dell'Ohio ha voluto stupire ancora una volta appassionati e critici, dando alla luce
un lavoro che risulta essere un omaggio ad un genere amatissimo negli Stati Uniti e che lo
stesso Scofield non ha mai nascosto di ascoltare e apprezzare. Ci sono reinterpretazioni di
brani della tradizione americana e di canzoni di artisti come Hank Williams, Dolly
Parton e James Taylor, fino ad arrivare ad un sorprendente omaggio a Shania Twain. Un
nuovo capitolo della vita artistica di un chitarrista che ha sempre saputo reinventarsi e cercare
nuove strade.
Scofield ha collaborato nella sua lunga carriera con tutti i più grandi della storia della musica
jazz: veri e propri mostri sacri come Miles Davis, Chet Baker, Charles Mingus o Pat
Metheny, solo per citarne alcuni. Tra gli ultimi progetti realizzati, il tour che quest’estate lo ha
visto in trio con il pianista Brad Mehldau e il batterista Mark Guiliana, protagonista
dell'evento di apertura di Mantova Jazz 2016. Al suo fianco saliranno sul palco tre musicisti
con pochi eguali al mondo. Al basso ci sarà Steve Swallow, la cui collaborazione con Scofield
è quasi quarantennale. Tra i due esiste un legame inossidabile e il ruolo di Swallow è stato
fondamentale nella crescita artistica e stilistica di Scofield. A completare il quartetto altri due
fuoriclasse dei rispettivi strumenti, Bill Stewart alla batteria e Larry Goldings al piano.
L'attesa per un evento di tale portata è alta tra gli appassionati. Non a caso, la prevendita per
lo spettacolo sta registrando ottimi numeri. Sono ancora pochi i posti a disposizione al teatro
Ariston. Gli ultimi biglietti sono in vendita sul circuito Vivaticket. La biglietteria dell'Ariston, con
gli eventuali tagliandi rimasti, aprirà sabato a partire dalle ore 18. Il costo del biglietto intero è
di 25 euro. I ridotti, riservati a under 14, over 65 e studenti del conservatorio, sono in vendita
al costo di 20 euro. L'arrivo di John Scofield in città è previsto per il giorno del concerto, il
soundcheck a teatro è fissato per le 18.(Matteo Sbarbada)
RASSEGNA STAMPA
2 novembre 2016
Gazzettadimantova.gelocal.it
Pag 1/2
MANTOVA. Ci sono grandi artisti. E poi ci sono artisti che cambiano la storia di uno strumento
o di un genere musicale. John Scofield va inserito in quest'ultima categoria. Il grande
chitarrista americano, vera e propria leggenda vivente del jazz, sarà sabato sera alle 21.15 sul
palco dell'Ariston per una delle quattro date italiane del suo nuovo tour.
RASSEGNA STAMPA
2 novembre 2016
Gazzettadimantova.gelocal.it
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Si tratta di uno degli appuntamenti di punta di questa edizione 2016 di Mantova Jazz. Scofield
presenterà a Mantova in anteprima per l'Italia (le prossime date saranno il 9 a Milano, il 13 a
Roma e il 14 a Foggia) il suo nuovo progetto 'Country for old men'. La tournée segue di poche
settimane l'uscita dell'omonimo album, dato alle stampe lo scorso 23 settembre.
Il musicista dell'Ohio ha voluto stupire ancora una volta appassionati e critici, dando alla luce
un lavoro che risulta essere un omaggio ad un genere amatissimo negli Stati Uniti e che lo
stesso Scofield non ha mai nascosto di ascoltare e apprezzare. Ci sono reinterpretazioni di
brani della tradizione americana e di canzoni di artisti come Hank Williams, Dolly
Parton e James Taylor, fino ad arrivare ad un sorprendente omaggio a Shania Twain. Un
nuovo capitolo della vita artistica di un chitarrista che ha sempre saputo reinventarsi e cercare
nuove strade.
Scofield ha collaborato nella sua lunga carriera con tutti i più grandi della storia della musica
jazz: veri e propri mostri sacri come Miles Davis, Chet Baker, Charles Mingus o Pat
Metheny, solo per citarne alcuni. Tra gli ultimi progetti realizzati, il tour che quest’estate lo ha
visto in trio con il pianista Brad Mehldau e il batterista Mark Guiliana, protagonista
dell'evento di apertura di Mantova Jazz 2016. Al suo fianco saliranno sul palco tre musicisti
con pochi eguali al mondo. Al basso ci sarà Steve Swallow, la cui collaborazione con Scofield
è quasi quarantennale. Tra i due esiste un legame inossidabile e il ruolo di Swallow è stato
fondamentale nella crescita artistica e stilistica di Scofield. A completare il quartetto altri due
fuoriclasse dei rispettivi strumenti, Bill Stewart alla batteria e Larry Goldings al piano.
L'attesa per un evento di tale portata è alta tra gli appassionati. Non a caso, la prevendita per
lo spettacolo sta registrando ottimi numeri. Sono ancora pochi i posti a disposizione al teatro
Ariston. Gli ultimi biglietti sono in vendita sul circuito Vivaticket. La biglietteria dell'Ariston, con
gli eventuali tagliandi rimasti, aprirà sabato a partire dalle ore 18. Il costo del biglietto intero è
di 25 euro. I ridotti, riservati a under 14, over 65 e studenti del conservatorio, sono in vendita
al costo di 20 euro. L'arrivo di John Scofield in città è previsto per il giorno del concerto, il
soundcheck a teatro è fissato per le 18.(Matteo Sbarbada)
RASSEGNA STAMPA
3 novembre 2016
Altramantova.it
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MANTOVA, 3 nov. – Evento di straordinario
interesse, quello di sabato 5 novembre,
per Mantova Jazz 2016, che vede
protagonista John Scofield.
Il leggendario chitarrista statunitense, affiancato
da Larry Goldings, tastiera, Steve Swallow, basso,
e Bill Stewart, batteria, presenta il nuovo
progetto "Country For Old Men".
Le più belle songs della grande tradizione country e un'impressionante "dream
band" per ascoltare il jazz del maestro che ha stupito il mondo infiammando la
band di Miles Davis.


Teatro Ariston, via Principe Amedeo 20, Mantova, sabato 5 novembre,
ore 21.15
[email protected] - Tel.: 349 5904186
Domenica 6 novembre, nell'ambito della sezione Not
Just Jazz!, la rassegna del "Chiozzini" propone
l'originale performance del liutista olandese Jozef
van Wissem.
Protagonista, col suo liuto barocco, delle acclamate
colonne sonore dell'ultimo più che mai poetico Jarmusch, Jozef van Wissem si è
affermato come uno dei più interessanti strutturatori
di architetturesonore attualmente in circolazione.


Arci Virgilio, vicolo Ospitale 6, Mantova, domenica 6 novembre, ore 22
Ingresso libero per i soci Arci
Edizione del: 03/11/16
Estratto da pag.: 1,34-35
Foglio: 1/2
Peso: 1-2%,34-28%,35-6%
Servizi di Media Monitoring
Il presente documento è ad uso esclusivo del committente.
067-132-080
Sezione: COMUNE DI MANTOVA
Dir. Resp.: Paolo Boldrini
Tiratura: 22.413 Diffusione: 24.990 Lettori: 168.000
Peso: 1-2%,34-28%,35-6%
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Sezione: COMUNE DI MANTOVA
Edizione del: 03/11/16
Estratto da pag.: 1,34-35
Foglio: 2/2
Pagina
Foglio
05-11-2016
43
1
136073
Data
Codice abbonamento:
Settimanale
Edizione del: 05/11/16
Estratto da pag.: 1,12-13
Foglio: 1/2
Peso: 1-11%,12-34%,13-21%
Servizi di Media Monitoring
Il presente documento è ad uso esclusivo del committente.
067-132-080
Sezione: COMUNE DI MANTOVA
Dir. Resp.: Alessio Tarpini
Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Lettori: n.d.
Peso: 1-11%,12-34%,13-21%
Servizi di Media Monitoring
Il presente documento è ad uso esclusivo del committente.
067-132-080
Sezione: COMUNE DI MANTOVA
Edizione del: 05/11/16
Estratto da pag.: 1,12-13
Foglio: 2/2
Edizione del: 05/11/16
Estratto da pag.: 36
Foglio: 1/1
Peso: 15%
Servizi di Media Monitoring
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067-132-080
Sezione: COMUNE DI MANTOVA
Dir. Resp.: Paolo Boldrini
Tiratura: 22.413 Diffusione: 24.990 Lettori: 168.000
Edizione del: 06/11/16
Estratto da pag.: 12
Foglio: 1/2
Peso: 26%
Servizi di Media Monitoring
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204-103-080
Sezione: COMUNE DI MANTOVA
Dir. Resp.: Alessio Tarpini
Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Lettori: n.d.
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