Quei Pulcinella fra le sbarre

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Dal carcere di massima sicurezza diMaiano
si scava nelivanima partenopea tra libertà e detenzione
Quei Pulcinella
tra le sbarre
di Sabrina Busiri Vici
• SPOLETO - Per il Festival
dei 2Mondi al carcere di massima sicurezza di Maiano si evoca Napoli. Dietro le sbarre si va
alla ricerca di quella paternità
partenopea racchiusa nell'anima di chi vive l'esperienza di detenzione portandosi dietro la lingua, i luoghi, gli odori di una
terra che al Goethe di Viaggio
MEDIA
in Italia appariva "Libera, allegra, vivace". Il patrimonio di ricordi diventa quindi materia da
condividere con il pubblico per
riflettere su che cosa significhi
veramente vivere il carcere. Alla
sua quarta produzione per il festival, la compagnia #Sinenomine, diretta da Giorgio Flamini,
oggi e domani (alle 21 ) tra le mura della struttura di reclusione
mette in scena '"A città 'e Pulecenella". Novanta minuti per entrare in una città-carcere accompagnati da Goethe che, come
un germanico Virgilio, guida lo
spettatore tra diversi quadri,
mentre una schiera di Pulcinella, mascherati e muti, lo scortano. Tra un passaggio e l'altro, il
pubblico fa incontri emblematici: i De Filippo, i personaggi della Smorfia, Gaetano (Tanino)
Filangieri, Eleonora Pimentel
de Fonseca, la Regina Maria
Carolina d'Asburgo-Lorena,
Totò, Cimarosa (conia sua Serenata), la canzone neo-melodica
napoletana. "L'attenzione puntata su Pulecenella non ha niente di coloristico e farsesco - precisa il regista, Giorgio Flamini -,
ma nasce da un'emergenza: la
constatazione della forte presen-
za napoletana all'interno della zatrici Margherita Costantini,
compagnia". Una realtà già son- Serena Pema, Livia Masselli.
data negli spettacoli precedenti, Le musiche sono di Fabrizio De
ma con passaggi veloci, "tarsie" Rossi Re, testi di Solone, Livio,
puntualizza Flamini. Questa Virgilio, Eduardo De Filippo,
volta il regista, in stretta coope- Antonio De Curtis Totò, la
razione con i suoi attori, ha deci- Smorfia, Massimo Traisi, Pino
so di lasciare pieno campo a Daniele, Gaetano Filangieri sequel sostrato linguistico, cultu- nior, Eleonora P. De Fonseca,
rale, affettivo di cui, involonta- Johann Wolfgang von Goethe,
riamente e inevitabilmente, si nu- Oscar Wilde, Hermann Hesse,
tre il loro lavoro. "Lo spettaco- Derek Walcott, Giorgio Agamlo, innervato sul filo della ben e #SIneNOmine. Le scene
napoletanità, offre anche una se- sono state realizzate dal laboraconda lettura - aggiunge il regi- torio di scenografia del liceo artista - e per andare oltre accoglie stico diretto da Giuliana Bertucaltre voci: quelle dedicate al te- cioli, Giorgio Flamini e Giusepma della Giustizia e al tema del- pe Mascara, costumi Sofia Verl'Arte".
na, Pina Segoni, trucco e parracIn scena ci sono i detenuti atto- co Sandro & Antonello e Pina
ri, cantanti, danzatori, dramma- Segoni, Sartoria Sofia Verna.
turghi scenografi, costumisti e Lo spettacolo è sostenuto da Ca"pulecenelli". Insieme a loro ci sa di Reclusione di Maiano di
sono Diletta Masetti, Sara Ra- Spoleto, HS Sansi Leonardi Volgni, Marcello Gravina, Alessan- ta, Fondazione Francesca, Vadra Cimino, Enrico Cattarli, lentina e Luigi Antonini e patroAdrio Feliziani, Loretta Buona- cinato da Antigone Onlus. 4
mente, Giorgia Fagotto e le dan-
In programma
La Batsheva modella Decadance su Spoleto
Da oggi a domenica sul palco del teatro Romano
• SPOLETO
Da stasera a domenica il teatro Romano accoglie la Batsheva Dance
Company con "Decadance Spoleto". La compagnia israeliana è oggi diretta dal geniale Ohad Naharin. Decadance è lo spettacolo con
cui nel 2000 la compagnia e il suo
direttore artistico hanno festeggiato i dieci anni di collaborazione.
La struttura aperta e mutevole del
lavoro ha offerto a Naharin la possibilità di ideare Decadance Spoletoriprendendosezioni di opere e
modellandole per lo spazio del teatro Romano.
4
Le ultime ore
di Gesù
ricostruite
da Corrado
Augias
MEDIA
Venerdì 1
Iug!ia201fi
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In programma
• SPETTACOLI & CULTURA
l.a Batsheva modella Decadance su Spoleto
Da oggi a domenica sul pala) del teatro Romano
• SPOLETO
Da staséra a domenica il teatro Romano accoglie la Batsheva Dance
Company con ' l Decadance Spoleto'". La compagnia israeliana è oggi diretta dal geniale Ohad Naharin. Decadance è lo spettacolo con
cui nel 2000 la compagnia e il suo
Le ultime ore
di Gesù
ricostruite
da Corrado
Augias
direttore artistico hanno festeggiato i dieci anni di collaborazione.
La struttura aperta e mutevole del
lavoro ha offerto aNaharin la possibilità di ideare Decadance Spoleto riprendendo sezioni di opere e
modellandole per lo spazio del teatro Romano,
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Jtf
•
Oggi per LaMaMa
Prima europea
di Pvlade di Pasolini
di Sabrina Busiri Vici
• SPOLETO - Per il Festival
dei 2Mondi al carcere di massima sicurezza di Maiano si evoca Napoli. Dietro le sbarre si va
alla ricerca di quella paternità
partenopea racchiusa nell'anima di chi vive l'esperienza di detenzione portandosi dietro la lingua, i luoghi, gli odori di una
terra che al Goethe di Viaggio
in Italia appariva "Libera, allegra, vivace". Il patrimonio di ricordi diventa quindi materia da
condividere con il pubblico pei'
riflettere su che cosa significhi
veramente vivere il carcere. Alla
sua quarta produzione per il festival, la compagnia #Sinenomine, diretta da Giorgio Flamini,
oggi e domani(alle 21 ) tra le mura della struttura di reclusione
mene in scena '"A città ePulecenella". Novanta minuti perennare in una città-carcere accompagnati da Goethe che. come
un germanico Virgilio, guida lo
spettatore tra diversi quadri,
mentre una schiera di Pulcinella, mascherati e muti, lo scoitano. Tra un passaggio e l'altro, 11
pubblico fa incontri emblematici: i De Filippo, i personaggi della Smorfia. Gaetano (Tarlino)
Filangieri, Eleonora Pimentel
de Fonseca. la Regina Maria
Carolina d'Asburgo-Lorena,
Totò, Cimarosa (con la sua Serenaia), la canzone neo-melodica
napoletana. "L'attenzione puntata su Pulecenella non ha niente di coloristico e iatsesco - precisa il legista. Giorgio Flamini -,
ma nasce da un'emergenza: la
constatazione della forte presenzi! napoletana all'interno della
compagnia". Una realtà già sondata negli spettacoli precedenti,
ma con passaggi veloci, "tarsie"'
puntualizza Flamini. Questa
volta il regista, in strettii coopcrazione con i suoi attori, liadeciso di lasciale pieno campo a
quel sostrato linguistico, culturale, affettivo di cui involonta-
Dal carcere di massima sieimzza di Maiano
siscm'a nell'ottima partenopea. Ira libertà e detenzione
Quei Pulcinella
tra le sbarre
riamente e ineviiabilmenie. si natie 0 loro lavoro. "Lo spettacolo, innervalo sul filo della
napoletanità, offre tinche una seconda lettura - aggiunge il regista - e per andare oltre accoglie
altre voci; quelle dedicate al tema della Giustizia e al tema dell'Arte"".
In scena ci sono i detenuti attori, cantanti, danziitori. drammaturghi scenografi, costumisti e
"puleceneUi". Insieme a loro ci
sono Diletta Masetti, Stira Ragni. Marcello Gravina. Alessan-
dra Cimino. Enrico Cattaui,
Adrio Felizìani, LoreltaBuonameni e. Giorgia Fagotto e le danzatrici Margherita Costantini.
Serena Penìa, Livia Masselli.
Le musiche sono di Fabrizio De
Rossi Eie, lesti di Solone, Livio,
Virgilio. Eduardo De Filippo.
Antonio De Curtis Totò. la
Smorfia. Massimo Troisì, Pino
Daniele Gaetano Filangieri senior, Eleonora P De Fonseca,
Johann Wolfgang von Goethe,
Oscar Wilde, Hermann Hesse,
Derek Walcolt. Giorgio Agam-
ben e #SIneNOmine. Le scene
sono stale realizzale dal laboratorio di scenografia del liceo artistico diretto da Giuliana Bertuccioli, Giorgio Flamini e Giuseppe Massaro, costumi Sofia Verna, Pina Segoni, trucco eparrucco Sandro & Antonello e Pina
Segoni. Sartoria Sofia Verna.
Lo spettacol o è sostenuto da Casa di Reclusione di Maiano di
Spoleto, IIS Sansi Leonardi Volta. Fondazione Francesca. Valentina e Luigi Antonini e patrocinato da Antigone Onlus, 4
Corpi nudi, sensualità, passione, erotismo e violenza si mescolano alla mitologia. Pvlade dì
Pier Paolo Pasolini, considerato
da alcuni il più bello spettacolo
della stagione teatrale newyorkese (Randy Gener. CultureofOneWorld.org), oggi alle 18 (replica domani ) debutta in prima europea all'auditorium Madonna
del la Stella, nel calendario di LaMaMa.
Il regista Ivica Buljan. direttore
artistico del Teatro Nazionale
Creatori, legge in maniera conlemporaneo il rapporto tra Pilade e Oreste. Protagonista l'attore sloveno Marko Mandic, al
fianco di Mia Yoo. direttrice artisica de La MaMa. e degli attori
della storica compagnia de La
MaMa. la Greal Jones Reperlory Company: Perry Yung,
Chris Wild, Cary Gani, Eugene
the Poogene, Maura Donali uè,
Valois Mickens, John Gutierrez, e Tunde Sho. Le musiche
dal vivo sono composte da Michael Srotta con Yukìo Tsuji e
Heatlier Paauwe.
La messa in scemi riulta potente
e fortemente provocatoria tanto
da infondere una nuova energia
al bellissimo Lesto di Pasolini.
La Greal Jones Reperlory Company è la slorica compagnia de
La Marna Theatre, ricordata sopramllo per il famoso Frammenti di una trilogia greca, del
regista rumeno Andrei Serbati.
Spettacolo presentalo anche al
Festival di Spoleto, alla Biennale di Venezia e al Festival di Taormina. Info: www.lamamaspoletopen.net e vvww.larnarnauinbria.com
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[ hjio h scnìauii del ì or del Lazio il miiitstm hìomi iulli ìpagameli!L anche quelli in com. Fraticesekm "Faremo ricmo al. Consiglio di Ululo '
Il terremoto sul Fus fa tremare i polsi anche al festival
• SPOLETO
(.tubimi) Tempi duri per il Fus da far tremare ì polsi
anche al Festival di Spoleto. Il Tar del Lazio ha bocciato
il meccanismo previsto nel decreto ministeriale che regola la distribuzione dei 407 milioni di euro fanno del fondo unico dello spettacolo, appunto il Fus. Un decreto
che porla la firma dell'ex direllore generale per lo spettacolo dal vivo Salvatore Naslasi e che il M5S ha da subito
denuncialo con forza, dando voce alle proteste del mondo della cultura, della danza e del teatro "contro l'ennesima riforma ispirala al principio dei grandi numeri, che
penalizza e svilisce la qualità, concepita in totale assenza,
o meglio spregio, del necessario confronto e coinvolgimento con gli operatori del mondo detta cultura" è stalo
detto.
Il ministro Dario Franceschi™ ha subito precisato: "Se
c'è una vsentenza del Tar che annulla il decreto, naturalmente noi ci attiveremo al Consiglio di Stato con tutte le
cose che si devono fare pei'chiedere che venga modificata
quella sentenza". E TI titolare del Mibact ha aggiunto:
"Non ci sono molte possibilità di scegliere: il direllore
generale bloccherà ì finanziamenti i^rché il decreto è già
annullato da una sentenza esecri liva quindi se non c'è un
cambiamento in Consìglio di Slato purtroppo vengono
bloccali i finanziamenti, anche quelli in corso di pagamento1".
Si ricorda che nel bilancio del 2Mondi sono stali segnali
circa 3 milioni di contribuii pubblici, di cui 2,6 atlesi dal
MEDIA
ministero. SOmila dalla Regione e 2 SOmila euro dal Comune Un sostegno da 1 SOmila euro ciascuno arriva dalla Fondazione Carispo e da BancaPopolare di Spolelo,
mentre limpegno dei mecenati è stimato in 500 mila euro. Gli sponsor intervengono per 700mila euro e 570mila
euro sono calcolati per la vendita dei biglietti,
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