E I Corso di ELETTRONICA INDUSTRIALE CONVERTITORI CA/CC A TIRISTORI 12 1 E I Convertitori alternata / continua Per la conversione dalla corrente alternata monofase o trifase alla corrente continua si usano spesso schemi a ponte di Graetz Si usano diodi di potenza per realizzare convertitori non controllati e tiristori per i convertitori controllati. Schemi ibridi sono attualmente poco comuni 12 2 E I Ponte di Graetz monofase non controllato La i e + vo - 12 ia Ra + E - 3 E I Ponte di Graetz trifase non controllato La e1 e2 e3 12 i1 + ia Ra + vo E - 4 E I . ponte, conduce Nella parte superiore del il diodo connesso alla fase la cui tensione istantanea è massima e, nella parte inferiore, il diodo connesso alla fase la cui tensione istantanea è minima La e1 e2 e3 12 i1 + ia Ra + vo E - 5 E I . Vi sono sempre solo due diodi in conduzione contemporanea, uno nella parte superiore ed uno nella parte inferiore del ponte La e1 e2 e3 12 i1 + ia Ra + vo E - 6 E I . Il passaggio della conduzione da un diodo all’altro (commutazione) avviene naturalmente all’incrocio tra le forme d’onda delle tensioni di due fasi successive La e1 e2 e3 12 i1 + ia Ra + vo E - 7 E I Ponte di Graetz trifase non controllato e1 e2 e3 t t 12 8 E I Ponte di Graetz trifase non controllato e1 e2 e3 t Nel circuito in continua, l’uscita positiva segue la tensione della fase con valore istantaneo massimo 12 9 E I Ponte di Graetz trifase non controllato e1 e2 e3 vp t Nel circuito in continua, l’uscita positiva segue la tensione della fase con valore istantaneo massimo 12 10 E I Ponte di Graetz trifase non controllato e1 e2 e3 vp t vn Similmente, l’uscita negativa segue la tensione della fase con valore istantaneo minimo 12 11 E I Ponte di Graetz trifase non controllato La tensione continua si ottiene dalla differenza fra le tensioni dell’uscita positiva e di quella negativa e3 vp t vn vo = vp - v n t 12 12 E I . La tensione continua presenta una ondulazione, a frequenza sei volte quella di rete, sovrapposta al suo valore medio t vn vo = vp - v n t 12 13 E I Ponte di Graetz trifase non controllato In un ponte di Graetz trifase, ogni fase conduce per 120 gradi sia in senso positivo che negativo. Invece per un ponte monofase le fasi conducono in ciascun senso per 180 gradi Con elevato valore dell’induttanza di carico l’oscillazione della corrente di uscita è ridotta e nelle fasi si hanno correnti con forma d’onda prossima a quella rettangolare, in fase con le rispettive tensioni 12 14 E I Ponte di Graetz trifase non controllato e1 e2 e3 vn i1 Ia Ia Ia vp i2 i3 t t t t 12 15 E I Ponte di Graetz trifase controllato La e1 e2 e3 i1 + ia Ra + vo E - - Sostituendo, sia nei ponti monofase che in quelli trifase, tutti i diodi con tiristori si ottengono ponti totalmente controllati 12 16 E I Ponte di Graetz trifase controllato La e1 e2 e3 12 i1 + ia Ra + vo E - - 17 E I Ponte di Graetz trifase controllato o α α max = 180 e2 e1 I tiristori consentono di ritardare l’istante di commutazione, cioè di passaggio della conduzione da una fase alla successiva 12 18 E I Ponte di Graetz trifase controllato o α α max = 180 e2 e1 t e3 12 19 E I Ponte di Graetz trifase controllato α α max = e1 e3 12 La commutazione si ottiene dando un comando di accensione ad ogni tiristore, sia nel semiponte positivo che in quello negativo, ritardato di un angolo α rispetto all’istante di commutazione naturale 20 E I Ponte di Graetz trifase controllato o α α max = 180 e2 e1 t e3 12 21 E I Ponte di Graetz trifase controllato L’accensione del tiristore comandato provoca la polarizzazione inversa e quindi lo spegnimento (naturale) del tiristore che era in conduzione nello stesso semiponte Nel ponte trifase le commutazioni successive, che si alternano tra il semiponte positivo e quello negativo, sono sfasate di 60 gradi Il ritardo di commutazione provoca fronti ripidi nella forma d’onda della tensione prodotta sul carico in c.c. 12 22 E I Ponte di Graetz trifase controllato α e2 e3 e1 vo = vp - v n vp vn t t 12 23 E I Il valore medio della .tensione di uscita diminuisce all’aumentare dell’angolo α. Tale valore medio diventa negativo per valori di α maggiori di 90 gradi (funzionamento da invertitore) vo = vp - v n vn t t 12 24 E I Regolazione della tensione e1 e2 e3 vo = vp - v n α =0 vp vn o t Vo t 12 25 E I Regolazione della tensione e1 e2 e3 vo = vp - v n vp vn α =30 o t Vo t 12 26 E I Regolazione della tensione e1 e2 e3 vo = vp - v n α =60 vp vn o t Vo t 12 27 E I Regolazione della tensione e1 e2 e3 α =90 vn o t vo = vp - v n vp Vo t 12 28 E I Regolazione della tensione e1 e2 e3 α =120 vn o t vo = vp - v n vp t Vo 12 29 E I Regolazione della tensione e1 e2 e3 α =150 vn o t vo = vp - v n vp t Vo 12 30 E I Tensione media di uscita o Si dimostra facilmente che la tensione media di uscita è proporzionale a cos(α): Vo = 6 π 2 VLL eff cos (α ) Vo ≅ 135 . VLL eff cos (α ) 12 31 E I Tensione media di uscita Vmax = Vmax -Vmax 12 π 2 VLL eff Invertitore Vo 0 6 90 180 α Raddrizzatore 32 E I Correnti nei ponti trifase controllati In un ponte controllato, con ritardo di accensione α la conduzione delle varie fasi dura ancora 120 gradi nei sistemi trifase, ma questa risulta sfasata dello stesso angolo α rispetto alla tensione di fase corrispondente Con alti valori della componente induttiva del carico in corrente continua, nelle fasi si ha un andamento prossimo a quello rettangolare 12 33 E I Sfasamento delle correnti e1 e2 e3 vp α =0 o vn i1 i2 i3 12 34 E I Sfasamento delle correnti e1 e2 vp e3 α =45 o vn i1 i2 i3 12 35 E I Funzionamento da invertitore e1 e2 vn e3 i1 α =135 o vp i2 i3 12 36 E I Funzionamento da invertitore Per α > 90°la e1 e2 i2 i3 12 tensione di uscita si inverte mentre la corrente rimane positiva. Si inverte così il verso della potenza in c.c. e si richiede, nel circuito in continua, la presenza di un generatore che eroghi tale potenza verso il lato c.a. 37 E I Funzionamento da invertitore e1 e2 i2 i3 12 La potenza nelle fasi diventa anch’essa negativa perché la componente fondamentale della corrente di fase risulta sfasata più di 90° rispetto alla corrispondente tensione 38 E I Funzionamento da invertitore e1 e2 i2 i3 12 Per assicurare l’andamento rettangolare della corrente di fase è indispensabile la presenza di una grande componente induttiva nel carico in c.c. 39 E I Funzionamento da invertitore e1 e2 i2 i3 12 In pratica, per dare un buon margine per le commutazioni dei tiristori è necessario limitare il massimo ritardo α≤ 150° 40 E I Ondulazione di corrente Con valori limitati della componente induttiva dell’impedenza del carico in c.c. (corrente continua), la corrente nelle fasi in c.a. (corrente alternata) si allontana dall’andamento rettangolare e si ha una sensibile ondulazione nel carico in c.c. 12 41 E I Ondulazione di corrente vo = vp - v n t ia i 1t i1 t t 12 42 E I Ponte di Graetz monofase controllato La i e 12 + ia Ra + vo E - - 43 E I Ponte di Graetz monofase controllato i e 12 Il funzionamento del ponte monofase controllato è analogo a quello del ponte trifase. Soltanto, le commutazioni sono a 180 gradi e contemporanee nei due semiponti positivo e negativo 44 E I Ponte di Graetz monofase controllato i e 12 L’accensione dei tiristori comandati provoca la polarizzazione inversa e quindi lo spegnimento (naturale) degli altri due tiristori che erano in conduzione 45 E I Ponte di Graetz monofase controllato e/2 -e/2 t α vp vn t vo = vp - v n Vo t 12 46 E I . Nel ponte monofase controllato la tensione media di uscita è anch’essa proporzionale a cos(α): 2 2 Vo = Veff cos (α ) π Vo ≅ 0.9 V eff cos (α ) 12 47 E I Correnti nei ponti monofase controllati vp α vn t vo = vp - v n Vo t i t 12 48 E I Correnti nei ponti monofase controllati α vn vo = vp i 12 In un ponte monofase controllato, la corrente di fase è ritardata di un angolo α analogamente a quanto si verifica nei ponti trifase 49 E I Convertitori CA/CA a triac + e - 12 La regolazione della tensione alternata applicata ad un carico si può fare ponendo in serie al circuito di alimentazione un TRIAC 50 E I Convertitori CA/CA a triac L 12 + e + v - - i R 51 E I Convertitori CA/CA a triac + e - 12 Come è noto, il triac è un componente che si comporta come una coppia di SCR connessi in parallelo in verso opposto, con un unico elettrodo di comando 52 E I Convertitori CA/CA a triac + e - 12 Come tutti gli SCR, il triac viene acceso dal comando e si spegne quando cessa la corrente che lo attraversa 53 E I Convertitori CA/CA a triac + e - 12 La regolazione è ottenuta ritardando l’accensione di un angolo α rispetto all’inizio del semiperiodo. Si ottiene una semionda tagliata la cui componente fondamentale è inferiore a quella dell’onda piena 54 E I Convertitori CA/CA a triac v t ο i α=φ 12 φ=10 ο α=10 t 55 E I Convertitori CA/CA a triac v t ο i α 12 φ=10 ο α=50 t 56 E I Convertitori CA/CA a triac v t ο i α 12 φ=10 ο α=100 t 57 E I Convertitori CA/CA a triac v t ο i α 12 φ=10 ο α=150 t 58 E I Convertitori CA/CA a triac v t ο i α 12 φ=10 ο α=180 t 59 E I Convertitori CA/CA a triac v i α 12 La regolazione deforma la tensione e la corrente sul carico introducendo uno sfasamento ed una grande quantità di armoniche. Queste ultime possono essere parzialmente filtrate dal carico se esso è induttivo 60 E I Convertitori CA/CA a triac I1 (pu) Componente di prima armonica I1 di corrente su carico resistivoinduttivo, in funzione dell’angolo α 1 φ=10 0.5 0 12 0 ο 20 40 60 80 100 120 140 160180 α 61