Rai News
15/01/2015
SALUTE
MICIDIALE MIX PER AUMENTARE IL LATO B RISCHIA DI UCCIDERLA
6 T |
IL DRAMMA DI ANDRESSA URACH
DOPO LA CHIRURGIA ESTETICA: I
SUOI GLUTEI SI STANNO
DECOMPONENDO
Miss Bum Bum, la reginetta di bellezza brasiliana ex !danzata di Cristiano Ronaldo, è
stata colpita da un'infezione molto grave dopo un intervento. Per aumentare in modo
esponenziale i glutei (già molto apprezzati dal pubblico maschile) le è stato iniettato
un cocktail di sostanze che, associate, creano una reazione chimica che fa marcire i
tessuti molli e può anche portare alla morte.
15 gennaio 2015
Bellissima e insoddisfatta del suo corpo.
Famosa e vanesia all’inverosimile, tanto da
sposare la chirurgia estetica come via
salvi!ca per correggere ogni minima
imperfezione del suo corpo. Ha per!no
pensato di farsi togliere una costola per
trasformare una vita stretta in un vitino da
vespa, intervento prossimo a quello che le
ha rovinato la vita.
Stiamo parlando della reginetta di bellezza
brasiliana Andressa Urach, 27 anni, ex
!danzata di Cristiano Ronaldo, già icona della femminilità di sapore carioca, ma poco soddisfatta
del suo lato B e delle sue cosce. Il primo poco esplosivo, le seconde poco armoniose. Di recente la
decisione di intervenire con la chirurgia estetica: un mix di idrogel e polimetil-metacrilato avrebbe
dovuto arrotondarle i glutei, sollevare e inturgidire un fondoschiena già su"cientemente famoso.
Di giorno in giorno, si è però pro!lato il suo dramma: quel mix iniettato ha cominciato a farle
marcire la carne dall’interno. Andressa ha rischiato di !nire in coma per uno shock settico molto
grave. Quindi l’intervento d’urgenza per salvarle la vita e la costrizione (per fortuna temporanea)
su una sedia a rotelle.
Mix di sostanze molto pericoloso
L’iniezione di idrogel e polimetil-metacrilato è un mix estremamente dannoso. E’ vietato in Brasile
e in Italia, per esempio, è fuori produzione da parecchi anni. Eppure, il desiderio di perfezione ha
spinto Andressa a ignorare quel che si sa da tempo. "Prima che mi accadesse ciò che mi è
accaduto - ha spiegato al Daily Mail - ero estremamente vanesia, sempre alla ricerca della
perfezione. Darei tutto per tornare indietro nel tempo e fare le cose diversamente, nessuno sa
cosa sto passando, sono in costante agonia, nel bel mezzo di un incubo terribile. Tutto ciò che mi
è accaduto è una punizione per la mia vanità, La chirurgia era diventata come un’ossessione per
me” ha raccontato “Volevo solo che le persone mi guardassero con ammirazione". Anche quando
l’idrogel che si era iniettata nel sedere aveva iniziato a darle i primi problemi, pensava a quale
sarebbe stato il prossimo intervento. "Avevo addirittura pensato a farmi rimuovere una costola
per avere la vita più sottile, ecco perché penso che sia stato Dio a inviarmi un messaggio, voleva
capissi cosa stavo realmente facendo. Il dolore che provo oggi è indescrivibile. È come se la mia
pelle e le mie ossa fossero a brandelli. Nessuno dovrebbe mai vivere un simile calvario".
Attenzione a medici poco esperti o con pochi scrupoli
A questo proposito l’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica (Aicpe), fa alcune
considerazioni: “Il problema in Italia- a#erma Alessandro Casadei, chirurgo plastico tesoriere di
Aicpe - è piuttosto quello del silicone iniettabile, sostanza vietata dal 1995, che viene iniettato nei
glutei talvolta da medici poco esperti e con pochi scrupoli, ma molto più spesso da personaggi
disonesti o da praticanti stranieri che vengono in Italia a prestare la loro opera senza alcuna
autorizzazione e clandestinamente. Non si tratta per fortuna di casi drammatici come quello della
reginetta brasiliana, ma anche in Italia esiste la pratica di iniettare sostanze non autorizzate".
Il !ller può tradire
Nei glutei, essendo maggiore la quantità di prodotto iniettata, si rischiano problemi maggiori. Tra
le sostanze autorizzate c’è l’acido ialuronico che lentamente viene riassorbito dal corpo. Tra gli
interventi più richiesti c’è il “butt lift”, ossia il riempimento di natiche con il grasso
precedentemente prelevato dalla stessa paziente. Un’altra alternativa è l’impianto di protesi, da
usare con molto cautela e solo rivolgendosi a chirurghi esperti, in quanto la zona dei glutei rischia
spesso di causare problemi. “I !ller, ovvero le sostanze iniettabili, sono usate in Italia con estrema
facilità, e molti pazienti, per ragioni di conoscenze, più spesso per spendere meno, si a"dano a
persone non abilitate a esercitare questi trattamenti o con scarsa preparazione in questo campo
– prosegue Casadei -. A volte i rischi dei !ller sono addirittura più importanti di quelli conseguenti
a impianti protesici, che, invece, sono molto limitati. Nel caso in cui una protesi mammaria crei
un’infezione, il che avviene molto raramente, può essere facilmente rimossa con la completa
guarigione della paziente, mentre rimuovere alcuni tipi di !ller può essere addirittura
impossibile”. La raccomandazione? “A"darsi soltanto a medici specialisti del settore anche per un
solo trattamento con sostanze iniettabili e farsi rilasciare l’etichetta del prodotto utilizzato. Tale
documentazione deve essere conservata e sarebbe opportuno mostrarla al medico nei successivi
trattamenti”.
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