. - Storia del teatro greco e latino
PROF. ELISABETTA MATELLI
OBIETTIVO DEL CORSO
Il corso intende fornire gli strumenti di base per la conoscenza del teatro classico
secondo un metodo interdisciplinare (letteratura e storia letteraria, fonti e
testimonianze epigrafiche e archeologiche, storia e fortuna dei testi, analisi
drammaturgica, interpretazioni e riprese moderne).
PROGRAMMA DEL CORSO
Lineamenti essenziali di storia del teatro greco e latino dal punto di vista storicoletterario e antiquario. Impostazione del metodo di analisi drammaturgica fornita
dalla Poetica di Aristotele e sua specifica applicazione alla tragedia Edipo re di
Sofocle. Introduzione a un metodo di lettura di Eschilo, Persiani, Euripide, Oreste,
Menandro, Dyscolos, Plauto, Menaechmi, Seneca, Edipo (testi da preparare come
letture domestiche).
BIBLIOGRAFIA
Testi antichi
ESCHILO, Persiani in Persiani, Sette contro Tebe, a cura di G. Ieranò, Oscar Mondadori,
Milano, 2006.
EURIPIDE, Oreste, BUR, Milano, 2001 (Introduzione, traduzione e note di E. Medda).
MENANDRO, Dyscolos (Lo scorbutico), ed. GBM, Messina, 2008 [traduzione di E. Savino. A cura di
E. Matelli (opuscoli di Ethos)].
SOFOCLE, Edipo re in Edipo re, Edipo a Colono, Antigone, Einaudi, Torino, 2009 (testo a fronte, a
cura di Simone Beta).
ARISTOTELE, Poetica, Rizzoli, Milano, 1987 [Introduzione, traduzione e note di D. Lanza (BUR)].
PLAUTO, Menaechmi, Rudens, Oscar Mondadori, Milano, 2001 (Introduzione di E. Paratore,
traduzione di G. Faranda).
SENECA, Edipo, BUR, Milano, 1993 (a cura di G. Paduano, Testo latino a fronte).
Testi moderni per il I modulo:
G. GUIDORIZZI, Introduzione al teatro greco, Mondadori Università, Milano, 2003.
G. CHIARINI-F. MOSETTI CASARETTO, Introduzione al teatro latino, Mondadori Università, Milano,
2004.
In riferimento ai contenuti delle lezioni in aula si segnalano, per eventuali approfondimenti:
G. MASTROMARCO-P. TOTARO, Storia del teatro greco, Le Monnier Università, Grassina, 2008.
H.C. BALDRY, I Greci a teatro, Laterza, Bari, 1972 = 2007 (titolo originale: The Greek Tragic
Theatre, London, 1971).
V. DI BENEDETTO-E. MEDDA, La tragedia sulla scena. La tragedia in quanto spettacolo teatrale,
Torino, 1997.
M. DI MARCO, La tragedia greca. Forma, gioco scenico, tecniche drammatiche, Carocci, Roma,
2000.
A. PICKARD-CAMBRIDGE, Le Feste Drammatiche di Atene, La Nuova Italia, Firenze, 1996, 2a ed.
riveduta da J. Gould, D.M. Lewis, traduzione di A. Blasina, aggiunta bibliografica a cura di A.
Blasina e N. Narsi (titolo originale: The Dramatic Festivals of Athens, Oxford, 1969).
DIDATTICA DEL CORSO
Un modulo semestrale di 30 ore, con lezioni interattive in aula, delle quali è vivamente
raccomandata la frequenza.
Il corso prevede attività integrative a sostegno della preparazione, segnalate a lezione e
nella bacheca Blackboard.
La frequenza alle lezioni è vivamente raccomandata; in sede d'esame le medesime
competenze vengono richieste a frequentanti e non frequentanti.
Si segnala il collegamento tematico con:
1. Il corso di Retorica classica (due moduli nel II semestre) dove vengono analizzati gli
aspetti di contrasto oratorio presenti in alcune tragedie e commedie.
2. Il Laboratorio di Drammaturgia antica (nel I semestre) che, con l'ausilio di un attore
professionista, affronterà l'introduzione a un metodo per la messa in scena di un dramma
antico.
METODO DI VALUTAZIONE
Le prove di esame avvengono per iscritto, via Blackboard, secondo una modalità
presentata a lezione.
AVVERTENZE
Si segnala la connessione tematica con il corso di Retorica classica, II modulo, che
studia i contrasti oratori nel dramma antico.
Per gli avvisi e i materiali del corso, lo studente è invitato a iscriversi alla pagina
Blackboard segnalando un indirizzo mail valido.
Per sostenere l'esame del II modulo è necessario aver superato (nel medesimo giorno o
in data precedente) quello relativo al I modulo.
Le tesi di laurea triennale vengono concesse dopo il superamento positivo dell'esame
con voto non inferiore a 27. Le tesi di laurea magistrale vengono concesse dopo il
superamento positivo di due moduli dell'esame, con media di voto non inferiore a 27. Sono
previste esercitazioni di metodo, che i tesisti sono tenuti a frequentare.
Orario e luogo di ricevimento
Il Prof. Elisabetta Matelli riceve gli studenti dopo le lezioni presso l'Istituto di Filologia
classica e di papirologia (stanza n. 120).