IDROCOLONTERAPIA - Ripristina le normali funzioni dell’intestino - Coadiuvante nella terapia della stipsi, diarrea e intestino irritabile - Riequlibrio della flora batterica del colon - Eliminazione delle tossine - Potenziamento del sistema immunitario Indicazioni - Stitichezza, diarrea e colon irritabile - Disbiosi (alterazioni della flora batterica intestinale) - Gonfiore addominale, flatulenza e meteorismo - Infezioni da funghi (Candida) - Alitosi - Alcune affezioni cutanee - Alterazioni del sistema immunitario - Preparazione per la colonscopia - Parassitosi intestinali Controindicazioni - Gravi infiammazioni dell’intestino e diverticolite - Emorragie intestinali - Emorroidi gravi - Gravidanza - Tumori intestinali - Recenti interventi chirurgici intestinali - Scompenso cardiaco grave Delicata, innocua, indolore, efficace; irrigazione del colon a temperatura e pressione confortevole. Materiale anatomico e monouso, sofisticata strumentazione elettromedicale. Durata di una seduta di circa 30-45 minuti Premesse sull’intestino L’intestino crasso rappresenta l’ultima porzione dell’intestino. E’ lungo circa 130 centimetri e il suo compito consiste nel riassorbimento di acqua ed elettroliti, immagazzinamento ed espulsione delle feci, produzione di vitamine ed altre sostanze ad opera della flora batterica intestinale. Si può suddividere in cinque segmenti a partire da destra: il cieco, il colon, il sigma, il retto e l’ano. Il colon, a sua volta, è suddiviso in tre porzioni: ascendente, trasverso e discendente. Un po' di storia... A volte i detriti fecali possono rimanere nel crasso per lungo tempo creando la premessa per alcune malattie croniche. L’idrocolonterapia è un’evoluzione medico-tecnologica dei più antichi clisteri di cui si ha testimonianza sin dalla medicina egizia nel papiro di Ebers (1500 a.C.). Negli Stati Uniti, nei primi decenni del Novecento, James Wiltsie e Joseph Waddington, con un'esperienza di più di 16 mila irrigazioni intestinali senza alcun inconveniente, hanno imposto tale pratica terapeutica. Il numero di sedute varia a seconda delle finalità dell’idrocolonterapia. In alcuni casi si esegue un ciclo di una seduta settimanale per un mese da ripetere ogni semestre. Fase di preparazione all’idrocolonterapia Assunzione di fermenti lattici. Evitare bevande gassate, verdure cotte tre giorni prima. Digiuno o pasto leggero quattro ore prima dell’idrocolonterapia. Fase preliminare anamnestica-diagnostica Il medico esegue una visita medica preliminare e, valutando le condizioni cliniche del paziente, stabilisce se esistano indicazioni o controindicazioni all’idrocolonterapia e consiglia la durata e il numero di sedute da effettuare. L’idrocolonterapia è un atto medico e deve essere eseguito sotto la supervisione di un medico competente. Nel nostro centro la paziente viene consegnato del materiale divulgativo e un consenso informato da far firmare dopo averne presa visione. Quando eseguire l’idrocolonterapia Sono moltissime le condizioni che possono giovarsi dell’idrocolonterapia. Ovviamente molte riguardano l’apparato digerente: stitichezza, diarrea, colon irritabile, Gonfiore addominale, flatulenza e meteorismo, disbiosi (alterazioni della flora batterica intestinale), alitosi, preparazione alla coloscopia, parassitosi intestinali. Tuttavia anche alcune affezioni cutanee (acne, invecchiamento della pelle) possono giovarsi di tale terapia. Inoltre, il sistema immunitario può in tali casi essere modulato positivamente e possono regredire alcune infezioni da funghi (ad esempio la candidosi). Quando non eseguire l’idrocolonterapia Sono decisamente rare le condizioni in cui è sconsigliabile l’idrocolonterapia: gravi infiammazioni dell’intestino e diverticolite, emorragie intestinali, gravidanza, tumori intestinali, recenti interventi chirurgici intestinali, scompenso cardiaco grave. Per tale motivo, un medico competente visita e valuta le condizioni del paziente prima ancora di iniziare un ciclo di idrocolonterapia. Conclusioni L’idrocolonterapia è un trattamento delicato, innocuo, indolore ed efficace che consiste nella irrigazione del colon a temperatura e pressione confortevole tramite sofisticata strumentazione elettromedicale. Tutto il materiale utilizzato è anatomico e monouso.