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INFORMAZIONI LEGALI
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finanziario.
Anche se esempi di risultati ottenuti in passato potrebbero essere utilizzati
occasionalmente
in
questo
lavoro,
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puramente
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esemplificativo. Nessuna supposizione viene fatta, o resa implicita, che il
lettore li otterrà a sua volta grazie all'uso delle strategie, metodi, sistemi, o idee
suggerite.
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Indice dei Contenuti
Introduzione
Il tuo miglior attivo
Gli strumenti necessari
Account autoresponder professionale
Squeeze page
Regalo (incentivo)
Squeeze Page: guida alla progettazione
Titolo che attira l'attenzione
Contenuto/Corpo
Usare elenchi puntati per evidenziare i vantaggi
Mantenere SEMPRE il focus
Richiamo all’azione forte e chiaro
Ridurre al minimo la grafica e usarla con saggezza
Split test di squeeze page
Impostazione dei tuoi messaggi e-mail
Verificare i titoli dei messaggi!
Formato del messaggio
Tracciatura dei clic
Tasso di aperture
I contenuti
Il test dell'e-mail
Determinare il ciclo e la programmazione delle newsletter
Lancio della campagna per la costruzione della lista
Creare squeeze page multiple
Implementare la squeeze page nei profili di social network.
Article Marketing
Servizi di co-registrazione
Pubblicità in newsletter
Video Marketing
Conclusione
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Introduzione
Ciao, e complimenti per aver scelto di leggere questo e-book. Sono sicuro che
troverai informazioni e spunti molto interessanti.
Mi presento brevemente così sai chi scrive ;)
Sono Dott. Roberto Cutillo, appassionato ricercatore e sperimentatore dei
computer e di internet, in realtà mi appassionano tantissime altre cose come la
musica e la composizione musicale, arduino e la geometria sacra (o
mate-magica1 come l’ha chiamata Disney in un corto con protagonista
Paperino :) ed altro ancora... il mio piacere è conoscere e sperimentare per sola
curiosità.
L’unica costante nella mia vita è stato il pc.
In breve posso dire che il mio mondo è il computer: a 15 anni ho iniziato a
programmare, ed a 16 ho distrutto il primo pc, poi ho anche imparato a
riparali:)
Ho studiato prima Informatica a Bari, per poi addentrarmi nei processi della
psicologia nel reparto di sociologia ad Urbino prendendo una seconda laurea in
Sc. della Comunicazione (specializzazione Web 2.0) in tempi record, stregato
da quello che Sir Tim Berners-Lee, uno dei papà di Internet, chiama Scienza del
Web (una visione olistica del web se vogliamo riassumere il pensiero).
Avendo finito gli studi prima del tempo decido di andare un anno a vivere a
Londra dove mi sono trovato ben presto a gestire quasi da solo un intero sito di
infoprodotti moltiplicandone le vendite ancor prima di imparare i "trucchi del
1
​https://www.youtube.com/watch?v=2oyUCQhD2BM
Paperino Nel Mondo Della Matemagica - 1959
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mestiere". Essendo questa una sezione italiana di una multi milionaria ltd
Inglese, mi sono trovato di li a poco a ricevere le prime lezioni di marketing
avanzato a casa del fondatore (La Ruina) in Laicer Square a Londra... quel
periodo è stato uno straordinario approfondimento nella psicologia umana e
nel marketing online.
Tornato in Italia ho avviato un nuova attività con un nuovo socio partendo da
0.
Andava bene, ma non era la mia strada così mi congedo da questa attività per
fare altre esperienze in altri settori, tra cui co fondazione di un cashflow club,
realizzazione di corsi di sviluppo personale, network marketing, aziende,
associazioni, medicina psico energetica, permacultura, sempre mantenendo
diverse collaborazioni online in ambiti più o meno variegati.
Nel frattempo ho avuto modo di approfondire tante, ma veramente tante
dinamiche di vendita, comunicazione, pnl, psicologia, dinamiche sociali, etc etc
che mi rendo conto sempre di più che tutto è collegato a tutto, come diceva
Leonardo Da Vinci.
Oggi sono tornato da diversi anni in pianta stabile e fissa a continuare le
sperimentazioni sul web grazie alla collaborazione con diverse aziende e
partner che si occupano di lead generation e marketing online.
Ho avuto il piacere di seguire diversi progetti ed aiutare diverse persone e
questo mi ha fatto capire quanto è difficile trovare, nonostante le molte
informazioni disponibili, un percorso chiaro e semplice da seguire per chi inizia
online.
In buona sostanza è questo il motivo per cui ho creato marketingvirtuoso.it
proprio per creare un percorso semplice e chiaro. Poi una volta impadronitoti
di un sistema efficace di marketing online, potrai fare anche tu tutti gli
esperimenti che vuoi e divertirti ad osservare cosa succede :)
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Ma andiamo per gradi.... leggi, e studia quello che c’è in questo ebook, sono i
passi obbligatori per iniziare qualsiasi attività online anche solo per
promuovere i prodotti o servizi della tua attività.
E cosa ancora più importante, fai di tutto per ​mettere in pratica le informazioni
che troverai più avanti. Insisto su questo punto del mettere in pratica e
qualsiasi dubbio dovessi avere non esitare a scrivermi le tue domande qui:
http://www.marketingvirtuoso.it/domande/
Insisto perché...
Durante il periodo della seconda università ho avuto il piacere di frequentare
un’organizzazione internazionale chiamata AIESEC. E’ stata una grande ed
interessante esperienza durante la quale ho approfondito i rapporti con
culture di tutto il mondo, organizzando eventi, ma soprattutto ho appresa una
lezione tra le più importanti della mia vita: “Learn by doing”! Ossia impara
facendo... e questo è a mio avviso il metodo migliore per apprendere le nozioni
in qualsiasi campo di conoscenza umano. Infatti sempre più nel tempo vado in
direzione dell’apprendimento esperienziale. E ci sono molti vantaggi, di cui tre
sono a mio avviso i i più importanti:
1. Se devi fare qualcosa, non aspetti di imparare tutto per iniziare, puoi iniziare
subito, quindi mentre impari stai già creando effettivamente dei risultati.
Quindi eviti di procrastinare raccontandoti la scusa numero 1, mi mancano
le conoscenze, non ho ancora capito questo e quello. Sono scuse!
2. Apprendere in questo modo significa non ingombrare la mente con nozioni
che oggi sono facilmente disponibili “a portata di una google-ata” ;) (o
comunque disponibili su un qualsiasi computer come audio, video etc..).
Quindi sei più libero di poter usare l’aspetto creativo. Ma nonostante
questo ciò che impari è impresso nella tua mente subconscia e quando ne
avrai bisogno verrà fuori, un po’ come nel photoreading.
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3. Puoi imparare ad ascoltare l’istinto e prendere decisioni molto più sagge.
Purtroppo nella nostra società prevale sempre l’aspetto logico, e le persone
prendono decisioni basandosi su quello. Ma a mio avviso non è il modo
migliore per prendere decisioni. Sono convinto che il nostro corpo già sa le
cose e quindi quali sono le migliori scelte per noi. Bisogna solo imparare ad
ascoltarlo di più e per quanto possibile spegnere la mentre logica.
Per cui ancora un volta, fai di tutto per iniziare a mettere in pratica quello che trovi
in questo e-book, se ci pensi a fondo è ​l’unica cosa vera che produrrà dei risultati
nella tua vita, l’azione, il mettere in pratica, il fare effettivamente, realizzare.
Per tutti i dubbi mi puoi scrivere qui:
http://www.marketingvirtuoso.it/domande/
Ok allora iniziamo...
Buona lettura!
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Il tuo miglior attivo
Il marketing ha fatto enormi progressi negli ultimi 50 anni da quando la prima
e-mail è stata inviata. I miglioramenti nel marketing sui motori di ricerca e sui social
media non hanno lasciato le aziende senza canali per poter raggiungere il proprio
pubblico. Tuttavia nell’era del marketing sociale in real-time, le aziende sono
ancora concentrate sull’e-mail marketing come una delle strategie di punta. Molti
piccoli imprenditori pensano che l’e-mail marketing riguarda il solo fatto di poter
inviare una newsletter mensile alle persone che si aggiungo alla propria lista, ma è
una percezione errata.
Al giorno d’oggi l’e-mail marketing è cresciuto fino a coprire metodologie molto
varie e che può essere utilizzato in numerosi modi online per aiutare gli
imprenditori a realizzare più vendite. Si può usare per promuovere dei contenuti,
feed del blog, per informare sui prodotti, rilasciare nuove informazioni e novità,
webinar, o per qualsiasi altra campagna promozionale.
Se sei un piccolo imprenditore o marketer ma sei ancora confuso riguardo
l’efficacia dell’e-mail marketing nel tuo modello di business, voglio spiegarti 4
ragioni perché l’e-mail marketing è il miglior attivo che un piccolo imprenditore
può avere. Ovviamente vale anche per le aziende medie e grandi, ma sospetto che
lo loro già sanno quanto è efficace l’e-mail marketing.
Dunque, questi sono i quattro fattori principali che spiegano la necessità e l’utilità
di questo straordinario strumento.
1. L’e-mail è un modo semplice per raggiungere i clienti di telefonia mobile:
Lo studio di Gartner2 mostra che l’aumento della popolarità dell’e-mail
marketing è legata alla crescente popolarità degli smartphone, con il 74%
dei possessori di smartphone che controllano le loro e-mail sul dispositivo
2
​http://www.gartner.com/ Gartner, Inc. (NYSE: IT) is the world's leading information technology
research and advisory company
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mobile. Le proiezioni future di tendenza mostrano oltre 2 miliardi di
possessori di smartphone entro la fine del 2016; le prospettive di ottenere
un ritorno dal marketing sui mobile sta diventando sempre maggiore.
Ci sono aziende ed esperti di marketing che adottano strategie sui
dispositivi mobili in maniera altamente focalizzata. In America il 51% di clic
nelle e-mail sono provenienti da cellulare, e l’Italia sta raggiungendo molto
velocemente le stesse statistiche.
Nel 2014, più del 46% dei marketer ha iniziato ad usare procedure con un
design di tipo responsive (che si adatta automaticamente a qualsiasi
dispositivo automaticamente, quindi anche allo schermo degli smartphone)
quando hanno costruito le loro pagine web di atterraggio (landing page3)
hanno ottenuto dei risultati molto migliori rispetto ai precedenti, e questo
in particolare dopo il rilascio dell’aggiornamento “mobile friendly” di
Google.
2. Mantieni i clienti informati​: L'e-mail marketing non è qualcosa che i
marketer fanno semplicemente perché possono e perché è semplice. La
strategia è estremamente efficace anche per aiutare gli imprenditori e
clienti a rimanere in contatto. Un report di Nielsen4 ha riferito che il 28% dei
clienti on-line si abbonano ai negozi o alle newsletter per rimanere
informati sulle novità. Uno studio condotto da Loyalty3605 ha sottolineato
che il 59% delle madri si iscriverebbe ad aggiornamenti via e-mail dei marchi
conosciuti se venissero offerti dei premi di qualsiasi tipo. Inoltre, questo
modo sorprendente di promuovere i prodotti può essere utilizzato come un
approccio per trasmettere dei contenuti utili ai consumatori e rafforzare il
legale con il brand (o marchio). Si può e si dovrebbe usare l’email marketing
3
Landing page, o pagine di atterraggio, sono delle pagine web sulle quali viene dirottato il traffico
web, quindi appunto il traffico “atterra” su questa pagina e sapendo che è meta della navigazione,
si usano queste pagine per portare il visitatore a compiere un’azione. Quindi una landing page
non è solo una pagina web, ma una pagina che ha uno scopo preciso di portare i visitatori a
compiere un passo o azione specifica.
4
​http://www.nielsen.com/
5
​http://www.loyalty360.org/
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come un'opportunità per informare il tuo pubblico sui nuovi prodotti, servizi
e offerte.
3. Fornisce informazioni strategiche​: Uno dei migliori vantaggi di un buon
programma di e-mail marketing è l'uso di statistiche complete sulla
campagna promozionale. Mentre si confronta questo aspetto con altri
canali di marketing - come un annuncio di un cartellone o uno spot in TV - le
metriche dell’e-mail marketing danno esponenzialmente più dati per quanto
riguarda il successo, o il fallimento, di una campagna di marketing. Le
conversioni dalle e-mail vengono definite in modo chiaro e, quindi, sono più
facili da ripetere, piuttosto che la vaghezza dei metodi di trasmissione del
marketing tradizionali.
Per un'applicazione di e-mail marketing, le aperture ed i click sono uno
standard, ma si può certamente scavare più a fondo ed impostare più
metriche per misurare il successo delle campagne di marketing. Il controllo
di queste metriche offre una visione straordinariamente preziosa e
significativa di ciò che funziona e ciò che invece no.
4. L’e-mail marketing è poco costoso​: Per riassumere la migliore ragione per
usare l'e-mail marketing: È semplice, potente e poco costoso. L'e-mail
marketing permette agli imprenditori di raggiungere un gran numero di
acquirenti a pochi centesimi per ogni messaggio. Per piccoli imprenditori
con un budget limitato, questo la rende una decisione migliore rispetto ai
canali di marketing tradizionali come TV, radio, o volantini e cartelloni.
Secondo uno studio congiunto da Shop.org e Forrester Research, ​"l'85% dei
rivenditori degli Stati Uniti considerano l'e-mail marketing come una tra le
migliori tattiche di acquisizione dei clienti". Ed io posso garantirti che sta
accadendo lo stesso anche qui in Italia ormai da diversi anni! E’ stato
stimato che per ogni €1 investito in e-mail marketing, si guadagna almeno
€44 di ritorno.
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Quindi per riassumere l’e-mail marketing è la strategia meno costosa e più
impattante per qualsiasi attività!
Ritorno sull’investimento per 1$ speso di pubblicità
Le attività più popolari sui dispositivi mobile
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G​li strumenti necessari
Ciao, permettimi di ringraziarti per aver deciso di scaricare questo manuale.
Se sei qui è perché molto probabilmente il tuo obiettivo è quello di creare una
mailing list6 efficace per la tua attività online, in modo da avere più clienti,
maggiori vendite e di conseguenza, profitti (da qui nasce anche il titolo di
questo eBook).
Come prima cosa, credo sia opportuno specificare che la costruzione di una
mailing list è incentrata soprattutto sul restare in collegamento con il tuo
target di riferimento, offrendo informazioni di alta qualità in cambio
dell'iscrizione dell'utente.
Quando un abbonato è membro confermato della tua lista, è possibile iniziare a
inviare e-mail promozionali con contenuti significativi e utili che costituiscono
la base dell'argomento relativo alla tua nicchia di mercato.
Chi fa marketing via e-mail (come spero starai già facendo!) raccoglie
opportunità di vendita usando una combinazione di ​squeeze page7 e di ​form8
(ovvero cattura i contatti con una pagina web specifica e li fa registrare con un
apposito
modulo).
Questi
moduli
sono
generati
dal
provider
di
“autoresponder” e si possono integrare nel codice HTML della tua squeeze
page.
Ogni volta che un visitatore immette nome e indirizzo e-mail nella squeeze
6
​Una ​mailing list non è altro che una raccolta di contatti, solitamente si intende una lista di nomi ed e-mail,
più raramente, nomi, e-mail e telefono ed ancora più raramente una lista di contatti altamente profilata
(ossia con tutti i dati dei contatti).
7
​Una ​squeeze page ( o pagina spremi nomi) è una pagina web specifica realizzata con l’unico obiettivo di
trasformare i visitatori anonimi in contatti per la tua mailing list
8
​Un ​form ​(o modulo) in informatica sono dei moduli per raccogliere informazioni. Meglio sono il modo con
cui un visitatore può inviarci delle informazioni. Esempio il modulo di contatto dalla pagina contattaci,
oppure i campi nome ed e-mail nella squeeze page
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page, viene aggiunto al database della mailing list e ​diventa un ​iscritto attivo
della tua newsletter​.
La costruzione della mailing list (chiamata anche lista o lista di contatti)
contribuisce quindi a facilitare il processo di conversione degli abbonati in
clienti,​ poiché dopo che il potenziale cliente è stato aggiunto alla tua mailing
list, sei in grado di ​sviluppare con lui un rapporto che incoraggia le vendite del
prodotto presente e in particolare le vendite future dei tuoi prodotti, servizi o
prodotti di altri che vorrai consigliare (che costituiranno la grande
maggioranza del reddito derivante dall'e-mail marketing).
Per iniziare a costruire una proficua campagna di e-mail marketing, tuttavia, è
necessario assicurarsi di avere tutti gli strumenti necessari.
Account autoresponder professionale
Con i servizi di Autorisponditori come ​www.konora.com​, puoi creare un
numero illimitato di mailing list, ognuna dotata di codice personalizzato che
funge da ​opt-in9 ​.
Dividendo queste liste, sarai in grado di adattare i messaggi e-mail in modo da
comunicare direttamente con i gruppi mirati di iscritti che sono interessati a
specifiche informazioni o argomenti.
Inoltre puoi automatizzare gran parte del processo di invio, in modo che
funzioni senza che tu debba essere presente al computer. A dire la verità molti
9
​L’​Opt-in (dall’inglese decidere di entrare/partecipare) è l’atto o momento in cui un visitatore decidere di
iscriversi alla tua lista. Esistono ​Opt-in​, ​Double Opt-in e ​Opt-out​. L’e-mail marketing basata sull’​Opt-out
precede che il destinatario riceva le newsletter fino a quando non dichiara di modo esplicito di non voler
ricevere più messaggi dalla lista. Se il destinatario non esprime questo volere, continuerà a ricevere le e-mail.
Le implicazioni in questo modello sono riscontrabili nei bassi tassi di apertura e click delle campagne.
L’e-mail marketing basato sull’​Opt-In precedere un’iscrizione ad una lista, quindi un consenso esplicito del
destinatario r ricevere comunicazioni via e-mail o newsletter. Questa dichiarazione esplicita avviene
solitamente tramite un form di registrazione su un sito web o richiedendo l’iscrizione via e-mail. Il ​Double
Opt-in è come l’Opt-in semplice, ma richiede che il destinatario prima di ricevere le comunicazioni confermi
attraverso un link inviatogli per e-mail il consenso a ricevere le comunicazioni, quindi sono due passaggi. In
questo caso anche se gli iscritti saranno meno la qualità sarà molto più alta.
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business possono essere quasi completamente automatizzati attraverso
appositi programmi e gli Autorisponditori sono solitamente l’unico
strettamente necessario.
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Squeeze page
La squeeze page ospita il modulo di opt-in e mette a disposizione dei visitatori
un sito in cui trovarti, valutare ciò che stai offrendo e prendere la decisione di
diventare un abbonato attivo della lista.
Una squeeze page è molto simile a una pagina di vendita in termini di funzione,
che è sempre quella di attirare i clienti e motivarli ad agire, in questo caso,
abbonandosi alla newsletter.
L’​invito all’azione è essenziale nella creazione di squeeze page con buone
performance; occorre quindi porre l'accento sulla garanzia che i visitatori siano
invitati a compilare il modulo opt-in, altrimenti non saranno aggiunti alla lista.
Occorre indicare chiaramente ai visitatori di inserire il proprio nome e
indirizzo e-mail e invitarli a confermare la richiesta di ingresso alla newsletter
(se si utilizza la versione doppio opt-in).
Sviluppando la squeeze page, è importante ricordare che deve motivare i
visitatori proprio come una pagina di vendita tradizionale, anche se la struttura
effettiva della squeeze page è in realtà molto diversa.
Le ​pagine di vendita sono tipicamente progettate per offrire quante più
informazioni possibili su un particolare prodotto o servizio, poiché l'obiettivo
principale è trasformare il visitatore in cliente.
Con una squeeze page invece, non si chiede al visitatore di prendere una
decisione di acquisto o di impegnarsi, ma solo di abbonarsi alla mailing list in
cambio di un prodotto gratuito.
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Tenendo presente questa offerta o regalo, quando si sviluppa una squeeze
page, è necessario conoscere bene il mercato e progettare l’offerta attorno a
un problema, necessità o domanda già in essere.
Per giungere alla migliore offerta incentivante possibile, occorre valutare a
fondo il mercato e le offerte dei concorrenti, in modo da poter creare un
prodotto correlato alla domanda che possa catturare l'attenzione del target di
riferimento.
Le ​squeeze page devono essere progettate per offrire un sistema di
navigazione quasi nullo, una struttura chiara e un template molto semplice,
associati naturalmente a un'offerta irresistibile.
Per riassumere, il processo “ad imbuto" per la costruzione di una mailing list,
consiste in tre parti principali:
1. Squeeze Page con modulo opt-in;
2. Offerta o incentivo irresistibile, di elevata qualità;
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3. E-mail di follow up e messaggi generali (broadcast o newsletter).
Parleremo della squeeze page di successo nel prossimo capitolo, in modo da
poter iniziare a svilupparne una propria, ora passiamo invece alla componente
determinante per l'iscrizione dei tuoi visitatori: l'incentivo.
Regalo (incentivo)
Il regalo è, in sostanza, l'elemento più importante della squeeze page.
Se l’offerta non motiva i visitatori ad abbonarsi, tutti i tuoi sforzi di marketing
saranno vani. Questo significa che l’offerta deve interessare la maggior parte
dei visitatori, piuttosto che un piccolo gruppo di abbonati. Più alta è la qualità
dell’omaggio, più rilevante è l'offerta per il tuo mercato, più facile sarà
reclutare nuovi abbonati.
Esistono molti modi diversi per garantire che il prodotto in omaggio sia di
elevato valore, dipende molto comunque, da come viene percepito dagli utenti
per avere la massima possibilità di successo per l’acquisizione di nuovi
abbonati.
Per iniziare, vanno considerati i diversi tipi di prodotti che vengono venduti
con successo nei vari mercati online, quindi occorre creare una versione breve
di un prodotto che in passato ha venduto bene o che rappresenti un punto di
riferimento in quel settore, e offrirla gratuitamente a chiunque si abboni alla
newsletter (naturalmente senza copiare nulla dagli altri ma esponendo
semplicemente dei concetti a parole tue in maniera breve e concisa).
Se i concorrenti vendono un prodotto simile, mentre tu regali un prodotto di
alta qualità basato sullo stesso argomento, puoi immaginare quanto facile sarà
reclutare visitatori e abbonati al tuo sito.
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E meglio ancora, quale modo migliore per iniziare a costruire un rapporto con
una base di abbonati attivi a cui offri qualcosa di pari valore senza problemi (e
senza giustificare il prezzo)!
È possibile offrire:
➢ Report gratuiti
➢ eBook gratuiti (magari il primo capitolo del tuo eBook a pagamento)
➢ Tutorial gratuiti
➢ Video corsi gratuiti
➢ Accesso gratuito o in prova ad una membership
➢ Libretto gratuito con "I migliori suggerimenti"
➢ Abbonamento gratuito alla newsletter settimanale
➢ Template o grafiche web gratuite
➢ Interviste audio
➢ Serie di lezioni per e-mail
➢ Tutorial gratuiti
La chiave per creare un prodotto omaggio di successo è la sua rilevanza globale
rispetto alla domanda esistente. Bisogna fare in modo che il target stia
attivamente cercando informazioni simili, vendute con successo sul mercato.
In questo modo, ci saranno poche difficoltà nella costruzione di un elenco
enorme di possibili clienti, desiderosi di ricevere e-mail e messaggi da parte
tua.
Se si intende promuovere un e-book o un corso di formazione di qualche tipo,
un metodo molto efficace per costruire una lista numerosa di destinatari
generando nuovo business per il proprio prodotto è offrire un capitolo “in
anteprima” agli iscritti.
Con l'offerta di questo capitolo gratuito, si ottengono nuovi abbonati
interessati a provare un campione per provare la qualità del tuo lavoro,
creando rumore attorno al lancio del prodotto in arrivo.
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Se il prodotto è ben scritto, sarà estremamente facile costruire una lista di
abbonati che probabilmente acquisteranno la versione completa dopo il lancio.
È anche un metodo che utilizzano molti esperti di web marketing, per creare
una campagna “virale” per il lancio imminente del proprio prodotto, in quanto
le persone passano il “capitolo trapelato” a tutti coloro che conoscono.
Chi è interessato a proporre in outsourcing il progetto a liberi professionisti
esperti, troverà facilmente un professionista affidabile nel seguente mercato
freelance:
http://www.alverde.net/forum/compravendita-servizi-editorial-articoli-recen
sioni-e-comunicati-stampa/
Accertati solo di fornire al tuo libero professionista un chiaro schema di ciò che
il progetto comporta e di seguire l’attività richiedendo aggiornamenti e
rivedendo il contenuto non appena creato.
È opportuno rispondere tempestivamente al freelance in caso di dubbi sul
progetto o di necessità di orientamento. A questo scopo, considera la
possibilità di utilizzare un account su Skype presso ​http://www.skype.com ​e di
aggiungere il freelance alla lista dei tuoi contatti.
Si può anche prendere in considerazione l'utilizzo di materiale con “diritti di
rivendita” per creare il tuo omaggio iniziale.
In tal caso, però, fai attenzione, perché è importante iniziare a costruire un
solido rapporto con i tuoi iscritti fin da subito. Ciò significa che il prodotto in
omaggio in ultima analisi rappresenta la qualità ed il marchio della tua attività e
di ciò che offri.
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Se decidi di utilizzare dei contenuti pre-confezionati con diritti di rivendita
quindi, assicurati di dedicare il tempo opportuno alla revisione del materiale, in
modo che si fonda bene con il tuo stile.
L’obiettivo è che le persone comincino a riconoscere il tuo marchio e
acquisiscano familiarità con il tuo lavoro, quindi dedicare qualche minuto per
modificare e aggiornare i contenuti contribuirà a sviluppare un prodotto
esclusivamente tuo.
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Squeeze Page: guida alla progettazione
Per aiutare a creare la squeeze page più efficace possibile, ecco una rapida
panoramica degli elementi più importanti che è necessario includere nella
propria squeeze page.
Titolo che attira l'attenzione
Il titolo della squeeze page dovrebbe essere la prima cosa che il visitatore vede
e quindi deve attirare l'attenzione, accattivarlo e tenerlo concentrato
abbastanza a lungo affinché diventi un abbonato confermato della mailing list.
La dimensione del testo dei titoli deve essere maggiore rispetto al resto del
testo sulla pagina; per migliorarne l’evidenza, tieni presente di aggiungere un
colore all'intestazione (funziona bene il rosso con il blu).
Valuta anche la possibilità di evidenziare il titolo e gli eventuali sottotitoli
utilizzati. È possibile usare i tag html <h1> e <h2> per ingrandire il testo, il che
non solo aiuterà a catturare l'attenzione dei visitatori, ma servirà anche ad
avvertire i crawler dei motori di ricerca, perché il testo ingrandito è
importante.
Oppure, se non sei esperto di html, puoi usare diversi software online che ti
facilitano la costruzione della tua squeeze page, come ad esempio Wordpress.
Anche io, per i progetti che costruisco, nonostante conosco bene l’HTML 10 e
non solo, preferisco utilizzare wordpress perché è molto più intuitivo, veloce e
pratico. Nell’ultimo periodo mi sono completamente innamorato di uno
strumento grandioso, un plugin che mi aiuta a realizzare le pagine web e le
10
L'HyperText Markup Language (H
​ TML;​ traduzione letterale: linguaggio a marcatori per
ipertesti), in informatica è il linguaggio di markup solitamente usato per la formattazione e
impaginazione di documenti ipertestuali disponibili nel World Wide Web sotto forma di pagine
web, nato assieme al web 1.0.
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squeeze page, veramente ad una velocità incredibile, con la sicurezza che siano
responsive11 e graficamente curate.
Centra il titolo all'interno della pagina e cerca di inserire la casella opt-in (o il
form) in modo che sia vicina al titolo stesso. Se si utilizza una squeeze page
basata su CSS12, la casella “opt-in” può essere inserita in una colonna a destra,
con un elenco puntato dei vantaggi offerti nel corpo principale della pagina.
La regola che seguo di solito è che il form deve comparire nella parte di
schermo visibile nella prima schermata, senza cioè che l’utente deve scendere
nella pagina (detto anche scroll). A questa parte di schermo subito visibile ci si
riferisce anche con il termine Above the fold.
Per quanto riguarda le regole da seguire è vero che esistono alcuni standard di
settore di cui ti ho appena accennato, ma ricordati che vale sempre la regola
che è meglio testare. A volte potresti ottenere risultati migliori con scelte
contro-intuitive e l’unico modo che hai per scoprirlo e fare i tuoi test. Cosa che
purtroppo nessuno fa :(
Testare la squeeze page è il posto migliore dove fare i test, perché sono veloci e
non hai bisogno di testare grandi cambiamenti per ogni test. Infatti il titolo è
una delle componenti più importanti che dovresti testare, anche solo
cominciando dal colore, rosso e blu.
Sui test approfondiamo più avanti perché sono una parte molto importante e
troppo spesso trascurata, anche dagli esperti del settore.
11
Il ​design responsivo ​è una tecnica di web design per la realizzazione di siti in grado di adattarsi
graficamente in modo automatico al dispositivo coi quali vengono visualizzati
12
Il CSS (Cascading Style Sheets, in italiano fogli di stile a cascata), in informatica, è un linguaggio
usato per definire la formattazione di documenti HTML, XHTML e XML ad esempio i siti web e
relative pagine web. Le regole per comporre il CSS sono contenute in un insieme di direttive
emanate a partire dal 1996 dal W3C. In pratica è lo stile grafico delle pagine web.
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Contenuto/Corpo
I contenuti devono essere molto sintetici, in modo da concentrarsi solo sulle
informazioni più importanti da condividere.
Evita squeeze page prolisse, che propongono infiniti paragrafi di informazione.
Anche se è doverso ammettere che in alcuni casi è necessario aggiungere
qualche paragrafo in più nel caso in cui fai pubblicità diretta con Facebook Ads
e ti ritrovi in una nicchia particolare come quella delle diete, nutrizione e
dimagrimento. Questo perché in alcuni casi potrebbero non approvare la tua
campagna pubblicitaria. In altri casi è necessario inserire anche il link alla
privacy policy ed ai termini e condizioni. Questi due dipendono appunto dalla
nicchia di mercato.
La squeeze page ha un SOLO compito: convincere i visitatori a diventare
abbonati, quindi deve restare chiara, concisa e, naturalmente, emozionante!
È bene eseguire dei test dell’annuncio in bozza (lunghezze incluse) per
determinare che cosa farà aumentare i tassi di conversione, ma nel frattempo,
ecco una rapida panoramica di come strutturare al meglio i contenuti della
squeeze page in modo che sia facile da leggere e da capire e incoraggi gli
abbonamenti.
Usare elenchi puntati per evidenziare i vantaggi
Gli elenchi puntati sottolineano caratteristiche importanti e richiamano
l'attenzione sugli aspetti particolari correlati al fatto di diventare abbonati alla
newsletter.
È un ottimo modo per mostrare i vantaggi di abbonarsi e ciò che si riceve in
cambio dell’abbonamento.
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Ad esempio, se offri un report sui “Segreti per trovare un lavoro da casa”,
l'elenco dei vantaggi potrebbe essere:
● Scopri come ottenere un posto di lavoro ben retribuito in telelavoro, anche
se non hai alcuna esperienza online!
● Evita le devastanti truffe di lavoro da casa che circolano nel settore!
● Scopri il sito web numero uno per freelance, dove il 99,9% dei nuovi
tele-lavoratori è in grado di garantirsi un’occupazione durante la prima
settimana online.
● Crea un curriculum convincente che ti distingua dalla massa, per farti
notare dalle imprese che pagano di più online!
Mantenere SEMPRE il focus
Elimina eventuali link esterni e mantieni sempre ben mirata la squeeze page.
Alcune volte come accennato prima sarai obbligato a lasciare qualche link, ma
vale la regola che meno link ci sono meglio è. I link nella squeeze page devono
tendere a Zero.
Evita quindi le distrazioni, non dirigere potenziali abbonati a siti web esterni (o
anche a pagine interne del tuo sito); questi sono tutti aspetti fondamentali.
La SOLA opzione possibile deve essere quella di iscriversi alla mailing list. Non
bisogna creare confusione o dissuadere dall’unico obiettivo: ottenere quel
contatto.
Evita quindi menù di navigazione, widget, plugin, o link ad articoli. La squeeze
page deve essere una sola pagina, che presenta l’elenco puntato, il titolo, la
casella opt-in e la politica per la tutela della riservatezza dei dati personali
(privacy policy).
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Elimina il disordine e le eventuali informazioni o contenuti non necessari per
garantirti più iscrizioni.
Richiamo all’azione forte e chiaro
Se desideri che la squeeze page recluti nuovi iscritti in modo efficace, è
INDISPENSABILE richiamare chiaramente i visitatori alla compilazione del
modulo opt-in e alla conferma della richiesta.
NON presumere che le persone sappiano che cosa fare. In generale non devi
mai dare per scontato che le persone sappiano cosa fare, né sulla squeeze page
né in qualsiasi altro posto del tuo marketing o funnel di marketing. Ricorda che
non tutti hanno esperienza con le mailing list, quindi è necessario indicare
direttamente come accedere all'offerta gratuita e cosa devono fare passo
passo.
Analogamente, è inoltre necessario indicare come confermare la richiesta
dopo aver immesso il proprio nome e indirizzo e-mail.
Se si utilizza un formato a doppio opt-in, NON sarai in grado di comunicare con
gli abbonati che non hanno confermato la richiesta, quindi assicurati
assolutamente di indicare a tutti di confermare, e come farlo.
È possibile effettuare questa operazione automaticamente, dirigendo gli
abbonati a una pagina secondaria sul sito che li ringrazia per la sottoscrizione e
dice loro che il passo finale è quello di controllare la loro posta elettronica e
confermare la richiesta di entrare nella newsletter facendo clic sul link di
verifica inviato dal sistema di risposta automatica.
Proprio come la squeeze page, mantieni anche la pagina di conferma pulita e
ben definita. Evita assolutamente QUALSIASI link esterno in questo punto,
perché è necessario che l’abbonato segua le istruzioni immediatamente,
eliminando ogni possibilità di dimenticare di fare la conferma.
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Valuta la possibilità di evidenziare l'invito all'azione, utilizzando testo in
grassetto per dare maggiore enfasi, come nell'esempio seguente:
“Invia i tuoi dati immediatamente per richiedere
questo Report GRATUITO – prima che sia esaurito!”
Questo crea un senso di urgenza e rende più accattivante ciò che si propone. È
un elemento importante da ricordare. Si può anche provare con una tattica più
specifica di scarsità, come ad esempio la seguente.
“Solo 25 copie disponibili!
Richiedi la tua, prima che si esauriscano!"
Ridurre al minimo la grafica e usarla con saggezza
La squeeze page deve caricarsi in modo rapido e restare pulita e focalizzata.
Tuttavia, è stato dimostrato che l’uso di “copertine”, o e-Cover13, può
aumentare i tassi di iscrizione, dando al visitatore un'immagine visiva di ciò che
riceverà dopo l’abbonamento alla newsletter.
13
l’ e-Cover è l’immagine della copertina del tuo prodotto (ebook, video, DVD, etc..) in formato
3D,
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Assicurati che la grafica utilizzata sia di alta qualità, originale e che la
“copertina” ritragga accuratamente il prodotto o l'offerta omaggio.
Se ad esempio offri in regalo l'e-Book “Gli Errori da evitare nell’addestramento
del tuo cane”, assicurati che la copertina del tuo ebook illustri chiaramente
l'argomento.
Assicurati sempre di sperimentare personalmente il processo di iscrizione
dell’abbonamento prima di lanciare la campagna, verificando di ricevere
l’e-mail iniziale di benvenuto inviata dall’autorisponditore automatico e
accertandoti del funzionamento corretto della casella di opt-in vera e propria.
Le squeeze page possono essere dettagliate e lunghe oppure brevi e precise,
come si desidera, a seconda del target di mercato e del l​ ayout14 generale.
È INDISPENSABILE però assicurarsi di sottolineare i vantaggi correlati
all’ingresso della newsletter ed evidenziare la casella di opt-in, attirando su di
essa l’attenzione e, quando possibile, mantenendola visibile nella parte
principale della pagina, la prima a essere visualizzata.
Scegli sempre un titolo che spieghi esattamente ciò che si riceverà a seguito
dell’abbonamento. Le persone non sempre sono disposte a comunicare con
facilità il proprio indirizzo e-mail, quindi è tuo compito spiegare esattamente
quali vantaggi otterranno facendolo.
Indipendentemente da come si struttura la squeeze page, è necessario
verificare accuratamente che funzioni e come migliorarla. Ricordati che il tuo
marketing (in ogni suo singolo passaggio) è sempre migliorabile!
14
Il ​layout ​è la disposizione degli elementi in un determinato contesto, nel nostro caso come
vengono disposti gli elementi nella pagina
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Molto bene, ora ti mostrerò con precisione come impostare un semplice
sistema di ​test split15 , in modo da ottimizzare e migliorare il tasso di
conversione di una squeeze page.
15
Uno ​split test ​non è altro che un test tra due pagine in cui si cambia un solo dettaglio per volta e
si manda il 50% di traffico sulla versione A e l’altro 50% sulla versione B, in modo da confrontare
quale versione della pagina converte di più a parità di traffico.
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Split test di squeeze page
Indipendentemente da quanto bene si progetti il sito, o da quanto a fondo si
analizzi ogni sezione della squeeze page, non c'è modo di prevedere con
precisione come i visitatori potranno rispondere all’offerta senza un test
comparativo di modelli alternativi.
Un metodo facile per il test delle pagine e per la valutazione dei tassi di
conversione è utilizzare Website Optimizer di Google, uno strumento gratuito
che aiuta a eseguire semplici split test su qualunque sito si possieda.
È possibile registrare un account gratuito all’indirizzo:
http://www.google.com/intl/it/analytics
Sarà necessario aggiungere un frammento di codice alla squeeze page dopo
aver creato l’account Google Analytics. Il codice è fornito da Google ed è
disponibile all'interno dell’account dopo aver aggiunto e verificato la posizione
del proprio sito web.
Quando tale codice è inserito sul sito web, Google Analytics inizia a monitorare
i visitatori e il traffico, e nel caso del test i tassi di conversione.
Per lo split test, inizia con solo un elemento alla volta.
Ad esempio, se modifichi il titolo della squeeze page, lascia tutto il resto nel suo
stato originale fino a determinare se l’ottimizzazione del titolo contribuisce ad
aumentare i tassi di conversione.
Una volta determinato il titolo che funziona meglio, cambia un altro elemento
della squeeze page, come ad esempio la combinazione di colori, il riquadro
della casella opt-in o la sintesi dell’offerta.
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Verifica sempre l'originale rispetto alla modifica e attendi il tempo necessario
per stabilire con precisione se le modifiche abbiano aumentato il numero di
abbonati prima di apportare modifiche permanenti.
Un numero discreto per valutare un test è di almeno 200/300 conversioni, in
modo che ciascuna versione sia stata visitata un numero sufficiente di volte
per essere considerato attendibile.
Se si riscontrano difficoltà nel creare una squeeze page, una tattica semplice è
studiare le squeeze page esistenti nel mercato di interesse e poi creare la
propria, in modo che sia modellata su pagine di successo.
Non devono essere copiate, ma usate come ispirazione e come base per la
costruzione della propria.
Se non hai familiarità con HTML e non ti senti a tuo agio nella modifica di
codice o di CSS, considera l'utilizzo di Wordpress per sviluppare squeeze page
velocemente e facilmente.
Con Wordpress, è possibile impostare un sito web statico in pochi minuti e,
semplicemente copiando e incollando il proprio codice autoresponder nella
pagina principale, è possibile impostare una squeeze page completamente
funzionante in pochi minuti.
Puoi
scaricare
una
copia
di
http://www.wordpress-it.it/wordpress-in-italiano
Wordpress
​e​d
in
da
base
all’autorisponditore che sceglierai avrai sicuramente almeno un plugin che ti
aiuta nella configurazione e/o istruzioni dettagliate fornite dal sito
dell’autorisponditore.
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È inoltre possibile acquistare squeeze page predefinite basate su HTML che
permettono di collegare istantaneamente il proprio codice autoresponder,
progettate da sviluppatori di alta qualità, tra cui:
http://themeforest.net/category/site-templates
Un altro punto da considerare è la costruzione di squeeze page basate su
video, dove viene presentato un video accanto al modulo “opt-in”, che offre ai
visitatori una presentazione di ciò che si sta offrendo.
Utilizza un programma gratuito di filmati come Windows Movie Maker, se
fornito con il computer, oppure scarica una copia di prova di Camtasia
(​http://www.TechSmith.com​) e crea un breve video o una presentazione che
parlino direttamente al tuo target e illustrino i vantaggi della tua mailing list o
newsletter.
Ricorda di effettuare gli split test in particolare sulle squeeze page, in modo da
modificarle e migliorarle in modo coerente per ottenere i migliori risultati!
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Impostazione dei tuoi messaggi e‐mail
Per meglio organizzare e gestire il marketing tramite e-mail, si deve
considerare la creazione di un calendario delle date previste per il rilascio di
nuovi messaggi (detti anche “broadcast”) e della sequenza effettiva
dell’autoresponder, in modo che le e-mail escano con periodicità regolare.
La coerenza aiuta a sviluppare un rapporto con la lista di iscritti, abituando
questi ultimi ad attendere e prevedere i messaggi successivi. In questo modo,
scoprirai che i tassi di apertura aumentano quando gli abbonati cominciano ad
attendere le e-mail.
Creando la prima campagna e-mail, è consigliabile creare da 6 a 10 messaggi
(per iniziare), aggiungendo ulteriori messaggi e-mail nella sequenza col passare
del tempo.
Ricorda però che gli abbonati che fanno già parte del ciclo di e-mail potrebbero
non ricevere i nuovi messaggi aggiunti alla sequenza, a meno che non sia
inviato un broadcast vero e proprio in maniera “manuale”. Questo dipende
dall’autorisponditore scelto e/o dalle impostazioni che si danno alla lista (o
circolo).
La prima e-mail deve essere inviata automaticamente, dopo che un nuovo
abbonato ha confermato la richiesta di iscrizione alla lista o circolo, con
ulteriori e-mail di follow-up inviate ogni 2-3 giorni.
Esempio:
Lunedì Report gratuito
Martedì Articolo gratuito
Mercoledì e-mail promozionale
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Giovedì Articolo gratuito
Venerdì e-mail promozionale
Sabato e-mail promozionale
Domenica Nessuna e-mail
Appuntati sempre tutte le idee per il contenuto delle e-mail; se la creazione dei
contenuti è affidata a freelance, assicurati di verificare sempre il materiale e
aggiungere il tuo stile.
Gli abbonati devono acquisire familiarità con il tuo marchio, quindi, anche se la
maggior parte del lavoro è in outsourcing, è necessario applicare un tocco
personale ad ogni e-mail inviata.
È anche opportuno prestare attenzione a equilibrare la quantità di e-mail
promozionali inviate alla lista con il numero di quelle informative, in modo che
gli abbonati abbiano un buon motivo per rimanere tali.
Più valore si offre, più reattivo sarà l'iscritto. È possibile aggiungere valore
immediato acquistando i diritti di rivendita di alcuni prodotti e rivendendoli in
modo da creare report gratuiti per i propri abbonati. È inoltre possibile creare
articoli ed eBook.
Verificare i titoli dei messaggi!
I titoli che suscitano curiosità funzionano sempre molto bene, ma è opportuno
sottoporli a split test proprio come la squeeze page vera e propria, per
determinare ciò che funziona per il pubblico del tuo settore.
Monitorando i tassi di apertura delle e-mail e anche i tassi di risposta globale,
sarai in grado di tenere sotto controllo costante la propria base di abbonati e di
sapere con certezza a quali tipi di e-mail sia più propensa a rispondere.
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A volte anche un cambiamento minimo può portare a risultati incredibili e il
titolo del messaggio funziona come un titolo su una pagina di vendita,
attirando persone e motivandole a leggere l'e-mail per esplorare le offerte; è
quindi importante utilizzare titoli forti e mirati in tutti i broadcast inviati.
Con un Autorisponditore professionale è possibile tenere traccia delle
statistiche e delle performance; si dispone di informazioni che includono i tassi
di apertura e di cancellazione e il numero di persone che fanno clic sui link in
evidenza nella e-mail.
Formato del messaggio
Testo o HTML: personalmente uso la modalità testo, in modo che le mie e- mail
vengano inviate in testo normale e non in HTML. Così sono certo che tutti
siano in grado di leggere le mie e-mail; comunque è possibile scegliere di
attivare il formato HTML e in testo normale sarà disponibile a tutti gli
abbonati.
Un aspetto che dovresti tener presente è di inviare almeno il primo messaggio
in testo normale, semplicemente perché il formato HTML genera uno ​spam
score16 più alto, a parità di testo. E siccome la prima volta che inviamo
un’e-mail all’iscritto questi non avrà il nostro indirizzo nella sua rubrica (che
aggiunge un buon grado di sicurezza al tuo indirizzo da cui spedisci) è bene
usare una e-mail di testo e cercare di farsi dare una risposta, farsi scrivere. Così
facendo il nostro indirizzo verrà automaticamente aggiunto alla sua rubrica e
le prossime e-mail avranno più probabilità di essere recapitate anche se in
formato HTML.
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Lo spam score è il punteggio di spam che viene associato ad un’e-mail, superato quindi un certo
valore il provider di posta la inserirà nella carta spam o non la consegnerà affatto.
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Tracciatura dei clic
È qui che avviene la magia, dove si potrà determinare il numero di abbonati che
hanno fatto clic sui link contenuti nell'e-mail. Dalla pagina delle statistiche, si
possono osservare quante persone hanno cliccato su un link.
Tasso di aperture
Grazie a questa funzionalità si misura con precisione il numero di abbonati che
ha aperto il messaggio e-mail diffuso in broadcast o followup.
Creare un titolo di e-mail vincente è fondamentale quando si è in concorrenza
con altri operatori di marketing che puntano anch’essi sulle e-mail per la stessa
nicchia di mercato. Senza un titolo forte, anche la migliore offerta da parte
dell’esperto più affermato avrà esito negativo, se non viene aperta e letta.
Certamente ogni titolo di e-mail deve essere originale e inedito, ma è
necessario assicurarsi che i destinatari ti diano fiducia e riconoscano le tue
e-mail.
Evita titoli di e-mail ingannevoli del tipo "Notifica di pagamento", o altre
affermazioni false che confondono e deludono i lettori.
È stato dimostrato da esaustivi studi di casi reali che i titoli più brevi
garantiscono i tassi di apertura più elevati, quindi ricorda questo fatto quando
crei le tue e-mail ed evita sempre espressioni e parole potenzialmente
problematiche che possono attivare i filtri antispam.
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I contenuti
Conosci già l'importanza di contenuti unici e di alta qualità. Ogni e-mail
rappresenta il tuo marchio e la tua credibilità. Ciò significa che è necessario
concentrarsi sull'offerta di contenuti esclusivi per i propri abbonati, materiali
che non potrebbero proprio trovare altrove.
E proprio come si sono elencati i vantaggi sulla squeeze page per spingerli ad
abbonarsi, ogni volta che si include un link a un sito esterno nella e-mail diffusa
a tutti è necessario delineare chiaramente i vantaggi per cui il lettore dovrebbe
visitare il sito web o acquistare i prodotti consigliati.
Preoccupandosi di far sì che il pubblico capisca con chiarezza che i
collegamenti, le risorse e i siti web a cui li si indirizza lo avvantaggiano
personalmente in qualche modo, si aumenta enormemente il CTR.
Il test dell'e‐mail
Prima di essere inviata alla lista degli abbonati, la mail deve essere testata.
Mai inviare un'e-mail senza averne prima inviato una copia al proprio indirizzo
per verificare che il formato sia leggibile, la grammatica corretta e il testo
scorrevole.
Accertati anche che le immagini siano codificate come URL reali, ovvero che la
struttura di link sia corretta e che le eventuali immagini incorporate appaiano
correttamente e non siano frammentate (assicurati anche di collegare
direttamente le immagini includendo http:// all'interno dei link).
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È inoltre necessario verificare che la mail appaia correttamente in programmi
di posta elettronica diversi, tra cui Yahoo, Gmail e Hotmail, poiché ciò che si
vede nel proprio client di posta elettronica potrebbe essere completamente
diverso per alcuni fornitori di posta elettronica gratuita di larga diffusione.
Determinare il ciclo e la programmazione delle newsletter
Oltre alla e-mail introduttiva, si dovrebbe anche avere almeno un ciclo che
integri contenuti di valore nella sequenza automatica.
A seconda della frequenza con cui si inviano e-mail alla lista, se si avvia una
campagna che propone una sola e-mail ogni settimana, occorre avere almeno
quattro messaggi di posta elettronica (un mese) di contenuti già disponibili.
Per esperienza personale, tutte le mie campagne e-mail si svolgono su base
bi-settimanale, quindi spedisco una e-mail ogni martedì e ogni giovedì.
Ho rilevato che, essendo il lunedì un giorno particolarmente impegnativo per la
maggioranza dei miei abbonati, di ritorno al lavoro, inviando le e-mail di
martedì ottimizzo i tassi di apertura.
Analogamente, scegliendo il giovedì anziché il venerdì per l’invio delle e-mail ai
miei abbonati, ho sperimentato un tasso di apertura più elevato, dovuto
semplicemente al fatto che le persone sono online, mentre il venerdì stanno
per tornare a casa per il fine settimana ed è meno frequente che siano su
internet.
Non esiste una formula garantita per quando spedire le e-mail o con quale
frequenza, ma è essenziale sperimentare con intervalli diversi per determinare
che cosa funziona meglio per ciascun caso specifico.
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Lancio della campagna per la costruzione della lista
Una volta impostata la squeeze page e creato l’account autoresponder, è
necessario concentrarsi sullo sviluppo di una sequenza di e-mail che si attivi
dal momento in cui un visitatore del sito web diventa un abbonato.
Ecco come funziona
Il visitatore immette i propri dati tramite la squeeze page e conferma la
richiesta di essere aggiunto alla newsletter.
L’autoresponder si attiva e invia al futuro cliente una e-mail di benvenuto
scritta da te. Tale e-mail viene inviata automaticamente entro pochi minuti
dell’iscrizione.
Il sistema di risposta automatica continua a inviare e-mail all’abbonato in date
prestabilite, secondo il sistema impostato nell’account autoresponder.
È possibile determinare le date di consegna e i tempi dal pannello di
amministrazione; tutte le e-mail create all'interno dell’account autoresponder
vengono inviate a tutti gli abbonati attivi secondo un programma regolare.
Esempio: Hai creato quattro messaggi e-mail programmati per essere
consegnati come segue:
Prima e-mail inviata immediatamente all’abbonato, ringraziandolo per essersi
iscritto alla newsletter e fornendo il download inizialmente offerto sulla
squeeze page, di solito un collegamento diretto alla pagina di download sul sito
web.
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Seconda e-mail programmata per l’invio il terzo giorno dopo che l’abbonato ha
confermato la richiesta, comprende l'offerta di contenuti gratuiti, articoli
aggiuntivi o un altro report.
Terza e-mail programmata per l’invio il 7° giorno della sequenza, di tipo
promozionale, con la pubblicità di un prodotto correlato.
Quarta e-mail in programma per il 10° giorno... e così via.
Questo è un esempio di come si può scrivere una sequenza iniziale di followup.
Sempre più spesso, soprattutto negli ultimi anni, sono diventato un pochino più
aggressivo, nel senso che non faccio passare così tanto tempo nelle prime
comunicazioni. Ma preferisco prima e-mail subito, la seconda il secondo giorno,
la terza il terzo, poi lascio un giorno vuoto, e poi aggiungo un giorno di distanza
fino ad arrivare ad una distanza di 6 giorni tra un followup e quello successivo.
L'equilibrio da usare per miscelare contenuti gratuiti con materiale
promozionale può essere scelto liberamente, tuttavia più valore si offre agli
abbonati, più facile e più veloce sarà sviluppare un rapporto con loro.
L'assunzione di un approccio aggressivo per il marketing via e-mail funziona
per alcuni, ma per la maggioranza è sempre meglio procedere con cautela,
concentrandosi inizialmente sulla costruzione di un rapporto con il proprio
iscritto, accompagnandolo poi con offerte promozionali o raccomandazioni di
prodotti associati. E poi man mano che si procede aumentare un po’ alla volta
l’”aggressività” o meglio la frequenza, sempre usando il buon senso e sempre
senza esagerare.
In sostanza, si vuole “abituare” l'iscritto a ricevere e-mail promozionali su base
regolare.
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Dipende da te tenere sotto controllo gli abbonati e determinare ciò che
funziona meglio, la frequenza di contatto con loro e se rispondono bene ai
prodotti che stai promuovendo.
Occorre solo non aver paura di sperimentare e testare nuove idee e modi
innovativi di aumentare costantemente e mantenere la base di abbonati.
Ecco alcuni modi per costruire ​mailing list17 dalle performance ottimali, in
modo semplice e veloce.
Creare squeeze page multiple
Invece di limitarsi a costruire una sola squeeze page, considera la creazione di
una rete di pagine opt-in che coprano vari mercati o anche lo STESSO mercato,
offrendo però un prodotto omaggio diverso.
In questo modo, è possibile soddisfare ogni genere di persone che potrebbero
non essere interessate a un omaggio, ma si iscriverebbero volentieri per
riceverne un altro. Inoltre, si può facilmente eseguire split test su layout e
modelli diversi, gestendo diverse offerte di squeeze page in una sola volta.
Ricorda che più sono le squeeze page in circolazione, maggiore sarà la visibilità
ricevuta.
Nota: è possibile utilizzare le stesse sequenze autoresponder per tutte le
squeeze page all'interno delle medesime nicchie di mercato, a patto di
personalizzare l'e-mail introduttiva in modo che presenti un’offerta omaggio
unica per ciascuna nicchia.
17
​Mailing list ​è in inglese e significa ​lista di e-mail​, ossia l’argomento su cui ruota tutto questo
e-book.
www.marketingvirtuoso.it​ 41
Implementare la squeeze page nei profili di social network.
Se si dispone di una lente Squidoo, è ora possibile aggiungere pagine
spremi-nomi direttamente nella pagina esistente. È disponibile come modulo
ed è un ottimo modo di generare traffico istantaneo su una squeeze page
remota.
È possibile impostare un numero illimitato di lenti Squidoo, incorporando in
ciascuna di esse la propria squeeze page. L’unica attenzione necessaria è
fornire contenuti sufficienti nella lente in modo da offrire qualcosa di valore ai
visitatori.
Nota: Squidoo è considerato un sito di autorità e ha un peso eccezionale per i
motori di ricerca; non solo si sarà in grado di generare contatti nuovi dalla
propria pagina “spremi-nomi” vera e propria, ma si potrà anche aggiungere link
alle lenti Squidoo che condurranno visitatori alle altre squeeze page.
HubPages è un altro ottimo metodo per attirare nuovo traffico e nuovi
abbonati. HubPages funziona in modo simile a Squidoo, nel senso che permette
di creare singoli siti web all’istante, anche se non si ha familiarità con il
linguaggio HTML.
http://www.Squidoo.com
http://www.HubPages.com
È anche opportuno aggiungere la propria squeeze page nel tuo profilo
www.twitter.com e in qualunque altro social community di cui si sia membri,
incluse Facebook, YouTube e MySpace.
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Article Marketing
È una strategia di marketing molto efficace (e gratuita!) e, per molti di noi,
finisce con l’essere la forza principale per la generazione di traffico
significativo sulle nostre squeeze page.
Il punto fondamentale dell’article marketing è offrire contenuti pertinenti di
alta qualità, mirati al proprio mercato, che spingano i visitatori a indagare sulle
risorse proposte e a visitare il sito web per sapere di più su di voi.
È estremamente facile da impostare, anche per chi non è un esperto scrittore:
è facile commissionare la creazione di articoli a scrittori di qualità a prezzi
accessibili.
Anche se il budget è molto contenuto, nulla impedisce di compilare un piccolo
pacchetto di articoli, da 300 a 500 parole di lunghezza, mirati con precisione e
pertinenti al tema della propria squeeze page.
Inizia presentando 3-5 articoli a settimana: prima ancora che te ne rendi conto,
la campagna di articoli avrà generato un traffico notevole sulle squeeze page.
Continuando ad ampliare il numero di articoli in circolazione, sarai in grado di
generare più traffico su base regolare.
Basta fare in modo che gli articoli presentati nelle directory siano
eccezionalmente ben scritti e mirati.
Dopo tutto, questi articoli rappresentano te e il tuo marchio e desideri che i
tuoi lettori siano colpiti dalla qualità, in quanto valuteranno probabilmente gli
altri tuoi prodotti sulla base delle informazioni contenute nell'articolo.
Fai attenzione alla costruzione del riquadro di risorsa dell'autore (allegato a
ogni articolo presentato).
www.marketingvirtuoso.it​ 43
Si tratta dell'unico posto in cui è permesso includere link esterni, quindi è bene
includere un invito all'azione che motivi il lettore a fare clic sul link e a visitare
la squeeze page.
È inoltre opportuno utilizzare un testo di ancoraggio ogni qual volta possibile,
in modo da non limitarsi a generare traffico dalle directory degli articoli, ma
anche classificare specifiche parole chiave all'interno dei motori di ricerca.
Esempio
“Fai clic sul link per altri suggerimenti di article marketing e tecniche, gratis”.
Poi, in un altro articolo, potrebbe essere usato un riquadro risorse diverso,
caratterizzato da una parola chiave di ancoraggio leggermente diversa, ad
esempio:
“Fai clic sul link qui sotto per una guida gratuita di article marketing per
neofiti!”
Comunque, assicurati di includere le parole chiave nei contenuti veri e propri
dell’articolo, in modo che il contenuto compaia nei risultati di ricerca sia con i
principali motori di ricerca come Google, sia tramite l'utility di ricerca interna
dei siti web di directory di articoli.
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Ecco alcune directory di articoli per iniziare:
http://www.articlemarketingitaliano.it​ ​http://www.article-marketing.it
http://www.articolista.com
http://www.article-marketing.eu/
http://www.articlemarketingitaliano.it/
http://www.contenutigratis.net/
http://www.articolista.com/
http://www.articoligratis.com/
http://www.segnala.net/
http://www.divietodispam.com/
http://www.seoguru.it/article-marketing/
http://www.article-marketing.it/
http://it-article-marketing.blogspot.com/
http://www.articolando.com/
http://www.article-marketing.biz/
http://www.sitoqui.it/
http://www.oggiinitalia.it/
http://www.hellodir.com/articoli-guide
http://www.trovanotizie.com/articoli/
http://articoli.inrilievo.it/
http://www.articlemarketing-comunicatistampa.com/
http://www.cionfs.com/articlemarketing/
www.marketingvirtuoso.it​ 45
Servizi di co‐registrazione
La co-registrazione comporta uno sforzo di cooperazione abbastanza
impegnativo tra chi si occupa delle stesse (o di simili) nicchie di mercato, dove
si promuovono a vicenda le offerte ai propri abbonati.
È possibile contattare “concorrenti” di web marketing e offrire loro una
opportunità di joint venture; comunque fino a quando non si dispone di una
lista stabile e numerosa, è improbabile riuscire a trovare molti operatori
interessati.
Pubblicità in newsletter
Uno dei metodi più semplici per costruire una mailing list di abbonati è
l'acquisto di pubblicità in newsletter consolidate correlate alla propria nicchia
di mercato.
In pratica si può valutare l'acquisto di un annuncio in esclusiva con uno spazio
pubblicitario all'interno di una newsletter esistente.
È necessario monitorare la performance degli annunci in newsletter, in modo
da garantire che valga il denaro speso per presentare la pubblicità.
Se si scopre che le promozioni in newsletter generano traffico sufficiente per
giustificare un'ulteriore pubblicità, considerare l'acquisto di un annuncio top
sponsor all'interno di ​e-zine18 e newsletter selezionate per massimizzare
l'esposizione.
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L​'Ezine o ​E-Zine è una rivista elettronica periodica, distribuita per mezzo dell'e-mail o
pubblicata su un sito web. Le Ezine sono tipicamente focalizzate su un argomento specifico (come
la fotografia, l'informatica o la musica); si tratta, in sostanza, di un rifacimento in chiave
elettronica del formato più diffuso delle tradizionali riviste cartacee.
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La pubblicità dovrebbe presentare la vostra squeeze page e fornire
informazioni su ciò che offrite.
Video Marketing
I siti web di video come ​www.YouTube.com hanno reso facilissimo utilizzare la
potenza di video contagiosi per generare nuovo traffico sui siti web. Tutto ciò
che occorre è sviluppare una presentazione video o a diapositive che evidenzi
l’omaggio e indirizzi le persone alla tua squeeze page.
Meglio ancora, si può incorporare video tutorial basati sulla nicchia di mercato
in questione, con un link diretto alla squeeze page che compare alla fine del
video.
In questo modo, anziché creare campagne di marketing video che offrono
soltanto una presentazione di tipo promozionale, si aggiunge valore per la
community19, offrendo informazioni utili che il tuo target di riferimento
apprezzerà.
Come il contenuto degli articoli, i motori di ricerca classificano le pagine video
singolarmente, quindi caricando un video che riceve una buona quantità di
visite, si beneficia di una classifica più alta su ​Google​, in aggiunta alla visibilità
diretta da parte della community di ​YouTube ​stessa.
Indipendentemente dalle strategie di traffico adottate, accertati sempre di
gestire correttamente la mailing list, in modo da avere una campagna di e-mail
basata sui possibili clienti futuri e altre basate sui clienti in essere.
Per esempio, le squeeze page costruiscono elenchi di contatti, però ogni volta
che uno degli abbonati acquista uno dei tuoi prodotti, potresti proporre un
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Le ​community ​sono delle comunità di tipo virtuale, quindi qualsiasi luogo online dove la gente
si riunisce e ritrova, tra i più famosi ci sono i forum o i social network come facebook.
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modulo diverso di opt-in sulla pagina di ringraziamento, in cui l'abbonato può
iscriversi per ricevere aggiornamenti, edizioni nuove o bonus speciali.
Questo ti permetterà di filtrare l’abbonato in un elenco e-mail di clienti e sarà
più facile gestire le liste di semplici contatti tenendoli distinti dagli acquirenti
che sai essere già attivi.
Inoltre, è estremamente importante gestire correttamente le mailing list per
altri motivi, tra cui il fatto che occorre assolutamente evitare di pubblicizzare
un prodotto a una lista di abbonati che l’hanno già acquistato da voi,
specialmente se si finisce per offrirlo a un prezzo inferiore o in offerta speciale.
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Conclusione
Il marketing tramite e-mail e la costruzione di mailing list sono veramente uno
dei metodi più semplici per creare un reddito automatizzato online,
promuovere i propri servizi e prodotti, ed in generale il modo migliore per
conoscere il proprio mercato e farsi conoscere creando una relazione con loro.
Con un semplice clic del mouse, è possibile trasmettere immediatamente una
e-mail promozionale delle persone già potenzialmente interessate ai tuoi
prodotti, senza doversi preoccupare del costo di acquisizione clienti o della
pubblicità.
Al fine di monetizzare le tue mailing list in modo efficace tuttavia, è necessario
concentrarsi bene su come gestire gli abbonati in modo da guadagnarne la
fiducia e, ovviamente, ottenere risposta alle proprie offerte.
Per distinguersi dalla maggioranza degli operatori di marketing via e-mail del
settore, occorre fornire abbondanza di contenuti originali e di qualità.
Ricorda che le persone si abbonano per ricevere le e-mail, ritenendo di trarne
in qualche modo dei vantaggi. Fornendo informazioni di qualità, pertinenti e
utili, che veramente le aiutino, si è premiati con una base di abbonati attivi e
reattivi.
Focalizzati sulla costruzione di un rapporto con gli abbonati attraverso il
contatto costante e gli aggiornamenti, e rispondi a chiunque ti invii dei
messaggi personali o ti faccia delle domande.
Non lasciare che la tua lista si raffreddi, omettendo di comunicare con i tuoi
abbonati. È relativamente facile progettare una campagna di e-mail marketing
utilizzando materiale di alta qualità con diritti di rivendita e assumendo
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scrittori ​freelance20 per creare articoli che possono essere utilizzati nei
messaggi da inviare ai tuoi iscritti.
Seguendo queste semplici ma efficaci strategie, non c'è motivo per cui anche tu
non abbia successo con l'e-mail Marketing, probabilmente ancora oggi il
metodo di business online più rapido e facile per guadagnare con internet
vendendo prodotti e servizi tuoi o in affiliazione.
Ti auguro quindi di far tesoro di questi insegnamenti, rileggiti di continuo
questo manuale ed applica tutte le strategie pratiche che hai avuto modo di
imparare qui.
Buon lavoro!
Dott. Roberto Cutillo
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​Freelance ​(dall'inglese freelance worker) è un termine della lingua inglese per indicare un
soggetto che effettui un'attività assimilabile a quella del libero professionista, non essendo però
qualificato come tale. Il termine, usato anche nella lingua italiana, è impiegato spesso in generale,
indipendentemente dal settore specifico di attività.
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