Cenni di sintassi dei casi greca ACCUSATIVO 1) ACCUSATIVO DELL’OGGETTO ESTERNO funzione di compl.oggetto 2) ACCUSATIVO DELL’OGGETTO INTERNO funzione di compl.oggetto con la stessa radice del verbo es. 3) Accusativo di durata (=compl.tempo continuato) Es. = rimarrò per cinque giorni 4) Accusativo di età Es. = dell’età di 30 anni (lett. Nato da 30 anni) 5) Accusativo che indica da quanto tempo avviene qualcosa Es. = sono qui da 2 giorni (lett. Sono qui per il terzo giorno) 6) Accusativo di spazio ed estensione Es.= avanza per 5 parasanghe 7) Accusativo di moto a luogo Preceduto da (raro) 8) Accusativo retto da verbi intransitivi in italiano ma transitivi in greco Es. = guardarsi da qualcosa 9) Doppio accusativo Si trova con i verbi: Eleggere, chiamare, credere, stimare, giudicare, nominare, creare…: è l’insieme di compl.oggetto e compl.predicativo dell’oggetto. Insegnare, interrogare, persuadere: hanno l’accusativo della persona e della cosa Dire, fare, accusare: hanno l’accusativo della persona e della cosa Celare, privare, rubare, vestire, svestire: hanno l’accusativo della persona e l’accusativo di relazione della cosa Es. = insegnare la grammatica al fratello 10) Accusativo di relazione (o “accusativo alla greca”) Indica sotto quale misura o aspetto va intesa la parola a cui è unito. Es. = zoppo ad un piede I più frequenti sono: = in profondità = per nascita = in larghezza = per grandezza = di nome = per lunghezza = in altezza = per natura 11) Accusativo avverbiale È un uso avverbiale dell’accusativo di alcuni aggettivi o pronomi. I più frequenti sono: = dapprima = del resto = in seguito = spesse = anticamente = da principio = per ora = per niente --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- GENITIVO Il genitivo greco può essere di 3 tipi: 1) genitivo partitivo, con cui si esprime un rapporto di verbo a nome 2) genitivo annominale, con cui si esprime un rapporto di nome a nome 3) genitivo ablativale1, con cui si esprime il punto di partenza di un’azione Genitivo partitivo Si trova in dipendenza di: sostantivi, aggettivi, superlativi, numerali, pronomi, avverbi es. = molti dei ragazzi = il più diligente di tutti verbi2 che indicano: a) partecipazione, abbondanza, privazione, bisogno = partecipo a… = ho bisogno di… b) raggiungimento, aspirazione e contrari = desidero = non raggiungo c) percezione = sento = mi dimentico d) interesse o disinteresse = mi preoccupo di… = non mi do pensiero di… e) dominio, superiorità, inferiorità = comando su… = sono inferiore a… Genitivo annominale Comprende i genitivi di: a) possesso es. = la casa dell’amico b) convenienza es. = è compito dei giudici c) stima e prezzo es= stimare molto d) relazione, accusa e colpa es. = processare per accusa capitale 1 2 Cioè con la funzione tipica dell’ablativo latino in questo caso si tratta di una funzione di RELAZIONE richiesta da tutti i verbi di seguito nominati e) materia e contenuto es. = un braccialetto d’oro f) misura es. un viaggio di tre giorni g) età es. un ragazzo di 7 anni h) luogo es = a destra i) tempo determinato es = di notte Genitivo ablativale Si usa con verbi, sostantivi o aggettivi che indicano: a) allontanamento es. = sto lontano da… b) liberazione, privazione, astensione es. = privare di… c) inizio, interruzione, fine es. (inizio...), e (cesso) d) origine e discendenza es. nascono dagli dei e) comparazione es. = mi distinguo da te f) esclamazione es. = che empietà! GENITIVO ASSOLUTO È un costrutto formato da un sostantivo/ pronome in genitivo + un verbo al participio presente/ aoristo/ perfetto in caso genitivo. Il termine richiama il costrutto latino dell’ablativo assoluto, ma ci sono delle differenze, perché: 1. il costrutto greco non deve essere obbligatoriamente separato dalla reggente 2. in greco è possibile il genitivo assoluto senza soggetto o con il soggetto sottinteso 3. in greco il genitivo assoluto con il verbo “essere” non ha il verbo sottinteso, ma espresso, perché il participio di esiste () Il genitivo assoluto si può tradurre: in modo esplicito con il gerundio semplice/ composto in modo esplicito con la temporale, causale, concessiva, ipotetica es. = 1) essendo morto Cesare 2) dopo che morì Cesare 3) poiché Cesare morì /era morto 4) sebbene Cesare fosse morto 5) se Cesare fosse morto N.B. il participio del genitivo assoluto non è mai preceduto dall’articolo! ------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------- DATIVO Il dativo greco può essere di tre specie: 1. dativo propriamente detto 2. dativo strumentale 3. dativo locativo Dativo propriamente detto Si usa con: verbi transitivi come: dare, offrire…. ( Alcuni verbi intransitivi come: fidarsi, diffidare, ubbidire, consigliare, minacciare, adirarsi, invidiare, perdonare, servire (es. …) Verbi ed espressioni che indicano avvicinamento e allontanamento, somiglianza e differenza, uguaglianza e contrasto, convenienza e sconvenienza (es, …) Dativo di vantaggio o svantaggio Es= siamo nati per la patria Dativo di relazione Es. = a destra per chi giunge da Atene Dativo etico Es. = cosa mi fai? Dativo di possesso Es. = io ho molte ricchezze Dativo d’agente Usato in greco molto più che in latino, in quanto frequentemente ricorre anche con i perfetti passivi e piuccheperfetti passivi e non solo nella perifrastica passiva Es. = la lettera deve essere scritta da me = le cose dette da voi Dativo strumentale sociativo Esprime la persona o la cosa associata all’azione e si usa con verbi che indicano: accompagnare, seguire, aver rapporti con…, combattere, mescolare… (…) Inoltre si usa per esprimere: Il modo Es= in questo modo Il mezzo Es. = uccidere con il coltello La causa Es. = morire di malattia La misura (davanti ad un comparativo) Es. = molto più grande N.B. DATIVO SOCIATIVO è quello che in greco si usa come complemento di vari aggettivi di somiglianza come: Es. io ho la stessa tua paura (lett. io ho la stessa paura che a te) Dativo locativo Si usa per indicare: un punto nello spazio: compl.di stato in luogo es. = a Maratona un punto nel tempo: compl.di tempo determinato es. = di notte3 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 3 si può trovare anche per un uso del genitivo annominale di tempo