LUNEDI 17 NOVEMBRE 2014, ORE 11.00
L'OLI DE MILAN
Per una settimana 1700 bambini milanesi partecipano alla
frangitura, all’imbottigliamento e all’etichettatura del primo
olio “milanese” chiudendo la prima edizione
dell’iniziativa didattica Amicoulivo
ORTO BOTANICO CITTÀ STUDI DELL’UNIVERSITA’ DI MILANO
via Valvassori Peroni - Milano
Info: www.amicoulivo.it
Lunedì 17 novembre, alle ore 11.00, presso l’Orto Botanico Città Studi del
Dipartimento di Tecnobiologie (via Valvassori Peroni) si terrà la prima giornata
della settimana che conclude la grande iniziativa AMICOULIVO promossa, da
ATA, associazione che da anni si occupa di proporre nelle scuole di tutta Italia
progetti didattici per avvicinare gli alunni di elementari e medie al mondo degli
animali e della natura, e dal Consiglio di Zona 3 del Comune di Milano,
nell’ambito del più grande progetto OLIVETO DELLE RADICI. Centinaia di
bambini provenienti dalle scuole elementari di Milano si incontreranno per
partecipare dal vivo al processo di produzione che si nasconde dietro a una
bottiglia d’olio, dalla frangitura delle olive, all’imbottigliamento fino
all’etichettatura con etichette disegnate da loro stessi!
Le olive utilizzate per la produzione del primo Oli de Milan provengono dalla
Puglia, precisamente da oliveti sulle rive del Lago di Varano nel Gargano, una
parte e un'altra dalla preziosa qualità Peranzana di Torre Maggiore: un
gemellaggio tra nord e sud che intende anche attirare l’attenzione dell’opinione
pubblica sul problema dell’epidemia di Xylella fastidiosa che sta mettendo in
serio pericolo le piantagioni di ulivi secolari in Puglia.
Associazione Trekking Acquatico
Ufficio stampa: Enrico Ercole 349/5422273 – [email protected]
L’evento vanta il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari
Forestali e della Regione Lombardia Assessorato Istruzione Formazione Lavoro.
Le classi partecipanti al progetto riceveranno in dono un ulivo in vaso da tenere a
scuola,e un ulivo in adozione a distanza e 5 litri di olio per 5 anni offerti dalla
Federazione Italiana Shorinji Kempo. Dopo aver studiato in classe cos’è l’olio,
come si prepara e quali qualità meravigliose può avere, oltre condire l’insalata, gli
alunni impareranno ciò che hanno studiato sul campo: a partire dal 17 novembre
61 classi elementari si recheranno all’Orto Botanico dove, con l’assistenza degli
studenti delle classi seconde dell’“Amerigo Vespucci”, Istituto Professionale
Servizi per L'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera, in qualità di tutor, i
bambini potranno assistere e partecipare alla frangitura delle olive per la
produzione dell’olio, gustare bruschette preparate con l’olio prodotto e, se
vogliono, prepararle. L’evento sarà ripreso da teleoperatori, giornalisti e fotografi
e vi parteciperanno numerose personalità.
Chiunque può partecipare al progetto OLIVETO DELLE RADICI,di cui Amicoulivo è
solo una parte. A tutti i cittadini, singolarmente o nelle loro forme aggregative, è
infatti rivolta l’iniziativa ADOTTA UN ULIVO. Vengono messi in adozione a distanza
i primi 100 ulivi che rappresentano il nucleo nascente dell'Oliveto delle Radici. Ad
oggi ne sono stati adottati già 20. Sono tante le occasioni per fare un regalo dal
valore simbolico - e non solo - legato al concetto di radici. Un matrimonio, per
esempio; la nascita di un figlio; in ricordo di qualcuno che ci è stato
particolarmente caro e non c'è più. O più semplicemente il desiderio di avere una
pianta che resti oltre la nostra esistenza. Gli ulivi ci sopravvivono. Un modo, tra
l'altro, di porre fine allo scempio dell'espianto di meravigliosi esemplari, costretti
a viaggiare e a essere collocati in luoghi dove troveranno estreme difficoltà ad
attecchire e che non gli appartengono. Tutto ciò che è, tra l'altro, contrario al
concetto stesso di 'radici'. L'adozione prevede la cartellinatura della pianta
prescelta, con nome e cognome dell'adottante o della persona cui la si vuole
dedicare, la manutenzione della pianta, la foto e l'ubicazione territoriale GPS della
stessa - visionabile via web o anche in loco per chi lo desiderasse -, 5 litri di olio
extravergine di oliva ricavati dalla pianta per la durata di 5 anni (costi di
spedizione a parte) per coloro che rientreranno nei primi 100 adottanti. Allo
scadere dei 5 anni sarà possibile, per chi lo desidererà, rinnovare l'adozione della
pianta stessa o passarla a nuovo adottante. L'ulivo in ogni caso, conserverà per
sempre la targa e la memoria del suo primo benefattore e sarà accatastata con
tali riferimenti. La quota di adozione è utilizzata per il recupero degli ulivi e degli
uliveti abbandonati e ogni operazione d'intervento sul territorio e sulle piante
avviene nell'assoluto rispetto dei principi naturali e biologici, per preservare
intatto il patrimonio che il progetto pone sotto la propria tutela. Info
www.amicoulivo.it