Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Beppe Baffert USR CISL Piemonte Nelle aziende con più di 15 lavoratori il RLS è eletto, o designato, nell’ambito delle rappresentanze sindacali o dai lavoratori al loro interno, in caso di assenza delle rappresentanze stesse. . In ogni caso il numero minimo dei rappresentanti è così stabilito: a) un rappresentante nelle aziende ovvero unità produttive sino a 200 lavoratori b) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unità produttive da 201 a 1.000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unita’ produttive oltre i 1.000 lavoratori ATTRIBUZIONI del RLS art. 50 • . accede ai luoghi di lavoro in cui si svolgono le lavorazioni; Il R.L.S. deve disporre del tempo necessario allo svolgimento dell’incarico senza perdita di retribuzione, nonché dei mezzi e degli spazi necessari per l’esercizio delle funzioni e delle facoltà riconosciutegli, anche tramite l’accesso ai dati contenuti in applicazioni informatiche. il tempo di lavoro retribuito e gli strumenti per l’espletamento delle funzioni sono stabiliti in sede di contrattazione collettiva 40 ore all’anno Non può subire pregiudizio alcuno a causa delle svolgimento della propria attività e nei suoi confronti si applicano le stesse tutele previste dalla legge per le rappresentanze sindacali riceve le informazioni e la documentazione aziendale inerente alla valutazione dei rischi e le misure di prevenzione relative riceve le informazioni inerenti alle sostanze ed ai preparati pericolosi, alle macchine, agli impianti, alla organizzazione e agli ambienti di lavoro, agli infortuni ed alle malattie professionali Novità di rilievo sono introdotte dall’art. 50 che, al comma 4, prevede che il RLS, su sua richiesta e per l’espletamento della sua funzione, riceve copia del Documento di Valutazione di tutti i rischi è consultato preventivamente e tempestivamente in ordine alla valutazione dei rischi, alla individuazione, programmazione, realizzazione e verifica della prevenzione nella azienda o unità produttiva; Il Documento della Valutazione dei Rischi può essere consultato solo in azienda e non può essere portato all’esterno è consultato sulla designazione del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione, alla attività di prevenzione incendi, al primo soccorso, alla evacuazione dei luoghi di lavoro e del medico competente; è consultato in merito alla organizzazione della formazione dei lavoratori e degli addetti ai vari servizi CONSULTARE • DOMANDARE UN CONSIGLIO O UN PARERE • CHIEDERE IL PARERE DI UNA PERSONA CHE SI CONSIDERA IMPORTANTE Garzanti – Dizionario della lingua italiana Promuove l’elaborazione, l’individuazione e l’attuazione delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l’integrità fisica dei lavoratori; Avverte il responsabile della azienda dei rischi individuati nel corso della sua attività; partecipa alla riunione periodica di cui all’articolo 35; ; fa proposte in merito alla attività di prevenzione; riceve le informazioni provenienti dai servizi di vigilanza formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autorità competenti, dalle quali è, di norma, sentito; può fare ricorso alle autorità competenti qualora ritenga che le misure di prevenzione e protezione dai rischi adottate dal datore di lavoro o dai dirige e i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e la salute durante il lavoro. l R.L.S. dei lavoratori rispettivamente del datore di lavoro committente e delle imprese appaltatrici, su loro richiesta ricevono copia del documento di valutazione dei rischi che va allegato al contratto di appalto o di opera, che indica le misure adottate per eliminare o ridurre al minimo i rischi da interferenze. IL DUVRI 40 ore all’anno Escluse le attività a carico del datore di lavoro Informazione Consultazione* Riunione periodica *Su o del documento di valutazione del rischio? Cosa fare quando il datore di lavoro non riconosce questi diritti • Prima di tutto formalizzare per iscritto le richieste e far verbalizzare le proprie posizioni e proposte • Investire la RSU e la categoria sindacale del mancato rispetto dei diritti di movimento, di consultazione, di informazione, di proposta • Fare ricorso all’Osservatorio Regionale (Organismo Paritetico Regionale) «Organismi paritetici» • • • • • organismi costituiti a iniziativa di una o più associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro sono sedi privilegiate per: Dirimere il primo livello di contenzioso in merito ai problemi di esercizio della rappresentanza, di consultazione, di informazione e formazione La programmazione di attività formative; L’elaborazione e la raccolta di buone prassi a fini prevenzionistici; Lo sviluppo di azioni inerenti alla salute e alla sicurezza sul lavoro; L’assistenza alle imprese finalizzata all’attuazione degli adempimenti in materia. I CONTENUTI MINIMI DELLA FORMAZIONE DEL R.L.S. Il RLS ha diritto ad una formazione . particolare in materia di salute e sicurezza sul lavoro che riguarda anche i rischi specifici presenti nella realtà in cui esercita la propria rappresentanza La durata minima dei corsi è di 32 ore iniziali di cui 12 sui rischi specifici presenti in azienda e le misure di prevenzione e protezione adottate. L’apprendimento deve essere verificato. Principi giuridici comunitari e nazionali Legislazione generale e speciale in materia di salute e sicurezza sul lavoro I principali soggetti coinvolti e i relativi obblighi DOMANDE • chi è l’interlocutore del RLS ? • chi ha poteri di decisione e di spesa? • quali compiti sono stati delegati dal datore di lavoro ? • a chi ? Definizione e individuazione dei fattori di rischio Quali sono i fattori di rischio presenti nei vari tipi di scuola? Valutazione dei rischi Quali sono i rischi da valutare? Individuazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione Quali sono le variabili relative al tipo di istituto e al tipo di presenze? • Chi fa la valutazione dei rischi? • Come viene fatta la valutazione dei rischi? • Come è articolata una valutazione dei rischi? • Come si legge una valutazione dei rischi? • Quali sono i vincoli e le criticità per il Dirigente scolastico? • Come si possono superare? Aspetti normativi dell’attività di rappresentanza dei lavoratori Nozioni di tecnica della comunicazione Chi insegna al RLS come si fa a fare il RLS? quali sono le sue competenze? come esercitare il ruolo? come verificare i problemi? cosa proporre per il miglioramento delle condizioni di lavoro come essere attivo nella consultazione e nei momenti di discussione? come partecipare alla Riunione periodica, come tenere le relazioni formali e quelle informali? E’ previsto l’obbligo .di aggiornamento periodico della formazione che non può essere inferiore a 4 ore all’anno per le imprese che occupano dai 15 ai 50 lavoratori e a 8 ore annue per le imprese che occupano più di 50 lavoratori. La formazione di 12 ore sui rischi specifici non era prevista dalla normativa precedente Come fare recuperare queste conoscenze ai RLS che hanno già fatto le 32 ore e sono stati riconfermati? STRUMENTI DI LAVORO E’ NECESSARIO PREVEDERE L’AGGIORNAMENTO DEL “DIARIO DEL RLS DELLA SCUOLA “ CHE ERA STATO DISTRIBUITO A TUTTI I RLS DALL’OSSERVATORIO REGIONALE E SUL QUALE ERA STATA IMPOSTATA LA FORMAZIONE CONTENUTI DEL “DIARIO DEL RLS DELLA SCUOLA” • I SOGGETTI DELLA PREVENZIONE E I LORO COMPITI • CONSULTAZIONE E PARTECIPAZIONE DEI LAVORATORI • IL SISTEMA DI VALUTAZIONE • FARE IL PIANO DI LAVORO DEL RLS • LE SCHEDE TECNICHE SUI RISCHI DELLA SCUOLA • GLI STRUMENTI PER LE RELAZIONI FORMALI CON LA SCUOLA (Fac simile di lettere) • LE CARTELLINE DEL DIARIO Il Piano di lavoro Fare un piano di lavoro Decidere le priorità in tema di sicurezza e igiene del lavoro Avere chiari gli obiettivi a breve, medio e lungo termine