Effetti del Qi Gong sull`organismo

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EFFETTI DEL QI GONG SULL’ORGANISMO
OBBIETTIVO - METODO
Il nostro stile di vita e il nostro atteggiamento quotidiano creano stress nel nostro corpo, alterando il sistema
neuroendocrino e immunitario e arrecando squilibri al nostro stato di salute.
Con questo esperimento ci prefiggiamo di verificare cosa esattamente succede al nostro stato energetico
dopo la pratica di 30 minuti qi gong di Wudang e di 5 minuti del KUJI KIRI (mudra-mantra) della tradizione
Giapponese Shingon.
MATERIALE
Apparecchiatura: IMEDIS-VOLL
Avanzato sistema di diagnostica e di biorisonanza fabbricato in Russia della Soc. IMEDIS. In termini molto
sintetici permette, tra l’altro, di misurare e di registrare i parametri elettromagnetici dei punti di agopuntura
secondo il metodo di R. Voll.
L’uso della diagnosi con metodi Voll e VRT da la possibilità:
• di rivelare eventuale stress da fattori elettromagnetici, radioattivi, geopatogeni ed altri di natura fisica
chimica e infettiva;
• di determinare l’età biologica dei diversi organi e sistemi del paziente;
IMEDIS-VOLL include tutti i seguenti sistemi inteconnessi:
EAV Elettro Agopuntura secondo Voll, VRT Vegetative Resonance Therapy,
Diagnostica Segmentarla (DS), selettore Elettronico Medicamentale (EMS) Bio
Risonanza (BRT) e Multi Risonanza (MRT). Gli apparecchi diagnostici e terapeutici
IMEDIS sono tra i più avanzati al mondo ed hanno ottenuto l’autorizzazione dal
Ministero della Sanità della Federazione Russa all’impiego nell’attività medica. In
base a recenti statistiche si stima che più di 6000 medici li abbiano usati su oltre
5.000.000 pazienti.
Sperimentatori
Dott.ssa Tania Rivkina, esperta in Biorisonanza, Laurea in Medicina - chirurgia.
Ivano Lanci, praticante di arti Marziali interne, Taji Quan e da oltre 15 anni di Qi Gong Wudang per la salute
del Maestro SUN JUN QING.
SVOLGIMENTO DEI TEST
Primo test nel tardo pomeriggio del 1 ottobre 2009
IN DETTAGLIO
Organi potenziali mirati
Innervazione cutanea
Innervazione segmentaria
Diagnostica vertebrale
68% seni frontali
68% nuca
68% articol. Spalla sx
68% fronte
68% orecchio occhio sx
68% cervicale
61% mascella
61% ipofisi
54% Ig –Rp – E – Vb – V
54% prostata
48% uretra
48% polpaccio sx
48% caviglia dx
48% ginocchio sx
Sistema neuro vegetativo
Prima di iniziare i test
Il livello di congestione del soggetto era una carenza del 68% principalmente a livello
della testa e spalle.
Valore ottimale di persona non stressata 20-30%
Diagnostica odontoiatrica
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Secondo test dopo 30 minuti di qi gong wudang
IN DETTAGLIO
29% occhio dx sx orecchio dx sx
29% spalla dx sx
29% mascella
29% ipofisi
26% polpaccio dx
26% anca sx
26% ginocchio
26% polso sx
26% toroide
26% F - C- P- V -Psn
20% prostata
20% Vb
15% Ig – E - Rp
Organi potenziali mirati
Innervazione cutanea
Innervazione segmentaria
Diagnostica vertebrale
Sistema neuro vegetativo
Secondo test
Il livello di congestione è sceso dal 68% al 29% una riduzione del 57.5 % rimangono le
stesse aree, ma spariscono tutti gli eccessi.
Valore ottimale di persona non stressata 20-30%
Diagnostica odontoiatrica
Terzo test dopo 5 minuti di KUJI KIRI (mudra-mantra) della tradizione Giapponese Shingon.
In dettaglio
17% polpaccio
14% occhio, orecchio dx
17% anca
14% dita della mano
17% ginocchio
14% C – P
17% F
14% tiroide
16% seni frontali
11% IT – Vb
16% occipite, fronte
11% testicoli
16% spalla, ipofisi
16% occhio, orecchio sx
Organi potenziali mirati
Innervazione cutanea
Innervazione segmentaria
Diagnostica Vertebrale
Parte simpatica del Sistema neuro vegetativo
Terzo test
Il livello di congestione è sceso dal 29% al 17% una ulteriore riduzione del 42%
rimangono soltanto poche aree in lieve carenza.
Valore ottimale di persona non stressata 20-30%
Diagnostica odontoiatrica
CONCLUSIONI
Questo studio fatto con la dott.sa Tania Rivkina mi ha dato l’opportunità di approfondire la pratica del Qi
Gong. Tale esperienza mi ha permesso di comprendere l’importanza della pratica costante del Qi Gong,
favorendo sempre più una familiarità con la dimensione della meditazione (unione del corpo-mente-spirito). La
dimensione meditativa, dell’ascolto del “qui ed ora” permette di fare l’esperienza della completa unione con il
proprio corpo e di conseguenza con il creato, è un abbandonarsi con fiducia alla vita. Questo stato produce nel
nostro essere una sensazione fisica di pace, tranquillità e di felicità, uno stato di piacere, forse è meglio
parlare di beatitudine. E’ come quando siamo pervasi da qualcosa di molto più grande di noi come il
manifestarsi del tramonto: non sappiamo cosa sia ma ne veniamo travolti.
E’ fare l’esperienza diretta della forza dell’universo che tutto sostiene e informa, l’amore incondizionato,
l’infinita saggezza della vita. Non è diventare assenti ma partecipare completamente all’esperienza sempre più
in profondità nell’universo della materia.
Questo meraviglioso corpo non è programmato per farci percepire in maniera evidente la mancanza d’energia.
Le riserve calano, il corpo segnala la mancanza di cibo e acqua. Diventa per noi evidente e provvediamo al
ripristino. Per l’energia ciò non è evidente, ma come noi mangiamo giornalmente dobbiamo assorbire l’energia
del cosmo tutti i giorni, come fa una pianta.
Queste pratiche, amplificano le nostre sensibilità sottili rendendoci in grado di percepire le reazioni del nostro
corpo quando interagiamo con persone, luoghi, cibi, pensieri e parole. Il nostro corpo è un’antenna che ci
permette di interagire con tutto ciò che ci circonda, in maniera più coinvolgente,
Il nostro stile di vita superstressante mette in fibrillazione il nostro sistema simpatico che produce potenti
sostanze neurochimiche e ormoni, il cervello produce neuropeptidi con azione immuno-depressiva, in questo
modo il nostro organismo è in uno stato di costante all’erta, in uno stato di super attività.
Il Qi Gong aumenta lo stato energetico quindi agisce contro la stanchezza, inoltre controlla la dannosa
accelerazione del sistema simpatico, facendo entrare in funzione il sistema nervoso parasimpatico, con le sue
proprietà calmanti e restauratrici. La pratica quotidiana del Qi Gong ripristina l’energia nervosa e immunitaria,
riequilibra le emozioni e quindi combatte le loro conseguenze fisiche.
Negli ultimi 30 anni la meditazione è stata studiata ampiamente e si è concluso che la pratica influenza il
livello di neurotrasmettitori e di varie sostanze endogene come le endorfine (alfa, beta,gamma), le encefaline,
catecolamine, serotonina ed ormoni vari come ad esempio il cortisolo, uno degli ormoni catabolici. Si alzano
leggermente i valori della pressione arteriosa, sia sistolica che diastolica, mediamente di circa 5-20 mmHg,
inoltre migliora la circolazione in ogni distretto, compreso quello cerebrale. Si potrebbe, in un certo senso,
definire tali tecniche di “abbandono di se” un modo per influire sulla “Farmacologia endogena”, le tecniche
permettono al nostro corpo di autocurarsi si può dire che stiamo parlando di “pura medicina”.
La pratica del Kuji-Kiri agisce sullo stato energetico del corpo, con uno sconvolgimento radicale molto più
deciso, apportando energia alle carenze ed equilibrando gli eccessi. In altri termini è come un trauma positivo
che resetta la situazione dell’individuo, lasciando il praticante in una nuova situazione più equilibrata.
Il mio maestro Padre Mira consigliava di praticare il Kuji-Kiri prima della meditazione, questo per la sua forte
funzione di protezione verso le forze invisibili che possono disturbare il Qi Gong. La fase della meditazione è
per eccellenza un abbandono totale all’universo, un atto di profonda generosità, è un’apertura positiva a tutte
le forze dell’universo. La vita è un continuo interscambio con l’universo e la meditazione è ricollegarsi ad esso,
fare memoria del nostro essere uno con Dio. Questo ricollegarsi è fare l’esperienza dell’amore infinito
incondizionato che è la creazione.
Prima della meditazione è bene richiamare le divinità che con la loro forza ci possono aiutare nel nostro
cammino sia come protezione sia come aumento della nostra determinazione. Del resto in tutte le tradizioni i
luoghi dove si dorme sono per eccellenza i luoghi più intimi, spesso protetti da immagini sacre.
Questo studio fatto con la Dott.ssa Tania Rivkina conferma quello che io sentivo a livello intuitivo. Quello che
percepivo come sensazione fisica di pace, di tranquillità e di felicità, lo stato di piacere che mi pervade durante
la pratica, risulta dagli strumenti in maniera sconvolgente: non avrei mai creduto in maniera così netta.
Rimane la considerazione che bisogna praticare tutti i giorni.
A voi tutti buona pratica.
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