Curricolo nazionale, competenze di cittadinanza e curricolo del Liceo Scientifico “G. Marconi” di Grosseto: FISICA– TRIENNIO
Assi coinvolti: 1) LINGUAGGI; 2) MATEMATICO; 3) SCIENTIFICO-TECNOLOGICO; 4) STORICO-SOCIALE
ASSE DEI LINGUAGGI (L) - INDICAZIONI NAZIONALI
Competenze
di base
1.1.
(=L 1.1)
Padroneggiare gli
strumenti
espressivi
ed argomentativi
indispensabili per gestire
l’interazion
e comunicativa
verbale in
vari contesti
L 1.2.
Leggere,
comprendere ed interpretare testi
scritti di
vario tipo.
ASSE DEI LINGUAGGI (L) - INDICAZIONI RELATIVE AL CURRICOLO DEL Liceo Scientifico “G. Marconi”
Abilità/Capacità
Conoscenze
Abilità/Capacità
L1.1.1
Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale. (AII)
L1.1.2.
Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale.
(ICR)
L1.1.3.
Esporre in modo chiaro, logico e coerente esperienze vissute o testi
ascoltati. (C)
L1.1.4.
Riconoscere differenti registri comunicativi di un testo orale. (AII)
L1.1.5
Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista. (RP, CP, AAR)
L1.1.6.
Individuare il punto di vista dell’altro in contesti formali ed informali
(AII)
- Principali strutture grammaticali della lingua italiana.
- Elementi di base delle funzioni della lingua.
- Lessico fondamentale per la gestione di semplici
comunicazioni orali in contesti formali ed informali.
- Contesto, scopo e destinatario della comunicazione.
- Codici fondamentali della comunicazione orale,
verbale e non verbale.
- Principi di organizzazione del discorso descrittivo,
narrativo, espositivo, argomentativo.
L 1.1.
L 1.3
 utilizzare un linguaggio corretto e sintetico per fornire informazioni; (C)
 comunicare conformemente al rispetto dei fatti i risultati delle
proprie indagini (C)
L1.2.1
Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi.
(ICR)
- Strutture essenziali dei tasti narrativi, espositivi,
argomentativi.
- Principali connettivi logici
- Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti
diversi.
- Tecniche di lettura analitica e sintetica.
- Tecniche di lettura espressiva.
- Denotazione e connotazione.
- Principali generi letterari, con particolare riferimento alla tradizione italiana.
- Contesto storico di riferimento di alcuni autori e
opere.
L1.2.1

comprendere e acquisire un linguaggio corretto e sintetico
per fornire e ricevere informazioni (AII)

L1.2.2

avvalersi dell’apporto di varie fonti d’informazione (AII)

comprendere i procedimenti caratteristici dell'indagine
scientifica nella lettura di fonti di informazione – saggi, conferenze, grafici ecc.- (AII+ICR)
L1.2.3

comprendere e acquisire un linguaggio corretto e sintetico
per fornire e ricevere informazioni; (AII)

L1.2.4

L1.2.2.
Applicare strategie diverse di lettura.
(P, AII, ICR, RP, I)
L1.2.3
Individuare natura, funzioni e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo. (AII)
L1.2.4
Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario (AII).
Conoscenze
FISICASCIENZE v.
area 3
FISICASCIENZE v.
area 3
Curricolo nazionale, competenze di cittadinanza e curricolo del Liceo Scientifico “G. Marconi” di Grosseto: FISICA– TRIENNIO
Assi coinvolti: 1) LINGUAGGI; 2) MATEMATICO; 3) SCIENTIFICO-TECNOLOGICO; 4) STORICO-SOCIALE
ASSE DEI LINGUAGGI (L) - INDICAZIONI NAZIONALI
ASSE DEI LINGUAGGI (L) - INDICAZIONI RELATIVE AL
CURRICOLO DEL Liceo Scientifico “G. Marconi”
L 1.3.
Produrre testi
di vario tipo
in relazione ai
differenti scopi comunicativi
L 1.4. Utilizzare una lingua straniera
per i principali scopi comunicativi ed
operativi.
L1.3.1
Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche
in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo. (AII, P, RP,
I)
L1.3.2
Prendere appunti (AII) e redigere sintesi e relazioni. (C)
L1.3.3.
Rielaborare in forma chiara le informazioni. (P, C, CP)
L1.3.4
Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative (P, C, CP)
- Elementi strutturali di un testo scritto coerente e
coeso.
- Uso dei dizionari.
- Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta: riassunto, lettera, relazione, ecc.
- Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura
e revisione.
L1.4.1
Comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e
chiari su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o professionali. (AII)
L1.4.2
Ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale. (AII)
L1.4.3
Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi relativi
all’ambito personale e sociale. (C)
L1.4.4
Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali.
(ICR, C)
L1.4.5
Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale. (C, CP)
L1.4.6
Scrivere brevi testi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale. (P, C)
L1.4.7
Scrivere correttamente semplici testi su tematiche coerenti con i percorsi di studio. (P, C)
L1.4.8
Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti
multiculturali. (CP, AAR)






Lessico di base su argomenti di vita quotidiana,
sociale e professionale.
Uso del dizionario bilingue.
Regole grammaticali fondamentali.
Corretta pronuncia di un repertorio di parole e
frasi memorizzate di uso comune.
Semplici modalità di scrittura: messaggi brevi,
lettera informale.
Cultura e civiltà dei paesi di cui si studio la lingua.
L1.3.1
 pianificare e realizzare lo svolgimento degli esercizi scegliendo strumenti, conoscenze e procedure adeguate (P +
RP + AAR),
L1.3.2
 prendere appunti (AII+ICR+I),
L1.3.3.
 rielaborare gli appunti (AII+ICR+I),
 scegliere e rielaborare criticamente i contenuti di varie
fonti d’informazione (RP + I),
 esporre le proprie conoscenze (C)
 redigere una relazione di laboratorio , utilizzando anche
elementi base del foglio elettronico excel (formule, grafici, linearizzazioni) (AII+ICR+C)
L1.3.4
 usare la terminologia specifica della materia (C)
-
FISICASCIENZE v. area 3
Curricolo nazionale, competenze di cittadinanza e curricolo del Liceo Scientifico “G. Marconi” di Grosseto: FISICA– TRIENNIO
Assi coinvolti: 1) LINGUAGGI; 2) MATEMATICO; 3) SCIENTIFICO-TECNOLOGICO; 4) STORICO-SOCIALE
ASSE DEI LINGUAGGI (L) - INDICAZIONI NAZIONALI
ASSE DEI LINGUAGGI (L) - INDICAZIONI RELATIVE AL CURRICOLO DEL
Liceo Scientifico “G. Marconi”
Competenze
di base
Abilità
Conoscenze
….
….

L1.6.1
Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva. (AII, ICR)

L1.6.2
Elaborare prodotti multimediali (testi,
immagini, suoni, ecc.) anche con tecnologie digitali. (P, RP, C…)
L1.6.1-2

Principali componenti strutturali
ed espressive di un prodotto audiovisivo.

Semplici applicazioni per la elaborazione audio e video.

Uso essenziale della comunicazione telematica.
Abilità
Conoscenze
L 1.5. Utilizzare gli strumenti fondamentali per
una fruizione
consapevole
del patrimonio artistico.
L 1.6. utilizzare e produrre testi
multimediali
L1.6.1

L1.6.2


raccogliere dati da varie fonti (AII)
utilizzare i programmi descritti nella colonna
delle conoscenze per eseguire ricerche, relazioni,
esercizi… (ICR)
acquisire strategie di ricerca di informazioni nel
web (AII)
FISICA
o
o
o
Word processor MS Word per la stesura delle relazioni
Foglio elettronico MS Excel per la realizzazione di grafici e per l'analisi di dati sperimentali.
Eventuali Software specifici di elaborazione
dati
Curricolo nazionale, competenze di cittadinanza e curricolo del Liceo Scientifico “G. Marconi” di Grosseto: FISICA– TRIENNIO
Assi coinvolti: 1) LINGUAGGI; 2) MATEMATICO; 3) SCIENTIFICO-TECNOLOGICO; 4) STORICO-SOCIALE
ASSE MATEMATICO (M) - INDICAZIONI NAZIONALI
ASSE MATEMATICO (M) - INDICAZIONI RELATIVE AL CURRICOLO DEL
Liceo Scientifico “G. Marconi”
Competenze
di base
M 2.1.
Utilizzare le
tecniche e le
procedure del
calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole
anche sotto
forma grafica
Abilità/Capacità
Conoscenze
Abilità/Capacità
Conoscenze
M 2.1.1
Comprendere il significato logico operativo di numeri appartenenti ai diversi sistemi numerici.
M 2.1.2
Utilizzare le diverse notazioni e saper convertire da
una all’altra (da frazioni a decimali, da frazioni apparenti ad interi, da percentuali a frazioni…).
M 2.1.3.
Comprendere il significato di potenza; calcolare
potenze e applicarne le proprietà.
M 2.1.4.
Risolvere brevi espressioni nei diversi insiemi numerici; rappresentare la soluzione di un problema
con un’espressione e calcolarne il valore anche utilizzando una calcolatrice.
M 2.1.5.
Tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche
(anche con tabelle); risolvere sequenze di operazioni
e problemi sostituendo alla variabili letterali i valori
numerici.
M 2.1.6.
Comprendere il significato logico-operativo di rapporto e grandezza derivata; impostare uguaglianze
di rapporti per risolvere problemi di proporzionalità
e percentuale; risolvere semplici problemi diretti e
inversi.
M 2.1.7.
Risolvere equazioni di primo grado e verificare la
correttezza dei procedimenti utilizzati.
M 2.1.8.
Rappresentare graficamente equazioni di primo grado; comprendere il concetto di equazione e quello di
funzione.
M 2.1.9
Risolvere sistemi di equazione di primo grado seguendo istruzioni e verificarne la correttezza dei
risultati
-
M 2.1

FISICA PNI
o
Grandezze scalari e grandezze vettoriali
o
I vettori: modulo, direzione, verso.
o
Posizione, spostamento, velocità ed accelerazione vettoriali
o
Operazioni vettoriali.
o
Prodotto di un vettore per uno scalare.
o
Composizione di vettori: somma e differenza
vettoriale, regola del parallelogramma, composizione testa-coda.
o
Scomposizione di vettori, proiezione di vettori in una data direzione.
o
Prodotti tra vettori: prodotto scalare, prodotto vettoriale, regola della mano destra e della
vite destrorsa
o
Rappresentazione di vettori per componenti,
versori e loro uso.
-
Gli insiemi numerici N, Z,
Q, R; rappresentazioni, operazioni, ordinamento.
I sistemi di numerazione.
Espressioni algebriche;
Principali operazioni.
Equazioni e disequazioni di
primo grado.
Sistemi di equazioni e disequazioni di primo grado.

risolvere semplici esercizi di applicazione
delle leggi studiate e test a scelta multipla in
riferimento alle conoscenze indicate, inscindibili dalle abilità (RP)
stendere una relazione, presentando, analizzando e commentando i dati, sugli argomenti
indicati (P, AII, ICR, C)
Curricolo nazionale, competenze di cittadinanza e curricolo del Liceo Scientifico “G. Marconi” di Grosseto: FISICA– TRIENNIO
Assi coinvolti: 1) LINGUAGGI; 2) MATEMATICO; 3) SCIENTIFICO-TECNOLOGICO; 4) STORICO-SOCIALE
ASSE MATEMATICO (M) - INDICAZIONI NAZIONALI
ASSE MATEMATICO (M) - INDICAZIONI RELATIVE AL CURRICOLO DEL
Liceo Scientifico “G. Marconi”
Competenze
di base
M 2.2 Confrontare ed
analizzare
figure geometriche individuando invarianti e relazioni.
Abilità/Capacità
Conoscenze
Abilità/Capacità
Conoscenze
M 2.2.1
Riconoscere i principali enti, figure e luoghi geometrici e descriverli con linguaggio naturale.
M 2.2.2
Individuare le proprietà essenzali delle figure e riconoscerle in situazioni concrete.
M 2.2.3
Disegnare figure geometriche con semplici tecniche
grafiche e operative.
M 2.2.4
Applicare le principali formule relative alla retta e
alle figure geometriche sul piano cartesiano.
M 2.2.5
In casi reali di facile leggibilità risolvere problemi
di tipo geometrico e ripercorrerne le procedure di
soluzione.
M 2.2.6
Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione.
- Gli enti fondamentali della
geometria e il significato dei
termini: assioma, teorema,
definizione.
- Il piano euclideo: relazioni tra
rette; congruenze di figure;
poligoni e loro proprietà.
- Circonferenza e cerchio.
- Misura di grandezze; grandezze incommensurabili;perimetro e area dei poligoni. Teoremi di Euclide e di
Pitagora.
- Teorema di Talete e sue conseguenze. Il metodo delle coordinate: il piano cartesiano.
- Interpretazione geometrica
dei sistemi di equazione.
- Trasformazioni geometriche
elementari e loro invarianti.
M 2.2.
 Utilizzare in contesto fisico le proprietà delle figure
geometriche studiate (ICR)
o
ASSE MATEMATICO (M)
INDICAZIONI NAZIONALI
Competenze
di base
2.3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
Quelle della matematica
ASSE MATEMATICO (M)- INDICAZIONI RELATIVE AL CURRICOLO DEL
Liceo Scientifico “G. Marconi”
Conoscenze
Abilità/Capacità
Conoscenze
Abilità/Capacità
M 2.3.1
Progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe.
M 2.3.2
Formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso modelli algebrici e grafici.
M 2.3.3
Convalidare i risultati conseguiti sia empiricamente,
sia mediante argomentazioni.
M 2.3.4
Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa.
- Le fasi risolutive di un problema e loro rappresentazione
con diagrammi.
- Principali rappresentazioni di
un oggetto matematico.
- Tecniche risolutive di un problema che utilizzano frazioni,
proporzioni, percentuali, formule geometriche, equazioni
e disequazioni di 1° grado.
M 2.3.1.
 analizzare situazioni reali per affrontare problemi
concreti anche in campi al di fuori dello stretto ambito disciplinare(RP);
M 2.3.2
 dopo l’analisi, schematizzare situazioni reali per
affrontare problemi concreti anche in campi al di
fuori dello stretto ambito disciplinare (RP);
M 2.3.3
 ricercare un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi
interpretative (P, RP)
M 2.3.4
FISICA:
o
o
o
o
o
o
o
Rappresentazione grafica dei moti
Grafico spazio-tempo
Grafico velocità-tempo
Grafico accelerazione-tempo
Area sottesa dal grafico velocità-tempo
Grafico moto vario
Soluzione equazioni di I°, II° grado, sistemi
di equazioni
Curricolo nazionale, competenze di cittadinanza e curricolo del Liceo Scientifico “G. Marconi” di Grosseto: FISICA– TRIENNIO
Assi coinvolti: 1) LINGUAGGI; 2) MATEMATICO; 3) SCIENTIFICO-TECNOLOGICO; 4) STORICO-SOCIALE
ASSE MATEMATICO (M)
INDICAZIONI NAZIONALI
Competenze
di base
M 2.4.
Analizzare i
dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti
sugli stessi
anche con
l’ausilio di
rappresentazioni grafiche,
usando consapevolmente
gli strumenti
di calcolo e le
potenzialità
offerte da
applicazioni
specifiche di
tipo informatico
ASSE MATEMATICO (M)- INDICAZIONI RELATIVE AL CURRICOLO DEL
Liceo Scientifico “G. Marconi”
Conoscenze
Abilità/Capacità
Conoscenze
Abilità/Capacità
M.2.4.1.
Raccogliere,
organizzare e rappresentare
un insieme di dati.
M.2.4.2.
Rappresentare
classi di dati mediante
istogrammi e diagrammi
a torta.
M 2.4.3.
Leggere e interpretare
tabelle e grafici
in termini di corrispondenza
fra elementi di due
insiemi.
M.2.4.4.
Riconoscere
una relazione tra variabili,
in termini di proporzionalità
diretta o inversa
e formalizzarla attraverso
una funzione matematica.
M 2.4.5.
Rappresentare sul piano cartesiano il
Grafico di una funzione.
M 2.4.6.
Valutare l’ordine di grandezza di un risultato
M 2.4.7
Elaborare e gestire semplici calcoli attraverso un
foglio elettronico.
M 2.4.8
Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in forma grafica i risultati dei calcoli eseguiti.
o Le fasi risolutive di un problema e loro rappresentazione
con diagrammi.
o Principali rappresentazioni di
un oggetto matematico.
o Tecniche risolutive di un problema che utilizzano frazioni,
proporzioni, percentuali, formule geometriche, equazioni
e disequazioni di 1° grado.
o I numeri “macchina”
o Il concetto di approssimazione
o Semplici applicazioni che
consentono di creare, elaborare un foglio elettronico con le
forme grafiche corrispondenti
M.2.4. (in generale)

Esprimere la misure di angoli in radianti
(ICR) [fisica PNI]

trasformare misure da gradi sessagesimali a
radianti e viceversa. (ICR +C) [fisica PNI]

Risolvere triangoli con metodi e funzioni trigonometriche (RP +ICR) [fisica PNI]

Impostare correttamente la calcolatrice tascabile e utilizzarla nel calcolo di angoli e
funzione goniometriche (RP +ICR) [fisica
PNI]
FISICA PNI:

Definizione di radiante

Trasformazione da gradi a radianti e inverse

Calcolo in radianti per gli angoli 0°,30°, 45°,
60°, 90° e di tutti quelli ad essi riconducibili.

Introduzione alle funzioni goniometriche:
coseno, seno, tangente.

Uso delle funzioni goniometriche per la risoluzione di triangoli.

Uso della calcolatrice tascabile per il calcolo
delle funzioni goniometriche e sua programmazione.
Curricolo nazionale, competenze di cittadinanza e curricolo del Liceo Scientifico “G. Marconi” di Grosseto: FISICA– TRIENNIO
Assi coinvolti: 1) LINGUAGGI; 2) MATEMATICO; 3) SCIENTIFICO-TECNOLOGICO; 4) STORICO-SOCIALE
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO (SC)
INDICAZIONI NAZIONALI
Competenze
di base
SC 3.1.
Osservare,
descrivere ed
analizzare
fenomeni appartenenti
alla
realtà
naturale
e
artificiale
e
riconoscere
nelle sue varie
forme i concetti di sistema e di complessità.
SCIENTIFICO-TECNOLOGICO (SC) - INDICAZIONI RELATIVE AL CURRICOLO DEL
Liceo Scientifico “G. Marconi”
Conoscenze
Abilità/Capacità
Conoscenze
Abilità/Capacità
SC 3.1.1
Raccogliere dati attraverso
l’osservazione diretta dei fenomeni
(fisici, chimici, biologici, geologici
ecc.) o degli oggetti artificiali o la
consultazione di testi e manuali o
media.
SC 3.1.2
Organizzare e rappresentare i dati
raccolti.
SC 3.1.3
Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione
dei dati in base a semplici modelli.
SC 3.1.4
Presentare i risultati dell’analisi.
SC 3.1.5
Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per
riconoscere il modello di riferimento.
SC 3.1.6
Riconoscere e definire i principali
aspetti di un ecosistema.
SC 3.1.7
Essere consapevoli del ruolo che i
processi tecnologici giocano nella
modifica dell’ambiente che ci circonda considerato come sistema.
SC 3.1.8
Analizzare in maniera sistemica un
determinato ambiente al fine di
valutarne i rischi per i suoi fruitori.
ST 3.1.9
Analizzare un oggetto o un sistema
artificiale in termini di funzioni o di
architettura.
 Concetto di misura e sua approssimazione.
 Errore sulla misura.
 Principali strumenti e tecniche di misurazione.
 Sequenza delle operazioni da effettuare.
 Fonda
 mentali meccanismi di catalogazione.
 Utilizzo dei principali programmi software.
 Concetto di sistema e di complessità.
 Schemi, tabelle e grafici.
 Principali software dedicati.
 Semplici schemi per presentare correlazioni tra le
variabili di un fenomeno appartenente all’ambito
scientifico caratteristico del percorso formativo.
 Concetto di ecosistema.
 Impatto ambientale e limiti di tolleranza.
 Concetto di sviluppo sostenibile.
 Schemi a blocchi.
 Concetto di inputoutput di un sistema artificiale.
 Diagrammi e schemi logici applicati ai fenomeni
osservati.
SC 3.1.1

comprendere i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica nella lettura di fonti di informazione – saggi, conferenze,
grafici ecc.- (AII+ICR)

leggere e interpretare tabelle e
grafici in termini di corrispondenza fra grandezze fisiche.
(AII+ICR)

analizzare situazioni reali anche
in campi al di fuori dello stretto
ambito disciplinare (I)

conoscere le unità di misura
delle grandezze fisiche fondamentali e derivate nel S.I. (AII)

saper utilizzare strumenti di misura (ICR) in termini di corrispondenza fra grandezze fisiche
(AII+ICR)
SC 3.1.2

acquisire un corpo organico di
contenuti e metodi finalizzati ad
una adeguata interpretazione
della natura, organizzando e
rappresentando i dati raccolti.
(ICR);
SC 3.1.3

ricercare un riscontro obiettivo
delle proprie ipotesi interpretative (P, RP, I)

trasporre da un linguaggio naturale a un linguaggio formale
(matematico, grafico, statistico,
digitale…) e viceversa… o da
un linguaggio formale a un altro (AAI+C);
SC 3.1.4

comunicare conformemente al
rispetto dei fatti i risultati delle
proprie indagini (C)
SC 3.1.5

analizzare e schematizzare si-
FISICA PNI:
o
Posizione di un corpo.
o
Sistemi di riferimento.
o
Spostamento.
o
Traiettoria.
o
Leggi orarie.
o
Moto rettilineo uniforme
o
Variazione della velocità. Accelerazione media.
o
Moto su un piano inclinato.
o
I moti in generale
o
Moto uniformemente accelerato
o
Sistemi di riferimento
o
Velocità media e istantanea
o
Accelerazione media e istantanea
o
Moto circolare uniforme
o
Il punto materiale
o
Le forze
o
Elasticità e forze elastiche
o
Relazione forza – allungamento per una molla
o
Accelerazione di gravità e forza peso
o
Pressione e sue unità di misura
o
Pressione in un gas e in un liquido
o
Principio di Pascal
o
Vasi comunicanti
o
Legge di Stevino
o
Legge di Archimede
o
Dilatazione lineare, superficiale, cubica dei solidi
o
Termometri e termoscopi
o
Definizione di calore
o
Misura del calore
o
Differenza calore-temperatura
o
Trasmissione del calore per conduzione
o
Moti convettivi
o
Irraggiamento termico
o
Equilibrio termico
o
Capacità termica
o
Calore specifico
o
Relazione calore-calore specifico-temperatura
o
Effetti del riscaldamento e del raffreddamento
o
Fusione e solidificazione
o
Vaporizzazione e condensazione
o
sublimazione
o
Calore latente di fusione e vaporizzazione
Curricolo nazionale, competenze di cittadinanza e curricolo del Liceo Scientifico “G. Marconi” di Grosseto: FISICA– TRIENNIO
Assi coinvolti: 1) LINGUAGGI; 2) MATEMATICO; 3) SCIENTIFICO-TECNOLOGICO; 4) STORICO-SOCIALE
tuazioni reali anche in campi al
di fuori dello stretto ambito disciplinare utilizzando i modelli
noti della fisica; (ICR, I, RP)
SC 3.1.6

SC 3.2.
Analizzare
qualitativamente e quantitativamente
fenomeni legati alle trasformazioni
di energia a
partire
dall’esperienz
a.
SC 3.2.1
Interpretare un fenomeno naturale o
un sistema artificiale del punto di
vista energetico distinguendo le
varie trasformazioni di energia in
rapporto alle leggi chele governano.
SC 3.2.2
Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale
dei modi di produzione e di utilizzazione dell’energia nell’ambito
quotidiano.
- Concetto di calore e di temperatura.
- Limiti di sostenibilità delle variabili di un ecosistema
SC 3.3.
Essere consa-
SC 3.3.1
Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e


Strutture concettuali di base del sapere tecnologico.
Fasi di un processo tecnologico (sequenza delle
comprendere le potenzialità e i
limiti delle conoscenze scientifiche attraverso esperimenti o
deduzioni teoriche (P, RP, I)
SC 3.1.7
SC 3.1.8

comprendere il rapporto esistente fra la fisica (e più in generale le scienze della natura) e
gli altri campi in cui si realizzano le esperienze, la capacità di
espressione e di elaborazione
razionale dell'uomo, e in particolare, del rapporto fra la fisica
e lo sviluppo delle idee, della
tecnologia, del sociale (ICR)
SC 3.1.9
…
SC 3.2 in generale

saper utilizzare semplici strumenti di misura quali metro,
termometro, calibro, bilancia,
cilindri graduati, strumenti occasionali anche non convenzionali (ICR)
SC 3.2.1
SC 3.2.2

comprendere il rapporto esistente fra la fisica (e più in generale le scienze della natura) e
gli altri campi in cui si realizzano le esperienze, la capacità
di espressione e di elaborazione
razionale dell'uomo, e in particolare, del rapporto fra la fisica
e lo sviluppo delle idee, della
tecnologia, del sociale (ICR)
SC 3.3 (in aggiunta)

risolvere semplici esercizi di
applicazione delle leggi studiate e test a scelta multipla (RP)
SC 3.3.1
SC 3.3.2
SC 3.3.3
o
o
o
o
o
o
Dilatazione dei gas
Leggi dei gas:
I e II legge di Gay-Lussac
Legge di Boyle
Equazione generale dei gas perfetti
Temperatura assoluta
FISICA PNI:
o
Moto sul piano inclinato.
o
Moto parabolico.
Curricolo nazionale, competenze di cittadinanza e curricolo del Liceo Scientifico “G. Marconi” di Grosseto: FISICA– TRIENNIO
Assi coinvolti: 1) LINGUAGGI; 2) MATEMATICO; 3) SCIENTIFICO-TECNOLOGICO; 4) STORICO-SOCIALE
pevole delle
potenzialità
delle tecnologie rispetto al
contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.
nell’economia della società.
SC 3.3.2
Saper cogliere le interazioni tra
esigenze di vita e processi tecnologici.
SC 3.3.3
Adottare semplici progetti per la
risoluzione dei problemi pratici.
SC 3.3.4
Saper spiegare il principio di funzionamento e la struttura dei principali dispositivi fisici e software.
SC 3.3.5
Utilizzare le funzioni di base dei
software più comuni per produrre
testi e comunicazioni multimediali,
calcolare e rappresentare dati, disegnare, catalogare informazioni,
cercare informazioni e comunicare
in rete.





operazioni: dall’”idea” al “prodotto”).
Il metodo della progettazione.
Architettura del computer.
Struttura di internet.
Struttura generale e operazioni comuni ai diversi
pacchetti applicativi (tipologia di menù, operazioni di edizione, creazione e conservazione di
documenti ecc.).
Operazioni specifiche di base di alcuni dei programmi applicativi più comuni

utilizzare in modo responsabile
semplici strumentazioni di laboratorio (RP+AAR)
o
o
SC 3.3.4
o
SC 3.3.5

trasporre da un linguaggio naturale a un linguaggio formale
(matematico, grafico, statistico,
digitale…) e viceversa… o da
un linguaggio formale a un altro (AAI+C);
Moto in presenza di attrito (coefficienti di attrito statico e dinamico).
Macchine semplici: piano inclinato, carrucola ideale,
paranco
Spinta idrostatica
Curricolo nazionale, competenze di cittadinanza e curricolo del Liceo Scientifico “G. Marconi” di Grosseto: FISICA– TRIENNIO
Assi coinvolti: 1) LINGUAGGI; 2) MATEMATICO; 3) SCIENTIFICO-TECNOLOGICO; 4) STORICO-SOCIALE
ASSE STORICO-SOCIALE (ST) - INDICAZIONI NAZIONALI
Competenze
di base
ST 4.1.
Comprendere il cambiamento e
la diversità
dei tempi
storici in
una dimensione diacronica attraverso il
confronto
fra epoche e
in una dimensione
sincronica
attraverso il
confronto
fra aree geografiche e
culturali.
Abilità/Capacità
ST 4.1.1.
Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree geografiche.
ST 4.1.2
Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo
le coordinate spazio-tempo.
ST 4.1.3
Identificare gli elementi maggiormente significativi per
confrontare aree e periodi diversi.
ST 4.1.4
Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle
abitudini, al vivere quotidiano nei confronti con la propria esperienza personale.
ST 4.1.5
Leggere – anche in modalità multimediale- le differenti
fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici di diverse
epoche e differenti aree geografiche.
ST 4.1.6
Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l’innovazione tecnico-scientifica nel corso
della storia
Conoscenze







Le periodizzazioni fondamentali della storia
mondiale.
I principali fenomeni storici e le coordinate spazio-tempo che li determinano.
I principali fenomeni sociali, economici che
caratterizzano il mondo contemporaneo, anche
in relazione alle diverse culture.
Conoscere i principali eventi che consentono di
comprendere la realtà nazionale ed europea.
I principali sviluppi storici che hanno coinvolto
il proprio territorio.
Le diverse tipologie di fonti.
Le principali tappe dello sviluppo
dell’innovazione tecnico-scientifica e della conseguente innovazione tecnologica.
STORICO-SOCIALE (ST) - INDICAZIONI RELATIVE AL CURRICOLO
DEL Liceo Scientifico “G. Marconi”
Abilità/Capacità
Conoscenze
ST 4.1.1

ST 4.1.2

ST 4.1.3

ST 4.1.4

ST 4.1.5

ST 4.1.6
-
Curricolo nazionale, competenze di cittadinanza e curricolo del Liceo Scientifico “G. Marconi” di Grosseto: FISICA– TRIENNIO
Assi coinvolti: 1) LINGUAGGI; 2) MATEMATICO; 3) SCIENTIFICO-TECNOLOGICO; 4) STORICO-SOCIALE
ASSE STORICO-SOCIALE (ST) - INDICAZIONI NAZIONALI
Competenze
di base
ST 4.2.
Collocare
l’esperienza
personale in
un sistema
di regole
fondato sul
reciproco
riconoscimento dei
diritti garantiti dalla
Costituzione, a tutela
della persona, della
collettività e
dell’ambient
e.
ST 4.3.
Orientarsi
nel tessuto
produttivo
del proprio
territorio.
Abilità/Capacità
Conoscenze
ST 4.2.1
Comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi
e delle regole della Costituzione italiana.
ST 4.2.2.
Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e
dal contesto scolastico.
ST 4.2.3
Identificare i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e le principali relazioni tra persona – famiglia – società -stato.
ST 4.2.4
Riconoscere le funzioni di base dello Stato, delle regioni
e degli Enti Locali ed essere in grado di rivolgersi, per le
proprie necessità, ai principali servizi da ei erogati.
ST 4.2.5
Identificare il ruolo delle istituzioni europee e dei principali organismi di cooperazione internazionale e riconoscere le opportunità offerte alla persona, alla scuola e agli ambiti territoriali di appartenenza.
ST 4.2.6
Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse
naturali.



ST 4.3.1
Riconoscere le caratteristiche principali del mercato del
lavoro e le opportunità lavorative offerte dal territorio.
del proprio territorio.
ST 4.3.2
Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le
attività economiche del proprio territorio
 Regole che governano l’economia e concetti fondamentali del mercato del lavoro.
 Regole per la costruzione di un curriculum vitae.
 Strumenti essenziali per leggere il tessuto produttivo del proprio territorio.
 Principali soggetti del sistema economico del proprio territorio.





Costituzione italiana.
Organi dello Stato e loro funzioni principali.
Conoscenza di base sul concetto di norma giuridica e di gerarchia delle fonti.
Principali problematiche relative all’integrazione
e alla tutela dei diritti umani e alla promozione
delle pari opportunità.
Organi e funzioni di Regione, Provincia e Comune.
Conoscenze essenziali dei servizi sociali.
Ruolo delle organizzazioni internazionali.
Principali tappe di sviluppo dell’Unione Europea.
STORICO-SOCIALE (ST) - INDICAZIONI RELATIVE AL CURRICOLO
DEL Liceo Scientifico “G. Marconi”
Abilità/Capacità
Conoscenze
ST 4.2 in generale (per tutte le discipline)

applicarsi con regolarità (AAR),

applicare le indicazioni dell’insegnante relative al metodo
di studio e all’organizzazione (AAR),

rispettare le consegne per il lavoro da svolgere (AAR),

partecipare al dialogo educativo (CP),

rispettare le regole civiche che consentono un lavoro didattico proficuo (CP),

stabilire rapporti di collaborazione e di apprendimento
con i compagni e gli insegnanti (CP + AAR),
ST 4.2.1
………………………….
ST 4.2.2
………………………….
ST 4.2.3
.
ST 4.2.4
………………………….
ST 4.2.5
………………………….
ST 4.2.6

comprendere il rapporto esistente fra la fisica (e più in generale le scienze della natura) e gli altri campi in cui si realizzano le esperienze, la capacità di espressione e di elaborazione razionale dell'uomo, e in particolare, del rapporto fra la fisica e lo sviluppo delle idee, della tecnologia, del sociale (ICR)
ST 4.3.1
………………………….
ST 4.3.2
………………………….
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “P.ALDI”- GROSSETO
SEZIONE LICEO SCIENTIFICO
PROGRAMMAZIONE CLASSI PRIME
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
MATERIA: FISICA
Testo: FISICA!Le regole del gioco
Autori :Antonio Caforio – Aldo Ferilli
Edizione: Le Monnier Scuola
OBIETTIVI GENERALI










Saper stare con gli altri in modo ordinato, costruttivo e propositivo
Sapersi confrontare con gli altri e con il proprio ambiente
Sviluppare la capacità di ascoltare gli altri
Sviluppare un atteggiamento serio, responsabile e coerente nei confronti di sé, del gruppo e degli impegni presi
Acquisizione di conoscenze specifiche delle discipline necessarie per passare al livello superiore
Acquisire gli strumenti concettuali, simbolici e critici della disciplina come mezzo per conoscere se stessi e la realtà
Promuovere le capacità logiche, di analisi, di sintesi, di valutazione e di trasposizione
Sviluppare adeguate capacità espressive in situazioni formali ed informali
Sviluppare metodi proficui di organizzazione del lavoro a scuola e a casa
Promuovere capacità di autovalutazione
OBIETTIVI DIDATTICI
 Comprensione dei procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica
 Acquisizione di un corpo organico di concetti e metodi per un'adeguata interpretazione della natura
 Comprensione delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche
 Acquisizione di un linguaggio fisico corretto e sintetico e della capacità di fornire e di ricevere informazioni
 Capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali
 Saper analizzare un fenomeno fisico riuscendo ad individuare gli elementi significativi, le relazioni e i dati superflui
 Eseguire in modo corretto semplici misure
 Raccogliere, ordinare e rappresentare i dati ricavati, valutando gli errori e le approssimazioni
Metodi e strumenti
Saranno utilizzate le lezioni frontali per la sistematizzazione, lezioni interattive svolte alla scoperta dei nessi, relazioni e leggi, lavori di
produzione in piccoli gruppi, esercitazioni nel laboratorio di fisica e svolgimento di esercizi-guida in classe.
Saranno inoltre utilizzati i libri di testo di fisica , gli appunti dell’insegnante e il materiale didattico del laboratorio.
Verifiche e valutazione.
Nei tempi preventivati per ogni modulo sono comprese:
- verifiche sommative (anche su più moduli contemporaneamente) nelle quali per ogni descrittore vengono proposti uno o più esercizi. Ciascun
esercizio ha un peso espresso da un punteggio; la somma di tutti i punteggi , in base ad una griglia di valutazione, determina la valutazione in
decimi.
- prove semistrutturate per verificare le competenze acquisite nel singolo modulo
- colloqui orali per verificare l’acquisizione dei contenuti e l’uso del linguaggio specifico.
- test on line
-analisi dei lavori di gruppo
-analisi delle relazioni sulle esperienze di laboratorio
Progetti ed attività : Olimpiadi della fisica
Modalità e tempi :
Le competenze e i contenuti del programma della classe prima sono stati concordati nelle riunioni per Materia.
La progettazione modulare proposta fa riferimento al testo in adozione e si basa su un monte ore pari a 66. Caratteristica importante della
didattica modulare è ,oltre la certificazione delle abilità e competenze raggiunte, l’individuazione delle carenze e la possibilità di intervenire
tempestivamente con strumenti di recupero adeguati.
MODULO
TITOLO
TEMPI
Modulo 1
La misura: il fondamento della fisica
Settembre-ottobre (I metà)
Modulo 2
L'elaborazione dei dati in fisica
Ottobre (II metà)-novembre
Modulo 3
Gli spostamenti e le forze: grandezze vettoriali
Modulo 4
L'equilibrio dei solidi
gennaio-febbraio
Modulo 5
L'equilibrio dei fluidi
marzo
Modulo 6
Il moto rettilineo
dicembre
aprile-giugno
Totale ore (2x33)
66
COMPETENZE
1.1) COMPETENZE
GENERALI CHIAVE
DI
APPLICATE
ALLE CITTADINANZA
CONOSCENZE DISCIPLINARI
ASSI CULTURALI:
(testo ministeriale): competenze
specifiche di base
(il n. premesso si riferisce alla numerazione
delle competenze nel testo ministeriale; gli
altri numeri a seguire alle abilità)

SAPER IDEARE, PROGETTARE
E FORMULARE IPOTESI
-
ricercare un riscontro obiettivo delle
proprie ipotesi interpretative (P, RP)
- comprendere le potenzialità e i limiti
delle conoscenze scientifiche attraverso
esperimenti o deduzioni teoriche; (I,
RP)
- analizzare e schematizzare situazioni
reali per affrontare problemi concreti
anche in campi al di fuori dello stretto
ambito disciplinare; (RP) (I)
PROGETTARE (P);
RISOLVERE
PROBLEMI (RP);
IMPARARE
A
IMPARARE (I)
E
 SAPER LEGGERE (ANALIZZARE, ACQUISIRE
INTERPRETARE
COMPRENDERE, INTERPRETARE…)
L’INFORMAZIONE
- comprendere
i
procedimenti (AII)
caratteristici
dell'indagine
scientifica nella lettura di fonti di
informazione – saggi, conferenze,
grafici ecc.- (AII+ICR)
- comprendere e acquisire un
linguaggio corretto e sintetico per
fornire e ricevere informazioni;
(AII+C)
- analizzare situazioni reali anche in
campi al di fuori dello stretto
ambito disciplinare; (I)
ASSE
SCIENTIFICO
TECNOLOGICO (3): “Osservare,
descrivere ed analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà naturale e
artificiale e riconoscere nelle sue
varie forme i concetti di sistema e di
complessità”
ASSE
MATEMATICO
(2):
“Individuare le strategie appropriate
per la soluzione di problemi”
ASSE DEI LINGUAGGI (1.2):
“Leggere,
comprendere
ed
interpretare testi scritti di vario tipo“
ASSE
SCIENTIFICO
TECNOLOGICO (3): “Raccogliere
dati attraverso l’osservazione diretta
dei fenomeni (fisici, chimici,
biologici, geologici ecc.) o degli
oggetti artificiali o la consultazione
di testi e manuali”
COMPETENZE
1.1.)
COMPETENZE CHIAVE
DI ASSI CULTURALI:
(testo ministeriale): competenze specifiche di
GENERALI
APPLICATE CITTADINANZA
base
ALLE
CONOSCENZE
(il n. premesso si riferisce alla numerazione
DISCIPLINARI
delle competenze nel testo ministeriale; gli
altri numeri a seguire alle abilità)
 SAPER COMUNICARE = …..
- utilizzare un linguaggio
corretto e sintetico per
fornire e ricevere
informazioni; (C)
- comunicare
conformemente al rispetto
dei fatti i risultati delle
proprie indagini (C)
- acquisizione di
atteggiamenti fondati sulla
collaborazione
interpersonale e di gruppo
(CP, AAR);
COMUNICARE
(C);
COLLABORARE E
PARTECIPARE
(CP);
AGIRE IN MODO
AUTONOMO
E
RESPONSABILE
(AAR)
ASSE DEI LINGUAGGI (1):
“Padroneggiare gli strumenti espressivi ed
argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari
contesti”; (1.3) “Produrre testi di vario tipo in
relazione ai differenti scopi comunicativi”;
(1.4) “Utilizzare una lingua straniera per i
principali scopi comunicativi ed operativi”:
“interagire in conversazioni brevi e semplici
su temi di interesse personale, quotidiano,
social o professionale” (1.4.5); “scrivere
correttamente semplici testi su tematiche
coerenti con i percorsi di studio” (1.4.7);
“Comprendere i prodotti della comunicazione
audiovisiva” (1.6.1); Elaborare prodotti
multimediali (testi, immagini, suoni, ecc.)
anche con tecnologie digitali” (1.6.2)
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
(3.1.2):
“Organizzare e rappresentare i dati raccolti”
ASSE STORICO –SOCIALE (4):
“Individuare i principali mezzi e strumenti
che hanno caratterizzato l’innovazione
tecnico-scientifica nel corso della storia”
(4.1.6);
“Adottare nella vita quotidiana
comportamenti responsabili per la tutela e il
rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali”
(4.2.6)
 SAPER TRADURRE (passare
da un linguaggio a un altro) =
- trasporre da un linguaggio
naturale a un linguaggio
formale
(matematico,
grafico,
statistico,
digitale…) e viceversa… o
da un linguaggio formale a
un altro (AAI+C);
ACQUISIRE
E
INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE
+ COMUNICARE
(AII+C);
ASSE MATEMATICO (2.1):
“Utilizzare le tecniche e le procedure del
calcolo
aritmetico
ed
algebrico,
rappresentandole anche sotto forma grafica”
 SAPER MISURARE =
- comprendere le potenzialità
e i limiti delle conoscenze
scientifiche (ICR);
- vagliare le proprie ipotesi
ACQUISIRE
E
INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE
+ INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO (3.2)
“Analizzare
qualitativamente
e
quantitativamente fenomeni legati alle
trasformazioni
di
energia
a
partire
dall’esperienza”
-
interpretative cercando un E
RELAZIONI
riscontro obiettivo entro i (AII+ICR)
limiti sperimentali; (RP)
saper utilizzare strumenti di
misura (ICR)
CONTENUTI DISCIPLINARI ED ESITI FORMATIVI
MODULI
UNITA' 1
La misura: il fondamento della fisica
MODULO 2
L'elaborazione dei dati in fisica
MODULO 3
Gli spostamenti e le forze: grandezze vettoriali
MODULO 4
L'equilibrio dei solidi
Contenuti
Esiti formativi in termini di
abilità e capacità
 Il metodo sperimentale
 Esprimere la misura di una
grandezza rispetto a dirverse
 Definizione operativa di una
unità di misura (AII+ICR)
grandezza fisica
 Esprimere le dimensioni fisiche di
 Unità di misura del SI
 Misure di tempo, di lunghezza una grandezza derivata e
ricavarne l'unità di misura
e di massa
(AII+ICR)
 Grandezze derivate
 Esprimere i numeri in notazione
scientifica e individuarne l'ordine
di grandezza (AII+ICR)
 Saper utilizzare alcuni strumenti
di misura (AII+ICR)
 Sensibilità di uno strumento  Valutare l'errore massimo e quello
statistico su una serie di misure
 Errori di misura casuali e
dirette (AII+ICR)
sistematici
 Determinare l'errore di misura
 Errore massimo ed errore
assoluto, relativo e percentuale di
statistico
una grandezza (AII+ICR)
 Legge di propagazione degli
 Scrivere il risultato di una misura
errori
con l'indicazione dell'errore e con
 Cifre significative di una
l'adeguato numero di cifre
misura
significative (AII+ICR)
 Leggi di proporzionalità
 Calcolare l'errore su una misura
diretta e inversa
indiretta (AII+ICR)
 Interpolazione ed
estrapolazione di una serie di  Compilare una tabella di dati
sperimentali e rappresentarli sul
dati sperimentali
piano cartesiano (C+ICR+AII)
 Determinare valori di una
grandezza per interpolazione e
per estrapolazione (AII+ICR)
 Spostamenti e loro somma
 Comporre e scomporre vettori per
via grafica e per via analitica
 Grandezze scalari e vettoriali
(AII+ICR)
 Somma e differenza tra
 Determinare il prodotto di uno
vettori, prodotto tra uno
scalare per un vettore (AII+ICR)
scalare e un vettore
 Scomposizione di un vettore
 Componenti cartesiane di un
vettore
 Forze e loro misura
 La forza elastica e la legge di  Disegnare un diagramma di corpo
Hooke
libero, incluse le forze di attrito e
le reazioni vincolari (ICR+P+RP)
 Forze vincolari e forze di
attrito
 Applicare la legge di Hooke
(AII+ICR)
 Equilibrio di un punto
materiale
 Determinare la forza di attrito
dinamico su un corpo in
 Momento di una forza e
momento risultante di un
sistema di forze
 Equilibrio di un corpo rigido
 Definizione di baricentro e
stabilità dell'equilibrio
 Le macchine semplici
movimento (AII+ICR)
 Determinare il momento di una
forza rispetto a un punto
(AII+ICR)
 Riconoscere i vari tipi di leve
(AII+ICR)
 Individuare il baricentro di un
corpo (AII+ICR)
 Determinare la pressione e la
forza su una superficie (AII+ICR)
 Eseguire conversioni tra le
diverse unità di misura della
pressione (AII+ICR)
 Risolvere problemi di
fluidostatica mediante
l'applicazione della leggi di
Pascal e Stevino e del principio di
Archimede (P+RP)
MODULO 5
L'equilibrio dei fluidi
 Definizione di pressione e
principio di Pascal
 Pressione nei liquidi e sua
variazione con la profondità
 Vasi comunicanti
 Pressione atmosferica
 Principio di Archimede
MODULO 6
Il moto rettilineo
 Descrizione del moto rispetto  Descrivere un moto rettilineo
a un sistema di riferimento
rispetto a un sistema di
cartesiano
riferimento opportunamente
 Definizione di velocità media scelto (C+P)
e istantanea
 Utilizzare il diagramma orario di
un moto per dedurne velocità
 Diagramma orario e sue
medie ed istantanee e il grafico
proprietà
velocità-tempo per dedurne
 Moto rettilineo uniforme
accelerazioni medie ed istantanee
 Definizione di accelerazione
(AII+ICR+RP)
media e istantanea

Applicare
le equazioni del moto
 Grafico velocità-tempo e sue
rettilineo
uniforme
e del moto
proprietà
rettilineo
uniformemente
 Moto rettilineo uniformemenaccelerato (AII+ICR+RP)
te accelerato
 Accelerazione di gravità e
moto verticale di caduta libera
Grosseto 31/10/2012
I DOCENTI
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “P.ALDI”- GROSSETO
SEZIONE LICEO SCIENTIFICO
PROGRAMMAZIONE CLASSI SECONDE
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
MATERIA: FISICA
Testo: FISICA!Le regole del gioco
Autori :Antonio Caforio – Aldo Ferilli
Edizione: Le Monnier Scuola
OBIETTIVI GENERALI
 Saper stare con gli altri in modo ordinato, costruttivo e propositivo
 Sapersi confrontare con gli altri e con il proprio ambiente
 Sviluppare la capacità di ascoltare gli altri
 Sviluppare un atteggiamento serio, responsabile e coerente nei confronti di sé, del gruppo e degli impegni presi
 Acquisizione di conoscenze specifiche delle discipline necessarie per passare al livello superiore
 Acquisire gli strumenti concettuali, simbolici e critici della disciplina come mezzo per conoscere se stessi e la realtà
 Promuovere le capacità logiche, di analisi, di sintesi, di valutazione e di trasposizione
 Sviluppare adeguate capacità espressive in situazioni formali ed informali
 Sviluppare metodi proficui di organizzazione del lavoro a scuola e a casa
 Promuovere capacità di autovalutazione
OBIETTIVI DIDATTICI
 Comprensione dei procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica
 Acquisizione di un corpo organico di concetti e metodi per un'adeguata interpretazione della natura
 Comprensione delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche
 Acquisizione di un linguaggio fisico corretto e sintetico e della capacità di fornire e di ricevere informazioni
 Capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali
 Saper analizzare un fenomeno fisico riuscendo ad individuare gli elementi significativi, le relazioni e i dati superflui
 Eseguire in modo corretto semplici misure
 Raccogliere, ordinare e rappresentare i dati ricavati, valutando gli errori e le approssimazioni
Metodi e strumenti
Saranno utilizzate le lezioni frontali per la sistematizzazione, lezioni interattive svolte alla scoperta dei nessi, relazioni e leggi, lavori di
produzione in piccoli gruppi, esercitazioni nel laboratorio di fisica e svolgimento di esercizi-guida in classe.
Saranno inoltre utilizzati i libri di testo di fisica , gli appunti dell’insegnante e il materiale didattico del laboratorio.
Verifiche e valutazione.
Nei tempi preventivati per ogni modulo sono comprese:
- verifiche sommative (anche su più moduli contemporaneamente) nelle quali per ogni descrittore vengono proposti uno o più esercizi. Ciascun
esercizio ha un peso espresso da un punteggio; la somma di tutti i punteggi , in base ad una griglia di valutazione, determina la valutazione in
decimi.
- prove semistrutturate per verificare le competenze acquisite nel singolo modulo
- colloqui orali per verificare l’acquisizione dei contenuti e l’uso del linguaggio specifico.
- test on line
-analisi dei lavori di gruppo
-analisi delle relazioni sulle esperienze di laboratorio
Progetti ed attività : Olimpiadi della fisica
Modalità e tempi :
Le competenze e i contenuti del programma della classe prima sono stati concordati nelle riunioni per Materia.
La progettazione modulare proposta fa riferimento al testo in adozione e si basa su un monte ore pari a 66. Caratteristica importante della
didattica modulare è ,oltre la certificazione delle abilità e competenze raggiunte, l’individuazione delle carenze e la possibilità di intervenire
tempestivamente con strumenti di recupero adeguati.
MODULO
TITOLO
Modulo 1
I principi della dinamica
Modulo 2
Moti nel piano e moto armonico
Modulo 3
Il lavoro e l’energia
Gennaio-febbraio (I metà)
Modulo 4
Temperatura e calore
Febbraio (II metà)-Marzo
Modulo 5
Onde e luce
Modulo 6
L’ottica dei raggi
Totale ore (2x33)
TEMPI
Settembre-ottobre
Novembre-dicembre
Aprile
Maggio-giugno
66
COMPETENZE
1.1) COMPETENZE
GENERALI
CHIAVE
DI
APPLICATE
ALLE CITTADINANZA
CONOSCENZE DISCIPLINARI
ASSI CULTURALI:
(testo ministeriale): competenze
specifiche di base
(il n. premesso si riferisce alla numerazione
delle competenze nel testo ministeriale; gli
altri numeri a seguire alle abilità)

SAPER IDEARE, PROGETTARE
E FORMULARE IPOTESI
-
ricercare un riscontro obiettivo delle
proprie ipotesi interpretative (P, RP)
- comprendere le potenzialità e i limiti
delle conoscenze scientifiche attraverso
esperimenti o deduzioni teoriche; (I,
RP)
- analizzare e schematizzare situazioni
reali per affrontare problemi concreti
anche in campi al di fuori dello stretto
ambito disciplinare; (RP) (I)
PROGETTARE (P);
RISOLVERE
PROBLEMI (RP);
IMPARARE
A
IMPARARE (I)
ASSE
SCIENTIFICO
TECNOLOGICO (3): “Osservare,
descrivere ed analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà naturale e
artificiale e riconoscere nelle sue
varie forme i concetti di sistema e di
complessità”
ASSE
MATEMATICO
(2):
“Individuare le strategie appropriate
per la soluzione di problemi”
E
 SAPER LEGGERE (ANALIZZARE, ACQUISIRE
COMPRENDERE, INTERPRETARE…) INTERPRETARE
L’INFORMAZION
- comprendere
i
procedimenti E (AII)
caratteristici
dell'indagine
scientifica nella lettura di fonti di
informazione – saggi, conferenze,
grafici ecc.- (AII+ICR)
- comprendere e acquisire un
linguaggio corretto e sintetico per
fornire e ricevere informazioni;
(AII+C)
- analizzare situazioni reali anche in
campi al di fuori dello stretto
ambito disciplinare; (I)
ASSE DEI LINGUAGGI (1.2):
“Leggere,
comprendere
ed
interpretare testi scritti di vario tipo“
 SAPER COMUNICARE = …..
- utilizzare un linguaggio corretto e
sintetico per fornire e ricevere
informazioni; (C)
- comunicare conformemente al
rispetto dei fatti i risultati delle
proprie indagini (C)
- acquisizione di atteggiamenti fondati
sulla collaborazione interpersonale e
di gruppo (CP, AAR);
ASSE DEI LINGUAGGI (1):
“Padroneggiare
gli
strumenti
espressivi
ed
argomentativi
indispensabili
per
gestire
l’interazione comunicativa verbale
in vari contesti”; (1.3) “Produrre
testi di vario tipo in relazione ai
differenti scopi comunicativi”; (1.4)
“Utilizzare una lingua straniera per i
principali scopi comunicativi ed
operativi”:
“interagire
in
conversazioni brevi e semplici su
temi
di
interesse
personale,
COMUNICARE
(C);
COLLABORARE E
PARTECIPARE
(CP);
AGIRE IN MODO
AUTONOMO
E
RESPONSABILE
(AAR)
ASSE
SCIENTIFICO
TECNOLOGICO (3): “Raccogliere
dati attraverso l’osservazione diretta
dei fenomeni (fisici, chimici,
biologici, geologici ecc.) o degli
oggetti artificiali o la consultazione
di testi e manuali”
quotidiano, social o professionale”
(1.4.5); “scrivere correttamente
semplici testi su tematiche coerenti
con i percorsi di studio” (1.4.7);
“Comprendere i prodotti della
comunicazione audiovisiva” (1.6.1);
Elaborare prodotti multimediali
(testi, immagini, suoni, ecc.) anche
con tecnologie digitali” (1.6.2)
 SAPER TRADURRE (passare da un
linguaggio a un altro) =
- trasporre da un linguaggio naturale a
un linguaggio formale (matematico,
grafico, statistico, digitale…) e
viceversa… o da un linguaggio
formale a un altro (AAI+C);
ACQUISIRE
E
INTERPRETARE
L’INFORMAZION
E
+ COMUNICARE
(AII+C);
ASSE MATEMATICO (2.1):
“Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo aritmetico ed
algebrico, rappresentandole anche
sotto forma grafica”
 SAPER MISURARE =
- comprendere le potenzialità e i limiti
delle conoscenze scientifiche (ICR);
- vagliare
le
proprie
ipotesi
interpretative cercando un riscontro
obiettivo entro i limiti sperimentali;
(RP)
- saper utilizzare strumenti di misura
(ICR)
ACQUISIRE
E
INTERPRETARE
L’INFORMAZION
E
+ INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI
E
RELAZIONI
(AII+ICR)
ASSE
SCIENTIFICOTECNOLOGICO (3.2)
“Analizzare qualitativamente e
quantitativamente fenomeni legati
alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza”
CONTENUTI DISCIPLINARI ED ESITI FORMATIVI
MODULI
Contenuti
Esiti formativi in termini di
abilità e capacità
UNITA' 1
I principi della dinamica
 Il ruolo dinamico delle forze  Applicare i principi della
dinamica per risolvere problemi
 Primo principio della
sul moto rettilineo
dinamica e sistemi di
(AII+ICR+P+RP)
riferimento inerziali
 Risolvere problemi sul moto
 Secondo principio della
lungo un piano inclinato
dinamica e distinzione tra
(AII+ICR+RP+P)
massa inerziale e massa
gravitazionale
 Descrizione dinamica dei moti
di caduta nel vuoto e in un
mezzo viscoso
 Approfondimento dei concetti
di massa e peso
 Terzo principio della dinamica
MODULO 2
Moti nel piano e moto armonico
 Descrizione dei moti sul piano  Applicare le equazioni del moto
dei proiettili (AII+ICR+RP)
 Moto dei proiettili
 Composizione di spostamenti  Applicare le leggi sulla
scomposizione di spostamenti e
e velocità
velocità (AII+ICR)
 Moti periodici e loro
 Applicare le leggi del moto
frequenza
circolare uniforme e del moto
armonico (AII+ICR+RP)
 Velocità e accelerazione
centripeta nel moto circolare  Determinare il periodo di un moto
uniforme
armonico, nota la forza elastica
che lo causa (AII+ICR)
 Velocità angolare
 Forza centripeta e centrifuga
 Proprietà cinematiche e
dinamiche del moto armonico
 Piccole oscillazioni di un
pendolo
MODULO 3
Il lavoro e l’energia
 Definizione di lavoro
 Determinare il lavoro di una forza
costante e quello della forza
 Definizione di potenza e
elastica (AII+ICR)
relazione tra potenza, forza
applicata e velocità del moto  Determinare la potenza sviluppata
 Definizione di energia cinetica da una forza (AII+ICR)
e teorema dell’energia
 Applicare a casi particolari il
cinetica
teorema dell’energia cinetica, il
principio di conservazione
 Definizione di energia
dell’energia meccanica e il
potenziale gravitazionale ed
teorema lavoro-energia
elastica
 Forze conservative e principio (AII+ICR+RP)
di conservazione dell’energia
meccanica
 Forze dissipative e principio
di conservazione dell’energia
totale
 Relazione tra il lavoro delle
forze non conservative e la
variazione dell’energia
meccanica (teorema lavoroenergia)
MODULO 4
Temperatura e calore
 Costituenti microscopici della
materia
 Agitazione termica
 Equilibrio termico e
definizione operativa di
temperatura
 Dilatazione termica
 Definizione di calore e sua
misura
 Equivalenza tra calore e
lavoro
 Capacità termica e calore
specifico
 Principio di conservazione
dell’energia applicato alla
calorimetria
 Modalità di propagazione del
calore
 Cambiamenti di stato e calori
latenti
 Proprietà generali delle onde
 Spettro della luce visibile
 Sorgenti di luce e corpi
illuminati
 Propagazione rettilinea della
luce
 Velocità della luce e
definizione di anno luce
 Riflessione e diffusione della
MODULO 5
Onde e luce
 Applicare le leggi della
dilatazione termica (AII+ICR)
 Convertire in joule una quantità di
calore espressa in calorie e
viceversa (AII)
 Utilizzare le leggi degli scambi
termici per determinare la
temperatura di equilibrio o il
calore specifico di una sostanza
(AII+P)
 Applicare le leggi che descrivono
gli scambi di calore durante i
cambiamenti di stato (AII+ICR)
 Determinare il tempo impiegato
dalla luce per percorrere una data
distanza (AII+ICR)
 Applicare le leggi della
riflessione e della rifrazione
(AII+ICR)
MODULO 6
L’ottica dei raggi
luce
 Rifrazione della luce
 Riflessione totale e
definizione di angolo limite
 Dispersione della luce
 Riflessione della luce da parte  Costruire graficamente l’immagine di
un oggetto prodotta da uno specchio
degli specchi sferici
sferico o da una lente (AII+C+ICR)
 Rifrazione della luce da parte

Applicare
l’equazione dei punti
di lenti
coniugati degli specchi sferici e delle
 L’occhio umano
lenti (AII+ICR+RP)
 Principi di funzionamento di  Calcolare l’ingrandimento di
alcuni strumenti ottici
un’immagine (AII+ICR)
Grosseto 31/10/2012
I DOCENTI
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “P.ALDI”- GROSSETO
SEZIONE LICEO SCIENTIFICO
PROGRAMMAZIONE CLASSE TERZA
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
MATERIA: FISICA
Testo: FISICA!Le regole del gioco Vol. 1
Autori :Antonio Caforio – Aldo Ferilli
Edizione: Le Monnier Scuola
Obiettivi generali:
-
Sviluppo e potenziamento dell’efficacia del metodo di lavoro e di studio
Rispetto delle regole per produrre costruttivi atteggiamenti nel gruppo classe
Sviluppo delle capacità di uso corretto del linguaggio in situazioni formali ed informali
Sviluppo della capacità di ascoltare gli altri
Promuovere le capacità logiche, di analisi, di sintesi, di valutazione e di trasposizione
Rispetto verso gli impegni presi.
Obiettivi didattici:
- Acquisizione di un corpo organico di concetti e metodi per un'adeguata interpretazione della natura
- Consapevolezza dell'importanza che le discipline scientifiche rivestono nella civiltà moderna e dello stretto legame tra la
fisica ed i fenomeni della vita quotidiana.
- Comprensione dei procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica
- Capacità di utilizzare modelli, distinguendoli dalla realtà e conoscendone i limiti.
- Saper analizzare un fenomeno fisico riuscendo ad individuare gli elementi significativi, le relazioni e i dati superflui, anche
con l’ausilio di strumenti informatici
- Raccogliere, ordinare e rappresentare i dati ricavati, valutando gli errori e le approssimazioni.
- Capacità di risolvere problemi.
- Acquisizione di un linguaggio fisico corretto e sintetico
- Utilizzo della matematica nel passaggio dal metodo induttivo al metodo deduttivo
Obiettivi specifici di apprendimento:
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
- aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; comprendere
i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri
della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
- saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
- comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la
padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
- saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;
- aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze
della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei
metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;
- essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni
e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle
conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;
- saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
Metodi e strumenti
Saranno utilizzate le lezioni frontali per la sistematizzazione, lezioni interattive svolte alla scoperta dei nessi, relazioni e leggi,
lavori di produzione in piccoli gruppi, esercitazioni nei laboratori di informatica e di fisica, svolgimento di esercizi-guida in
classe.
Saranno utilizzati i libri di testo di matematica, di fisica, appunti dell’insegnante e il software didattico dei laboratori di
informatica e fisica.
Verifiche e valutazione.
Nei tempi preventivati per ogni modulo sono comprese:
- verifiche sommative (anche su più moduli contemporaneamente) nelle quali per ogni descrittore vengono proposti uno o
più esercizi. Ciascun esercizio ha un peso espresso da un punteggio; la somma di tutti i punteggi, in base ad una griglia di
valutazione, determina la valutazione in decimi.
- prove semistrutturate per verificare le competenze acquisite nel singolo modulo
- colloqui orali per verificare l’acquisizione dei contenuti e l’uso del linguaggio specifico.
- test on line
- analisi dei lavori di gruppo
1
Progetti ed attività : Olimpiadi della Fisica
Modalità e tempi :
Le competenze e i contenuti del programma della classe prima sono stati concordati nelle riunioni per Materia.
La progettazione modulare proposta fa riferimento al testo in adozione e si basa su un monte ore pari a 99. Caratteristica
importante della didattica modulare è, oltre la certificazione delle abilità e competenze raggiunte, l’individuazione delle carenze e
la possibilità di intervenire tempestivamente con strumenti di recupero adeguati.
Modulo
tempi
1 classe III
Meccanica e principi di conservazione
2 classe III
Termodinamica
3 classe IV
Oscillazioni e Onde
4 classe IV
Fenomeni elettrici e magnetici
5 classe V
L’Elettromagnetismo
6 classe V
La Relatività
7 classe V
Fisica Quantistica
gennaio-aprile
8 classe V
Dalle particelle subatomiche alla fisica dell’Universo
aprile-giugno
Totale 3x33 = 99 ore per A.S.
2
Titolo
settembre-febbraio
marzo-giugno
settembre-dicembre
gennaio-giugno
settembre-novembre
novembre-gennaio
CONTENUTI DISCIPLINARI ED ESITI FORMATIVI
MODULO
Unità
Contenuti
Obiettivi
1.Meccanica e principi
conservazione
1.1 Le leggi del moto
di Ripasso e approfondimento degli argomenti Conoscenze
trattati nel primo biennio circa la descrizione Concetto di moto e descrizione del moto
analitica e grafica della cinematica del moto unidimensionale.
unidimensionale.
Proprietà del moto rettilineo uniforme e del
Prerequisiti
Ripasso dei principi della dinamica.
moto rettilineo uniformemente accelerato.
Concetto di misura.
Ripasso e approfondimento della cinematica e Enunciati dei tre principi della dinamica.
Eseguire conversioni fra unità di della dinamica dei moti curvilinei.
Concetto di inerzia.
misura.
Ripasso e approfondimento della definizione di Velocità e accelerazione nei moti curvilinei.
Errori sperimentali e cifre momento di una forza e delle condizioni per Concetti di accelerazione e forza centripeta,
significative di una misura.
l’equilibrio del punto materiale e del corpo rigido. e di accelerazione e forza tangenziale.
Effettuare l’analisi dimensionale
Moto parabolico dei proiettili.
e ricavare l’unità di misura di
Condizioni di equilibrio per un punto
una grandezza derivata.
materiale e per un corpo rigido.
Esprimere i numeri in notazione
scientifica
e
riconoscerne
Competenze
l’ordine di grandezza.
Descrivere un moto rettilineo rispetto a un
Sommare e scomporre vettori
dato sistema di riferimento e scegliere il
Concetto di spostamento.
sistema di riferimento adatto alla descrizione
Concetto di forza.
di un moto.
Interpretare e costruire grafici
Utilizzare il diagramma orario di un moto
cartesiani.
per determinare velocità medie e istantanee e
Equazioni di primo grado e
il grafico velocità-tempo per determinare
semplici equazioni di secondo
accelerazioni medie e istantanee.
grado.
Applicare le equazioni del moto rettilineo
uniforme
e
del
moto
rettilineo
uniformemente accelerato.
Applicare i principi della dinamica per
risolvere problemi sul moto rettilineo.
Applicare le equazioni del moto dei
proiettili.
Risolvere problemi sul moto lungo un piano
inclinato.
Disegnare un diagramma di corpo libero.
Determinare le forze vincolari e le forze di
attrito statico agenti su un sistema in
equilibrio.
Determinare la forza di attrito dinamico su
un corpo in movimento.
Determinare il momento di una forza rispetto
a un punto.
Risolvere problemi sull’equilibrio dei corpi
rigidi.
1.Meccanica e principi di Ripasso e approfondimento della cinematica
Concetti di periodo e frequenza.
conservazione
e della dinamica dei moti circolari.
Relazione fra velocità, velocità angolare e
1.2 Moti circolari e oscillatori
Velocità angolare e accelerazione angolare.
accelerazione centripeta nel moto circolare.
Ripasso e approfondimento delle proprietà Relazione fra accelerazione angolare e
Prerequisiti
cinematiche e dinamiche del moto armonico.
accelerazione tangenziale.
Proprietà della circonferenza.
Piccole oscillazioni del pendolo.
Proprietà del moto circolare uniforme e del
Concetti di angolo, spostamento,
moto armonico, e relazione fra i due moti.
velocità, accelerazione e forza.
Forza centripeta come causa del moto
Eseguire operazioni su vettori.
circolare uniforme.
Significato di un diagramma
Forza elastica come causa del moto
orario.
armonico.
Principi della dinamica.
Proprietà del moto del pendolo.
Competenze
Applicare le leggi del moto circolare
uniforme e del moto armonico.
Determinare il periodo di un moto armonico,
nota la forza elastica.
3
1.Meccanica e principi di Composizione di spostamenti, velocità e Conoscenze
conservazione
accelerazioni.
Descrizione dei moti rispetto a sistemi di
1.3 Sistemi di
riferimento Principio di relatività classico.
riferimento inerziali differenti.
inerziali e non inerziali
Trasformazioni galileiane.
Concetto di forza apparente.
Forze apparenti nei sistemi di riferimento non Forze apparenti nei sistemi di riferimento
Prerequisiti
inerziali.
ruotanti.
Concetti
di
spostamento,
velocità, accelerazione e forza.
Competenze
Eseguire operazioni sui vettori.
Applicare le leggi sulla composizione di
Moti rettilineo uniforme e
spostamenti e velocità.
rettilineo
uniformemente
Distinguere fra forza centripeta e forza
accelerato,
moto
circolare
centrifuga.
uniforme.
Spiegare la dinamica di semplici moti
Principi della dinamica.
rispetto a sistemi di riferimento non inerziali.
1.Meccanica e principi
conservazione
1.4 L’energia meccanica
di Ripasso e approfondimento dei concetti di lavoro, Conoscenze
potenza, energia cinetica ed energia potenziale.
Definizioni di lavoro, potenza ed energia.
Definizione dell’energia potenziale associata alla Distinguere fra le varie forme di energia.
forza peso e dell’energia potenziale elastica.
Distinguere fra forze conservative e forze
Prerequisiti
Forze conservative e principio di conservazione non conservative.
Concetti di forza, spostamento e dell’energia meccanica.
Enunciati dei principi di conservazione
velocità.
Forze non conservative, teorema lavoro-energia e dell’energia meccanica e dell’energia totale.
Eseguire operazioni sui vettori. principio di conservazione dell’energia totale.
Disegnare un diagramma
Lavoro ed energia nei moti dei fluidi.
Competenze
di corpo libero.
Determinare il lavoro di una forza costante e
Relazione fra massa e peso.
il lavoro della forza elastica.
Proprietà della forza elastica.
Determinare la potenza sviluppata da una
Proprietà della forza di attrito
forza.
dinamico.
Applicare a casi particolari il teorema
Leggi cinematiche del moto
dell’energia cinetica, il principio di
uniformemente accelerato.
conservazione dell’energia meccanica e il
Principi della dinamica.
teorema lavoro-energia.
1.Meccanica e principi di Definizione di quantità di moto e impulso.
Conoscenze
conservazione
Principio di conservazione della quantità di moto Concetti di quantità di moto e impulso.
1.5 La quantità di moto e gli urti totale di un sistema isolato.
Concetto di sistema isolato e principio di
Urti elastici e anelastici.
conservazione della quantità di moto.
Prerequisiti
Centro di massa e moto di un sistema di particelle. Proprietà dei diversi tipi di urti.
Concetti di forza, massa,
Concetto di centro di massa.
velocità e accelerazione.
Eseguire operazioni sui vettori.
Competenze
Principi della dinamica.
Determinare la quantità di moto di un punto
Principio
di
conservazione
materiale e la quantità di moto totale di un
dell’energia.
sistema.
Applicare la relazione fra la variazione della
quantità di moto di un corpo e l’impulso
della forza agente sul corpo.
Applicare il principio di conservazione della
quantità di moto.
1.Meccanica e principi di Momento di inerzia e momento angolare di un Conoscenze
conservazione
punto materiale e di un corpo esteso.
Concetti di momento di inerzia e momento
1.6 Momento di una forza, Momento della forza come causa della variazione angolare.
momento angolare e moto del momento angolare.
Condizioni di validità e conseguenze della
rotatorio
Principio di conservazione del momento angolare. conservazione del momento angolare.
Dinamica rotazionale di un corpo rigido intorno a Proprietà del moto rotatorio intorno a un asse
Prerequisiti
un asse fisso.
fisso, del moto rototraslatorio e del moto di
Concetti di forza, momento della Energia cinetica, lavoro e potenza nel moto rotolamento.
forza, centro di massa, quantità rotatorio.
di moto, velocità angolare e Descrizione del moto rototraslatorio e del moto di Competenze
accelerazione angolare.
rotolamento.
Applicare il principio di conservazione del
Eseguire operazioni sui vettori.
momento angolare.
Principi della dinamica.
Risolvere semplici problemi di dinamica
Concetti di energia, lavoro e
rotazionale.
potenza.
Principio
di
conservazione
dell’energia.
4
1.Meccanica e principi
conservazione
1.7 Gravitazione universale
di Leggi di Keplero.
Legge di gravitazione universale.
Campo gravitazionale ed energia potenziale
gravitazionale.
Prerequisiti
Velocità, periodo ed energia di pianeti e satelliti.
Concetti
di
velocità,
accelerazione, forza, lavoro ed
energia.
Eseguire operazioni sui vettori.
Proprietà
dell’accelerazione
gravitazionale in prossimità
della superficie terrestre.
Principi della dinamica.
Principio
di
conservazione
dell’energia.
2.Termodinamica
2.1 I gas e la teoria cinetica
Conoscenze
Proprietà del moto dei pianeti.
Proprietà della forza gravitazionale.
Concetto di campo gravitazionale e
condizioni per la messa in orbita di un
satellite.
Competenze
Applicare i principi della dinamica e la legge
di gravitazione universale allo studio del
moto dei pianeti e dei satelliti nel caso di
orbite circolari.
Applicare il principio di conservazione
dell’energia
a
problemi
riguardanti
l’interazione gravitazionale.
Ripasso del concetto di equilibrio termico
Conoscenze
e della definizione di temperatura.
Definizione operativa della temperatura.
Leggi di Boyle e Gay-Lussac delle trasformazioni Le scale termometriche Celsius e Kelvin.
Prerequisiti
isoterme, isobare e isocore dei gas.
Struttura atomica e molecolare della materia.
Concetti di pressione, densità ed Definizione di gas perfetto.
Modello del gas perfetto.
energia.
Termometro a gas e temperatura assoluta.
Definizione di zero assoluto.
Relazione
fra
impulso
e Massa atomica e mole.
Nozione di mole.
variazione di quantità di moto. Equazione di stato dei gas perfetti.
Le ipotesi della teoria cinetica dei gas e la
Modello molecolare dei gas perfetti e definizione definizione cinetica dei concetti di pressione
di velocità quadratica media.
e temperatura.
La velocità quadratica media in relazione alla Proprietà della distribuzione di Maxwell.
pressione e alla temperatura.
Proprietà dei gas reali.
Energia cinetica media.
Analisi statistica dei sistemi di molte particelle e Competenze
distribuzione di Maxwell delle velocità Determinare la massa di una mole di una
molecolari.
sostanza.
Cammino libero medio delle molecole di un gas Applicare la legge di Boyle, le due leggi di
reale.
Gay-Lussac e l’equazione di stato dei gas
Equazione di Van der Waals.
perfetti.
Determinare la temperatura di un gas, nota la
sua velocità quadratica media.
Applicare la relazione fra pressione e
velocità quadratica media.
2.Termodinamica
Ripasso dei concetti basilari e delle leggi della Conoscenze
2.2 Il primo principio della calorimetria.
Definizione di calore ed equivalenza fra
termodinamica
Trasformazioni termodinamiche reversibili e calore e lavoro.
irreversibili.
Calore specifico e calori latenti.
Prerequisiti
Lavoro termodinamico.
Distinguere fra trasformazioni reversibili e
Concetto di lavoro.
Enunciato e applicazioni del primo principio della irreversibili.
Principio
di
conservazione termodinamica.
Lavoro
termodinamico
e
sua
dell’energia.
Energia interna e calori specifici di un gas rappresentazione grafica.
Le variabili termodinamiche e le perfetto.
Proprietà
termodinamiche
delle
loro unità di misura.
Trasformazioni adiabatiche.
trasformazioni isoterme, cicliche, isocore e
Proprietà delle trasformazioni
adiabatiche.
isoterme, isobare e isocore di un
gas perfetto.
Competenze
Equazione di stato dei gas
Utilizzare le leggi degli scambi termici per
perfetti.
determinare la temperatura di equilibrio di
un sistema o il calore specifico di una
sostanza.
Applicare il primo principio all’analisi delle
trasformazioni termodinamiche.
5
2.Termodinamica
Macchine termiche e loro rendimento.
Conoscenze
2.3 Il secondo principio della Enunciati
del
secondo
principio
della Proprietà delle macchine termiche.
Termodinamica e l’entropia
termodinamica.
Significato del secondo principio della
Ciclo e teorema di Carnot.
termodinamica.
Prerequisiti
Principi di funzionamento di frigoriferi e motori. Concetto di entropia.
Concetti di temperatura, calore e Disuguaglianza di Clausius e principio
lavoro termodinamico.
dell’aumento dell’entropia.
Competenze
Trasformazioni reversibili e Entropia come misura del disordine.
Determinare il rendimento di una macchina
irreversibili.
termica e confrontarlo con il rendimento di
Primo
principio
della
una macchina di Carnot che operi fra le
termodinamica.
stesse temperature.
Proprietà delle trasformazioni
Determinare la variazione di entropia in
isoterme, isobare, isocore e
particolari trasformazioni.
adiabatiche di un gas perfetto.
Grosseto 31/10/2012
I DOCENTI
6