Curricolo nazionale, competenze di cittadinanza e curricolo del Liceo Scientifico “G. Marconi” di Grosseto: FISICA– TRIENNIO Assi coinvolti: 1) LINGUAGGI; 2) MATEMATICO; 3) SCIENTIFICO-TECNOLOGICO; 4) STORICO-SOCIALE ASSE DEI LINGUAGGI (L) - INDICAZIONI NAZIONALI Competenze di base 1.1. (=L 1.1) Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazion e comunicativa verbale in vari contesti L 1.2. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. ASSE DEI LINGUAGGI (L) - INDICAZIONI RELATIVE AL CURRICOLO DEL Liceo Scientifico “G. Marconi” Abilità/Capacità Conoscenze Abilità/Capacità L1.1.1 Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale. (AII) L1.1.2. Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale. (ICR) L1.1.3. Esporre in modo chiaro, logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati. (C) L1.1.4. Riconoscere differenti registri comunicativi di un testo orale. (AII) L1.1.5 Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista. (RP, CP, AAR) L1.1.6. Individuare il punto di vista dell’altro in contesti formali ed informali (AII) - Principali strutture grammaticali della lingua italiana. - Elementi di base delle funzioni della lingua. - Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali ed informali. - Contesto, scopo e destinatario della comunicazione. - Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale. - Principi di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, espositivo, argomentativo. L 1.1. L 1.3 utilizzare un linguaggio corretto e sintetico per fornire informazioni; (C) comunicare conformemente al rispetto dei fatti i risultati delle proprie indagini (C) L1.2.1 Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi. (ICR) - Strutture essenziali dei tasti narrativi, espositivi, argomentativi. - Principali connettivi logici - Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi. - Tecniche di lettura analitica e sintetica. - Tecniche di lettura espressiva. - Denotazione e connotazione. - Principali generi letterari, con particolare riferimento alla tradizione italiana. - Contesto storico di riferimento di alcuni autori e opere. L1.2.1 comprendere e acquisire un linguaggio corretto e sintetico per fornire e ricevere informazioni (AII) L1.2.2 avvalersi dell’apporto di varie fonti d’informazione (AII) comprendere i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica nella lettura di fonti di informazione – saggi, conferenze, grafici ecc.- (AII+ICR) L1.2.3 comprendere e acquisire un linguaggio corretto e sintetico per fornire e ricevere informazioni; (AII) L1.2.4 L1.2.2. Applicare strategie diverse di lettura. (P, AII, ICR, RP, I) L1.2.3 Individuare natura, funzioni e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo. (AII) L1.2.4 Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario (AII). Conoscenze FISICASCIENZE v. area 3 FISICASCIENZE v. area 3 Curricolo nazionale, competenze di cittadinanza e curricolo del Liceo Scientifico “G. Marconi” di Grosseto: FISICA– TRIENNIO Assi coinvolti: 1) LINGUAGGI; 2) MATEMATICO; 3) SCIENTIFICO-TECNOLOGICO; 4) STORICO-SOCIALE ASSE DEI LINGUAGGI (L) - INDICAZIONI NAZIONALI ASSE DEI LINGUAGGI (L) - INDICAZIONI RELATIVE AL CURRICOLO DEL Liceo Scientifico “G. Marconi” L 1.3. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi L 1.4. Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi. L1.3.1 Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo. (AII, P, RP, I) L1.3.2 Prendere appunti (AII) e redigere sintesi e relazioni. (C) L1.3.3. Rielaborare in forma chiara le informazioni. (P, C, CP) L1.3.4 Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative (P, C, CP) - Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso. - Uso dei dizionari. - Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta: riassunto, lettera, relazione, ecc. - Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione. L1.4.1 Comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o professionali. (AII) L1.4.2 Ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale. (AII) L1.4.3 Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi relativi all’ambito personale e sociale. (C) L1.4.4 Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali. (ICR, C) L1.4.5 Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale. (C, CP) L1.4.6 Scrivere brevi testi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale. (P, C) L1.4.7 Scrivere correttamente semplici testi su tematiche coerenti con i percorsi di studio. (P, C) L1.4.8 Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali. (CP, AAR) Lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale e professionale. Uso del dizionario bilingue. Regole grammaticali fondamentali. Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune. Semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, lettera informale. Cultura e civiltà dei paesi di cui si studio la lingua. L1.3.1 pianificare e realizzare lo svolgimento degli esercizi scegliendo strumenti, conoscenze e procedure adeguate (P + RP + AAR), L1.3.2 prendere appunti (AII+ICR+I), L1.3.3. rielaborare gli appunti (AII+ICR+I), scegliere e rielaborare criticamente i contenuti di varie fonti d’informazione (RP + I), esporre le proprie conoscenze (C) redigere una relazione di laboratorio , utilizzando anche elementi base del foglio elettronico excel (formule, grafici, linearizzazioni) (AII+ICR+C) L1.3.4 usare la terminologia specifica della materia (C) - FISICASCIENZE v. area 3 Curricolo nazionale, competenze di cittadinanza e curricolo del Liceo Scientifico “G. Marconi” di Grosseto: FISICA– TRIENNIO Assi coinvolti: 1) LINGUAGGI; 2) MATEMATICO; 3) SCIENTIFICO-TECNOLOGICO; 4) STORICO-SOCIALE ASSE DEI LINGUAGGI (L) - INDICAZIONI NAZIONALI ASSE DEI LINGUAGGI (L) - INDICAZIONI RELATIVE AL CURRICOLO DEL Liceo Scientifico “G. Marconi” Competenze di base Abilità Conoscenze …. …. L1.6.1 Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva. (AII, ICR) L1.6.2 Elaborare prodotti multimediali (testi, immagini, suoni, ecc.) anche con tecnologie digitali. (P, RP, C…) L1.6.1-2 Principali componenti strutturali ed espressive di un prodotto audiovisivo. Semplici applicazioni per la elaborazione audio e video. Uso essenziale della comunicazione telematica. Abilità Conoscenze L 1.5. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico. L 1.6. utilizzare e produrre testi multimediali L1.6.1 L1.6.2 raccogliere dati da varie fonti (AII) utilizzare i programmi descritti nella colonna delle conoscenze per eseguire ricerche, relazioni, esercizi… (ICR) acquisire strategie di ricerca di informazioni nel web (AII) FISICA o o o Word processor MS Word per la stesura delle relazioni Foglio elettronico MS Excel per la realizzazione di grafici e per l'analisi di dati sperimentali. Eventuali Software specifici di elaborazione dati Curricolo nazionale, competenze di cittadinanza e curricolo del Liceo Scientifico “G. Marconi” di Grosseto: FISICA– TRIENNIO Assi coinvolti: 1) LINGUAGGI; 2) MATEMATICO; 3) SCIENTIFICO-TECNOLOGICO; 4) STORICO-SOCIALE ASSE MATEMATICO (M) - INDICAZIONI NAZIONALI ASSE MATEMATICO (M) - INDICAZIONI RELATIVE AL CURRICOLO DEL Liceo Scientifico “G. Marconi” Competenze di base M 2.1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica Abilità/Capacità Conoscenze Abilità/Capacità Conoscenze M 2.1.1 Comprendere il significato logico operativo di numeri appartenenti ai diversi sistemi numerici. M 2.1.2 Utilizzare le diverse notazioni e saper convertire da una all’altra (da frazioni a decimali, da frazioni apparenti ad interi, da percentuali a frazioni…). M 2.1.3. Comprendere il significato di potenza; calcolare potenze e applicarne le proprietà. M 2.1.4. Risolvere brevi espressioni nei diversi insiemi numerici; rappresentare la soluzione di un problema con un’espressione e calcolarne il valore anche utilizzando una calcolatrice. M 2.1.5. Tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche (anche con tabelle); risolvere sequenze di operazioni e problemi sostituendo alla variabili letterali i valori numerici. M 2.1.6. Comprendere il significato logico-operativo di rapporto e grandezza derivata; impostare uguaglianze di rapporti per risolvere problemi di proporzionalità e percentuale; risolvere semplici problemi diretti e inversi. M 2.1.7. Risolvere equazioni di primo grado e verificare la correttezza dei procedimenti utilizzati. M 2.1.8. Rappresentare graficamente equazioni di primo grado; comprendere il concetto di equazione e quello di funzione. M 2.1.9 Risolvere sistemi di equazione di primo grado seguendo istruzioni e verificarne la correttezza dei risultati - M 2.1 FISICA PNI o Grandezze scalari e grandezze vettoriali o I vettori: modulo, direzione, verso. o Posizione, spostamento, velocità ed accelerazione vettoriali o Operazioni vettoriali. o Prodotto di un vettore per uno scalare. o Composizione di vettori: somma e differenza vettoriale, regola del parallelogramma, composizione testa-coda. o Scomposizione di vettori, proiezione di vettori in una data direzione. o Prodotti tra vettori: prodotto scalare, prodotto vettoriale, regola della mano destra e della vite destrorsa o Rappresentazione di vettori per componenti, versori e loro uso. - Gli insiemi numerici N, Z, Q, R; rappresentazioni, operazioni, ordinamento. I sistemi di numerazione. Espressioni algebriche; Principali operazioni. Equazioni e disequazioni di primo grado. Sistemi di equazioni e disequazioni di primo grado. risolvere semplici esercizi di applicazione delle leggi studiate e test a scelta multipla in riferimento alle conoscenze indicate, inscindibili dalle abilità (RP) stendere una relazione, presentando, analizzando e commentando i dati, sugli argomenti indicati (P, AII, ICR, C) Curricolo nazionale, competenze di cittadinanza e curricolo del Liceo Scientifico “G. Marconi” di Grosseto: FISICA– TRIENNIO Assi coinvolti: 1) LINGUAGGI; 2) MATEMATICO; 3) SCIENTIFICO-TECNOLOGICO; 4) STORICO-SOCIALE ASSE MATEMATICO (M) - INDICAZIONI NAZIONALI ASSE MATEMATICO (M) - INDICAZIONI RELATIVE AL CURRICOLO DEL Liceo Scientifico “G. Marconi” Competenze di base M 2.2 Confrontare ed analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni. Abilità/Capacità Conoscenze Abilità/Capacità Conoscenze M 2.2.1 Riconoscere i principali enti, figure e luoghi geometrici e descriverli con linguaggio naturale. M 2.2.2 Individuare le proprietà essenzali delle figure e riconoscerle in situazioni concrete. M 2.2.3 Disegnare figure geometriche con semplici tecniche grafiche e operative. M 2.2.4 Applicare le principali formule relative alla retta e alle figure geometriche sul piano cartesiano. M 2.2.5 In casi reali di facile leggibilità risolvere problemi di tipo geometrico e ripercorrerne le procedure di soluzione. M 2.2.6 Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione. - Gli enti fondamentali della geometria e il significato dei termini: assioma, teorema, definizione. - Il piano euclideo: relazioni tra rette; congruenze di figure; poligoni e loro proprietà. - Circonferenza e cerchio. - Misura di grandezze; grandezze incommensurabili;perimetro e area dei poligoni. Teoremi di Euclide e di Pitagora. - Teorema di Talete e sue conseguenze. Il metodo delle coordinate: il piano cartesiano. - Interpretazione geometrica dei sistemi di equazione. - Trasformazioni geometriche elementari e loro invarianti. M 2.2. Utilizzare in contesto fisico le proprietà delle figure geometriche studiate (ICR) o ASSE MATEMATICO (M) INDICAZIONI NAZIONALI Competenze di base 2.3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Quelle della matematica ASSE MATEMATICO (M)- INDICAZIONI RELATIVE AL CURRICOLO DEL Liceo Scientifico “G. Marconi” Conoscenze Abilità/Capacità Conoscenze Abilità/Capacità M 2.3.1 Progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe. M 2.3.2 Formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso modelli algebrici e grafici. M 2.3.3 Convalidare i risultati conseguiti sia empiricamente, sia mediante argomentazioni. M 2.3.4 Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa. - Le fasi risolutive di un problema e loro rappresentazione con diagrammi. - Principali rappresentazioni di un oggetto matematico. - Tecniche risolutive di un problema che utilizzano frazioni, proporzioni, percentuali, formule geometriche, equazioni e disequazioni di 1° grado. M 2.3.1. analizzare situazioni reali per affrontare problemi concreti anche in campi al di fuori dello stretto ambito disciplinare(RP); M 2.3.2 dopo l’analisi, schematizzare situazioni reali per affrontare problemi concreti anche in campi al di fuori dello stretto ambito disciplinare (RP); M 2.3.3 ricercare un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative (P, RP) M 2.3.4 FISICA: o o o o o o o Rappresentazione grafica dei moti Grafico spazio-tempo Grafico velocità-tempo Grafico accelerazione-tempo Area sottesa dal grafico velocità-tempo Grafico moto vario Soluzione equazioni di I°, II° grado, sistemi di equazioni Curricolo nazionale, competenze di cittadinanza e curricolo del Liceo Scientifico “G. Marconi” di Grosseto: FISICA– TRIENNIO Assi coinvolti: 1) LINGUAGGI; 2) MATEMATICO; 3) SCIENTIFICO-TECNOLOGICO; 4) STORICO-SOCIALE ASSE MATEMATICO (M) INDICAZIONI NAZIONALI Competenze di base M 2.4. Analizzare i dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico ASSE MATEMATICO (M)- INDICAZIONI RELATIVE AL CURRICOLO DEL Liceo Scientifico “G. Marconi” Conoscenze Abilità/Capacità Conoscenze Abilità/Capacità M.2.4.1. Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati. M.2.4.2. Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi a torta. M 2.4.3. Leggere e interpretare tabelle e grafici in termini di corrispondenza fra elementi di due insiemi. M.2.4.4. Riconoscere una relazione tra variabili, in termini di proporzionalità diretta o inversa e formalizzarla attraverso una funzione matematica. M 2.4.5. Rappresentare sul piano cartesiano il Grafico di una funzione. M 2.4.6. Valutare l’ordine di grandezza di un risultato M 2.4.7 Elaborare e gestire semplici calcoli attraverso un foglio elettronico. M 2.4.8 Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in forma grafica i risultati dei calcoli eseguiti. o Le fasi risolutive di un problema e loro rappresentazione con diagrammi. o Principali rappresentazioni di un oggetto matematico. o Tecniche risolutive di un problema che utilizzano frazioni, proporzioni, percentuali, formule geometriche, equazioni e disequazioni di 1° grado. o I numeri “macchina” o Il concetto di approssimazione o Semplici applicazioni che consentono di creare, elaborare un foglio elettronico con le forme grafiche corrispondenti M.2.4. (in generale) Esprimere la misure di angoli in radianti (ICR) [fisica PNI] trasformare misure da gradi sessagesimali a radianti e viceversa. (ICR +C) [fisica PNI] Risolvere triangoli con metodi e funzioni trigonometriche (RP +ICR) [fisica PNI] Impostare correttamente la calcolatrice tascabile e utilizzarla nel calcolo di angoli e funzione goniometriche (RP +ICR) [fisica PNI] FISICA PNI: Definizione di radiante Trasformazione da gradi a radianti e inverse Calcolo in radianti per gli angoli 0°,30°, 45°, 60°, 90° e di tutti quelli ad essi riconducibili. Introduzione alle funzioni goniometriche: coseno, seno, tangente. Uso delle funzioni goniometriche per la risoluzione di triangoli. Uso della calcolatrice tascabile per il calcolo delle funzioni goniometriche e sua programmazione. Curricolo nazionale, competenze di cittadinanza e curricolo del Liceo Scientifico “G. Marconi” di Grosseto: FISICA– TRIENNIO Assi coinvolti: 1) LINGUAGGI; 2) MATEMATICO; 3) SCIENTIFICO-TECNOLOGICO; 4) STORICO-SOCIALE ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO (SC) INDICAZIONI NAZIONALI Competenze di base SC 3.1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. SCIENTIFICO-TECNOLOGICO (SC) - INDICAZIONI RELATIVE AL CURRICOLO DEL Liceo Scientifico “G. Marconi” Conoscenze Abilità/Capacità Conoscenze Abilità/Capacità SC 3.1.1 Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni (fisici, chimici, biologici, geologici ecc.) o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e manuali o media. SC 3.1.2 Organizzare e rappresentare i dati raccolti. SC 3.1.3 Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli. SC 3.1.4 Presentare i risultati dell’analisi. SC 3.1.5 Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento. SC 3.1.6 Riconoscere e definire i principali aspetti di un ecosistema. SC 3.1.7 Essere consapevoli del ruolo che i processi tecnologici giocano nella modifica dell’ambiente che ci circonda considerato come sistema. SC 3.1.8 Analizzare in maniera sistemica un determinato ambiente al fine di valutarne i rischi per i suoi fruitori. ST 3.1.9 Analizzare un oggetto o un sistema artificiale in termini di funzioni o di architettura. Concetto di misura e sua approssimazione. Errore sulla misura. Principali strumenti e tecniche di misurazione. Sequenza delle operazioni da effettuare. Fonda mentali meccanismi di catalogazione. Utilizzo dei principali programmi software. Concetto di sistema e di complessità. Schemi, tabelle e grafici. Principali software dedicati. Semplici schemi per presentare correlazioni tra le variabili di un fenomeno appartenente all’ambito scientifico caratteristico del percorso formativo. Concetto di ecosistema. Impatto ambientale e limiti di tolleranza. Concetto di sviluppo sostenibile. Schemi a blocchi. Concetto di inputoutput di un sistema artificiale. Diagrammi e schemi logici applicati ai fenomeni osservati. SC 3.1.1 comprendere i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica nella lettura di fonti di informazione – saggi, conferenze, grafici ecc.- (AII+ICR) leggere e interpretare tabelle e grafici in termini di corrispondenza fra grandezze fisiche. (AII+ICR) analizzare situazioni reali anche in campi al di fuori dello stretto ambito disciplinare (I) conoscere le unità di misura delle grandezze fisiche fondamentali e derivate nel S.I. (AII) saper utilizzare strumenti di misura (ICR) in termini di corrispondenza fra grandezze fisiche (AII+ICR) SC 3.1.2 acquisire un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura, organizzando e rappresentando i dati raccolti. (ICR); SC 3.1.3 ricercare un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative (P, RP, I) trasporre da un linguaggio naturale a un linguaggio formale (matematico, grafico, statistico, digitale…) e viceversa… o da un linguaggio formale a un altro (AAI+C); SC 3.1.4 comunicare conformemente al rispetto dei fatti i risultati delle proprie indagini (C) SC 3.1.5 analizzare e schematizzare si- FISICA PNI: o Posizione di un corpo. o Sistemi di riferimento. o Spostamento. o Traiettoria. o Leggi orarie. o Moto rettilineo uniforme o Variazione della velocità. Accelerazione media. o Moto su un piano inclinato. o I moti in generale o Moto uniformemente accelerato o Sistemi di riferimento o Velocità media e istantanea o Accelerazione media e istantanea o Moto circolare uniforme o Il punto materiale o Le forze o Elasticità e forze elastiche o Relazione forza – allungamento per una molla o Accelerazione di gravità e forza peso o Pressione e sue unità di misura o Pressione in un gas e in un liquido o Principio di Pascal o Vasi comunicanti o Legge di Stevino o Legge di Archimede o Dilatazione lineare, superficiale, cubica dei solidi o Termometri e termoscopi o Definizione di calore o Misura del calore o Differenza calore-temperatura o Trasmissione del calore per conduzione o Moti convettivi o Irraggiamento termico o Equilibrio termico o Capacità termica o Calore specifico o Relazione calore-calore specifico-temperatura o Effetti del riscaldamento e del raffreddamento o Fusione e solidificazione o Vaporizzazione e condensazione o sublimazione o Calore latente di fusione e vaporizzazione Curricolo nazionale, competenze di cittadinanza e curricolo del Liceo Scientifico “G. Marconi” di Grosseto: FISICA– TRIENNIO Assi coinvolti: 1) LINGUAGGI; 2) MATEMATICO; 3) SCIENTIFICO-TECNOLOGICO; 4) STORICO-SOCIALE tuazioni reali anche in campi al di fuori dello stretto ambito disciplinare utilizzando i modelli noti della fisica; (ICR, I, RP) SC 3.1.6 SC 3.2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienz a. SC 3.2.1 Interpretare un fenomeno naturale o un sistema artificiale del punto di vista energetico distinguendo le varie trasformazioni di energia in rapporto alle leggi chele governano. SC 3.2.2 Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi di produzione e di utilizzazione dell’energia nell’ambito quotidiano. - Concetto di calore e di temperatura. - Limiti di sostenibilità delle variabili di un ecosistema SC 3.3. Essere consa- SC 3.3.1 Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e Strutture concettuali di base del sapere tecnologico. Fasi di un processo tecnologico (sequenza delle comprendere le potenzialità e i limiti delle conoscenze scientifiche attraverso esperimenti o deduzioni teoriche (P, RP, I) SC 3.1.7 SC 3.1.8 comprendere il rapporto esistente fra la fisica (e più in generale le scienze della natura) e gli altri campi in cui si realizzano le esperienze, la capacità di espressione e di elaborazione razionale dell'uomo, e in particolare, del rapporto fra la fisica e lo sviluppo delle idee, della tecnologia, del sociale (ICR) SC 3.1.9 … SC 3.2 in generale saper utilizzare semplici strumenti di misura quali metro, termometro, calibro, bilancia, cilindri graduati, strumenti occasionali anche non convenzionali (ICR) SC 3.2.1 SC 3.2.2 comprendere il rapporto esistente fra la fisica (e più in generale le scienze della natura) e gli altri campi in cui si realizzano le esperienze, la capacità di espressione e di elaborazione razionale dell'uomo, e in particolare, del rapporto fra la fisica e lo sviluppo delle idee, della tecnologia, del sociale (ICR) SC 3.3 (in aggiunta) risolvere semplici esercizi di applicazione delle leggi studiate e test a scelta multipla (RP) SC 3.3.1 SC 3.3.2 SC 3.3.3 o o o o o o Dilatazione dei gas Leggi dei gas: I e II legge di Gay-Lussac Legge di Boyle Equazione generale dei gas perfetti Temperatura assoluta FISICA PNI: o Moto sul piano inclinato. o Moto parabolico. Curricolo nazionale, competenze di cittadinanza e curricolo del Liceo Scientifico “G. Marconi” di Grosseto: FISICA– TRIENNIO Assi coinvolti: 1) LINGUAGGI; 2) MATEMATICO; 3) SCIENTIFICO-TECNOLOGICO; 4) STORICO-SOCIALE pevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. nell’economia della società. SC 3.3.2 Saper cogliere le interazioni tra esigenze di vita e processi tecnologici. SC 3.3.3 Adottare semplici progetti per la risoluzione dei problemi pratici. SC 3.3.4 Saper spiegare il principio di funzionamento e la struttura dei principali dispositivi fisici e software. SC 3.3.5 Utilizzare le funzioni di base dei software più comuni per produrre testi e comunicazioni multimediali, calcolare e rappresentare dati, disegnare, catalogare informazioni, cercare informazioni e comunicare in rete. operazioni: dall’”idea” al “prodotto”). Il metodo della progettazione. Architettura del computer. Struttura di internet. Struttura generale e operazioni comuni ai diversi pacchetti applicativi (tipologia di menù, operazioni di edizione, creazione e conservazione di documenti ecc.). Operazioni specifiche di base di alcuni dei programmi applicativi più comuni utilizzare in modo responsabile semplici strumentazioni di laboratorio (RP+AAR) o o SC 3.3.4 o SC 3.3.5 trasporre da un linguaggio naturale a un linguaggio formale (matematico, grafico, statistico, digitale…) e viceversa… o da un linguaggio formale a un altro (AAI+C); Moto in presenza di attrito (coefficienti di attrito statico e dinamico). Macchine semplici: piano inclinato, carrucola ideale, paranco Spinta idrostatica Curricolo nazionale, competenze di cittadinanza e curricolo del Liceo Scientifico “G. Marconi” di Grosseto: FISICA– TRIENNIO Assi coinvolti: 1) LINGUAGGI; 2) MATEMATICO; 3) SCIENTIFICO-TECNOLOGICO; 4) STORICO-SOCIALE ASSE STORICO-SOCIALE (ST) - INDICAZIONI NAZIONALI Competenze di base ST 4.1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Abilità/Capacità ST 4.1.1. Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree geografiche. ST 4.1.2 Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo. ST 4.1.3 Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi. ST 4.1.4 Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nei confronti con la propria esperienza personale. ST 4.1.5 Leggere – anche in modalità multimediale- le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e differenti aree geografiche. ST 4.1.6 Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l’innovazione tecnico-scientifica nel corso della storia Conoscenze Le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale. I principali fenomeni storici e le coordinate spazio-tempo che li determinano. I principali fenomeni sociali, economici che caratterizzano il mondo contemporaneo, anche in relazione alle diverse culture. Conoscere i principali eventi che consentono di comprendere la realtà nazionale ed europea. I principali sviluppi storici che hanno coinvolto il proprio territorio. Le diverse tipologie di fonti. Le principali tappe dello sviluppo dell’innovazione tecnico-scientifica e della conseguente innovazione tecnologica. STORICO-SOCIALE (ST) - INDICAZIONI RELATIVE AL CURRICOLO DEL Liceo Scientifico “G. Marconi” Abilità/Capacità Conoscenze ST 4.1.1 ST 4.1.2 ST 4.1.3 ST 4.1.4 ST 4.1.5 ST 4.1.6 - Curricolo nazionale, competenze di cittadinanza e curricolo del Liceo Scientifico “G. Marconi” di Grosseto: FISICA– TRIENNIO Assi coinvolti: 1) LINGUAGGI; 2) MATEMATICO; 3) SCIENTIFICO-TECNOLOGICO; 4) STORICO-SOCIALE ASSE STORICO-SOCIALE (ST) - INDICAZIONI NAZIONALI Competenze di base ST 4.2. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambient e. ST 4.3. Orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. Abilità/Capacità Conoscenze ST 4.2.1 Comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della Costituzione italiana. ST 4.2.2. Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico. ST 4.2.3 Identificare i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e le principali relazioni tra persona – famiglia – società -stato. ST 4.2.4 Riconoscere le funzioni di base dello Stato, delle regioni e degli Enti Locali ed essere in grado di rivolgersi, per le proprie necessità, ai principali servizi da ei erogati. ST 4.2.5 Identificare il ruolo delle istituzioni europee e dei principali organismi di cooperazione internazionale e riconoscere le opportunità offerte alla persona, alla scuola e agli ambiti territoriali di appartenenza. ST 4.2.6 Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali. ST 4.3.1 Riconoscere le caratteristiche principali del mercato del lavoro e le opportunità lavorative offerte dal territorio. del proprio territorio. ST 4.3.2 Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio Regole che governano l’economia e concetti fondamentali del mercato del lavoro. Regole per la costruzione di un curriculum vitae. Strumenti essenziali per leggere il tessuto produttivo del proprio territorio. Principali soggetti del sistema economico del proprio territorio. Costituzione italiana. Organi dello Stato e loro funzioni principali. Conoscenza di base sul concetto di norma giuridica e di gerarchia delle fonti. Principali problematiche relative all’integrazione e alla tutela dei diritti umani e alla promozione delle pari opportunità. Organi e funzioni di Regione, Provincia e Comune. Conoscenze essenziali dei servizi sociali. Ruolo delle organizzazioni internazionali. Principali tappe di sviluppo dell’Unione Europea. STORICO-SOCIALE (ST) - INDICAZIONI RELATIVE AL CURRICOLO DEL Liceo Scientifico “G. Marconi” Abilità/Capacità Conoscenze ST 4.2 in generale (per tutte le discipline) applicarsi con regolarità (AAR), applicare le indicazioni dell’insegnante relative al metodo di studio e all’organizzazione (AAR), rispettare le consegne per il lavoro da svolgere (AAR), partecipare al dialogo educativo (CP), rispettare le regole civiche che consentono un lavoro didattico proficuo (CP), stabilire rapporti di collaborazione e di apprendimento con i compagni e gli insegnanti (CP + AAR), ST 4.2.1 …………………………. ST 4.2.2 …………………………. ST 4.2.3 . ST 4.2.4 …………………………. ST 4.2.5 …………………………. ST 4.2.6 comprendere il rapporto esistente fra la fisica (e più in generale le scienze della natura) e gli altri campi in cui si realizzano le esperienze, la capacità di espressione e di elaborazione razionale dell'uomo, e in particolare, del rapporto fra la fisica e lo sviluppo delle idee, della tecnologia, del sociale (ICR) ST 4.3.1 …………………………. ST 4.3.2 …………………………. ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “P.ALDI”- GROSSETO SEZIONE LICEO SCIENTIFICO PROGRAMMAZIONE CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012/2013 MATERIA: FISICA Testo: FISICA!Le regole del gioco Autori :Antonio Caforio – Aldo Ferilli Edizione: Le Monnier Scuola OBIETTIVI GENERALI Saper stare con gli altri in modo ordinato, costruttivo e propositivo Sapersi confrontare con gli altri e con il proprio ambiente Sviluppare la capacità di ascoltare gli altri Sviluppare un atteggiamento serio, responsabile e coerente nei confronti di sé, del gruppo e degli impegni presi Acquisizione di conoscenze specifiche delle discipline necessarie per passare al livello superiore Acquisire gli strumenti concettuali, simbolici e critici della disciplina come mezzo per conoscere se stessi e la realtà Promuovere le capacità logiche, di analisi, di sintesi, di valutazione e di trasposizione Sviluppare adeguate capacità espressive in situazioni formali ed informali Sviluppare metodi proficui di organizzazione del lavoro a scuola e a casa Promuovere capacità di autovalutazione OBIETTIVI DIDATTICI Comprensione dei procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica Acquisizione di un corpo organico di concetti e metodi per un'adeguata interpretazione della natura Comprensione delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche Acquisizione di un linguaggio fisico corretto e sintetico e della capacità di fornire e di ricevere informazioni Capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali Saper analizzare un fenomeno fisico riuscendo ad individuare gli elementi significativi, le relazioni e i dati superflui Eseguire in modo corretto semplici misure Raccogliere, ordinare e rappresentare i dati ricavati, valutando gli errori e le approssimazioni Metodi e strumenti Saranno utilizzate le lezioni frontali per la sistematizzazione, lezioni interattive svolte alla scoperta dei nessi, relazioni e leggi, lavori di produzione in piccoli gruppi, esercitazioni nel laboratorio di fisica e svolgimento di esercizi-guida in classe. Saranno inoltre utilizzati i libri di testo di fisica , gli appunti dell’insegnante e il materiale didattico del laboratorio. Verifiche e valutazione. Nei tempi preventivati per ogni modulo sono comprese: - verifiche sommative (anche su più moduli contemporaneamente) nelle quali per ogni descrittore vengono proposti uno o più esercizi. Ciascun esercizio ha un peso espresso da un punteggio; la somma di tutti i punteggi , in base ad una griglia di valutazione, determina la valutazione in decimi. - prove semistrutturate per verificare le competenze acquisite nel singolo modulo - colloqui orali per verificare l’acquisizione dei contenuti e l’uso del linguaggio specifico. - test on line -analisi dei lavori di gruppo -analisi delle relazioni sulle esperienze di laboratorio Progetti ed attività : Olimpiadi della fisica Modalità e tempi : Le competenze e i contenuti del programma della classe prima sono stati concordati nelle riunioni per Materia. La progettazione modulare proposta fa riferimento al testo in adozione e si basa su un monte ore pari a 66. Caratteristica importante della didattica modulare è ,oltre la certificazione delle abilità e competenze raggiunte, l’individuazione delle carenze e la possibilità di intervenire tempestivamente con strumenti di recupero adeguati. MODULO TITOLO TEMPI Modulo 1 La misura: il fondamento della fisica Settembre-ottobre (I metà) Modulo 2 L'elaborazione dei dati in fisica Ottobre (II metà)-novembre Modulo 3 Gli spostamenti e le forze: grandezze vettoriali Modulo 4 L'equilibrio dei solidi gennaio-febbraio Modulo 5 L'equilibrio dei fluidi marzo Modulo 6 Il moto rettilineo dicembre aprile-giugno Totale ore (2x33) 66 COMPETENZE 1.1) COMPETENZE GENERALI CHIAVE DI APPLICATE ALLE CITTADINANZA CONOSCENZE DISCIPLINARI ASSI CULTURALI: (testo ministeriale): competenze specifiche di base (il n. premesso si riferisce alla numerazione delle competenze nel testo ministeriale; gli altri numeri a seguire alle abilità) SAPER IDEARE, PROGETTARE E FORMULARE IPOTESI - ricercare un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative (P, RP) - comprendere le potenzialità e i limiti delle conoscenze scientifiche attraverso esperimenti o deduzioni teoriche; (I, RP) - analizzare e schematizzare situazioni reali per affrontare problemi concreti anche in campi al di fuori dello stretto ambito disciplinare; (RP) (I) PROGETTARE (P); RISOLVERE PROBLEMI (RP); IMPARARE A IMPARARE (I) E SAPER LEGGERE (ANALIZZARE, ACQUISIRE INTERPRETARE COMPRENDERE, INTERPRETARE…) L’INFORMAZIONE - comprendere i procedimenti (AII) caratteristici dell'indagine scientifica nella lettura di fonti di informazione – saggi, conferenze, grafici ecc.- (AII+ICR) - comprendere e acquisire un linguaggio corretto e sintetico per fornire e ricevere informazioni; (AII+C) - analizzare situazioni reali anche in campi al di fuori dello stretto ambito disciplinare; (I) ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO (3): “Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità” ASSE MATEMATICO (2): “Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi” ASSE DEI LINGUAGGI (1.2): “Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo“ ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO (3): “Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni (fisici, chimici, biologici, geologici ecc.) o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e manuali” COMPETENZE 1.1.) COMPETENZE CHIAVE DI ASSI CULTURALI: (testo ministeriale): competenze specifiche di GENERALI APPLICATE CITTADINANZA base ALLE CONOSCENZE (il n. premesso si riferisce alla numerazione DISCIPLINARI delle competenze nel testo ministeriale; gli altri numeri a seguire alle abilità) SAPER COMUNICARE = ….. - utilizzare un linguaggio corretto e sintetico per fornire e ricevere informazioni; (C) - comunicare conformemente al rispetto dei fatti i risultati delle proprie indagini (C) - acquisizione di atteggiamenti fondati sulla collaborazione interpersonale e di gruppo (CP, AAR); COMUNICARE (C); COLLABORARE E PARTECIPARE (CP); AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE (AAR) ASSE DEI LINGUAGGI (1): “Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti”; (1.3) “Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi”; (1.4) “Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi”: “interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano, social o professionale” (1.4.5); “scrivere correttamente semplici testi su tematiche coerenti con i percorsi di studio” (1.4.7); “Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva” (1.6.1); Elaborare prodotti multimediali (testi, immagini, suoni, ecc.) anche con tecnologie digitali” (1.6.2) ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO (3.1.2): “Organizzare e rappresentare i dati raccolti” ASSE STORICO –SOCIALE (4): “Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l’innovazione tecnico-scientifica nel corso della storia” (4.1.6); “Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali” (4.2.6) SAPER TRADURRE (passare da un linguaggio a un altro) = - trasporre da un linguaggio naturale a un linguaggio formale (matematico, grafico, statistico, digitale…) e viceversa… o da un linguaggio formale a un altro (AAI+C); ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE + COMUNICARE (AII+C); ASSE MATEMATICO (2.1): “Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica” SAPER MISURARE = - comprendere le potenzialità e i limiti delle conoscenze scientifiche (ICR); - vagliare le proprie ipotesi ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE + INDIVIDUARE COLLEGAMENTI ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO (3.2) “Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza” - interpretative cercando un E RELAZIONI riscontro obiettivo entro i (AII+ICR) limiti sperimentali; (RP) saper utilizzare strumenti di misura (ICR) CONTENUTI DISCIPLINARI ED ESITI FORMATIVI MODULI UNITA' 1 La misura: il fondamento della fisica MODULO 2 L'elaborazione dei dati in fisica MODULO 3 Gli spostamenti e le forze: grandezze vettoriali MODULO 4 L'equilibrio dei solidi Contenuti Esiti formativi in termini di abilità e capacità Il metodo sperimentale Esprimere la misura di una grandezza rispetto a dirverse Definizione operativa di una unità di misura (AII+ICR) grandezza fisica Esprimere le dimensioni fisiche di Unità di misura del SI Misure di tempo, di lunghezza una grandezza derivata e ricavarne l'unità di misura e di massa (AII+ICR) Grandezze derivate Esprimere i numeri in notazione scientifica e individuarne l'ordine di grandezza (AII+ICR) Saper utilizzare alcuni strumenti di misura (AII+ICR) Sensibilità di uno strumento Valutare l'errore massimo e quello statistico su una serie di misure Errori di misura casuali e dirette (AII+ICR) sistematici Determinare l'errore di misura Errore massimo ed errore assoluto, relativo e percentuale di statistico una grandezza (AII+ICR) Legge di propagazione degli Scrivere il risultato di una misura errori con l'indicazione dell'errore e con Cifre significative di una l'adeguato numero di cifre misura significative (AII+ICR) Leggi di proporzionalità Calcolare l'errore su una misura diretta e inversa indiretta (AII+ICR) Interpolazione ed estrapolazione di una serie di Compilare una tabella di dati sperimentali e rappresentarli sul dati sperimentali piano cartesiano (C+ICR+AII) Determinare valori di una grandezza per interpolazione e per estrapolazione (AII+ICR) Spostamenti e loro somma Comporre e scomporre vettori per via grafica e per via analitica Grandezze scalari e vettoriali (AII+ICR) Somma e differenza tra Determinare il prodotto di uno vettori, prodotto tra uno scalare per un vettore (AII+ICR) scalare e un vettore Scomposizione di un vettore Componenti cartesiane di un vettore Forze e loro misura La forza elastica e la legge di Disegnare un diagramma di corpo Hooke libero, incluse le forze di attrito e le reazioni vincolari (ICR+P+RP) Forze vincolari e forze di attrito Applicare la legge di Hooke (AII+ICR) Equilibrio di un punto materiale Determinare la forza di attrito dinamico su un corpo in Momento di una forza e momento risultante di un sistema di forze Equilibrio di un corpo rigido Definizione di baricentro e stabilità dell'equilibrio Le macchine semplici movimento (AII+ICR) Determinare il momento di una forza rispetto a un punto (AII+ICR) Riconoscere i vari tipi di leve (AII+ICR) Individuare il baricentro di un corpo (AII+ICR) Determinare la pressione e la forza su una superficie (AII+ICR) Eseguire conversioni tra le diverse unità di misura della pressione (AII+ICR) Risolvere problemi di fluidostatica mediante l'applicazione della leggi di Pascal e Stevino e del principio di Archimede (P+RP) MODULO 5 L'equilibrio dei fluidi Definizione di pressione e principio di Pascal Pressione nei liquidi e sua variazione con la profondità Vasi comunicanti Pressione atmosferica Principio di Archimede MODULO 6 Il moto rettilineo Descrizione del moto rispetto Descrivere un moto rettilineo a un sistema di riferimento rispetto a un sistema di cartesiano riferimento opportunamente Definizione di velocità media scelto (C+P) e istantanea Utilizzare il diagramma orario di un moto per dedurne velocità Diagramma orario e sue medie ed istantanee e il grafico proprietà velocità-tempo per dedurne Moto rettilineo uniforme accelerazioni medie ed istantanee Definizione di accelerazione (AII+ICR+RP) media e istantanea Applicare le equazioni del moto Grafico velocità-tempo e sue rettilineo uniforme e del moto proprietà rettilineo uniformemente Moto rettilineo uniformemenaccelerato (AII+ICR+RP) te accelerato Accelerazione di gravità e moto verticale di caduta libera Grosseto 31/10/2012 I DOCENTI ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “P.ALDI”- GROSSETO SEZIONE LICEO SCIENTIFICO PROGRAMMAZIONE CLASSI SECONDE ANNO SCOLASTICO 2012/2013 MATERIA: FISICA Testo: FISICA!Le regole del gioco Autori :Antonio Caforio – Aldo Ferilli Edizione: Le Monnier Scuola OBIETTIVI GENERALI Saper stare con gli altri in modo ordinato, costruttivo e propositivo Sapersi confrontare con gli altri e con il proprio ambiente Sviluppare la capacità di ascoltare gli altri Sviluppare un atteggiamento serio, responsabile e coerente nei confronti di sé, del gruppo e degli impegni presi Acquisizione di conoscenze specifiche delle discipline necessarie per passare al livello superiore Acquisire gli strumenti concettuali, simbolici e critici della disciplina come mezzo per conoscere se stessi e la realtà Promuovere le capacità logiche, di analisi, di sintesi, di valutazione e di trasposizione Sviluppare adeguate capacità espressive in situazioni formali ed informali Sviluppare metodi proficui di organizzazione del lavoro a scuola e a casa Promuovere capacità di autovalutazione OBIETTIVI DIDATTICI Comprensione dei procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica Acquisizione di un corpo organico di concetti e metodi per un'adeguata interpretazione della natura Comprensione delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche Acquisizione di un linguaggio fisico corretto e sintetico e della capacità di fornire e di ricevere informazioni Capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali Saper analizzare un fenomeno fisico riuscendo ad individuare gli elementi significativi, le relazioni e i dati superflui Eseguire in modo corretto semplici misure Raccogliere, ordinare e rappresentare i dati ricavati, valutando gli errori e le approssimazioni Metodi e strumenti Saranno utilizzate le lezioni frontali per la sistematizzazione, lezioni interattive svolte alla scoperta dei nessi, relazioni e leggi, lavori di produzione in piccoli gruppi, esercitazioni nel laboratorio di fisica e svolgimento di esercizi-guida in classe. Saranno inoltre utilizzati i libri di testo di fisica , gli appunti dell’insegnante e il materiale didattico del laboratorio. Verifiche e valutazione. Nei tempi preventivati per ogni modulo sono comprese: - verifiche sommative (anche su più moduli contemporaneamente) nelle quali per ogni descrittore vengono proposti uno o più esercizi. Ciascun esercizio ha un peso espresso da un punteggio; la somma di tutti i punteggi , in base ad una griglia di valutazione, determina la valutazione in decimi. - prove semistrutturate per verificare le competenze acquisite nel singolo modulo - colloqui orali per verificare l’acquisizione dei contenuti e l’uso del linguaggio specifico. - test on line -analisi dei lavori di gruppo -analisi delle relazioni sulle esperienze di laboratorio Progetti ed attività : Olimpiadi della fisica Modalità e tempi : Le competenze e i contenuti del programma della classe prima sono stati concordati nelle riunioni per Materia. La progettazione modulare proposta fa riferimento al testo in adozione e si basa su un monte ore pari a 66. Caratteristica importante della didattica modulare è ,oltre la certificazione delle abilità e competenze raggiunte, l’individuazione delle carenze e la possibilità di intervenire tempestivamente con strumenti di recupero adeguati. MODULO TITOLO Modulo 1 I principi della dinamica Modulo 2 Moti nel piano e moto armonico Modulo 3 Il lavoro e l’energia Gennaio-febbraio (I metà) Modulo 4 Temperatura e calore Febbraio (II metà)-Marzo Modulo 5 Onde e luce Modulo 6 L’ottica dei raggi Totale ore (2x33) TEMPI Settembre-ottobre Novembre-dicembre Aprile Maggio-giugno 66 COMPETENZE 1.1) COMPETENZE GENERALI CHIAVE DI APPLICATE ALLE CITTADINANZA CONOSCENZE DISCIPLINARI ASSI CULTURALI: (testo ministeriale): competenze specifiche di base (il n. premesso si riferisce alla numerazione delle competenze nel testo ministeriale; gli altri numeri a seguire alle abilità) SAPER IDEARE, PROGETTARE E FORMULARE IPOTESI - ricercare un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative (P, RP) - comprendere le potenzialità e i limiti delle conoscenze scientifiche attraverso esperimenti o deduzioni teoriche; (I, RP) - analizzare e schematizzare situazioni reali per affrontare problemi concreti anche in campi al di fuori dello stretto ambito disciplinare; (RP) (I) PROGETTARE (P); RISOLVERE PROBLEMI (RP); IMPARARE A IMPARARE (I) ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO (3): “Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità” ASSE MATEMATICO (2): “Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi” E SAPER LEGGERE (ANALIZZARE, ACQUISIRE COMPRENDERE, INTERPRETARE…) INTERPRETARE L’INFORMAZION - comprendere i procedimenti E (AII) caratteristici dell'indagine scientifica nella lettura di fonti di informazione – saggi, conferenze, grafici ecc.- (AII+ICR) - comprendere e acquisire un linguaggio corretto e sintetico per fornire e ricevere informazioni; (AII+C) - analizzare situazioni reali anche in campi al di fuori dello stretto ambito disciplinare; (I) ASSE DEI LINGUAGGI (1.2): “Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo“ SAPER COMUNICARE = ….. - utilizzare un linguaggio corretto e sintetico per fornire e ricevere informazioni; (C) - comunicare conformemente al rispetto dei fatti i risultati delle proprie indagini (C) - acquisizione di atteggiamenti fondati sulla collaborazione interpersonale e di gruppo (CP, AAR); ASSE DEI LINGUAGGI (1): “Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti”; (1.3) “Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi”; (1.4) “Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi”: “interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, COMUNICARE (C); COLLABORARE E PARTECIPARE (CP); AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE (AAR) ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO (3): “Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni (fisici, chimici, biologici, geologici ecc.) o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e manuali” quotidiano, social o professionale” (1.4.5); “scrivere correttamente semplici testi su tematiche coerenti con i percorsi di studio” (1.4.7); “Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva” (1.6.1); Elaborare prodotti multimediali (testi, immagini, suoni, ecc.) anche con tecnologie digitali” (1.6.2) SAPER TRADURRE (passare da un linguaggio a un altro) = - trasporre da un linguaggio naturale a un linguaggio formale (matematico, grafico, statistico, digitale…) e viceversa… o da un linguaggio formale a un altro (AAI+C); ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZION E + COMUNICARE (AII+C); ASSE MATEMATICO (2.1): “Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica” SAPER MISURARE = - comprendere le potenzialità e i limiti delle conoscenze scientifiche (ICR); - vagliare le proprie ipotesi interpretative cercando un riscontro obiettivo entro i limiti sperimentali; (RP) - saper utilizzare strumenti di misura (ICR) ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZION E + INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI (AII+ICR) ASSE SCIENTIFICOTECNOLOGICO (3.2) “Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza” CONTENUTI DISCIPLINARI ED ESITI FORMATIVI MODULI Contenuti Esiti formativi in termini di abilità e capacità UNITA' 1 I principi della dinamica Il ruolo dinamico delle forze Applicare i principi della dinamica per risolvere problemi Primo principio della sul moto rettilineo dinamica e sistemi di (AII+ICR+P+RP) riferimento inerziali Risolvere problemi sul moto Secondo principio della lungo un piano inclinato dinamica e distinzione tra (AII+ICR+RP+P) massa inerziale e massa gravitazionale Descrizione dinamica dei moti di caduta nel vuoto e in un mezzo viscoso Approfondimento dei concetti di massa e peso Terzo principio della dinamica MODULO 2 Moti nel piano e moto armonico Descrizione dei moti sul piano Applicare le equazioni del moto dei proiettili (AII+ICR+RP) Moto dei proiettili Composizione di spostamenti Applicare le leggi sulla scomposizione di spostamenti e e velocità velocità (AII+ICR) Moti periodici e loro Applicare le leggi del moto frequenza circolare uniforme e del moto armonico (AII+ICR+RP) Velocità e accelerazione centripeta nel moto circolare Determinare il periodo di un moto uniforme armonico, nota la forza elastica che lo causa (AII+ICR) Velocità angolare Forza centripeta e centrifuga Proprietà cinematiche e dinamiche del moto armonico Piccole oscillazioni di un pendolo MODULO 3 Il lavoro e l’energia Definizione di lavoro Determinare il lavoro di una forza costante e quello della forza Definizione di potenza e elastica (AII+ICR) relazione tra potenza, forza applicata e velocità del moto Determinare la potenza sviluppata Definizione di energia cinetica da una forza (AII+ICR) e teorema dell’energia Applicare a casi particolari il cinetica teorema dell’energia cinetica, il principio di conservazione Definizione di energia dell’energia meccanica e il potenziale gravitazionale ed teorema lavoro-energia elastica Forze conservative e principio (AII+ICR+RP) di conservazione dell’energia meccanica Forze dissipative e principio di conservazione dell’energia totale Relazione tra il lavoro delle forze non conservative e la variazione dell’energia meccanica (teorema lavoroenergia) MODULO 4 Temperatura e calore Costituenti microscopici della materia Agitazione termica Equilibrio termico e definizione operativa di temperatura Dilatazione termica Definizione di calore e sua misura Equivalenza tra calore e lavoro Capacità termica e calore specifico Principio di conservazione dell’energia applicato alla calorimetria Modalità di propagazione del calore Cambiamenti di stato e calori latenti Proprietà generali delle onde Spettro della luce visibile Sorgenti di luce e corpi illuminati Propagazione rettilinea della luce Velocità della luce e definizione di anno luce Riflessione e diffusione della MODULO 5 Onde e luce Applicare le leggi della dilatazione termica (AII+ICR) Convertire in joule una quantità di calore espressa in calorie e viceversa (AII) Utilizzare le leggi degli scambi termici per determinare la temperatura di equilibrio o il calore specifico di una sostanza (AII+P) Applicare le leggi che descrivono gli scambi di calore durante i cambiamenti di stato (AII+ICR) Determinare il tempo impiegato dalla luce per percorrere una data distanza (AII+ICR) Applicare le leggi della riflessione e della rifrazione (AII+ICR) MODULO 6 L’ottica dei raggi luce Rifrazione della luce Riflessione totale e definizione di angolo limite Dispersione della luce Riflessione della luce da parte Costruire graficamente l’immagine di un oggetto prodotta da uno specchio degli specchi sferici sferico o da una lente (AII+C+ICR) Rifrazione della luce da parte Applicare l’equazione dei punti di lenti coniugati degli specchi sferici e delle L’occhio umano lenti (AII+ICR+RP) Principi di funzionamento di Calcolare l’ingrandimento di alcuni strumenti ottici un’immagine (AII+ICR) Grosseto 31/10/2012 I DOCENTI ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “P.ALDI”- GROSSETO SEZIONE LICEO SCIENTIFICO PROGRAMMAZIONE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2012/2013 MATERIA: FISICA Testo: FISICA!Le regole del gioco Vol. 1 Autori :Antonio Caforio – Aldo Ferilli Edizione: Le Monnier Scuola Obiettivi generali: - Sviluppo e potenziamento dell’efficacia del metodo di lavoro e di studio Rispetto delle regole per produrre costruttivi atteggiamenti nel gruppo classe Sviluppo delle capacità di uso corretto del linguaggio in situazioni formali ed informali Sviluppo della capacità di ascoltare gli altri Promuovere le capacità logiche, di analisi, di sintesi, di valutazione e di trasposizione Rispetto verso gli impegni presi. Obiettivi didattici: - Acquisizione di un corpo organico di concetti e metodi per un'adeguata interpretazione della natura - Consapevolezza dell'importanza che le discipline scientifiche rivestono nella civiltà moderna e dello stretto legame tra la fisica ed i fenomeni della vita quotidiana. - Comprensione dei procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica - Capacità di utilizzare modelli, distinguendoli dalla realtà e conoscendone i limiti. - Saper analizzare un fenomeno fisico riuscendo ad individuare gli elementi significativi, le relazioni e i dati superflui, anche con l’ausilio di strumenti informatici - Raccogliere, ordinare e rappresentare i dati ricavati, valutando gli errori e le approssimazioni. - Capacità di risolvere problemi. - Acquisizione di un linguaggio fisico corretto e sintetico - Utilizzo della matematica nel passaggio dal metodo induttivo al metodo deduttivo Obiettivi specifici di apprendimento: Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: - aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; - saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; - comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura; - saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; - aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; - essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; - saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. Metodi e strumenti Saranno utilizzate le lezioni frontali per la sistematizzazione, lezioni interattive svolte alla scoperta dei nessi, relazioni e leggi, lavori di produzione in piccoli gruppi, esercitazioni nei laboratori di informatica e di fisica, svolgimento di esercizi-guida in classe. Saranno utilizzati i libri di testo di matematica, di fisica, appunti dell’insegnante e il software didattico dei laboratori di informatica e fisica. Verifiche e valutazione. Nei tempi preventivati per ogni modulo sono comprese: - verifiche sommative (anche su più moduli contemporaneamente) nelle quali per ogni descrittore vengono proposti uno o più esercizi. Ciascun esercizio ha un peso espresso da un punteggio; la somma di tutti i punteggi, in base ad una griglia di valutazione, determina la valutazione in decimi. - prove semistrutturate per verificare le competenze acquisite nel singolo modulo - colloqui orali per verificare l’acquisizione dei contenuti e l’uso del linguaggio specifico. - test on line - analisi dei lavori di gruppo 1 Progetti ed attività : Olimpiadi della Fisica Modalità e tempi : Le competenze e i contenuti del programma della classe prima sono stati concordati nelle riunioni per Materia. La progettazione modulare proposta fa riferimento al testo in adozione e si basa su un monte ore pari a 99. Caratteristica importante della didattica modulare è, oltre la certificazione delle abilità e competenze raggiunte, l’individuazione delle carenze e la possibilità di intervenire tempestivamente con strumenti di recupero adeguati. Modulo tempi 1 classe III Meccanica e principi di conservazione 2 classe III Termodinamica 3 classe IV Oscillazioni e Onde 4 classe IV Fenomeni elettrici e magnetici 5 classe V L’Elettromagnetismo 6 classe V La Relatività 7 classe V Fisica Quantistica gennaio-aprile 8 classe V Dalle particelle subatomiche alla fisica dell’Universo aprile-giugno Totale 3x33 = 99 ore per A.S. 2 Titolo settembre-febbraio marzo-giugno settembre-dicembre gennaio-giugno settembre-novembre novembre-gennaio CONTENUTI DISCIPLINARI ED ESITI FORMATIVI MODULO Unità Contenuti Obiettivi 1.Meccanica e principi conservazione 1.1 Le leggi del moto di Ripasso e approfondimento degli argomenti Conoscenze trattati nel primo biennio circa la descrizione Concetto di moto e descrizione del moto analitica e grafica della cinematica del moto unidimensionale. unidimensionale. Proprietà del moto rettilineo uniforme e del Prerequisiti Ripasso dei principi della dinamica. moto rettilineo uniformemente accelerato. Concetto di misura. Ripasso e approfondimento della cinematica e Enunciati dei tre principi della dinamica. Eseguire conversioni fra unità di della dinamica dei moti curvilinei. Concetto di inerzia. misura. Ripasso e approfondimento della definizione di Velocità e accelerazione nei moti curvilinei. Errori sperimentali e cifre momento di una forza e delle condizioni per Concetti di accelerazione e forza centripeta, significative di una misura. l’equilibrio del punto materiale e del corpo rigido. e di accelerazione e forza tangenziale. Effettuare l’analisi dimensionale Moto parabolico dei proiettili. e ricavare l’unità di misura di Condizioni di equilibrio per un punto una grandezza derivata. materiale e per un corpo rigido. Esprimere i numeri in notazione scientifica e riconoscerne Competenze l’ordine di grandezza. Descrivere un moto rettilineo rispetto a un Sommare e scomporre vettori dato sistema di riferimento e scegliere il Concetto di spostamento. sistema di riferimento adatto alla descrizione Concetto di forza. di un moto. Interpretare e costruire grafici Utilizzare il diagramma orario di un moto cartesiani. per determinare velocità medie e istantanee e Equazioni di primo grado e il grafico velocità-tempo per determinare semplici equazioni di secondo accelerazioni medie e istantanee. grado. Applicare le equazioni del moto rettilineo uniforme e del moto rettilineo uniformemente accelerato. Applicare i principi della dinamica per risolvere problemi sul moto rettilineo. Applicare le equazioni del moto dei proiettili. Risolvere problemi sul moto lungo un piano inclinato. Disegnare un diagramma di corpo libero. Determinare le forze vincolari e le forze di attrito statico agenti su un sistema in equilibrio. Determinare la forza di attrito dinamico su un corpo in movimento. Determinare il momento di una forza rispetto a un punto. Risolvere problemi sull’equilibrio dei corpi rigidi. 1.Meccanica e principi di Ripasso e approfondimento della cinematica Concetti di periodo e frequenza. conservazione e della dinamica dei moti circolari. Relazione fra velocità, velocità angolare e 1.2 Moti circolari e oscillatori Velocità angolare e accelerazione angolare. accelerazione centripeta nel moto circolare. Ripasso e approfondimento delle proprietà Relazione fra accelerazione angolare e Prerequisiti cinematiche e dinamiche del moto armonico. accelerazione tangenziale. Proprietà della circonferenza. Piccole oscillazioni del pendolo. Proprietà del moto circolare uniforme e del Concetti di angolo, spostamento, moto armonico, e relazione fra i due moti. velocità, accelerazione e forza. Forza centripeta come causa del moto Eseguire operazioni su vettori. circolare uniforme. Significato di un diagramma Forza elastica come causa del moto orario. armonico. Principi della dinamica. Proprietà del moto del pendolo. Competenze Applicare le leggi del moto circolare uniforme e del moto armonico. Determinare il periodo di un moto armonico, nota la forza elastica. 3 1.Meccanica e principi di Composizione di spostamenti, velocità e Conoscenze conservazione accelerazioni. Descrizione dei moti rispetto a sistemi di 1.3 Sistemi di riferimento Principio di relatività classico. riferimento inerziali differenti. inerziali e non inerziali Trasformazioni galileiane. Concetto di forza apparente. Forze apparenti nei sistemi di riferimento non Forze apparenti nei sistemi di riferimento Prerequisiti inerziali. ruotanti. Concetti di spostamento, velocità, accelerazione e forza. Competenze Eseguire operazioni sui vettori. Applicare le leggi sulla composizione di Moti rettilineo uniforme e spostamenti e velocità. rettilineo uniformemente Distinguere fra forza centripeta e forza accelerato, moto circolare centrifuga. uniforme. Spiegare la dinamica di semplici moti Principi della dinamica. rispetto a sistemi di riferimento non inerziali. 1.Meccanica e principi conservazione 1.4 L’energia meccanica di Ripasso e approfondimento dei concetti di lavoro, Conoscenze potenza, energia cinetica ed energia potenziale. Definizioni di lavoro, potenza ed energia. Definizione dell’energia potenziale associata alla Distinguere fra le varie forme di energia. forza peso e dell’energia potenziale elastica. Distinguere fra forze conservative e forze Prerequisiti Forze conservative e principio di conservazione non conservative. Concetti di forza, spostamento e dell’energia meccanica. Enunciati dei principi di conservazione velocità. Forze non conservative, teorema lavoro-energia e dell’energia meccanica e dell’energia totale. Eseguire operazioni sui vettori. principio di conservazione dell’energia totale. Disegnare un diagramma Lavoro ed energia nei moti dei fluidi. Competenze di corpo libero. Determinare il lavoro di una forza costante e Relazione fra massa e peso. il lavoro della forza elastica. Proprietà della forza elastica. Determinare la potenza sviluppata da una Proprietà della forza di attrito forza. dinamico. Applicare a casi particolari il teorema Leggi cinematiche del moto dell’energia cinetica, il principio di uniformemente accelerato. conservazione dell’energia meccanica e il Principi della dinamica. teorema lavoro-energia. 1.Meccanica e principi di Definizione di quantità di moto e impulso. Conoscenze conservazione Principio di conservazione della quantità di moto Concetti di quantità di moto e impulso. 1.5 La quantità di moto e gli urti totale di un sistema isolato. Concetto di sistema isolato e principio di Urti elastici e anelastici. conservazione della quantità di moto. Prerequisiti Centro di massa e moto di un sistema di particelle. Proprietà dei diversi tipi di urti. Concetti di forza, massa, Concetto di centro di massa. velocità e accelerazione. Eseguire operazioni sui vettori. Competenze Principi della dinamica. Determinare la quantità di moto di un punto Principio di conservazione materiale e la quantità di moto totale di un dell’energia. sistema. Applicare la relazione fra la variazione della quantità di moto di un corpo e l’impulso della forza agente sul corpo. Applicare il principio di conservazione della quantità di moto. 1.Meccanica e principi di Momento di inerzia e momento angolare di un Conoscenze conservazione punto materiale e di un corpo esteso. Concetti di momento di inerzia e momento 1.6 Momento di una forza, Momento della forza come causa della variazione angolare. momento angolare e moto del momento angolare. Condizioni di validità e conseguenze della rotatorio Principio di conservazione del momento angolare. conservazione del momento angolare. Dinamica rotazionale di un corpo rigido intorno a Proprietà del moto rotatorio intorno a un asse Prerequisiti un asse fisso. fisso, del moto rototraslatorio e del moto di Concetti di forza, momento della Energia cinetica, lavoro e potenza nel moto rotolamento. forza, centro di massa, quantità rotatorio. di moto, velocità angolare e Descrizione del moto rototraslatorio e del moto di Competenze accelerazione angolare. rotolamento. Applicare il principio di conservazione del Eseguire operazioni sui vettori. momento angolare. Principi della dinamica. Risolvere semplici problemi di dinamica Concetti di energia, lavoro e rotazionale. potenza. Principio di conservazione dell’energia. 4 1.Meccanica e principi conservazione 1.7 Gravitazione universale di Leggi di Keplero. Legge di gravitazione universale. Campo gravitazionale ed energia potenziale gravitazionale. Prerequisiti Velocità, periodo ed energia di pianeti e satelliti. Concetti di velocità, accelerazione, forza, lavoro ed energia. Eseguire operazioni sui vettori. Proprietà dell’accelerazione gravitazionale in prossimità della superficie terrestre. Principi della dinamica. Principio di conservazione dell’energia. 2.Termodinamica 2.1 I gas e la teoria cinetica Conoscenze Proprietà del moto dei pianeti. Proprietà della forza gravitazionale. Concetto di campo gravitazionale e condizioni per la messa in orbita di un satellite. Competenze Applicare i principi della dinamica e la legge di gravitazione universale allo studio del moto dei pianeti e dei satelliti nel caso di orbite circolari. Applicare il principio di conservazione dell’energia a problemi riguardanti l’interazione gravitazionale. Ripasso del concetto di equilibrio termico Conoscenze e della definizione di temperatura. Definizione operativa della temperatura. Leggi di Boyle e Gay-Lussac delle trasformazioni Le scale termometriche Celsius e Kelvin. Prerequisiti isoterme, isobare e isocore dei gas. Struttura atomica e molecolare della materia. Concetti di pressione, densità ed Definizione di gas perfetto. Modello del gas perfetto. energia. Termometro a gas e temperatura assoluta. Definizione di zero assoluto. Relazione fra impulso e Massa atomica e mole. Nozione di mole. variazione di quantità di moto. Equazione di stato dei gas perfetti. Le ipotesi della teoria cinetica dei gas e la Modello molecolare dei gas perfetti e definizione definizione cinetica dei concetti di pressione di velocità quadratica media. e temperatura. La velocità quadratica media in relazione alla Proprietà della distribuzione di Maxwell. pressione e alla temperatura. Proprietà dei gas reali. Energia cinetica media. Analisi statistica dei sistemi di molte particelle e Competenze distribuzione di Maxwell delle velocità Determinare la massa di una mole di una molecolari. sostanza. Cammino libero medio delle molecole di un gas Applicare la legge di Boyle, le due leggi di reale. Gay-Lussac e l’equazione di stato dei gas Equazione di Van der Waals. perfetti. Determinare la temperatura di un gas, nota la sua velocità quadratica media. Applicare la relazione fra pressione e velocità quadratica media. 2.Termodinamica Ripasso dei concetti basilari e delle leggi della Conoscenze 2.2 Il primo principio della calorimetria. Definizione di calore ed equivalenza fra termodinamica Trasformazioni termodinamiche reversibili e calore e lavoro. irreversibili. Calore specifico e calori latenti. Prerequisiti Lavoro termodinamico. Distinguere fra trasformazioni reversibili e Concetto di lavoro. Enunciato e applicazioni del primo principio della irreversibili. Principio di conservazione termodinamica. Lavoro termodinamico e sua dell’energia. Energia interna e calori specifici di un gas rappresentazione grafica. Le variabili termodinamiche e le perfetto. Proprietà termodinamiche delle loro unità di misura. Trasformazioni adiabatiche. trasformazioni isoterme, cicliche, isocore e Proprietà delle trasformazioni adiabatiche. isoterme, isobare e isocore di un gas perfetto. Competenze Equazione di stato dei gas Utilizzare le leggi degli scambi termici per perfetti. determinare la temperatura di equilibrio di un sistema o il calore specifico di una sostanza. Applicare il primo principio all’analisi delle trasformazioni termodinamiche. 5 2.Termodinamica Macchine termiche e loro rendimento. Conoscenze 2.3 Il secondo principio della Enunciati del secondo principio della Proprietà delle macchine termiche. Termodinamica e l’entropia termodinamica. Significato del secondo principio della Ciclo e teorema di Carnot. termodinamica. Prerequisiti Principi di funzionamento di frigoriferi e motori. Concetto di entropia. Concetti di temperatura, calore e Disuguaglianza di Clausius e principio lavoro termodinamico. dell’aumento dell’entropia. Competenze Trasformazioni reversibili e Entropia come misura del disordine. Determinare il rendimento di una macchina irreversibili. termica e confrontarlo con il rendimento di Primo principio della una macchina di Carnot che operi fra le termodinamica. stesse temperature. Proprietà delle trasformazioni Determinare la variazione di entropia in isoterme, isobare, isocore e particolari trasformazioni. adiabatiche di un gas perfetto. Grosseto 31/10/2012 I DOCENTI 6