La moneta Che cos`è la moneta? Le funzioni della moneta

La moneta
La definizione e le funzioni della moneta: mezzo
di scambio, riserva di valore, unità di conto,
mezzo per trasferire il valore nel tempo
Il ruolo della banca centrale, delle banche e degli
altri intermediari finanziari
La definizione di domanda e offerta di moneta, le
loro relazioni con il tasso di interesse e la
determinazione dell’equilibrio
Che cos’è la moneta?
• La moneta, in quanto moneta e non in quanto merce,
è voluta non per il suo valore intrinseco ma per le
cose che consente di acquistare. E’ un bene
fungibile.
• Insieme delle monete e delle banconote (circolante)
• Depositi bancari
• Altri strumenti finanziari (a seconda dell’ampiezza
della definizione di moneta)
Le funzioni della moneta
• Mezzo di scambio
• Unità di conto
• Riserva di valore
– Significato economico del tasso di interesse
Che ruolo svolgono le banche e le
altre istituzioni finanziarie?
La voce più importante nell’offerta di moneta è
data dai depositi bancari
Le banche hanno un ruolo cruciale nel sistema monetario
Le banche
Si distinguono in
• Banche commerciali
(banche al dettaglio)
• Banche di affari
(banche di investimento, banche all’ingrosso)
Le passività bancarie
Sono rappresentate dai depositi: infatti i clienti
hanno la facoltà di richiedere le somme depositate e
le banche hanno il dovere di restituirle
•
•
•
•
Si distinguono in
Depositi a vista
Depositi vincolati
Certificati di deposito
Operazioni di pronti contro termine
Le attività bancarie
Sono rappresentate dai crediti delle banche nei
confronti di terzi
Si distinguono in
• Circolante e conto presso la banca centrale
• Prestiti a breve termine
– prestiti monetari
– repo
• Prestiti a lungo termine
Redditività e liquidità
La redditività di una
banca si misura con il
profitto medio per
denaro raccolto o valore
dell’attivo
La liquidità di una banca è
misurata dal tasso di
liquidità (il rapporto tra
attività liquide e attività
totali)
La liquidità di un’attività è data dalla facilità con cui può essere
convertita in moneta senza sostenere costi
Redditività e liquidità
Quanto più un’attività è liquida tanto meno è redditizia
e viceversa
Gli obiettivi di liquidità e redditività sono in
contrasto tra loro
Le banche devono mantenere una parte del proprio attivo in
contanti o in forma liquida → devono fissare un tasso di
liquidità ottimale
La banca centrale
Svolge due compiti vitali nell’economia
• Esercita la vigilanza sull’intero sistema bancario
• Provvede all’offerta di moneta e conduce la
politica monetaria
Le funzioni della banca centrale
La banca centrale
• Emette banconote
• Agisce come banca
– per il governo
– per le altre banche
– per le banche centrali estere
• È agente del Tesoro nell’emissione dei titoli del debito pubblico
• Vigila sull’attività delle banche e delle altre istituzioni
finanziarie
• Fornisce la liquidità necessaria alle banche agendo come
prestatore di ultima istanza
• Attua la politica monetaria e del tasso di cambio
L’offerta di moneta
È formata da
1. Base monetaria in senso stretto (circolante)
2. Depositi a vista
BASE MONETARIA
3. Depositi vincolati, certificati di deposito, pronti contro
termine, titoli obbligazionari a breve termine (2 anni)
MONETA IN SENSO AMPIO, M3
La moltiplicazione della moneta
Le banche possono aumentare l’ammontare dei loro
depositi attraverso un processo noto come
moltiplicazione della moneta
La moltiplicazione della moneta:
un esempio
• Esiste un solo tipo di passività: i depositi
• Esistono due tipi di attività: conto di tesoreria
presso la banca centrale, crediti verso clienti
• Il coefficiente di riserva obbligatoria (pari al tasso
di liquidità) è uguale al 10%
Il bilancio del sistema bancario
(iniziale)
Passivo
Attivo
Depositi
100
TOTALE
100
Depositi presso la banca
centrale
10
Prestiti
90
TOTALE
100
• Lo stato aumenta la spesa pubblica in misura pari
a 10 con assegni emessi sul suo conto presso la
banca centrale
Il bilancio del sistema bancario
(dopo il deposito aggiuntivo)
Passivo
Attivo
100
Depositi presso la banca
centrale
10
Nuovi depositi
10
Nuovi depositi presso la
banca centrale
10
Prestiti
90
TOTALE
110
TOTALE
110
Depositi
L’effetto cumulato del deposito
aggiuntivo
Il tasso di liquidità è ora pari a 20/110>10%
È possibile dare a prestito 9
I soldi vengono spesi e i venditori li depositano presso le proprie banche
(l’ammontare dei depositi nel sistema bancario è ora pari a 119).
Una volta effettuata la compensazione il saldo presso la banca centrale
rimane inalterato
Il tasso di liquidità è pari a 20/119, quindi 8,1 possono essere dati a prestito e
così via
Alla fine del processo l’offerta di moneta è aumentata di 100
Il bilancio del sistema bancario
(effetto cumulato)
PASSIVO
ATTIVO
Depositi
100
Depositi presso la banca
centrale
10
10
Nuovi depositi presso la
banca centrale
10
Nuovi depositi
(successivi)
90
Prestiti
90
Nuovi prestiti
90
TOTALE
200
TOTALE
200
Nuovi depositi
Il moltiplicatore dei depositi
Un aumento iniziale dei depositi comporta un
incremento dell’offerta di moneta pari all’ammontare
dell’aumento per il moltiplicatore dei depositi
Il moltiplicatore dei depositi è pari al reciproco del
tasso di liquidità l
Moltiplicatore dei depositi=1/l
Nel nostro esempio con un tasso di liquidità pari al 10%, il
moltiplicatore dei depositi è pari a 10 (10x10=100)
La moltiplicazione della moneta in
pratica
•
•
•
•
Nei fatti il processo di moltiplicazione non è così
semplice
Il tasso di liquidità delle banche può variare nel
tempo
I clienti possono non prendere a prestito tutto il
credito offerto
Può essere difficile calcolare il tasso di liquidità
Parte del contante potrebbe essere prelevato dalle
banche
Cosa fa aumentare l’offerta di
moneta?
•
•
•
•
Le banche decidono di
ridurre il tasso di liquidità
Il settore privato non bancario
decide di tenere meno contanti
Disavanzo del settore pubblico
Afflusso di fondi dall’estero
CREAZIONE DI CREDITO
ESPANSIONE DELLA
BASE MONETARIA
La teoria monetaria
spesso assume che
l’offerta di moneta sia
esogena (non dipendente
dal tasso di interesse)
Tasso di interesse
La relazione tra offerta di moneta e
tasso di interesse
Mo
Offerta di moneta
Sembra plausibile
ipotizzare che l’offerta di
moneta sia endogena
Se, a partire dall’equilibrio,
aumenta la domanda di moneta,
aumenta anche il tasso di
interesse. Infatti se le banche
hanno liquidità disponibile o se
possono operare con un tasso di
liquidità inferiore saranno
incentivate a creare nuova moneta
Tasso di interesse
La relazione tra offerta di moneta e
tasso di interesse
Mo
Offerta di moneta
Quanta moneta domandiamo?
Si distinguono tre moventi che spingono gli
individui a domandare moneta
1. Movente transazionale
2. Movente precauzionale
3. Movente speculativo
La relazione tra domanda di moneta
e tasso di interesse
SALDO MONETARIO
ATTIVO
• È dato dalla somma della
domanda di moneta con
movente transazionale e
precauzionale
• La sua determinante
principale è il livello del
reddito nazionale (Y)
Serve più moneta per i maggiori
consumi
SALDO MONETARIO
INATTIVO
• È dato dalla domanda di
moneta con movente
speculativo
• La sua principale
determinante è il tasso di
interesse (r)
Infatti il prezzo di un’attività
finanziaria è inversamente correlato
al tasso di interesse. Se il prezzo dei
titoli è basso, il tasso di interesse è
elevato → gli individui preferiranno
investire e detenere meno moneta
Domanda totale di moneta
M d = M 1d (Y ) + M 2d (Y ) + M 3d (r ) = M (Y , r )
La domanda totale di moneta in funzione del
tasso di interesse (dato Y) individua la curva
della preferenza per la liquidità
La curva della preferenza per la
liquidità
• È decrescente rispetto a r
• Una variazione del tasso
di interesse provoca un
movimento lungo la curva
• Una variazione del reddito
nazionale provoca uno
spostamento della curva
r
Y1>Y0
Md 1
Md 0
Domanda di moneta
L’equilibrio sul mercato della
moneta
r
Mo
Si ha equilibrio quando la
domanda di moneta
uguaglia l’offerta di moneta
re
Md
M
Me
L’aggiustamento all’equilibrio
Se r1>re c’è un eccesso di
offerta di moneta. Gli individui
la utilizzeranno per acquistare
obbligazioni
Il prezzo delle obbligazioni
aumenta e quindi il tasso di
interesse diminuisce fino a che
non si raggiunge l’equilibrio
r
ECCESSO DI
OFFERTA
Mo
r1
re
Md
Me
M
Velocità di circolazione
• Mano a mano che si realizzano gli scambi, la stessa
banconota passa da un individuo all’altro: es. individuo α
compra dall’individuo β che usa la banconota ricevuta per
fare un acquisto da γ e così via
• Quante volte passa di mano mediamente una unità di
moneta in un anno?
V = (P • Y)/M
velocità circolazione moneta: la si ottiene dividendo il
PIL nominale (o valore delle transazioni) per la quantità
di moneta
Velocità di circolazione
Che cosa determina V (velocità di circolazione della moneta)?
• le tecnologie dei pagamenti che mutano solo nel lungo
periodo (es. bancomat) → si assume V costante (monetaristi,
Friedman)
• anche (aspettative su) tasso di interesse → allora non si può
assumere V costante. È chiaro che se si assume V costante
e Y costante allora ogni variazione di M dà luogo a una stessa
variazione di P
Il collegamento tra mercato della
moneta e mercato dei beni
Sono due i canali attraverso i quali un aumento dell’offerta di
moneta provoca un incremento della domanda
• il tasso di interesse
• il tasso di cambio
Il meccanismo di trasmissione del
tasso di interesse
1.
2.
3.
→
L’aumento dell’offerta di moneta porta a un eccesso di moneta al tasso di
interesse corrente, che determina una diminuzione del tasso di interesse di
equilibrio
La diminuzione del tasso di interesse incentiva le imprese a investire
Allo stesso tempo essa incoraggia i consumatori a spendere e li scoraggia
dal risparmiare
Tutto ciò determina un aumento della domanda aggregata