- Donazioni - Il canile ha bisogno di tutto, non solamente denaro, ma anche cibo, guinzagli, ciotole, prodotti per animali di qualsiasi tipo. Ogni donazione, anche piccola, é per noi e per i nostri amici molto importante. Per le donazioni in denaro è possibile utilizzare: Per il Canile il mariano C.se: Conto Corrente Postale n. 31527245 – IBAN: IT33 P076 0110 9000 0003 1527 245 Conto Corrente Bancario – IBAN: IT 20 Y 08430 51100 000000111824 , intestati all'Organizzazione di Volontariato "Gli Amici del Randagio" Onlus. Per il Canile di Erba: Conto Corrente Postale n. 86667896 – IBAN: IT29 F076 0110 9000 0008 6667 896 Conto Corrente Bancario – IBAN: IT 71 M 08430 51100 000000112855 , intestati all'Organizzazione di Volontariato "Gli Amici del Randagio" Onlus. L'Organizzazione di Volontariato "Gli amici del Randagio" è stata iscritta nel Registro Generale Regionale del Volontariato (estremi: Sezione Provinciale del registro Generale regionale del Volontariato al n. CO 8, sezione B (Civile)) e come tale è divenuta ONLUS di diritto. Tutte le donazioni fatte alla Organizzazione fruiscono perciò di determinate agevolazioni fiscali: VANTAGGI FISCALI SULLE EROGAZIONI ALLE ONLUS PER I PRIVATI Le persone fisiche possono dedurre dal reddito complessivo o detrarre dall’Irpef le liberalità erogate all’ Organizzazione di Volontariato “Gli amici del randagio” Onlus. Infatti: In base al D.L. n. 35/2005 le erogazioni liberali in denaro o in natura a favore di Onlus sono deducibili nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato o comunque nella misura massima di 70.000 euro (l’erogazione liberale è quindi deducibile fino al minore dei due limiti) In alternativa alla deducibilità sopra illustrata le persone fisiche che effettuano erogazioni liberali in denaro alle Onlus possono fruire della detrazione dall’Irpef nella misura del 19% da calcolare su un importo massimo di 2.065,83 euro (D.P.R. 917/86) Quindi a fronte di una erogazione liberale di Euro 200,00 agli Amici del Randagio Onlus la detrazione d’imposta spettante sarà pari ad Euro 38,00. La scelta tra deduzione e detrazione sarà valutata dal privato. IMPRESE: DONAZIONI ALLE ONLUS CON DEDUZIONE PARZIALE I costi sostenuti dalle imprese per erogare liberalità in denaro o in natura all’ Organizzazione di Volontariato “Gli amici del randagio” Onlus possono essere parzialmente dedotti dal reddito d’impresa. Gli importi massimi del beneficio variano in base al tipo di dono che si intende effettuare e agli adempimenti che devono essere effettuati. EROGAZIONI IN DENARO O NATURA In base al D.L. n.35/2005 sono deducibili dal reddito complessivo, nel limite del 10% dello stesso, e comunque nella misura massima di 70 mila euro annui, le erogazioni liberalità in denaro in natura erogate da persone fisiche o da soggetti Ires a favore delle Onlus. EROGAZIONI IN DENARO In alternativa alla deducibilità prevista dal citato D.L. n.35/2005 , in base alla normativa del D.P.R. 917/86 le imprese possono dedurre, per un importo non superiore a 2.065,83 euro o, se maggiore, per un importo non superiore al 2% del reddito d’impresa, le liberalità in denaro a favore delle Onlus. Quindi: erogazione MINORE di euro 2.065,83: la deduzione è garantita erogazione MAGGIORE di euro 2.065,83: si considera il limite del 2% del reddito d’impresa (calcolato al netto dell’erogazione stessa) La scelta tra deduzione e detrazione sarà valutata dall’impresa . MODALITA’ DI PAGAMENTO Le erogazioni liberali in denaro – devono essere pagate tramite bonifico bancario o bollettino postale, carte di credito e prepagate, assegni bancari e circolari non essendo possibile il versamento in contante. MEDICINE, ALIMENTI E ALTRI BENI Le imprese che producono o scambiano “prodotti farmaceutici” o “derrate alimentari” possono cederle gratuitamente alle Onlus, al posto di eliminarle dal circuito commerciale, senza dover considerare questa cessione tra i ricavi, come destinazione estranea all’esercizio dell’impresa, ai sensi dell’art 53, comma 2 del Tuir. Non viene pregiudicata la deduzione dei relativi costi di acquisto e la cessione gratuita è esente in base a quanto stabilito dall’art 12 D.P.R. 633/72 Le cessioni gratuite alle Onlus sono agevolate anche se riguardano altri beni, non di lusso, diversi dai precedenti, a patto che: Siano prodotti o commercializzati dall’impresa, e Presentino imperfezioni, alterazioni, danni o vizi che pur non modificandone l’idoneità di utilizzo non ne consentano la commercializzazione o la vendita; Queste cessioni non sono considerate ricavi, come destinazione estranea all’attività, per un importo corrispondente al costo di produzione o acquisto complessivamen\e non superiore al 5% del reddito d’impresa dichiarato. Ai fini Iva, questi beni si considerano distrutti e quindi alla loro cessione non si applica dell’Iva, non subendo la rettifica della detrazione dell’imposta pagata al momento dell’acquisto o dell’importazione. Lasciti testamentari La volontà di aiutare l’Organizzazione di Volontariato “Gli amici del randagio” Onlus si può manifestare anche attraverso dei lasciti testamentari. Sono sempre di più le persone che scelgono di fare un gesto che vale per sempre e ci sono tanti modi per farlo!! Cosa si può lasciare?! Ad esclusione della parte del patrimonio riservata agli eredi legittimari (coniuge, figli e, in loro assenza genitori) si possono destinare nel proprio testamento somme in denaro, azioni, fondi di investimento, beni mobili (come opere d’arte, gioielli, arredi) e beni immobili (come un appartamento, un terreno, un edificio). Chi può fare testamento?! Chiunque abbia compiuto la maggiore età e sia capace di intendere e di volere, può fare testamento e può, in seguito, modificarlo o revocarlo in qualsiasi momento lo desideri. Quale testamento? Le forme di testamento sono diverse, anche se, quella più comunemente utilizzata è: Il testamento olografo : è la redazione delle proprie volontà testamentarie scritte a mano dal testatore. Alla fine della stesura delle disposizioni testamentarie, deve essere datato e firmato con nome e cognome per esteso. Nel testamento l' Organizzazione può essere destinataria di un legato, cioè di una disposizione a titolo particolare, scrivendo ad esempio: " ... Lascio all’ Organizzazione di Volontariato “Gli amici del randagio” ONLUS con sede in Mariano C.se via del Radizzone n. 104, la somma di euro … o l'immobile sito in … o il bene …". In questo modo l’ Organizzazione diventa legatario. Oppure l' Organizzazione può essere nominata erede, scrivendo ad esempio: "…Annullo ogni mia precedente disposizione testamentaria e nomino mio erede universale (o per una quota di …) l’ Organizzazione di Volontariato “Gli amici del randagio” ONLUS con sede in Mariano C.se via del Radizzone n. 104. In tal modo l’Organizzazione diventa erede.