METZ E' una città nel nord-est della Francia, capoluogo della regione della Lorena e del dipartimento della Mosella. Si trova alla confluenza della Mosella con il fiume Seille. LA CONQUISTA TEDESCA Durante la guerra franco-prussiana del 1870-71 Metz fu la sede dei corpi della terza armata francese al comando di Bazaine. Egli stesso, dopo le battaglie di Colombey, Mars-la-Tour e Gravelotte fu assediato nella città (Assedio di Metz). L'esercito tedesco era comandato dal principe Federico Carlo di Prussia: dal momento che le sortite della guarnigione furono incapaci di rompere le linee tedesche, Metz fu costretta alla capitolazione il 27 ottobre. Circa 6000 ufficiali francesi e 170000 uomini furono fatti prigionieri. Con il Trattato di Francoforte nel 1871, Metz divenne città tedesca, e furono costruiti una guarnigione più importante e una fortezza più sicura. Nonostante la partenza di molti abitanti che si trasferirono in Francia per evitare di vivere sotto il dominio tedesco, Metz si espanse e si trasformò durante il periodo del giogo tedesco. Le fortificazioni a sud e a est vennero abbattute nel 1898, assicurando spazio per la crescita e lo sviluppo. Ci sono comunque ancora in città grandi edifici neo-romanici tipici dell'impero tedesco. LE DUE GUERRE In seguito all'armistizio con la Germania che concluse la prima guerra mondiale, l'esercito francese entrò a Metz nel novembre 1918 con grande felicità della popolazione, che era sempre rimasta legata alla Francia, e la città fu resa alla Francia con il Trattato di Versailles nel 1919. Metz venne nuovamente annessa alla Germania tra il 1940 e il 1944 durante la seconda guerra mondiale, per esser poi liberata nel novembre 1944 dagli eserciti francese e americano. Al giorno d'oggi, l'importanza militare della città è molto diminuita, ed è stata diversificata la base economica. L'espansione è comunque proseguita nei decenni recenti nonostante la crisi economica che ha colpito il resto della Lorena. LUOGHI DI INTERESSE -Cattedrale di Santo Stefano. È una delle più belle e grandi cattedrali gotiche d'Europa. Venne costruita a partire dal 1220, sul luogo di due edifici precedenti, e terminata intorno al 1520. Famosa per le sue preziose vetrate, veri e propri muri di luce" che le hanno valso l'appellativo di Lanterne du Bon Dieu. Vennero realizzate dal XIV secolo al XVI secolo da grandi maestri loreni; tuttavia sono presenti anche lavori moderni su disegno di Marc Chagall. -Mura cittadine. Le prime mura furono di fondazione romana. Nel XIII vennero sostituite da una cinta più importante, lunga ben 7 chilometri, con 38 torri e aperta da 18 porte. Durante l'annessione tedesca, e in particolare fra il 1901 e il 1906, una gran parte delle mura, divenute inutili, vennero demolite per creare i nuovi viali intorno il centro città. Ne resta una parte di circa 1,5 chilometri compresa fra le Porte des Allemands e il Pont des Grilles. -Porte des Allemands. La Porta dei Tedeschi, aperta sulle mura medievali, costituisce la più importante vestigia della vecchia cinta muraria cittadina, e uno straordinario esempio di fortificazione medievale. Deve il suo nome ai Cavalieri teutonici o anche detti "frères hospitaliers de Notre-Dame-des-Allemands", che vi avevano fondato un ospedale in prossimità, poi distrutto da Carlo V durante l'assedio del 1552. Si compone di una doppia porta fortificata e da un ponte che scavalca il fiume Seille. Venne costruita a partire dal 1230 iniziando dalla porta verso la città, arcone ogivale serrato fra due torri semicircolari. Nel 1445 fu deciso di rafforzare la difesa del ponte con l'aggiunta di un'altra porta, verso la campagna, chiusa fra due possenti torrioni. Come attesta un'iscrizione gotica mutila posta sul torrione destro « Henry de Busdorf et de Ranconval fut de cet ouvraige maistre principal en 1445 », i lavori vennero eseguiti dall'architetto militare Henry de Busdorff. -Place d'Armes. La Piazza d'Armi costituisce il centro della città, dove vi prospettano gli edifici principali, dalla Cattedrale, al Municipio al Corpo di guardia. Venne aperta sventrando parte della città vecchia e abbattendo il chiostro della cattedrale e l'annesso palazzo dei canonici, per volere del maresciallo de Belle-Isle, governatore dei Trois-Évêchés di Metz, Toul e Verdun, che decise di costruire anche in città una Place Royale degna del tempo e che competesse con la Place Stanislas della vicina Nancy. I lavori furono affidati all'architetto Jacques-François Blondel che li eseguì fra il 1754 e il 1757, in un severo stile classico fortemente influenzato dallo spirito di Mansart. -Place Saint-Louis. La Piazza di San Luigi, è la più caratteristica della città, incentrata sul lungo lato occidentale formato da una sequenza di uniformi palazzetti eretti fra il XIV e il XVI secolo su portici dalle arcate irregolari. Fu dal XIII secolo luogo di fiere e mercati, dove i banchieri trovavano posto per le loro botteghe sotto i portici. -Maison des Têtes. La Casa delle Teste, deve il nome ai cinque busti di personaggi posti nella Pentafora rinascimentale della facciata. Venne costruita a partire dal 1529 per il ricco orefice Jean Aubry. -Église Saint-Pierre-aux-Nonnains. La chiesa, dedicata a San Pietro, risale alla fine del IV secolo. In Epoca romana l'edificio era utilizzato come palestra e integrato a un insieme termale. Nel VII secolo venne inglobato in un convento di Benedettini e trasformato in cappella. Intorno all'anno 1000 venne costruita la navata ottoniana. -Abbaye Saint-Vincent. L'Abbazia dedicata a Vincenzo di Saragozza venne eretta in stile gotico tra il 1248 e il 1376 sul luogo di una precedente chiesa ottoniana. È una grande costruzione a tre navate, con transetto e coro affiancato da due torri. Il coro è ispirato fortemente a quello della Cattedrale di Toul. Nel XVIII secolo venne aggiunta la facciata a imitazione di quella parigina della Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio. Sconsacrata dal 1980, oggi fa parte del Liceo Fabert. -Église Saint-Eucaire, La Chiesa di Sant'Eucario, primo vescovo di Treviri, edificio romanico-gotico con torre nolare sulla crociera, eretto nei secoli XIII-XVI. -Église Saint-Maximin. La Chiesa di San Massimino, romanica venne eretta fra il XII e il XVI secolo. Sulla facciata un portale barocco venne aggiunto nel 1753 al posto del primo portale ogivale. All'interno sono alcune vetrate realizzate su cartoni del 1962 di Jean Cocteau. -Église Sainte-Ségolène. La chiesa di Santa Sigolena, venne eretta, su due edifici precedenti, nel 1250. Fra il 1447 e il 1500 fu intrapresi grandi lavori che ingrandirono notevolmente la navata e aggiunsero un portico gotico fiammeggiante sulla facciata. Altri lavori vennero effettuati alla fine del XIX secolo che videro la ricostruzione della facciata a torri con la conseguente perdita del portico. -Église Saint-Martin. La Chiesa, dedicata a San Martino di Tours venne eretta in stile gotico nei secoli XIII-XVI, su fondamenta gallo-romane. Nell'interno, a tre navate e preceduto da nartece, si conservano vetrate e affreschi del XVI secolo. -Place de la Comédie. Costituisce uno scenografico complesso settecentesco creato a partire dal 1732 in un'isola della Mosella. Sul lato meridionale si apre l'edificio del Teatro dell'Opera, che costruito fra il 1738 e il 1752, è uno dei primi teatri di Francia e il più antico ancora in funzione. Il lato nord è aperto sul braccio della Mosella e apre una vista sul fianco settentrionale della Cattedrale. -Palais de Justice. Il Palazzo di Giustizia della Lorena è un grande edificio neoclassico. Venne eretto come residenza del governatore militare dei Tre Vescovati (Metz, Toul e Verdun), il maresciallo Charles Louis Auguste Fouquet de Belle-Isle, dall'architetto Charles-Louis Clérisseau fra il 1776 e il 1789. -Esplanade. È un grande parco-passeggiata creato nel 1816 come prolungamento del giardino Boufflers del 1768. Si affaccia, come una grande terrazza, sulla Mosella. -Centro Pompidou-Metz. Museo francese dedicato all'arte moderno e contemporaneo e alla creazione contemporanea, il centro Pompidou-Metz trasferisce in Lorena il modello e i valori del centro Pompidou di Parigi. Istituzione scientificamente e culturalmente autonoma, questo museo collabora con il museo nazionale d’arte moderno di Parigi (Musée national d’art moderne) che, con circa 65 000 opere possiede una delle due maggiori collezioni d’arte moderno e contemporaneo del mondo e la prima in Europa. CALAIS E’ una città del nord della Francia, nel dipartimento del Passo di Calais, di cui è una sottoprefettura. La città si trova sulla costa dell'Oceano Atlantico, sul canale della Manica, di fronte alla costa inglese a Dover e Folkestone. STORIA Calais venne probabilmente fondata dai Romani che chiamarono il luogo Caletum. Durante il Medioevo la zona venne abitata da gente di etnia olandese che trasformarono Calais da un piccolo villaggio di pescatori in un porto attrezzato. Controllata dai Conti delle Fiandre e poi da quelli di Boulogne, la città entrò nelle mire inglesi per la sua importanza, da qui partivano, e tuttora partono tante navi per Dover. Dopo undici mesi d'assedio, nel 1347, Calais venne espugnata da Edoardo III d'Inghilterra che, furioso per la fiera resistenza oppostagli dagli abitanti, ordinò che fossero tutti trucidati. In seguito ritornò sui suoi passi e stabilì che venissero consegnati a lui, nudi e legati, solo sei cittadini da giustiziare. Grazie all'intervento della regina Filippa di Hainaut, i condannati vennero risparmiati. Il re però impartì che tutti gli abitanti di lingua francese della città venissero allontanati per essere prontamente sostituiti da cittadini inglesi. Con la firma nel 1360 del trattato di Brétigny, l'Inghilterra entrò ufficialmente in possesso di Calais che fiorì data la sua importanza di centro di smercio di lana, stagno, piombo e tessuti. Nel 1558 un esercito francese, capitanato da Francesco I di Guisa, attaccò la guarnigione inglese di stanza nella città e la riconquistò. La zona attorno alla città, che per due secoli era stato sotto il dominio inglese, il cosiddetto Pale of Calais, venne ribattezzato Pays Reconquis (Terra Riconquistata). Dopo l'arrivo delle truppe del Guisa, gli olandesi che abitavano nella città vennero a forza francesizzati. Presa dagli spagnoli nel 1596 tornò sotto il controllo di Parigi due anni più tardi. Durante le Guerre napoleoniche Calais ospitò le truppe francesi che l'Imperatore aveva predisposto per l'invasione della Gran Bretagna, che non venne mai realizzata. Dopo il congresso di Vienna divenne il punto di reimbarco delle armate inglesi presenti sul continente europeo. Agli inizi della Seconda guerra mondiale, la città era difesa solo da 3.800 uomini che vennero quasi tutti catturati o uccisi dai tedeschi nel 1940, quando la città venne travolta dall'invasione nazista della Francia. Durante il conflitto venne bombardato il 73% dei suoi edifici, venne liberata nel 1944 dai Canadesi. Da qui era previsto che il super-cannone V3 sparasse per colpire Londra. DOVER E' un'importante città del Regno Unito, situata nell'estrema parte sud-orientale dell'isola, in corrispondenza dell'omonimo stretto e in prossimità delle famose Bianche Scogliere. POSIZIONE GEOGRAFICA La città ha il maggior porto del Kent, nonché uno dei più importanti della nazione, poiché si tratta del porto inglese più vicino alla Francia (dista solo 21 miglia - circa 34 km - dalla città di Calais). La popolazione (censimento 2005) è di 28.156 abitanti, con l'area urbana la città raggiunge quota 39.078 abitanti. L'EPOCA NORMANNA Il 1066 cambiò radicalmente la storia dell'Inghilterra, e conseguentemente anche quella di Dover: con la Battaglia di Hastings, Guglielmo il Conquistatore, sconfiggendo l'esercito anglosassone guidato da Aroldo II, divenne a tutti gli effetti re d'Inghilterra. Intuendo subito la grande importanza di Dover, fece immediatamente fortificare il castello della città, trasformandolo da semplice avamposto in vera e propria fortezza. Sempre in quel periodo inoltre, anche se informalmente (ufficialmente nascerà solo nel XIII secolo), Dover entrò a far parte della famosa associazione dei Cinque Ports, formata da altre quattro città (Hastings, Sandwich, Hythe e Romney), con lo scopo di fornire approvvigionamenti e protezione all'isola in un periodo in cui il paese non disponeva di una propria flotta. Ciò tuttavia non impedì alcune "scorribande" francesi: tra tutte ricordiamo quella del 1216, quando Dover venne attaccata dal principe Luigi VIII, e quella del 1295, quando l'esercito francese appiccò un incendio alla città, radendo al suolo gran parte degli edifici. I NOSTRI GIORNI Negli anni che seguirono, Dover mantenne la sua importanza come città portuale e come ultimo avamposto sudorientale della Gran Bretagna, sempre grazie alla sua strettissima vicinanza con la Francia. In particolare durante la seconda guerra mondiale la città fu oggetto di numerosi interessi da parte di Adolf Hitler, che proprio da Dover voleva iniziare l'invasione via terra dell'Inghilterra. Intuendo il pericolo, il primo ministro inglese Winston Churchill trasformò il porto in una vera e propria base navale; l'intera costa sud-orientale inglese venne fortificata, soprattutto facendo ricorso all'artiglieria pesante (e la cosa diede i suoi frutti, se si considera che nessun soldato tedesco mise mai piede in Inghilterra). Nonostante ciò, la città non fu risparmiata dai pesanti bombardamenti della Luftwaffe, che causarono la distruzione di quasi 1000 edifici, il danneggiamento di altri 3000, la morte di 200 civili, e il ferimento di altri 700. LUOGHI DI INTERESSE IL CASTELLO Il castello di Dover è il monumento più importante della città: originariamente fortificato prima dell'invasione romana (della quale sopravvive tuttavia un faro alto 24 metri), divenne in seguito un forte sassone; venne poi ulteriormente ampliato da Guglielmo il Conquistatore, e solo all'inizio del XIII secolo, dopo la tentata invasione di Luigi VIII e la strenua difesa del castello ad opera di Hubert de Burgh, assunse l'attuale aspetto, che lo rende uno dei monumenti storici meglio conservati al mondo, e che conseguentemente richiama migliaia di visitatori ogni anno. Durante le Guerre Napoleoniche venne inoltre ridotto lo spessore delle mura in alcuni punti del castello, e nello stesso periodo vennero scavati dei tunnel sotterranei, ampliati poi durante il secondo conflitto mondiale. IL PORTO L'importanza di Dover come città portuale era nota già dall'età del Bronzo, grazie al già citato ritrovamento di una nave risalente a quel periodo; ma al di là di ciò, il porto di Dover è da sempre stato di vitale importanza per la città, dal periodo sassone a quello normanno, e negli anni successivi: basti pensare che Riccardo Cuordileone partì proprio da Dover per la Terza Crociata; inoltre nel 1606 l'allora re d'Inghilterra Giacomo I emanò il "Royal Charter", che definiva sostanzialmente il passaggio della gestione del porto dalla "Corporation" alla "Warden and Assistants of the Port or Harbour of Dover", in modo da migliorarne l'efficienza. Numerosi altri moli furono costruiti nel corso degli anni, dall'Admiralty Pier (iniziato nel 1847 e successivamente ampliato) al Prince of Wales Pier (iniziato nel 1892). Durante il secondo conflitto mondiale il porto di Dover fu il teatro dell'arrivo delle navi alleate scampate al famoso disastro di Dunkerque. Oggi il porto è essenzialmente diviso in due parti: negli "Eastern Docks" operano le navi adibite al trasporto auto e passeggeri in Europa, mentre i "Western Docks" sono riservati alle navi veloci (i cosiddetti Hoverspeed) e alle navi da crociera, che qui attraccano in ogni periodo dell'anno. LE SCOGLIERE Le "bianche scogliere di Dover", famose in tutto il mondo, sono forse la meraviglia naturale più famosa di questo angolo di Gran Bretagna. Esse si trovano a pochi chilometri dalla città e raggiungono l'altezza massima di 350 piedi (all'incirca 105 metri). Sono composte prevalentemente di calcare e cominciarono a formarsi durante il periodo Cretaceo, circa 136 milioni di anni fa, in seguito ai numerosi sedimenti accumulatisi sul fondo dell'oceano, con un ritmo di 0,015 mm all'anno, fino a raggiungere la forma attuale. Le scogliere continuano tuttora ad erodersi, e per questo motivo le guide del posto consigliano ai turisti di mantenersi a una distanza di almeno cinque metri dal precipizio. LONDRA E' una speciale area amministrativa inglese di 8 615 246 abitanti. Capitale e maggiore città del Regno Unito e dell'Inghilterra, è situata nella parte meridionale della Gran Bretagna. Metropoli multietnica, è una città che ha enorme influenza nel mondo. Londra è la prima piazza borsistica d'Europa e possiede il più elevato PIL fra tutte le città europee, ed il quinto al mondo. I suoi cinque aeroporti internazionali ne fanno il più grande snodo del traffico aereo globale; è anche sede del più antico sistema di metropolitana del mondo, la London Underground (The Tube). Londra è stata la capitale indiscussa dell'Impero Britannico, e quindi meta di flussi migratori durante e soprattutto dopo l'era coloniale. Londra è la città più popolata dell'Unione europea; l'area metropolitana conta circa 14 milioni di residenti e si estende per svariate decine di chilometri lungo la valle del Tamigi, fino al suo enorme estuario. Molti degli abitanti, chiamati londinesi (londoners), provengono dall'estero o sono di origine straniera: Londra risulta così una delle città più cosmopolite del mondo. È la città più visitata al mondo dal turismo internazionale. La sua estensione superficiale la rende la città più estesa d'Europa, seguita da Roma e Berlino. A Londra hanno sede numerose istituzioni, organizzazioni e società internazionali. Vi si trovano importanti musei, teatri e sale da concerto; la città contiene quattro patrimoni dell'umanità. Inoltre, vi risiede stabilmente il monarca del Regno Unito presso Buckingham Palace ed il parlamento; il primo ministro occupa l'abitazione a 10 Downing Street. Per tutte le caratteristiche elencate, Londra conquista il titolo di Città globale, classificandosi come l'unica città britannica nella lista delle Città Mondiali Alfa. Dal 2000, con le riforme volute dal governo di Tony Blair, Londra è amministrata in maniera federale da un'unica autorità centrale, la Greater London Authority con un proprio Sindaco e una propria Assemblea, e da 33 quartieri londinesi, tra cui la Città di Londra e la Città di Westminster. Attualmente il concetto di Londra capitale è da riferirsi alla Grande Londra e non alla sola city, tant'è che tutte le istituzioni governative (a partire dall'incoronazione del re nell'Abbazia di Westminster) hanno sede nella città di Westminster. GEOGRAFIA Londra si trova nel sud della Gran Bretagna, sulle rive del fiume Tamigi a poche ore dal Passo di Calais, che separa il Regno Unito dalla Francia attraverso il canale della Manica. A nord si trova la città di Cambridge (nota sede universitaria) mentre a sud c'è quella di Brighton, famosa località turistica sul canale della Manica. A ovest invece si arriva alla cittadina di Windsor, nota residenza estiva della Corona Inglese, vicino all'aeroporto di Heathrow. Tamigi. Il celebre fiume che divide in due la città, con in evidenza il Palazzo di Westminster e il Westminster Bridge. Il Tamigi è per gran parte navigabile e Londra ha sfruttato questa caratteristica con un porto fluviale che, data la vicinanza al mare, è stato fino a metà del XX secolo uno degli scali più importanti del mondo. Il fiume, che l'attraversa scorrendo da ovest a est, ha avuto un'enorme influenza sullo sviluppo della città. Londra è stata fondata sulla riva settentrionale del fiume che, per molti secoli, è stata collegata alla sponda opposta da un solo ponte, il London Bridge. Come conseguenza, il centro di gravità cittadino è posto storicamente nella parte a nord del Tamigi. Quando, a partire dal XVIII secolo, si costruirono nuovi ponti (il più famoso dei quali è il neogotico Tower Bridge) la città prese a espandersi in tutte le direzioni, favorita dal fatto che il suolo cittadino, una pianura alluvionale, non offre ostacoli alla crescita urbana. A Londra si possono trovare dei rilievi, ad esempio Parliament Hill e Primrose Hill, che comunque risultano irrilevanti nell'assetto urbanistico della città, la quale presenta, di conseguenza, un'estensione dalla forma vagamente circolare. Un tempo il fiume aveva un letto più largo, che oggi è stato ristretto dagli argini per consentire la costruzione di edifici. Analogamente, molti suoi affluenti sono stati incanalati in tubature sotterranee. Il Tamigi risente delle maree e così Londra è a rischio d'inondazione. Il problema è aggravato dalla lenta "inclinazione" della Gran Bretagna che, per motivi geologici, si sta alzando nella parte settentrionale e abbassando in quella meridionale. A fronte del pericolo, negli anni settanta si è costruita, a Woolwich, la Thames Barrier. CLIMA Londra gode di un clima oceanico, simile al clima della gran parte del sud della Gran Bretagna. Il clima londinese è fortemente influenzato dalla Corrente del Golfo, che ne mitiga le temperature in tutte le stagioni. Gli inverni vanno generalmente dal fresco al freddo moderato con brinate e raramente gelate che si verificano in periferia, in media, due volte alla settimana da novembre a marzo mentre nel centro città con ancor meno frequenza. La neve, in piccole quantità, solitamente si presenta all'incirca 4 o 5 volte all'anno tra dicembre e febbraio. La neve a marzo e ad aprile è un evento raro, ma si verifica ogni due tre anni. Le temperature invernali raramente scendono al di sotto dei −4 °C e solitamente a notte fonda. D'estate difficilmente si superano i 30 °C; la temperatura massima mai registrata a Londra è stata di 39,7 °C all'aeroporto Heathrow durante la torrida estate del 2003. Sebbene sia diffuso lo stereotipo di Londra come città piovosa, Londra riceve meno precipitazioni in un anno di Roma, a 834 mm, o Bordeaux, a 923 mm. Ciò che invece giustifica tale nomea è il numero complessivo annuale di giorni piovosi, 148, che confrontati ai poco più di 600 mm complessivi fanno ben capire come le piogge siano si' frequenti, ma di limitata intensità, nonché costanti tutto l'anno, l'esatto contrario di quanto accade ad esempio alla stessa Roma o ad altre località mediterranee, dove la frequenza è inferiore ma le piogge cadono più intensamente, e si verifica un periodo secco in estate. Diverse volte a Londra si verificano pioggerelline miste a foschia o nebbia con accumuli irrisori e non contemplabili nel computo delle giornate piovose, mentre i temporali sono assai poco frequenti. Anche la posizione geografica contribuisce a rendere limitata l'intensità pluviometrica, essendo la città situata nella zona orientale dell'isola, in cui le perturbazioni oceaniche giungono si' frequentemente, ma solo dopo aver già in parte scaricato ad ovest la loro umidità. Infine un particolare non secondario ma anzi sempre più rilevante, a Londra come altrove, è costituito dal fatto che l'elevato numero di costruzioni ha creato un vero e proprio microclima londinese: il caldo viene "immagazzinato" dagli edifici, al punto che in città le temperature sono spesso superiori anche di 5 °C rispetto a quelle che si registrano nelle zone circostanti. Il grave problema del clima londinese è comunque il tasso di umidità, che in primis nei mesi invernali raggiunge livelli considerevoli. MONUMENTI E LUOGHI D'INTERESSE Gli edifici di Londra sono troppo diversi tra loro per essere caratterizzati da un particolare stile architettonico essendo stati edificati in un lungo arco di tempo. Molti grandi palazzi ed edifici pubblici, come la National Gallery, sono costruiti in pietra di Portland. Alcune zone della città, in particolare quelli appena ad ovest del centro, sono caratterizzate da stucchi bianchi e edifici dello stesso colore. Poche strutture antecedenti al grande incendio del 1666 sono sopravvissute in città, fatta eccezione per alcuni resti dell'epoca romana e dell'epoca Tudor e la Torre di Londra, un complesso costruito nel Medioevo (1078) e composto da diversi edifici fortificati che nel tempo sono stati usati come fortezza, polveriera, palazzo reale e prigione per detenuti di famiglie nobili. Oggi è utilizzato come museo ed ospita i Gioielli della Corona inglese. Un importante edificio che rimane dal periodo Tudor è il palazzo di Hampton Court, fatto costruire dal cardinale Thomas Wolsey intorno al 1515.[36] Molte costruzioni del tardo XVII secolo dell'architetto Christopher Wren, i palazzi del XVIII e XIX come il Royal Exchange e la Banca d'Inghilterra e gli edifici del XX secolo, come l'Old Bailey e il Barbican Estate, formano il variegato patrimonio architettonico cittadino. Oltre agli importanti palazzi, un ottimo esempio di architettura dell'epoca vittoriana viene da alcune stazioni ferroviarie, in particolare quelle di St. Pancras e Paddington. Lo sviluppo di grattacieli è limitato in alcune zone cittadine per preservare la visione della Cattedrale di San Paolo. Tuttavia, ci sono piani per realizzare più grattacieli nel centro di Londra, tra cui il palazzo di 72 piani Shard London Bridge progettato dall'architetto Renzo Piano. Le aree a più intensa densità edilizia, corrispondenti ai quartieri finanziari della city e di Canary Wharf, sono caratterizzati dalla presenza di edifici di media e elevata altezza, tra cui: il 30 St Mary Axe, la Tower 42, la Broadgate Tower e il One Canada Square. Altri edifici moderni importanti sono la City Hall con la sua caratteristica forma ovale, e la British Library a Somers Town/Kings Cross. Menzione a parte per la ruota panoramica London Eye, inaugurata il 31 dicembre 1999, e divenuta presto uno dei simboli cittadini. ARCHITETTURE RELIGIOSE Nella City di Londra, a circa 300 metri a nord del Tamigi, si erge la Cattedrale di San Paolo, la principale chiesa anglicana della città. La cattedrale ha una base a croce allineata in direzione est-ovest. Nel mezzo di questa croce vi è una cupola: la sua base è situata a circa 30 metri di altezza ed ha un diametro di 34 metri: in cima vi è la possibilità di ammirare il panorama su tutta la città. La chiesa di Santa Margherita è una chiesa anglicana che si trova nel quartiere di City of Westminster in Parliament Square, accanto all'Abbazia di Westminster e di fronte al Palazzo di Westminster. È la chiesa parrocchiale del Parlamento britannico. Alla periferia della City of Westminister vi è l'Abbazia di Westminster, dove, tradizionalmente, i re d'Inghilterra vengono incoronati e sepolti. L'ingresso principale si trova sul lato ovest. Nella navata vi è la tomba del Milite Ignoto. Tra le altre ci sono le tombe degli statisti William Pitt, Henry John Temple, III visconte Palmerston, Benjamin Disraeli, William Gladstone e dei reali Edoardo il Confessore, Enrico III, Edoardo I, Riccardo II ed Enrico V. Nel 1987 l'UNESCO ha dichiarato la chiesa patrimonio culturale mondiale. La cattedrale di Westminster è la principale chiesa cattolica in Inghilterra e Galles. Si trova nella città di Westminster. La sua costruzione si deve all'arcivescovo Wiseman (1802-1865) che iniziò la raccolta fondi per la nuova cattedrale. L'edificio fu terminato nel 1903. Lo stile architettonico è quello bizantino, all'esterno l'edificio vanta una sontuosa facciata in mattoni Il Tempio Neasden situato nel quartiere di Brent è il più grande tempio indù fuori dell'India.È stato costruito nel 1990, le cupole e torrette sono realizzate in marmo di Carrara e pietra calcarea bulgara. ARCHITETTURE CIVILI Londra possiede tantissimi palazzi. Uno dei più famosi è certamente Buckingham Palace, situato a City of Westminster è la residenza ufficiale della monarchia britannica a Londra. Durante il regno di Edoardo VII ha subito una profonda ristrutturazione in stile Belle Epoque. Oggi ospita importanti eventi ufficiali dello Stato. A poca distanza il Palazzo di Westminster con la torre del Big Ben è la sede del parlamento del Regno Unito. La parte più antica conservata del Palazzo di Westminster è stata edificata nel 1097 ed ha servito in origine come residenza del re inglese. Nel 1834, a seguito di un incendio che lo ha distrutto quasi completamente, è stato ricostruito per opera dell'architetto Charles Barry. Tra gli altri palazzi importanti per la monarchia si ricorda il palazzo di St. James, sede ufficiale del monarca fino al 1837, è ancora una delle residenze ufficiali della corte reale. L'edificio fu eretto tra il 1532 e il 1540 da Enrico VIII. Oggi è abitato da appartenenti alla famiglia reale e all'interno di esso vi è Clarence House. Il Palazzo di Kensington è situato nel quartiere di Kensington e Chelsea. Fu Sir Christopher Wren che lo trasformò da castello a tenuta di campagna privata, nel 1689, per volere di Maria II e Guglielmo III. Particolarmente noti sono le sue decorazioni del soffitto elaborate da William Kent. Dopo la morte di Giorgio II, nel 1760, l'edificio è diventato meno importante e nessun monarca vi ha più abitato. A Lambeth, sulla riva sud del Tamigi, vi è il Lambeth Palace residenza ufficiale, a Londra, dell'Arcivescovo di Canterbury: esso si trova a breve distanza dal Palazzo di Westminster, sito sulla riva opposta. Un po' fuori dal centro, a Richmond upon Thames, si trova Hampton Court, inizialmente sede dei Cavalieri Ospitalieri è divenuto in seguito una delle residenze dei monarchi. Nel 1838 sotto la Regina Vittoria il palazzo venne aperto al pubblico e attualmente è uno tra i più visitati palazzi inglesi. ALTRO La piazza principale di Londra è Trafalgar Square, dedicata alla battaglia di Trafalgar e sui cui al centro spicca la Colonna di Nelson in ricordo del celebre ammiraglio eroe della battaglia. Nella piazza sorge anche il palazzo che ospita la National Gallery. Non molto lontano, vi è Piccadilly Circus, famosa per i display luminosi e le insegne al neon posizionate su di un edificio posto al lato settentrionale della stessa e per la celebre fontana che rappresenta "l'Angelo della Carità Cristiana”. Sempre in centro, Leicester Square, è celebre per i cinema dove si svolgono molte "prime" di film internazionali. Tra il Mall e Trafalgar Square, vi è l'Admiralty Arch, ultimato nel 1912, è stato fatto costruire dal re Edoardo VII in memoria di sua madre, la Regina Vittoria. Tra le vie più famose del centro di Londra Oxford Street e Regent Street, importanti vie di viabilità e per i loro negozi. Nella City vi è il monumento al grande incendio di Londra (detto The Monument) che consiste in una imponente colonna realizzata su progetto di Christopher Wren. Un altro importante monumento è il Marble Arch un arco trionfale situato nei pressi di Hyde Park e vicino ad Oxford Street, costruito interamente con marmo di Carrara. AREE NATURALI A Londra esistono molti spazi aperti: dai nove Parchi Reali, antiche riserve di caccia aperte al pubblico (Green Park, St James's Park, Hyde Park e Kensington Gardens nel West End, Regent's Park a nord del centro città, Greenwich Park, Bushy Park, Richmond Park in periferia) e Brompton Cemetery ai molti giardini del centro costruiti ad uso dei residenti ed oggi spesso aperti a tutti. Molti dei parchi comunali nacquero nella prima metà del XX secolo e fra questi si ricordano Victoria Park, Alexandra Park e Battersea Park. Molti altri grandi spazi verdi, più selvaggi e meno formali, sono in periferia, come Hampstead Heath, Wimbledon Common ed Epping Forest. I più importanti giardini a pagamento infine sono i Royal Botanic Gardens a Kew e quelli di Hampton Court. Nella parte nord di Londra si trova il Trent Park che circonda una villa storica e ora forma il campus della Middlesex University. MUSEI Londra ospita molti musei, gallerie d'arte e altre istituzioni. L'entrata a molti di essi è gratuita e rappresentano uno dei luoghi di maggior interesse per il turismo oltre ad essere importanti per la ricerca. Il museo più frequentato è il British Museum a Bloomsbury, fondato nel 1753, oggigiorno conta oltre 7 milioni di reperti archeologici provenienti da tutto il mondo. Nel 1824 la National Gallery è stata fondata per ospitare la collezione nazionale britannica di dipinti occidentali, l'edificio ora occupa una posizione di rilievo a Trafalgar Square. Nella seconda metà del XIX secolo, presso South Kensington, si è sviluppata la cosiddetta "Albertopolis", un quartiere culturale e scientifico. Tre importanti musei nazionali qui vi si trovano: il Victoria and Albert Museum (per le arti applicate), il Museo di Storia Naturale e il Museo della scienza. La galleria nazionale di arte britannica è alla Tate Britain, originariamente istituita come una dépendance della National Gallery nel 1897. La Tate Gallery, come era precedentemente conosciuta, divenne anche un importante centro per l'arte moderna, nel 2000 questa collezione si trasferì presso la Tate Modern, una nuova galleria ospitata nella ex centrale elettrica di Bankside. Un altro museo noto fino ad oggi è il museo di Mme Tussads. I visitatori si mescolano con il famoso e l'infame, con la famiglia reale e le stelle di musica pop e, nella camera degli orrori, incontrano il boia al lavoro, di terrificante realtà. La fondatrice, nata come Marie Grosholtz, arrivò spesso a faccia a faccia con la morte. Infatti, a Parigi, come lavoratrice prestigiosa della cera e, prima, come insegnante d'arte della sorella di Luigi XVI, i capi della Rivoluzione Francese le ordinarono di ricavare le maschere mortuarie dalle teste decapitate delle vittime della ghigliottina. Sposato un ingegnere civile, François Tussaud, essa arrivò a Londra nei primi anni del secolo XIX e, all'epoca della sua morte nel 1850, all'età di 89 anni, le sue opere in cera erano famose. Suo nipote, Joseph Randall Tussaud, curò la loro sistemazione nel luogo attuale vicino a Baker Street nel 1884. Da allora la collezione si è mantenuta al passo con la società - buona, cattiva, dignitosa - e con le stelle. Adiacente c'è l'ex Planetario di Londra, dalla cupola in color verderame; fu inaugurato nel 1958 dal Duca di Edimburgo. Dal 2010 ospita l'attrazione Marvel Super Heroes 4D e fa parte del museo Madame Tussauds, dedicato ai personaggi famosi. STONEHENGE Stonehenge (pietra sospesa) è un sito neolitico che si trova vicino ad Amesbury nello Wiltshire, Inghilterra, circa 13 chilometri a nord-ovest di Salisbury sulla Piana di Salisbury. È composto da un insieme circolare di grosse pietre erette, conosciute come megaliti. Le pietre di Stonehenge devono il loro attuale allineamento ai lavori di ricostruzione nella prima metà del Novecento Ipotizzando che l'attuale allineamento ricalchi il precedente, alcuni sostengono che Stonehenge rappresenti un "antico osservatorio astronomico", con un significato particolare ai punti di solstizio ed equinozio, anche se l'importanza del suo uso per tale scopo è dibattuta. Il sito fu aggiunto alla lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel 1986. Oltre che meta del turismo di massa, Stonehenge è attualmente luogo di pellegrinaggio per molti seguaci del Celtismo, della Wicca e di altre religioni neopagane, e fu teatro di un festival musicale libero tra il 1972 e il 1984; nel 1985 tale festival fu bandito dal governo britannico a causa del violento confronto tra la polizia e alcuni partecipanti che divenne noto come la Battaglia di Beanfield. TEORIA SULLA COSTRUZIONE Le pietre più grandi, in gneiss (dal peso di 25/50 tonnellate), furono tagliate da una collina distante 30 km dal sito archeologico, per essere probabilmente trasportate attraverso delle slitte che scivolavano su rulli in legno, tirate con corde di cuoio da decine di uomini. Le pietre di dimensioni inferiori furono in parte estratte e tagliate in un sito distante 3 km ed in parte in altre locazioni, tra cui un sito in Galles ad una distanza di oltre 200 km. Le pietre che costituivano gli elementi verticali venivano prima trascinate in corrispondenza di un foro sul terreno, quindi venivano fatte scivolare all'interno del foro con l'ausilio di un sistema di leva appoggiate a un "castello" di tronchi. La pietra veniva poi sistemata in verticale tirandola con delle funi, e il foro veniva riempito con sassi. Una volta che erano state alzate le pietre verticali, si aggiungeva l'architrave alzandola poco alla volta attraverso la costruzione di un fasciame di legname e l'uso di leve. INDAGINI SCIENTIFICHE Il primo studio per osservare e capire il monumento venne condotto intorno al 1640 da John Aubrey. Egli proclamò Stonehenge opera dei Druidi: questa idea fu grandemente diffusa da William Stukeley. Aubrey realizzò inoltre i primi disegni con le misure del luogo, che consentirono una migliore analisi della sua forma e del suo significato. Grazie a questo lavoro, fu in grado di attribuire una funzione astronomica o di calendario alla disposizione delle pietre. L'architetto John Wood intraprese la prima vera accurata indagine di Stonehenge nel 1740. Tuttavia l'interpretazione di Wood del monumento, considerato come un luogo di riti pagani, è stata fortemente criticata da Stukeley, che considerava i Druidi non come pagani, ma come patriarchi biblici. Prima della fine dell'Ottocento John Lubbock riuscì a far risalire il luogo all'età del bronzo, basandosi sul ritrovamento di oggetti di bronzo sulle colline vicine. DATAZIONE RADIOCARBONICA La datazione radiocarbonica del sito indica che la costruzione del monumento fu intrapresa intorno al 3100 a.C. e si concluse intorno al 1600 a.C. Ciò consente l'eliminazione di alcune teorie che erano state ipotizzate. La teoria secondo la quale i Druidi erano forse stati gli artefici dell'opera è la più popolare; tuttavia la società dei Celti, che istituì il sacerdozio dei Druidi, si diffuse solamente dopo l'anno 300 a.C. Inoltre è improbabile che i Druidi avessero utilizzato il sito per i sacrifici, dal momento che eseguivano parte dei loro rituali nei boschi o in montagna, zone più adatte di un campo aperto per i "rituali della terra". Il fatto che i Romani giunsero per la prima volta sull'isola britannica quando Giulio Cesare guidò una spedizione nel 55 a.C., nega le teorie di Inigo Jones e di altri, secondo cui Stonehenge sarebbe stato costruito come un tempio romano. DISPUTE SU STONEHENGE C'è dibattito circa l'età della costruzione, ma la maggior parte degli archeologi ritiene sia stato costruito tra il 2500 a.C. e il 2000 a.C. L'edificazione del terrapieno circolare e del fossato sono state datate al 3100 a.C. Dall'inizio dell'Ottocento molte delle pietre cadute furono messe nella loro posizione attuale dagli ingegneri vittoriani. Secondo studi recenti i lavori di ristrutturazione si protrassero fino agli anni settanta del Novecento, introducendo modifiche sostanziali nella disposizione originaria: Certo, ammettono gli archeologi dell'English Heritage, senza tutti questi lavori Stonehenge avrebbe un aspetto molto diverso. Pochissime pietre sono ancora esattamente nel posto dove furono erette millenni fa. A tre chilometri di distanza da Stonehenge è stato ritrovato da ricercatori della National Geographic Society un villaggio risalente al 2600 a.C. composto da circa venticinque piccole case. Si ritiene che fossero utilizzate per ospitare i costruttori del complesso, o i visitatori di qualche cerimonia. L'asse di Stonehenge è diretto verso la posizione del sole nel solstizio d'estate. Per tale motivo si pensa che si tratti di un osservatorio astronomico Si crede che Stonehenge sia una sorta di osservatorio astronomico preistorico in quanto l'asse di Stonehenge è orientato in direzione dell'alba nei solstizi estivi ma non invernali. LIVERPOOL BEATLES Liverpool (pronuncia [ˈlɪvəpuːl]) è una città di 466 415 abitanti (censimento 2012) del Regno Unito, capoluogo dell'omonimo distretto metropolitano e della contea metropolitana inglese del Merseyside. Sorge lungo l'estuario della Mersey e affaccia sul Mare d'Irlanda, non lontano dal confine con il Galles. LA CRISI Dopo la guerra, seguirono gli anni della grande ricostruzione. Furono costruite nuove zone residenziali e soprattutto il nuovo bacino di Seaforth, il più grande del Regno Unito. Tuttavia, la città negli anni cinquanta entra in un periodo di profonda crisi, con la chiusura di numerose fabbriche e la conseguente perdita di moltissimi posti di lavoro. Nel 1985 la popolazione era ormai crollata a poco più di 460.000 abitanti. La rinascita, almeno culturale, comincia negli anni sessanta che fanno di Liverpool una delle città di riferimento per milioni di giovani, attratti soprattutto dal Merseybeat, lo stile musicale pop nato in questa città e i cui più famosi interpreti furono i Beatles e il gruppo Gerry and the Pacemakers. D'altra parte però, continua il declino economico della città e del suo porto, che subisce un altro duro colpo a partire dal 1970, con l'introduzione dei container nello stoccaggio dei materiali, e che rendono così il bacino di Seaforth obsoleto e in gran parte inutilizzato. La disoccupazione raggiunge negli anni ottanta i livelli più alti di sempre. La crisi occupazionale porterà a un tragico epilogo nel 1981 con gli incidenti di Toxteth Riots, durante i quali, per la prima volta nella storia del Regno Unito (se si esclude l'Irlanda del Nord) la polizia userà gas lacrimogeni contro la popolazione civile. LA RINASCITA DEL XXI SECOLO A partire dalla metà degli anni novanta l'economia e lo sviluppo sono tornati finalmente in attivo. La città ha cercato di dare risalto alle proprie attrazioni culturali e lo sforzo è stato premiato con l'assegnazione a Liverpool del titolo di Capitale europea della cultura per l'anno 2008. Anche il turismo è diventato un fattore molto significativo nell'economia della città, soprattutto quello legato alla tradizione musicale degli anni sessanta. Altro aspetto positivo è il tasso di criminalità che ad oggi è tra i più bassi di Inghilterra e che fanno di Liverpool una delle aree metropolitane più tranquille d'Europa. LAKE DISTRICT Il Lake District, conosciuto anche come The Lakes o Lakeland, è una regione montuosa nel nord ovest dell'Inghilterra. Nota località turistica, è famosa per i suoi laghi e le sue montagne (chiamate fells), i suoi legami con la poesia dell'inizio del XIX secolo, in particolare gli scritti di William Wordsworth e dei cosiddetti Poeti del lago (Lake Poets). La parte centrale della zona, e la più visitata, fa parte del Lake District National Park, diventato Parco Nazionale nel 1951. È il più grande dei tredici parchi nazionali d'Inghilterra e Galles e il secondo più grande del Regno Unito (dopo il Cairngorms National Park). Si trova interamente all'interno della attuale contea di Cumbria, che in passato era parte delle contee storiche del Cumberland, del Westmorland e del Lancashire. In Inghilterra tutte le terre di altitudine superiore ai tremila piedi sopra il livello del mare, fanno parte del Parco Nazionale, incluso lo Scafell Pike, la montagna più alta dell'Inghilterra. Ne fanno parte inoltre i laghi più profondi e più lunghi d'Inghilterra. Nonostante il nome, solo uno dei laghi nel Lake District in realtà si chiama "lake", il Bassenthwaite Lake, gli altri si chiamano "meres" (stagni), "waters" (acque), "tarns" (laghetti) o "reservoirs" (laghi artificiali). Il Lake District ha una larghezza (est-ovest) di circa 55 km (34 mi) e una lunghezza (nord-sud) di circa 64 km. Le sue caratteristiche sono il risultato dei periodi di glaciazione, il più recente dei quali è finito circa 10.000 anni fa. Ad essi si devono le ampie valli con sezione a U, scavate dal ghiaccio, molte delle quali sono ora riempite da laghi (a questi si deve il nome del parco). Le zone più elevate contengono numerosi circhi glaciali, che in genere contengono tarns (laghetti). I rilievi più alti sono rocciosi mentre le colline minori sono brughiere dove abbondano le felci e il brugo. Sotto la linea degli alberi, i boschi spontanei di quercia si estendono accanto a pinete del secolo XIX. Gran parte del territorio è spesso paludoso, a causa della forte piovosità. Il Lake District è uno dei parchi nazionali più popolati. La sua superficie totale è di circa 2 292 km² (885 mi²). Le montagne del Lake District sulle mappe sono spesso indicate col nome di "Cumbrian Mountains", anche se questa denominazione è ormai dimenticata e la zona è semplicemente indicata come "the Lake District". GLASGOW E' la più grande città della Scozia e la quarta più grande del Regno Unito ed è la città scozzese con la più alta densità di popolazione. Si trova sul fiume Clyde nelle Lowlands centro-occidentali del paese. Glasgow è la capitale economica della Scozia nonché la terza città britannica per numero di turisti stranieri dopo Londra ed Edimburgo. La Glasgow city è una delle 32 aree amministrative della Scozia dalla riforma del governo locale del 1999 (prima di tale riforma la città era il capoluogo della regione di Strathclyde). La Glasgow Central Station è tra le principali stazioni della Gran Bretagna. Gli abitanti della città sono indicati come Glaswegians. Glasgow è cresciuto da un piccolo insediamento rurale sul fiume Clyde fino a diventare uno dei più grandi porti del mondo. Espandendosi da borgo vescovile e reale medievale, con la fondazione della quarta più antica università della Gran Bretagna, l'Università di Glasgow nel 1451, divenne un importante centro dell'Illuminismo scozzese nel XVIII secolo. Dal XVIII secolo la città è cresciuta anche come uno dei principali hub della Gran Bretagna per il commercio transatlantico con il Nord America e nelle Indie Occidentali. Con l'inizio della rivoluzione industriale, la popolazione e l'economia di Glasgow e delle regioni circostanti si espansero rapidamente fino a diventare uno dei centri preminenti mondiali di prodotti chimici, tessili e d'ingegneria, in particolare nella cantieristica navale e industria ingegneristica navale, fabbricando molte navi innovative e famose. Glasgow fu conosciuta come la "seconda città dell'Impero Britannico" per gran parte dell'era vittoriana e del periodo edoardiano. Oggi è uno dei primi dieci centri finanziari d'Europa ed è sede di molte delle aziende leader della Scozia. Glasgow è anche classificata come la 57esima città più vivibile al mondo. Tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo Glasgow è cresciuta in popolazione fino a raggiungere un picco di 1.128.473 nel 1939. Nel 1960, a seguito di progetti di rinnovo urbanistico vi è stato un grande trasferimento di persone a nuove città e sobborghi periferici, che hanno ridotto la popolazione attuale del Comune di Glasgow a 592.000, e con 1.199.629 persone che vivono nell'area urbana della Greater Glasgow. L'intera regione che circonda l'agglomerato urbano conta circa 2,3 milioni di persone, il 41% della popolazione della Scozia. Glasgow ha ospitato i Giochi del Commonwealth del 2014. Glasgow è anche nota per la rivalità calcistica tra Celtic e Rangers. STORIA La città sorge su di un antico insediamento dell'età del bronzo e la tradizione vuole che sia stata fondata da san Mungo nel VI secolo d.C. Al santo è dedicata la cattedrale cittadina, la St. Mungo's Cathedral. Anticamente veniva denominata Cleschu o Glaschu, il cui significato sembra essere quello di "cara familia", ovvero la "cara comunità" di san Mungo. Alla morte di san Mungo, intorno al 590 d.C., Glasgow non era più di un villaggio, ma, grazie all'espansione favorita dai re scozzesi, nel 1110 la sua importanza era tale da essere designata sede vescovile dal Papa. Nel 1451 proprio un papa, Papa Nicola V emanò una bolla papale con la quale veniva istituita la University of Glasgow: fu la quarta università ad essere istituita in Gran Bretagna dopo quelle inglesi di Oxford e Cambridge e quella scozzese di St. Andrews. Divenne così anche un importante centro d'insegnamento e di ricerca. Durante l'era vittoriana Glasgow era la "seconda città dell'Impero britannico" e possedeva anche il maggiore porto commerciale dell'oceano atlantico nonché il più grande cantiere navale al mondo, famoso per aver varato molti e rivoluzionari vascelli tra cui il Cunard liners Queen Mary, il QE2 od anche il Royal Yacht Britannia. Lo sviluppo industriale della città crebbe notevolmente fino a raggiungere l'apice agli inizi del Novecento. Nei primi anni del '900 iniziò il declino della città che si accentuò soprattutto durante il periodo della grande depressione. Dopo gli anni sessanta la crisi coinvolse anche i maggiori cantieri navali del Clydbank e molti di essi furono costretti a chiudere, non prima però di aver varato l'ennesima nave simbolo del Regno Unito, la Queen Elizabeth 2. La città negli ultimi anni si è trasformata in una città elegante e con uno spiccato senso della cultura tanto da essere nominata nel 1990 come città europea della cultura. Degno di nota che Glasgow sia convenzionalmente considerata la città natale di uno dei personaggi immaginari più famosi e amati nel mondo: Paperon de' Paperoni. LOCH LOMOND E' il più grande lago della Gran Bretagna e si trova nelle Lowlands, nella Scozia meridionale, e più precisamente tra le contee di Stirling, Argyll e Bute e West Dunbartonshire. La sua sponda orientale fa parte del Queen Elizabeth Forest Park. Le località principali del lago sono Inveruglas, Tarbet e Luss sulla sponda occidentale, Balloch sulla meridionale, Ardlui e Balmaha su quella orientale. I suoi immissari sono l'Endrick, il Fruin Water e il Falloch. Unico emissario è invece il Leven. Il numero delle sue isole varia, a seconda dell'altezza delle acque, fra 30 e 60. La più grande è Inchmurrin. Il Loch Lomond si trova nella parte nord-occidentale delle Lowlands, ai confini con le Highlands: si estende lungo la West Highland Way ed è situato ai piedi della catena montuosa e vallata delle Trossachs, ad ovest del Ben Lomond e del Ben Uird, nonché ad ovest della città di Stirling e a circa 23 km a nord-ovest di Glasgow. INVERNESS E' una città con status di city (dal 2001) della Scozia, alla foce del fiume Ness nel Moray Firth. La città è il centro amministrativo dell'Highland council area ed è considerata la capitale delle Highlands. Inverness è situata alla foce del fiume Ness (che confluisce nel vicino Loch Ness) e all'estremità sudoccidentale del fiordo di Moray Firth. La città giace alla fine del Grande Glen che riunisce Loch Ness, Loch Ashie e Loch Duntelchaig a ovest. Il Canale di Caledonia passa per Inverness, attraversa il Grande Glenn e connette Loch Ness, Loch Oich e Loch Lochy. Le Isole Ness, parco pubblico, consistono di due isolette boscose collegate da ponti pedonali e usate come luoghi ricreativi sin dagli anni 1840. Craig Phadraig, un tempo antico forte gaelico posto su una collina di 240metri offre escursioni su un percorso che attraversa terreno boscoso e di brughiera. Inverness è posta sulla Faglia del Grande Glen. L'ultimo terremoto verificatosi a Inverness risale al 1934. INVERNESS CASTLE (Castello di Inverness) E' sito su una collina sopra la città di Inverness, a picco sul Fiume Ness, in Scozia. La struttura odierna in arenaria rossa fu costruita nel 1836 dall'architetto scozzese William Burn. È posto nell'area precedentemente occupata da una fortificazione difensiva dell'XI secolo ed occupato dal Tribunale distrettuale (Sheriff Court). Il luogo è stato un sito di castelli per molti secoli. L'edificio non è aperto al pubblico, ma i giardini esterni sono visitabili. Un'illustrazione del castello è stata presentata sul retro della banconota di 50 sterline emessa dalla Royal Bank of Scotland nel 2005. IL LOCH NESS (Lago Ness) E’ un lago d'acqua dolce delle Highlands scozzesi, situato a sud-ovest di Inverness. È un lago dalle acque profonde (la profondità massima è 230 m), si estende per circa trentasette chilometri ed è il più largo specchio d'acqua di una valle conosciuta come Great Glen, che si estende da Inverness (a nord) fino a Fort William (a sud). Il canale di Caledonia, che collega il mare all'altro capo del Great Glen, sfrutta le acque del lago Ness. Il Loch Ness è noto per gli avvistamenti del mitico Nessie, il mostro di Loch Ness. Il lago ha funzione di riserva d'acqua per la rete idroelettrica di Foyer, che è stata la prima del suo genere in Gran Bretagna. Le turbine erano originariamente usate per un vicino mulino, ma attualmente l'elettricità viene generata e fornita alla rete elettrica nazionale. All'estremità sud-ovest del lago, vicino a Forte Augusto, vi sono alcuni crannog (isole artificiali, generalmente riconducibili all'età del ferro). EDIMBURGO E' una città del Regno Unito, capitale della Scozia dal 1437 e sede del suo nuovo Parlamento dal 1999. La città è situata sulla costa orientale della Scozia e sulla riva meridionale del Firth of Forth, a circa 70 km ad est di Glasgow. La città sorge su di una serie di colline. Le parti storiche della città (Old e New Town), insieme al Castello, nel 1995 sono state dichiarate Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. La capitale scozzese è una delle città più visitate della Gran Bretagna con circa 2 milioni di turisti l'anno e a questo successo contribuisce anche il Festival di Edimburgo, che si tiene ogni anno ed è accompagnato da numerose manifestazioni collaterali. La città sorge su 7 colli. I punti più alti sono: Arthur’s Seat, Castle Rock dove si trova il castello, Calton Hill, Corstorphine Hill, Braid Hills, Blackford Hill e Craiglockhard Hill. CLIMA Come il resto della Scozia, Edimburgo ha un clima di tipo oceanico-temperato con temperature molto più miti rispetto ad altre località situate alla stessa latitudine. Gli inverni sono lunghi ma non freddissimi, considerando che le temperature scendono di rado sotto gli 0 °C e che alla stessa latitudine di Edimburgo si trovano città come Mosca. In estate le temperature sono miti, con le massime che a volte raggiungono i 28 °C anche se durante questa stagione il tempo è molto variabile a causa del vento che soffia spesso in questa zona della Scozia. LA CITTA’ Il centro storico di Edimburgo è diviso a metà da Princes Street e dagli omonimi giardini. La via è la più frequentata della capitale per il passeggio e per gli acquisti. Nella parte meridionale il panorama è dominato dal Castello di Edimburgo (Edinburgh Castle), situato su un cono vulcanico, e dalle costruzioni della Old Town mentre sulla parte settentrionale si affaccia la New Town. OLD TOWN La Old Town conserva la sua struttura medievale nonché molti edifici risalenti all'epoca della Riforma Protestante che si affacciano sulla via principale detta Royal Mile. Questa è un lungo rettilineo di un miglio circa che collega il castello di Edimburgo, a ovest, con l'Holyrood Palace e l'omonima abbazia in rovina, a est, attraversando tutta la vecchia città che poggia su di una collina di origine vulcanica, originatasi durante l'ultima glaciazione. Il "Royal Mile" è in verità un insieme di quattro vie (Castlehill, Lawnmarket, High-street e Canongate) sulle quali si affacciano numerosi edifici pubblici di notevole interesse. La Cattedrale di Sant'Egidio (Edimburgo) che è la principale chiesa della città, da molti chiamata erroneamente cattedrale, si trova lungo la High-street. Dietro questa chiesa si trova anche la casa del parlamento (Parliament House) che fu il palazzo del parlamento in cui l'assemblea scozzese si riunì fino al 1707 ed è ora l'edificio dell'alta corte del tribunale scozzese. Sempre lungo "il miglio reale" si trova la casa del XV secolo in cui abitò John Knox, il riformatore della chiesa scozzese. In fondo alla via Canongate (ultimo tratto della Royal mile partendo dal castello), in prossimità dell'Holyrood Palace, si trova anche il nuovo parlamento scozzese aperto nel 2004. Dal Royal Mile si dipartono a spina di pesce le vie secondarie che scendono dalla collina in varie direzioni, con ampie piazze, dove una volta si svolgevano i mercati, a circondare gli edifici pubblici principali e le chiese. Molte di queste viuzze secondarie sono dei cosiddetti close, ossia vicoletti angusti ricoperti da volte che spesso sboccano in cortili interni. In uno di questi vicoletti (Anchor Close) un tempo sorgeva la tipografia "Smellie" che nel 1768 stampò la prima edizione dell'Encyclopedia Britannica. Altri edifici presenti nella Old Town sono il Museum of Scotland, la University of Edinburgh e la Scottish National Library, una biblioteca che vanta un patrimonio di circa 5 milioni di libri. CASTELLO DI EDIMBURGO Il maniero sorge su un'antica rocca di origine vulcanica chiamata in origine Din Eidyn (la fortezza di Edyn), che assunse il nome di Edimburgo dopo l'invasione degli angli nel 638 d.C. Le sue origini vengono indicate intorno al 1130 d.C. ed è attualmente visitata da oltre un milione di turisti all'anno, rendendola la meta più frequentata del Regno Unito. Al suo interno si possono visitare, oltre alla magnifica struttura medievale, il Museo Nazionale della Guerra, i Gioielli Reali, il Palazzo Reale, le prigioni, il Salone d'Onore e il monumento nazionale scozzese ai caduti. Particolare successo riscuote "l'one o'clock gun", ossia il colpo di cannone che tutti i giorni, eccetto la domenica, viene sparato alle 13.00 per segnalare l'orario alle navi che attraccano al porto; questa tradizione si protrae dal 1846. Negli appartamenti reali è possibile osservare i gioielli della corona, fra cui la spada cerimoniale, la corona e lo scettro. Nella stessa stanza è presente anche la pietra del destino (Stone of Scone) dove venivano incoronati i reali scozzesi. La pietra, che era stata sottratta dagli inglesi nel Medioevo, è stata restituita nel 1996, ma qualcuno sostiene che si tratti di un falso, sostituita da dei monaci poco prima del furto. Da numerosi punti di questo luogo di grande interesse storico è possibile godere di una magnifica vista su tutta la città di Edimburgo e le zone limitrofe. NEW TOWN La New Town si affaccia su Princes Street e venne costruita verso dalla fine del XVIII secolo. Da allora si è ingrandita, ma il nucleo originale rimane un mirabile esempio di architettura e urbanistica dell'epoca georgiana, e per questo motivo la New Town e la Old Town sono state dichiarate dall'UNESCO patrimonio dell'umanità. La decisione di costruire un nuovo quartiere al di fuori delle mura fu presa in seguito all'aumento della popolazione verificatosi durante il XVIII secolo. Nel gennaio del 1766 fu indetta una competizione per trovare il miglior progetto per il nuovo quartiere e a vincerla fu il giovane James Craig. Egli propose uno schema molto razionale con poche ampie vie perpendicolari tra loro, ed una via principale al centro chiusa alle estremità da due piazze. La via principale fu chiamata George street in onore dell'allora re Giorgio III; ai suoi estremi si trovano le piazze quadrate St Andrew Square a est, e la Charlotte Square, dove oggi si trova la Bute House, residenza del primo ministro scozzese, ad ovest. La prima versione della New Town fu terminata intorno al 1800, anche se poi, dato il successo del progetto, fu ampliata con l'aggiunta di nuovi quartieri che riprendevano comunque lo schema della versione originale. L'eccesso di terra scavata, derivata dalla costruzione di questi nuovi quartieri, fu utilizzata per creare una piccola collina sulla depressione del Loch Nor chiamata oggi The Mound e che ora collega la città nuova a quella vecchia. Su questo rilievo nella metà del XIX secolo furono costruiti gli edifici per la National Gallery of Scotland e per la Royal Scottish Academy. Attualmente nella New Town si trova anche la Scottish National Portrait Gallery. Merita citazione anche l'imponente St. Mary's Cathedral sede dell'Arcidiocesi. SOUTH SIDE Il South Side è una parte della città prettamente residenziale e comprende più aree: Saint Leonards, Marchmont, Haymarket, Polwarth, Newington, Sciennes, The Grange, Bruntsfield, Morningside, e Merchiston. In questa zona si trova anche il campus universitario. LEITH E’ la zona portuale di Edimburgo, lungo il Firth of Forth, anche se mantiene la propria distinta identità rispetto al resto della città. Nel 1920 quando la cittadina di Leith fu annessa ad Edimburgo ci furono non pochi risentimenti ed ancora oggi il seggio parlamentare è assegnato per la circoscrizione di Edimburgo nord-Leith, a sottolineare il fatto che può essere di fatto considerata un'entità separata dalla città. A Leith si trova ammarata la Royal Yacht Britannia, dietro il grande centro commerciale Ocean Terminal costruito negli anni ottanta per riqualificare la zona. COLLINE Il terreno variabile della città di Edimburgo comprende anche varie colline, oltre a quella su cui poggia il castello e la Old Town. A sud-est della città vecchia si trova l'Arthur's Seat, di origine vulcanica, e punto più alto delle colline attorno a Edimburgo. Si trova sopra l'Holyrood Palace, ora parte dell'Holyrood Park, ed è un posto molto frequentato dagli abitanti della capitale. Verso nord-est, sopra la New Town, si trova Calton Hill, un'altra collina sopra la quale sono stati costruiti vari monumenti. In cima si trovano due osservatori, il Nelson's Monument (una torre dedicata all'Ammiraglio Nelson) e il National Monument, un monumento costruito sul modello del Partenone di Atene. Questo è anche chiamato dai cittadini "la vergogna di Edimburgo" perché, voluto per onorare i caduti durante le guerre contro Napoleone, è rimasto incompleto per mancanza di fondi. Sul lato sud della collina si trova anche la St. Andrew's House, un grande edificio in Art Déco. IL FESTIVAL DI EDIMBURGO Edimburgo è famosa per il "Festival di Edimburgo", una nota manifestazione di arti dello spettacolo che si svolge in estate. Il Festival (in inglese: Edinburgh Festival o Edinburgh Festivals), pur essendo meglio conosciuto con questo nome, è in verità un insieme di diversi eventi culturali che hanno luogo dalla fine di luglio, per l'intero mese di agosto, fino all'inizio di settembre. L'evento tradizionalmente di più alto rilievo è l'Edinburgh International Festival, che dal 1947 ospita grandi opere teatrali e concerti di musica classica. Oggi questo festival è stato superato per grandezza da un altro evento, l'Edinburgh Fringe, che punta molto sulla commedia. Tra gli altri festival, ci sono l'Edinburgh International Film Festival, la parata militare Edinburgh Military Tattoo e il festival del libro Edinburgh International Book Festival. Oltre al Festival ad agosto, a Edimburgo si svolgono numerosi altri festival e manifestazioni culturali. A capodanno si celebra la Hogmanay ,che in scozzese sta a significare l'ultimo giorno dell'anno, e per l'occasione si svolge una grande festa nelle strade del centro ed in particolar modo lungo Princes Street con concerti, fuochi d'artificio e altre manifestazioni. La festa è organizzata dal 1993 e dal 1997 e si è deciso di far pagare il biglietto per entrare nel centro, con un massimo di 100.000 biglietti vendibili, per limitare l'eccessivo accalcarsi di gente che si era verificato nelle edizioni precedenti. Un'altra festa molto popolare è la Beltane Fire Festival che si tiene a Calton Hill la notte del 30 aprile. Nella festa si ha una processione seguita da rappresentazioni di scene basate su antiche celebrazioni pagane celtiche. VITA NOTTURNA Edimburgo ha numerosi pub, discoteche e ristoranti disseminati in tutta la città. Nella Old Town le vie più frequentate di notte sono la Grassmarket, la Lothian Road e le vie che le circondano. Nella New Town, oltre a Rose street, famosa per i suoi pub con musica dal vivo, negli ultimi anni George Street sta diventando un luogo molto frequentato di notte in seguito all'apertura di numerose discoteche. Queste discoteche si chiamano qui "nigthclub" e, come in altre parti del Regno Unito, in genere suonano musica Pop ma si possono trovare anche nightclubs underground che suonano musica Techno, House, Elettronica e Drum & Bass. ECONOMIA Edimburgo è, dopo Londra, la città più ricca della Gran Bretagna e con il suo hinterland rappresenta una delle regioni d'Europa con il più alto tasso di crescita economica. La disoccupazione è al 2,7%, valore più basso della media scozzese. L'economia della città poggia soprattutto sul settore dei servizi come il turismo, l'educazione, la ricerca e il settore bancario. Edimburgo è diventato il sesto centro finanziario d'Europa grazie soprattutto alla presenza di numerose istituzioni finanziarie come la Royal Bank of Scotland, quinta banca al mondo, la Scottish Widow, società d'investimento, e la Standard Life, grande cooperativa che opera nel settore finanziario. Il settore bancario è da sempre al centro delle attività cittadine sin da quando nel 1695 fu fondata qui la Bank of Scotland che ha ora la sua sede principale sulla Mound. Il turismo, con la presenza in città di numerosi monumenti, è una voce molto importante per l'economia della città dando lavoro a circa 30.000 persone. Oltre a questi settori Edimburgo, essendo capitale di stato, ha nell'amministrazione pubblica una grande fonte di ricchezza con la presenza di numerosi dipartimenti del governo scozzese. IL NUOVO PARLAMENTO SCOZZESE Come capitale della Scozia la città ospita il Parlamento scozzese la cui nuova struttura è stata inaugurata nel 2004. Il governo scozzese ha sede nella St. Andrew's House posta su Calton Hill e a Victoria Quay a Leith. La Bute House a Charlotte Square è la residenza ufficiale del primo ministro scozzese. Edimburgo rappresenta una delle 32 aree amministrative della Scozia e, come tale, l'autorità locale è rappresentata dal consiglio comunale di Edimburgo composto da 58 membri eletti dai cittadini. Il consiglio è guidato dal Lord Provost, massima carica cittadina. Le elezioni per il consiglio comunale si tengono ogni 4 anni. YORK E' una città e un distretto e autorità unitaria con status di city nella contea del North Yorkshire, Inghilterra, Regno Unito, celebre per la sua cattedrale. Situata alla confluenza dei fiumi Ouse e Foss, essa presta il nome alla contea storica dello Yorkshire, della quale è considerata, sotto molti aspetti, la capitale tradizionale. LA CATTEDRALE DI YORK O YORK MINSTER (cattedrale e chiesa metropolitana di San Pietro) E' la chiesa principale della diocesi anglicana di York, nel North Yorkshire (Inghilterra), nonché sede della provincia ecclesiastica di York, il cui vescovo è secondo, nella gerarchia anglicana, solo a quello di Canterbury. La cattedrale, uno degli edifici gotici più grandi del Nord Europa insieme alla cattedrale di Colonia, conserva il titolo onorifico di minster che le deriva dalla prima fondazione in epoca anglosassone come avamposto per l'evangelizzazione dell'Inghilterra. Il primo edificio infatti venne fatto erigere dal re Edwin di Northumbria, convertitosi al cristianesimo grazie alla sua seconda moglie, santa Etelburga del Kent, e vi venne battezzato. SITO ARCHEOLOGICO Dal 1972 è attiva l'organizzazione York Archaeological Trust, con la finalità di ricostruire la topografia preurbana, il graduale processo di sviluppo, e di far riemergere una serie di costruzioni significative. Per quanto riguarda il periodo di dominazione romana, sono state scoperte, tra gli altri, le terme, luogo principale di socializzazione, una zona industriale che produceva ceramica e laterizi e magazzini per i cereali. Anche l'epoca anglo-scandinava ha lasciato considerevoli tracce, quali un innalzamento delle mura della città, un nuovo ponte, laboratori di lavorazione del cuoio, del legno, del vetro, del bronzo, di indumenti e calzature. Numerosi erano i commerci ed i mestieri, quali l'orefice produttore non solo di perline ma anche di monete. Facendo un altro salto in avanti, e soffermandosi su un altro strato archeologico risalente al XIV secolo, è stato possibile notare un miglioramento delle condizioni di igiene e di pulizia rispetto all'epoca vichinga, oltre allo sviluppo delle attività umane, identificabili grazie alla presenza di una fonderia, comprendente una fornace e un deposito per combustibile, e alla scoperta di varie officine. COBLENZA E' una città extracircondariale della Germania situata nella parte settentrionale dello stato federato della RenaniaPalatinato, nell'ovest del Paese. Per numero di abitanti è la terza città della Renania-Palatinato dopo Magonza e Ludwigshafen. Pur non facendone parte, è il capoluogo amministrativo del circondario di Mayen-Coblenza. E' una delle più antiche città tedesche: risale al 9 a.C. e nel 1992 ha festeggiato i suoi 2000 anni. L'antico nome latino della città era Confluentes e deriva dalla sua posizione geografica: Coblenza si trova alla confluenza del Reno con la Mosella. Dal 2002 alcune parti della città fanno parte del Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO in quanto comprese nella media valle del Reno. Anche il castello della città, parte del limes germanico-retico, dal 2005 fa parte del Patrimonio dell'umanità. Nel 2002 l'alta vallata del medio Reno è stata dichiarata dall'UNESCO Patrimonio dell'umanità e parte della città di Coblenza è inclusa nella definizione, il centro storico, la residenza dei principi elettori, il castello di Stolzenfels, la vecchia rocca, la confluenza dei fiumi e l'antica fortezza prussiana.