Timac Agro Italia presidia il territorio

TECNICA E TECNOLOGIA
AZIENDE E PRODOTTI Intervista all’amministratore delegato Pierluigi Sassi
di Alessandro Maresca
Timac Agro Italia
presidia il territorio
Da 25 anni sul mercato, premiata con
il riconoscimento Best Workplaces. Con Top-Phos
inizia una nuova era della fertilizzazione
in collaborazione con
Timac Agro Italia
A sinsitra:
Pirluigi Sassi, ad di Timac Agro Italia,
in occasione della consegna
del premio Best Workplaces.
A destra:
La sede della società
a Ripalta Arpina (Cr).
66 terra vita
n. 10-2016 11 marzo
T
imac Agro Italia, società del Gruppo Roullier, dispone della più numerosa e capillare rete di tecnici commerciali, specializzati
nel campo della nutrizione vegetale. Mediamente ogni tecnico visita ogni giorno tra
le 8 e le 10 aziende agricole alle quali offre
un’assistenza specializzata nel campo della
nutrizione delle piante. Si tratta di una rete di
professionisti che ha disegnato un’accurata
mappa del territorio e che permette a Timac
Agro di fornire all’agricoltore tutte le risposte
alle proprie esigenze colturali.
Alla guida di Timac Agro Italia da 3 anni c’è
Pierluigi Sassi, che ha curato il rilancio della
società, e che l’ha portata agli attuali successi, grazie anche al lancio di esclusivi prodotti
innovativi, come la linea Top-Phos.
Timac Agro ha visto negli ultimi anni una
crescita esponenziale. Qual è – abbiamo
chiesto a Sassi – il segreto di questo successo?
«Credo che alla base del nostro sviluppo ci
siano molti ingredienti diversi, tutti fondamentali. Per iniziare vorrei citare la passione
dei nostri oltre 280 dipendenti, passione che
riusciamo a tradurre, giorno dopo giorno, in
valore per i nostri clienti. Proseguirei menzionando le nostre conoscenze agronomiche e
industriali di altissimo livello che ci consentono di sviluppare delle proposte tecniche uniche per efficacia, in grado di incrementare
le performance produttive e qualitative delle
colture nel massimo rispetto dell’ambiente.
Per concludere parlerei del livello di presenza sul territorio: con la più vasta e tecnicamente preparata rete commerciale e con due
stabilimenti di produzione situati in posizioni
strategiche, riusciamo ad offrire i benefici del
nostro sistema in modo capillare su tutto il
territorio nazionale».
Miglior ambiente di lavoro
A proposito degli ingredienti del vostro
successo, abbiamo letto delle notizie importanti sui quotidiani nazionali degli ultimi giorni…
«Infatti. Il 25 febbraio Timac Agro Italia ha ricevuto il premio Best Workplaces Italia 2016
nella categoria Medium, avvenimento che ha
trovato effettivamente molto spazio nei me-
dia. Questo premio viene assegnato ogni anno dal Great Place to Work Institute attraverso la valutazione delle loro dettagliatissime
indagini di clima aziendale che coinvolgono
tutti i dipendenti delle aziende partecipanti.
Da queste indagini è emerso che Timac Agro
Italia ha uno dei migliori ambienti di lavoro d’Italia. Un riconoscimento per noi veramente
notevole.
Tutto questo quando festeggiate un anniversario importante.
«Si, il 2016 è l’anno del nostro 25° anniversario. Una ricorrenza molto simbolica che
ci consentirà anche di festeggiare con una
grande convention celebrativa gli ottimi risultati di questi ultimi anni».
Tornando al vostro business, quanto ha
contribuito l’appartenenza al Gruppo
Roullier al successo di Timac Agro Italia?
«L’appartenenza al Gruppo Roullier è di fondamentale importanza. L’innovazione tecnica e tecnologica che il Gruppo è capace di esprimere nello sviluppo di prodotti e processi
produttivi, oltre al suo peculiare modello di
business apprezzato in tutto il mondo, sono
alla base del nostro successo».
Un moderno centro ricerche
Sappiamo che il Gruppo ha recentemente realizzato un modernissimo centro ricerche, che cosa ci può dire sull’attività
di questo centro?
«Si tratta del più grande centro di ricerche
privato d’Europa dedicato alla nutrizione. Un
investimento strategico di oltre 30 milioni di
euro, fortemente voluto dal Gruppo per sostenere la sua naturale vocazione all’innovazione come principale leva di sviluppo. Il
Gruppo Roullier, già considerato il player più
innovativo nel settore, con questo investimento preme decisamente sull’acceleratore della crescita.
Colgo l’occasione per evidenziare che il centro mondiale di ricerca (Cmi) è solo uno degli
investimenti che ogni anno il nostro gruppo
dedica a tutti i settori in cui opera. Oltre al
Cmi, in questo momento sono in corso investimenti importanti dedicati in particolare
allo sviluppo del settore minerario ed alla costruzione di un nuovo impianto di produzione
all’avanguardia nel nord del Brasile.
Parlando di investimenti, non si può non citare il fatto che è allo sviluppo del capitale
umano che il Gruppo dedica la maggior parte della sua attenzione. A questo proposito il piano di sviluppo per i prossimi tre anni
prevede l’inserimento di oltre duemila nuovi
colleghi nei diversi settori di attività a livello mondiale e la costruzione di un campus
La produzione dei concimi
a Ripalta Arpina.
a Saint Malo che ospiterà “l’accademia dei
mestieri”, un innovativo centro di formazione
dedicato a tutti noi».
Terza filiale europea
Nell’ambito del Gruppo e di Timac Agro
nello specifico, qual è la posizione della
filiale italiana?
«Oggi rappresentiamo una delle filiali più
importanti e dinamiche del Gruppo. In particolare, dopo la Francia e la Spagna siamo la
terza filiale in Europa. Inoltre, grazie ai risultati
di questi ultimi anni, stiamo esprimendo anche uno dei migliori trend di crescita a livello
globale».
Timac Agro Italia, come abbiamo detto, è
profondamente radicata sul territorio. Sono previste ulteriori azioni per consolidare ulteriormente questa posizione? Sono
previste nuove strategie?
«Considerando che la capillarità è uno degli
ingredienti del nostro successo, la strategia
è certamente quella di continuare a espandere la nostra rete commerciale su tutto il
territorio nazionale al fine di sviluppare e al
contempo supportare la crescita della nostra
clientela. Certamente questa capillarità deve essere accompagnata da notevoli competenze agronomiche nella fertilizzazione. È
per questo che in Timac Agro dedichiamo enormi energie per la formazione e l’aggiornamento del personale. I nostri clienti, ovunque
siano, meritano il miglior supporto agronomico possibile».
Un investimento garantito
Su quali prodotti puntate in particolare
in questo momento e quali azioni inten-
dete sviluppare per incrementarne la
diffusione?
«L’argomento del momento è il fosforo a più
alto rendimento del mercato, il Top Phos, una
nuova materia prima brevettata dal Gruppo
e prodotta negli stabilimenti italiani di Timac
Agro, che ha già ricevuto molteplici premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali. Il Top
Phos è stato integrato in tutti i nostri prodotti
granulari speciali rendendoli ancora più efficienti, ancora più efficaci. Le innovazioni rivoluzionarie come questa richiedono del tempo
per essere recepite a pieno ma i risultati che
ora iniziano ad essere ben visibili nei campi di
tutt’Italia sono la nostra migliore pubblicità».
Riuscite a mantenere competitivi i vostri
prodotti che, essendo per lo più decisamente innovativi, sono gravati da pesanti
spese di ricerca e sviluppo? Come riuscite
a far passare questo messaggio all’agricoltore?
«A questo proposito la considerazione da
fare è solo una. Se la concimazione rappresenta il mezzo per aumentare la quantità e la
qualità delle produzioni, allora non può che
essere vista come un investimento. Con i
nostri fertilizzanti speciali e piani di concimazione dedicati a ogni situazione, il ritorno
sull’investimento è generalmente ben oltre
le aspettative».
Avete in programma a breve il lancio di
qualche altro prodotti innovativo?
«In effetti abbiamo dei programmi molto ambiziosi per i prossimi anni anche se al momento il mercato ci richiede di rimanere concentrati sulle nostre attuali gamme di prodotto,
ulteriormente migliorate dalla grande rivoluzione del Top Phos».
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