Istituto Tecnico Statale “G. GIRARDI” via Kennedy 29, 35013 Cittadella (Pd) DIPARTIMENTO DI SCIENZE INTEGRATE A.S. 2013-14 1^ BIENNIO INDIRIZZO: AFM, TURISMO, COSTRUZIONI CLASSI: 1^ PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE DELLA TERRA – nuovo ordinamento Nuclei fondanti disciplinari: - Astronomia (ambiente celeste, Sistema solare, la Terra e la Luna) Orientamento e misura del tempo Atmosfera e fenomeni meteorologici, clima Idrosfera marina e continentale Geologia (minerali e rocce, fenomeni vulcanici, fenomeni sismici, dinamica terrestre, modellamento del rilievo) Obiettivi minimi della disciplina da raggiungere: (scrivere solo quelli verificabili in termini di conoscenze e abilità) Conoscenze: minima padronanza dei nuclei concettuali fondamentali. Abilità: Saper comunicare in modo semplice ma corretto le definizioni dei concetti basilari e delle principali leggi con la consapevolezza del significato Saper applicare le leggi ed i concetti studiati ad esercizi e problemi ed a fenomeni che avvengono nella quotidianità. Imparare ad osservare e descrivere un fenomeno, ricavandone informazioni ed usando termini scientifici appropriati. Acquisire precisione nel denominare e riassumere quanto studiato, ricapitolare per punti e /o mappe COMPETENZE in USCITA: (DM 139 del 22 AGOSTO 2007 per il 1°biennio) 1. 2. 3. 4. 5. 6. osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità (S1) analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza (S2) padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti (L1) leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di tipo scientifico (L2) e produrre testi di tipo scientifico (L3) individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi (M3) analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo (M4) PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA UdA ASTRONOMIA: CONCETTI BASE DI CHIMICA, L’AMBIENTE CELESTE, IL SISTEMA SOLARE, LA TERRA e LA LUNA Competenza/ e S1, S2 L1, L2, L3 M3, M4 abilità Applicare i concetti di base di chimica in casi molto semplici Distinguere i diversi corpi celesti Saper leggere e interpretare il diagramma H-R Saper descrivere le caratteristiche del Sole Descrivere il Sistema solare riconoscendone il significato di “sistema” Interpretare le leggi dei moti planetari Saper distinguere un pianeta terrestre da uno gioviano Esprimere le distanze astronomiche usando l’annoluce e l’unità astronomica Individuare la posizione della Terra nel Sistema solare e nella Galassia e saperne spiegare le conseguenze . Saper individuare la posizione di una località sulla superficie terrestre utilizzando le coordinate geografiche (latitudine e longitudine) Comprendere e spiegare le conseguenze dei moti della Terra e della Luna Determinare le coordinate geografiche di un luogo conoscenze Concetti di base di chimica: atomo, molecola, elementi e composti, isotopi, legami chimici, Tavola periodica, trasformazioni chimiche e fisiche Le stelle : definizione, composizione, produzione di energia, luminosità, classificazione, nascita ed evoluzione, anno-luce, galassie. L’origine dell’Universo e il big bang I corpi del Sistema solare e il Sole. L’Unità Astronomica. Le leggi che governano i moti dei pianeti Pianeti terrestri e gioviani periodo Settembre Ottobre Novembre Il pianeta Terra: forma, dimensioni, reticolato geografico, coordinate geografiche. I moti della Terra (rotazione , rivoluzione, millenari) : definizione, durata e conseguenze . Discipline concorrenti Chimica (struttura atomica, legami chimici, stati di aggregazione e passaggi di stato) Fisica (energia, reazioni termonucleari, forza di gravità, convezione) Matematica (proporzioni e lettura di grafici, ellisse ed ellissoide) La Luna: caratteristiche chimico-fisiche. I moti della Luna (rotazione, rivoluzione, traslazione): definizione, durata e conseguenze Geografia (strumenti) ORIENTAMENTO E LA MISURA DEL TEMPO S1, S2 L1, L2, L3 ATMOSFERA E FENOMENI METEOROLOGICI S1, S2 L1, L2, L3 M4 Saper posizionare i punti cardinali sull’orizzonte Osservare e saper descrivere il moto apparente del sole nel cielo nel corso delle diverse stagioni Sapersi orientare con la bussola Calcolare l’ora di una località (conoscendo il fuso orario in cui si trova e l’ora di Greenwich) e la data. Saper descrivere le caratteristiche dei diversi strati dell’atmosfera Elencare la composizione dell’aria che respiriamo e spiegare l’importanza dei diversi gas Identificare i fattori che controllano la temperatura dell’aria Identificare le fonti di inquinamento atmosferico Saper spiegare i fattori che controllano la pressione dell’aria. Saper distinguere le caratteristiche delle zone anticicloniche e cicloniche Orientamento diurno e notturno Il campo magnetico terrestre e la bussola. Le aurore polari. La misura del tempo: definizioni di giorno, mese e anno. I fusi orari e la linea del cambiamento di data. Dicembre Atmosfera: definizione, suddivisione, composizione, origine. Il riscaldamento terrestre e l’inquinamento atmosferico. La pressione atmosferica e i venti. L’umidità dell’aria, le nuvole e le precipitazioni. Le perturbazioni atmosferiche e le previsioni del tempo Dicembre Geografia (strumenti) Fisica (forza di gravità, pressione, calore e temperatura) Chimica (stati di aggregazione e passaggi di stato) Distinguere tra umidità assoluta e relativa Distinguere fronti freddi, caldi e occlusi. Saper leggere una carta sinottica CLIMA Comprendere le caratteristiche fondamentali dei diversi climi in termini di temperature, precipitazioni, vegetazione, localizzazione e popolamento Saper costruire e leggere un climatogramma Analizzare le cause dei cambiamenti climatici nel tempo. Definizione di clima in base ai fattori e agli elementi climatici. La classificazione dei climi del pianeta I climi dell’Italia I cambiamenti climatici e le loro conseguenze Il riscaldamento globale (Protocollo di Kyoto) Gennaio Geografia (paesaggio naturale) I serbatoi di acqua sulla Terra. Il ciclo dell’acqua. Caratteristiche chimico-fisiche delle acque marine. La morfologia dei fondali oceanici (in particolare dorsali oceaniche e fosse abissali) La dinamica delle acque marine: onde, correnti e maree Febbraio Chimica (caratteristiche proprietà dell’acqua, soluzioni) Descrivere i cambiamenti dell’atmosfera e del clima negli ultimi secoli a causa delle attività umane, prevedendo i possibili pericoli futuri (disponibilità di acqua, desertificazione, grandi migrazioni). IDROSFERA GEOLOGIA: MINERALI E ROCCE, FENOMENI VULCANICI, FENOMENI SISMICI, DINAMICA TERRESTRE, MODELLAMENTO DEL RILIEVO S1, S2 L1, L2, L3 S1, S2 L1, L2, L3 Saper descrivere le caratteristiche chimico-fisiche delle acque marine e delle acque continentali. Riconoscere le strutture morfologiche dei fondali oceanici. Comprendere le cause responsabili dei movimenti delle acque. Individuare i comportamenti più opportuni per razionalizzare il consumo dell’acqua Indicare le strategie per limitare/evitare l’inquinamento delle acque. Saper riconoscere i minerali dalle rocce e farne la classificazione. Comprendere il significato del ciclo litogenetico. Distinguere tra magma e lava. Correlare la composizione del magma al tipo di eruzione, di prodotti e di forma dei vulcani. Saper distinguere i diversi tipi di onde sismiche. Determinare la posizione dell’epicentro di un terremoto dai sismogrammi di tre stazioni sismiche. Distinguere il concetto di magnitudo da quello di intensità e confrontare i due tipi di scala sismica. Comprendere l’importanza dello studio della propagazione delle onde sismiche per conoscere la struttura dell’interno della Terra. Le acque continentali delle falde, dei fiumi, dei laghi, dei ghiacciai. Le cause dell’ inquinamento delle acque marine e continentali. Classificazione e caratteristiche dei minerali. Classificazione e caratteristiche delle rocce in base all’origine geologica. Cenni sul modellamento del rilievo da parte degli agenti esogeni, dell’acqua liquida (mari, fiumi, piogge), dei ghiacciai, del vento. Fenomeni vulcanici: tipi di vulcani, tipi di prodotti, forma dei vulcani, tipi di eruzioni. Fenomeni di vulcanismo secondario. Distribuzione geografica dei vulcani. Origine dei terremoti. Ipocentro ed epicentro. Vari tipi di onde sismiche e loro propagazione negli strati interni della Terra. Sismogramma. Forza di un terremoto espressa mediante le scale Richter e MCS. Isosisme. Distribuzione geografica dei terremoti. Difesa dai terremoti. Rischio sismico in Italia Geografia (paesaggio naturale) Marzo Chimica (atomi, ioni, legami chimici, reticolo cristallino) Aprile Maggio Fisica (pressione, densità, temperatura, calore e calore specifico, UFA interdisciplinare: EFFETTO SERRA E IL CAMBIAMENTO Vedi UFA Tenere i comportamenti adeguati in caso di terremoto Confrontare le carte della distribuzione geografica dei terremoti e dei vulcani e collegare la loro distribuzione al movimento delle placche Saper riconoscere i diversi margini delle placche e saper attribuire a ciascun tipo i fenomeni dinamici relativi. Spiegare i fenomeni naturali legati alla dinamicità della Terra. Caratteristiche degli strati interni della Terra: crosta, mantello, astenosfera, nucleo. Le superfici di discontinuità sismica. Vedi UFA Vedi UFA Teoria della feriva dei continenti. Teoria dell’espansione dei fondali oceanici e paleomagnetismo. Teoria della Tettonica delle placche . Orogenesi. Conoscere il concetto di flusso termico per spiegare i moti convettivi che determinano il movimento delle placche. UFA interdisciplinare: METODOLOGIE DIDATTICHE: lezione frontale esercitazioni guidate lavoro di gruppo ricerche individuali apprendimento cooperativo problem solving (apprendimento deduttivo) laboratorio interattivo lavoro sperimentale relazioni approfondimento con esperti attività extracurricolari trattazioni pluridisciplinari costruzione di mappe concettuali MATERIALI, STRUMENTI DI LAVORO e SPAZI (oltre all’aula): libro di testo in adozione: IMMAGINI E ITINERARI DEL SISTEMA TERRA Ed. ZANICHELLI libri integrativi a quelli in adozione, riviste specializzate, quotidiani, documentazione in genere fotocopie fornite dal docente quaderni di lavoro lavagna test formativi strumenti multimediali (PC, LIM, tablet, videoproiettore) strumenti audiovisivi (TV, cd-ROM, DVD, VHS) grafici, tabelle, schemi, carte geografiche, immagini visite guidate Aula LIM Aula Video Biblioteca Laboratorio di Fisica Laboratorio di Chimica/Scienze caratteristiche di propagazione delle onde, convezione) Giugno Geografia (paesaggio naturale) gennaio Scienze Italiano Inglese VERIFICHE : TIPOLOGIE NUMERO DI PROVE 1° trimestre 2° pentamestre Prova scritta (non strutturata e/o strutturata e/o semi-strutturata e/o test a risposta aperta o chiusa e/o vero/falso e/o test a completamento …) Prova orale Relazioni Prove comuni per classi parallele (verifica delle competenze) Almeno 1 Almeno 2 Almeno 1 Almeno 1 Altro: DEFINIZIONE DEI CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE (GRIGLIA) VOTO 1-2 CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE Nessuna Volontariamente non espresse Nessuna 3 Frammentarie e gravemente insufficienti Comunica in modo scorretto ed improprio Applica le conoscenze minime solo se guidato , con gravi errori. 4 Superficiali e lacunosi Comunica in modo inadeguato, non compie operazioni di analisi Applica le conoscenze minime, se guidato, ma con errori anche nella esecuzione di compiti semplici. 5 Superficiali e incerte Comunica in modo non sempre coerente. Ha difficoltà a cogliere i nessi logici; compie analisi lacunose. Applica le conoscenze con imprecisione nell’esecuzione di compiti semplici. 6 Essenziali, ma non approfondite. Comunica in modo semplice, ma adeguato. Incontra qualche difficoltà nelle operazioni di analisi e sintesi, pur individuando i principali nessi logici. Esegue compiti semplici senza errori sostanziali, ma con alcune incertezze. 7 Essenziali con eventuali approfondimenti. Comunica in modo abbastanza efficace e corretto. Effettua analisi , coglie gli aspetti fondamentali, incontra qualche difficoltà nella sintesi. Esegue correttamente compiti semplici e applica le conoscenze anche a problemi complessi , ma con qualche imprecisione. 8 Sostanzialmente complete con qualche Comunica in modo efficace ed appropriato. Compie analisi corrette ed individua collegamenti. Rielabora autonomamente e Applica autonomamente le conoscenze a problemi 9 10 approfondimento autonomo. gestisce situazioni nuove non complesse. complessi , in modo globalmente corretto. Complete, organiche, articolate e con approfondimenti autonomi. Comunica in modo efficace ed articolato. Rielabora in modo personale e critico, documenta il proprio lavoro. Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi complessi. Organiche, approfondite ed ampliate in modo autonomo e personale. Comunica in modo efficace ed articolato. Legge criticamente fatti ed eventi, documenta adeguatamente il proprio lavoro. Gestisce situazioni nuove , individuando soluzioni originali. Applica le conoscenze in modo corretto, autonomo e creativo a problemi complessi. Nelle verifiche scritte la valutazione prevede la sufficienza raggiungendo il 60% del punteggio totale. Elementi che concorreranno alla valutazione: impegno nello studio a casa e nelle attività didattiche in classe rispetto delle consegne interesse e partecipazione al dialogo educativo progresso nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza competenze raggiunte su compito specifico altro: puntualità nel sottoporsi alle verifiche Docenti del Dipartimento di Scienze: prof.ssa Cinzia Bertoia prof.ssa Alessandra Zanchin prof.ssa Anna Maria Brancaleoni Cittadella, 30 ottobre 2013 Il Coordinatore del Dipartimento: prof. Pierandrea Pelà