DIRITTO AGRARIO Prof. Roberta MONTINARO Programma d

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DIRITTO AGRARIO
Prof. Roberta MONTINARO
Programma d'esame
1) Nozione, collocazione sistematica ed autonomia del diritto agrario: Diritto agrario e diritto civile
- Diritto agrario e diritto commerciale - Diritto agrario e diritto pubblico - Diritto agrario ed
economia agraria - Diritto agrario e diritto ambientale.
2) Le fonti del diritto agrario: Diritto agrario e legislazione regionale - Diritto agrario e legislazione
comunitaria - Regolamenti, usi e contrattazione collettiva.
3) La proprietà fondiaria e le forme giuridiche di accesso alla proprietà agricola: La tutela
costituzionale - I limiti ed i privilegi della proprietà agricola - La disciplina codicistica della
proprietà fondiaria - Diritti reali e sfruttamento agricolo - La prelazione agraria - La successione
nella proprietà del fondo rustico.
4) L'impresa agraria: Lo statuto dell'imprenditore agricolo - Le attività connesse - Le nuove forme
di impresa agricola - La disciplina della produzione e del prodotto agricolo - La circolazione
dell'azienda agricola - Il sistema del credito agrario.
5) I contratti agrari: Evoluzione dei tipi contrattuali - Contratti associativi e vicende della
conversione - Il monotipo legislativo ed il principio di riconduzione - Il contratto di affitto Autonomia privata e disciplina imperativa - L'autonomia assistita.
Testi adottati
Manuale: Alberto Germanò, Manuale di diritto agrario, VI ediz., Giappichelli,
Torino, 2006.
Testo integrativo: Natalino Irti, Proprietà e impresa, Jovene, Napoli, 1965
DIRITTO AMMINISTRATIVO BIENNALE
PROF. DIEGO DE CAROLIS
Programma d'esame
Diritto sostanziale
1. Principi generali dell’azione amministrativa;
2. L’azione amministrativa secondo diritto privato: i principi;
3. Contratti e accordi di diritto pubblico;
4. Il procedimento amministrativo.Il principio del procedimento;
5. Profili strutturali;
6. Profili funzionali del procedimento;
7. La conferenza di servizi. Il modello e i principi;
8. La conferenza di servizi: i procedimenti;
9. Il tempo del procedimento;
10. Il silenzio-assenso;
11. Il provvedimento amministrativo:struttura del provvedimento;
12. La dichiarazione di inizio attività (D.I.A.);
13. Il provvedimento amministrativo: efficacia ed esecutorietà;
14. I procedimenti di revisione;
15. L’invalidità amministrativa. Profili generali;
16. La nullità del provvedimento amministrativo
17. L’annullabilità degli atti amministrativi;
18. I procedimenti di riesame
19. Il diritto di accesso ai documenti amministrativi;
20. Il diritto di accesso ai documenti amministrativi: le modalità di esercizio e la tutela.
Diritto processuale:
1. Il giudice amministrativo;
2. L’ambito della giurisdizione del giudice amministrativo;
3. Le forme della giurisdizione;
4. La competenza;
5. L’azione davanti al giudice amministrativo;
6. I riti processuali;
7. Tutela cautelare;
8. L’appello;
9. Il giudizio di ottemperanza;
10. L’estinzione del processo;
11. I ricorsi amministrativi.
Testi adottati
V.Cerulli Irelli, Lineamenti del diritto amministrativo, Giappichelli Editore, Torino,
2008 (capitoli 2,5,6,7,8,9);
F.G. Scoca (a cura di) Diritto amministrativo, Giappichelli Editore, Torino, 2008
[parti: 2,3,4,5,6,7(solo capitolo 2),9,10];
F.G. Scoca (a cura di) Giustizia amministrativa, Giappichelli Editore, Torino, 2006.
Sono previste ulteriori riduzioni da definire nel corso delle lezioni.
Programma di diritto amministrativo (non frequentanti):
V.Cerulli Irelli Lineamenti del diritto amministrativo, Giappichelli Editore, Torino,
2008;
F.G. Scoca (a cura di) Diritto amministrativo, Giappichelli Editore, Torino, 2008;
F.G. Scoca (a cura di) Giustizia amministrativa, Giappichelli Editore, Torino, 2006.
Per chi ha optato per il passaggio al corso di laurea magistrale e ha già sostenuto
l’esame:
F.G. Scoca (a cura di) Diritto amministrativo, Giappichelli Editore, Torino, 2008;
F.G. Scoca (a cura di) Giustizia amministrativa, Giappichelli Editore, Torino, 2006.
Per chi appartiene al 3+2 e non ha mai sostenuto l’esame:
V.Cerulli Irelli, Lineamenti del diritto amministrativo, Giappichelli Editore, Torino,
2008;
A.Travi, Lezioni di giustizia amministrativa, Giappichelli Editore, Torino, ult. ed.
DIRITTO CIVILE
PROF. LORENA AMBROSINI
Obiettivi
Le attività didattiche, articolate in lezioni e seminari, hanno lo scopo di approfondire i temi
dell'obbligazione e di alcuni profili dell'inadempimento. Per l'indicazione puntuale degli argomenti
si rinvia al programma. Tra gli obiettivi del corso, a parte l'indispensabile conoscenza della
disciplina dei diversi profili, del relativo dibattito dottrinario e delle soluzioni giurisprudenziali trattate queste ultime soprattutto nei seminari e in possibili esercitazioni - sono presenti
l'insegnamento del metodo di studio del diritto civile e l'intento di far crescere la consapevolezza del
necessario esame critico delle soluzioni proposte.
Programma d'esame
1) L'obbligazione Nozione. Gli elementi costitutivi. I soggetti. La prestazione (i requisiti legali, le
determinazioni legali, classificazioni oggettive, le obbligazioni pecuniarie, gli interessi). Tempo e
luogo della prestazione. L'adempimento (la legittimazione, la prova, imputazione del pagamento, la
surrogazione). La cooperazione del creditore (l'accettazione della prestazione, la cooperazione
all'adempimento, l'offerta non formale di pagamento, la mora del creditore, la liberazione coattiva).
I modi di estinzione dell'obbligazione diversi dall'adempimento (la dazione in pagamento, la
novazione, la remissione, la compensazione, la confusione, l'impossibilità sopravvenuta non
imputabile al debitore, le liquidazioni negoziali). La cessione del credito e la circolazione dei crediti
cartolari. Delegazione, espromissione, accollo. Le obbligazioni plurisoggettive (le obbligazioni
solidali, le obbligazioni indivisibili, le obbligazioni parziarie, le obbligazione collettive, le
obbligazioni in comunione). L'obbligazione naturale.
2) L'inadempimento. Nozione e presupposti dell'inadempimento. Le varie fattispecie
d'inadempimento. Il giudizio di responsabilità. La prova della colpa e dell'inadempimento. La mora.
L'offerta non formale. Gli effetti della mora sul rischio. L'inadempimento di obbligazioni negative.
Modalità di verifica e valutazione
La valutazione della preparazione verrà effettuata in sede di esame, a seguito di un colloquio orale.
Saranno tenuti in conto il grado di conoscenza degli specifici argomenti oggetto del corso e degli
impliciti principi e istituti generali, la capacità di esposizione, la terminologia giuridica, la maturità
e consapevolezza critica della materia.
Si terrà, altresì, conto della diligenza dimostrata nel seguire le lezioni ed i seminari.
Gli studenti sono tenuti a sostenere l'esame sull'intero programma del corso di lezioni sopra
indicato; è prevista una riduzione di programma corrispondente a n. 2 crediti formativi per coloro
che avranno frequentato con profitto almeno i 2/3 delle lezioni.
Compatibilmente con il numero dei frequentanti, potranno essere organizzati gruppi di studio ai
quali affidare l'esposizione ed il commento di materiale dottrinario e/o giurisprudenziale in
esercitazioni da tenersi nel corso dell'anno e la diretta partecipazione degli studenti a tali gruppi
potrà costituire elemento di valutazione del profitto.
Testi adottati
BIANCA. Diritto Civile. 4. L'Obbligazione, Milano 1994, pp. 1- 801.
BIANCA. Diritto Civile. 5. La responsabilità, Milano 1994, pp. 1 - 107
Gli studenti che avranno frequentato con profitto i 2/3 delle lezioni otterranno una
riduzione pari ai capitoli X - XI - XII del testo relativo all'obbligazione, per cui
sosterranno l'esame sulle prime 620 pagine del medesimo e sulle restanti 107 del
testo relativo alla responsabilità.
DIRITTO COMMERCIALE (BIENNALE)
Prof. Maria D'ANNIBALE
Obiettivi
Il corso intende inquadrare il Diritto Commerciale nella continua evoluzione derivante
dall'attuazione delle Direttive CE degli ultimi anni e delle riforme legislative in tema di impresa e
società.
Programma d'esame
L'impresa e lo statuto dell'imprenditore - La disciplina dell'attività imprenditrice - Le società e
l'esercizio collettivo dell'impresa - La crisi economica dell'impresa - Gli strumenti finanziari - Il
mercato finanziario - I contratti bancari e assicurativi
" Durante il periodo delle lezioni si terrà un ciclo di esercitazioni incentrato sulle società di capitali.
Il calendario delle esercitazioni sarà pubblicato nel mese di ottobre."
Modalità di svolgimento degli esami:
E' obbligatorio prenotarsi entro il quinto giorno precedente la data stabilita per lo svolgimento
dell'esame. Gli esami sono preceduti da una prova scritta, che verte sugli argomenti trattati del
corso. Gli studenti avranno un tempo di 50 minuti per rispondere ad un questionario a quiz, nonché
per redigere tre "micro-temi" di 10 righe l'uno. I quiz consistono in una serie di 15 domande
accompagnate da tre risposte ciascuna, di cui soltanto una esatta; lo studente deve barrare con una
crocetta la risposta che ritiene esatta, senza apportare correzioni che possano ingenerare dubbi sulla
soluzione indicata. I tre "micro-temi" vanno sviluppati nello spazio massimo di 10 righe come
delimitato nei moduli distribuiti il giorno dell'esame, e scrivendo in modo chiaro, possibilmente a
stampatello; al fine della valutazione, non si terrà conto in ogni caso dell'eventuale svolgimento che
ecceda questo spazio. Il giorno fissato per la prova scritta ogni studente dovrà presentarsi nell'aula
degli esami con il proprio libretto universitario ed una penna, senza ulteriori materiali; in
particolare, è fatto divieto di consultare codici, libri, appunti, fotocopie, nonché di utilizzare fogli
diversi da quelli distribuiti per l'esame, ovvero scambiarsi informazioni con gli altri candidati, pena
l'esclusione dalla prova. Per ottenere la sufficienza è necessario rispondere esattamente a 10
domande su 15, e comporre positivamente almeno 2 temi su 3. Dopo la correzione della prova
scritta, agli studenti ammessi verrà attribuito un voto, che resterà definitivo ove lo studente non
intenda sottoporsi all'esame orale, o non sia comunque invitato a sostenerlo dalla commissione. E'
in ogni caso facoltà dello studente chiedere di sostenere l'esame orale, anche se non ha ottenuto la
sufficienza nella prova scritta. L'esame non può essere ripetuto nell'appello successivo, a meno che
lo studente abbia superato la soglia di 10 quiz, risultando insufficiente sui temi o nel colloquio
orale.
DIRITTO COMMERCIALE BIENNALE (PARTE INTEGRATIVA DI 7 CFU)
Gli studenti che si trovino in una delle seguenti condizioni:
1) che hanno sostenuto l'esame in Diritto Commerciale nel Corso di Laurea in Scienze Giuridiche e
sono passati al Corso di Laurea Magistrale;
2) che hanno sostenuto l'esame di Diritto Commerciale in Corsi di Laurea quali ad es. Scienze
Politiche, Economia e Commercio, ecc.;
3) che si sono visti riconoscere dal Consiglio di Facoltà 9 CFU
devono portare il seguente programma di esame:
- Strumenti finanziari e Titoli di credito, Procedure concorsuali, Contratti
- Sono consigliati uno dei seguenti testi:
- - G. Campobasso, Contratti, titoli di credito, procedure concorsuali - vol. III UTET, 2008
(tutto il volume)
-
- G. Ferri, C. Angelici, Manuale di Diritto commerciale, UTET,2006 (solo i capitoli relativi
agli argomenti indicati nel programma)
Testi adottati
Si consigliano in alternativa i seguenti testi:
G. Campobasso, Diritto commerciale - Diritto dell'impresa - vol. I; Diritto delle
società - vol. II; Contratti, titoli di credito, procedure concorsuali - vol. III UTET,
ultime edizioni;
G. Ferri C. Angelici, Manuale di Diritto commerciale, UTET,2006 (solo i capitoli
relativi agli argomenti indicati nel programma)
Non frequentanti - Coloro che non hanno frequentato i corsi dovranno integrare il
programma con lo studio:
dei contratti relativi agli atti dell'imprenditore inerenti alla prestazione di cose
(vendita, estimatorio, franchising, somministrazione, leasing);
dei contratti relativi agli atti dell'imprenditore inerenti alla prestazione di servizi
(appalto, trasporto, deposito);
dei contratti relativi agli atti dell'imprenditore inerenti alla prestazione di una
collaborazione nella conclusione dei contratti (commissione e spedizione, agenzia,
mediazione)
Non frequentanti - Si consigliano in alternativa i seguenti testi:
G. Campobasso, Contratti, titoli di credito, procedure concorsuali - vol. III UTET,
2008 (solo i capitoli relativi agli argomenti indicati nel programma)
G. Ferri, C. Angelici, Manuale di Diritto commerciale, UTET,2006 (solo i capitoli
relativi agli argomenti indicati nel programma
Testi adottati
DIRITTO COMMERCIALE BIENNALE (PARTE INTEGRATIVA DI 7
CFU)
Sono consigliati uno dei seguenti testi:
G. Campobasso, Contratti, titoli di credito, procedure concorsuali - vol. III UTET,
2008 (tutto il volume);
G. Ferri, C. Angelici, Manuale di Diritto commerciale, UTET,2006
(solo i capitoli relativi agli argomenti indicati nel programma).
DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO E COMPARATO
Prof. Enzo DI SALVATORE
Programma d'esame
(A) Le forme di Stato
(B) Le forme di governo
(C) L'Unione europea
(A)
L'ordinamento feudale - Lo Stato assoluto - Lo Stato liberale - Lo Stato democratico-pluralista - Lo
Stato autoritario - Lo Stato socialista
(B)
Monarchia costituzionale e monarchia parlamentare - La forma di governo parlamentare: dualismo
e monismo - La forma di governo parlamentare a prevalenza del Governo (il Regno Unito) e a
prevalenza del Parlamento (la Germania) - La forma di governo presidenziale (gli Stati Uniti) - La
forma di governo semipresidenziale (la V Repubblica francese) - Le forme di governo negli Stati
ex-socialisti - La forma di governo parlamentare in Italia - La forma di governo secondo il progetto
di revisione della Costituzione italiana.
(C)
Regionalismo e federalismo in Europa - Regionalismo e autonomie locali nell'Unione europea.
Testi adottati
Per la preparazione dell'esame si consiglia lo studio dei due volumi e dei tre saggi
sotto indicati:
M. VOLPI, Libertà e autorità: la classificazione delle forme di Stato e delle forme di
Governo, Torino, Giappichelli, 2007
E. DI SALVATORE, L'identità costituzionale degli Stati membri e dell'Unione
europea. Il decentramento politico-istituzionale nel processo di integrazione,
Torino, Giappichelli, 2008
E. DI SALVATORE, Federalismo, in Dizionario sistematico di Diritto
costituzionale, ed. Il Sole 24ore, Milano, 2008
E. DI SALVATORE, Appunti per uno studio sulla libertà nella tradizione
costituzionale europea, in Teoria del diritto e dello Stato, 1-2-3/2006
E. DI SALVATORE, Il Bundesrat tedesco nella evoluzione dello Stato federale, in
AA. VV., Un Senato delle autonomie per l'Italia federale, Napoli, ESI, 2003
DIRITTO DEGLI APPALTI PUBBLICI
Prof. Salvatore DETTORI
Obiettivi
Il corso si propone l'obiettivo di illustrare i principi e i concetti generali del diritto degli appalti
pubblici e di fornire gli elementi della disciplina nazionale e comunitaria vigente in materia.
Particolare attenzione sarà riservata all'esame del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e
forniture adottato con decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e delle principali novità da esso
introdotte. Gli argomenti delle lezioni saranno affrontati anche mediante l'esame di casi pratici tratti
dalla giurisprudenza.
Programma d'esame
a) Le fonti del diritto degli appalti pubblici tra ordinamento interno e ordinamento comunitario. b)
La nozione di appalto pubblico e la sua distinzione dalla figura della concessione. c) Le principali
tipologie: lavori, servizi e forniture. d) Le amministrazioni aggiudicatrici. e) Le procedure di scelta
del contraente. f) I criteri di aggiudicazione. g) La stipulazione del contratto e i controlli. h) Principi
relativi all'esecuzione del contratto. i) Lineamenti di tutela giurisdizionale. l) I rapporti tra le
patologie del provvedimento di aggiudicazione e il contratto di appalto. m) Disposizioni particolari
in materia di lavori pubblici: finanza di progetto; grandi opere; contraente generale. N.B. Eventuali
variazioni di programma per gli studenti frequentanti saranno concordate a lezione.
Testi adottati
URBANI - PASSERI, Guida al Codice dei contratti pubblici, Giappichelli, 2008
DIRITTO DI FAMIGLIA
Prof. Domenico RUSSO
Obiettivi
Il corso è volto a fornire agli studenti una conoscenza completa del diritto di famiglia anche in
considerazione dell'evoluzione della materia ed a stimolare gli studenti ad uno studio critico che
tenga in considerazione tutti i criteri ermeneutici, in particolare quello teleologico e quello
sistematico.
Programma d'esame
Il programma di esame ripercorre il contenuto dei manuali anche sotto indicati e verte sui seguenti
temi: 1. caratteri fondamentali del diritto di famiglia. L'evoluzione del diritto di famiglia. Famiglia
legittima. Famiglia di fatto.Matrimonio.Governo della famiglia. Separazione personale. Divorzio.
Alimenti. 2. Rapporti patrimoniali.Comunione legale.Convenzioni matrimoniali.Comunione
convenzionale.Fondo patrimoniale.Separazione dei beni.Impresa familiare. 3. Filiazione
legittima.Filiazione naturale. Potestà dei genitori.Adozione dei minori.Adozione
internazionale.Adozione dei maggiorenni.Affidamento dei minori. Tutela dei figli in particolare
nella fase della separazione personale dei coniugi
Testi adottati
Si consiglia l'uso dei seguenti testi: BIANCA C.M., DIRITTO CIVILE, La
famiglia, Milano, Giuffrè, ult. edizione. oppure AULETTA T., Il diritto di famiglia,
Torino,Giappichelli, ult.edizione. Si segnala che risulta indispensabile per lo studio
della materia un codice civile aggiornato.
DIRITTO INTERNAZIONALE
Prof. Antonio MARCHESI
Programma d'esame
Il corso di lezioni verte sui caratteri, la struttura, i soggetti, le fonti, la responsabilità nel diritto
internazionale nel mondo contemporaneo. Il corso intende fornire allo studente gli strumenti
essenziali per riconoscere nel sistema di relazioni internazionali i titolari di situazioni giuridiche
soggettive, le norme giuridiche, la loro applicazione e la loro violazione. Verrà sottolineato come le
funzioni di produzione giuridica, accertamento ed emanazione di conseguenze in senso lato
sanzionatorie rimangano ancora, in linea di principio, in capo ai soggetti. Particolare attenzione
viene dedicata ai temi della soggettività internazionale, della produzione giuridica mediante
accordo, della responsabilità da fatto illecito e del mantenimento della pace.
Modalità di Verifica e Valutazione
E' obbligatorio prenotarsi entro il quinto giorno precedente la data stabilita per lo svolgimento
dell'esame. Gli esami si svolgono in forma orale. In caso di esito negativo, l'esame non può essere
ripetuto all'appello successivo. Gli studenti frequentanti, se lo richiedono e previo accordo con la
docente, possono sostenere una parte dell'esame in forma scritta; la prova deve essere integrata da
un colloquio orale.
Testi adottati
T.TREVES, Diritto internazionale, Milano, Giuffrè, 2005 (integralmente);
G. ARANGIO-RUIZ, La persona internazionale dello Stato, UTET, Torino, 2008.
Si raccomanda inoltre la consultazione di una raccolta dei principali strumenti di
riferimento, quale R. LUZZATTO, F.POCAR, Codice di diritto internazionale
pubblico, Torino, Giappichelli, ultima edizione.
DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI
Prof. Angela MUSUMECI
Obiettivi
Il corso di lezioni verterà essenzialmente sui problemi connessi
all'attuazione della riforma del Titolo V della Costituzione e su quelli derivanti dal processo
d'integrazione europea.
La partecipazione al corso costituisce titolo preferenziale per l'assegnazione della tesi di laurea.
Programma d'esame
a) Organizzazione e funzionamento delle regioni. Il Consiglio regionale, il Presidente della Regione
e la Giunta regionale; la forma di governo regionale.
b) I raccordi tra lo Stato e le regioni. La partecipazione delle regioni ad attività dello Stato. I poteri
dello Stato nei confronti delle regioni.
c) La potestà statutaria e legislativa delle regioni; i regolamenti regionali.
d) Le funzioni amministrative e l'autonomia finanziaria delle regioni.
e) I controlli sugli atti e sugli organi delle regioni.
f) Le trasformazioni dell'amministrazione locale; l'organizzazione politica e amministrativa degli
enti locali; le funzioni degli enti locali; le forme associative fra gli enti locali; i controlli sugli enti
locali ed il loro funzionamento.
Testi adottati
N.B. Per gli studenti frequentanti sono previste indicazioni bibliografiche diverse da
quelle riportate di seguito in funzione delle ricerche che saranno concordate con il
docente nel corso delle lezioni e che costituiranno oggetto di apposite esercitazioni.
Testi per la preparazione all'esame per non frequentanti
Parte generale
T. Martines- A. Ruggeri- C. Salazar, Lineamenti di diritto regionale, Giuffrè,
Milano, 2005.
M. Ainis- T. Martines, Piccolo codice costituzionale, ult. ed., Led., 2005.
Parte speciale
B. Caravita, Lineamenti di diritto costituzionale federale e regionale, Giappichelli,
2006, esclusivamente i Capitoli II, III, IV.
ECONOMIA POLITICA
Prof. Antonio PALESTRINI
Obiettivi
Il corso ha come obiettivo quello di fornire agli studenti del corso di studi in Giurisprudenza gli
strumenti di teoria economica necessari a comprendere i principali problemi di micro e
macroeconomia.
Programma d'esame
1) Pensare da economisti
2) Vantaggio comparato: la base dello scambio
3) Domanda e offerta: un'introduzione
4) Elasticità
5) Domanda: il lato del mercato relativo ai benefici
6) Offerta in concorrenza perfetta: il lato dei costi
7) Efficienza e scambio
8) Ricerca del profitto e mano invisibile
9) Monopolio e altre forme di concorrenza imperfetta
10) Pensare in maniera strategica: l'oligopolio
11) Esternalità e diritti di proprietà
12) Economia dell'informazione
13) Il Governo nell'Economia di Mercato: Regolamentazione e Produzione di Beni Pubblici e Altri
Servizi
14) Commercio internazionale e Politica Commerciale
15) Commercio Internazionale, flussi di fattori produttivi e integrazione economica: l'economia di
base dell'Unione Europea
16) Macroeconomia: la visione d'insieme del sistema economico
17) Misurare l'attività economica: PIL e disoccupazione
18) Misurare il livello dei prezzi e l'inflazione
19) Crescita economica, produttività e tenore di vita
20) Lavoratori, salari e disoccupazione nell'economia moderna
21) Risparmio e formazione di capitale
22) La moneta, i prezzi e la Banca Centrale Europea
23) Mercati finanziari e flussi internazionali di capitali
24) Introduzione alle fluttuazioni economiche di breve periodo
25) Spesa e produzione nel breve periodo
26) Stabilizzare l'economia: il ruolo della banca centrale
Testi adottati
Principi di Economia 2/ed, Robert H. Frank e Ben S. Bernanke, McGraw-Hill,
2007.
FILOSOFIA DEL DIRITTO
Prof. Guido SARACENI
Programma d'esame
Diritto, regole, norme -Il giusnaturalismo -La legge di Hume -Il giuspositivismo -La sanzione,
teorie della pena a confronto -Lo Stato di Diritto -L'interpretazione, ermeneutica vs. logicismo
giuridico -La nonviolenza -I diritti fondamentali dell'uomo -Diritto e morale -La crisi post-moderna
della sovranità -Guerra giusta, terrorismo e resistenza -Il tempo nel diritto -Un fondamento
teologico per il diritto -L'obiezione di coscienza - Dimensioni contemporanea della corporeità.
Testi adottati
Per gli studenti frequentanti:
F. D'AGOSTINO, Lezioni di Filosofia del Diritto, Giappichelli, Torino, 2006;
A.C. AMATO MANGIAMELI, Corpi docili, corpi gloriosi, Giappichelli, Torino,
2007;
Per gli studenti non frequentanti:
F. D'AGOSTINO, Lezioni di Filosofia del Diritto, Giappichelli, Torino, 2006;
A.C. AMATO MANGIAMELI, Corpi docili, corpi gloriosi, Giappichelli, Torino,
2007;
G. SARACENI; Il Profeta e la legge. Riflessioni bergsoniane di filosofia per il
diritto, Giappichelli, Torino, 2005.
INFORMATICA GIURIDICA
Prof. Guido SARACENI
Programma d'esame
1. I presupposti teorici dell'informatica giuridica; le leggi del pensiero di Boole; il codice binario e
l'algoritmo. - 2. World Wide Web, concetto, funzione e rilevanza giuridica della rete; deterritorializzazione e de-centralizzazione; ordine spontaneo vs. legislazione. - 3. Scienza delle reti;
la legge di potenza; HUB - 4. La firma digitale; il sistema a doppia chiave asimmetrica; il
certificatore; PGP 5.- Giurimetria, legistica e legimatica; inquinamento legislativo ed inflazione
legislativa. - 6. L'intelligenza Artificiale; i sistemi esperti; reperimento del dato e formazione
automatica della sentenza. -7. E-Democracy.
Testi adottati
A. C. AMATO MANGIAMELI, Diritto e cyberspace, Giappichelli, Torino 2000.
G. GRANIREI, La Società Digitale, Laterza, Roma Bari, 2006; Teoria del Diritto e
dello Stato, numero monografico, "Giustizia Digitale", Aracne, 2008
Per gli studenti che non abbiano frequentato in modo continuativo le lezioni è
indicato lo studio di R. PAGANO, Introduzione alla legistica: l'arte di preparare le
leggi, Giuffrè, Milano, 1999.
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO 1
Prof. Ennio Maria CICCONI
Programma d'esame
Nozioni generali ed introduttive allo studio del diritto privato (fonti del diritto, interpretazione della
legge, norma giuridica, situazioni giuridiche soggettive); disciplina delle persone e della famiglia
(libro I del codice civile). Disciplina delle successioni e delle donazioni (libro II del codice civile).
Disciplina dei beni: categorie dei beni. Proprietà. Diritti reali di godimento. Possesso (libro III del
codice civile). Disciplina delle obbligazioni in generale. Disciplina dei contratti in generale con
cenni alla teoria del negozio giuridico. Disciplina dei singoli contratti. Disciplina delle promesse
unilaterali, dei titoli di credito (cenni generali), della gestione di affari altrui, del pagamento
dell'indebito, dell'arricchimento senza causa. Disciplina del fatto illecito (libro IV del codice civile).
Disciplina della trascrizione. Disciplina delle prove civili. Disciplina della prescrizione e della
decadenza. Disciplina della responsabilità patrimoniale, delle cause di prelazione e della garanzia
patrimoniale. Disciplina della tutela giurisdizionale dei diritti (libro VI del codice civile).
Testi adottati
A. Torrente - P. Schlesinger, Manuale di diritto privato, XVII Edizione, Giuffré,
Milano 2004 (ad esclusione dei capitoli da LIX a LXVII, corrispondenti alle pagg.
da 675 a 842)
o, in alternativa,
AA.VV. Istituzioni di diritto privato, a cura di M. Bessone, XII Edizione,
Giappichelli, Torino 2005 (ad esclusione della parte decima, corrispondente alle
pagg. da 947 a 1084)
ed inoltre,
N. Irti, Introduzione allo studio del diritto privato, Cedam, Padova 1990
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO 2
Prof. Valentina ROSSI
Obiettivi
le attività didattiche verranno articolate in lezioni e seminari ed hanno lo scopo di approfondire i
temi del contratto. Per l'indicazione puntuale degli argomenti si rinvia al programma di seguito
analiticamente descritto. Tra gli obiettivi del corso, a parte l'indispensabile conoscenza della
disciplina dei diversi profili, vi è l'approfondimento del relativo dibattito dottrinario e delle
soluzioni giurisprudenziali, trattate queste ultime soprattutto nei seminari.
Programma d'esame
Il contratto. Nozione. Le parti (la rappresentanza, il contratto per persona da nominare, la gestione
di affari altrui). L'accordo (la responsabilità precontrattuale, gli obblighi di contrarre, la
contrattazione). La forma. Il contenuto (le condizioni generali di contratto). La tutela del contraente
debole (i contratti del consumatore, la subfornitura). L'interpretazione. La causa. L'integrazione.
L'efficacia (la condizione). I terzi (efficacia diretta verso i terzi, efficacia riflessa, la trascrizione,
altri regimi di opponibilità). L'invalidità (la nullità, l'annullabilità, la rescindibilità, la simulazione).
La cessione. L'estinzione. Modalità di verifica e valutazione La valutazione della preparazione verrà
effettuata in sede d'esame, a seguito di un colloquio orale. Saranno tenuti in conto il grado di
conoscenza degli specifici argomenti oggetto del corso e degli impliciti principi e istituti generali, la
capacità di esposizione, la terminologia giuridica, la maturità e consapevolezza critica della materia.
Si terrà, altresì, conto della diligenza dimostrata nel seguire le lezioni ed i seminari. Nel caso in cui
siano riscontrate gravi lacune, verrà sconsigliato di ripetere l'esame nell'appello successivo.
Testi adottati
C.M. Bianca. Diritto Civile. 3. Il contratto. Giuffrè 2000, p. 1 - 744.
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
Prof. Angela MUSUMECI
Obiettivi
Il corso avrà ad oggetto essenzialmente la struttura ed il funzionamento dello Stato; i processi di
trasformazione che lo stanno interessando, la modifica del sistema delle fonti, e le prospettive di
riforma della Costituzione italiana all'esame del Parlamento. Federalismo ed Unione eurpea.
Programma d'esame
a) Norma giuridica e ordinamento. Struttura ed efficacia delle norme giuridiche. Regole e principi.
Produzione, interpretazione e applicazione della norma giuridica. La crisi della legge: inflazione ed
inquinamento legislativi. I rimedi preventivi per arginare la crisi. Le fonti normative; gli atti e i fatti
normativi nell'ordinamento italiano.
b) La Costituzione. Le forme di Stato e di governo. Lo Stato democratico: democrazia diretta,
rappresentativa, partecipativa. Democrazia e pluralismo. Stato di diritto e Stato sociale. I principi
essenziali della Costituzione italiana. Le trasformazioni della Costituzione e il problema della
legittimazione politica.
c) L'organizzazione costituzionale: Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, Corte
costituzionale. La pubblica amministrazione. La magistratura. L'attività di indirizzo politico. La
funzione normativa, la funzione amministrativa, la funzione giurisdizionale. Le autorità
amministrative indipendenti.
d) Le libertà dei singoli e dei gruppi. Partiti politici e sindacati.
e) Gli enti territoriali minori e le autonomie locali: le Regioni, le Province e i Comuni. La riforma
del Titolo V della Costituzione e la sua attuazione.
Testi adottati
Per i frequentanti:
T. MARTINES, Diritto costituzionale (ultima ed.), a cura di G. Silvestri, Milano,
Giuffré;
M. AINIS, La legge oscura, Roma-Bari, Laterza, 2002;
M. AINIS- T. MARTINES, Piccolo codice costituzionale, VI ed., Milano, Led,
2007
Per i non frequentanti:
T. MARTINES, Diritto costituzionale (ultima ed.), a cura di G. Silvestri, Milano,
Giuffré;
M. AINIS, La legge oscura, Roma-Bari, Laterza, 2002;
M. AINIS- T. MARTINES, Piccolo codice costituzionale, VI ed., Milano, Led,
2007;
G. ZAGREBELSKY, La legge e la sua giustizia, Bologna, il Mulino, 2008 (in corso
di pubblicazione)
STORIA DEI RAPPORTI TRA STATO E CHIESA
Prof. Luigi BARBIERI
Programma d'esame
Argomenti:
1) Tolleranza ed intolleranza;
2) Subordinazione e unione;
3) Separatismo e coordinazione;
4) Lo Stato e la Chiesa in Italia - Profilo storico;
5) Religioni, diritto, Stato.
Testi adottati
I testi sono alternativi tra di loro:
RUFFINI F., Relazioni tra Stato e Chiesa (a cura di F. Margiotta Broglio), Bologna,
Il Mulino, 1974, da pag. 1 a pag. 218;
FINOCCHIARO F. Diritto Ecclesiastico, Zanichelli, Bologna, 2007, da pag. 1 a
pag. 149;
DALLA TORRE G., Lezioni di diritto ecclesiastico, Giappichelli,Torino,2007 da
p.1.a 134.
I non frequentanti dovranno altresì studiare:
RUFFINI F., Relazioni tra Stato e Chiesa (a cura di F. Margotta Broglio), Bologna,
Il Mulino, 1974, da pag. 219 a pag.308.
DIRITTO CANONICO
Prof.ssa Cristina Dalla Villa
Argomenti:
1-. Lo spirito del diritto canonico
2-. L’evoluzione storica del diritto canonico
3-. Le fonti del diritto canonico
4-. Il popolo di Dio
5-. Il governo della Chiesa
6-. Il matrimonio
7-. I beni della Chiesa
8-. Chiesa e comunità politiche
Testi consigliati per i frequentanti:
G. Dalla Torre, Lezioni di diritto canonico, Torino, Giappichelli, 2004, pp. 1-145; 241-264.
C. Fantappié, Introduzione storica al dirtto canonico, Bologna, Il mulino, 2003, pp.79-192.
E. Vitali – S. Berlingò, Il matrimonio canonico, Milano, Giuffrè, 2° edizione, 2003, pp. 3-137.
Testi consigliati per i non frequentanti:
G. Dalla Torre, Lezioni di diritto canonico, Torino, Giappichelli, 2004, pp. 1-264;
C. Fantappié, Introduzione storica al dirtto canonico, Bologna, Il mulino, 2003, pp.15-271.
E. Vitali – S. Berlingò, Il matrimonio canonico, Milano, Giuffrè, 2° edizione, 2003, pp. 3-209.
N.B. E’ obbligatoria la conoscenza della legislazione canonica facendo uso del codice di diritto
canonico, edito dall’Unione dei cattolici italiani, versione italiana edizione senza le fonti.
DIRITTO PENALE (BIENNALE)
Prof. Giuseppe Montanara
Obiettivi
Il corso di Diritto penale biennale si propone di valutare e di illustrare il contenuto della parte
generale del diritto penale sostanziale; con riferimento ai principi costituzionali vigenti, alla
struttura del reato ed ai suoi elementi costitutivi, alla antigiuridicità ed alle scriminanti, alle forme di
manifestazione dell’illecito penale ed alle vicende della punibilità, comprensive delle misure
sanzionatorie e delle cause estintive del reato e della pena. Con implicazioni attinenti al c.d. diritto
penale amministrativo, ovvero alla depenalizzazione di figure criminose, ed ai principi dell’illecito
amministrativo depenalizzato. Particolare attenzione viene riservata all’approfondimento della
teoria generale del reato ed ai canoni istituzionali propri dell’illecito penale, nonché alla
costituzionalizzazione degli stessi ed alle conseguenze prodottesi nell’ambito del sistema criminale
vigente.
Allo stesso tempo, il corso propone lo studio di singole incriminazioni della parte speciale, con
riferimento a categorie di figure criminose individuate nelle disposizioni poste a tutela della
personalità dello Stato, della Pubblica Amministrazione e della persona.
Programma d’esame (a far data dal mese di maggio 2010 e dal relativo appello)
Il corso si articola in quattro parti, ognuna oggetto di specifica valutazione in sede di esame in
relazione agli argomenti infra indicati. Si tratta dello studio dei principi fondamentali attinenti alla
norma penale, al reato, alle forme di manifestazione ed al sistema sanzionatorio. A ciò va aggiunta,
per gli studenti, la conoscenza di alcuni settori della parte speciale del codice penale; attinenti ai
delitti contro la personalità dello Stato, ai delitti contro la Pubblica Amministrazione, ai delitti
contro la persona, come illustrato poco oltre in sede di indicazione dei testi adottati.
PARTE I. Il principio costituzionale di legalità ed i suoi corollari: 1.- La legalità formale e la
legalità sostanziale. 2.– La riserva di legge in materia penale. 3.– Il principio di tassatività o di
determinatezza. 4.– Il principio di irretroattività e la successione di leggi penali. 5.– I limiti di
applicazione della legge penale nazionale: il principio di territorialità. PARTE II. Nozioni di teoria
generale del reato: 1.– Delitti e contravvenzioni nella sistematica del codice del 1930. 2.– Reato ed
illecito depenalizzato: il cd. diritto penale amministrativo. 3.- I principi costituzionali di materialità,
offensività e soggettività dell’illecito penale. 4.– Il fatto tipico: condotta, evento, nesso di causalità,
offesa al bene giuridico. 5.– L’antigiuridicità: le cause di giustificazione. 6.– La colpevolezza:
suitas della condotta, dolo, colpa, preterintezione, elemento soggettivo nelle contravvenzioni, cause
di esclusione della colpevolezza, responsabilità oggettiva. PARTE III. Le forme di manifestazione
del reato: 1.- Circostanze. 2.– Tentativo. 3.- Unità e pluralità dei reati. 4.- Concorso di persone nel
reato. PARTE IV. Il sistema sanzionatorio: 1.- Il sistema del “doppio binario”:
responsabilità/pena, pericolosità sociale/misure di sicurezza. 2.- Imputabilità e cause di esclusione.
3.- Il sistema delle pene nei suoi caratteri fondamentali e nelle sue articolazioni. 4.- La punibilità e
le cause di esclusione e di estinzione. 5.- Cenni su misure di sicurezza e misure di prevenzione. I
temi saranno sviluppati sia nel corso delle lezioni, sia nell’ambito di eventuali esercitazioni e
seminari da concordare durante l’anno accademico.
Non sono previste prove scritte. L’esame si svolgerà solo oralmente, con prenotazione obbligatoria
nei termini e con le modalità indicate per tutti gli esami orali della Facoltà.
N.B.: Per tutti gli studenti frequentanti le lezioni, e muniti della attestazione di frequenza, il
programma di esame sarà ridotto della parte relativa al sistema sanzionatorio, con esclusione,
pertanto, della intera Parte IV sopra illustrata. Nell’ambito della manualistica suggerita, per gli
studenti frequentanti le lezioni, potranno perciò essere escluse le seguenti parti:
Mantovani, Diritto penale
: esclusione da pag. 687 a pag. 868;
Marinucci-Dolcini, Diritto penale, parte generale : esclusione da pag.471 a pag. 604;
Fiandaca- Musco, Diritto penale, parte generale : esclusione della intera parte VII attinente alle
sanzioni;
Pulitanò, Diritto penale (parte generale)
: esclusione della intera parte VIII (Le conseguenze
del
reato), da pag.547 a pag. 683.
Testi adottati
1) PARTE GENERALE: uno dei seguenti manuali a scelta
Mantovani, Diritto penale (Parte generale), V edizione, Padova 2007;
Marinucci - Dolcini, Diritto penale. Parte generale, II edizione, Milano 2006;
Fiandanca – Musco, Diritto penale. Parte generale, V edizione, Bologna 2007;
Pulitanò, Diritto penale (Parte generale), Torino 2005.
2) PARTE SPECIALE:
Fanno parte del programma d’esame i seguenti settori della parte speciale: delitti contro la
persona, delitti contro la Pubblica Amministrazione, delitti contro la personalità dello Stato.
Fermo restando che detti argomenti possono essere studiati ed approfonditi su uno qualsiasi dei
numerosi manuali universitari in circolazione (e dunque giammai su testi o compendi divulgativi,
di preparazione a concorsi o similia), si consiglia tuttavia, pur in via del tutto indicativa, di
approfondirne la conoscenza su:
Canestrari–Gamberini–Insolera–Mazzacuva–Sgubbi–Stortoni–Tagliarini, Diritto penale.
Lineamenti di parte speciale, ultima edizione disponibile ed almeno III Edizione, Bologna 2003.
In relazione al programma di esame, dovranno perciò essere conosciute le seguenti parti:
Delitti contro la personalità dello Stato: da pag. 1 a pag. 81;
Delitti contro la Pubblica Amministrazione: da pag. 84 a pag. 181;
Delitti contro la persona (delitti contro la vita, contro l’incolumità individuale ed altre ipotesi di
tutela): da pag. 309 a pag. 479.
DIRITTO ECCLESIASTICO
prof.ssa tiziana DI IORIO
Programma d'esame
1) Rapporto tra Stato e confessioni religiose in Italia.
2) Tutela costituzionale del fenomeno religioso. Condizione giuridica delle confessioni religiose.
3) Istruzione e religione.
4) Beni ed enti ecclesiastici.
5) Sostentamento del clero.
6) Famiglia e matrimonio religioso.
Testi adottati
Testi consigliati per il corso di laurea magistrale:
Uno dei due seguenti testi
F. FINOCCHIARO, Diritto ecclesiastico, edizione
compatta, Zanichelli u. ed.
Oppure
G. DALLA TORRE, Lezioni di diritto ecclesiastico,
Giappichelli, u. ed.
Inoltre
P. CAVANA, Enti ecclesiastici e controlli
confessionali, vol. I, Gli enti ecclesiastici nel sistema
pattizio, p. 155 a 245, Giappichelli, u. ed.
I non frequentanti dovranno altresì studiare:
P. CAVANA, Enti ecclesiastici e controlli
confessionali, vol. I, Gli enti ecclesiastici nel sistema
pattizio, p. 1-154, Giappichelli, u. ed..
N.B. E' obbligatoria la conoscenza della legislazione
ecclesiastica italiana vigente facendo uso di uno dei
seguenti codici:
BERLINGO' S.- CASUSCELLI G., Codice del diritto
ecclesiastico, Giuffrè, ult. ed.;
MONETA P., Il codice di diritto ecclesiastico,
Piacenza, La Tribuna.
DIRITTO COMUNE
Prof. Andrea Bartocci
Programma d’esame.
Il corso mira ad approfondire alcune tematiche utili alla comprensione della storia del diritto in
Europa. Oggetto di studio saranno: le origini medievali del diritto comune; le vicende storiche del
concetto di diritto comune nella teoria delle fonti tra Medioevo ed età moderna; l'elemento canonico
del diritto comune; la riscoperta dei testi giustinianei e la nascita della scienza giuridica moderna; la
crisi del diritto comune e la situazione di particolarismo giuridico nell'Europa moderna. Nel corso
saranno esaminati i testi relativi alle diverse età ed ai vari argomenti. Agli studenti è consigliato di
accostarsi al presente insegnamento dopo aver studiato il programma dell'esame di Storia del diritto
italiano, ovvero studiando contemporaneamente i due programmi.
Testi consigliati.
Gli studenti frequentanti dovranno prepararsi all'esame studiando prevalentemente i testi e gli
appunti presi a lezione. Nel corso il docente segnalerà ulteriori approfondimenti.
Agli studenti non frequentanti è consigliato lo studio di F. Calasso, Introduzione al diritto comune,
Milano, Giuffrè, 1970, pp. 33-180.
DIRITTO DEL LAVORO
14 CFU
Prof.ssa Manuela Rinaldi
Il corso si propone di analizzare le tradizionali aree tematiche di cui si compone il diritto del lavoro:
diritto sindacale e il diritto del lavoro in senso stretto, approfondendo in particolare la disciplina
giuridica del contratto individuale di lavoro e delle relazioni tra diritto del lavoro e mercato, con un
taglio pratico che fornisca insieme a nozioni e principi generali anche il metodo di approccio ai
problemi e casi pratici.
Il programma del corso, corrispondente a 14 CFU, è articolato nel seguente modo:
I.
LE FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO Legge e contrattazione collettiva — Il
contratto collettivo di lavoro: efficacia soggettiva ed efficacia oggettiva — Contenuti e
struttura della contrattazione collettiva — Repressione della condotta antisindacale
II.
IL MERCATO DEL LAVORO — Lavoro subordinato e lavoro autonomo — Nuove
tipologie di rapporti di lavoro e lavori flessibili — Il contratto a tempo determinato — I
contratti ad orario modulato (lavoro intermittente; lavoro ripartito; lavoro a tempo
parziale) — I contratti con finalità formativa (apprendistato; contratto di inserimento;
tirocini) — Le collaborazioni coordinate e continuative e il lavoro a progetto — Il lavoro
associato: lavoro in cooperativa e associazione in partecipazione — La certificazione dei
contratti di lavoro — La costituzione del rapporto di lavoro — Collocamento e
avviamento al lavoro — Il decentramento produttivo — Somministrazione di lavoro,
appalto, distacco — Il trasferimento di azienda
III.
IL CONTRATTO DI LAVORO — Contratto e rapporto di lavoro — L’obbligazione
di lavoro — Mansioni, qualifiche e categorie — Diligenza, obbedienza e fedeltà — La
durata della prestazione di lavoro: orario di lavoro e pause — I poteri del datore di
lavoro — Il potere direttivo — Il potere di controllo e la tutela della privacy — Ius
variandi e potere di trasferimento — Il potere disciplinare — I diritti dei lavoratori — I
diritti retributivi — I diritti sindacali — — La tutela dei diritti dei lavoratori−diritti
personali – La retribuzione –La sicurezza nei luoghi di lavoro - La sospensione−— Le
rinunzie e le transazioni — La prescrizione e la decadenza del rapporto di lavoro —
L’estinzione del rapporto di lavoro — Il licenziamento individuale — I licenziamenti
collettivi – Altre cause di estinzione del rapporto di lavoro Testi consigliati
Per la parte generale
SCOGNAMIGLIO, Manuale di diritto del lavoro, Yovene ed., Napoli, 2005
E’ inoltre indispensabile la conoscenza dei principali testi normativi, raccolti nel Codice breve di
diritto del lavoro, a cura di SCOGNAMIGLIO R., Zanichelli, Bologna, 2004. E’ altresì obbligatoria
la consultazione di un contratto collettivo nazionale di lavoro, a scelta dello studente
Per la parte speciale
AaVv., Rapporti di lavoro nel diritto vivente. Casi e materiali. Giappichelli ed., in corso di
pubblicazione
DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE
a.a. 2009-2010
Dott.ssa Elisabetta G. Rosafio
crediti 8
Obiettivi del corso
Il diritto della navigazione, caratterizzato da un sistema di fonti autonome, tra cui, il codice della
navigazione ed un corpus di leggi speciali assume una grande rilevanza in ogni settore
dell’economia, anche per l’elevata consistenza degli interessi coinvolti. È sufficiente pensare alle
tematiche dell’esercizio armatoriale, della gestione di porti ed aeroporti, ai contratti di utilizzazione
della nave e dell’aeromobile.
Il corso si propone l’obiettivo di fornire gli strumenti per una appropriata comprensione del
fenomeno della navigazione per mare, per acque interne e per aria nonché dei rapporti giuridici
connessi, considerati sotto un profilo pubblicistico e privatistico. Le lezioni saranno improntate alla
realizzazione dei seguenti obiettivi: a) consentire l’acquisizione degli strumenti giuridici necessari
ad un approfondimento della materia attraverso lo studio degli istituti fondamentali, delle
elaborazioni dottrinali e delle applicazioni giurisprudenziali; b) incentivare lo sviluppo di una
capacità critica e di valutazione, attraverso la discussione di casi concreti e di argomenti
monografici; c) favorire la formazione di valide professionalità operanti nel settore.
Programma del Corso
I temi principali del corso sono: caratteri, fonti ed interpretazione del diritto della navigazione –
L'autorità portuale – Servizi aeroportuali – Polizia all’arrivo e alla partenza delle navi e degli
aeroporti – Polizia di bordo - I beni pubblici destinati alla navigazione e loro gestione - Definizione
e distinzione di nave - Definizione e distinzione di aeromobile – Navigabilità della nave e
dell’aeromobile – Documenti di bordo – Proprietà e pubblicità navale ed aeronautica – L’esercizio
della nave e dell’aeromobile – Gli ausiliari dell’armatore e dell’esercente – I contratti di
utilizzazione della nave e dell’aeromobile – I titoli rappresentativi delle merci – Il contratto di
pilotaggio – Il contratto di rimorchio – La contribuzione alle avarie comuni – L'assistenza e il
salvataggio – La responsabilità per danni a terzi sulla superficie – Le assicurazioni dei rischi della
navigazione
Testi consigliati
Lo studente potrà scegliere uno tra i seguenti due programmi:
Programma numero 1:
Studenti non frequentanti
ZUNARELLI, COMENALE PINTO, Manuale di diritto della navigazione e dei trasporti, Cedam,
Padova, 2009, con eccezione delle seguenti parti:. Capitolo X; Capitolo XIV; Capitolo XIX.
Studenti frequentanti:
Gli studenti frequentanti potranno sostenere l'esame sul seguente programma:
ZUNARELLI, COMENALE PINTO, Manuale di diritto della navigazione e dei trasporti, Cedam,
Padova, 2009, con eccezione delle seguenti parti: Capitolo VIII, sez. III; Capitolo IX; Capitolo X;
Capitolo XIV; Capitolo XV, sez. V; Capitolo XVII, sez. III; Capitolo XIX.
Programma numero 2:
Studenti non frequentanti
LEFEBVRE D’OVIDIO, PESCATORE, TULLIO, Manuale di diritto della navigazione, Milano,
Giuffrè, XI ed., 2008, limitatamente ai seguenti paragrafi: 1-4; 11-35; 47-68; 80-127; 137-149;
158-170; 195-231; 267-407; 418-421; 428-429; 435; 436.
Studenti frequentanti:
Gli studenti frequentanti potranno sostenere l'esame sul seguente programma:
LEFEBVRE d’OVIDIO, PESCATORE, TULLIO, Manuale di diritto della navigazione, Milano,
Giuffrè, XI ed., 2008, limitatamente ai seguenti paragrafi: 1-4; 11-38; 47-64; 84-102; 137-149; 195206; 209-231; 267-372; 381-407.
DIRITTO PRIVATO COMPARATO
a.a. 2009/2010
Prof.ssa Valentina M. Donini
La prima parte del corso verrà dedicata, in prospettiva di macro-comparazione, ai principali sistemi
giuridici nella loro evoluzione storica e nelle loro vicende più recenti. Ci si soffermerà in particolar
modo sull’esperienza giuridica occidentale e sull'attuale significato della tradizionale distinzione
tra Paesi di civil law e di common law, con specifico riguardo, per questi ultimi, agli Stati Uniti.
Lezioni specifiche saranno inoltre dedicate al diritto musulmano e dei Paesi musulmani, al diritto
cinese tra tradizione e modernità, e al diritto indù e dell’India contemporanea.
La seconda parte del corso affronterà, come esempio di micro-comparazione, il tema del diritto
privato e commerciale europeo ed uniforme, con particolare riguardo al diritto comparato dei
contratti e alle iniziative a livello internazionale per l'armonizzazione e/o l'unificazione del diritto
dei contratti commerciali.
Nell'ambito delle lezioni si discuteranno sentenze di ordinamenti giuridici diversi, modelli
normativi stranieri ed uniformi, clausole e modelli contrattuali, quale ausilio per una più profonda
comprensione delle tematiche trattate.
Testi consigliati
A) per gli studenti iscritti DAL PRIMO ANNO al Nuovo CORSO DI LAUREA
MAGISTRALE in Giurisprudenza (1+4) (ESAME DI 9 CREDITI), si consiglia la
preparazione sui testi seguenti:
a. V. VARANO / V. BARSOTTI, La tradizione giuridica occidentale. Vol. I, testo e
materiali per un confronto civil law- common law, Giappichelli, Torino, 2005
(ESCLUSE LE APPENDICI A TUTTI I CAPITOLI);
b. G. ALPA / M.J. BONELL / D. CORAPI / L. MOCCIA / V. ZENO ZENCOVICH /
A. ZOPPINI, Diritto privato comparato, Istituti e problemi, III edizione aggiornata,
Laterza, Roma-Bari 2008, TUTTO IL VOLUME.
c. F. CASTRO, Diritto musulmano, Estratto dal Digesto delle discipline privatistiche,
Sez. civile, UTET, Torino 1990. SOLTANTO LE SEGUENTI PARTI: §§ 1-5; 1217; 21; 23 (la dispensa sarà messa a disposizione degli studenti presso la sala
fotocopie della Facoltà prima dell'inizio delle lezioni).
B) per gli studenti iscritti al Nuovo CORSO DI LAUREA MAGISTRALE in Giurisprudenza
(1+4) che intendono sostenere l'esame come esame opzionale (ESAME DI 6 CREDITI), si
consiglia la preparazione sui due testi seguenti:
a. V. VARANO / V. BARSOTTI, La tradizione giuridica occidentale. Vol. I, testo e
materiali per un confronto civil law - common law, Giappichelli, Torino, ESCLUSE
LE APPENDICI A TUTTI I CAPITOLI;
b. G. ALPA / M.J. BONELL / D. CORAPI / L. MOCCIA / V. ZENO ZENCOVICH / A.
ZOPPINI, Diritto privato comparato, Istituti e problemi, III edizione aggiornata,
Laterza, Roma-Bari, 2008, i saggi di M. J. BONELL, G. ALPA, L. MOCCIA, V.
ZENO ZENCOVICH.
C) per gli studenti iscritti al Corso di laurea in SCIENZE GIURIDICHE (ESAME DI 7
CREDITI), e per gli studenti che hanno effettuato il PASSAGGIO ALLA LAUREA
MAGISTRALE (ESAME DI 9 CREDITI) si consiglia la preparazione sui due testi seguenti:
a. V. VARANO / V. BARSOTTI, La tradizione giuridica occidentale. Vol. I, testo e
materiali per un confronto civil law-common law, Giappichelli, Torino, 2005,
ESCLUSE LE APPENDICI A TUTTI I CAPITOLI;
b. G. ALPA / M.J. BONELL / D. CORAPI / L. MOCCIA / V. ZENO ZENCOVICH / A.
ZOPPINI, Diritto privato comparato, Istituti e problemi, III edizione aggiornata,
Laterza, Roma-Bari 2008, TUTTO IL VOLUME.
D) per gli studenti iscritti al VECCHIO ORDINAMENTO, si consiglia la preparazione sui testi
seguenti:
a. V. VARANO / V. BARSOTTI, La tradizione giuridica occidentale. Vol. I, testo e
materiali per un confronto civil law-common law, Giappichelli, Torino, 2005,
ESCLUSE LE APPENDICI A TUTTI I CAPITOLI;
b. G. ALPA / M.J. BONELL / D. CORAPI / L. MOCCIA / V. ZENO ZENCOVICH / A.
ZOPPINI, Diritto privato comparato, Istituti e problemi, III edizione aggiornata,
Laterza, Roma-Bari 2008, TUTTO IL VOLUME
STUDENTI FREQUENTANTI:
Testi consigliati (per tutti i corsi):
a. V. VARANO / V. BARSOTTI, La tradizione giuridica occidentale. Vol. I, testo e materiali
per un confronto civil law-common law, Giappichelli, Torino, ESCLUSE APPENDICI
(tranne quelle espressamente indicate dalla Docente nel materiale aggiuntivo);
b. G. ALPA / M.J. BONELL / D. CORAPI / L. MOCCIA / V. ZENO ZENCOVICH, A.
ZOPPINI, Diritto privato comparato, Istituti e problemi, III edizione aggiornata, Laterza,
Roma-Bari 2008, solo i saggi di M. J. BONELL, G. ALPA e V. ZENO ZENCOVICH;
c. MATERIALI aggiuntivi indicati dalla Docente e discussi durante le lezioni.
DIRITTO SINDACALE
7 CFU
Prof.ssa Manuela Rinaldi
Il corso intende far acquisire le conoscenze di base relative ai principali istituti del diritto sindacale,
mediante l’approfondimento dei principali aspetti relativi alla tutela dei diritti individuali e
collettivi.
Il corso ha l’obiettivo di fornire allo studente adeguati strumenti conoscitivi per approfondire i
profili più problematici ed attuali della materia. Ciò, non soltanto attraverso lo studio delle fonti e
dei testi istituzionali, ma anche mediante l’analisi dei percorsi giurisprudenziali e dottrinari.
Il programma verterà, pertanto, sui seguenti argomenti:
- La libertà e l’organizzazione sindacale: le forme di organizzazione sindacale; i soggetti sindacali.
- La rappresentatività sindacale - il sindacato maggiormente rappresentativo ed il sindacato
comparativamente più rappresentativo - gli indici di rilevazione della rappresentatività.
- L'attività sindacale nei luoghi di lavoro. La rappresentatività. Il sindacato maggiormente
rappresentativo, comparativamente più rappresentativo e più rappresentativo. La legislazione di
sostegno. I diritti sindacali nei luoghi di lavoro. L’art. 19 ed il Titolo terzo dello Statuto dei diritti
dei lavoratori. I diritti di informazione.
- La repressione della condotta antisindacale - il comportamento antisindacale - legittimazione
attiva e passiva - il procedimento e le sanzioni previsti dall'art. 28 St. Lav.
- Il contratto collettivo: tipologia, efficacia oggettiva e soggettiva - la struttura e la disciplina
giuridica. Rapporti tra legge e contratto collettivo. Rapporti tra contratti collettivi di diverso livello.
Il principio del favor.
- La contrattazione collettiva nel pubblico impiego - l'evoluzione normativa - i soggetti - la struttura
della contrattazione - l'efficacia, l'oggetto e l'interpretazione del contratto collettivo.
- L'art. 40 della Costituzione. Nozione di sciopero. I limiti interni. Le cosiddette forme anomale di
sciopero. I limiti esterni. Lo sciopero nei servizi pubblici essenziali. La serrata.
Testi consigliati
Per la parte generale
Caruso, Le Relazioni sindacali, Giappichelli 2007
In alternativa
Corso, Il diritto sindacale, Giappichelli, 2008
Per la parte speciale
Bellocchi P. – Ciucciovino S. – Corazza L. – Maresca A., Casi e materiali di diritto sindacale,
Giappichelli ed., Torino, 2008
DIRITTO TRIBUTARIO
(Dott.ssa Annalisa Pace)
Programma
-
Introduzione al sistema tributario: il sistema delle fonti
Interpretazione ed elusione
L’obbligazione tributaria: gli elementi e le fattispecie
I procedimenti: accertamento e riscossione
Il rimborso
Il sistema sanzionatorio
Il processo tributario
Il sistema impositivo
Le imposte sul reddito: Irpef ed Ires
L’imposta sul valore aggiunto
Le imposte sui trasferimenti
I tributi minori e L’irap
La fiscalità comunitaria
Testi consigliati : Salvatore La Rosa, Principi di diritto tributario, ult. ed., Giappichelli editore.
Francesco Tesauro – Compendio di diritto tributario, Utet Torino, ult. ed.
L’esame potrà essere utilmente preparato su un qualunque altro manuale di livello universitario con
esclusione assoluta di sunti o testi pratici.
Gli studenti non frequentanti integreranno il programma con :
M. Basilavecchia, Funzione impositiva e forme di tutela, Lezioni sul processo tributario,
Giappichelli, Torino, 2009, limitatamente ai seguenti Capitoli: X, XI,XII,XIII, XIV,XV,XVI e
XVIII.
Rappresenta, inoltre, un’utile lettura il saggio di Franco Gallo, Le Ragioni del fisco – Etica e
giustizia nella tassazione, edito da Il Mulino, 2008.
ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO
Prof. Lucio Parenti
a.a. 2009-2010
Obiettivi del corso:
Il corso si propone di introdurre gli studenti alla conoscenza storica del diritto privato romano; il
taglio storico-comparatistico permette, inoltre, di avvalersi di tale conoscenza per meglio
comprendere gli istituti del presente.
Programma:
I. Parte generale: 1) Elementi di teoria generale del diritto privato in rapporto all’esperienza romana.
2) Il diritto privato romano nei vari periodi. 3) Soggetti, oggetti e rapporti giuridici. 4) Il processo
civile. 5) Gli atti negoziali del ius privatum. 6) Le successioni per causa di morte. 7) I rapporti
assoluti del diritto privato. 8) I rapporti relativi del ius privatum.
II. Parte speciale: Le regolamentazioni di nuovi fenomeni socio-economici tra escogitazioni dei
giuristi e interventi giudiziali dei pretori. In particolare, il c.d. mutuo informale, il mandato di
credito, il fallimento del debitore, il trattamento di negozi non corrispondenti a schemi tipici.
Testi consigliati:
Per la parte generale:
V. GIUFFRÈ, Il diritto dei privati nell’esperienza romana. I principali gangli, IV ed., Napoli,
Jovene 2006;
oppure
A. GUARINO, Diritto privato romano, XII ed., Napoli, Jovene 2001 (con esclusione delle note);
o altro equivalente manuale di Istituzioni di diritto romano, da concordare con il docente.
Per la parte speciale:
V. GIUFFRE’, Il bisogno del diritto. Momenti dell’esperienza romanistica, Jovene, Napoli 2007.
N.B.: Per coloro che frequenteranno assiduamente le lezioni, il programma relativo alla parte
speciale sarà ridotto a due soli capitoli (che saranno comunicati a lezione) del testo.
DIRITTO ROMANO
(settore scientifico-disciplinare IUS 18)
Prof. Luigi Sandirocco
Programma anno accademico 2009/2010
L'obiettivo del corso è quello di illustrare e analizzare aspetti del diritto di famiglia romano
raffrontando la radice del principio monogamico con elementi che parrebbero, in differenti
circostanze, negarlo o relativizzarlo, come regola costante, rigida e generalizzata, per inserirlo
invece in una cornice di eccezioni, incertezze, dubbi, aporie. Saranno oggetto di riflessione e
approfondimento storico-giuridico alcuni temi relativi ai comportamenti sessuali violenti nel mondo
antico, problema che non ha mai cessato di essere attuale, e le forme di deviazione dal principio
esogamico. L'attenzione sarà rivolta, in particolare, alla genesi, terminologia e configurazione degli
incesti crimina, secondo la dottrina di Gaio e il diritto dall'età degli Antonini all'età postclassica, per
soffermarsi , quindi, sugli interventi di Giustiniano, così come contenuti nella Compilazione e nel
diritto delle Novelle. Cenni saranno riservati, infine, all'incesto in età prebizantina con particolare
riferimento a Giustino II e alla tutela dei figli incestuosi.
Testi consigliati
Per gli studenti non frequentanti:
- Salvatore Puliatti, Incesti Crimina. Regime giuridico da Augusto a Giustiniano, Giuffrè Editore,
Milano 2001.
- Francesco Lucrezi - Fabio Botta - Giunio Rizzelli, Violenza sessuale e società antiche. Profili
storico-giuridici, Edizioni del Grifo, Lecce 2003.
- Mischa Meier, Giustiniano, Edizione il Mulino, Bologna 2007.
Per gli studenti frequentanti:
appunti delle lezioni e materiale di studio indicato durante il corso.
N.B.: eventuali modifiche al programma innanzi indicato devono essere concordate direttamente
con il docente nei giorni di ricevimento.
GIUSTIZIA COSTITUZIONALE
PROF. STELIO MANGIAMELI
Crediti 7
Programma d’esame anno accademico 2009-2010
La giurisdizione costituzionale in Italia; La Corte costituzionale; Il sindacato di costituzionalità
della legge e degli atti equiparati; I conflitti di attribuzione; Il giudizio di ammissibilità del
referendum abrogativo; Giudizio di accusa; Lo stile argomentativo della Corte ed il suo processo; Il
ruolo della Corte costituzionale nel sistema;La Corte costituzionale e le Corti d’Europa.
Testo adottato:
E. Malfatti, S. Panizza, R. Romboli, Giustizia costituzionale, II ed., Giappichelli, Torino, 2007.
in alternativa
A. Cerri, Corso di giustizia costituzionale, V ed., Giuffrè, Milano, 2008.
STORIA DEL DIRITTO ITALIANO BIENNALE
Prof. Andrea Bartocci
Programma d’esame.
Il corso è biennale. La frequenza per il biennio, pur non essendo obbligatoria, è consigliata.
L’esame può essere sostenuto soltanto a partire dalla prima sessione utile del secondo anno.
Il corso è volto a delineare l’evoluzione delle fonti del diritto in Europa dalla crisi dell’Impero
Romano di Occidente (sec. IV) alla formazione dei primi codici nazionali di diritto privato (180411). Saranno sottolineati i rapporti fra il pensiero giuridico, la legislazione e la prassi, nonché il
ruolo esercitato dai giuristi come singoli e come ceto; ampio spazio sarà dedicato alla storia del
metodo scientifico dalla Glossa all’Illuminismo. Alcune costanti del corso saranno: il rinvio alla
storia comparata in una prospettiva non solo nazionale, ma anche europea; la ricerca dei nessi
intercorrenti tra la storia giuridica e la storia politica, sociale, istituzionale e delle idee; il richiamo
di taluni istituti pubblicistici e privatistici, che sono caratteristici delle varie età studiate.
Testi consigliati.
1) per la parte medievale: E. Cortese, Le grandi linee della storia giuridica medievale, Roma, Il
Cigno Edizioni, 2000.
2) per la parte moderna e contemporanea: M. Ascheri, Introduzione storica al diritto moderno e
contemporaneo, seconda edizione riveduta, Torino, Giappichelli Editore, 2008.
Passaggio dal Corso di laurea triennale alla laurea magistrale.
Per gli studenti che abbiano sostenuto l’esame di Storia del diritto italiano nel Corso di laurea
triennale di Scienze giuridiche ed intendano passare al Corso di laurea magistrale in
Giurisprudenza, l’esame sostenuto verrà equiparato alla prima annualità. Pertanto, gli studenti
dovranno ancora sostenere l’esame relativamente alla sola seconda annualità. A tale scopo è
consigliato agli studenti lo studio del seguente volume:
U. Petronio, La lotta per la codificazione, Torino, Giappichelli Editore, 2002.
STORIA DEL DIRITTO ROMANO
Prof. Lucio Parenti
a.a. 2009-2010
Obiettivi del corso:
Il Corso di lezioni illustrerà, nello svolgimento diacronico, lineamenti dell’esperienza romana in
fatto di assetti costituzionali, fonti ed elaborazione del diritto, repressione criminale. – Durante il
corso, Seminari ed Esercitazioni solleciteranno, con il mero aiuto del docente, le capacità esegetiche
e critiche dei discenti. Due i temi che percorreranno l’insegnamento, in funzione della
comprensione di problematiche di attualità oggi: “Coesistenza di ‘autonomie’ locali ed unità
politica nell’esperienza imperiale romana”; “Giuridico e sociale nel sistema penale, secondo i criteri
accusatori ed inquisitori”.
Programma:
I. Il diritto “pubblico” romano e la sua storiografia.
II. L’assetto del potere nell’età arcaica: dalla “potestas” all’“imperium” fondato sulla disponibilità
della forza armata.
III. L’assetto del potere nell’età repubblicana: la ‘democrazia formale’.
IV. L’assetto del potere nell’età del “Principatus”: la configurazione dello ‘Stato’ metapersonale.
V. L’assetto del potere nel Tardoantico: l’Impero assolutistico, il potere per investitura divina e la
considerazione ‘patrimoniale’ dello Stato.
Per coloro che frequenteranno assiduamente le lezioni, il testo di riferimento è
V. GIUFFRE’, Il «diritto pubblico» nell’esperienza romana, II ed., Jovene, Napoli 1989, p. 159.
Altri materiali saranno forniti a lezione.
Per gli studenti non frequentanti, i testi consigliati sono
A. GUARINO, Storia del diritto romano, XII ed., Jovene, Napoli 1998 (con l’esclusione del
capitolo V);
oppure
AA.VV., Lineamenti di storia del diritto romano (dir. M. Talamanca), II ed., Giuffrè, Milano 1989
(si omettano i paragrafi da 134 a 141);
o altro equivalente manuale di Storia del diritto romano, da concordare con il docente.
TEORIA GENERALE DEL DIRITTO
Prof. Mario Sirimarco
Il corso si articolerà essenzialmente in due parti.
Nella parte generale saranno passati in rassegna i più importanti temi della materia; in particolare
saranno trattati i seguenti argomenti:
1. Teoria generale del diritto, filosofia del diritto, sociologia del diritto.
2. Il diritto nella teoria generale: normativismo, istituzionalismo, realismo, teoria
relazionale.
3. Teoria della costituzione: struttura, forma, realtà.
4. Teoria dell’ordinamento: validità/efficacia; il problema della coerenza e i criteri di
risoluzione delle antinomie; il principio della completezza e gli strumenti ermeneutica
per l’integrazione dell’ordinamento giuridico.
5. Teoria delle fonti: il fatto e l’atto normativo.
6. La sanzione e il problema della funzione del diritto.
7. Il problema dell’interpretazione.
Nella seconda sarà approfondito il tema dei principi generali del diritto nella cultura giuridica
italiana.
Testi di riferimento:
Per la parte generale:
a. T. SERRA, Quid ius? Riflessioni sul diritto e le sue trasformazioni, Edizioni Nuova Cultura,
Roma, 2008;
Per la parte speciale, un libro a scelta tra:
a. M. SIRIMARCO, Vezio Crisafulli. Ai confini tra diritto e politica, ESI, Napoli, 2003;
Per i non frequentanti è vivamente consigliata la lettura di N. BOBBIO, Teoria generale del diritto,
Giappichelli, Torino, 1993.
DIRITTO D’AUTORE
Prof. Bruno Tassone
Finalità e contenuto del corso
Il diritto d’autore è il diritto della cultura, dello spettacolo, dell’informazione e dell’informatica il
quale assume, nel panorama giuridico ed economico odierno, una sempre maggiore importanza in
ragione della rapida evoluzione dei mezzi di riproduzione e diffusione multimediale e digitale delle
opere dell’ingegno. Il corso, pertanto, si propone il fine di illustrare i principi generali del diritto
d’autore inquadrandoli nell’ambito del diritto costituzionale e del diritto privato italiano dopo i
profondi mutamenti derivanti dall’attuazione delle direttive CEE degli ultimi anni e alla luce delle
convenzioni internazionali applicabili in materia, con un particolare attenzione ai problemi sollevati
da internet e dalle nuove tecnologie.
Programma del corso
I.
Parte generale
I PRINCIPI E LA DISCIPLINA
1. Inquadramento generale del diritto d’autore
Il diritto della proprietà intellettuale: diritto d’autore e diritto industriale
Il diritto di autore oggi: i contrapposti interessi degli autori e dei consumatori di cultura
Profili storici e comparatistici del diritto d’autore
Il diritto comunitario, il diritto internazionale privato e le convenzioni internazionali
Il diritto d’autore e la Costituzione
I principi e la struttura della legge speciale
2. Le opere dell’ingegno
Il carattere creativo
Le idee
Il merito dell’opera
I generi creativi
Gli autori e la collaborazione creativa
3. Le opere dell’ingegno
Le opere collettive
Opere composte con la musica
Opere collettive, riviste e giornali
Opere cinematografiche
Opere radiodiffuse
Opere registrate su supporti fonografici
Programmi per elaboratore
4. I diritti morali e i diritti di utilizzazione economica
Distinzione fra diritti morali e diritti di utilizzazione economica
Il contenuto e la disciplina dei diritti morali
Il contenuto e la disciplina dei diritti di utilizzazione economica
5. La cessione dei diritti di utilizzazione economica
I contratti tipici
I contratti atipici
Opere di dipendenti e opere su commissione
Spettanza ex lege di diritti d’autore
Successione mortis causa
6. Durata del diritto d’autore
Durata del diritto d’autore
Opere in pubblico dominio
7. Diritti connessi
Inquadramento generale
Le principali categorie di titolari dei diritti connessi
I diritti affini
Diritti del costitutore di banca dati
8. Le utilizzazioni libere
Il fondamento costituzionale
La disciplina delle utilizzazioni libere
Libere utilizzazioni delle banche di dati
9. Il plagio e la contraffazione
Accertamento del plagio e della contraffazione
Incontri fortuiti
Il falso nell’arte
Le altre violazioni del diritto d’autore
10. Difese del diritto d’autore
Azioni di merito
Azioni cautelari
Azioni per l’esercizio del diritto morale
Cenni alla tutela penale e amministrativa
11. Funzioni della SIAE
Funzioni della SIAE
Il contrassegno SIAE
II. Parte speciale
DIRITTO D’AUTORE, INTERNET E NUOVE TECNOLOGIE
Il Digital Rights Management in generale
Misure tecnologiche di protezione e informazioni elettroniche
L’utilizzazione dei diritti d’autore in internet
La violazioni di diritti d’autore in internet
I soggetti responsabili diversi dagli utenti
La responsabilità degli utenti
Il conflitto fra diritto d’autore e privacy
I casi Microsoft e il diritto antitrust
Il futuro del diritto d’autore
Modalità d’esame
Al termine delle lezioni è previsto un colloquio orale avente ad oggetto l’intero programma svolto
in aula.
Gli studenti frequentanti potranno sostenere l’esame sulla parte generale.
Gli studenti non frequentanti, al fine di conseguire il numero di crediti formativi sufficienti,
dovranno integrare il programma con la parte speciale, da approfondire sul manuale sotto indicato e
relativo a “La protezione delle opere dell’ingegno: le opere letterarie, le opere musicali, le opere
informatiche”.
Testi consigliati:
Parte generale (libro di testo):
Vittorio M. de Sanctis, I soggetti del diritto d’autore, IIª ed., Giuffrè, Milano, 2005
Parte speciale (articoli e saggi):
‒
Vittorio M. De Sanctis, Internet e il diritto con particolare riferimento al diritto d'autore: un
bilancio provvisorio, in Studi di diritto industriale in onore di Adriano Vanzetti: proprietà
intellettuale e concorrenza, Milano, Giuffrè, 2004. pp. 407-442;
‒
B. Tassone, DRM e rifiuto di licenza nel caso Virgin v. Apple: questione di FairPlay?, in
Annali Italiani del Diritto D’Autore, 2005, 376-390.
‒
L. Renna, Le responsabilità speciali degli internet service providers, in I Nuovi contratti nella
prassi civile e commerciale – Aggiornamento, Torino, UTET, 2008, Trattato diretto da P.
Cendon, pp. 55-66.
‒
A. Tatafiore, La riproduzione temporanea in internet di opere protette, in Il diritto d’autore,
2007, 437 ss.
‒
G. Mari, L’Unione Europea impone di non sacrificare ad occhi chiusi la proprietà
intellettuale sull’altare della privacy, in Il diritto d’autore, 2008, n. 3.
DIRITTO PROCESSUALE PENALE (Biennale)
Docente: Luca Lupária
PROGRAMMA DEL CORSO
Contenuto e finalità
Lo studio del processo penale viene svolto anzitutto sul piano normativo per ricostruire, alla luce
delle norme costituzionali e delle convenzioni internazionali sui diritti umani, gli istituti disciplinati
dal codice di procedura penale. E' poi preso in considerazione anche il diritto vivente, desunto dalla
giurisprudenza e dalla prassi che plasmano nella realtà operativa le attività mediante le quali
pubblico ministero, imputato, difensore e giudice contribuiscono in vario modo a stabilire se un
fatto ipotizzato come penalmente rilevante costituisca o meno un reato e renda necessaria
l'applicazione di una pena nei confronti di chi lo ha commesso. La procedura penale deve inoltre
essere integrata mediante l'analisi dei problemi di ordinamento giudiziario che ne condizionano
l'effettivo funzionamento (posizione del pubblico ministero, indipendenza dei giudici, effettività
della assistenza tecnica).
Programma d’esame
1) Il processo penale: modelli a confronto e principi costituzionali. - La legge processuale penale
nello spazio e nel tempo - I soggetti processuali: il giudice; il pubblico ministero; l'imputato; la
persona sottoposta alle indagini; la parte civile; la persona offesa; il responsabile civile; la persona
civilmente obbligata per la pena pecuniaria - I rapporti tra giudizio penale e giudizio civile.
2) L'atto processuale penale - Le specie di invalidità: inesistenza; nullità; inutilizzabilità;
inammissibilità - Il procedimento probatorio - Il diritto alla prova - I mezzi di prova - I mezzi di
ricerca della prova - Il principio del libero convincimento del giudice.
3) Le misure precautelari e le misure cautelari - Il sistema delle impugnazioni e il giudicato
cautelare - Le misure cautelari reali
4) Le indagini preliminari - Le indagini difensive - L'udienza preliminare - I procedimenti speciali:
il giudizio abbreviato; l'applicazione della pena su richiesta delle parti; il procedimento per decreto;
il giudizio direttissimo; il giudizio immediato - Il dibattimento: gli atti del predibattimento; gli atti
del dibattimento; gli atti successivi al dibattimento - Il procedimento davanti al tribunale in
composizione monocratica e la disciplina del procedimento con citazione diretta - Il procedimento
davanti al giudice di pace.
5) Le impugnazioni in generale - L'appello - Il ricorso per cassazione - La revisione - Il giudicato
penale - L'esecuzione - Il procedimento di sorveglianza
E’ previsto un approfondimento monografico di carattere avanzato sul seguente tema: “Evoluzione
tecnologica e processo penale”.
LIBRI DI TESTO
1) LOZZI G., Lezioni di procedura penale, ultima edizione, Giappichelli (escluse le seguenti parti:
“Rapporti giurisdizionali con autorità straniere”, “Processo minorile”, “Procedimento relativo agli
illeciti amministrativi dipendenti da reato”).
2) Uno dei seguenti volumi, a scelta dello studente:
a) O. DOMINIONI, La prova penale scientifica, Giuffré, 2005 (da pag. 207 a pag. 371)
b) AA.VV., Sistema penale e criminalità informatica, a cura di L. Lupária, Giuffré, 2009 (da
pag. 113 a pag. 220).
Per i frequentanti saranno previste alcune modifiche al programma d’esame e alla lista dei libri di
testo.
E’ indispensabile l’uso di un codice aggiornato.
DIRITTO PROCESSUALE CIVILE BIENNALE
Prof. Piero Sandulli
Anno accademico 2009-2010
A
PROGRAMMA PER LA LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA
E VECCHIO ORDINAMENTO – CORSO QUADRIENNALE
(esame biennale)
INOLTRE LA PRIMA PARTE COSTITUISCE IL PROGRAMMA D’ESAME PER GLI
ISCRITTI AL CORSO DI SCIENZE GIURIDICHE.
Prima parte
1. Processo civile e costituzione
Testo consigliato: P. SANDULLI “ I nuovi percorsi della tutela”, Aracne 2006, PARTE
TERZA, capitolo primo.
2. I soggetti e gli atti del processo e le prove
Testo consigliato: C. PUNZI “Il processo civile sistema e problematiche”, Giappichelli
2008, VOLUME I: capitolo primo Considerazioni introduttive sulla funzione e sulla struttura
del processo; capitolo secondo Gli atti processuali civili; capitolo terzo Comunicazioni e
notificazioni; capitolo quarto Il giudice; capitolo quinto Individuazione dell’ambito della
giurisdizione civile ordinaria; capitolo sesto La competenza; capitolo settimo Soluzione
delle questioni di giurisdizione e di competenza; capitolo nono Il pubblico ministero;
capitolo decimo La parte; capitolo undicesimo Il difensore; capitolo quattordicesimo I
rapporti tra le parti e il giudice: i poteri del giudice. VOLUME II: capitolo secondo La fase
dell’istruzione probatoria.
3. Il processo di cognizione – il modello ordinario
Testi consigliati:
C. PUNZI “Il processo civile sistema e problematiche”, VOLUME II: capitolo primo
Osservazioni introduttive; capitolo secondo (escluso tutto il par. 2.3. compreso nel modulo
precedente) Il modello ordinario di cognizione di primo e grado.
P.SANDULLI “I nuovi percorsi della tutela”, PARTE PRIMA, capitolo primo, capitolo
secondo.
4. Il processo del lavoro – il modello ordinario semplificato
Testi consigliati:
C. PUNZI “Il processo civile sistema e problematiche”, VOLUME II: capitolo quarto Il
modello ordinario semplificato.
P. SANDULLI “ I nuovi percorsi della tutela”, PARTE SECONDA, capitolo primo e PARTE
PRIMA, capitolo settimo.
Seconda
parte
5. Le impugnazioni
Testi consigliati:
C. PUNZI “Il processo civile sistema e problematiche”, VOLUME II: capitolo sesto Le
impugnazioni; capitolo settimo L’appello; capitolo ottavo Il giudizio di cassazione; capitolo
nono La revocazione; capitolo decimo L’opposizione di terzo.
P. SANDULLI “I nuovi percorsi della tutela, PARTE PRIMA, capitolo secondo.
6. Il processo di esecuzione
Testi consigliati:
C. PUNZI “Il processo civile sistema e problematiche”, VOLUME IV- SEZIONE PRIMA:
capitolo primo Osservazioni introduttive; capitolo secondo I soggetti del processo esecutivo;
capitolo terzo Il titolo esecutivo; capitolo quarto Il precetto; capitolo quinto La notifica e la
circolazione del titolo esecutivo e del precetto – SEZIONE SECONDA: capitolo sesto La
responsabilità patrimoniale e l’oggetto dell’espropriazione; capitolo settimo Il pignoramento
e i suoi effetti; capitolo ottavo Le varie forme di pignoramento; capitolo undicesimo
L’intervento; capitolo dodicesimo La vendita e l’assegnazione; capitolo tredicesimo La
distribuzione del ricavato SEZIONE TERZA: tutti i capitoli SEZIONE QUARTA: tutti i capitoli.
P. SANDULLI “ I nuovi percorsi della tutela”, PARTE PRIMA, capitolo terzo.
7. La conciliazione e l’arbitrato
Testi consigliati:
P. SANDULLI “ I nuovi percorsi della tutela”, PARTE SECONDA, capitolo quarto La
conciliazione.
C. PUNZI “Il processo civile sistema e problematiche”, VOLUME IV: capitolo terzo
L’arbitrato e gli altri strumenti alternativi per la soluzione delle controversie.
8. I procedimenti speciali e d’urgenza
Testi consigliati:
C. PUNZI “Il processo civile sistema e problematiche”, VOLUME IV: capitolo primo Il
modello sommario.
P. SANDULLI “ I nuovi percorsi della tutela”, PARTE PRIMA, capitolo quarto e capitolo
quinto.
9. La riforma del processo (L. n. 69/2009)
B
PROGRAMMA PER COLORO I QUALI HANNO GIA’ SOSTENUTO L’ESAME
RELATIVO AL CORSO DI SCIENZE GIURIDICHE
1. Processo civile e costituzione
Testo consigliato: P. SANDULLI “ I nuovi percorsi della tutela”, Aracne 2006, PARTE
TERZA, capitolo primo.
2. Il processo del lavoro – modello ordinario semplificato
Testi consigliati:
C. PUNZI “Il processo civile sistema e problematiche”, VOLUME II: capitolo quinto Il
modello formale misto.
P. SANDULLI “ I nuovi percorsi della tutela”, PARTE SECONDA, capitolo primo PRIMA, capitolo settimo.
PARTE
3. Le impugnazioni
Testi consigliati:
C. PUNZI “Il processo civile sistema e problematiche” VOLUME II: capitolo sesto Le
impugnazioni, capitolo settimo L’appello, capitolo ottavo Il giudizio di cassazione, capitolo
nono La revocazione, capitolo decimo L’opposizione di terzo.
P. SANDULLI “ I nuovi percorsi della tutela”, PARTE SECONDA, capitolo terzo e capitolo
quarto
4. Il processo di esecuzione
Testi consigliati:
C. PUNZI “Il processo civile sistema e problematiche”, VOLUME IV – SEZIONE PRIMA:
capitolo primo Osservazioni introduttive; capitolo secondo I soggetti del processo esecutivo;
capitolo terzo Il titolo esecutivo; capitolo quarto Il precetto; capitolo quinto La notifica e la
circolazione del titolo esecutivo e del progetto – SEZIONE SECONDA: capitolo sesto La
responsabilità patrimoniale e l’oggetto dell’espropriazione; capitolo settimo Il pignoramento
e i suoi effetti; capitolo ottavo Le varie forme di pignoramento; capitolo undicesimo
L’intervento, capitolo dodicesimo La vendita e l’assegnazione; capitolo tredicesimo L
distribuzione del ricavato SEZIONE TERZA: tutti i capitoli SEZIONE QUARTA: tutti i capitoli.
P. SANDULLI “I nuovi percorsi della tutela”, PARTE PRIMA, capitolo terzo.
5. I procedimenti speciali e d’urgenza
Testi consigliati:
C. PUNZI “Il processo civile sistema e problematiche”, VOLUME III: capitolo primo Il
modello sommario.
P. SANDULLI “ I nuovi percorsi della tutela”, PARTE PRIMA, capitolo quarto e capitolo
quinto.
6. La conciliazione e l’arbitrato
Testi consigliati:
P. SANDULLI “ I nuovi percorsi della tutela”, PARTE SECONDA, capitolo quarto La
conciliazione.
C. PUNZI “Il processo civile sistema e problematiche” VOLUME III: capitolo terzo
L’arbitrato e gli altri strumenti alternativi per la soluzione delle controversie.
7. La riforma del processo (L. n. 69/2009)
DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA
Prof.ssa Emanuela Pistoia
Programma di esame valevole a partire dalla sessione estiva 2010
Parte generale:
L’ordinamento giuridico dell’Unione europea: profili generali; il sistema istituzionale; il processo
decisionale – Le fonti: tipologia delle fonti; il diritto dell’Unione europea nell’ordinamento
giuridico italiano – La tutela dei diritti: a) la tutela in ambito comunitario: la tutela in generale; gli
organi della giustizia comunitaria; i giudizi sui comportamenti degli Stati membri; il controllo sui
comportamenti delle Istituzioni comunitarie; la competenza pregiudiziale; altre competenze; b) la
tutela in ambito nazionale.
Parte speciale:
Parte speciale La libera circolazione delle merci - La libertà di circolazione dei lavoratori
subordinati - La libertà di stabilimento - La libera prestazione dei servizi - Le politiche di
concorrenza - Cenni al regime giuridico degli aiuti di Stato - La politica commerciale comune - La
partecipazione della Comunità europea all'Organizzazione mondiale del commercio.
Il Programma per i frequentanti verrà precisato nel corso delle lezioni.
Testi consigliati
Roberto Adam, Antonio Tizzano, Lineamenti di diritto dell’Unione europea, Giappichelli, 2008
Jacques Ziller, Il nuovo trattato europeo, Il Mulino, 2007
Girolamo Strozzi (a cura di), Diritto dell’Unione europea. Parte Speciale, Giappichelli, 2008
(esclusi capp. II (parte I), V e IX)
DIRITTO COSTITUZIONALE
Anno Accademico 2009-10
Prof.ssa Michela Michetti
Programma d’esame – 8 crediti
Testi consigliati per la preparazione dell'esame:
1) V. CRISAFULLI, Lezioni di Diritto costituzionale, I, Introduzione al diritto
costituzionale italiano, II ed., CEDAM, Padova, 1970.
2) F. SORRENTINO, Le fonti del diritto amministrativo, CEDAM, Padova, 2004;
3) A. D’ATENA, Lezioni di diritto costituzionale, Giappichelli, Torino, 2006.
4) S. MANGIAMELI, La riforma del Titolo V tra attuazione e riforma della riforma,
in corso di pubblicazione.
5) S. MANGIAMELI, L’esperienza costituzionale dell’Europa, Aracne, Roma, 2008
(limitatamente al capitolo I per i soli frequentanti)
Si consiglia, inoltre, la lettura
M. Michetti, voce Regione a Statuto speciale in Diritto costituzionale, (a cura di) Stelio
Mangiameli, Milano 2008, 105;
M. Michetti, voce Statuti regionali speciali, legge statutaria e decreti di attuazione in Diritto
costituzionale, (a cura di) Stelio Mangiameli, Milano, 2008, 359;
M. Michetti, voce Legge regionale, in Diritto costituzionale, (a cura di) Stelio Mangiameli, Milano
2008, 305.
TEORIA DEI SISTEMI GIURIDICI
Prof. Francesco RIMOLI
Programma d'esame
I) La funzione sistemica del diritto - Sistema giuridico e sistema politico. II) Le modalità della
produzione normativa: sistemi di civil law e di common law - Struttura, interpretazione e
applicazione della norma giuridica - L'ordinamento giuridico come sistema e come problema - La
pluralità degli ordinamenti giuridici - Le fonti normative. III) Il problema della legittimazione
politica del sistema giuridico - La costituzione e le sue trasformazioni - I meccanismi
dell'integrazione nelle democrazie pluraliste.
Testi adottati
Testi consigliati per la preparazione dell'esame:
F.MODUGNO, Lineamenti di teoria del diritto oggettivo, Giappichelli, Torino,
2009.
L.MENGONI- F.MODUGNO-F.RIMOLI, Sistema e problema. Saggi di teoria dei
sistemi giuridici, Giappichelli, Torino, 2003 ;
Per l'approfondimento di singoli temi trattati nel corso, si auspica la inoltre la lettura
di uno dei seguenti volumi:
per i temi sub I: N.LUHMANN, La differenziazione del diritto. Contributi alla
sociologia e alla teoria del diritto (saggi 1969-1980), tr.it. Il Mulino, Bologna, 1990;
per i temi sub II: C.PINELLI, Forme di Stato e forme di governo. Corso di diritto
costituzionale comparato, Jovene, Napoli, 2006;
per i temi sub III: F.RIMOLI, Pluralismo e valori costituzionali. I paradossi
dell'integrazione democratica, Giappichelli, Torino 1999.
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