Beni Culturali e Terremoto Provincia Teramo Come arrivare A24 RM

CORROPOLI
BENI CULTURALI
E TERREMOTO
Provincia
Teramo
Come arrivare
A24 RM-TE uscita Teramo/ A14 direzione Ancona uscita Val Vibrata/ proseguire lungo
la SP 259 direzione Corropoli
da Napoli: uscita Caianello/ seguire indicazioni per Castel di Sangro/ Roccaraso/
Sulmona/ A25 direzione Pescara/ A14 direzione Ancona uscita Val Vibrata/ proseguire
lungo la SP 259 direzione Corropoli
Emergenze culturali
Chiesa di S. Agnese o Santuario della Madonna del Sabato Santo
La chiesa mostra oggi un volto ottocentesco, ma le sue origini sono riferibili al
Trecento. Nel XVI secolo la chiesa fu ampliata e l’originario campanile a vela fu
sostituito dalla torre campanaria, edificata da maestranze lombarde sull’esempio
offerto dai campanili realizzati dal maestro Antonio da Lodi e la sua scuola a
Teramo, Atri e Campli.
L’intervento della metà dell’Ottocento vide l’ampliamento delle strutture della
chiesa e la realizzazione del ricco apparato decorativo a stucco. Nel 1868 furono
commissionati i dipinti della volta che un restauro, realizzato tra il 1989 e 1990,
ha recuperato; essi raffigurano le personificazioni delle Virtù e, in una tela posta
al centro, la Madonna col Bambino, Angeli, la cittadina di Corropoli ed i Santi
Gennaro Emidio ed Elisabetta, opera del corropolese Giovanni Flajani.
La chiesa, a navata unica, è animata lungo le pareti dagli altari barocchi e tele
ottocentesche.
Di particolare rilievo è la trecentesca scultura lignea detta "Madonna Maiulana",
cioè Madonna di Maggio, in relazione alle caratteristiche forme di culto a lei
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correlate culminanti nella festa popolare celebrata in suo onore nel giorno della
Pentecoste.
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Di grande pregio è anche l’organo realizzato nella seconda metà del XIX secolo
dalla famosa bottega organara Verati di Bologna.
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Danni segnalati
Lesioni alle strutture. Inagibile.
Chiesa di S. Giuseppe
La chiesa, recentemente restaurata, fu realizzata nel 1877 su progetto di Norberto
Rozzi di Campli. L’apparato decorativo è rimasto incompiuto.
Danni segnalati
Non si segnalano danni.
Oratorio di S. Rocco
Il piccolo oratorio, di forma ottagonale, è indicato anche con il nome “la Cona”,
forse perchè un tempo vi era venerata una icona.
Danni segnalati
Non si segnalano danni.
Abbazia di S. Maria di Mejulano
Poco distante dal centro abitato di Corropoli, in contrada Porcina, si trova la
Abbazia di S. Maria di Mejulano, da cui prende il nome la statua trecentesca oggi
venerata nella chiesa cittadina di S. Agnese ed un tempo qui conservata.
L’abbazia fu edificata per volere dei Benedettini in luogo di un tempio pagano
dedicato alla Dea Flora. Alla fine del Quattrocento il complesso passò ai
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Celestianiani che curarono nel Seicento un ampliamento delle strutture ed il
rifacimento di alcune parti; il convento fu abitato dai Celestini fino agli anni della
soppressione napoleonica, in seguito alla quale fu adattato a diverse destinazioni.
Durante la prima guerra mondiale i locali del convento ospitarono i profughi di
Telve di Sopra, un paese del Trentino che era stato distrutto dalla guerra; con il
secondo conflitto bellico, divenne un campo di concentramento di ebrei,
polacchi, austriaci e slavi; negli anni Cinquanta infine, le strutture ospitarono il
Consorzio Antitubercolare, che fu attivo fino agli anni Ottanta del Novecento.
Un importante intervento di restauro realizzato negli anni Novanta del Novecento
ha infine recuperato il maestoso complesso abbaziale.
Danni segnalati
Non si segnalano danni.
Chiesa e Convento di S. Maria degli Angeli
La chiesa ed il convento furono edificati nel Seicento in contrada Montagnola per
volere della duchessa Caracciolo, signora di Corropoli. La chiesa, in stile
barocco, conserva lungo le pareti dipinti del XVII secolo raffiguranti la Sacra
famiglia, S. Agnese, S. Apollonia, S. Emidio, S. Biagio, S. Elisabetta, la
Madonna dei Sette Dolori, S. Francesco di Paola ed altri Santi; è invece perduta
la decorazione che un tempo ornava la volta, abbattuta nel 1967 per via di gravi
lesioni.
Il complesso conventuale è oggi di proprietà privata ed è utilizzato per scopi
turistico-culturali e per la ristorazione.
Danni segnalati
Non si segnalano danni.
Fontana di Piazza Piè di Corte
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La Fontana di Piazza Piè di Corte è situata nel luogo ove sorgeva un antico
maniero andato in rovina.
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Danni segnalati
Non si segnalano danni.
Informazioni:
Municipio tel. 0861-80651
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