BALLETTO DELL’OPERA DI RIGA Il Latvian National Ballet è una compagnìa di danza professionale in Latvia. Da più di otto anni la storia del Latvian ballet ha chiuso i legami con più tradizioni della scuola russa del balletto classico. In questo modo, le tradizioni del balletto classico russo sono cadute in basso di generazione in generazione, ed alla fine diedero fama a stelle del balletto come Mikhail Baryshnikov, Māris Liepa, e Alexandr Godunov, ognuno di loro presi a Riga. Il Latvian ballet nacque l’uno Dicembre 1922 (anche se la compagnìa iniziò da molto più tempo – fu fondata nel 1918 come parte del Latvian Opera company sotto la direzione del maestro del balletto Voldemārs). Quella notte, il sipario si aprì sulla prima compagnìa di ampia produzione, “La fille mal gardeé” di Peter Ludwig, che fu basato a quello della produzione di S. Pietroburgo di Marius Petipa del 1885 e fu messo in scena da Nikolai Sergeyev. Nel 1920, la ex-prima ballerina del teatro di Mariinsky Alexandra Fyodorova, un membro della rinomata famiglia Fokin, iniziò a lavorare come danzatrice e coreografa mettendo in scena molti balletti sulla base della coreografia di Marius Petipa, Lev Ivanov, e Mikhail Fokin. Sotto la sua direzione, la compagnìa acquisì una considerevole rispettabilità artistica e progresso tecnico. Nel 1932, Anatole Viltzak, ex solista del balletto del teatro di Mariinsky, Serge Diaghilev della compagnìa di danza russa ed altre famose compagnìe europee, divennero i massimi esponenti del LNO Ballet. Il valente ballerino e coreografo Osvalds Lēmanis fu il capo del balletto del LNO Ballet nel 1934-1944. Dopo la seconda guerra mondiale il balletto fu affidato a Helēna Tangijeva-Birzniece; ella aveva studiato a S. Pietroburgo con la famosissima professoressa di danza Agrippina Vaganova. Helēna Tangijeva-Birzniece fu predecessore di Yevgeny Čanga, Irēna Strode, Aleksandrs Lembergs, Janīna Pankrate, Modris Cers, Lita Beiris negli ultimi anni, e Aivars Leimanis che è il Direttore Artistico del LNO Ballet dal 1993. Oggi, il repertorio del Latvian National Ballet è fondato sulle perle del balletto classico – come “Gisella”, “Il lago Swan”, “Lo Schiaccianoci”, “Don Chisciotte”, “Il Corsaro” – come per esempio produzioni classiche da coreografi che contemporaneamente sono diventati i favoriti del pubblico, come “Romeo and Giulietta”, “Coppélia”, “La Fontana di Bakhchisaray” e “Il Luminoso Ruscello”. Il famosissimo coreografo Boris Eifman con il complesso e raffinato balletto “Anna Karenina” e il coreografo argentino Mauricio Wainrot con il Tango Plus/Voyages arricchiscono il repertorio con elementi di danza moderna e mostrano l’abilità dei ballerini nel balletto contemporaneo. Occasionalmente, il balletto include produzione scritta da compositori di oggi – sia balletti originali (come quello di Juris Karlsons “Sidraba šķidrauts” (Il Velo D’argento) e quello di Arturs Maskats “Les Liasons Dangereuses”) e sia rappresentazioni di danza ispirati da lavori musicali specifici (come il quartetto/balletto di Pēteris Vasks “Skaidri neredzams” (“Apparentemente Invisibile”) e “Tango” di Arturs Maskats). Aivars Leimanis è stato direttore artistico al Latvian National Ballet dal 1993. Leimanis ha focalizzato la sua attenzione sulle entrambe rinascite dei balletti classici e progetti collaborativi con rinomati coreografi, includendo Boris Eifman (Russia), Krzyzstof Pastor (Polonia), Vladimir Vasilyev (Russia), Alla Sigalova (Russia), Radu Poklitaru (Moldavia/Bielorussia), Thierry Malandain (Francia), Christian Spuck (Germania), e Petr Zuska (Repubblica Ceca). Il Latvian National Ballet ha presentato rappresentazioni al teatro “Chatelet”, a Parigi; al teatro “Bolshoi” a Mosca; al teatro “La Fenice” a Venezia; al teatro dell’Opera a Roma; al Festival del teatro in Edimburgo; alla “Maison de la Danse” a Lione; al teatro “Stanislavsky Nemirovich-Danchenko” a Mosca e in molte altre parti del mondo.