Religione - itcs erasmo da rotterdam

annuncio pubblicitario
I.T.C.S. “ERASMO DA ROTTERDAM”
Liceo Artistico indirizzo Grafica - Liceo delle Scienze Umane opz. Economico sociale
ITI Informatica e telecomunicazioni - ITI Costruzioni, ambiente e territorio
Via Varalli, 24 - 20021 BOLLATE (Mi) Tel. 023506460/75 – Fax 0233300549
MITD450009 – C.F. 97068290150
PROGRAMMAZIONE PREVENTIVA
A.S.
DISCIPLINA
CLASSE
Codice Mod. RQ 10.3 Pag 1 /9
2015/16
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
QUARTA
INDIRIZZO TUTTI GLI INDIRIZZI
Nota
Il programma preventivo per le classi quarta e quinta si riferisce ai programmi ministeriali precedenti
le Nuove Indicazioni per l’Insegnamento di Religione Cattolica del luglio 2012.
Le Nuove Indicazioni stanno entrando in vigore gradualmente; nell’anno scolastico 2015/16 si
riferiscono alle classi prima, seconda, terza.
E-mail: [email protected] [email protected]
Sito: www.itcserasmo.it
1. LA PRIMA EVOLUZIONE
DELLA FEDE CRISTIANA
1
LA PRIMA
EVOLUZIONE
DELLA FEDE
CRISTIANA
1.1 Caratteri fondamentali
della religione cristiana
1.1.1 Dio Padre e fratello
1.1.2. Superamento del
dualismo
1.1.3. Universalità e
adattabilità
1.1.4. Coerenza, dottrina e
vita
1.1.5. La concezione della
realtà
1.2 La fede come prassi nel
mondo
1.3 Gli elementi della
trasmissione della fede
1.4 La vita ecclesiale
1.4.1 Il piano della struttura
1.4.2 Il piano della riflessione
teologica
1.4.2.a Il confronto con il
giudaismo
1.4.2.b. I movimenti
scismatici
1.4.2.c. Lo gnosticismo
1.4.2.d. Le eresie
cristologiche
1.4.2.e. I Padri della chiesa
1.4.2.f. I Concili
1.4.2.g. Lo scisma d’Oriente
1.4.3. il piano della ricerca
spirituale e mistica
1.4.3.a. Il monachesimo
1.4.3.b. I Santi
Riconoscere il processo di
diffusione del cristianesimo in altri
momenti storici, individuare i
caratteri fondamentali della
religione cristiana a confronto con
la cultura e la religione pagana,
contestualizzare a livello storicopolitico i primi secoli cristiani, dare
conto dei dibattiti teologici avvenuti
nell'età patristica in relazione al
simbolo di fede, delineare gli
elementi tipici del cristianesimo
orientale e del monachesimo.
Da gennaio a
marzo
2. L’EVOLUZIONE DELLA
FEDE CRISTIANA: TRA
ERESIE E RIFORME
2
2.1 Il piano della vita
istituzionale della Chiesa
2.1.1 Cristianesimo e potere.
2.1.2. L’espansione araba e
le crociate
L’EVOLUZIONE 2.2. L’evoluzione della vita
DELLA FEDE ecclesiale
CRISTIANA: 2.2.1. Il rinnovamento del
TRA ERESIE E clero
RIFORME
2.2.2. Il millenarismo
2.2.3. Eresie ed inquisizione
2.3. Cenni di teologia
medioevale
2.4. La riforma della vita
monastica
2.4.1 Cluny, Carmelitani,
Cistercensi
2.4.2. Francesco e Domenico
Saper contestualizzare il fenomeno
delle crociate, saper cogliere gli
elementi qualificanti della
sensibilità religiosa medioevale,
conoscere le espressioni principali
del cristianesimo medioevale.
Da marzo a
maggio
3
Titolo del modulo
Contenuti
LA RIFORMA
PROTESTANTE
3. LA RIFORMA
PROTESTANTE
3.1 Il contesto storico
3.1.1 la cattività avignonese
3.1.2 lo scisma d’Occidente
3.2 La teologia e la morale
del tempo
3.2.1 Pelagio, Agostino e la
Scolastica
3.2.2
Il
rinnovamento
spirituale e l’esperienza dei
“Regolari”
3.2.3 La penitenza e la
pratica delle indulgenze
3.2.4 La Sacra Scrittura
3.3 Lutero
3.3.1Cenni biografici
3.3.1.1 La formazione
3.3.1.2 Monaco e teologo
3.3.1.3 Il matrimonio e la
morte
3.3.2 La contestazione
3.3.2.1 Le novantacinque
tesi
3.3.2.2 La Riforma
3.3.2.3 La scomunica
3.3.3 Elementi di teologia
luterana
3.3.3.1 Il cristocentrismo
3.3.3.2 Sola fide, sola gratia,
sola scriptura
3.3.3.3 Sacramentaria
3.4 Dopo lutero: il
protestantesimo
3.4.1 Gli esiti radicali della
Riforma
3.4.2 Zwingli
3.4.3 Calvino
3.4.4 L’Anglicanesimo
3.4.5 Lo sviluppo della
Riforma
3.4.6 L’ecumenismo
Obiettivi disciplinari
Individuare i nuclei tematici
d'ordine dottrinale che le eresie
hanno concorso a chiarire.
Delineare i dati fondamentali
delle scuole teologico-filosofiche
medievali, individuare le matrici
storico-culturali che sono alla
base della riforma protestante,
presentare i capisaldi della
teologia luterana e le sue diverse
diramazioni.
Periodo
Da settembre a
novembre
4
4. RIFORMA CATTOLICA E
CONTRORIFORMA
4.1 Il piano della vita
ecclesiale
4.1.1 Prima del Concilio di
Trento
4.1.1.1 I fermenti di riforma
in Italia
4.1.1.2 La reconquista in
Spagna
4.1.1.3 Cardinali e Vescovi
riformatori
4.1.2 Il Concilio di Trento
4.1.2.1 I diversi periodi
4.1.2.2 Gli esiti
RIFORMA
4.1.3 Dopo il Concilio
CATTOLICA E
4.1.3.1 Il Sant’Uffizio
CONTRORIFORMA 4.1.3.2 Carlo Borromeo
4.1.3.3 Il Gallicanismo
4.2 Il piano della riflessione
teologica
4.2.1 Una teologia “giuridica”
4.2.2 Il giansenismo
4.3 Il piano della ricerca
mistica e spirituale
4.3.1 La nascita e lo sviluppo
di nuovi Ordini religiosi
4.3.2 La mistica e la vita
spirituale
4.4 Il piano della vita
istituzionale
4.4.1 Ospedali e scuole
4.4.2 Le missioni
Collegare riforma e controriforma
a livello storico-dottrinale e
pastorale,
saper presentare gli esiti più
importanti del Concilio di Trento,
individuare le caratteristiche
salienti della sensibilità religiosa
del seicento.
Da novembre a
gennaio
PROGRAMMAZIONE PREVENTIVA
A.S.
DISCIPLINA
CLASSE
Codice Mod. RQ 10.3 Pag 6 /9
2015/16
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
QUINTA
INDIRIZZO TUTTI GLI INDIRIZZI
Titolo del
modulo
Contenuti
Obiettivi disciplinari
Periodo
1. INTORNO ALLA
DOMANDA RELIGIOSA
1
1.1 Il ritorno della domanda
religiosa in epoca
contemporanea
1.1.1. I nuovi culti come
fenomeno in crescita
1.1.1.1 I criteri di
riconoscimento dei nuovi culti
1.1.1.1.1Criteri sociologici
Individuare la matrice religiosa dei
1.1.1.1.2 Criteri psicologici
diversi movimenti religiosi,
INTORNO
1.1.1.1.3 Criteri teologici
individuare gli elementi di dottrina,
ALLA
di prassi e di culto dei maggiori
1.1.1.1.4 Criteri storici
DOMANDA
movimenti religiosi, individuare i
1.1.1.2 Classificazione dei
RELIGIOSA
caratteri tipici della cultura e
nuovi culti
dell'universo religioso orientale a
1.1.1.3 La situazione in Italia
I NUOVI CULTI
confronto con la tradizione
1.1.1.4 Alcuni esempi
occidentale.
particolarmente significativi di
culti
1.1.1.4.1 I Testimoni di
Geova
1.1.1.4.2 New Age
1.1.1.4.3 Chiesa della
Unificazione
1.1.1.4.4 Santhyia Sai Baba
1.1.1.4.5 Scientology
1.1.1.4.6 Il Satanismo
1.1.1.4.7 Altri culti
Da settembre
a ottobre
2. IL PROBLEMA MORALE
2.1. Fenomenologia
dell’esperienza morale
2.1.1 Il vissuto morale
nell’individuo e nella società
2.1.1.1 I giudizi valutativi di
ordine etico:
2.1.1.1.1 Bene e male
2.1.1.1.2. Lecito ed illecito
2.1.1.1.3. Onesto e disonesto
2.1.1.2 Il pentimento e il
rimorso
come
riflesso
soggettivo della valutazione
2.1.1.3 L’obbligazione e il
senso del dovere: il
comandato e il proibito
2
IL PROBLEMA
MORALE E LA
VISIONE
CRISTIANA
DELL’UOMO
2.1.2
Dai
vissuti
all’interrogativo morale
2.1.2.1 Il concetto di valore:
2.1.2.1.1 Aporie intorno al
concetto di valore
2.1.2.2
Obbligatorietà
e
libertà
2.1.2.3 Legge naturale e
progresso morale
2.2. La morale cristianocattolica
2.2.1 Le fonti della morale
cattolica
2.2.2 Il fondamento
cristologico del discorso
2.3. Temi di morale speciale
nel dibattito odierno
2.3.1 Bioetica
2.3.2 Etica sessuale
2.3.3 Etica della
responsabilità in ambito
pubblico: l’onore.
3. L’INSEGNAMENTO
SOCIALE DELLA CHIESA
3
3.1 Caratteri generali del
pensiero sociale della Chiesa
3.1.1 Tra capitalismo e
collettivismo
3.1.2
Il
modello
L’INSEGNAMENTO
cooperativistico
SOCIALE DELLA
3.1.3 I principi ispiratori
CHIESA
3.1.3.1
Personalismo
comunitario
3.1.3.2 Solidarietà
3.1.3.3 Sussidiarietà
3.2 Una griglia di lettura dei
documenti del pensiero
sociale della Chiesa
Distinguere tra giusnaturalismo,
legge convenzionale e legge
rivelata collocando anche
storicamente le problematiche,
individuare l'aspetto morale
all'interno di una casistica di
morale speciale.
Da novembre a
gennaio
Delineare un excursus storicocontenutistico del pensiero
sociale della chiesa, presentare
e collegare fra loro i principi
dottrinali ricorrenti nello sviluppo
storico di tale pensiero,
ricostruire lo schema di lettura
proposto dal testo sul pensiero
sociale della chiesa, cogliere gli
elementi di critica alla religione e
al cristianesimo sostenuti da
alcune filosofie moderne e
contemporanee
febbraio
3
L’ISLAM
3. L’ISLAM
3.1 La fede islamica
3.1.1 Il monoteismo islamico
3.1.2. La Legge e il Corano
3.1.3. L’escatologia
3.2 La pratica religiosa
3.2.1. I pilastri dell’Islam
3.2.2 Il Sufismo
3.2.3 La morale
3.2.4 Il culto
3.3 La storia islamica
3.3.1. Muhammad e i califfi
3.3.2. Sunniti e sciiti
3.3.3. Jihad
3.4 Problemi aperti oggi
nell’Islam
3.4.1 Il confronto/scontro
con l’occidente
3.4.2 I nuovi movimenti
culturali musulmani
Presentare gli elementi storici,
teologici e religiosi
dell'islamismo, confrontare
teologia e pratica religiosa
cristiana, musulmana ed ebraica,
mettere a confronto testo biblico
e testo coranico
marzo
4
4.
LA
FEDE
COME
CONOSCENZA
CONTEMPLATIVA
4.1 La fede tra occidente ed
oriente
4.1.1 La scoperta dell’oriente
4.1.2 Ellenizzazione
4.1.3 Il rischio dell’esotismo
4.2 L’Induismo
4.2.1
L’evoluzione
dell’induismo
4.2.1.1 La civiltà dell’Indo
4.2.1.2 Il Vedismo
4.2.1.3 Il Brahmanesimo
LA FEDE
4.2.1.4 L’Induismo
COME
4.2.2 Elementi del culto
CONOSCENZA
4.2.2.1 Il simbolismo
CONTEMPLATI
4.2.2.2 Le pratiche cultuali
VA
4.3 Tra samsara e moksa:
ortodossia ed eterodossia
INDUISMO
4.3.1 Il Giainismo
BUDDHISMO
4.3.2 Il Buddhismo
4.3.3 Il Sikhismo
4.3.4 Il Tantrismo
4.4 Le religioni della Cina
4.4.1 Prima di Confucio
4.4.2 Il Confucianesimo
4.4.3 Il Taoismo
4.4.4 Pratiche cultuali
4.5 Le religioni del Giappone
4.5.1 Le religioni degli Ainu
4.5.2 Lo Shintoismo
4.5.3 Le pratiche cultuali
4.6 Il Concilio Vaticano II e le
religioni orientali
Saper presentare i fattori di ordine
storico, culturale, morale e
antropologico che caratterizzano
l’induismo e il buddismo, saper fare
un confronto tra queste religioni
orientali e la fede cristiana.
Da aprile a
maggio
Scarica