La scala fantasma della torre di Lignè – di S. Accardi – www.trapaniinvittissima.it Sicuramente propugnacolo eretto alla sorveglianza della costa trapanese. L’erezione del baluardo deciso nel 1671 costituì anche una prova di forza avverso i navigli berberi che, di tanto in tanto, sostavano nelle acque dell’isola Favignana, i cui capitani, a volte cristiani catturati che abbracciarono la fede musulmana, erano pronti ad eventuali scorribande sia nella costa che ai ligudelli e schifazzi in transito nel pescoso mare. Guardando con attenzione una carta del tardo Seicento, nella quale si mostra nella sua estensione Trapani, noto che l’accesso alla torre avveniva salendo una scalinata che conduceva direttamente alla porta principale del primo piano, ora solamente finestra. La scala fantasma della torre di Lignè – di S. Accardi – www.trapaniinvittissima.it La stessa immagine si trova nella riproduzione dell’antica stampa, in cui è evidente il dettaglio della scalinata. Ma credo che qualcosa, nel corso degli anni, non andò nel giusto verso, nel senso che l’accesso alla torre venisse facilitato ad un nemico che l’avrebbe conquistata senza alcuna difficoltà, considerando finanche, che lo sparuto drappello di sorveglianza non avrebbe avuto alcun scampo. La scala fantasma della torre di Lignè – di S. Accardi – www.trapaniinvittissima.it Forse in quest’ottica di difesa si spianò il terrapieno e la scalinata sostituendo agli scaloni una scala più stretta, ben evidente nell’incisione di due distinti certificati di battesimo della chiesa di San Lorenzo (uno stampato nel 1775 al tempo di governo ecclesiastico del ciantro Cipponeri e l’altro nel 1806, del successore ciantro De Luca). La scala fantasma della torre di Lignè – di S. Accardi – www.trapaniinvittissima.it Da notare, inoltre, la scogliera frangiflutti sul lato settentrionale della città costruita da mastro Giovanni Battista Fontana nel 1803 (adesso sommersa) e dello stesso, la scogliera realizzata nel 1759 con cui si collegava l’Isola bassa di S’Antonio con il Pietro Palazzo per riparo dell’Alga ed Arena in beneficio di questo Porto, la torre di Lignè e il castello della Colombaia. In questa cartolina d’inizio Novecento, si nota la demolizione della scala e la mancanza della porta d’accesso al piano terra. La scala fantasma della torre di Lignè – di S. Accardi – www.trapaniinvittissima.it A volte, scrutando con attenzione antiche stampe o cartoline emergono dettagli che a prima vista sfuggono, a cui non sempre si po’ dare una spiegazione e in questo consiste lo scopo nel curiosare per trovare una risposta. © Salvatore Accardi, novembre 2011