Prova di Guglielmini Torre degli Asinelli a Bologna Torre della Garisenda Nel 1791 Guglielmini eseguì numerosi esperimenti sulla caduta libera dei corpi dalla Torre degli Asinelli in Bologna Egli osservò che un grave giungeva al suolo in un punto spostato verso Est rispetto alla verticale del luogo dal quale aveva inizio la caduta Il fenomeno è spiegabile se si ammette che il corpo, come la torre, partecipa al moto di rotazione terrestre e durante la caduta mantiene la velocità lineare di rotazione che aveva nel punto di partenza, cioè una velocità maggiore di quella con cui ruota il punto di arrivo che è più vicino all’asse di rotazione Il corpo avendo maggior velocità lineare di rotazione ruoterà di più e andrà a cadere in avanti, ossia spostato verso EST.