ELISA RIBET Classe 2D dicembre 2009 – gennaio 2010 Parole chiave della relazione: Semi – luce – buio – acqua – piantina Sommario INTRODUZIONE ............................................................................................................... 2 MATERIALE ...................................................................................................................... 2 PROCEDIMENTO.............................................................................................................. 3 OBIETTIVI ......................................................................................................................... 3 RISULTATI ........................................................................................................................ 3 CONCLUSIONI .................................................................................................................. 4 BIBLIOGRAFIA ................................................................................................................. 4 Pag. n. 1 INTRODUZIONE I semi germogliano con temperatura adeguata e acqua ma una volta germogliati hanno bisogno anche di luce per poter effettuare la fotosintesi clorofilliana. All’inizio la pianta si nutre con le sostanze contenute dal seme, ma successivamente preleva dal terreno e dall’aria le sostanze nutritive. Soltanto le piante possono produrre da sole le sostanze di cui hanno bisogno per sopravvivere e svilupparsi. Combinando l’energia solare, l’acqua presa dal suolo attraverso le radici e l’anidride carbonica presa dall’aria formano il glucosio (cioè lo zucchero) che usano come fonte di energia e come base di partenza per costruire la materia di cui è fatta la pianta. *1 Il glucosio resta in parte nella foglia, oppure passa nei frutti. L’altro glucosio compie un percorso di discesa (cioè inverso a quello dell’acqua) nei tubi sottilissimi del floèma: scende nei rami, poi lungo la periferia del fusto, fino alle radici. *3 Nei vari organi le molecole vengono “montate” in lunghe catene di amido, una sostanza ricca di energia. Con questo nutrimento il fusto può crescere in altezza e allargare la propria circonferenza; anche le radici crescono in lunghezza. Le piante sono un “polmone” al contrario perché con la fotosintesi utilizzano l’anidride carbonica e rilasciano ossigeno, non è però opportuno lasciare una pianta durante la notte nella stanza in cui si dorme perché al buio essa brucia ossigeno. Le foglie delle piante contengono la clorofilla (sostanza verde che la piante utilizza per la fotosintesi clorofilliana) e per questo le foglie sono verdi. Attraverso le radici le piante assorbono acqua e i minerali contenuti nel suolo. *2 MATERIALE Due bicchieri di plastica Cotone idrofilo Contagocce (non è strettamente necessario) Acqua Semi di frumento Pag. n. 2 PROCEDIMENTO Prendere due bicchieri e inserire una quantità di cotone uguale all’interno. Poi seminare una decina di semi per bicchiere Bagnare con trenta gocce d’acqua (nei giorni successivi bagnare con venti-venticinque gocce). Sistemare poi un bicchiere alla luce e uno al buio. OBIETTIVI Vorrei vedere crescere le piantine, capire le differenze tra quelle alla luce e quelle al buio. RISULTATI Dopo 3 giorni le piantine iniziavano a crescere … Piantine alla luce dopo 3 giorni: Al 6° giorno mi sono accorta che le piantine al sole crescevano belle prosperose, invece quelle al buio erano già più lunghe, non erano verdi ma biancastre. Man mano che i giorni passavano le piante al buio continuavano a crescere di più ma ho notato che le piantine al sole consumavano più Pag. n. 3 acqua delle altre quindi ho dovuto aumentare le gocce di acqua per nutrirle. Piantine alla luce: Piantine al buio: CONCLUSIONI Secondo me le piante al buio sono più alte perché “vanno a cercare la luce”, mentre quelle alla luce avendola a disposizione non hanno bisogno di allungarsi per effettuare la fotosintesi clorofilliana. Probabilmente le piante al buio sono meno prosperose perché allungandosi velocemente le cellule si devono distribuire per tutta la pianta che rimane così più debole. Le piante alla luce hanno bisogno di più acqua perché effettuano la fotosintesi, a differenza di quelle al buio, quindi ho intenzione di spostare al sole le piantine che ora sono al buio perché senza la luce per la fotosintesi a lungo andare non potranno prodursi il nutrimento di cui necessitano e quindi rischierebbero di morire. BIBLIOGRAFIA 1. Enciclopedia “Domande e Risposte” 2. Libro di testo “La varietà dei Viventi” 3. Libro di testo “130 schede di tecnologia” Pag. n. 4