Quest’anno il Festival Internazionale di Mezza Estate giunge alla trentesima edizione e parlarne oggi significa in qualche modo discutere dell’identità stessa della nostra Città che, nonostante la tremenda crisi economica e culturale che ha colpito l’intero occidente, tenta stoicamente di resistere. Non esagero se dico che oggi Tagliacozzo e il suo Festival rappresentano una sorta di baluardo culturale di un intero territorio. In questi tre anni di Assessorato abbiamo creato un bel gruppo di lavoro e abbiamo avuto anche il coraggio di cambiare e di modificare il format tradizionale. Questo è stato possibile solo grazie all’appoggio incondizionato dei miei colleghi di Amministrazione e grazie alla grande apertura mentale dei due Direttori Artistici con cui ho collaborato, Lucia Bonifaci e Giuseppe Berardini. Con loro e con gli instancabili collaboratori Gabriele Ciaccia (Teatro) e Veronica Flora (Cinema), in questo triste periodo storico dove chiudono rassegne importanti, è stato possibile intraprendere un percorso in contro-tendenza, che ha visto il nostro Festival raddoppiare le presenze e coinvolgere finalmente i giovani. Il nostro compito è quello di tentare di fare sempre di più e ci proveremo anche quest'anno con un mese di spettacoli tutti i giorni, tutte le sere, tutti i pomeriggi, con qualche novità e con tutto il riguardo che merita un trentennale così importante. Concludo con un invito a partecipare e a vivere in prima persona questi fantastici spettacoli, incastonati nella cornice architettonica di rara bellezza che solo la nostra amata cittadina può offrire. Gabriele Venturini Assessore alla Cultura del Comune di Tagliacozzo 1 Presentazione Trenta anni di Festival! E’ difficile presentare il programma senza provare una moltitudine di emozioni…pensieri…riflessioni…quasi paure…ma soprattutto gioia, come ogni festeggiamento comanda! Mi sia consentito di andare oltre la presentazione-spiegazione delle scelte artistiche (condivise con Gabriele Ciaccia e Veronica Flora) che confermano contenuti di qualità, oculatezza e valorizzazione degli spazi artistico-architettonici del nostro centro; la lettura attenta delle pagine seguenti ne saranno la prova. Sento invece l’obbligo della “celebrazione” del trentennale come splendido traguardo di un percorso iniziato in “altri tempi”. In trenta anni molte cose sono cambiate… quasi tutte! Le aspettative e la sensibilità del pubblico, la situazione economica…la realtà artistica. Tutto ciò condiziona parecchio la formulazione del programma ed il conseguente “gradimento” del pubblico. Quella che non è cambiata invece, è stata la “passione!”, che ci ha dato l’energia, le idee , la condivisione delle scelte. Passione che ci ha consentito di superare le mille e una difficoltà, quelle di sempre e quelle sempre nuove! Al risultato finale-programma guardiamo con soddisfazione ed orgoglio, consapevoli di scrivere ancora una pagina della storia “gloriosa” del Nostro Festival. Gloriosa grazie al lavoro, all’impegno, alla passione, di chi mi ha preceduto alla direzione artistica: Lorenzo Tozzi, Federico Fiorenza, Lucia Bonifaci, tutti abruzzesi. Anche a loro di fronte alle mille e una difficoltà sarà tornata alla mente una grande “voce”: “ Quando c'è bisogno non solo di intelligenza, ma di volontà ferma e di persistenza e di resistenza, io mi sono detto a voce alta: tu sei abruzzese!!" Benedetto Croce Alla nostra comune passione si sono unite le Amministrazioni Comunali che dal 1985 sostengono il Festival con l’impegno diretto degli Assessori alla Cultura, a partire dal primo, Carlo De Sanctis, fino all’attuale Assessore Gabriele Venturini. Ma l’artefice principale del successo di tutte le edizioni del Festival è stato il Pubblico! Sempre attento, critico, appassionato e protagonista dei traguardi raggiunti, fino alla trentesima edizione! Non mi resta che augurare a tutti di trascorrere una felice estate…. insieme al nostro caro Festival! Giuseppe Berardini Direttore Artistico "E se là verranno i danzatori e i cantanti e i suonatori di flauto, comprate pure i loro doni... e ciò che vi offrono, benché fatto di sogni, è veste e nutrimento per la vostra anima." K. Gibran 2 Programma Venerdi 1 Agosto Musica chiostro s. Francesco 21.15 € 5,00 Orchestra Tzigana di Budapest “Magia Tzigana” Lunedi 28 Luglio Musica Piazza Obelisco 21.15 ingresso libero Concerto di Apertura Sabato 2 Agosto GiOvani TalenTi Teatro Talia 17.00 ingresso libero Banda Musicale dell'arma dei carabinieri nell'oceano il mondo con Enoch Marella Direttore Ten.Col. Massimo Martinelli Drammaturgia Andrea Ciommento Solisti ospiti: Quartetto di sassofoni Accademia Sabato 2 Agosto cineMa Piazzetta iii Molini 21.15 € 5,00 Martedi 29 Luglio GiOvani TalenTi chiostro s. Francesco 18.00 ingresso libero Dallas Buyers club concerto lirico di Jean-Marc Vallée Francesca Copertino, Fiammetta Tofoni, soprani Domenica 3 Agosto cineMa Lorenzo Grante, baritono Emanuela Longo, pianoforte Piazzetta iii Molini 21.15 € 5,00 la vita di adele Martedi 29 Luglio cineMa di Abdellatif Kechiche Piazzetta iii Molini 21.15 € 5,00 Lunedi 4 Agosto TeaTrO la gabbia dorata itinerante 21.15 € 5,00 di Diego Quemada-Diez notturno d'autore 3 Mercoledi 30 Luglio TeaTrO a cura di Antonia Renzella Teatro Talia 18.00 € 5,00 Martedi 5 Agosto Musica Piazza Obelisco 17.00 € 10,00 con sincera inimicizia di e con Andrea Buoninfante Banda Osiris Mercoledi 30 Luglio Musica chiostro s. Francesco 21.15 € 5,00 “Le Dolenti Note” rosalia De souza Quartet Mercoledi 6 Agosto Musica Giovedi 31 Luglio TeaTrO Piazza Obelisco 21.15 € 15,00 il Paese dei campanelli Piazza Obelisco 21.15 € 10,00 Compagnia Italiana di Operette compagnia i Fabbricattori Giovedi 7 Agosto TeaTrO chiostro s. Francesco 21.15 € 10,00 anche i santi giocano a Poker amanda sandrelli regia Maria Letizia Gorga ospite "Storie (d’)amare e d’amore" voce e note di donne enrico Brignano liliana Bernardi, violino, elena Matteucci, pianoforte 3 Venerdi 8 Agosto cineMa Piazzetta iii Molini 21.15 € 5,00 chiostro s. Francesco 18.00 ingresso libero Mercoledi 13 Agosto GiOvani TalenTi Miss violence Duo flauto-pianoforte di Alexandros Avranas Valerio Iannini e Alessandro Soccorsi Sabato 9 Agosto Musica chiostro s. Francesco 18.00 € 5,00 Mercoledi 13 Agosto cineMa incontro con il Blues The congress Piazzetta iii Molini 21.15 € 5,00 Fabrizio Poggi di Ari Folman Sabato 9 Agosto Danza Piazza Obelisco 21.15 € 10,00 Giovedi 14 Agosto Musica chiostro s. Francesco 21.15 € 10,00 Dolce Pinocchio Danilo rea Astra Roma Ballet Pianoforte Coreografia di Alessandro Bigonzetti Venerdi 15 Agosto Musica chiostro s. Francesco 21.15 € 5,00 Domenica 10 Agosto TeaTrO Palazzo Ducale 21.15 € 5,00 l'america in bianco e nero lino Guanciale “Cadrà dolce la pioggia” Maurizio D'Alessandro, clarinetto Massimiliano Caporale, pianoforte Regia e drammaturgia Valentina Ciaccia Lunedi 11 Agosto GiOvani TalenTi chiostro s. Francesco 18.00 ingresso libero Sabato 16 Agosto Musica chiesa dell'annunziata 18.30 € 5,00 Trio solotarev concerto d'organo Fisarmoniche Giandomenico Piermarini Lunedi 11 Agosto cineMa Sabato 16 Agosto cineMa Teatro Talia 18.00 + 21.15 € 5,00 Piazzetta iii Molini 21.15 € 5,00 Father and son nymphomaniac vol. i + nymphomaniac vol. ii di Hirokazu Kore-Eda + la felicità dopo tanto di Fabiana Sargentini di Lars von Trier Martedi 12 Agosto TeaTrO raGazzi Teatro Talia 17.00 ingresso libero Domenica 17 Agosto Musica chiostro s. Francesco 21.15 € 5,00 ancora un cappuccetto rosso di Lino Terra Orchestra sinfonica abruzzese Martedi 12 Agosto Danza Piazza Obelisco 21.15 € 10,00 Direttore Vittorio Antonellini la Traviata Solista Calogero Palermo Compagnia Artemis Danza 4 Lunedi 18 Agosto Musica chiostro s. Francesco 21.15 € 5,00 Mostra Fotografica Magda Brudzinska Klezmer Trio da Martedì 29 Luglio a Domenica 24 Agosto in collaborazione con l’Istituto Polacco di Cultura di Roma Palazzo Ducale ingresso libero aperta tutti i giorni ore 11-13; ore 18-20 Martedi 19 Agosto Musica antonio Pietrangeli e le sue attrici Archivio Antonio Pietrangeli Centro Cinema Città di Cesena chiostro s. Francesco 21.15 € 10,00 irio De Paula Trio "SwingBossa" incontri Mercoledi 20 Agosto Musica Piazza Obelisco 21.15 € 5,00 Martedi 12 Agosto Windphonics sala consiliare 18.00 ingresso libero da Rottweill - Germania Giuseppe verdi e il risorgimento Direttore Johannes Nikol con Franco Tamassia Giovedi 21 Agosto GiOvani TalenTi chiostro s. Francesco 18.00 ingresso libero Giovedì 21 Agosto Palazzo Ducale 18.00 ingresso libero Marsican Brass Quintet Pietrangeli critico Concerto di ottoni Raccontare il cinema, cambiare il cinema Giovedi 21 Agosto Danza Piazza Obelisco 21.15 € 10,00 Spettacolo di Chiusura la critica cinematografica, ieri e oggi, come incubatore dell’esperienza registica Tango Passione argentina Compagnia Almatanz Workshop Coreografie Luigi Martelletta Sabato 23 Agosto Domenica 24 Agosto Venerdi 22 Agosto cineMa Piazzetta iii Molini 21.15 ingresso libero Palazzo Ducale 18.00 € 5,00 io la conoscevo bene Bella la fotografia, bravi gli interpreti di Antonio Pietrangeli Premiazione concorso “SALA DI PROIEZIONE” Mini corso di cinematografia: come diventare critici cinematografici in poche ore * in caso di pioggia gli spettacoli all'aperto si terranno al Teatro Talia. Per informazioni e prenotazioni: tel 388 6121726; email [email protected] a cura di Mario Sesti Il programma potrebbe subire variazioni dovute a cause di forza maggiore. 5 cineclub Palazzo Ducale 18.00 ingresso libero Giovedi 31 Luglio il te o l'elettricità Martedi 12 Agosto adua e le compagne di Jérôme Le Maire di Antonio Pietrangeli Lunedi 4 Agosto cOrTieGenTili Giovedi 14 Agosto Miraggio all'italiana Rassegna Centro Sperimentale di Cinematografia sede Abruzzo di Alessandra Celesia Venerdi 15 Agosto raGazzi Belle & sebastien di Nicolas Vanier Martedi 5 Agosto il sole negli occhi Domenica 17 Agosto raGazzi aishiteru My love di Antonio Pietrangeli di Stefano Cattini Mercoledi 6 Agosto The special need Lunedì 18 Agosto Orlando ferito di Carlo Zoratti di Vincent Dieutre Giovedi 7 Agosto raGazzi Ponyo sulla scogliera Martedì 19 Agosto The silent chaos di Hayao Miyazaki di Antonio Spanò Sabato 9 Agosto rosarno Mercoledì 20 Agosto la visita di Greta De Lazzaris di Antonio Pietrangeli Domenica 10 Agosto iran velato, svelato e rivelato Dialogo tra cinema e letteratura iraniana “iran, unveiled and veiled again” di Firouzeh Khosrovani Breve storia del velo in Iran da prima della rivoluzione a oggi + Presentazione dei libri “Particelle” di Soheila Beski e “Probabilmente mi sono persa” di Sara Salar, editi dalla casa editrice Ponte33 6 Lunedi 28 Luglio Musica Saxtory solisti: Quartetto di Sassofoni Accademia L. Cirenei La fedelissima Marcia d’Ordinanza dell’Arma dei Carabinieri M. Novaro Il canto degli italiani Inno Nazionale Italiano J. Naulais Piazza Obelisco 21.15 ingresso libero Concerto di Apertura Banda Musicale dell'arma dei carabinieri Direttore Ten. Col. Massimo Martinelli Solisti ospiti: Quartetto di sassofoni Accademia Gaetano Di Bacco Enzo Filippetti Giuseppe Berardini Fabrizio Paoletti M. Martinelli G. Verdi F. Von Suppè G. Bizet M. Martinelli Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri Le origini del complesso musicale risalgono al 1820, quando, per la prima volta, il Corpo dei Carabinieri Reali comprese nel suo organico un nucleo di Trombettieri. Tale formazione fu trasformata, nel 1862, in Fanfara, e attraverso successive modifiche assunse nel 1920 una fisionomia più ampia e la denominazione di Banda Musicale dell'Arma dei Carabinieri. Sotto la direzione del M° Luigi Cajoli, la Banda si affermò rapidamente come complesso musicale d'alta qualità professionale. Nel 1916 il Complesso Musicale ebbe il battesimo internazionale con la sua prima tournée all'estero. La meta fu Parigi, seguirono, nel 1917, le esibizioni a Lione ed a St. Etienne e, nel 1918 in Gran Bretagna toccando città quali Londra, Birmingham, Sheffield, Liverpool, Newcastle e Southampton. sax soprano sax alto sax tenore sax baritono Duecento Marcia Vespri siciliani Sinfonia Cavalleria leggera Ouverture Farandole dall’Opera “Arlesienne” Four short sketches Quattro brevi impressioni per due Euphonium. 7 Al M° Cajoli, successe il M° Luigi Cirenei, allievo di Pietro Mascagni e musicista di rara sensibilità. Al M° Cirenei, si deve la composizione de "La Fedelissima", Marcia d'Ordinanza dell'Arma dei Carabinieri. Nel 1947 subentra alla guida della Banda il M° Domenico Fantini. Sotto la sua guida ci fu un periodo particolarmente denso di impegni internazionali: 25 tournée in Europa, 1 viaggio in Brasile, 1 in Giappone, 42 concerti in 35 città fra le più importanti degli Stati Uniti d'America, memorabili quelli alla Carneige Hall di New York ed all'Accademia di Musica di Philadelphia. Al M° Fantini, nel 1972 successe il M° Vincenzo Borgia; e fu proprio in questo periodo che il complesso musicale ha conosciuto nuovi ed importanti successi internazionali: Toronto, Montreal, Montecarlo, Edimburgo, New York, Philadelphia, Providence, Washington, Parigi, Dortmund, La Valletta, Israele e Palestina, partecipando anche alle celebrazioni del Columbus Day del Millennio a New York. Dal luglio del 2000 dirige il complesso musicale dell'Arma il M° Massimo Martinelli. Nel 2001 la Banda si è esibita alla presenza del Papa Karol Woytila durante la prima visita ufficiale di un pontefice alla Camera dei Deputati. Nel 2001 e nel 2005 il complesso si esibisce in Giappone al Festival Mondiale delle Bande dei Corpi di Polizia. Più di recente la Banda dell'Arma è stata ancora protagonista in estremo oriente esibendosi a Canton, in Cina alla presenza dei Presidenti del Consiglio italiano e cinese. Nel 2010 la troviamo al Musikschau der Nationen di Brema, poi ospite alla serata finale del 61° Festival della canzone di Sanremo, negli Stati Uniti, ha partecipato alle celebrazioni del Columbus Day a New York. Nel 2012 il complesso ha rappresentato l'Italia al Festival di Mosca ''Spasskaya Tower Tattoo" esibendosi nella Piazza Rossa. Oggi, con un vice direttore, un archivista-bibliotecario ed i 102 orchestrali selezionati attraverso concorsi pubblici, la Banda Musicale dell'Arma dei Carabinieri costituisce una complessa struttura in grado d'inter- pretare composizioni celebri e più rare che vanno dalle tradizionali trascrizioni del repertorio orchestrale a brani originali per questa formazione. Il Quartetto di Sassofoni Accademia si è costituito nel 1984 ed è considerato a livello internazionale tra i gruppi italiani più attivi nel suo genere. Ha tenuto più di 1200 concerti in Italia e all’estero svolgendo 60 tournée in 27 Paesi i n Europa, U.S.., Canda Africa Giappone e Korea del Sud. Si è esibito per importanti istituzioni musicali e festival in sedi prestigiose quali La Biennale di Venezia, Mozarteum di Salisburgo, Conservatoire National Superieur de Musique de Paris, cappella Paolina al Quirinale a Roma, Teatro “Teresa Carreño” di Caracas, Palau de La Musica di Valencia, Konzerthaus di Berna, Museo di Arte Contemporanea di Barcellona, Teatro “Lisinski” di Zagabria, Centro, Teatro “Rossini” di Pesaro, Teatro “G. Verdi” di Trieste, Teatro “Alfieri” di Torino, “Ted Mann“ Teather di Minneapolis, Accademia Filarmonica di Bologna, Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, festival "RomaEuropa”, Toronto Downtown Jazz Festival, 1st European Jazz Festival Atene, ”Europalia” a Bruxelles,... Ha collaborato con solisti e compositori di rilevanza internazionale. Più di 60 opere scritte e dedicate. Una per tutte “Blitz” di Ennio Morricone eseguita al Mozarteum di Salisburgo nel 1995. I suoi componenti sono docenti di sassofono nei Conservatori di Musica di L’Aquila, Udine, Pescara e Romai Dodici i compact disc: per Nuova Era, Dynamic, Edipan, Iktius, BMG-Ariola, Paganmusic e Riverberi Sonori. 8 Martedi 29 Luglio GiOvani TalenTi Francesca Copertino, Fiammetta Tofoni e Lorenzo Grante studiano al Conservatorio statale "A. Casella" de L'Aquila. Si specializzano presso l'Accademia Musicale Internazionale Maria Malibran sotto la guida del M° R. Marcantoni (F. Tofoni); in Germania a Colonia con il M. Christoph Prégardien (L. Grante); al conservatorio de L'Aquila con la prof.ssa Cesari (F. Copertino, laureata in Storia dell'arte moderna e contemporanea). Si esibiscono in concerti, recital con orchestra e, come solisti, in opere liriche nei teatri italiani e all'estero. Grazie alla loro giovane età la critica musicale li annovera come le nuove promesse della lirica italiana nel mondo. chiostro s. Francesco 18.00 ingresso libero concerto lirico Francesca Copertino e Fiammetta Tofoni, soprani Lorenzo Grante, baritono Emanuela Longo, pianoforte Dolente immagine baritono, Lorenzo Grante G. Rossini La promessa soprano, Francesca Copertino L'invito G. Rossini soprano, Fiammetta Tofoni Rêve F. P. Tosti baritono, Lorenzo Grante Musica proibita S. Gastaldon soprano, Fiammetta Tofoni L. Arditi Il bacio soprano, Francesca Copertino Sur le sable d'afrique, G. Donizetti O Lisbonne, ô ma patrie da l'opera Don Sébastien baritono, Lorenzo Grante Quel guardo il cavaliere G. Donizetti So anch'io la virtù magica da Don Pasquale soprano, Francesca Copertino Son pochi fior P. Mascagni da L'amico Fritz soprano, Fiammetta Tofoni Bei männer W. A. Mozart da Flauto magico, duetto soprano, Francesca Copertino baritono, Lorenzo Grante Si, mi chiamano Mimì G. Puccini da La Boheme soprano, Fiammetta Tofoni Pietà, rispetto, amore G. Verdi da Machbeth baritono, Lorenzo Grante Je veux vivre C. Gounoud da Romeo et Giulietta soprano, Francesca Copertino Il cuore vi dono, bell'idolo mio W. A. Mozart soprano, Fiammetta Tofoni baritono, Lorenzo Grante V. Bellini Emanuela Longo si diploma in pianoforte presso il Conservatorio statale di musica di Firenze nel 1988 dove studia composizione e canto. Nel 2004 ottiene la laurea in Storia delle teorie musicali. Si specializza in accompagnamento vocale da camera e liederistico (L. Poli, I. Gage, E. Bross) e in opera lirica (B. Rigacci, S. Magli) collaborando da svariati anni in concerti, recital, allestimenti scenici operistici e in registrazioni. Dal 1999 è collaboratore al pianoforte per le classi di Canto Lirico nei Conservatori statali e dal 2008 presso l’Istituto "A. Casella" de L’Aquila. A cura dell’Associazione Amici del Festival di Mezza Estate 9 Martedi 29 Luglio cineMa commuove e trasforma le nostre coscienze” (Dario Zonta, l'Unità) Piazzetta iii Molini 21.15 € 5,00 la gabbia dorata Giovanni Spagnoletti Ha studiato Germanistica alla “Freie Universität” di Berlino. Ricercatore dal 1981 in Letteratura tedesca, nel 1991 è passato a insegnare Storia del cinema all’Università “La Sapienza” (Roma). Dal 2000 è Professore Associato in “Storia e critica del Cinema” all’Università “Tor Vergata” (Roma). Autore e/o curatore di più di settanta pubblicazioni, fondatore della rivista quadrimestale di studi cinematografici «Closeup» e dell'omonimo Web-magazine, dirige (dal 2000) la “Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro”, che ha festeggiato quest’anno la cinquantesima edizione, ed è presidente dell’Afic (Associazione Festival italiani di cinema). di Diego Quemada-Diez Messico, Spagna, 2013, 102 min Sinossi Juan, Sara e Samuel, 15 anni, fuggono dal Guatemala tentando di arrivare negli Stati Uniti. Durante la traversata del Messico, incontrano Chauk, un indio che non parla spagnolo e sta viaggiando senza documenti. I tre adolescenti aspirano a una vita migliore oltre la frontiera messicana, ma ben presto dovranno affrontare tutta un’altra realtà. About “Vero come un documentario, emozionante come un romanzo di formazione, lirico e avventuroso come l’Odissea, epico come un film di John Ford. E intessuto di storie e esperienze reali che il regista (esordiente!) ha raccolto facendo più e più volte il cammino dei suoi personaggi, tra il Guatemala e la frontiera degli Usa. Accumulando per dieci anni incontri e racconti, senza fermarsi ai nudi fatti ma estraendo il senso profondo e le diverse visioni del mondo che quelle testimonianze portavano con sé. (…)” (Fabio Ferzetti, Il Messaggero) Franco Salvatori Professore ordinario di Geografia, già Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia e Pro-Rettore per l'edilizia e il territorio dell'Università di Roma “Tor Vergata” è attualmente Direttore del Dipartimento di Scienze storiche, filosofico-sociali, dei beni culturali e del territorio, nonché membro del Senato Accademico della medesima Università. Svolge incarichi per il MIUR, CNR e ANVUR ed è nei Comitati scientifici di importanti riviste di settore. Con oltre 120 pubblicazioni all’attivo, ha ricevuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali. E’ stato Presidente della Società Geografica Italiana e dell'Associazione Italiana degli Istituti di Cultura. “Ecco questo è il cinema che vorremmo vedere, il cinema del futuro, capace di riempire lo schermo con la potenza di immagini inusitate e non addomesticate, attraverso una storia che 10 Mercoledi 30 Luglio TeaTrO idraulico, il vicino di casa, diventano nemici famelici da affondare a colpi di sarcasmo, interlocutori che osano frapporsi tra il nostro antieroe e il suo divano, le sue abitudini, l’essenzialità, la concretezza cui lui vorrebbe tornare. Teatro Talia 18.00 € 5,00 con sincera inimicizia di e con Andrea Buoninfante Tratto dall’omonimo epistolario (Effequ, 2011) Andrea Buoninfante è nato nel 1975. Diciassettenne, vince il premio Internazionale di poesia Nosside di Reggio Calabria, per la poesia in musica, e si dedica alla canzone d’autore scrivendo e interpretando numerosi recital. La passione per la narrazione lo porta a fondere le performance live con il teatro. Ha pubblicato nel 2009 il romanzo “La Calata del santo a tre gambe” (Editrice Effequ), giallo “antropologico” ambientato a Tagliacozzo. Il Festival Internazionale di Mezza Estate produce nel 2010 una riduzione teatrale del romanzo a cura di Giovanni Avolio. Con Effequ pubblica il racconto “La madonna dei nascosti”, in “Clandestina” (2010) e “Con sincera inimicizia” (2011). Ha curato la direzione artistica di Ascanio nel triennio che va dal 2010 al 2012. Orchestra Teatralica Regia di Giovanni Avolio Con Franco Pietropaoli e Romana Rubeo Adattamento drammaturgico a cura di Andrea Buoninfante, Giovanni Avolio, Augusto Palombini Musiche di Andrea Buoninfante e Franco Pietropaoli Disegno luci di Mauro Buoninfante Dal sorprendente epistolario contro le burocrazie, un’esilarante spettacolo in cui Andrea Buoninfante, racconta un’Italia familiare ai più, che qui appare come una scoperta. Con sincera inimicizia mette in scena i tanti microdrammi d’un cittadino qualunque (o di qualunque cittadino) sfrondandoli dalla quotidianità, rendendoli quasi irriconoscibili. Usi e abusi delle burocrazie, le amministrazioni, le aziende, vengono vissuti in prima persona da un pigro compulsivo che impiegherebbe volentieri il tempo in maniera diversa, ma che è costretto a reagire. Lo fa scrivendo irriverenti missive, iindividuando personaggi, cercando interlocutori fisici, spogliandoli della divisa e del ruolo in cui sono costretti, invitandoli a ridere insieme a lui di tutto il grottesco di cui irrimediabilmente è vestito ogni tipo di potere. Incalzato da due musicisti, lo scalcinato don Chisciotte non fa sconti. Enel, Telecom, Trenitalia, Rai, perfino il papa!, L’amministratore di condominio, lo 11 Mercoledi 30 Luglio Musica Rosalia De Souza è nata a Rio de Janeiro. Arriva in Italia dal 1988 e realizza subito numerose esperienze con artisti brasiliani ed europei. Nel 2001 è al prestigioso Montreux Jazz Festival. Nel 2005 calca le scene internazionali più prestigiose, come l’Olimpia di Parigi, il World Festival a Madrid, il Womad a Las Palmas nelle Gran Canarie, l’Auditorium del Parco della Musica di Roma. Nel 2006 pubblica Brasil Precisa Balançar, il secondo album, prodotto dal leggendario Roberto Menescal con la partecipazione di Marcos Valle e registrato interamente a Rio de Janeiro. Nel 2008 arriva il terzo album solista: D’improvviso, che la consacrerà come miglior cantante ed interprete della musica brasiliana in Italia. Rosalia De Souza si esibisce con il chitarristacompositore Maurizio Di Fulvio, il contrabbassista Ivano Sabatini e il batterista- percussionista Walter Caratelli. chiostro s. Francesco 21.15 € 5,00 rosalia De souza Quartet “Brasil forever” Rosalia De Souza Maurizio Di Fulvio Ivano Sabatini Walter Caratelli Antonio C. Jobim Milton Nascimento Alfredo Viana Aldemaro Romero Antonio C. Jobim Maurizio Di Fulvio Chico Buarque Jorge Ben Luis Bonfà Marcos Valle Antonio C. Jobim voce chitarra contrabbasso percussioni Chega de saudade Nada sera como antes Carinhoso D’improvviso Retrato em blanco e preto Romance style Shaker Django memoires O que serà Carolina Carol bela Manha de Carnaval Banzo Samba de uma nota so Maurizio Di Fulvio ha ricevuto elogi da importanti testate giornalistiche internazionali e la critica specializzata lo considera uno dei chitarristi più interessanti ed innovativi dell’attuale panorama musicale. “Un’autentica saudade swing e fragranze mediterranee aleggiano nei brani incisi negli album: Sweety notes (2000), Mediterranean flavours (2003), A flight of fugues (2004), On the way to wonderland (2007) e Carinhoso (2010)”. … “Nell’itinerario artistico confluiscono il jazz nero, il jazz latino, il rock, le tinte del classico e la sensibilità di un'interprete che coniuga in sè una tecnica solida e una raggiante vena compositiva. Il concerto è un viaggio affascinante attraverso le musiche dei grandi autori brasiliani: da Antonio Carlos Jobim (1927-1994) a Milton Nascimento (1942), da Alfredo Viana (1988-1974) a Chico Buarque (1944), da Luis Bonfà (1922-2001) a Marcos Valle (1943). 12 Giovedi 31 Luglio TeaTrO Piazza Obelisco 21.15 € 15,00 Compagnia I Fabbricattori Enrico Brignano è cresciuto all'Accademia per giovani comici creata da Gigi Proietti, interpreterà con la regia del maestro A me gli occhi please, Per amore e per diletto, Mezzefigure, Senza Piombo. Partecipa come comico a La sai l'ultima? E’ ospite di Scherzi a parte. Dal 1998 al 2000 è Giacinto in Un medico in famiglia; del 1999 è il primo spettacolo tutto suo, Io per voi un libro aperto, nel 2000 gira il primo film da regista e protagonista Si fa presto a dire amore al fianco di Vittoria Belvedere. Inizia l'ascesa nel mondo dello spettacolo grazie alle tournée estive di teatro e cabaret e nel 2001 Carlo Vanzina lo sceglie per il ruolo di Francesco nel film South Kensington dove recita al fianco di Rupert Everett. Interrompe la carriera cinematografica per dedicarsi maggiormente alla sua vera passione, il teatro, e così scrive e interpreta diversi spettacoli prima di tornare nuovamente sul grande schermo al fianco di Vincenzo Salemme e Giorgio Panariello. Nel 2007 conduce un quiz su Rai 2, dal titolo Pyramid, con Debora Salvalaggio. Dal 2007 al 2011 fa parte del cast dei comici di Zelig che lo ha definitivamente consacrato come uno dei migliori comici italiani degli ultimi anni. Nel 2010 interpreta a teatro il ruolo di Rugantino, opera del 1962 di Garinei e Giovannini, ruolo che in passato hanno vestito grandi attori come Nino Manfredi, Toni Ucci, Enrico Montesano, Adriano Celentano e Valerio Mastandrea. Nel 2012 è guest-star nella serie televisiva I Cesaroni 5. Sempre nello stesso anno è ospite nel programma Panariello non esiste e conduce Le Iene, con Ilary Blasi e Luca Argentero, quest'ultimo poi sostituito. Nel 2012 ha fatto parte della giuria speciale nel talent show Amici di Maria De Filippi. Grazie al successo ottenuto dal suo primo monologo, sarà presente nel programma in tutte le serate successive in veste di comico. Il 17 agosto 2013 riceve a Catanzaro il "Riccio d'Argento", viene poi scelto per doppiare il simpatico pupazzo di neve parlante Olaf nel nuovo film Disney Frozen - Il regno di ghiaccio .Dal 28 febbraio 2014 conduce per quattro venerdì il programma su Rai1 "Il meglio d'Italia". anche i santi giocano a Poker regia Maria letizia Gorga ospite enrico Brignano con Pasquale Bertucci, Nazzareno Mattei, Enrico Patella Marco Todisco, Michele Marra, Alessio Moneta , Lorenzo De Luca , Mattia Pallante Costumi Paolo Marcati Direzione Tecnica Marco Pupin Una commedia brillante con la direzione artistica di Enrico Brignano con uno scopo totalmente benefico. Avreste mai pensato di vedere San Pietro e San Francesco giocare d'azzardo?"Anche i Santi giocano a poker".La vita quotidiana di un'insolita famiglia viene stravolta da una serie di eventi inaspettati; travestimenti bugie e colpi di scena. Durante la serata sarà consegnato il riconoscimento “Obelisco d’Argento” a Enrico Brignano. I Fabbricattori è una compagnia teatrale che nasce dall'unione di ex allievi di Artes,scuola di arti sceniche con la direzione artistica di Enrico Brignano. Il progetto nasce nel 2012 da un idea di Alessio, Pasquale ed Enrico con lo scopo di mettere in scena il loro primo testo teatrale "Anche i santi giocano a poker" una farsa esilarante di cui sono autori, sceneggiatori, scenografi ed attori. Viene costituita così l'associazione in cui in breve tempo entrano a far parte un notevole numero di artisti. Prima di essere un'associazione culturale/artistica, I Fabbricattori è un gruppo di amici molto unito il cui cuore è alimentato dalla stessa vena artistica e da una fervida passione per il mestiere teatrale. 13 Enrico Brignano 14 Venerdi 1 Agosto Musica America del Sud ecc.) con la partecipazioni a importanti Festival ed applauditi in diverse capitali europee come Parigi, Vienna, Praga, Berlino, Amsterdam, Madrid. Suonano molto spesso sia per la televisione ungherese che per le emittenti televisive europee e a tal proposito si deve ricordare il gran successo dell’Orchestra tzigana nel programma TV di RAIUNO “Specchi di Trieste” trasmesso in diretta via satellite in tutto il mondo nel 1991. Hanno al loro attivo l’incisione di numerosi dischi e CD con brani per sola orchestra ed altri con la partecipazione di acclamati cantanti quali Dahmar Koller, Nicolai Gedda, Annelise Rohjemberger, Peter Minich nelle più famose operette. chiostro s. Francesco 21.15 € 5,00 Orchestra Tzigana di Budapest “Magia Tzigana” Anonimo J.Bihari E.Remenyi Anonimo Anonimo J.Brahms F.Liszt G.Farkas Sarasate-Farkas Paschale-Farkas G.Boulanger Dinicu Anonimo V.Monti Czardas Focoso Verbunk e danza svelta del 1848 Vola mia rondine Canzoni “Kuruez” (flauto pastorale solo) Canzoni folcloristiche ungheresi (cornamusa, flauto solo) Danza ungherese n°5 Rapsodia ungherese n°2 Fantasia tzigana Canzone tzigana Danza tzigana spagnola Sogno tzigano Hora e l’usignolo Danza della spada Canzone romantica tzigana Tzardas L’Orchestra Tzigana di Budapest nasce nel 1969 su iniziativa del M° Antal Szalai in collaborazione con altri musicisti provenienti da varie orchestre di Budapest riscuotendo sin dalle loro prime apparizioni riconoscimenti e successi sia di critica che di pubblico. Diventano in breve tempo l’orchestra più popolare della loro nazione. Oltre alla musica classica colta, con l’intento di proporre e valorizzare il repertorio orchestrale della musica tzigana l’orchestra tzigana di Budapest propone un programma dedicato alla musica nazionale dell’epoca della riforma, della musica tradizionale tsardas ed arrangiamenti di canzoni popolari. Intensa è la loro attività concertistica, ogni anno eseguono più di cento concerti in Ungheria e numerose sono le tournèe internazionali, che li hanno portati ad esibirsi in oltre quaranta paesi ( Stati Uniti, Cina, Giappone, India, Canada, Antal Szalai direttore e primo violino, proviene da una famiglia di musicisti ungheresi dove è stato avviato allo studio del violino in giovanissima età, dopo aver compiuto regolari studi musicali presso il Conservatorio della sua città, ha iniziato nel 1963 la sua attività di violinista presso l’Orchestra Honbed e nel 1969 è divenuto primo violino dell’Orchestra Tzigana di Budapest da lui fondata insieme ad altri musicisti ungheresi . La sua attività concertistica è molto intensa. 15 Sabato 2 Agosto GiOvani TalenTi quotidiano. Proprio per questo affrontiamo attraverso un registro parodico di senso tematiche calde che oggi, per semplicità, potremmo definire vizi contemporanei, tra tutti la sovraesposizione d’immagini che il web propone costruendo un'altra realtà in un luogo virtuale (“oceano”) senza confini. Teatro Talia 17.00 ingresso libero nell'oceano il mondo con Enoch Marella Drammaturgia Andrea Ciommiento Piattaforma INTERAZIONE SCENICA Enoch Marrella, attore diplomato all’ Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” di Roma, ha lavorato con Carlo Cecchi, Anna Marchesini, Walter Manfré, Pippo Del Bono e Lilo Baur. Collabora con Andrea Ciommiento per EduScé LAB e per gli spettacoli Nell’oceano il mondo, Thanksgiving Day/episodio 1, Senza stelle, promossi da Interazione Scenica. A cura dell’Associazione Amici del Festival di Mezza Estate Il mondo viene travolto da internet trascinando con sé le nuove generazioni in un oceano senza confini. Masse di teenagers si accalcano sul battello di un Caronte digitale che “batte coi remi chiunque s’adagia”. Andrea Ciommiento è regista e autore. Si laurea a Venezia formandosi tra gli altri con Juan Mayorga, Paolo Rossi, César Brie e José S. Sinisterra. Collabora con Gabriele Vacis per le residenze del Teatro Regionale Alessandrino e del Teatro Valle di Roma. Ha scritto per la scena in progetti/spettacolo promossi dall’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” di Roma e Dipartimento Cultura di Roma Capitale. Per Interazione Scenica crea spettacoli e conduce laboratori di educazione alla scena nelle principali città italiane. Fausto è il protagonista di un viaggio oltreoceano. Dialoga con i vizi che lo abitano e si diverte. Sedotto dalle persone e dalle fantasie di un intero continente: abitudini alimentari e spirituali, college party e scoperte web offerti dagli USA fino a rivelare un’ossessione che il giovane italiano nasconde tra i versi di Dante e l’Inferno insegnato a scuola. L'allestimento nasce dal desiderio di un controcanto costruttivo sulle nuove devianze che stanno cambiando il nostro vivere 16 Sabato 2 Agosto cineMa “L’attore”, e il serial True Detective - non perdetelo! - non fa che confermare.”(Federico Pontiggia, Il Fatto Quotidiano) “Dopo venti anni di rifiuti un cineasta canadese, Jean-Marc Vallée e una star di Hollywood, Matthew McConaughey, raccontano la storia dell'unica privatizzazione 'gestita dal basso', quella della lotta contro l'aids nell'America neoliberista degli anni Ottanta.” (Roberto Silvestri, ilCiottaSilvestri) Piazzetta iii Molini 21.15 € 5,00 Dallas Buyers club di Jean-Marc Vallée Stati Uniti d'America, 2013, 117 min Sinossi Dallas Buyers Club racconta la storia vera di Ron Woodroof (Matthew McConaughey), un elettricista/cowboy ribelle del Texas al quale, nel 1986, viene diagnosticato l'AIDS, con una prognosi di pochi giorni di vita. Frustrato dalla mancanza di opzioni mediche disponibili e tutt’altro che rassegnato a questa sorta di condanna a morte, Ron trova un’ancora di salvezza nei farmaci alternativi e in un mix di vitamine di sua invenzione. Entra così in contatto con altri ammalati e familiarizza con loro, superando l'iniziale omofobia e ritrovandosi al centro di un cospicuo business di contrabbando. Inizia così una tesissima partita a scacchi con la legge che vieta i farmaci da lui usati e con la polizia. Introduce il film Federico Pontiggia Laureato in Storia e critica del cinema all’Università di Torino, con una tesi sul cinema di Abel Ferrara, è giornalista e critico cinematografico. E’ redattore della Rivista del Cinematografo e del sito Internet www.cinematografo.it, editi dalla Fondazione Ente dello Spettacolo. E’ giornalista e critico cinematografico per Il Fatto Quotidiano, Rolling Stone Italia, Micromega. Ha due blog. Collabora, tra gli altri, con Adnkronos e Vivilcinema. E’ autore e conduttore per Rai Movie di Cinemag e Cine Talk. Ha tenuto lezioni all’Università “La Sapienza” e la LUISS Guido Carli, nonché in altri atenei italiani. Tra le sue pubblicazioni: La grande abbuffata (con L. Giorgioni e M. Ronconi , 2001), Abel Ferrara, il cattivo tenente (2004); “Le radici cattoliche nel cinema italo-americano” in R. Eugeni e D.E. Viganò (a cura di), Attraverso lo schermo (2006). Vive e lavora a Roma. About “Oscar 2014: Matthew McConaughey, il McWinner degli Academy Awards (…) Matthew McConaughey ha vinto per Dallas Buyers Club, ma nel Lupo ha un cammeo folgorante, che non si dimentica. Dopo Killer Joe, passando per The Paperboy, Mud e Magic Mike, fino a The Wolf e Dallas, Matthew McConaughey ha deciso di fare 17 Domenica 3 Agosto cineMa About “(…) L’unica Palma possibile, l’unico capolavoro del Concorso, ottimo, di Cannes 66. E non sono parole al vento, né convincimenti a palmares squadernato. Come dimostrarlo? (…) Le idee da cui è mosso, i sentimenti da cui è animato, la poetica che lo innerva, quella camera che coglie l’attimo fuggente, il tempo che rimane, il passato che non passa, la carnalità che non c’è un domani. Tre ore tre di gioia per gli occhi, piacere sensuale, natura senza naturalismo, verità senza verismo, vita catturata, senza allitterazioni, senza letteratura, senza arte a priori. La vita non è un film, questo film è la vita: un paradosso, ma solo per chi - vi rifarete - non l’ha visto. Il film è eccezionale, il palmares conferma, ci mancherebbe: Steven Spielberg chiama ET telefono casa, e risponde con l’eccezione extraterrestre allo statuto del Festival di Cannes. Palma d’Oro per tre, perché sono tutti e tre eccelsi, perché sono tutti e tre uno, inscindibile, unico, film. Adèle Exarchopoulos e Lea Seidoux, le due attrici, e il loro empatico condottiero, Kechiche. Tre in fuga per la vittoria, tre in fuga dal cinema che era oggi, e non è più.(…) (Federico Pontiggia) Piazzetta iii Molini 21.15 € 5,00 la vita di adele di Abdellatif Kechiche Francia, Belgio, Spagna, 2013, 179 min, v.m. 14 Sinossi A Lille l'adolescente Adele intraprende il percorso della scoperta di sé dopo un fugace incontro con Emma, artista dai capelli blu. Lasciato il proprio ragazzo, ritrova Emma e instaura con lei un'amicizia che presto si trasforma in amore. Le ragazze vanno a vivere insieme. Ma mentre Emma persegue la realizzazione di sé attraverso la pittura, Adele – che nel frattempo si è dedicata all'insegnamento ai bambini – mette da parte le ambizioni di scrittrice. Introduce il film Federico Pontiggia Laureato in Storia e critica del cinema all’Università di Torino, con una tesi sul cinema di Abel Ferrara, è giornalista e critico cinematografico. E’ redattore della Rivista del Cinematografo e del sito Internet www.cinematografo.it, editi dalla Fondazione Ente dello Spettacolo. E’ giornalista e critico cinematografico per Il Fatto Quotidiano, Rolling Stone Italia, Micromega. Ha due blog.Collabora, tra gli altri, con Adnkronos e Vivilcinema. E’ autore e conduttore per Rai Movie di Cinemag e Cine Talk. Ha tenuto lezioni all’Università “La Sapienza” e la LUISS Guido Carli, nonché in altri atenei italiani. Tra le sue pubblicazioni: La grande abbuffata (con L. Giorgioni e M. Ronconi , 2001), Abel Ferrara, il cattivo tenente (2004); “Le radici cattoliche nel cinema italo-americano” in R. Eugeni e D.E. Viganò (a cura di), Attraverso lo schermo (2006). Vive e lavora a Roma. 18 Lunedi 4 Agosto TeaTrO itinerante 21.15 € 5,00 notturno d'autore 3 a cura di Antonia Renzella con Valeria Bafile, Antonella Ciaccia, Guenda Goria Mino Manni, Claudio Marchione, Marta Ossoli, Antonia Renzella, Silvia Siravo. Visita alla contessa Eva Bizzardini Ba di A. Palazzeschi I fiori (scherzoso dopocena) di A. Palazzeschi Il Mercante di Venezia di William Shakespeare La monaca di Monza di Giovanni Testori Anna Cappelli di Annibale Ruccello Teresa Battista stanca di guerra di Jeorge Amado La realtà del sogno di Luigi Pirandello Notturno d'Autore è un modo di incontrare il teatro fuori dalla tradizione del palcoscenico, un modo di contaminare lo spazio, il patrimonio architettonico nel quale l'attore diventa un unicum con l'ambiente rinnovandone la memoria dei luoghi. Percorrendo un itinerario a lume di candela, gli spettatori vengono guidati nella penombra dei vicoli, dei cortili e dei chiostri dove avviene l’incontro con il personaggio per un confronto intimo “a tu per tu ” tra attore e spettatore, sul filo dell’ informalità della conversazione, a tratti compromettente come una confessione. Notturno è un’ombra, un pensiero che ritorna di notte, un sogno che si scambia per realtà Un itinerario definito da apparizioni, incontri e colloqui con personaggi del teatro e della letteratura, figure inquiete, custodi di segreti inconfessabili, passioni indomite. Le loro anime si apriranno allo spettatore di turno.. complice l’oscurità della notte! L'Associazione Acculae nasce nel 2011 con il progetto teatrale Cantiere Odissea (l'Odissea a puntate) ideato da A.Renzella . Cantiere è stata l'occasione per coinvolgere i cittadini aquilani, come moderni Ulisse, sul tema del “Ritorno a casa” e unire operatori teatrali abruzzesi con musicisti, attori e teatranti di formazione e provenienza diversa. Acculae ( dal nome antico dell'Aquila) svolge la sua attività principalmente in Abruzzo, proponendo spettacoli teatrali nei borghi e nei castelli. Notturno d'Autore è l’appuntamento estivo da diversi anni, l’occasione di incontro e confronto con piccole perle di grandi autori. 19 Martedi 5 Agosto Musica ironia a elargire provocatori consigli: dal perché è meglio evitare di diventare musicisti a come dissuadere i bambini ad avvicinarsi alla musica, da quali siano gli strumenti musicali da non suonare a come eliminare i musicisti più insopportabili. Attraverso musica composta e scomposta, musica da camera e da balcone, Beatles e Vasco Rossi, la Banda Osiris tratteggia il ritratto impietoso della figura del musicista: presuntuoso, permaloso, sfortunato, odiato, e, raramente, amato. Piazza Obelisco 17.00 € 10,00 Banda Osiris “Le Dolenti Note” Sandro Berti mandolino, chitarra, violino, trombone Gianluigi Carlone voce, sax, flauto Roberto Carlone trombone, basso, tastiere Giancarlo Macrì percussioni, batteria, bassotuba Tratt to dal libro pubblicato da Ponte alle Grazie La Banda Osiris nasce nel 1980 a Vercelli. Nei primi anni di attività si dedica prevalentemente a spettacolazioni di strada. L'originalità della proposta che fonde musica, teatro e comicità riscuote un immediato successo. Dalla strada il passo successivo è il teatro, producendo diversi spettacoli: Storia della Musica vol. 1 e 2 (regia di Gabriele Salvatores), Le Quattro Stagioni da Vivaldi (regia di Gabriele Vacis), Sinfonia Fantastica (regia di Maurizio Nichetti), Roll Over Beethoven con il Quartetto Euphoria, Guarda che Luna con Enrico Rava, Gianmaria Testa e Stefano Bollani, e, sempre con Bollani, Primo Piano. Nel 2006 nasce Banda.25, a seguire Italiani, Italieni, Italioti con Ugo Dighero (regia di Giorgio Gallione) e il recente Fuori tempo. Oltre ad aver partecipato a numerose trasmissioni televisive in Italia e all’estero (da DOC al Maurizio Costanzo Show, da Pista! a Per un pugno di libri solo per citarne alcune), il gruppo ha scritto, diretto e realizzato per Rai3 lo special Musica coi fiocchi con la Demo Morselli Band e l’ironico Concerto di Capodanno 2005 con l’Orchestra del Conservatorio di Genova. Nelle ultime stagioni ha partecipato alla trasmissione Parla con me con Serena Dandini e Dario Vergassola. La Banda ha inoltre scritto ed eseguito colonne sonore per il teatro, per documentari e per il cinema (tra cui Anche libero va bene di Kim Rossi Stuart, L’imbalsamatore e Primo amore di Matteo Garrone con cui ha vinto nel 2004 l’Orso d’argento al Festival di Berlino e il David di Donatello, Qualunquemente di Antonio Albanese e l’ultimo film di Silvio Soldini Il Comandante e la Cicogna. Il mestiere del musiciissta: se l o cono sci lo evi ti t Dopo essersi addentrata in modo irreverente nei meandri del complesso universo delle sette note, aver abbattuto i rigidi accademismi e le barriere dei generi musicali, intrecciando, tagliando e cucendo musica classica e leggera, jazz e rock, il furore dissacratore della Banda Osiris si concentra, in questo nuovo spettacolo, sul mestiere stesso di musicista. Prendendo spunto dall’omonimo libro, la Banda Osiris trasforma le pagine scritte in un viaggio musical-teatrale ai confini della realtà. Con l’abilità mimica, strumentale e canora che li contraddistingue, i quattro protagonisti si divertono con 20 21 Mercoledi 6 Agosto Musica quello che è successo. Anche se nessuno li ha mai sentiti suonare, gli abitanti non hanno il coraggio di dimostrare il contrario. Tutto, nel paese dei campanelli, resta tranquillo fino all'arrivo di una nave militare inglese, costretta all'attracco nel porto dell'isola da un incendio sviluppatosi a bordo. Gli ufficiali scendono a terra e....accade l'inevitabile! Hans, il comandante, fa suonare il campanello con Nela, Tom lo fa suonare con BonBon e La Gaffe, per un imperdonabile errore, con Pomerania, la donna più brutta del paese. La Gaffe purtroppo combina un'altra gaffe : arrivano sull'isola le mogli degli ufficiali e, senza colpa, rifanno suonare i campanelli con mariti di Nela, BonBon e Pomerania. La leggenda narra che se un giorno ogni cento anni i campanelli resteranno muti, non suoneranno mai più. Quel giorno cade proprio durante la sosta degli ufficiali. Tutti sono avvertiti, nessuno vuole trasgredire, ma c'è La Gaffe che, suo malgrado, riesce a rovinare tutto.Gli ufficiali ripartono con le mogli e sull'isola per altri cento anni esisterà ancora l'incubo dei campanelli. Ma sarà poi un male!!! Piazza Obelisco 21.15 € 10,00 il Paese dei campanelli Compagnia Italiana di Operette Musica: Carlo Lombardo Virgilio Ranzato Librettista: Carlo Lombardo Regia Marco Prosperini Direttore Musicale Maurizio Bogliolo Coreografie Monica Emmi Con Santoro Silvia, Micheli Matteo, Prosperini Marco, Costantino Massimiliano, Morganti Afra, Chiaffoni Cristina, Pascale Gianvito, Barnabei Giorgia, Rosellini Mattia, Giuffrida Francesco, Coggiatti Antonello In un'immaginaria isola olandese è ambientato il Paese dei Campanelli. Questo nome è dovuto dal fatto che su ogni casa c'è un piccolo campanello. La leggenda narra che se una moglie tradisce il marito, il campanello della casa in questione suonerà e tutti verranno a sapere 22 Giovedi 7 Agosto TeaTrO chiostro s. Francesco 21.15 € 10,00 amanda sandrelli "Storie (d’)amare e d’amore" voce e note di donne Amanda Sandrelli 23 "Storie (d’)amare e d’amore" voce e note di donne tacolo, che vede tre donne protagoniste sul palco, accompagna lo spettatore in un viaggio tra i sentimenti femminili, evocando emozioni vissute in epoche diverse da personalità differenti, ma tutte con un comune denominatore. Amanda Sandrelli, voce recitante Liliana Bernardi, violino Elena Matteucci, pianoforte Giulietta Didone Maria Thais Isotta Clara Aurora Amore giovane e infinito da S. Prokofiev, N. Rota e W. Shakespeare Amore abbandonato da G. Tartini, Metastasio e Virgilio Amore passionale A. Piazzolla Amore Trasceso J. Massenet Amore negato F.Listz Amore unito nell’arte Schumann Amore da favola, amore eterno P. Tchaikovsky Amanda Sandrelli Paoli, attrice di cinema e di teatro, è nata a Losanna, in Svizzera, il 31 ottobre 1964. Figlia d'arte, assomiglia molto alla bella mamma Stefania, di cui porta il cognome, mentre dal padre, il cantautore Gino Paoli, prende la passione per la musica. Amanda Sandrelli, rivela da subito una versatilità che le permette di affrontare serenamente diversi ruoli, dal comico al drammatico. Nel 1984 compare nel film "Non ci resta che piangere" di Troisi, con il tormentone "bisogna provare, provare provare" Nel 1991 interpreta in coppia con il padre la canzone La bella e la bestia tratta dall'omonimo film prodotto dalla Walt Disney Pictures, e con la madre Stefania Sandrelli, dopo aver debuttato al cinema nel film L'attenzione. In teatro fa spesso coppia col marito, l'attore romano di origine peruviana Blas Roca Rey, dal quale ha avuto due figli, Rocco e Francisco. Come regista ha diretto il cortometraggio Un amore possibile (2004) e il documentario Piedi x Terra, prodotto da Leone Crescenzi per Shape Studio nel 2007: quest'ultimo narra della sua esperienza di incontro con Mobwuto, il bambino malawita da lei adottato circa dieci anni fa. Concerto, “tra” musica e parole, che dà vita e voce all’esperienza spirituale e terrena dell’amore vissuto da figure di donna, appartenenti alla letteratura musicale e poetica. Da Shakespeare a Virgilio da Prokofiev a Schumann, è un’opportunità di vivere emozioni e scoprire, che le esperienze ed i sentimenti delle donne cantate dai grandi della letteratura, appartengono al nostro personale e intimo presente. Lo spet- 24 Venerdi 8 Agosto cineMa puzzle, per piccoli pezzi contigui da incastrare (…) (Roberto Silvestri, ilciottasilvestri) Piazzetta iii Molini 21.15 € 5,00 Miss violence Introduce il film Giovanni Rizzoni Insegna Comparative Constitutional Law alla Facoltà di scienze politiche dell’Università LUISS Guido Carli a Roma e si è particolarmente dedicato ai rapporti fra arti visive e cultura politica e giuridica. E’ autore di numerose pubblicazioni in materia di diritto parlamentare e costituzionale. Ha partecipato in qualità di esperto a una serie di progetti di cooperazione promossi dell’OCSE e della Commissione europea per il sostegno e la valutazione di processi di riforma istituzionale e legislativa in paesi europei ed extraeuropei. È autore, tra gli altri, de La democrazia al cinema. I dilemmi del costituzionalismo in cinque film (Roma, Meltemi, 2007) e Political Architecture and the Seduction of Place (Amsterdam, Rodopi, 2009) di Alexandros Avranas Grecia, 2013, 99 min, v.m. 14 Sinossi Il giorno del suo compleanno l'undicenne Angeliki si getta dal balcone. Mentre la polizia e i servizi sociali cercano di scoprire la ragione di questo apparente suicidio, mentre la famiglia di Angeliki continua a insistere che si è trattato di un incidente. Qual è il segreto che la giovane Angeliki ha portato con sé? Perché la famiglia persiste nel cercare di dimenticare Angeliki e nell'andare avanti con la propria vita? Sono queste le risposte che i servizi sociali cercano quando visitano l'abitazione linda e ordinata della famiglia. Il padre ha assicurato che niente manca e che ogni cosa è al suo posto. Sembra che nulla li possa tradire, ma il fratellino minore di Angeliki svela inconsapevolmente indizi che a poco a poco manderanno in frantumi il mondo levigato della famiglia, costringendone i membri a fronteggiare quello che per tanti anni hanno tentato di nascondere. Con la partecipazione di Emanuela Mastroddi Nata a Tagliacozzo nel 1971, laurea in lettere classiche all’Università "La Sapienza" di Roma nel 1997 è ordinaria di latino e greco da 13 anni presso il liceo classico "A. Torlonia" di Avezzano - referente, nell'ambito del proprio istituto, di tre laboratori teatrali - e appassionata di canto, è tra i soci fondatori dell'associazione "Politica e destino", che si prefigge come scopo statutario la formazione teoretico-politica dei cittadini. About “(…) Da vedere e da discutere (…) ora che esce nelle sale italiane e greche (dopo essere stato premiato alla Mostra di Venezia con il secondo posto in classifica, Leone d'Argento per la regia e coppa Volpi per l'interpretazione maschile), questo film greco glaciale, ma non indifferente a quel che sta accadendo ed è accaduto di orribile nel paese (le luci anti-olimpioniche, sarcastiche e ironiche, da sepolcro, sono di Olympia Mytilinaiou). I padri e soprattutto i nonni se lo sono venduto pezzo a pezzo, lo hanno distrutto nell'anima, dai dittatori colonnelli, e nella finanza, dopo le razzie olimpiche coordinate da vecchi partiti, conservatori e socialisti. E hanno lasciato alle nuove generazioni, e soprattutto alle teenagers, nulla, il ferro vecchio di un paese fallito, totalmente dissanguato e dissossato. Non solo dalla Merkel. Miss Violence è un'opera radicale, costruita a 25 Sabato 9 Agosto Musica Feat, Eric Bibb, Guy Davis (con il quale ha inciso “Juba Dance”), Steve Cropper, The Blues Brothers Band, Kim Wilson, Ronnie Earl, Richard Thompson, Billy Joe Shaver, Augie Meyers, Ponty Bone, Josh White Jr., Otis Taylor e tanti altri grandi artisti. Le sue prime registrazioni negli States risalgono al lontano 1997 quando registra in Texas Nuther world un album composto interamente da canzoni scritte da Fabrizio. E sempre a proposito di Stati Uniti, Fabrizio Poggi è stato tra i primi a fare lunghi tour nel continente americano. Toccante e assolutamente unica l’esibizione al mitico programma radio “King Biscuit Time” la più famosa trasmissione blues degli Stati Uniti che va in onda ininterrottamente dal 1941 sempre con lo stesso disc jockey il leggendario Sunshine Sonny Payne. La sua inconfondibile armonica si può ascoltare anche dalle radio di tutto il mondo e in tante sigle e programmi televisivi italiani nonché in parecchie incisioni per artisti nostrani tra i quali spicca senz’altro la figura di Enrico Ruggeri. In Italia Fabrizio, ha inoltre suonato con Eugenio Finardi, Gang, Luigi Grechi De Gregori, Danilo Sacco (Nomadi), Francesco Baccini e tanti altri. E’ stato spesso ospite di trasmissioni radiofoniche e televisive sui canali Rai e Mediaset. chiostro s. Francesco 18.00 € 5,00 incontro con il Blues Fabrizio Poggi Incontro con Fabrizio Poggi, personaggio di caratura internazionale candidato agli Oscar del Blues 2014, con le sue storie affascinanti sul Mississippi e la sua magica armonica. Per l’occasione in jam session con musicisti di casa nostra. "Fabrizio Poggi è uno straordinario armonicista italiano" DAN AYKROYD (l'Elwood Blues dei Blues Brothers) Fabrizio Poggi, cantante e armonicista, viaggiatore, scrittore e giornalista, premio Oscar Hohner Harmonicas per lo “straordinario impegno nella diffusione dell’armonica blues” attraverso la sua musica e i suoi libri, candidato agli Oscar del Blues 2014, 17 album incisi, di cui cinque registrati negli Stati Uniti, ha suonato con tanti grandi del blues, del rock e della canzone d’autore tra cui Garth Hudson di The Band e Bob Dylan, The Blind Boys of Alabama, Marcia Ball, Jerry Jeff Walker, Zachary Richard, Flaco Jimenez, Charlie Musselwhite, John Hammond, Little 26 Sabato 9 Agosto Danza Morelli viene calorosamente applaudito nei più grandi Festival Italiani e al Teatro Treffpunkt di Stoccarda l’anno successivo. Nel 2005 per celebrare il ventennale della Compagnia è stato allestito il balletto “L’Angelo Azzurro” ispirato all’omonimo film, che ha debuttato in Prima assoluta al Teatro Sistina di Roma. Produzione 2006 dell’Astra Roma Ballet con debutto al Teatro Olimpico di Roma “Terra Nostra”. La produzione 2007 dal titolo “Narciso” ha debuttato al Teatro Olimpico il 31 Maggio 2007 in Prima mondiale e rappresentato al Teatro Romano di Lecce e poi in tutta Italia. La produzione 2008 “Pulcinella un,due,tre” ha debuttato al Teatro Greco di Roma in Aprile 2008 e rappresentato per tutto il 2008-09. La produzione 2009 “To Be Young” debutta in Maggio al Teatro Greco di Roma. Per il 2010, 25° anno di attività della Compagnia, è stato creato lo spettacolo “Aladino 2010” coreografia di Daniela Megna e Diana Ferrara che ha debuttato in Algeria al Festival Europeo della Cultura e poi replicato in Italia. Produzione 2011 “Intrecci” coreografia di Ferrara, Mendez, Morelli. Creazione 2011“Les Suites et la Danse” coreografia di Diana Ferrara, rappresentata in orchestra al Teatro Cucinelli di Solomeo (Perugia). Produzione 2012 “Eleonora Duse, l’arte, la passione, il mito” coreografia di Sabrina Massignani. Piazza Obelisco 21.15 € 10,00 Dolce Pinocchio Astra Roma Ballet Coreografia di Alessandro Bigonzetti Spettacolo di danza in tre parti Musica di M.Ravel, J.Haydn, P.I.Tchaikowsky, M.Schiavoni Testi di Donatella Ferrara Voce recitante Sergio Ammirata Assistente coreografa Annalisa D’Antonio Con Elisa Aquilani, Valentina Pierini, Odette Marucci, Noemi Luna, Aldo Sancricca, Marco Ilario Russo, Ruben Vrenna La Compagnia Astra Roma ballet è stata creata nel 1985 da Diana Ferrara, Prima Ballerina Etoile del Teatro dell’Opera di Roma. Ha effettuato rappresentazioni nei grandi teatri italiani, nelle rassegne, nei Festival, nonché all’estero: in Canadà, Stati Uniti, Senegal, Scozia, Germania, Svizzera, Tunisia, Marocco, Guatemala, Panama, Spagna, Siria, Corea, Ungheria, Cipro, Algeria. Ha lavorato con affermati coreografi come Luciano Cannito, Massimo D’Orazio, Marcia Plevin, Paolo Mohovic, Attila Silvester, Pieter van der Sloot, Alessandro Vigo, Loris Petrillo, Donella Bucca, Enrico Morelli, Daniela Megna, Veronica Frisotti, Roberto Sartori, Sabrina Massignani. Nel 1993 la Compagnia è invitata a rappresentare l’Italia a Tunisi in occasione della “Settimana Internazionale della Danza". Produzione per il 2000, il balletto Nostradamus di Loris Petrillo e Marco Schiavoni. Nel 2001 è invitata a Pyongyang (Corea) quale rappresentante dell'Italia al Festival Mondiale di Primavera, aggiudicandosi il Silver Price. A giugno 2001 ha rappresentato con successo il balletto Nostradamus a Stoccarda. Con American Songs, spettacolo del 2002, partecipa al Festival Internazionale “Invito alla Danza” a Roma. Produzione italiana 2003 di grande successo “Sul Classico” con la creazione “Nodi”. Nel 2004 la novità assoluta Cyrano de Bergerac di Enrico 27 Domenica 10 Agosto TeaTrO mondo un universo infinito. Lino Guanciale, si diploma nel 2003 all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico e ottiene il Premio Gassman come miglior allievo degli ultimi dieci anni. Lavora con Gigi Proietti, Claudio Longhi, Franco Branciaroli, Luca Ronconi, Walter Le Moli, Massimo Popolizio, Michele Placido. Svolge attività pedagogica nelle scuole e nelle Università, è docente dello IUAV di Venezia. Al cinema esordisce nel 2008 con Carlos Saura, poi con Woody Allen, Renato De Maria, Andrea Molaioli, Marina Spada,Susanna Nicchiarelli, Francesca Staasch, Pappi Corsicato, Stefano Tummolini, Riccardo Milani. In tv ha interpretato Il segreto dell’acqua, Una grande famiglia, Che Dio ci aiuti. Tornerà sul grande schermo in Maraviglioso Boccaccio di Paolo e Vittorio Taviani. Sarà protagonista di La dama velata di Carmine Elia e Che Dio ci aiuti 3 di Francesco Vicario, e di Una grande famiglia 3. In teatro, dopo il successo de La resistibile ascesa di Arturo UI di Bertolt Brecht, per la regia di Claudio Longhi (Premio dell’Associazione Nazionale Critici Teatrali), ha realizzato il progetto Il Ratto d’Europa, vincitore del Premio UBU 2013. Palazzo Ducale 21.15 € 5,00 lino Guanciale “Cadrà dolce la pioggia” Frames from Bradbury Regia e drammaturgia Valentina Ciaccia Teatro dei Colori progetto Drammaturgie Visioni Suono e luce Roberto Santavicca Organizazione Gabriella Montuori Un racconto costruito per frammenti, un viaggio fatto di immagini spezzate, dentro e fuori il mondo di Ray Bradbury. Un remix di testi del maestro della fantascienza classica, che ci ha insegnato a guardare al futuro con gli occhi velati dalla nostalgia del passato. Un monologo interiore, che ci porta gradualmente al confronto con l’altro, con l’alieno, e nella sua assenza, ne costruisce la diversità, il contatto, il fantasma, il doppio. Sulla scena tagli di luce costruiscono uno spazio immateriale, da abitare con l’epifania di sogni raccontati, tramite l’uso di tecnologie antiche, e di elementi naturali come l’acqua la sabbia e le foglie, che fanno del nostro piccolo Valentina Ciaccia Laureata in Storia e Critica del Teatro con una tesi testimoniale dal titolo “Le forme del nero”, sull’esperienza della percezione visiva in teatro e sull’interazione tra le arti sceniche. Pedagoga del teatro, regista, drammaturga,attrice. Collabora continuativamente con la compagnia Teatro dei Colori. Si occupa di teatro ragazzi e giovani e di teatro di ricerca. Nel corso degli anni si occupa di progetti performativi dedicati alle arte visive, alla musica, al teatro, con vari gruppi italiani. Collabora come docente presso l’Accademia d’Arte Drammatica di L’Aquila. 28 Lunedi 11 Agosto GiOvani TalenTi di questo organico è quello di proporre nel panorama concertistico classico-contemporaneo un prodotto musicale del tutto sconosciuto, ma dal contenuto innovativo ed originale. La sua specificità è costituita da un repertorio - caratterizzato da opere inedite nate dalla collaborazione con i compositori - che spazia dalle esperienze contemporanee della scuola russa alle ultime ricerche della scuola compositiva nord-europea, caratterizzate ad tre elementi: ritmo, potenza espressiva e ricerca timbrica; l'esplorazione di una ritmicità di tipo percussivo e primordiale, e la potenza espressiva di uno splendore lucido, duro e aspro. Si tratta di una musica che assume lo spirito della variazione continua, in cui il materiale sonoro è costretto a rivelare sempre nuovi aspetti della propria natura. Ciò dà luogo ad una struttura ricca di variazione timbrica e di sussulti ritmici, per arrivare al vorticoso intrecciarsi di piani chiostro s. Francesco 18.00 ingresso libero Trio solotarev Fernando Mangifesta,Lorenzo Scolletta, Alberto Vernarelli, Fisarmoniche A.Vivaldi F. M. Capogrosso A.Piazzolla J. Wojtarowicz L. Bacalov N. Piovani W. Solotarev da “Le quattro stagioni” Primavera (Allegro) Estate (Presto) Autunno(Adagio molto) Inverno (Allegro non molto) Lights and shadows Tanti anni prima Pageant Il Postino La vita è bella Rondò Capriccioso sonori che conferiscono alla musica una specifica forza d'urto. Il risultato è una forma assolutamente in sintonia con il concetto di simmetria dinamica, contraddistinta da un senso di crescita incessante, di tensione e di spinta in avanti. Certo, abbondano i passi elaborati, ma qui la musica "suona" o meglio "ri-suona" di effetti che danno corpo ad un non intellettualistico rapporto comunicativo, che mira a scuotere, a sollecitare reazioni vive e partecipate. Il Trio Solotarev è un trio di fisarmonicisti abruzzesi che interpreta musiche per fisarmonica dal 1600 al 1900; un repertorio temporalmente e stilisticamente vario, con trascrizioni di opere monumentali e brani composti appositamente per lo strumento, in particolare brani dell’argentino Astor Piazzolla, compositori italiani, russi e dell’Europa dell’Est. Il Trio Solotarev è una formazione cameristica assolutamente inedita: si tratta di un trio di fisarmoniche classiche (di un modello specifico di fisarmonica dal nome "bayan russo"). Lo scopo A cura dell’Associazione Amici del Festival di Mezza Estate 29 Lunedi 11 Agosto cineMa in cui abbiamo voglia di entrare è questo. Entriamo, dunque. Oh my God.” (Aldo Spiniello, Sentieri selvaggi) Piazzetta iii Molini 21.15 € 5,00 Father and son di Hirokazu Kore-Eda Prima del film verrà proiettato il corto: Giappone, 2013, 121 min la felicità dopo tanto Sinossi Nonomiya Ryota è un professionista di successo, un uomo che lavora sodo ed è abituato a vincere. Un giorno, lui e la moglie Midori ricevono una chiamata dall'ospedale di provincia dove sei anni prima è nato il loro figlio, Keita, e vengono a sapere che sono stati vittima di uno scambio di neonati. Il piccolo Keita è in realtà il figlio biologico di un'altra coppia, che sta crescendo il loro vero figlio, insieme a due fratellini, in condizioni sociali più disagiate e con uno stile di vita molto differente. Ryota si trova di fronte alla necessità di una decisione terribile: scegliere il figlio naturale o il bambino che ha cresciuto e amato per sei anni? di Fabiana Sargentini Italia, 2014, 7 min Sinossi Arianna e Ruben si incontrano, si innamorano, decidono di avere un figlio insieme. About "Volevo raccontare una piccola storia d'amore che, all'improvviso, si scontra violentemente con una realtà inaspettata. Ma le soluzioni, una volta cercate, si trovano, quasi sempre. Che la felicità può arrivare, anche dopo molta sofferenza. E in quel momento sarà gustata a pieno, tanto tanto tanto" (Fabiana Sargentini) About “Se c’è qualcosa che Kore-eda ci insegna, definitivamente, è che la bellezza non è una questione estetica, non nasce dai tagli, dalle luci, dalle musiche, come fosse una formula matematica da ritrovare nel rapporto tra i piani. La bellezza si crea, gentilmente, nell’attimo in cui riconosciamo in un’altra immagine, un altro volto, un altro corpo, il segreto delle nostre emozioni e delle nostre relazioni (…) L’unico cinema Introduce il film Fabiana Sargentini Fabiana Sargentini nasce a Roma nel 1969. Dal 1988 al 1997 è curatrice della galleria d'arte contemporanea L'Attico di Roma. Laurea in Lettere con una tesi su Robert Altman, è assistente e aiuto regia nel cinema e nella pubblicità. Nel 1998 partecipa al Sacher Festival di Nanni Moretti con Se perdo te. Da allora ha realizzato altri cortometraggi, documentari musicali e d'arte (Tutto su mio padre Fabio Sargentini, 2003, Sono incinta, vincitore del Bellaria Film Festival 2004, Di madre in figlia, vincitore di Sguardi Altrove Festival di Cinema Femminile a Milano, Ciro e Priscilla, premio speciale della giuria al Torino Film Festival 2005). Nel dicembre 2004 riceve l’ABO, premio per la produzione documentaristica, da parte di Achille Bonito Oliva. Due puntate monografiche dedicate ai suoi lavori della Venticinquesima ora sono andate in onda su La7 nel febbraio 2007. Da un soggetto scritto a quattro mani con Morando Morandini, cura la regia di "Non lo so ancora", presentato in concorso alla 49esima edizione della mostra internazionale di Cinema Giovani di Pesaro. 30 Martedi 12 Agosto TeaTrO raGazzi storia affinché qualche pericolo sia finalmente scongiurato e il lupo rimanga giustamente “gabbato”? Non c’è risposta, ognuno deve fare il suo percorso, ognuno deve sbagliare ed imparare. Allora non preoccupiamoci troppo se dovranno passare ancora tanti altri cappuccetti rossi nel bosco dove abita il lupo e, mentre raccontiamo una volta di più questa storia, vediamo almeno di sorridere anche sulle cose più “brutte” e di non prendere troppo sul serio lupi, inganni, pance piene e pance aperte. L’importante, come sempre, è giocare e raccontare! Teatro Talia 17.00 ingresso libero ancora un cappuccetto rosso di Lino Terra ispirato a C. Perrault , ai Fratelli Grimm e a tutte le altre versioni più antiche e più recenti Teatro del Canguro Con Andrea Bartola, Cecilia Raponi e Natascia Zanni Musiche Gustavo Capitò Il Teatro del Canguro, Impresa di Produzione Teatrale di Innovazione per l'Infanzia e i Giovani, con sede ad Ancona da oltre trentacinque anni produce, rappresenta e organizza spettacoli teatrali per bambini e ragazzi, da sempre orientato verso un teatro di grande impatto visivo ed emotivo, in grado di proporre ai giovani spettatori qualcosa di diverso dagli abituali modelli di comunicazione. La Compagnia ripercorre con un sapiente mix di ironia e poesia le strutture narrative tipiche delle fiabe e dei racconti fantastici, dedicando estrema attenzione alla sensibilità e alla particolare condizione del bambino-spettatore. Cappuccetto Rosso è una delle storie più raccontate, più ascoltate, più viste: non c’è bambino che non la conosca, non c’è adulto che non la ricordi. Quante volte il lupo dovrà ancora incontrare la bambina con il cappuccio rosso in testa? Quante focacce la mamma dovrà ancora preparare per portarne qualcuna alla nonna? Quante volte il saliscendi della porta dovrà salire e scendere così da permettere l’ingresso del lupo cattivo prima e della bambina poi? Quante volte la nonna dovrà ancora essere divorata e la bambina dovrà fare la stessa fine? Insomma quante altre volte si dovrà raccontare questa 31 Martedi 12 Agosto Danza Traviata è il primo capitolo di un coraggioso progetto firmato da Monica Casadei, eclettica coreografa emiliana formatasi fra Italia, Inghilterra, Francia e vari soggiorni in Oriente, dedicato al celebre Maestro Giuseppe Verdi, che si propone di tradurre nel linguaggio della danza i melodrammi più celebri del più amato compositore italiano. La tappa successiva, Rigoletto, ha debuttato a Gennaio 2012 al Théâtre de Suresnes Jean Vilar di Parigi e, in occasione del bicentenario della nascita di Verdi e Wagner su nuova commissione del Teatro Comunale di Bologna, “La Doppia Notte. Aida e Tristan”, accompagnata dal vivo dall'Orchestra del Teatro stesso, sulle musiche di Giuseppe Verdi e Richard Wagner, con elaborazione musicale del Maestro Claudio Scannavini. Piazza Obelisco 21.15 € 10,00 la Traviata Compagnia Artemis Danza Coreografia, regia, scene, luci e costumi Monica Casadei Assistente alla coreografia Elena Bertuzzi Musiche Giuseppe Verdi Elaborazione musicale Luca Vianini Drammaturgia musicale Alessandro Taverna Con Francesca Cerati, Vittorio Colella, Melissa Cosseta, Gloria Dorliguzzo, Chiara Montalbani, Gioia Maria Morisco Castelli, Sara Muccioli, Camilla Negri, Francesca Ruggerini, Emanuele Serrecchia, Filippo Stabile In collaborazione con Circuito Abruzzo Danza 32 Mercoledi 13 Agosto GiOvani TalenTi chiostro s. Francesco 18.00 ingresso libero Duo flauto-pianoforte Valerio Iannini e Alessandro Soccorsi Franz Schuber Jules Mouque François Borne Sonata in La minore “Arpeggione” La Flute de Pan Carmen Fantasy Valerio Iannini nasce a Roma nel 1992. Comincia lo studio del flauto a sette anni; undicenne entra in conservatorio sotto la direzione del M° Luigi Tufano, diplomandosi con il massimo dei voti e la Lode . Si perfeziona presso l’Accademia di Santa Cecilia e presso l’Accademia del Teatro alla Scala. Frequenta, presso l’Accademia Pianistica di Imola, il corso tenuto dai Maestri Andrea Oliva e Maurizio Valentini. Alessandro Soccorsi, pianista, si è diplomato nel 2003 presso il Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila con Fermo Roscigno. Dal 2004 al 2007 ha studiato presso l’Associazione Arts Academy frequentando con il M°Kostantin Bogino. Ha partecipato in masterclass tenute dai M°Lovro Pogorelich, Matt Widlund a Roma e Anton Kuerti a l’Aja.Consegue nel 2011 il Master in piano sotto la guida del M°Naum Grubert nel Royal Conservatory di L’Aja. Si è esibito come solista e in gruppi da camera in numerosi festival: La rassegna “Konzert mit Herz” ad Aachen e recitals nella “Philippos Nakas Concert Hall” di Atene, il “Teatro Demotikò Apollos” di Patrasso nel 2009, L’Istituto italiano di Cultura di Amsterdam, “Auditori Enric Granados” di Leida nel 2010. Nel 2011 e 2012 all’NJO Muziekzomer Festival. Nel 2012 al “ KC Kamermuziek Festival 2013” a L’Aja e come solista con la Brabant Orkest nel Muziekgebouw di Eindhoven. A cura dell’Associazione Amici del Festival di Mezza Estate 33 Mercoledi 13 Agosto cineMa Piazzetta iii Molini 21.15 € 5,00 The congress di Ari Folman Stati Uniti d'America, 2013, 122 min Sinossi "Robin Wright vive in un hangar con due figli, di cui uno disabile, il suo agente le procura un colloquio ad alto livello con il dirigente di uno degli studi hollywoodiani più importanti, la Miramount (crasi fittizia tra Miramax e Paramount), durante il quale le viene offerto di diventare la pioniera di un nuovo modo di recitare: cedere tutti i diritti sulla digitalizzazione della propria persona, così che lo studio crei una copia perfetta e virtuale di lei da utilizzare in tutti i film che vuole mentre la vera Robin Wright non dovrà recitare mai più. L'attrice, stimolata dalla brutta piega della sua carriera, accetta. Vent'anni dopo il mondo è cambiato e quella piccola innovazione è diventata la regola, gli esseri umani si drogano per vedere la realtà diversamente, come fosse un film d'animazione, e così assumere l'aspetto che vogliono. Robin Wright è diventata l'attrice più sfruttata dalla Miramount ma al congresso per il futuro viene fatto un annuncio sconvolgente che scatena una rivolta.” rimentato moltissimo il motion capture con Robert Zemeckis) e la mania sua e degli altri di mutare l'apparenza, così cancellando il passato e il presente in una costante spinta verso il futuro. (…) Con un impianto visivo così forte e potente Ari Folman riesce spesso a superare la comprensione razionale da parte del pubblico per puntare direttamente alle emozioni. (Gabriele Niola, Mymovies.it) Introduce il film Katia Ippaso Giornalista e scrittrice, vive a Roma. E' redattrice del quotidiano "Il Garantista" e dei "Quaderni del teatro di Roma". Per Sky Cinema ha realizzato come autrice una serie di documentari che raccontano i grandi attori del cinema italiano (Anna Magnani, Ugo Tognazzi, Totò). Come dramaturg della compagnia Umane Risorse, ha scritto "Paranza il Miracolo", attualmente in tournèe. Il suo testo "Doll is mine" nella traduzione francese di Arturo Armone Caruso ha avuto l'Aide à la création dal Ministero della Cultura francese. "Nell'ora che è d'oro", il suo romanzo ambientato a New York, è leggibile in e-book per Onyx Editrice. Tra le altre sue pubblicazioni, vari reportage culturali dalla Palestina, dal Cile e dall'Albania. About (…) La realtà non cambia, sono le persone che vedono tutto animato in virtù delle sostanze chimiche che assumono a darne diversa percezione, e questo ad un livello tale che nessuno sa più come sia fatta la vera realtà, come sia ridotto davvero il mondo. Non ci sono i sogni (anzi ogni tanto ci sono) ma poco ci manca. A fare la differenza è l'immaginazione incredibile di Folman, la sua capacità di plasmare scenari pseudo realistici, avvitando di poco i loro elementi, di modo che lentamente diventino paradossali e finiscano per dire molto su ciò che viviamo oggi. The Congress non fa mistero di essere un film sulla rimozione del passato che mette in gioco con forza in primis la protagonista (introdotta come un'attrice di successo che aveva tutto e l'ha buttato, e che in effetti ha spe34 Giovedi 14 Agosto Musica chiostro s. Francesco 21.15 € 10,00 Danilo rea Pianoforte 35 Danilo Rea Trasferitosi a Roma sin da piccolo, consegue il diploma di pianoforte al Conservatorio di Santa Cecilia, debuttando nel 1975 nella musica jazz con il Trio di Roma (Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto). Si fa strada nell'ambiente jazzistico sino a suonare con alcuni tra i più grandi solisti statunitensi, come Chet Baker, Lee Konitz, John Scofield, Joe Lovano. Nel 1989 partecipa al lavoro di Roberto De Simone, Requiem per Pier Paolo Pasolini, rappresentato al teatro San Carlo di Napoli per la direzione di Zoltan Pesko; nello stesso anno pubblica assieme a Roberto Gatto il disco Improvvisi. Nel 1997 dà vita, con il contrabbassista Enzo Pietropaoli e il batterista Fabrizio Sferra ai Doctor 3, un trio che da un decennio calca i più importanti palcoscenici del jazz italiani. Il suo disco The Tales of Doctor 3 viene premiato miglior disco di jazz italiano nel 1998, mentre il lavoro successivo The songs remain the same vince il titolo di miglior disco jazz di Musica&Dischi nel 1999. In Italia sono numerose le sue performance nell'ambito del pop, come pianista di fiducia di artisti quali Mina, Claudio Baglioni, Pino Daniele e come collaboratore, tra gli altri, di Domenico Modugno, Fiorella Mannoia, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Gianni Morandi e Adriano Celentano. Nel 2006 prende parte al Concerto per l'Europa, sull'isola di Ventotene, che lo vede protagonista assieme a Baglioni, Nicola Piovani e Luis Bacalov. Nella stagione 2007-2008 partecipa allo spettacolo Uomini in frac insieme ad altri musicisti come Peppe Servillo, Fausto Mesolella, Mimì Ciaramella degli Avion Travel, Fabrizio Bosso, Furio Di Castri, Javier Girotto, Gianluca Petrella e Cristiano Calcagnile. Lo spettacolo è stato allestito per festeggiare i cinquant'anni di Nel blu dipinto di blu e per l'occasione il gruppo esegue alcune canzoni di Domenico Modugno. Le sue improvvisazioni, che spaziano su qualsiasi repertorio, sono apprezzate durante i concerti che tiene nelle tournée in giro per il mondo e durante i principali festival jazz. Nel 2009 è uno dei 70 artisti ospiti del doppio cd di Baglioni, Q.P.G.A., dove Rea suona il pianoforte nella canzone "Centocelle". Nel 2010 crea le musiche per lo spettacolo "Commedia" di e con Giorgio Barberio Corsetti. I video sono di Cristian Taraborrelli. Il 15 giugno del 2011, insieme a Paolo Damiani e Rashmi V. Bahtt, al crepuscolo, ha improvvisato un memorabile concerto sui tetti di Roma. L'intero incasso è stato devoluto ad Emergency, la ONLUS di Gino Strada. 36 Venerdi 15 Agosto Musica chiostro s. Francesco 21.15 € 5,00 l'america in bianco e nero Maurizio D'Alessandro, clarinetto Massimiliano Caporale, pianoforte Rhapsody in blue Stardust versione di B.Goodman arr. M.Caporale Concerto per clarinetto Artie Shaw C.P.E. Bach - J.Calandrelli Solfeggietto/Metamorfosi arr. M.Caporale Suite da West Side Story L.Bernstein (arr.M.Caporale) E.Pieranunzi Within the house of night M.Garson Ballade e Jazz variations on a theme of Paganini G.Gershwin H.Carmicahel Maurizio D’Alessandro Si è diplomato presso il Conservatorio di S. Cecilia in Roma con V. Mariozzi. Si perfeziona con D. Klocher, K. Leister con il Consortium Classicum di Friburgo e con H.R. Stalder per il corno di bassetto. Laureato brillantemente presso l’Univ di Roma Tor Vergata con una tesi in Estetica e filosofia della Musica.Ha registrato per la RAI, per Radio France, per la Radio Nazionale Svizzera, per la RadioTelevisione Argentina e per la Radio Vaticana. E’ stato ospite di importanti festival italiani e stranieri come il prestigioso festival Pablo Casals a Prades e il W. Kempf a Juteborg, tenendo concerti in tutto il mondo. Ha suonato con importanti orchestre, tra cui: Mozart Sinfonietta,da Camera di Budapest, Sinfonica Nazionale di Cuba, Teatro dell’Opera di Craiova, di Aachen, Filarmonica di Oradea, di Kiev. E’ autore di libri e pubblicazioni storicomusicologiche. Ha inciso diversi cd. Attivo sia come concertista che come relatore, a conferenze e congressi internazionali presso enti musicali e università. E’ direttore artistico del prestigioso Festival Franz Liszt di Albano. mentaz. per banda e didatt. della musica. Si perfeziona in direzione d’orch. con Renzetti, Cattini e Ceccato. Ha diretto l’Orch. Sinf. Abruzzese, l' orch. sinf. della Prov. di Bari, l'I.C.O. della Magna Grecia, la “Rossini” di Pesaro, la State Symphony Orchestra di Adana (Turchia), l’Orchestra da camera “Lestro Armonico” di Firenze, etc. In qualità di pianista svolge attività concertistica sia in Italia che all’estero (Festival Puccini di Torre del Lago, Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro Olimpico di Roma, Teatro “Rossini” di Pesaro, Festival di Kotor (Montenegro), National Theatre di Abu Dhabi, Germania ecc. Ha suonato e collaborato con R. Bruson, R. Panerai, L. Serra, G.Sabbatini, N. Martinucci, Dee Dee Bridgewater, Ron, Vittorio Gassman, S. Autieri, ecc.. Dal 1996 al 1998 è pianista e arrangiatore in diverse trasmissioni su RAI radio e TV. La sua natura eclettica si estende al jazz: dal 1993 è pianista stabile dell’Italian Big Band. Ha inciso per la Fonè e la Wide Sound . Vincitore del concorso nazionale per esami di Accompagnatore al Pianoforte nei Conservatori di Musica. Attualmente è docente titolare presso il Conservatorio di Musica “A. Casella” di L’Aquila. Massimiliano Caporale Si è diplomato in pianoforte, composizione, direzione d’orch., musica corale e dir. di coro, stru37 Sabato 16 Agosto Musica Giandomenico Piermarini, organista ed ingegnere elettronico, si è diplomato in Organo e composizione organistica nel 1982 e si è laureato in Ingegneria Elettronica con il massimo dei voti presso l'Università La Sapienza di Roma. Pur avendo mantenuto un costante impegno nel campo delle applicazioni musicali dell'elettronica e dell’informatica, la sua attività principale è sempre stata quella di concertista d'organo, strumento nel quale si è perfezionato presso prestigiose istituzioni italiane ed estere (Olanda, Germania, Francia) sotto la guida dei più importanti maestri contemporanei. Vincitore di concorsi di interpretazione organistica ha svariate centinaia di concerti d’organo al suo attivo per quanto riguarda l’aspetto “tradizionale” della sua attività. Pioniere del MIDI nelle sue applicazioni nella musica colta e sviluppatore di software per quanto concerne invece l’aspetto informatico-musicale, è autore del più importante testo in italiano sulla scrittura della musica col computer. Dal 1989 è docente titolare di Organo e Canto Gregoriano presso il Conservatorio “A. Casella” di L'Aquila dove dopo la riforma tiene anche corsi di Informatica Musicale per gli allievi dei corsi superiori di I e II livello. Ideatore del “Corso regionale per organista e maestro di cappella” che, attivato con specifica legge della Regione Abruzzo, si è tenuto presso il Conservatorio “Alfredo Casella” di L’Aquila, ne ha ricoperto l’incarico di Direttore Organizzativo nelle tre edizioni dal 2000 al 2003. Nella chiesa di S. Ignazio di Loyola a Roma dal dicembre 2010 al novembre 2011 ha eseguito con successo e grande riscontro di pubblico l’integrale delle composizioni organistiche di Bach in quattordici concerti secondo il programma di Fernando Germani. È organista titolare nella Arcibasilica Papale di S. Giovanni in Laterano di Roma dal 2003. Dal 2013 è Direttore del Conservatorio “A. Casella” di L'Aquila. chiesa dell'annunziata 18.30 € 5,00 concerto d'organo Giandomenico Piermarini J. P. Sweelinck Toccata in Do Variazioni su “Unter den Linde grune” Girolamo Frescobaldi Bergamasca (dai “Fiori musicali”) D. Zipoli All’Offertorio Canzona in Sol minore Al Post Comunio B. Pasquini Toccata con lo scherzo del cucù V. Bellini Sonata per organo G. Morandi Rondò con imitazione de’ campanelli D. Buxtehude Fuga in Do Maggiore BuxWV 174 J. S. Bach Toccata e Fuga in Re minore BWV 565 38 Sabato 16 Agosto cineMa Teatro Talia 18.00 + 21.15 € 5,00 (biglietto unico per entrambe le proiezioni) nymphomaniac vol. i di Lars von Trier Danimarca, Germania, Regno Unito, Belgio, 2013, 110 min, v.m. 14 + Pausa Degustazione-Fotogramma + nymphomaniac vol. ii di Lars von Trier Danimarca, Germania, Regno Unito, Belgio, 2013, 123 min, v.m. 18 spunto dalle vicende di Joe per metterle in relazione con un campionario vastissimo di idee platoniche che hanno a che fare con il desiderio, l’amore, le passioni (in una specie di mappatura randomica e fiabesca, ipercolta e infantile, anche qui, della storia dell’immaginario umano). Lei è una ragazza che è stata a contatto compulsivamente con i corpi; lui è uno studioso che ha vissuto solo e soltanto nel mondo dei libri. Lei è puro Es; lui è puro Superego. Lei non sa interpretare nulla della sua vita vissuta come pura adesione agli impulsi; lui sa solo interpretare, apparentemente onnisciente (sa dell’arte dei nodi, della pesca con la mosca, di arte medievale, di Bach e Fibonacci…). Lei è una drogata di sensi, lui è un tossico di idee. Lei ha scopato migliaia di uomini, ha fatto ruotare tutta la sua esistenza intorno ai propri orgasmi; lui è ascetico (…) La lotta messa in scena attraverso il dialogo tra Joe e Seligman e il racconto della storia sessuale di Joe è quella tra un maschile asessuato e un femminile ipersessuato: sarà mai possibile tra questi due princìpi una qualche forma di alleanza? (…) Ma anche questa volta von Trier ci illude: se questo lunga seduta autoanalitica che è Nymphomaniac (Es e Superego a confronto cercano di dar vita a un dialogo infinito), il finale – sorprendente e atroce – ci ferisce ancora più profondamente, lasciandoci con l’unica consolazione che questo trauma inesausto darà vita ancora ad altre opere meravigliose, laceranti, come questa. (Chistian Raimo, Il Post) Sinossi Nymphomaniac è la storia poetica e “wild” di Joe (Charlotte Gainsbourg), una ninfomane, come lei stessa si autoproclama, raccontata attraverso la sua voce, dalla nascita fino all’età di 50 anni. Una fredda sera d’inverno il vecchio e affascinante scapolo, Seligman (Stellan Skarsgård), trova Joe in un vicolo dopo che è stata picchiata. La porta a casa dove cura le sue ferite e le chiede di raccontargli la sua storia. L’ascolta assorto mentre lei narra, nel corso deisuccessivi 8 capitoli, la storia della sua vita, piena di incontri e di avvenimenti. About Nymphomaniac è commovente “(…) Nymphomaniac, ovviamente lungi dall’essere tutte quelle puttanate che si scrivono nei titoli dei giornali (“scandalo”, “provocatorio”, pornografico”), è un meraviglioso, tenerissimo, avvolgente, trattato visivo di quattro ore e passa sul desiderio, uno di quei film da infilare nella collana di perle di Lars von Trier insieme a Le onde del destino, Dancer in the dark, Dogville e Melancholia. (…) All’interno di questa struttura narrativa, più letteraria che cinematografica, ci viene raccontata, come una fiaba al camino, dalle sue stesse labbra, la storia di Joe: ninfomane, infelice, donna convinta di “essere una brutta persona” – dall’infanzia a quello che è accaduto nel cortile. Seligman la ascolta, la consola, e ogni volta trae 39 Domenica 17 Agosto Musica chiostro s. Francesco 21.15 € 5,00 Orchestra sinfonica abruzzese Ouverture da Le nozze di Figaro Concerto per Clarinetto C. M. Von Weber e orchestra n.2 in Mib magg op 74 G. Rossini Sinfonia da L’Italiana in Algeri J Sibelius Valse triste K. J Alford Colonel Bogey March J. Strauss Nella foresta di Krapfen, polka francese op 336 J. Strauss Kaiserwalzer op.457 J. Strauss Tra tuoni e fulmini, polka op 324 Vittorio Antonellini Ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio Santa Cecilia di Roma e si è specializzato in paleografia musicale all’Università di Pavia. Ha insegnato nei Conservatori di Parma, Bolzano, Bologna e Roma è stato direttore dei Conservatori di Campobasso e L’Aquila. E' stato collaboratore della RAI-Radiotelevisione Italiana per la realizzazione di programmi di musica classica. Ha fondato nel 1968 “I Solisti Aquilani" con i quali fino al 1999 ha tenuto numerose tournées in Europa, USA, Canada, Sud America, Africa e Medio Oriente. Ha registrato per Radio e Televisioni nazionali ed estere e ha effettuato incisioni per le case discografiche Arts, Bongiovanni, Dynamic, Koch International, Nuova Era, PDU e Ricordi. Dalla fondazione (1974) al 2010 è stato direttore artistico dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese. Dal 2001 al 2007 è stato Presidente dell’Associazione delle Orchestre riconosciute dallo Stato (I.C.O.-AGIS). L’Orchestra Sinfonica Abruzzese è una delle tredici ICO italiane (Istituzioni Concertistico-Orchestrali) riconosciute dallo Stato. In quasi quarant’anni di attività l’Orchestrale ha avuto sul podio grandi direttori d’orchestra: R. Muti, D. Renzetti, R. Klopfestein, M. De Bernard, G. Gelmetti, B. Aprea, C. Zecchi, solo per citarne alcuni. Fra gli artisti solisti V. Ashkenazy, B. Hendriks, P. Domingo, C. Remigio, A. Bocelli, I. Pogorelich, S. Accardo, U. Ughi, E. Rava, M. Campanella, B. Canino, B. Petruschansky. L’Orchestra ha inciso per numerose importanti case discografiche (BMG Ariola, Amadeus-Paragon, Arts, Ricordi, Sonzogno, Bongiovanni) ed ha registrato per la RAI - Radio Televisione Italiana diverse volte. Dall’ottobre 2009 solista principale è il M° Fabrizio Meloni, primo clarinetto solista dell’Orchestra della Fondazione Teatro alla Scala di Milano. Direttore artistico è il M° Ettore Pellegrino. Direttore principale ospite è il maestro Marcello Bufalini. Calogero Palermo Primo Clarinetto dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, è considerato tra i più importanti clarinettisti del panorama internazionale. Dopo essersi diplomato in clarinetto con il massimo dei voti al Conservatorio di Musica “V.Bellini” di Palermo e perfezionatosi a Ginevra con il M° T. Friedli. Nel 1997 vince il concorso per primo clarinetto presso l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma e per lo stesso ruolo viene più volte invitato dall'Orchestra Filarmonica del "Teatro alla Scala" di Milano e dall’Orchestra da Camera Italiana di S. Accardo. Dal 2008 al 2012 è stato membro dell’Orchestra National de France. Ha inciso per la B.M.G. Ricordi, Riverberi Sonori, Fonè, Accord for music-Roma, “Trio Zecchini” Wicky Edition, Cristal Records. Tra gli autori che hanno creato musiche a lui dedicate, Luis Bacalov, Renato Chiesa, Claudio Cimpanelli. E’ inviato a tenere Corsi di Alto Perfezionamento e Master Classes sia in Italia che all’estero. Direttore Vittorio Antonellini Solista Calogero Palermo W. A. Mozart 40 41 Lunedi 18 Agosto Musica Piotr Południak Diplomato in contrabbasso all’Accademia di Musica di Cracovia, Suona basso e contrabbasso jazz; ha ottenuto importanti riconoscimenti come il prestigioso premio “Jazz Junior 2011 a Cracovia e il , “Klucz do Kariery” in Gorzow Wielkopolski. Finalista al premio “Bielska Zadymka Jazzowa” 2013. Collabora con il famoso pianista jazz polacco Wojciech Groborz, con il quale si è esibito in tutto il mondo e dal 2010 con Magda Brudzinska Klezmer Trio. chiostro s. Francesco 21.15 € 5,00 Magda Brudzinska Klezmer Trio Magda Brudzinska, voce e viola Jacek Kopiec, fisarmonica Piotr Południak, contrabbasso in collaborazione con l’Istituto Polacco di Cultura di Roma Jacek Kopiec Fisarmonicista e compositore di Cracovia. HA iniziato a studiare musica a 6 anni e da subito ha deciso di suonare la fisarmonica.- Ha vinto molti premi e concorsi nazionali ed internazionali di fisarmonica, in Polonia e all’Estero. Attualmente continua gli studi n’Accademia di Musica di Cracovia e parallelamente lavora con molti musicisti in progetti di musica balcanica, klezmer elettronica e contemporanea. Attivo anche come compositore, nei suoi lavori si possono riconoscere influenze classiche, jazz, etniche e di musica minimalista. Magda Brudzinska nata a Opole (Polonia) cantante e violista diplomata all’Accademia di Musica di Cracovia. I suoi interessi musicali spaziano dal classic al Jazz, Blues, Rock , Pop e World music. Ha suonato con Sinfonietta Cracovia, Opole Philharmonic Orchestra, Sirrah , SID, Farben Lehre. Si è esibita al Festival della canzone Polacca di Opole, successivamente ha partecipato a popolari trasmizzioni televisive. Il suo Trio esegue musica vocale e strumentale ispirata alla tradizione musicale degli ebrei Ashkenazi. Si è esibito nei più importanti festival klezmer europei. I concerti del Trio sono uno straordinario viaggio nel mondo, nei suoni e nelle storie Klezmer 42 Martedi 19 Agosto Musica ancora. Negli anni 70, concluso il tour europeo con la cantante brasiliana Elza Soares (ed il noto calciatore Manè Garrincia) e dopo la partecipazione, col proprio trio, al Festival Jazz di Pescara in apertura del concerto di Ella Fitzgerald ha deciso di stabilirsi in Italia. Da allora è stato ospite dei principali programmi musicali della Rai e della TV italiana da “Domenica in” a “Per una sera d’estate”, “Amico flauto”(R.Arbore), “Gran Varietà” con Enrico Simonetti e con Mina e Dorelli, “Supersonic” ecc. IRIO DE PAULA letteralmente risplende nelle bosse, nei samba, nelle ballads toccando ogni brano con passione e con stile raffinati sa far rendere anche le più vecchie e abusate song quali Garota de Ipanema, Dindi, o A'felicidade fresche come fiori di primavera. Su tutti i brani, da quelli di Jobim e Lobo a quelli di sua composizione, egli imprime il marchio della sua personalità, esprimendo nei tempi più mossi, con contagiosa efficacia, la sua irrefrenabile gioia di vivere e, in quelli lenti, il suo mondo introspettivo e malinconico. chiostro s. Francesco 21.15 € 10,00 irio De Paula Trio "SwingBossa" Irio De Paula Marco Loddo Lucio Turco chitarra contrabbasso batteria Irio De Paula, definito dalla critica il più affascinante dei chitarristi brasiliani, nella sua lunga carriera (a soli sei anni già suonava alla radio di Rio in una band con i fratelli:“Os Pinguins de Bangù”) ha suonato con i migliori musicisti del suo paese quali Paulo Moura, Baden Powell, Rauzinho, Dijalma Ferreira, Juarez e tanti altri ancora da Astrud Gilberto a Chico Buarque; ha effettuato numerose registrazioni, più di sessanta tra CD e LP propri e con Sal Nistico, Steve Grossman, Dannie Richmond, Archie Shepp, Don Pullen, George Adams, Ray Mantilla e tanti altri 43 Mercoledi 20 Agosto Musica musica, interpretare grandi opere per orchestre di fiati. Inizialmente l'orchestra era sotto la guida del giovanissimo Maestro Robert Kopf, che ha dato spazio adesso al nuovo Maestro Johannes Nikol. Piazza Obelisco 21.15 € 5,00 Windphonics da Rottweill - Germania Direttore Johannes Nikol Rossano Galante Bert Appermont Giuseppe Verdi Mario Bürki John Williams Satoshi Yagisawa Luigi Denza Robert Sheldon Johannes Nikol (classe 1974) ha iniziato ad occuparsi di musica già a sette anni con il pianoforte ed in seguito con organo e trombone. A soli 15 anni prende il posto di suo padre come organista a Deilingen, il suo paese di nascita, e tre anni dopo inizia a dirigere il coro della chiesa di Deilingen. Nikol ha frequentato la scuola di musica a Rottenburg (C- Formazione), continuando gli studi presso l‘Accademia di Köln e diplomandosi in trombone e pedagogia musicale (1997 – 2002). Dal 1999 è insegnante (autonomo) strumentale. Con grande entusiasmo ha partecipato alla fondazione dell’Orchestra Windphonics, come musicista professionale, dove dal 2013 ha assunto il ruolo di direttore in occasione di un concerto in Cina, a Guangzhou. Fondatore e direttore del Coro Giovanile di Deilingen (1993 – 2002) dell’Orchestra di Lyra Herrenzimmern e di 2 cori di voci maschili: Deilingen e Nusplingen. Resplendent glory L’Arca di Noè Coro dal Nabucco arr.: Walter Tuschla Sacri Monti Summon the heroes Hymn to the infinite sky Funiculì-Funiculà Rhapsody arr.: Yo Goto Danze Cubane L'orchestra sinfonica di fiati Windphonics si è formata nel 2006 nella zona sud della Germania ed è composta da musicisti giovanissimi, la maggior parte dei quali è stato premiato in importanti concorsi musicali. L'idea di formare i Windphonics è nata da 4 giovani talenti di Rottweil. Grazie al loro impegno è stato possibile realizzare il progetto di suonare con gioia buona 44 Giovedi 21 Agosto GiOvani TalenTi Queen N.Piovani Traditional Traditional chiostro s. Francesco 18.00 ingresso libero Marsican Brass Quintet Concerto di ottoni Marco Scamolla Giuseppe Iacobucci Giovanni Piacente Stefano Tomasi Alessandro Caretta Traditional J.J. Mouret J.S.Bach V.Bellini G.Verdi J.Pachelbel S.Prokofiev M.P.Moreno D.Short L.Bacalov Bohemian Rhapsody La vita è bella A Klezmer Carnival Italian Medley Il gruppo Marsican Brass Quintet nasce come esperimento di cinque amici musicisti impegnati a promuovere la musica da camera per ottoni, proponendo un accattivante repertorio che spazia dalle composizioni originali per questa formazione agli arrangiamenti ed alle trascrizioni tratte dal repertorio sinfonico, lirico, jazz e leggero internazionale. I componenti del Marsican Brass Quintet sono strumentisti molto attivi sia come solisti che in formazioni cameristiche e sinfoniche, con una particolare attenzione alla diffusione della musica per strumenti a fiato, ed ormai da diversi anni portano avanti questo progetto riscontrando un notevole successo in vari teatri e piazze del centro Italia. Tromba Tromba Corno Trombone Basso Tuba Just a Closer Walk with Thee Rondeau Fuga in Sol minore Norma Aida Canone in Re minore Marcia in Sib Maggiore … EI Gato Montes Tango Il postino A cura dell’Associazione Amici del Festival di Mezza Estate 45 Giovedi 21 Agosto Danza Piazza Obelisco 21.15 € 10,00 Spettacolo di Chiusura Tango Passione argentina Il balletto nasce dall’idea di voler fondere due mondi così lontani e così diversi; la compagnia proviene da una dura e consolidata scuola classica basata sulla disciplina, sul rigore e per poter diventare professionisti hanno lavorato e studiato per dieci o quindici anni, mentre i tangueros nascono dalla strada, prendendo spunti e raccontando il quotidiano, la realtà, la povertà e la dura realtà della vita. Questi due mondi così diversi e lontani anche geograficamente, rendono ancora più affascinante l’esperimento di fondere le due culture, quella Europea e quella Argentina, i danzatori “classici” danzeranno sovente durante le scene del balletto con una o con entrambe le danzatrici argentine e altrettanto faranno i tangueros, lasciandosi coinvolgere e trasportare dai ballerini della compagnia, dal loro candore e dalla bellezza dello stile classico. Niente sarà più scontato e ovvio, questa disponibilità da parte dell’intero ensemble ha conferito al coreografo la possibilità di lavorare sui corpi, plasmare i diversi stili e linguaggi, lavorando sulle personalità e sulla tecnica di ogni danzatore. Compagnia Almatanz Coreografie Luigi Martelletta Musiche Danzatori Tangueros A. Piazzolla –O.Pugliese Compagnia Almatanz Pablo Valentin Moyano e Roberta Beccarini A. Russo A. Piazzolla Interpretango Libertango Zum Adios Nonino Ostinato Tango Tango tis nefelis Five men Tango Esqualo Violentango Midnight tango Movimiento continuo All the women you are Oblivion Frantic Tango Michelangelo 70 A. Russo A. Piazzolla A. Russo A. Piazzolla A. Russo A. Piazzolla A. Russo A. Piazzolla 46 Venerdi 22 Agosto cineMa Piazzetta iii Molini 21.15 ingresso libero io la conoscevo bene di Antonio Pietrangeli Italia, 1965, 122 min Durante la serata avverrà la premiazione del concorso “SALA DI PROIEZIONE” Sinossi Adriana Ascarelli (Stefania Sandrelli) è una ragazza che arriva a Roma dalla provincia per sfuggire dalla monotona e soffocante routine familiare e tentare la fortuna nel mondo dello spettacolo approfittando della sua bellezza e di un fisico che non passa inosservato. Cambia spesso uomini, accompagnandosi a loro con candida accondiscendenza e anche con una buona dose di ingenua incoscienza. Da sempre qualcosa di se, ma in cambio riceve solo delusioni, che nell’assommarsi aprono una voragine esistenziale da cui è difficile venire fuori. About “Mani bucate" - L'estetica della solitudine. "Io la conoscevo bene" è un titolo pieno di pietà e di rimpianto. Chi è il soggetto del titolo? Chi conosceva bene Adriana? Forse uno a caso tra i numerosi amanti e praticoni del mondo dello spettacolo che si sono presi gioco di lei? Oppure si tratta di un “Io” più basso e corale, un “Io” che si solleva troppo tardi, quando qualcuno finisce male, della serie "Io la conoscevo bene, in fondo era una brava persona": potrebbe essere la voce delle altre donne nella sua stessa condizione, che vivono di espedienti come lei, forse un'altra maschera del cinema, una delle sue colleghe. La risposta più banale, ma forse la più probabile, è che il soggetto della frase sia l'autore stesso di questo ritratto: forse è lui che, a partire dal titolo, ha voluto ripristinare la dignità che apparentemente manca al personaggio, dipingendo un quadro pieno di partecipazione e di pietà. In fondo è come se ci dicesse: io lo so che non è colpa sua, è colpa del luogo spietato e solitario che sta diventando il mondo. Con la solitudine di Adriana, Pietrangeli ha anticipato in modo profetico l'isolamento dell'individuo contemporaneo, che trascorre molto tempo in solitudine, circondato dai suoi dispositivi tecnologici. (...) Non passa un attimo senza stordirsi con la musica, per evitare di pensare, di rimanere sola con se stessa. (Angela Ramaccioni, Onda Cinema) Introducono il film Paolo Pietrangeli, regista, cantautore, figlio di Antonio Pietrangeli. Antonio Maraldi, Direttore del Centro Cinema Città di Cesena, curatore dell’Archivio Pietrangeli. Mario Sesti, Regista, studioso di cinema e critico cinematografico, tra gli ideatori e i curatori del Festival Internazionale del Film di Roma, è Direttore del Festival di Taormina. Ringraziamenti speciali alla Titanus 47 cineclub Martedi 12 Agosto Palazzo Ducale 18.00 ingresso libero di Antonio Pietrangeli adua e le compagne Italia, 1960, 106 min Giovedi 31 Luglio il te o l'elettricità Giovedi 14 Agosto di Jérôme Le Maire Miraggio all'italiana Belgio, 2012, 93' di Alessandra Celesia France, 2013, 87 min Lunedi 4 Agosto cOrTieGenTili Venerdi 15 Agosto raGazzi Rassegna Centro Sperimentale di Cinematografia – sede Abruzzo Belle & sebastien di Nicolas Vanier Francia, 2013, 98 min Martedi 5 Agosto il sole negli occhi Domenica 17 Agosto raGazzi di Antonio Pietrangeli aishiteru My love Italia, 1953, 103 min di Stefano Cattini Italia, 2013, 75 min Mercoledi 6 Agosto The special need Lunedì 18 Agosto di Carlo Zoratti Orlando ferito Italia, Germania, 2013, 84 min di Vincent Dieutre Francia, 2013, 121 min Giovedi 7 Agosto raGazzi Ponyo sulla scogliera Martedì 19 Agosto di Hayao Miyazaki The silent chaos Giappone, 2008, 100 min di Antonio Spanò Italia, 2013, 70 min Italia/Repubblica Democratica del Congo, 2013, 45 min + animal Park di AFEA (cortometraggio) Italia/Repubblica Democratica del Congo, 2014, 10 min Domenica 10 Agosto Mercoledì 20 Agosto iran velato, svelato e rivelato la visita Dialogo tra cinema e letteratura iraniana di Antonio Pietrangeli Sabato 9 Agosto rosarno di Greta De Lazzaris Italia, 1963, 105 min “iran, unveiled and veiled again”di Firouzeh Khosrovani, breve storia del velo in Iran da prima della rivoluzione a oggi. + Presentazione dei libri “Particelle” di Soheila Beski e “Probabilmente mi sono persa” di Sara Salar, editi dalla casa editrice Ponte33 Proiezioni e incontri saranno introdotti da autori, produttori, editori ed esperti di cinema. 48 Mostra Fotografica visita (1963, con Sandra Milo), la giovane irrequieta nell’Italia del boom di La parmigiana (1963, con Catherine Spaak), e la moglie alle prese con l’ossessiva gelosia del marito di Il magnifico cornuto (1964, con Claudia Cardinale). Si tratta di una intensa galleria di personaggi femminili, portatrici di novità e lacerazioni, interpretati da attrici importanti, italiane e non. Nella mostra, curata da Antonio Maraldi, sono presenti foto firmate dai maggiori fotografi di scena del cinema italiano come Paul Ronald, G.B. Poletto, Angelo Pennoni, Alfonso Avincola e Tazio Secchiaroli. Antonio Pietrangeli (Roma, 1919 - Gaeta, 1968) è stato una delle personalità di maggior spicco del cinema italiano del dopoguerra. Prima battagliero critico sulle pagine di «Bianco e Nero», «Star» e «Fotogrammi», poi sceneggiatore per importanti autori (da Visconti a Rossellini, da Germi a Lattuada), Pietrangeli approdò alla regia nel 1953 con II sole negli occhi, evidenziando immediata-mente un’attenzione per le figure femminili che divenne una sua peculiarità. Il suo archivio privato è stato donato, nel 1991, dai figli Carlo e Paolo al Centro Cinema Città di Cesena. da Martedì 29 Luglio a Domenica 24 Agosto Palazzo Ducale ingresso libero aperta tutti i giorni ore 11-13 e 18-20 antonio Pietrangeli e le sue attrici Archivio Antonio Pietrangeli Centro Cinema Città di Cesena Regista particolarmente attento alle figure femminili, Antonio Pietrangeli (Roma, 1919 - Gaeta, 1968) ci ha lasciato una splendida galleria di ritratti di donna, affidati ad alcune delle migliori attrici italiane e non. Le foto della mostra, provenienti dall’Archivio Pietrangeli del Centro Cinema Città di Cesena, rendono testimonianza dei maggiori film pietrangeliani, da Il sole negli occhi (1953, con Irene Galter) al suo capolavoro Io la conoscevo bene (1965, con Stefania Sandrelli) passando per la ragazza alle prese con i problemi matrimoniali di Nata di Marzo (1957, con Jacqueline Sassard), le prostitute in cerca di riscatto di Adua e le compagne (1960, con Simone Signoret, Sandra Milo, Emmanuelle Riva, Gina Rovere), la signora sola alla ricerca dell’anima gemella de La Ringraziamenti speciali all’Archivio Antonio Pietrangeli – Centro Cinema Città di Cesena, e in particolare al Direttore Antonio Maraldi. 49 incontri Workshop Martedi 12 Agosto sala consiliare 18.00 ingresso libero Sabato 23 Agosto Domenica 24 Agosto Giuseppe verdi e il risorgimento Palazzo Ducale 18.00 € 5,00 con Franco Tamassia Bella la fotografia, bravi gli interpreti La conferenza si inserisce nell’Anno verdiano che si concluderà in Ottobre 2014. Il tema viene trattato con il supporto di proiezioni e audio. Mini corso di cinematografia: come diventare critici cinematografici in poche ore a cura di Mario Sesti Le due “lezioni”, costituite di proiezioni di sequenze e commento, saranno forme di allenamento, esercizio e crescita di un’attitudine, quella degli spettatori, che nessuno ha mai avuto bisogno di imparare. Si può partecipare a qualsiasi età e non c’è bisogno di alcun titolo di studio. Giovedì 21 Agosto Palazzo Ducale 18.00 ingresso libero Pietrangeli critico Raccontare il cinema, cambiare il cinema la critica cinematografica, ieri e oggi, come incubatore dell’esperienza registica Mario Sesti Regista, studioso di cinema e critico cinematografico, tra gli ideatori e i curatori del Festival Internazionale del Film di Roma, è Direttore del Festival di Taormina: suoi film documentari sono stati proiettati al Festival di Cannes, al MoMA di New York, all'Università di Princeton, al Festival di Locarno, al Torinofilmfestival, al Museo Guggenheim di New York oltre a essere stati distribuiti in DVD negli USA e programmati da Rai Tre, Sky, la Sette. Per molti anni ha lavorato all'Espresso come giornalista e critico cinematografico, insegna al DAMS di Roma. Nel periodo immediatamente successivo alla liberazione di Roma, Antonio Pietrangeli, allora venticinquenne, divenne titolare della rubrica “Sala di proiezione” sul settimanale «Star». Dall’agosto 1944 al luglio 1946, Pietrangeli recensì, con occhio severo e scrittura brillante, tutti i film - nuovi o recuperati - presentati nei cinema della capitale. Quelle recensioni non sono solo testimonianza di un modo di fare critica, ma anche documento di un clima intellettuale, ricco di fervore e di speranze. Intervengono Paolo Pietrangeli, Regista, cantautore, figlio di Antonio Pietrangeli Antonio Maraldi, Direttore del Centro Cinema Città di Cesena, curatore dell’Archivio Pietrangeli Ester Mordini, Docente di Scuola Secondaria, consigliere del Comune di Magliano de' Marsi, cinefila, appassionata di Antonio Pietrangeli Mario Sesti, Regista, studioso di cinema e critico cinematografico, tra gli ideatori e i curatori del Festival Internazionale del Film di Roma, Direttore del Festival di Taormina. Per informazioni e prenotazioni: tel. 388.6121726 email: [email protected] Un grazie speciale a Mario Sesti per l’attenzione e la sensibilità dimostrati nel sostenerci. 50 Io non ho, io ho la vita Pietre, parole, memorie “(…) Su ogni pagina che ho letto/Su ogni pagina che è bianca/Sasso sangue carta o cenere/Scrivo il tuo nome/(…) Sono nato per conoscerti/Per chiamarti/Libertà.” (Paul Eluard, Liberté, 1942) In un villaggio africano quando un cantastorie arriva alla fine del suo racconto, appoggia il palmo di una mano sulla terra e dice: “poso qui la mia storia”. E aggiunge: “così forse qualcuno, un giorno, potrà riprenderla”. Così Peter Brook conclude il suo “i fili del tempo”. Voci, suoni, parole, storie, azioni si sedimentano in una storia lunga come… un festival. Un unico grande racconto che ha incontrato grandi maestri e giovani speranze della cultura internazionale, ed è il segno del futuro che Mezza Estate vuole aprire con gioia e curiosità. Memorie che riecheggiano nella Natura stessa di questa Città, che è Teatro di se stessa. Ora il percorso si ferma, cerca il silenzio, si riapre, ora si colora, gioisce, poi attende… come un flusso vitale il senso della cultura è quello dell’essenza del rumore, del respiro, delle visioni, del contatto. Ma è su quella pietra che la storia… aspetta che altri possano ritrovarla e riviverla con nuove passioni. Su ogni schermo bianco. I film ci chiamano. E TAGLIACOZZOINFILM è qui, anche quest’anno, per provare ad ascoltare quello che, nel silenzio complice di queste montagne, ci sembra abbiano ancora da dire. Alla ricerca di un cinema che ci liberi la testa. Quest’anno sarà la libertà di vivere e di scegliere, con tutto il bagaglio personale e comunitario di inferno e paradiso che l’accompagna, a essere protagonista. La volontà di essere liberi dagli stereotipi sociali, di classe, economici, culturali, sessuali. La libertà di cambiare per essere se stessi, qualsiasi cosa questo voglia dire. Libertà di autodeterminazione, che in un contesto sociale deve sempre passare per il rispetto della libertà degli altri. Sull’irriducibile orizzonte della libertà si stagliano le forme chiare e potenti dell’immaginario cinematografico di uno tra i più sensibili autori della storia del cinema del nostro Paese, al quale quest’anno, dopo aver scoperto le sue origini marsicane (il papà era originario di Magliano de’ Marsi), abbiamo sentito il dovere di rendere un piccolo omaggio: Antonio Pietrangeli (Adua e le compagne, 1960; La visita, 1964; Io la conoscevo bene, 1965), regista - ma anche critico cinematografico appassionato e studioso di cinema (a lui è dedicato il concorso "Sala di proiezione") - che proprio al concetto di autodeterminazione, e alla libertà di scegliere il proprio destino ha dedicato gran parte della propria ricerca cinematografica. Non a caso protagoniste dei suoi film sono soprattutto donne. Pietrangeli ha saputo osservare e restituirci con delicatezza e acutezza il senso di un movimento tellurico nuovo e antico, il sentire intimo della condizione femminile in un’epoca in cui il nostro Paese si schiudeva a grandi cambiamenti. Gabriele Ciaccia, Consulente per il teatro Ringraziamenti All’Accademia Nazionale di Arte Drammatica “Silvio d’Amico”, nella persona del Direttore, Lorenzo Salvetti. Al Direttore dell’Istituto Polacco di Cultura, Pawel Stasikowski. A Paolo Pietrangeli e a tutta la sua famiglia,ad Antonio Maraldi, Direttore del Centro Cinema Città di Cesena/Archivio Antonio Pietrangeli, a Mario Sesti Direttore del Festival di Taormina, al Festival Internazionale del Film di Roma e al suo Direttore artistico Marco Müller, ai Direttori artistici di Alice nella città, Gianluca Giannelli e Fabia Bettini , al Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede Abruzzo, nelle persone del Presidente Stefano Rulli e del Direttore Marcello Foti. A Silvio Buoninfante, Vincenzo Casale e Adriana cottone, per la ricerca d’archivio sul Festival. Al Comune di Magliano de’ Marsi, nella persona dell’Assessore alla Cultura Marco Di Girolamo e del consigliere Ester Mordini, a Patrizio De Luca e a Mattia Ravioli per gli intensi omaggi musicali ai film della rassegna. Veronica Flora, Consulente per il cinema 51 Informazioni Telefono 0863.614203 Comune di Tagliacozzo 328.3261778 Carlo De Sanctis 388.6121726 Veronica Flora 28 luglio - 22 agosto 2014 TaGliacOzzO Email Direttore Artistico Giuseppe Berardini [email protected] [email protected] [email protected] (Cinema) Consulente per il teatro Web Gabriele ciaccia www.tagliacozzoturismo.it Consulente per il cinema veronica Flora Organizzazione Associazione Amici del Festival di Mezza Estate Tel./Fax 0863.66715 [email protected] www.amicidelfestival.it Città di Tagliacozzo Uno dei borghi più belli d’Italia Ministero per i Beni e le Attività Culturali Regione Abruzzo Provincia dell’Aquila Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila Progetto Grafico ATLANTIDE DESIGN & COMUNICAZIONE Alessandro Di Michele P.zza Obelisco, 1 67069 Tagliacozzo (AQ) [email protected] www.atlantide-design.it Artwork Marco Di Gennaro Circuito Abruzzo Danza Centro Sperimentale di Cinematografia sede Abruzzo Centro Cinema Città di Cesena Alice nella città Festival Internazionale del Film di Roma Istituto Polacco di Cultura di Roma Comune di Magliano dei Marsi Logo di Alessandro Asci Il Festival Internazionale di Mezza Estate di Tagliacozzo è socio di ItaliaFestival (Agis) e di European Festivals Association (EFA). Banca dell’Adriatico I Marsi Centro Commerciale Cantina del Fucino Stampato nel mese di Luglio 2014 52