Violoncello-Classi

annuncio pubblicitario
Programmazione annuale - Violoncello - a.s. 2015/2016
Classe Terza
I.C. Boville Ernica
Corso ad indirizzo musicale
a.s. 2015/2016
Programmazione annuale
Violoncello
Docente: Gabriele Bassi
CLASSE: III A
CLASSE: III C
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Analisi della situazione di partenza
1.1. Profilo generale della classe
1.2. Alunni con bisogni educativi speciali
1.3. Livelli di partenza rilevati e fonti di rilevazione dei dati
1.3.1.Fonti di rilevazione dei dati
Quadro delle competenze
2.1. Obiettivi generali del processo formativo
2.2. Obiettivi specifici di apprendimento
2.2.1. Strumento
2.2.2. Teoria e lettura musicale
2.2.3. Musica d’insieme
Contenuti specifici del programma
3.1. Strumento
3.2. Teoria e lettura musicale
3.3. Musica d’insieme
Metodologie
Ausili didattici
5.1. Strumento
5.2. Teoria e lettura musicale
Modalità di recupero ed eventuale valorizzazione delle eccellenze
6.1. Recupero
6.2. Consolidamento
6.3. Potenziamento
Verifica e valutazione degli apprendimenti
7.1. Tipologie e numero di verifiche
7.2. Criteri e griglie di valutazione
Competenze - traguardi di sviluppo al termine della classe
1. Analisi della situazione di partenza
Omissis
2. Quadro delle competenze
2.1. Obiettivi generali del processo formativo (OGPF)
-
Sapersi relazionare con compagni ed insegnanti
Acquisire e sviluppare adeguate capacità di ascolto e attenzione
Saper intervenire in modo pertinente e costruttivo
Rispettare se stessi, gli altri e l’ambiente condividendo le regole comuni
Docente: Gabriele Bassi
1 di 5
Programmazione annuale - Violoncello - a.s. 2015/2016
Classe Terza
- Acquisire un proficuo metodo di lavoro sia in classe sia a casa.
2.2. Obiettivi specifici di apprendimento (OSA)
2.2.1 Strumento (OSA)
- acquisizione di un corretto assetto psico-fisico: postura, percezione corporea, rilassamento,
respirazione, equilibrio in situazioni dinamiche, coordinamento
- affinamento delle capacità manuali mediante lo studio della tecnica (della mano sinistra e dell’arco)
- educazione alla disciplina e all’organizzazione dello studio
- acquisizione di un metodo di studio basato sull’individuazione dell’errore e della sua correzione;
- acquisizione dell’autonomia
- sviluppo della percezione uditiva mediante l’affinamento dell’orecchio interno (melodico, ritmico,
timbrico, dinamico, agogico, armonico)
- sviluppo delle capacità di espressione musicale per imitazione
- sviluppo delle capacità linguistico-artistico-espressive attraverso l’acquisizione di un linguaggio
musicale e strumentale specifico
- studio di repertori significativi tratti dal grande patrimonio della cultura musicale (familiare, locale,
nazionale, europea e mondiale) appartenenti alla propria identità utili per essere suonati da soli o con gli
altri per rafforzare la capacità di affrontare il pubblico
2.2.2 Teoria e lettura musicale (OSA)
-
Lettura della notazione in chiave di violino e basso nelle figurazioni fino alla croma
Conoscenza dei primi elementi di teoria musicale (chiavi, note, figure musicali, pause, diesis e bemolli)
Lettura intonata di esercizi basati su cinque suoni
Esercizi per la percezione dell’altezza dei suoni
Semplici dettati melodici per gradi congiunti
2.2.3 Musica d’insieme (OSA)
- Controllo dell’intonazione e capacità di auto-correzione durante l’esecuzione collettiva
- Adeguamento alle esigenze musicali del gruppo, con partecipazione attiva e responsabile
- Adeguamento alla gestualità del direttore
3. Contenuti specifici del programma
3.1 Strumento
-
Ripasso dei duetti sulle due corde.
Esercizi sulle quinte.
Esercizi per l’indipendenza delle dita della mano destra.
Brani melodici con accompagnamento pianistico.
Preparazione dei brani per il saggio natalizio.
Brani e duetti tratti dal metodo per la padronanza delle prime tre corde: 1°, 2° e 3°.
Preparazione dei brani per il saggio di fine anno scolastico.
Scala e arpeggio in due ottave di Do Maggiore.
Scala e arpeggio in un’ottava di Sol Maggiore.
Esercizi per la legatura dell’arco.
Scala di Do Maggiore legata: due e quattro.
Esercizi per l’indipendenza, forza e velocità della mano sinistra.
Selezione e preparazione del brano di esame di licenza finale.
Docente: Gabriele Bassi
2 di 5
Programmazione annuale - Violoncello - a.s. 2015/2016
Classe Terza
3.2 Teoria e lettura musicale
-
Pratica fono-gestuale.
Lettura delle note in chiave di violino e di basso.
Pratica di solfeggio cantato.
Dettati ritmici.
Dettati melodici.
Note musicali, figure, pause, accenti, misure, alterazioni.
3.3 Musica d’insieme
- Preparazione dei brani per il saggio di natale e di fine anno scolastico.
- Studio ed esecuzione pubblica di facili brani di generi e stili diversi, composti appositamente per
orchestre didattiche.
- Cura del fraseggio, attacchi, chiuse e cambi di tempo.
- Adeguamento alla gestualità del direttore nella pratica d’insieme.
4. Metodologie
La pratica della musica d’insieme si pone come strumento metodologico privilegiato, tutti gli alunni vi
saranno coinvolti ed ognuno parteciperà in modo attivo secondo le proprie capacità e competenze acquisite.
Saper mantenere il tempo nelle esecuzioni accompagnate con autonomo controllo dei segni all’evento
musicale e per accedere alla conoscenza della notazione e della teoria. L’ascolto inoltre va inteso come
risorsa metodologica tanto all’interno dell’insegnamento strumentale, quanto nella musica d’insieme. In
particolare è finalizzato a sviluppare capacità di controllo ed adeguamento, rivelandosi mezzo indispensabile
per la riproduzione di strutture musicali di varia complessità. Si darà opportuno spazio alle riflessioni
individuali sugli argomenti trattati con lo sviluppo di contenuti a modello interdisciplinare. Per una proficua
azione didattica saranno utilizzati tutti i sussidi didattici,disponibili a scuola, con particolare riferimento a
quelli audiovisivi ed informatici. Dal momento che l'organizzazione del corso prevede lezioni individualizzate,
si ritiene opportuno evidenziare l'importanza dello stabilire un rapporto personale con l'alunno basato sul
dialogo e la fiducia ed è fondamentale motivare le varie azioni didattiche informando gli alunni sugli obiettivi,
su cosa si pretende e perché.
5. Ausili didattici
5.1. Strumento
- J.J.F. Dotzauer, metodo per violoncello, volume primo.
- Parti in fotocopia di brani di musica d’insieme, per piccoli o grandi gruppi, fornite dai docenti del corso
ad orientamento musicale.
- Metronomo digitale con funzione di accordatore.
- Leggio per spartiti musicali.
5.2 Teoria e solfeggio
- J.J.F. Dotzauer, metodo per violoncello, volume primo.
- Quaderno pentagrammato.
Docente: Gabriele Bassi
3 di 5
Programmazione annuale - Violoncello - a.s. 2015/2016
Classe Terza
6. Modalità di recupero ed eventuale valorizzazione
delle eccellenze
Le attività di recupero, consolidamento e potenziamento delle abilità di base saranno effettuate durante
tutto l’anno a seconda delle effettive esigenze sia in forma individuale che collettiva. L’articolazione
dell’orario di lezione individuale e d’insieme già strutturata all’inizio dell’anno scolastico permette ad ogni
lezione di effettuare gli interventi di cui sopra.
6.1 Recupero
Per quei ragazzi che si dimostrassero particolarmente attivi ed interessati sono previste attività di
sviluppo che privilegino l’aspetto qualitativo. Sarà preferito quindi un lavoro di approfondimento su brani
tecnicamente acquisiti, indirizzato ad una elaborazione del suono e del fraseggio più consoni al periodo
storico ed al carattere del brano stesso. Gli alunni saranno inoltre stimolati verso la ricerca di soluzioni
personali, musicalmente corrette.
6.2 Consolidamento
Per quanto riguarda le attività di consolidamento si renderà necessaria una esecuzione di studi che,
seppur differenti da quelli curricolari, permettano la riproposizione di passaggi tecnici simili a quelli già
affrontati. Questo per evitare inutili frustrazioni agli alunni (nel momento in cui dovessero trovarsi di fronte a
continue ripetizioni di uno stesso brano) e contemporaneamente, per ampliare il repertorio e la conoscenza
di un maggior numero di autori.
6.3 Potenziamento
Nel caso delle attività di recupero si renderà necessario un ciclico ritorno su esercizi già studiati, oltre
all’utilizzo di esercizi ulteriori come nel caso delle attività di consolidamento. Naturalmente i brani proposti
avranno caratteristiche differenti e spesso verranno presi da un repertorio più vicino al mondo musicale degli
alunni.
7. Verifica e valutazione
L'insegnamento strumentale concorre, attraverso una programmata integrazione tra le discipline musicali,
alla costituzione della competenza musicale generale che si fonda su:
-
Riconoscimento e descrizione degli elementi fondamentali della sintassi musicale e dei generi musicali.
Capacità di lettura allo strumento come correlazione suono - gesto – segno.
Uso e controllo dello strumento nella pratica individuale e collettiva.
Capacità di esecuzione e ascolto nella pratica individuale e collettiva.
Esecuzione, interpretazione, ed eventuale elaborazione autonoma allo strumento del materiale sonoro.
La verifica dei risultati si basa sull’accertamento di una competenza intesa come dominio, ai livelli stabiliti,
del sistema operativo del proprio strumento in funzione di una corretta produzione dell’evento musicale
rispetto ai suoi parametri costitutivi. La valutazione sarà riferita, caso per caso, alla realtà specifica del
singolo alunno tenendo in considerazione il cammino di crescita che sarà riuscito a percorrere con
riferimento alla programmazione ed insegnamenti individualizzati ed alla sua personale situazione di
partenza.
Gli alunni saranno informati preventivamente sia degli obiettivi oggetto della verifica che del periodo in cui
essa sarà effettuata.
Le modalità di verifica verteranno principalmente sulle prassi esecutive. Per la teoria musicale si
privilegerà il colloquio orale.
Per quanto concerne la quantizzazione degli elementi valutabili, si terrà conto degli obiettivi su indicati e
saranno espressi da una graduazione di tipo numerica:
Docente: Gabriele Bassi
4 di 5
Programmazione annuale - Violoncello - a.s. 2015/2016
Classe Terza
da 0 a 4 = abilità non ancora acquisite
5 = abilità acquisite parzialmente
6 = abilità acquisite in modo adeguato
7 = abilità acquisite in modo più che adeguato
8 = abilità acquisite in modo soddisfacente
9 = abilità acquisite in modo molto soddisfacente
10 = abilità acquisite in modo completo
8. Competenze (traguardi di sviluppo al termine della classe)
Gli alunni al termine dell’anno scolastico dovranno aver acquisito le seguenti competenze:
- memorizzare semplici intervalli (seconde maggiori e minori, terze maggiori e minori, quarte e quinte)
- riconoscere le parti del violoncello e dell’arco
- conoscere accenni della storia del violoncello e dell’arco
- saper utilizzare una corretta tecnica di mano sinistra con attenzione all’intonazione nella prima
posizione
- saper controllare l’emissione dei suoni nelle varie parti dell’arco
- saper utilizzare il detaché, lo staccato e il legato
- saper eseguire brani ed esercizi con le figurazioni più elementari (fino alla croma), anche a prima vista
- saper riconoscere durante la pratica strumentale individuale o collettiva i propri errori di intonazione,
tempo, note ecc. ed essere in grado di correggerli in modo estemporaneo
- saper individuare il proprio ruolo all’interno del gruppo orchestrale
- saper leggere esercizi in chiave di violino e chiave di basso che contengano figure musicali fino alla
croma, il punto e la legatura di valore
Docente: Gabriele Bassi
5 di 5
Scarica