Economia Politica (Introduzione) Scienze sociali e del servizio sociale (Classi L39-L40) Mauro Sylos Labini Universita' di Pisa Settembre 2011 Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 1 / 52 Perche' studiare Economia Politica 1 Comprendere meglio il mondo (economico) in cui viviamo 1 Perche' i calciatori guadagnano cosi' tanto? 2 Perche' in alcuni paesi il tenore di vita e' molto basso e c'e' molta poverta' ? 3 2 3 Cosa ha causato la crisi economica? Essere maggiormente informati nel momento in cui prendiamo decisioni economiche 1 Andare all'universita' conviene? 2 Come investire i risparmi? 3 Come gestire un'impresa? Valutare il potenziale e i limiti delle politiche economiche 1 Quali saranno gli eetti dell'ultima nanziaria? 2 Come si sta comportando la BCE? Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 2 / 52 Road Map 1 Dettagli pratici 2 Cosa studia l'economia 3 Pensare da economista 4 Interdipendenza e (possibili) beneci dello scambio Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 3 / 52 Contatti e ricevimento Contatti: email: [email protected] (mettere ECONPOL nel subject) webpage: https://mail.sssup.it/~syloslabini/ (o cercate Mauro Sylos Labini su un qualsiasi motore di ricerca) Ricevimento: mercoledi' dalle 16:30 alle 18:30 1 Chiarimenti su materiale corso 2 Esercizi dubbi e altro → → dopo lezione mercoledi' al ricevimento (meglio se mi mandate un email cosi' ci organizziamo) Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 4 / 52 Valutazione e Materiale Valutazione: 1 Per chi frequenta o studia di volta in volta (solo primo appello!): due prove intermedie scritte (micro e macro) + esame orale facoltativo (se la media degli scritti e' suciente) 2 Per tutti gli altri: scritto su tutto il programma + esame orale facoltativo (se lo scritto e' suciente) Materiale: 1 N. Gregory Mankiw, Principi di Economia, Bologna, Zanichelli, Quarta edizione 2007. 2 Materiale aggiuntivo disponibile presso il Dipartimento di scienze economiche al terzo piano di Via Serani (dove c'e' anche il mio ucio) Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 5 / 52 Consigli Venire a lezione (anche se non siete obbligati) Leggere il libro man mano che il materiale viene presentato, altrimenti dopo poche lezioni non riuscirete piu' a seguire Studio diverso: meno memoria e piu' ragionamento economico (cosi' sara' l'esame) Mentre studiate fate esercizi e leggete gli articoli che trattano di economia sui quotidiani Non abbiate paura di fare domande se non capite, specie all'inizio Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 6 / 52 Obiettivi del Corso Sviluppare un approccio analitico ai problemi Acquisire una chiave interpretativa della societa'. Attenzione e' limitata per denizione! Superare l'esame in modo agevole ed in tempi rapidi Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 7 / 52 Programma del corso Introduzione 1 Cosa e' l'economia politica e perche' studiarla (Cap. 1, 2, 3) Microeconomia 1 Le forze di mercato della domanda e dell'oerta (Cap. 4) 2 L'elasticita' e le sue applicazioni (Cap. 5) 3 Oerta, domanda e politica economica (Cap. 6) 4 Consumatori, produttori ed ecienza dei mercati (Cap. 7) 5 Due applicazioni: tassazione e commercio internazionale (Cap. 8) 6 Le esternalita' (Cap. 10) 7 Beni pubblici e risorse collettive (Cap. 11) 8 I costi di produzione e il mercato concorrenziale (Cap. 13 e 14) 9 Monopolio, oligopolio e concorrenza monopolistica (Cap. 15, 16, 17) 10 Il mercato del lavoro e le retribuzioni (Cap. 18 e 19) Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 8 / 52 Programma del corso (cont.) Macroeconomia 1 Misurare il reddito di una nazione e il costo della vita (Cap. 23 e 24) 2 Produzione e crescita (Cap. 25) 3 Risparmio, investimento e sistema nanziario (Cap. 26) 4 La disoccupazione (Cap. 28) 5 Il sistema monetario e l'inazione (Cap. 29 e 30) 6 La macro economia delle economie aperte (Cap. 31 e 32) 7 Le uttuazioni economiche di breve periodo (Cap. 33 e 34) 8 Cinque dibattiti sulla politica economica (Cap. 36) Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 9 / 52 Cosa studia l'Economia La scienza economica o economia studia due tipi di problemi: 1 Lo sviluppo economico e le sue cause (Perche' alcuni paesi sono piu' ricchi di altri? Perche' alcuni crescono piu' di altri? Quali istituzioni favoriscono la creazione e lo sfruttamento economico di nuove conoscenze e nuove tecnologie?) 2 I processi attraverso i quali le societa' contemporanee si coordinano decidendo che cosa, come e per chi produrre Questo corso si concentra sul secondo problema (anche se non esclusivamente!), secondo il quale l'economia studia i modi in cui la societa' gestisce le proprie risorse scarse Una risorsa e' scarsa quando, a un prezzo pari a zero, la sua domanda eccede l'oerta Un esempio di coordinamento (non riuscito!): la crisi economica iniziata nel 2007 Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 10 / 52 Gli eetti economici della crisi Italia: PIL pro capite 18000 19000 PIL pro capite 20000 21000 22000 (Euro a valori reali) 1990 1995 2000 anni 2005 2010 Fonte: elaborazioni su dati Eurostat. Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 11 / 52 Cosa ha causato la crisi? (cfr. Eichengreen, 2008) I soliti sospetti: 1 Mancanza di etica nei mercati nanziari 2 Banchieri avidi 3 Investitori miopi 4 Persone che comprando casa hanno fatto il passo piu' lungo della gamba Le cause piu' profonde riguardano (probabilmente) la (in-)capacita' dei mercati (nanziari) di autoregolarsi Tre riforme (ispirate da principi economici solidi!) hanno messo a repentaglio la capacita' di coordinamento dei mercati nanziari USA: 1 Deregulation nei mercanti nei quali si scambiano azioni e titoli nanziari 2 Rimozione del limite al tasso di interesse sui depositi bancari 3 Fine della separazione fra banche commerciali e di investimento → le banche hanno cercato nuove strade per fare protti 1 Le banche d'aari creando e vendendo obbligazioni garantite da altre obbligazioni-spazzatura o da mutui sub-prime 2 Le banche commerciali assumendo nuovi rischi Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 12 / 52 Cosa ha causato la crisi? (cont.) Bassi tassi di interesse e tagli alle tasse → aumento dei consumi + liberalizzazione dei movimenti di capitale internazionali → squilibri internazionali La discesa dei prezzi delle case e il fallimento dei mercati sub-prime sono stati la miccia (piuttosto che la causa scatenante) della crisi Mutui sub prime : prestiti concessi a persone con poche garanzie Con prezzi degli immobili crescenti l'insolvenza non e' un problema: gli immobili sono la garanzia Se aumenta in numero di mutui non pagati → diminuisce il prezzo delle case Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 13 / 52 Come si e' propagata la crisi in Italia? 1 2 3 : le banche hanno smesso di darsi l'una dell'altra e il credito e' divenuto una risorsa scarsa Diminuzione delle esportazioni verso i paesi colpiti dalla crisi Disoccupazione e diminuzione dei consumi Credit crunch Come si e' coordinata l'economia? 1 2 3 Rallentamento della produzione (soprattutto nel settore immobiliare e nel settore automobilistico) Utilizzando meno lavoratori e con contratti a tempo determinato Perdite per banche e intermediari nanziari, ma anche per piccoli risparmiatori e consumatori Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 14 / 52 Due tipi di problemi, due tipi di scienze economiche SCIENZA ECONOMICA POSITIVA: ore spiegazioni il piu' possibile oggettive in merito al funzionamento di un sistema economico Obiettivi: curiosita' scientica, prevedere reazioni del sistema a cambiamenti esogeni SCIENZA ECONOMICA NORMATIVA: formula giudizi soggettivi su come dovrebbero essere gestiti i processi economici Obiettivi: indirizzare l'economia verso soluzioni che sulla base di un dato sistema di valori si ritengono giuste ATTENZIONE! Spesso il conne e' labile. Esempi: Un sistema di tassazione con aliquote progressive riduce la disuguaglianza nella distribuzione del reddito Occorre aumentare la progressivita' delle aliquote scali per ridurre la disuguaglianza (dato che e' troppo elevata) Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 15 / 52 Due unita' di analisi, due approcci 1 La microeconomia studia come gli individui e le imprese formulano le loro decisioni e come interagiscono nel mercato Esempi: le preferenze dei consumatori, i costi delle imprese, le forme di mercato 2 La macroeconomia studia i fenomeni che riguardano l'economia nel suo complesso Esempi: Il prodotto interno lordo (PIL), l'inazione, la disoccupazione Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 16 / 52 I dieci principi dell'economia 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Gli individui devono scegliere fra alternative (trade-o) (e.g. Economia Politica o Sociologia) Il costo di qualcosa e' cio' a cui si deve rinunciare per ottenerlo (e.g. andare all'universita') Gli individui razionali pensano al margine (e.g. acqua e diamanti) Gli individui rispondono a incentivi (e.g. tassa sulla benzina) Lo scambio puo' essere vantaggioso per tutti (gli scambi commerciali non sono un gioco a somma zero) I mercati di (spesso) sono uno strumento ecace (e.g. la pianicazione e' molto complicata) A volte l'intervento dello Stato puo' migliorare il risultato del mercato (e.g. l'inquinamento) Il tenore di vita dipende dalla produttivita' (nel lungo periodo) I prezzi aumentano (anche) quando lo Stato stampa troppa moneta Nel breve periodo i sistemi economici arontano un trade-o fra inazione e disoccupazione Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 17 / 52 Problemi e applicazioni 1 2 State decidendo se andare in vacanza. La maggior parte dei costi sono misurati in denaro (biglietto aereo, albergo,...), ma i beneci sono immateriali. Come confrontare costi e beneci? L'acqua e' necessaria per sopravvivere. Perche' il suo prezzo e' inferiore a quello di un diamante, che e' invece superuo? Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 18 / 52 Gli stumenti dell'analisi economica L'economia e' una scienza sociale (6= dalle scienze siche e naturali) 1 L'oggetto di studio ha la stessa natura del ricercatore 2 La possibilita' di fare esperimenti e' (molto) limitata Alcuni dei suoi strumenti sono pero' simili a quelli delle scienze naturali 1 MODELLI: semplicazione consapevole della relta' attraverso ipotesi semplicatrici (circa le relazioni fra variabili) 2 DATI: evidenze circa il comportamento di agenti e/o di fenomeni economici Dati interagiscono con i modelli in 2 modi: danno una dimensione quantitativa alle relazioni permettono di sottoporre a verica empirica i modelli stessi Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 19 / 52 Modelli economici: diagramma di usso circolare Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 20 / 52 La matematica aiuta Spesso e' utile rappresentare relazioni fra due variabili: le funzioni aiutano Una funzione e' una regola che esprime una relazione univoca fra due o piu' insiemi di variabili (denizione imprecisa) Concentriamoci su un caso particolare: relazione univoca fra due insiemi di variabili dominio: X (prezzo dei libri) codominio: Y (quantita' di libri domandati) 1 L'insieme "di partenza" detto 2 L'insieme "di arrivo" detto Una funzione e' una regola che associa a ciascun elemento di X uno e un solo elemento di Y Sinteticamente, indichiamo la regola con f e scriviamo y = f (x ), dove x ∈ X (variabile indipendente) e y ∈ Y (variabile dipendente) Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 21 / 52 Alcune semplici funzioni e un secondo modello Esempi L'eta' degli studenti di questa classe y = f (x ) = 2x y = f (x ) = 3 − 14 x Un metodo semplice per disegnare una retta su un diagramma cartesiano: y = 3 − x (y prezzo e x quantitï¾÷ di gelato) Assegnamo valori: x = 0 → y = 3; x = 8 → y = 1 1 4 Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 22 / 52 La curva di domanda ha il prezzo sull'asse Y Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 23 / 52 E se ci sono altre variabili importanti? Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 24 / 52 La pendenza Quanto e' sensibile la domanda rispetto al prezzo? La pendenza di una retta e' il rapporto tra gli spostamenti sull'asse verticale e quelli sull'asse orizontale conseguenti ad uno spostamento lungo la retta ∆y −2 1 Pendenza = = =∆x 8 4 Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 25 / 52 Attenzione: il prezzo e' sull'asse y Se la pendenza aumenta, la y e' piu' sensibile ad una variazione di x Nota che se la pendenza aumenta, allora la quantita' domandata e' meno sensibile al prezzo Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 26 / 52 Modelli economici: la frontiera delle possibilita' di produzione La quantita' di beni prodotti in un'economia moderna e' enorme: abbiamo bisogno di semplicare! Consideriamo solo due beni: computer e automobili La frontiera delle possibilita' di produzione e' un graco che mostra le combinazioni di produzione che un sistema economico puo' raggiungere date le risorse disponibili e lo stato della tecnologia Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 27 / 52 Ecienza, trade-o, costo-opportunita' Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 28 / 52 Il progresso tecnologico Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 29 / 52 Modelli economici: un quarto esempio La CPT (Compagnia Pisana Trasporti) ha un improvviso problema di bilancio e deve decidere se alzare o meno il prezzo del biglietto. Come analizzerebbe la situazione un economista? Partiamo dalla semplice formula dei ricavi Denizione Ricavo totale = p · n di passeggeri Nota che il prezzo e' deciso daIla CPT, ma numero dei passeggeri non e' sso e molto probabilmente dipende dal prezzo Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 30 / 52 Modelli economici: un esempio (cont.) Abbiamo bisogno di un modello: e' ragionevole ipotizzare che il numero di passggeri dipenda dal prezzo del biglietto (trascuriamo altri fattori, dopotutto il modello e' una semplicazione!) Modello n di passeggeri = f (p ) con f decrescente Per rispondere alla domanda iniziale (alzare il prezzo del biglietto?), abbiamo bisogno di quanticare questa relazione (il modello non e' suciente e ha bisogno di dati!) Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 31 / 52 Un altro esempio Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 32 / 52 I dati economici: le serie sezionali I dati, ricordiamolo, sono evidenze circa il comportamento degli agenti e/o dei fenomeni economici e possono essere di due tipi Una serie sezionale (in inglese cross-section) rappresenta i valori di una variabile riferiti a osservazioni (individui, gruppi di individui, regioni geograche) raccolte in un determinato periodo di tempo Esempio: il tasso di disoccupazione nei paesi industrializzati a marzo 2010 Stati Uniti Germania Francia Italia Regno Unito 9.7 8.7 10.1 8.6 8.0 Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 33 / 52 I dati economici: le serie temporali Una serie temporale (in inglese time-series) e' una sequenza di valori assunti da una stessa variabile in dierenti istanti o periodi di tempo Esempio: il tasso di disoccupazione in Italia Anno Italia Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) 2006 2007 2008 2009 6.9 6.2 6.8 7.9 Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 34 / 52 Come rappresentare i dati: 1 variabile Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 35 / 52 Come rappresentare i dati: 2 variabili Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 36 / 52 Torniamo al problema del prezzo dei biglietti La CPT deve decidere se alzare o meno il prezzo dei biglietti per arginare un buco nel bilancio Oltre ad un modello che suggerisce che f sia decrescente, dispone dei seguenti dati (inventati): n Anno Prezzo biglietto (in euro) 2000 0.7 2045 2001 0.8 2176 2002 0.9 1987 2003 0.9 2387 2004 0.9 2389 2005 1 2456 2006 1 2478 2007 1.1 2546 2008 1.2 2678 2009 1.2 2698 Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) di passeggeri Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 37 / 52 Guardiamo i dati in modo diverso... La relazione fra prezzo e numero di passeggeri 2400 2009 2004 2006 2007 2008 Numero di passeggeri 2100 2200 2300 2005 2003 2000 2000 2001 .7 .8 2002 .9 1 Prezzo del biglietto (in euro) 1.1 1.2 Fonte: dati inventati. Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 38 / 52 ...e ancora diverso La relazione fra prezzo e numero di passeggeri 2400 2009 2004 2006 2007 2008 Numero di passeggeri 2100 2200 2300 2005 2003 2000 2000 2001 .7 .8 2002 .9 1 Prezzo del biglietto (in euro) 1.1 1.2 Fonte: dati inventati. Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 39 / 52 Cosa insegna questo esempio? Spesso i dati che osserviamo non sono sucienti a quanticare un eetto causale Due possibili problemi variabili omesse (e.g. tumori e accendini) causalita' inversa (e.g. crimini e poliziotti) Idealmente avremmo bisogno di controfattuali: cosa sarebbe successo al numero dei passeggeri se il prezzo non fosse aumentato? Nel nostro possiamo rispondere a questa domanda utilizzando le variazioni del numero dei passaggeri negli anni in cui il prezzo del biglietto non e' cambiato Piu' in generale l'econometria (la branca della scienza economica che prova a stimare quantitativamente le relazioni economiche attraverso l'uso dei dati) ci puo' aiutare in questo tipo di problemi Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 40 / 52 Correlazione non e' causalita' Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 41 / 52 Problemi e applicazioni 1 1 Aldo, Giovanni e Giacomo lavorano 10 ore al giorno e possono produrre due tipi di servizi: potatura piante e lavaggio di automobili. In un'ora, Aldo puo' potare una pianta o lavare un automobile, Giovanni riesce a potare una pianta o a lavare due automobili e Giacomo puo' potare due piante o lavare due automobili. 1 Calcola la quantita' di entrambi i servizi (misurata in numero di macchine lavate e piante potate) che viene prodotta nelle seguenti circostanze: (A) i tre lavoratori dedicano tutto il tempo a potare piante; (B) i tre lavoratori dedicano tutto il tempo a lavare automobili; (C) i tre lavoratori dedicano meta' del proprio tempo a ciascuna attivita'; (D) Aldo dedica meta' tempo a ciascuna attivita', Giovanni si dedica solo a lavare auto e Giacomo pota solo piante. 2 Tracciare la frontiera delle possibilita' di produzione. Perche' ha la forma ottenuta? 3 Quale delle allocazioni rappresentate e' eciente? Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 42 / 52 Problemi e applicazioni 2 1 2 Classicare i seguenti argomenti come attinenti alla micro o alla macro: 1 La decisione di una famiglia su quanto risparmiare 2 l'eetto di una legge che limita le emissioni di gas di scarico delle auto 3 gli eetti di un tasso di risparmio aggregato piu' elevato 4 il rapporto tra il tasso di inazione e la quantita' di moneta Classicare le seguenti aermazioni come positive o normative: 1 Nel breve periodo la societa' si confronta con un trade-o tra inazione e disoccupazione 2 Una riduzione del tasso di crescita della moneta riduce il tasso di inazione 3 Il governo dovrebbe ridurre il tasso di crescita della moneta 4 La societa' dovrebbe obbligare chi percepisce sussidi a cercare un lavoro Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 43 / 52 Problemi e applicazioni 3 1 In media, chi ha fatto l'universita' ha un salario superiore rispetto ha chi si e' fermato ad un diploma di scuola superiore. 1 E' suciente questa evidenza per concludere che la laurea ha un eetto causale sul salario? Perche' ? Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 44 / 52 Vite interdipendenti Ogni giorno consumiamo cose che producono altri (cae, bicicletta, testo di economia,...) Non riusciremmo a consumare una varieta' cosi' grande di beni se non ci fossero gli scambi economici Proviamo a capire alcuni dei beneci dello scambio utilizzando un modello ultra semplicato: due produttori (agricoltore, allevatore), due consumatori (agricoltore, allevatore), due beni (carne, patate), un fattore di produzione (8 ore) Se ciascuno potesse produrre solo un bene, i beneci dello scambio sarebbero ovvi (mangiare solo patate fa male!) Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 45 / 52 La tecnologia Ipotizziamo pero' che entambi possono produrre entrambi i beni: Minuti per produrre 1 kg di carne: Agricoltore 60 e Allevatore 20 Minuti per produrre 1 kg di patate: Agricoltore 15 e Allevatore 10 Il rapporto di scambio fra le due produzioni e' costante Se entrambi producono solo carne (8 ore = 480 minuti): Agricoltore ne produce = 8, Allevatore = 24 Se entrambi producono solo patate (sempre 480 minuti): Agricoltore ne produce = 32, Allevatore = 48 Mauro Sylos Labini 480 480 60 20 480 480 15 10 (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 46 / 52 Frontiere delle possibilita' di produzione e scelte Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 47 / 52 Una proposta interessante Nota che l'allevatore sa fare meglio entrambe le cose, quindi apparentemente non avrebbe interesse a fare scambi con l'agricoltore Vantaggio assoluto: capacita' di produrre un bene usando una minore quantita' di fattori di produzione rispetto ad un altro (nota che nell'esempio l'unico fattore di produzione e' il tempo) Oltre a fare meglio entrambe le cose, ha studiato economia politica e ha un'idea geniale Allevatore: Secondo i miei calcoli, se ci concentriamo su quello che sappiamo fare meglio, possiamo guadagnarci entrambi! Tu produci solo patate (32 Kg) e me ne dai 15 Kg in cambio di piu' carne di quanto avresti potuto consumare (5 Kg) Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 48 / 52 Lo scambio conviene! Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 49 / 52 Il costo opportunita' Se l'allevatore e' piu' bravo in entrambe le attivita', cosa signica per l'agricoltore specializzarsi in quello che sa fare meglio? Costo-opportunita': cio' a cui si deve rinunciare per ottenere un determinato bene Qual e' il costo opportunita' dell'allevatore di produrre patate? Se rinuncia a produrre 1 Kg di patate nei 10 minuti che risparmia puo' 1 2 Kg di carne → il suo costo opportunita' di produrre 1 Kg di 1 patate e' 2 Kg di carne produrre Qual e' il costo opportunita' dell'agricoltore di produrre patate? Se rinuncia a produrre 1 Kg di patate nei 15 minuti che risparmia puo' 1 4 Kg di carne → il suo costo opportunita' di produrre 1 Kg 1 patate e' 4 Kg di carne produrre Nota che e' la pendenza delle frontiere (con il segno meno)! Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 50 / 52 Il vantaggio comparato →Il costo opportunita' di produrre patate (misurato in Kg di carne) e' minore per l'allevatore (produrre patate e' la sua specialita')! Vantaggio comparato: la capacita' di produrre un bene a un costo opportunita' inferiore rispetto ad un altro produttore Nota che se assumiamo che la tecnologia cambia (o c'e' apprendimento) e' tutto diverso Trovate il costo opportunita' di agricoltore e allevatore di produrre carne! Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 51 / 52 Problemi e applicazioni 1 In un'ora Maria riesce a studiare 20 pagine di economia e 50 di sociologia. Dedica 5 ore al giorno allo studio. 1 Tracciare la frontiera delle possibilita' di produzine (o meglio, di studio) 2 Qual e' per Maria il costo opportunita' di studiare 100 pagine di sociologia (misurato in pagine di economia) Mauro Sylos Labini (Universita' di Pisa) Economia Politica (Introduzione) Settembre 2011 52 / 52