hylomar universal blue

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SCHEDA DEI DATI DI SICUREZZA
HYLOMAR
Sezione 1: Identificazione della sostanza/miscela e della società/impresa
Identificatore del prodotto
Denominazione commerciale
o designazione della miscela
Universal Blue –Light, Medium &
Heavy Grades
Numero di registrazione
-
Sinonimi
Nessuno
Numero SDS
2
Data di prima emissione
22 agosto 2011
Numero della versione
04
Data di revisione
Data superata
21 marzo 2014
23 luglio 2013
Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati:
Usi identificati
Composto di tenuta per guarnizioni non
indurente e non solidificante
Nessuno conosciuto
Usi sconsigliati
Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza
Produttore:
Hylomar Ltd.
Hylo House, Cale Lane, New Springs,
Wigan, Greater Manchester,
UK, WN2 1JT
Tel. +44(0)1942 617000
________________________________________________________________________
Sezione 2: Identificazione dei pericoli
Classificazione della sostanza o della miscela
La miscela è stata valutata e/o testata onde accertare i pericoli fisici, per la salute e l’ambiente e
si applica la seguente classificazione:
Classificazione in base alla Direttiva 67/548/CEE o 1999/45/CE e relative modifiche
Classificazione
Canc. Cat.3; R40, Xn; R22-48/20, Xi; R36/38
Il testo completo delle frasi di rischio R sono specificate nella sezione 16.
Classificazione in base al Regolamento (CE) N° 1272/2008 e relative modifiche
1
Pericoli per la salute
Tossicità acuta, orale
Categoria 4
H302 Nocivo se ingerito
Corrosione/irritazione della pelle Categoria 2
H315 Provoca irritazione cutanea
Gravi danni oculari/irritazione Categoria 2
oculare
H319 Provoca una grave irritazione
oculare
Cancerogenicità
H351 Sospettato di provocare il
cancro
Categoria 2
Tossicità acuta per organi Categoria 2, (sistema H373 Può causare danni agli organi
bersaglio – esposizione ripetuta nervoso centrale)
(Sistema nervoso centrale) per
esposizione prolungata e ripetuta
Riepilogo dei pericoli:
Pericoli fisici
Pericoli per la salute
Pericoli per l’ambiente
Pericoli specifici
Sintomi principali
Non classificato per i pericoli fisici
Pericoloso se ingerito. Irritante per gli occhi e la pelle. Prove
limitate di effetti cancerogeni.
Seri danni alla salute dovuti alla prolungata esposizione ed
Inalazione.
Non classificato pericoloso per l’ambiente
Una esposizione prolungata può provocare effetti cronici
I sintomi comprendono prurito, bruciore, arrossamento e
lacrimazione. Prurito,arrossamento, bruciore cutaneo.
I vapori possono provocare sonnolenza e vertigini.
Elementi dell’etichetta
Etichetta secondo il Regolamento (Ce) N° 1272/2008 modificato
Contiene:
Diclorometano
Avvertenza
Pericolo
Indicazione di pericolo
H302 Nocivo se ingerito.
H315 Provoca irritazione cutanea.
H319 Provoca grave irritazione oculare.
H351 Sospettato di provocare il cancro.
H373 Provoca danni ad organi (fegato, rene, polmone, sistema
nervoso centrale) a causa di esposizione prolungata o
ripetuta.
2
SCHEDA DEI DATI DI SICUREZZA
Precauzioni
Prevenzione
P201
P260
P280
Responso
Disporre di istruzioni speciali prima dell’uso.
Non respirare condensa o vapori.
Indossare guanti protettivi e protezioni per occhi/viso.
P307+P311 SE INGERITO: Telefonare a un Centro Antiveleni o a un
medico.
Conservazione
P405 Conservare in armadietto con serratura.
Smaltimento
P501 Smaltire il contenuto/contenitore nel rispetto delle norme vigenti a
livello locale/regionale/nazionale/internazionale.
Informazioni suppl.
in etichetta
Nessuna
Altri pericoli
Non identificati.
Sezione 3: Composizione/informazioni sugli ingredienti
Miscele
Informazioni generali
Nome chimico
%
N° CAS/N° EC N° Registrazione REACH N° INDEX
Note
Diclorometano 25-65
75-09-2
-602-004-3
#
200-838-9
Classificazione: DSD: Canc. Cat.3; R40, Xn; R22-48/20, Xi; R36/38
CLP: Toss.Acuta 4;H302, Irrit. Pelle 2;H315, Irrit. Occhi 2;H319, Canc.2;H351,
STOT RE 2;H373
# Questa sostanza ha dei limiti di esposizione in ambiente di lavoro
CLP: Regolamento N° 1272/2008.
DSD: Direttiva 67/548/CEE.
Commenti sulla Composizione
Per quanto riguarda il testo completo delle frasi-H e
delle frasi-R, consultare il paragrafo 16. Tutte le
concentrazioni sono espresse in percentuale di peso a
meno che l’ingrediente non sia un gas. Le
concentrazioni di gas sono in percentuale di volume.
____________________________________________________________________________
3
Sezione 4: Misure di primo soccorso
Informazioni generali Accertarsi che il personale medico sia a conoscenza del materiale
coinvolto e prenda le necessarie precauzioni per auto-proteggersi.
Descrizione delle misure di primo soccorso
Inalazione
Trasportare la persona all'aria aperta e tenerlo a riposo. In caso di
arresto respiratorio praticare la respirazione artificiale o far somministrare
ossigeno da parte di personale qualificato. Se persiste uno stato di
malessere rivolgersi a un medico.
Contatto con la pelle Togliere gli abiti contaminati. Lavare bene la pelle con sapone e
molta acqua. Chiamare un medico in caso di persistenza dello stato
di malessere.
Contatto con gli occhi sciacquare immediatamente gli occhi con acqua. Togliere lenti a
contatto, se presenti, e continuare a sciacquare con acqua corrente
per almeno 15 minuti. Tenere le palpebre aperte in modo che l’acqua
deterga l’intera superficie dell’occhio e delle palpebre.
Chiamare subito un medico per indicazioni sul trattamento.
Ingestione
Sciacquare bene la bocca. Non indurre il vomito. Se la persona vomita,
tenerle la testa abbassata in modo da evitare che il contenuto dello
stomaco entri nei polmoni. Far bere dei bicchieri di acqua o latte.
Chiamare subito un medico.
Principali sintomi ed Sintomi comprendono prurito, bruciore, arrossamento e lacrimazione.
effetti sia acuti che
Prurito, arrossamento, bruciore della pelle,
i vapori
ritardati
possono provocare sonnolenza e vertigini.
Indicazione della
Attivare le misure assistenziali di base. Il trattamento in caso di
eventuale necessità esposizione dovrebbe essere mirato al controllo dei sintomi.
di consultare
immediatamente
un medico oppure di
trattamenti speciali
_____________________________________________________________________
Sezione 5: Misure antincendio
Pericoli generali di
Incendio
Il prodotto non è infiammabile.
Agenti estinguenti
Agenti estinguenti
adatti
Agenti estinguenti
inadatti
Acqua nebulizzata, schiuma, polvere chimica o anidridecarbonica.
Pericoli speciali
derivanti dalla
sostanza o miscele
Il riscaldamento e il fuoco possono provocare la formazione di
vapori/gas tossici. I vapori dei solventi posso formare miscele esplosive
con l’aria.
Non utilizzare il getto d’acqua perché diffonde il fuoco
Istruzioni per il personale antincendio
Equipaggiamento
speciale di
protezione
In caso di incendio, indossare autorespiratore e indumenti protettivi
antincendio. Scelta della protezione respiratoria in caso di incendio:
seguire le precauzioni antincendio generali indicate sul posto di lavoro
Speciali procedure
antincendio
Raffreddare i contenitori esposti al calore con acqua nebulizzata e
rimuovere i contenitori se non esistono rischi. Evitare che, a seguito
di controllo dell’incendio o di diluizione, il prodotto penetri in corsi
d’acqua, reti fognarie o reti di distribuzione di acqua potabile.
4
SCHEDA DEI DATI DI SICUREZZA
Sezione 6: Misure in caso di rilascio accidentale
Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza
Per chi non
interviene
direttamente
Tenersi sopravento. Ventilare gli ambienti chiusi prima di accedervi.
Evitare l’inalazione di vapori/spray e il contatto con pelle e occhi
Non toccare i contenitori danneggiati o il materiale fuoriuscito senza
aver indossato gli indumenti protettivi adatti.
Per chi interviene
direttamente
Allontanare il personale non necessario. Indossare gli indumenti
protettivi descritto nella Sezione 8 di questa SDS.
Precauzioni
ambientali
Evitare ulteriori fuoriuscite accidentali o spargimenti, se non si
corrono rischi. Non scaricare il prodotto in dotti di scarico, corsi
d’acqua o nel suolo.
Metodi e materiali
Eliminare tutte le sorgenti di accensione. Ventilare l’area.
per il contenimento e Raccogliere il prodotto con materiale assorbente (p.es. panno,
la bonifica
tessuto felpato). Trasferire in un recipiente adatto allo smaltimento.
Dopo aver raccolto il prodotti, lavare l’area con acqua.
Rimando ad altre
sezioni
Per la protezione personale, vedi sezione 8. Per lo smaltimento dei
rifiuti, vedi sezione 13.
Sezione 7: Manipolazione e immagazzinamento
Precauzioni per
la manipolazione
sicura
Tenere lontano dalle sorgenti di accensione – Non fumare. Utilizzare
soltanto all’aperto o in ambiente bene ventilato. Evitare l’inalazione
di vapori/spray e il contatto con pelle e occhi. Indossare gli indumenti
protettivi descritti nella sezione 8 di questa SDS. Evitare l’esposizione
prolungata. Lavarsi accuratamente dopo aver maneggiato il prodotto.
Lavare gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli. Osservare le
corrette prassi d’igiene industriale. Evitare il rilascio nell’ambiente.
Condizioni per
l’immagazzinamento
sicuro, comprese
eventuali incompatibilità
Conservare il contenitore ben chiuso in ambiente ben ventilato.
Tenerlo lontano da fonti di calore, scintille, fiamme libere o altre
sorgenti di accensioni. Conservare lontano da materiali incompatibili.
Conservare nel contenitore originale, ben chiuso, a temperature
comprese da 5°C e 25°C.
Usi finali specifici
Composto di tenuta per guarnizioni non indurente e non solidificante.
5
Sezione 8: Controllo dell’esposizione/protezione personale
Parametri di controllo
Limiti di esposizione sul lavoro
UK.EH40 Limiti di Esposizione sul lavoro (WELs)
Componenti
Diclorometano
(CAS 75-09-2)
Tipo
STEL
Valore
1060 mg/m3
TWA
300 ppm
350 mg/m3
100 ppm
Valori limite biologici
UK.EH40 Valori di riferimento per il monitoraggio biologico (BMGVs)
Componenti
Valore
Diclorometano 30 ppm
(CAS 75-09-2)
Determinante Campione
Tempo di
Campionamento
monossido di
carbonio
*
respiro lento
*Per dettagli sui campioni, per favore vedere il documento originario.
Procedure di
Monitoraggio
Raccomandate
Seguire le procedure di monitoraggio standard
Livello derivato
Senza effetti (DNEL)
Non disponibile
Concentrazioni
Non disponibile
Prevedibili senza effetto
(PNECs)
Controlli della
Esposizione
Controlli tecnici
Appropriati
UK EH40 WEL: Indicazione per la pelle
Diclorometano (CAS 75-09-2) Può essere assorbito dalla pelle.
Garantire un’adeguata ventilazione. Osservare i Limiti di esposizione
professionale e minimizzare il rischio di inalazione di vapori.
Misure di protezione individuale, quali le attrezzature protettive personali
Informazioni generali Le attrezzature protettive personali devono essere scelte in
conformità con gli standard CEN e discutendone con il fornitore delle
stesse.
Protezione
Occhi/viso
Se è probabile il contatto con gli occhi, utilizzare occhiali di
sicurezza con protezione laterale od occhialoni a tenuta per agenti
chimici.
Protezione della pelle
- Protezione Mani
Si raccomanda l’uso di guanti a base di alcol polivinilico. Tenere
presente che il liquido può penetrare nei guanti. Si consiglia di
cambiarli frequentemente. Il fornitore dei guanti potrà raccomandare
il tipo di guanti adatti.
- Altro
Si raccomanda l’utilizzo del normale abbigliamento da lavoro
(camicie a manica lunga e pantaloni lunghi).
6
SCHEDA DEI DATI DI SICUREZZA
Protezione
respiratoria
In caso di ventilazione inadeguata o di rischio di inalazione di vapori,
utilizzare un’attrezzatura respiratoria appropriata, dotata di filtro gas
(tipo A2). Se i controlli tecnici non sono in grado di mantenere le
concentrazioni nell’aria al di sotto dei limiti di esposizione
raccomandati (ove applicabili) o a un livello accettabile (nei paesi in
cui non sono stati fissati dei limiti di esposizione), occorre indossare
un respiratore omologato.
Pericoli Termici
Non applicabile
Misure igieniche
Seguire sempre le regole di buona igiene personale, come lavarsi
dopo aver maneggiato il materiale e prima di mangiare, bere
e/fumare. Lavare di routine gli indumenti di lavoro e le attrezzature
protettive in modo da eliminare le sostanze contaminanti.
Controlli della
Esposizione
Ambientale
Il responsabile ambientale deve essere informato di ogni rilascio di
prodotto di particolare rilevanza.
Sezione 9: Proprietà fisiche e chimiche
Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali
Aspetto
Gel tissotropico blu
Stato fisico
Liquido
Forma
Gel tissotropico
Colore
Blu
Odore
Dolce
Limite olfattivo
Non disponibile
pH
Non applicabile
Punto di fusione/
Non disponibile
Punto di congelamento
Punto di ebollizione, Non applicabile
punto iniziale di
ebollizione e
intervallo di ebollizione
Punto di
Non applicabile
Infiammabilità
Grado di evaporazione Non applicabile
Autoaccensione
Infiammabilità
Non applicabile
(solido, gas)
Alta/bassa infiammabilità o limiti esplosivi
Limite di
Infiammabilità (%)
Limite di
Infiammabilità (%)
Pressione del
Vapore
Inferiore – Non applicabile
Superiore – Non applicabile
47 kPa (20°C)
7
Densità del vapore
2,93 (Aria=1) (20°C)
Densità relativa
1.32 (20 °C)
Solubilità
Leggermente mescolabile
Coefficiente di
Log Pow: 1,25 – 1,30 (misurato)
Ripartizione (n-octano/acqua)
Temperatura di
600°C (1112 °F)
autoaccensione
Temperatura di
Non disponibile
decomposizione
Viscosità
Non applicabile
Proprietà esplosive Non disponibili
Proprietà ossidanti
Non disponibili
Altre informazioni
Limite esplosivo
VOC (peso %)
Non disponibile
25 – 65% (Metodo di prova Hylomar 1.1A Determinazione della
materia volatile)
.
Sezione 10: Stabilità e reattività
Reattività
Il prodotto è stabile e non reattivo nelle normali condizioni di utilizzo,
immagazzinamento e trasporto.
Stabilità chimica
Il materiale è stabile in condizioni normali.
Possibilità di
reazioni pericolose
Non si conoscono reazioni pericolose nelle normali condizioni di
utilizzo.
Condizioni da evitare Calore, scintille, fiamme, temperature elevate.
Materiali incompatibili Agenti fortemente ossidanti. Metalli alcalini.
Prodotti di decompo- Fosgene, Cloruro di idrogeno, Monossido di carbonio, Anidride
sizione pericolosi
carbonica.
______________________________________________________________________
Sezione 11: Informazioni tossicologiche
Informazioni generali L’esposizione professionale alla sostanza o miscela può provocare
effetti dannosi.
Informazioni sulle probabili vie di esposizione
Ingestione
Dannoso se ingerito. L’ingestione può provocare irritazione e
malessere.
Inalazione
I vapori possono provocare sonnolenza e vertigini.
Contatto con la pelle Provoca irritazione cutanea. Può essere assorbito attraverso la pelle
Contatto con gli occhi Provoca una grave irritazione oculare
Sintomi
I sintomi includono prurito, arrossamento, bruciore e lacrimazione
oculare. Prurito, arrossamento, bruciore della pelle. I vapori
possono provocare sonnolenza e vertigini.
Informazioni sugli effetti tossicologici
Tossicità acuta
Dannoso se ingerito
8
SCHEDA DEI DATI DI SICUREZZA
Prodotto
Specie
Risultati dei test
Universal Blue–Light, Medium & Heavy Grades (CASmiscela)
Acuta
Dermica
LD50
Ratto
> 2000 mg/kg
Inalazione
LC50
Ratto
15000 ppm
Orale
LD50
Ratto
1410-2524 mg/kg
Componenti
Specie
Risultati dei test
Diclorometano (CAS 75-09-02)
Acuta
Inalazione
LC50
Maiale della
Guinea
40.2 mg/l, 6 ore
Topo
56.23 mg/l, 7 ore
51.5 mg/l, 2 ore
49.1 mg/l. 6 ore
Ratto
2000 mg/l,15’
88 mg/l, 900 gg.
79 mg/l, 2 ore
52 mg/l, 6 ore
LD 50
Topo
16000 mg/l, 7 ore
Orale
LD 50
Ratto
1600 mg/kg
Altro
LD 50
Topo
437 mg/kg
Corrosione/irritazione Provoca irritazione cutanea
della pelle
Grave danno oculare/ Provoca una grave irritazione oculare
Irritazione oculare
Sensibilizzazione
Non classificata
respiratoria
Sensibilizzazione
cutanea
Non classificata
Mutagenicità
Positiva in vitro ma negativa nelle prove in vivo.
sulle cellule
germinali
Cancerogenicità
Sospettato di provocare il cancro
9
Monografie IARC. Valutazione generale della cancerogenicità
Diclorometano (CAS 75-09-2)
2B Possibile cancerogenicità per gli umani
Tossicità per la
Riproduzione
Non classificata
Tossicità specifica
Non classificata
per organi bersaglioesposizione singola
Tossicità specifica
Può provocare lesioni ad organi a seguito di un’esposizione
per organi bersaglio- prolungata o ripetuta: Sistema nervoso centrale, fegato, reni.
esposizione prolungata
Pericolo di
aspirazione
Non classificato
Informazioni su
miscela vs sostanza
Non disponibili
Altre informazioni
I sintomi possono essere ritardati. Una grava sovraesposizione può
provocare sensibilizzazione cardiaca e aritmia.
____________________________________________________________________________
Sezione 12: Informazioni ecologiche
Tossicità
Il prodotto non è classificato come dannoso per l’ambiente.
Comunque, questo non esclude la possibilità che ingenti o frequenti
sversamenti possano avere un effetto dannoso o pericoloso per
l’ambiente. Non si può escludere un pericolo ambientale nel caso di
una manipolazione o di uno smaltimento effettuato in maniera non
professionale.
Prodotto
Specie
Risultati dei test
Universal Blue-Light, Medium & Heavy Grades
(CAS miscela)
LC50
Salmo garidneri
5,5 mg/l 96 ore
Acquaticità
Algae
EC50
Algae
>662 mg/l 48 ore
Crustacea
EC50
Daphnia magna
135-2270 mg/l 48 ore
Pesce
LC50
Poecilia reticulata
295 mg/l14 giorni
NOEC
Pimephales promelas 357 mg/l 8 giorni
Componenti
Specie
Risultati dei test
Diclorometano (75-09-2)
Acquaticità
Crustacea
Pesce
Persistenza e
degradabilità
EC50
LC50
Daphnia magna
1250 mg/l 48 ore
Pimephales promelas 140,8 –277,8 mg/l 96 ore
Il prodotto non è rapidamente biodegradabile. BOD: 5 – 25% / 28
giorni. Il prodotto è intrinsecamente biodegradabile.
Degradazione = 100 % / 28 giorni
10
SCHEDA DEI DATI DI SICUREZZA
.
Potenziale di
bioaccumulo
Il potenziale di bioaccumulo è basso. BCF (Cyprinus carpio): 6,4 –
40, 42 giorni a 0,025 ppm. Log Pow: 1,25 – 1,30 (misurato)
Coefficiente di
Ripartizione
Log Pow: 1,25 – 1,30 (misurato)
n-octano/acqua (log Kow)
Diclorometano (CAS 75-09_02)
1,25
Bioconcentrazione
Non disponibile
Mobilità nel suolo
Mobilità in generale
Non disponibile
Il prodotto è leggermente solubile in acqua.
Risultati della
Valutazione PBT e
vPvB
Non disponibile
Il prodotto non è classificato come dannoso per l’ambiente.
Comunque, questo non esclude la possibilità che ingenti o frequenti
sversamenti possano avere un effetto dannoso o pericoloso per
l’ambiente. Non si può escludere un pericolo ambientale nel caso di
una manipolazione o di uno smaltimento effettuato in maniera non
professionale.
____________________________________________________________________________
Altri effetti avversi
Sezione 13: Considerazioni sullo smaltimento
Metodi di trattamento dei rifiuti
Residui di scarto
Non scaricare in corsi d’acqua, laghi, zone montagnose, ecc. perché
il prodotto può inquinare l’ambiente.
Imballaggio
contaminato
Trasportare i contenitori vuoti in un centro di raccolta
autorizzato per il riciclo o lo smaltimento.
Codice rifiuti Ue
Il codice di Rifiuto deve essere assegnato nel corso di un incontro
tra utilizzatore, produttore e azienda di smaltimento rifiuti.
Metodi/informazioni
sullo smaltimento
Non scaricare in dotti di scarico, corsi d’acqua o nel terreno.
Raccogliere e rigenerare o smaltire in recipienti sigillati in un sito di
smaltimento rifiuto autorizzato. Smaltire il contenuto/contenitore nel
rispetto delle norme locali/regionali/nazionali/internazionali.
Precauzioni speciali
Per lo smaltimento, attenersi alle norme locali.
rifiuti
Sezione 14: Informazioni sul trasporto
ADR
Numero UN
UN2810
Designazione esatta TOXIC LIQUID, ORGANIC, N.O.S. (Diclorometano)
UN per la spedizione
11
Classe(i) di pericolo
per il trasporto
6.1
Classe(i) sussidiaria(e) Etichette
6.1
Pericolo No. (ADR)
60
Restrizioni al trasporto
In galleria
E
Gruppo imballaggio
III
Pericoli per l’ambiente Nessuno
Precauzioni speciali
per l’utilizzatore
Leggere le istruzioni di sicurezza, la SDS e le procedure di
emergenza prima di maneggiare il prodotto
RID
Numero UN
UN2810
Designazione esatta Liquido tossico, organico, N.O.S. (Diclorometano)
UN per la spedizione
Classe(i) di pericolo
per il trasporto
6.1
Classe(i) sussidiaria(e) Gruppo di imballaggio III
Pericoli per l’ambiente No
Precauzioni speciali
per l’utilizzatore
Leggere le istruzioni di sicurezza, la SDS e le procedure di
emergenza prima di maneggiare il prodotto
ADN
Numero UN
UN2810
Designazione esatta Liquido tossico, organico, N.O.S. (Diclorometano)
UN per la spedizione
Classe(i) di pericolo
per il trasporto
6.1
Classe(i) sussidiaria(e) Etichette
6.1
Gruppo di imballaggio III
Pericoli per l’ambiente No
Precauzioni speciali
Per l’utilizzatore
Leggere le istruzioni di sicurezza, la SDS e le procedure di
emergenza prima di maneggiare il prodotto
12
SCHEDA DEI DATI DI SICUREZZA
IATA
Numero UN
UN2810
Designazione esatta Liquido tossico, organico, N.O.S. (Diclorometano)
UN per la spedizione
Classe(i) di pericolo
per il trasporto
6.1
Classe(i) sussidiaria(e) Etichette
6.1
Gruppo di imballaggio III
Pericoli per l’ambiente No
Codice ERG
6L
Precauzioni speciali
per l’utilizzatore
Leggere le istruzioni di sicurezza, la SDS e le procedure di
emergenza prima di maneggiare il prodotto
IMDG
Numero UN
UN2810
Designazione esatta Liquido tossico, organico, N.O.S. (Diclorometano)
UN per la spedizione
Classe(i) di pericolo
per il trasporto
6.1
Classe(i) sussidiaria(e) Etichette
6.1
Gruppo di imballaggio III
Inquinante marino
No
EmS
F-A, S-A
Precauzioni speciali
Per l’utilizzatore
Leggere le istruzioni di sicurezza, la SDS e le procedure di
emergenza prima di maneggiare il prodotto
Trasporto in bulk
Non applicabile
secondo l’allegato
II di MARPOL73/78 e Codice IBC
13
Sezione 15: Informazioni sulla regolamentazione
Regolamenti e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la
sostanza o la miscela
Regolamenti UE
Regolamento CE n. 1005/2009 sulle sostanze che riducono lo strato di ozono,
Allegato I
- Non elencato
Regolamento CE n. 1005/2009 sulle sostanze che riducono lo strato di ozono,
Allegato II – Non elencato
Regolamento CE n. 850/2004 relativo agli inquinanti organici persistenti,
Allegato I – Non elencato
Regolamento CE n. 689/2008 sull’esportazione e importazione di sostanze
chimiche pericolose – Allegato I, parte 1 – Non elencato
Regolamento CE n. 689/2008 sull’esportazione e importazione di sostanze
chimiche pericolose – Allegato I, parte 2 – Non elencato
Regolamento CE n. 689/2008 sull’esportazione e importazione di sostanze
chimiche pericolose – Allegato I, parte 3 – Non elencato
Regolamento CE n. 689/2008 sull’esportazione e importazione di sostanze
chimiche pericolose – Allegato V – Non elencato
Regolamento CE n. 166/2008 Allegato II Inquinanti consentiti e Registro Trasporti
Dichloromethano (CAS 75-09-2)
Regolamento CE n.1907/2006 REACH Articolo 59(1). Lista Candidati come
correntemente pubblicato da ECHA. Non elencato
Autorizzazioni
Regolamento CE n. 1907/2006, REACH articolo XIV Sostanze soggette ad
autorizzazione, come da aggiornamento. Non elencato.
Restrizioni in uso
Regolamento CE n. 1907/2006 REACH articolo XVII Sostanze soggette a
Restrizioni sul mercato e usati secondo istruzioni aggiornate.
Dichloromethano (CAS 75-09-2)
Direttiva 2004/37/ce: sulla protezione dei lavoratori ai rischi relativi
all’esposizione ad agenti cancerogeni e mutanti sul luogo di lavoro.
Non regolato
Direttiva 92/85/CEE: per la sicurezza e salute delle donne incinta e lavoratrici che
hanno recentemente partorito o stanno allattando. Dichloromethano (CAS 75-09-2)
Altri regolamenti UE
Direttiva 96/82/CE (Seveso II) sul controllo dei maggiori incidenti pericolosi che
sviluppano sostanze pericolose. Non regolato
Direttiva 98/24/CE per per la protezione della salute e sicurezza dei lavoratori dai
rischi relativi agli agenti chimici sul posto di lavoro.
Dichloromethano (CAS 75-09-2)
Direttiva 94/33/CE sulla protezione dei giovani lavoratori.
Dichloromethano (CAS 75-09-2)
Altri regolamenti
Il prodotto è classificato ed etichettato in conformità alle direttive CE o con le rispettive
leggi nazionali. La scheda dei dati di sicurezza risponde ai requisiti del regolamento CE
n. 1907/2006
Regolamenti Nazionali
I giovani di età inferiore ai 18 anni non possono lavorare con questo prodotto in base
alla Direttiva UE 94/33/CE relativa alla protezione dei giovani sul posto di lavoro.
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SCHEDA DEI DATI DI SICUREZZA
Valutazione della
Non è stata eseguita alcuna valutazione della sicurezza chimica..
Sicurezza chimica
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Sezione 16: Altre informazioni
Lista delle
abbreviazioni
CLP: Regolamento n. 1272/2008.
DNEL: Livello derivato privo di effetto.
PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetto.
Riferimenti
Non disponibili.
Informazioni sul
metodo di valutazione
che porta alla
classificazione
della miscela
La miscela è classificata in base ai dati delle prove relative
ai pericoli fisici. La classificazione riguardante i pericoli per la
salute e l’ambiente scaturisce da una combinazione di metodi e
di dati sperimentali.
Per ulteriori dettagli si rimanda alle sezioni 9, 11 e 12.
Testo completo di
Indicazioni o di
Frasi R e frasi H
Relative alle sezioni
2 – 15
R22
- Nocivo se ingeriro
R36/38 - Irrita gli occhi e la pelle
R40
- Prove limitate di effetti cancerogeni
R48/20 – Nocivo: provoca seri danni alla salute la prolungata
esposizione e inalazione
H302 – Nocivo se ingerito
H315 – Provoca irritazione cutanea
H319 – Provoca grave irritazione oculare
H351 – Sospettato di provocare il cancro
H373 - Può causare danni agli organi (<@1>) a causa di una
prolungata esposizione.
Informazioni
addestrative
Durante la manipolazione di questo materiale seguire le
istruzioni addestrative
Annotazione
Le informazioni contenute nella presente scheda sono basate
sulle conoscenze e sull’esperienza attualmente disponibili.
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Pur garantendo la massima affidabilità delle informazioni fornite in questa Scheda del Dati di Sicurezza, la
Società respinge qualsiasi responsabilità per eventuali perdite, lesioni o danni derivanti dal loro utilizzo. I
dati forniti in questa Scheda dei Dati di Sicurezza fungono unicamente da guida all’uso sicuro del prodotto
da parte dei clienti e non costituiscono una specifica.
Si ricorda ai clienti che possono esistere degli usi o applicazioni dei nostri prodotti protetti da brevetti, in
virtù dei quali essi non hanno diritti. Se dovessero sorgere dei problemi, saremo lieti di discuterne.
Invitiamo i clienti a svolgere test in proprio e a leggere attentamente le diciture sull’etichetta, prima di usare
qualsiasi prodotto.
Data di pubblicazione
Data di revisione
22 agosto 2011
21 marzo 2014
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