SCHEDA DEI DATI DI SICUREZZA HYLOMAR Sezione 1: Identificazione della sostanza/miscela e della società/impresa Identificatore del prodotto Denominazione commerciale o designazione della miscela Universal Blue –Light, Medium & Heavy Grades Numero di registrazione - Sinonimi Nessuno Numero SDS 2 Data di prima emissione 22 agosto 2011 Numero della versione 04 Data di revisione Data superata 21 marzo 2014 23 luglio 2013 Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati: Usi identificati Composto di tenuta per guarnizioni non indurente e non solidificante Nessuno conosciuto Usi sconsigliati Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza Produttore: Hylomar Ltd. Hylo House, Cale Lane, New Springs, Wigan, Greater Manchester, UK, WN2 1JT Tel. +44(0)1942 617000 ________________________________________________________________________ Sezione 2: Identificazione dei pericoli Classificazione della sostanza o della miscela La miscela è stata valutata e/o testata onde accertare i pericoli fisici, per la salute e l’ambiente e si applica la seguente classificazione: Classificazione in base alla Direttiva 67/548/CEE o 1999/45/CE e relative modifiche Classificazione Canc. Cat.3; R40, Xn; R22-48/20, Xi; R36/38 Il testo completo delle frasi di rischio R sono specificate nella sezione 16. Classificazione in base al Regolamento (CE) N° 1272/2008 e relative modifiche 1 Pericoli per la salute Tossicità acuta, orale Categoria 4 H302 Nocivo se ingerito Corrosione/irritazione della pelle Categoria 2 H315 Provoca irritazione cutanea Gravi danni oculari/irritazione Categoria 2 oculare H319 Provoca una grave irritazione oculare Cancerogenicità H351 Sospettato di provocare il cancro Categoria 2 Tossicità acuta per organi Categoria 2, (sistema H373 Può causare danni agli organi bersaglio – esposizione ripetuta nervoso centrale) (Sistema nervoso centrale) per esposizione prolungata e ripetuta Riepilogo dei pericoli: Pericoli fisici Pericoli per la salute Pericoli per l’ambiente Pericoli specifici Sintomi principali Non classificato per i pericoli fisici Pericoloso se ingerito. Irritante per gli occhi e la pelle. Prove limitate di effetti cancerogeni. Seri danni alla salute dovuti alla prolungata esposizione ed Inalazione. Non classificato pericoloso per l’ambiente Una esposizione prolungata può provocare effetti cronici I sintomi comprendono prurito, bruciore, arrossamento e lacrimazione. Prurito,arrossamento, bruciore cutaneo. I vapori possono provocare sonnolenza e vertigini. Elementi dell’etichetta Etichetta secondo il Regolamento (Ce) N° 1272/2008 modificato Contiene: Diclorometano Avvertenza Pericolo Indicazione di pericolo H302 Nocivo se ingerito. H315 Provoca irritazione cutanea. H319 Provoca grave irritazione oculare. H351 Sospettato di provocare il cancro. H373 Provoca danni ad organi (fegato, rene, polmone, sistema nervoso centrale) a causa di esposizione prolungata o ripetuta. 2 SCHEDA DEI DATI DI SICUREZZA Precauzioni Prevenzione P201 P260 P280 Responso Disporre di istruzioni speciali prima dell’uso. Non respirare condensa o vapori. Indossare guanti protettivi e protezioni per occhi/viso. P307+P311 SE INGERITO: Telefonare a un Centro Antiveleni o a un medico. Conservazione P405 Conservare in armadietto con serratura. Smaltimento P501 Smaltire il contenuto/contenitore nel rispetto delle norme vigenti a livello locale/regionale/nazionale/internazionale. Informazioni suppl. in etichetta Nessuna Altri pericoli Non identificati. Sezione 3: Composizione/informazioni sugli ingredienti Miscele Informazioni generali Nome chimico % N° CAS/N° EC N° Registrazione REACH N° INDEX Note Diclorometano 25-65 75-09-2 -602-004-3 # 200-838-9 Classificazione: DSD: Canc. Cat.3; R40, Xn; R22-48/20, Xi; R36/38 CLP: Toss.Acuta 4;H302, Irrit. Pelle 2;H315, Irrit. Occhi 2;H319, Canc.2;H351, STOT RE 2;H373 # Questa sostanza ha dei limiti di esposizione in ambiente di lavoro CLP: Regolamento N° 1272/2008. DSD: Direttiva 67/548/CEE. Commenti sulla Composizione Per quanto riguarda il testo completo delle frasi-H e delle frasi-R, consultare il paragrafo 16. Tutte le concentrazioni sono espresse in percentuale di peso a meno che l’ingrediente non sia un gas. Le concentrazioni di gas sono in percentuale di volume. ____________________________________________________________________________ 3 Sezione 4: Misure di primo soccorso Informazioni generali Accertarsi che il personale medico sia a conoscenza del materiale coinvolto e prenda le necessarie precauzioni per auto-proteggersi. Descrizione delle misure di primo soccorso Inalazione Trasportare la persona all'aria aperta e tenerlo a riposo. In caso di arresto respiratorio praticare la respirazione artificiale o far somministrare ossigeno da parte di personale qualificato. Se persiste uno stato di malessere rivolgersi a un medico. Contatto con la pelle Togliere gli abiti contaminati. Lavare bene la pelle con sapone e molta acqua. Chiamare un medico in caso di persistenza dello stato di malessere. Contatto con gli occhi sciacquare immediatamente gli occhi con acqua. Togliere lenti a contatto, se presenti, e continuare a sciacquare con acqua corrente per almeno 15 minuti. Tenere le palpebre aperte in modo che l’acqua deterga l’intera superficie dell’occhio e delle palpebre. Chiamare subito un medico per indicazioni sul trattamento. Ingestione Sciacquare bene la bocca. Non indurre il vomito. Se la persona vomita, tenerle la testa abbassata in modo da evitare che il contenuto dello stomaco entri nei polmoni. Far bere dei bicchieri di acqua o latte. Chiamare subito un medico. Principali sintomi ed Sintomi comprendono prurito, bruciore, arrossamento e lacrimazione. effetti sia acuti che Prurito, arrossamento, bruciore della pelle, i vapori ritardati possono provocare sonnolenza e vertigini. Indicazione della Attivare le misure assistenziali di base. Il trattamento in caso di eventuale necessità esposizione dovrebbe essere mirato al controllo dei sintomi. di consultare immediatamente un medico oppure di trattamenti speciali _____________________________________________________________________ Sezione 5: Misure antincendio Pericoli generali di Incendio Il prodotto non è infiammabile. Agenti estinguenti Agenti estinguenti adatti Agenti estinguenti inadatti Acqua nebulizzata, schiuma, polvere chimica o anidridecarbonica. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o miscele Il riscaldamento e il fuoco possono provocare la formazione di vapori/gas tossici. I vapori dei solventi posso formare miscele esplosive con l’aria. Non utilizzare il getto d’acqua perché diffonde il fuoco Istruzioni per il personale antincendio Equipaggiamento speciale di protezione In caso di incendio, indossare autorespiratore e indumenti protettivi antincendio. Scelta della protezione respiratoria in caso di incendio: seguire le precauzioni antincendio generali indicate sul posto di lavoro Speciali procedure antincendio Raffreddare i contenitori esposti al calore con acqua nebulizzata e rimuovere i contenitori se non esistono rischi. Evitare che, a seguito di controllo dell’incendio o di diluizione, il prodotto penetri in corsi d’acqua, reti fognarie o reti di distribuzione di acqua potabile. 4 SCHEDA DEI DATI DI SICUREZZA Sezione 6: Misure in caso di rilascio accidentale Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza Per chi non interviene direttamente Tenersi sopravento. Ventilare gli ambienti chiusi prima di accedervi. Evitare l’inalazione di vapori/spray e il contatto con pelle e occhi Non toccare i contenitori danneggiati o il materiale fuoriuscito senza aver indossato gli indumenti protettivi adatti. Per chi interviene direttamente Allontanare il personale non necessario. Indossare gli indumenti protettivi descritto nella Sezione 8 di questa SDS. Precauzioni ambientali Evitare ulteriori fuoriuscite accidentali o spargimenti, se non si corrono rischi. Non scaricare il prodotto in dotti di scarico, corsi d’acqua o nel suolo. Metodi e materiali Eliminare tutte le sorgenti di accensione. Ventilare l’area. per il contenimento e Raccogliere il prodotto con materiale assorbente (p.es. panno, la bonifica tessuto felpato). Trasferire in un recipiente adatto allo smaltimento. Dopo aver raccolto il prodotti, lavare l’area con acqua. Rimando ad altre sezioni Per la protezione personale, vedi sezione 8. Per lo smaltimento dei rifiuti, vedi sezione 13. Sezione 7: Manipolazione e immagazzinamento Precauzioni per la manipolazione sicura Tenere lontano dalle sorgenti di accensione – Non fumare. Utilizzare soltanto all’aperto o in ambiente bene ventilato. Evitare l’inalazione di vapori/spray e il contatto con pelle e occhi. Indossare gli indumenti protettivi descritti nella sezione 8 di questa SDS. Evitare l’esposizione prolungata. Lavarsi accuratamente dopo aver maneggiato il prodotto. Lavare gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli. Osservare le corrette prassi d’igiene industriale. Evitare il rilascio nell’ambiente. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità Conservare il contenitore ben chiuso in ambiente ben ventilato. Tenerlo lontano da fonti di calore, scintille, fiamme libere o altre sorgenti di accensioni. Conservare lontano da materiali incompatibili. Conservare nel contenitore originale, ben chiuso, a temperature comprese da 5°C e 25°C. Usi finali specifici Composto di tenuta per guarnizioni non indurente e non solidificante. 5 Sezione 8: Controllo dell’esposizione/protezione personale Parametri di controllo Limiti di esposizione sul lavoro UK.EH40 Limiti di Esposizione sul lavoro (WELs) Componenti Diclorometano (CAS 75-09-2) Tipo STEL Valore 1060 mg/m3 TWA 300 ppm 350 mg/m3 100 ppm Valori limite biologici UK.EH40 Valori di riferimento per il monitoraggio biologico (BMGVs) Componenti Valore Diclorometano 30 ppm (CAS 75-09-2) Determinante Campione Tempo di Campionamento monossido di carbonio * respiro lento *Per dettagli sui campioni, per favore vedere il documento originario. Procedure di Monitoraggio Raccomandate Seguire le procedure di monitoraggio standard Livello derivato Senza effetti (DNEL) Non disponibile Concentrazioni Non disponibile Prevedibili senza effetto (PNECs) Controlli della Esposizione Controlli tecnici Appropriati UK EH40 WEL: Indicazione per la pelle Diclorometano (CAS 75-09-2) Può essere assorbito dalla pelle. Garantire un’adeguata ventilazione. Osservare i Limiti di esposizione professionale e minimizzare il rischio di inalazione di vapori. Misure di protezione individuale, quali le attrezzature protettive personali Informazioni generali Le attrezzature protettive personali devono essere scelte in conformità con gli standard CEN e discutendone con il fornitore delle stesse. Protezione Occhi/viso Se è probabile il contatto con gli occhi, utilizzare occhiali di sicurezza con protezione laterale od occhialoni a tenuta per agenti chimici. Protezione della pelle - Protezione Mani Si raccomanda l’uso di guanti a base di alcol polivinilico. Tenere presente che il liquido può penetrare nei guanti. Si consiglia di cambiarli frequentemente. Il fornitore dei guanti potrà raccomandare il tipo di guanti adatti. - Altro Si raccomanda l’utilizzo del normale abbigliamento da lavoro (camicie a manica lunga e pantaloni lunghi). 6 SCHEDA DEI DATI DI SICUREZZA Protezione respiratoria In caso di ventilazione inadeguata o di rischio di inalazione di vapori, utilizzare un’attrezzatura respiratoria appropriata, dotata di filtro gas (tipo A2). Se i controlli tecnici non sono in grado di mantenere le concentrazioni nell’aria al di sotto dei limiti di esposizione raccomandati (ove applicabili) o a un livello accettabile (nei paesi in cui non sono stati fissati dei limiti di esposizione), occorre indossare un respiratore omologato. Pericoli Termici Non applicabile Misure igieniche Seguire sempre le regole di buona igiene personale, come lavarsi dopo aver maneggiato il materiale e prima di mangiare, bere e/fumare. Lavare di routine gli indumenti di lavoro e le attrezzature protettive in modo da eliminare le sostanze contaminanti. Controlli della Esposizione Ambientale Il responsabile ambientale deve essere informato di ogni rilascio di prodotto di particolare rilevanza. Sezione 9: Proprietà fisiche e chimiche Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali Aspetto Gel tissotropico blu Stato fisico Liquido Forma Gel tissotropico Colore Blu Odore Dolce Limite olfattivo Non disponibile pH Non applicabile Punto di fusione/ Non disponibile Punto di congelamento Punto di ebollizione, Non applicabile punto iniziale di ebollizione e intervallo di ebollizione Punto di Non applicabile Infiammabilità Grado di evaporazione Non applicabile Autoaccensione Infiammabilità Non applicabile (solido, gas) Alta/bassa infiammabilità o limiti esplosivi Limite di Infiammabilità (%) Limite di Infiammabilità (%) Pressione del Vapore Inferiore – Non applicabile Superiore – Non applicabile 47 kPa (20°C) 7 Densità del vapore 2,93 (Aria=1) (20°C) Densità relativa 1.32 (20 °C) Solubilità Leggermente mescolabile Coefficiente di Log Pow: 1,25 – 1,30 (misurato) Ripartizione (n-octano/acqua) Temperatura di 600°C (1112 °F) autoaccensione Temperatura di Non disponibile decomposizione Viscosità Non applicabile Proprietà esplosive Non disponibili Proprietà ossidanti Non disponibili Altre informazioni Limite esplosivo VOC (peso %) Non disponibile 25 – 65% (Metodo di prova Hylomar 1.1A Determinazione della materia volatile) . Sezione 10: Stabilità e reattività Reattività Il prodotto è stabile e non reattivo nelle normali condizioni di utilizzo, immagazzinamento e trasporto. Stabilità chimica Il materiale è stabile in condizioni normali. Possibilità di reazioni pericolose Non si conoscono reazioni pericolose nelle normali condizioni di utilizzo. Condizioni da evitare Calore, scintille, fiamme, temperature elevate. Materiali incompatibili Agenti fortemente ossidanti. Metalli alcalini. Prodotti di decompo- Fosgene, Cloruro di idrogeno, Monossido di carbonio, Anidride sizione pericolosi carbonica. ______________________________________________________________________ Sezione 11: Informazioni tossicologiche Informazioni generali L’esposizione professionale alla sostanza o miscela può provocare effetti dannosi. Informazioni sulle probabili vie di esposizione Ingestione Dannoso se ingerito. L’ingestione può provocare irritazione e malessere. Inalazione I vapori possono provocare sonnolenza e vertigini. Contatto con la pelle Provoca irritazione cutanea. Può essere assorbito attraverso la pelle Contatto con gli occhi Provoca una grave irritazione oculare Sintomi I sintomi includono prurito, arrossamento, bruciore e lacrimazione oculare. Prurito, arrossamento, bruciore della pelle. I vapori possono provocare sonnolenza e vertigini. Informazioni sugli effetti tossicologici Tossicità acuta Dannoso se ingerito 8 SCHEDA DEI DATI DI SICUREZZA Prodotto Specie Risultati dei test Universal Blue–Light, Medium & Heavy Grades (CASmiscela) Acuta Dermica LD50 Ratto > 2000 mg/kg Inalazione LC50 Ratto 15000 ppm Orale LD50 Ratto 1410-2524 mg/kg Componenti Specie Risultati dei test Diclorometano (CAS 75-09-02) Acuta Inalazione LC50 Maiale della Guinea 40.2 mg/l, 6 ore Topo 56.23 mg/l, 7 ore 51.5 mg/l, 2 ore 49.1 mg/l. 6 ore Ratto 2000 mg/l,15’ 88 mg/l, 900 gg. 79 mg/l, 2 ore 52 mg/l, 6 ore LD 50 Topo 16000 mg/l, 7 ore Orale LD 50 Ratto 1600 mg/kg Altro LD 50 Topo 437 mg/kg Corrosione/irritazione Provoca irritazione cutanea della pelle Grave danno oculare/ Provoca una grave irritazione oculare Irritazione oculare Sensibilizzazione Non classificata respiratoria Sensibilizzazione cutanea Non classificata Mutagenicità Positiva in vitro ma negativa nelle prove in vivo. sulle cellule germinali Cancerogenicità Sospettato di provocare il cancro 9 Monografie IARC. Valutazione generale della cancerogenicità Diclorometano (CAS 75-09-2) 2B Possibile cancerogenicità per gli umani Tossicità per la Riproduzione Non classificata Tossicità specifica Non classificata per organi bersaglioesposizione singola Tossicità specifica Può provocare lesioni ad organi a seguito di un’esposizione per organi bersaglio- prolungata o ripetuta: Sistema nervoso centrale, fegato, reni. esposizione prolungata Pericolo di aspirazione Non classificato Informazioni su miscela vs sostanza Non disponibili Altre informazioni I sintomi possono essere ritardati. Una grava sovraesposizione può provocare sensibilizzazione cardiaca e aritmia. ____________________________________________________________________________ Sezione 12: Informazioni ecologiche Tossicità Il prodotto non è classificato come dannoso per l’ambiente. Comunque, questo non esclude la possibilità che ingenti o frequenti sversamenti possano avere un effetto dannoso o pericoloso per l’ambiente. Non si può escludere un pericolo ambientale nel caso di una manipolazione o di uno smaltimento effettuato in maniera non professionale. Prodotto Specie Risultati dei test Universal Blue-Light, Medium & Heavy Grades (CAS miscela) LC50 Salmo garidneri 5,5 mg/l 96 ore Acquaticità Algae EC50 Algae >662 mg/l 48 ore Crustacea EC50 Daphnia magna 135-2270 mg/l 48 ore Pesce LC50 Poecilia reticulata 295 mg/l14 giorni NOEC Pimephales promelas 357 mg/l 8 giorni Componenti Specie Risultati dei test Diclorometano (75-09-2) Acquaticità Crustacea Pesce Persistenza e degradabilità EC50 LC50 Daphnia magna 1250 mg/l 48 ore Pimephales promelas 140,8 –277,8 mg/l 96 ore Il prodotto non è rapidamente biodegradabile. BOD: 5 – 25% / 28 giorni. Il prodotto è intrinsecamente biodegradabile. Degradazione = 100 % / 28 giorni 10 SCHEDA DEI DATI DI SICUREZZA . Potenziale di bioaccumulo Il potenziale di bioaccumulo è basso. BCF (Cyprinus carpio): 6,4 – 40, 42 giorni a 0,025 ppm. Log Pow: 1,25 – 1,30 (misurato) Coefficiente di Ripartizione Log Pow: 1,25 – 1,30 (misurato) n-octano/acqua (log Kow) Diclorometano (CAS 75-09_02) 1,25 Bioconcentrazione Non disponibile Mobilità nel suolo Mobilità in generale Non disponibile Il prodotto è leggermente solubile in acqua. Risultati della Valutazione PBT e vPvB Non disponibile Il prodotto non è classificato come dannoso per l’ambiente. Comunque, questo non esclude la possibilità che ingenti o frequenti sversamenti possano avere un effetto dannoso o pericoloso per l’ambiente. Non si può escludere un pericolo ambientale nel caso di una manipolazione o di uno smaltimento effettuato in maniera non professionale. ____________________________________________________________________________ Altri effetti avversi Sezione 13: Considerazioni sullo smaltimento Metodi di trattamento dei rifiuti Residui di scarto Non scaricare in corsi d’acqua, laghi, zone montagnose, ecc. perché il prodotto può inquinare l’ambiente. Imballaggio contaminato Trasportare i contenitori vuoti in un centro di raccolta autorizzato per il riciclo o lo smaltimento. Codice rifiuti Ue Il codice di Rifiuto deve essere assegnato nel corso di un incontro tra utilizzatore, produttore e azienda di smaltimento rifiuti. Metodi/informazioni sullo smaltimento Non scaricare in dotti di scarico, corsi d’acqua o nel terreno. Raccogliere e rigenerare o smaltire in recipienti sigillati in un sito di smaltimento rifiuto autorizzato. Smaltire il contenuto/contenitore nel rispetto delle norme locali/regionali/nazionali/internazionali. Precauzioni speciali Per lo smaltimento, attenersi alle norme locali. rifiuti Sezione 14: Informazioni sul trasporto ADR Numero UN UN2810 Designazione esatta TOXIC LIQUID, ORGANIC, N.O.S. (Diclorometano) UN per la spedizione 11 Classe(i) di pericolo per il trasporto 6.1 Classe(i) sussidiaria(e) Etichette 6.1 Pericolo No. (ADR) 60 Restrizioni al trasporto In galleria E Gruppo imballaggio III Pericoli per l’ambiente Nessuno Precauzioni speciali per l’utilizzatore Leggere le istruzioni di sicurezza, la SDS e le procedure di emergenza prima di maneggiare il prodotto RID Numero UN UN2810 Designazione esatta Liquido tossico, organico, N.O.S. (Diclorometano) UN per la spedizione Classe(i) di pericolo per il trasporto 6.1 Classe(i) sussidiaria(e) Gruppo di imballaggio III Pericoli per l’ambiente No Precauzioni speciali per l’utilizzatore Leggere le istruzioni di sicurezza, la SDS e le procedure di emergenza prima di maneggiare il prodotto ADN Numero UN UN2810 Designazione esatta Liquido tossico, organico, N.O.S. (Diclorometano) UN per la spedizione Classe(i) di pericolo per il trasporto 6.1 Classe(i) sussidiaria(e) Etichette 6.1 Gruppo di imballaggio III Pericoli per l’ambiente No Precauzioni speciali Per l’utilizzatore Leggere le istruzioni di sicurezza, la SDS e le procedure di emergenza prima di maneggiare il prodotto 12 SCHEDA DEI DATI DI SICUREZZA IATA Numero UN UN2810 Designazione esatta Liquido tossico, organico, N.O.S. (Diclorometano) UN per la spedizione Classe(i) di pericolo per il trasporto 6.1 Classe(i) sussidiaria(e) Etichette 6.1 Gruppo di imballaggio III Pericoli per l’ambiente No Codice ERG 6L Precauzioni speciali per l’utilizzatore Leggere le istruzioni di sicurezza, la SDS e le procedure di emergenza prima di maneggiare il prodotto IMDG Numero UN UN2810 Designazione esatta Liquido tossico, organico, N.O.S. (Diclorometano) UN per la spedizione Classe(i) di pericolo per il trasporto 6.1 Classe(i) sussidiaria(e) Etichette 6.1 Gruppo di imballaggio III Inquinante marino No EmS F-A, S-A Precauzioni speciali Per l’utilizzatore Leggere le istruzioni di sicurezza, la SDS e le procedure di emergenza prima di maneggiare il prodotto Trasporto in bulk Non applicabile secondo l’allegato II di MARPOL73/78 e Codice IBC 13 Sezione 15: Informazioni sulla regolamentazione Regolamenti e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela Regolamenti UE Regolamento CE n. 1005/2009 sulle sostanze che riducono lo strato di ozono, Allegato I - Non elencato Regolamento CE n. 1005/2009 sulle sostanze che riducono lo strato di ozono, Allegato II – Non elencato Regolamento CE n. 850/2004 relativo agli inquinanti organici persistenti, Allegato I – Non elencato Regolamento CE n. 689/2008 sull’esportazione e importazione di sostanze chimiche pericolose – Allegato I, parte 1 – Non elencato Regolamento CE n. 689/2008 sull’esportazione e importazione di sostanze chimiche pericolose – Allegato I, parte 2 – Non elencato Regolamento CE n. 689/2008 sull’esportazione e importazione di sostanze chimiche pericolose – Allegato I, parte 3 – Non elencato Regolamento CE n. 689/2008 sull’esportazione e importazione di sostanze chimiche pericolose – Allegato V – Non elencato Regolamento CE n. 166/2008 Allegato II Inquinanti consentiti e Registro Trasporti Dichloromethano (CAS 75-09-2) Regolamento CE n.1907/2006 REACH Articolo 59(1). Lista Candidati come correntemente pubblicato da ECHA. Non elencato Autorizzazioni Regolamento CE n. 1907/2006, REACH articolo XIV Sostanze soggette ad autorizzazione, come da aggiornamento. Non elencato. Restrizioni in uso Regolamento CE n. 1907/2006 REACH articolo XVII Sostanze soggette a Restrizioni sul mercato e usati secondo istruzioni aggiornate. Dichloromethano (CAS 75-09-2) Direttiva 2004/37/ce: sulla protezione dei lavoratori ai rischi relativi all’esposizione ad agenti cancerogeni e mutanti sul luogo di lavoro. Non regolato Direttiva 92/85/CEE: per la sicurezza e salute delle donne incinta e lavoratrici che hanno recentemente partorito o stanno allattando. Dichloromethano (CAS 75-09-2) Altri regolamenti UE Direttiva 96/82/CE (Seveso II) sul controllo dei maggiori incidenti pericolosi che sviluppano sostanze pericolose. Non regolato Direttiva 98/24/CE per per la protezione della salute e sicurezza dei lavoratori dai rischi relativi agli agenti chimici sul posto di lavoro. Dichloromethano (CAS 75-09-2) Direttiva 94/33/CE sulla protezione dei giovani lavoratori. Dichloromethano (CAS 75-09-2) Altri regolamenti Il prodotto è classificato ed etichettato in conformità alle direttive CE o con le rispettive leggi nazionali. La scheda dei dati di sicurezza risponde ai requisiti del regolamento CE n. 1907/2006 Regolamenti Nazionali I giovani di età inferiore ai 18 anni non possono lavorare con questo prodotto in base alla Direttiva UE 94/33/CE relativa alla protezione dei giovani sul posto di lavoro. 14 SCHEDA DEI DATI DI SICUREZZA Valutazione della Non è stata eseguita alcuna valutazione della sicurezza chimica.. Sicurezza chimica ____________________________________________________________________________ Sezione 16: Altre informazioni Lista delle abbreviazioni CLP: Regolamento n. 1272/2008. DNEL: Livello derivato privo di effetto. PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetto. Riferimenti Non disponibili. Informazioni sul metodo di valutazione che porta alla classificazione della miscela La miscela è classificata in base ai dati delle prove relative ai pericoli fisici. La classificazione riguardante i pericoli per la salute e l’ambiente scaturisce da una combinazione di metodi e di dati sperimentali. Per ulteriori dettagli si rimanda alle sezioni 9, 11 e 12. Testo completo di Indicazioni o di Frasi R e frasi H Relative alle sezioni 2 – 15 R22 - Nocivo se ingeriro R36/38 - Irrita gli occhi e la pelle R40 - Prove limitate di effetti cancerogeni R48/20 – Nocivo: provoca seri danni alla salute la prolungata esposizione e inalazione H302 – Nocivo se ingerito H315 – Provoca irritazione cutanea H319 – Provoca grave irritazione oculare H351 – Sospettato di provocare il cancro H373 - Può causare danni agli organi (<@1>) a causa di una prolungata esposizione. Informazioni addestrative Durante la manipolazione di questo materiale seguire le istruzioni addestrative Annotazione Le informazioni contenute nella presente scheda sono basate sulle conoscenze e sull’esperienza attualmente disponibili. ______________________________________________________________________ Pur garantendo la massima affidabilità delle informazioni fornite in questa Scheda del Dati di Sicurezza, la Società respinge qualsiasi responsabilità per eventuali perdite, lesioni o danni derivanti dal loro utilizzo. I dati forniti in questa Scheda dei Dati di Sicurezza fungono unicamente da guida all’uso sicuro del prodotto da parte dei clienti e non costituiscono una specifica. Si ricorda ai clienti che possono esistere degli usi o applicazioni dei nostri prodotti protetti da brevetti, in virtù dei quali essi non hanno diritti. Se dovessero sorgere dei problemi, saremo lieti di discuterne. Invitiamo i clienti a svolgere test in proprio e a leggere attentamente le diciture sull’etichetta, prima di usare qualsiasi prodotto. Data di pubblicazione Data di revisione 22 agosto 2011 21 marzo 2014 15