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Le Operazioni di Impiego:
I FINANZIAMENTI BANCARI
A MEDIO-LUNGO TERMINE
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Università degli Studi di Teramo - Prof. Paolo Di Antonio
Le Operazioni di Impiego:
I Finanziamenti a Medio- Lungo Termine
Finanziamenti Bancari
Finanziamenti a
breve termine
Operazioni di
prestito
bancario
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Finanziamenti a
medio- lungo
termine
Operazioni di
smobilizzo
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Le Operazioni di Impiego:
I Finanziamenti a Medio- Lungo Termine
Definizione
9 I Finanziamenti bancari a medio- lungo termine sono contraddistinti da
una scadenza contrattuale superiore a diciotto mesi;
9 A differenza dei finanziamenti bancari a breve termine (destinati in
maniera indifferenziata al finanziamento del capitale di esercizio delle
imprese), questa tipologia è indicata come credito di scopo perché si
rende necessario stabilire una stretta relazione tra il prestito erogato e
l’investimento destinato ad essere finanziato;
9 Risulta difficile delimitare il grado di rischio insito nel prestito perché
più le scadenze sono protratte nel tempo maggiori risultano le difficoltà
di previsione dell’andamento futuro dell’impresa affidata e, di
conseguenza, le possibilità di errori di valutazione e rischi di perdita.
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Le Operazioni di Impiego:
I Finanziamenti a Medio- Lungo Termine
Finanziamenti a
medio- lungo
termine
Mutuo
Leasing
Credito al Consumo
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Le Operazioni di Impiego:
I Finanziamenti a Medio- Lungo Termine
IL MUTUO
Definizione
Il mutuo è quel contratto bancario in cui si prevede l’erogazione in un’unica
soluzione di una somma di denaro a favore di un beneficiario (mutuatario)
che si impegna a restituire l’importo preso a prestito secondo un piano di
rimborso che stabilisce la periodicità e l’ammontare delle rate.
Il piano di ammortamento può essere costruito secondo due procedimenti:
9 A quote capitali costanti (ammortamento italiano), in cui la rata è
decrescente perché composta da una quota capitale, che rimane invariata
per tutta la durata del prestito, e una quota interessi decrescente, perchè
calcolata sul debito residuo;
9 A rata costante (ammortamento alla francese o progressivo), in cui la
rata, costante per l’intero periodo, è composta da una quota capitale
crescente e una quota interessi decrescente.
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Le Operazioni di Impiego:
I Finanziamenti a Medio- Lungo Termine
IL MUTUO (2)
Caratteristiche
9 Al mutuatario è concessa la facoltà di estinzione anticipata del prestito
decorso un certo periodo di tempo (non inferiore a dodici mesi dalla
data di erogazione del mutuo) dietro pagamento di una penale compresa
tra lo 0,50 e il 3% da calcolarsi sul debito residuo;
9 È sempre richiesta una garanzia reale al fine di assicurare, in caso di
future difficoltà finanziarie del sovvenuto, la restituzione del prestito;
9 L’importo massimo erogabile è sempre pari all’80% del valore dei beni
ipotecati. Il limite può essere elevato fino al 100% solo nel caso in cui
vengano prestate garanzie integrative (pegno su titoli, fideiussioni
bancarie, polizze fideiussorie di compagnie assicurative, ecc.);
9 Può essere previsto un periodo di pre-ammortamento, in cui il
mutuatario si impegna al pagamento dei soli interessi calcolati sull’intero
debito (es. Mutuo fondiario o Mutuo SAL - Stato Avanzamento Lavori).
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I Finanziamenti a Medio- Lungo Termine
IL MUTUO (3)
Elementi di costo
9 Tasso d’interesse, concordato tra le parti al momento della richiesta di
mutuo e indicato dal contratto. Può essere:
o Fisso, quando indipendentemente dalle condizioni di mercato e/o
dalle esigenze di una o entrambe le parti, il tasso applicato rimarrà
costante per tutta la durata del contratto,
o Variabile, quando è previsto che il tasso si adegui al mutamento
delle condizioni di mercato. Risulta dalla somma di due parti: un
tasso di mercato e uno spread fisso; i parametri di riferimento più
utilizzati sono l’Euribor, l’Eurirs, Tasso BCE.
9 Spese notarili, relative all’atto di erogazione del mutuo e all’iscrizione
dell’ipoteca presso la Conservatoria dei registri immobiliari;
9 Spese di istruttoria e di perizia per la valutazione della garanzia reale;
9 Imposta sostitutiva e premio assicurativo contro l’incendio e/o il furto
del bene nonché sulla vita e sugli infortuni del mutuatario.
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I Finanziamenti a Medio- Lungo Termine
IL MUTUO (4)
Principali novità
9 Allungamento della durata contrattuale del mutuo fino a 20 anni, che
consente al mutuatario, soprattutto se di giovane età e con prospettive di
reddito crescenti, di avere accesso alla proprietà immobiliare senza
comprimere le spese correnti, dato il minore importo della rata;
9 Introduzione di finanziamenti a tasso misto, che prevedono la possibilità
per il mutuatario di cambiare una o più volte, a scadenze prestabilite, le
modalità di calcolo degli interessi (da tasso fisso a variabile e viceversa);
9 Previsione di un tasso d’interesse promozionale (o tasso d’ingresso), più
basso rispetto a quelli vigenti sul mercato per un breve periodo iniziale
al termine del quale viene applicato il tasso contrattualmente previsto
(tasso a regime), generalmente più elevato.
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Le Operazioni di Impiego:
I Finanziamenti a Medio- Lungo Termine
IL MUTUO (5)
Allungamento della durata contrattuale: vantaggi per il cliente
Esempio: Un soggetto che dispone di un reddito mensile di € 2.000 richiede un
mutuo di € 100.000 a tasso fisso del 6,20%, con rata di ammortamento mensile
costante (ammortamento alla francese) per l’acquisto della propria abitazione.
R=S*
i
1 – (1 + i) ^-n
DURATA
RATA mensile
ESBORSO TOTALE
10 anni
€ 1.120
€ 134.433
15 anni
€ 855
€ 153.846
20 anni
€ 728
€ 174.724
L’ipotesi di un mutuo a 20 anni risulta la situazione migliore per il richiedente, in
quanto gli consente, a fronte di un esborso complessivo maggiore, di mantenere
una quota più elevata di reddito mensile da destinare alle spese correnti.
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Le Operazioni di Impiego:
I Finanziamenti a Medio- Lungo Termine
IL LEASING FINANZIARIO
Definizione
Il leasing finanziario (o locazione finanziaria) è un contratto mediante il quale
una società di leasing (locatore) concede ad un soggetto (locatario), a fronte
del pagamento di canoni periodici, l’utilizzo di un bene per un certo periodo
di tempo e la possibilità di acquistare il bene stesso al termine di tale periodo
ad un prezzo (prezzo di riscatto) stabilito fin dall’origine.
Bene
FORNITORE
Disponibilità del Bene
LOCATORE
Prezzo del Bene
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LOCATARIO
Canoni + Riscatto
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I Finanziamenti a Medio- Lungo Termine
IL LEASING FINANZIARIO (2)
Funzionamento
L’impresa utilizzatrice individua un bene di cui necessità. L’acquisto dello stesso,
e il conseguente pagamento del fornitore, avviene però ad opera della società
di leasing (locatore) che diviene quindi proprietaria del bene. Quest’ultimo
viene consegnato all’impresa (locatario) che si impegna a corrispondere un
canone periodico alla società di leasing per tutta la durata del contratto.
Alla scadenza del contratto l’utilizzatore potrà scegliere tra tre alternative:
9 Restituire il bene oggetto del contratto di leasing;
9 Rinnovare il contratto, con la corresponsione di un canone più ridotto
rispetto al precedente;
9 Acquistare il bene stesso, mediante il pagamento di un prezzo prefissato
alla stipula del contratto (prezzo di riscatto), diventandone proprietario.
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I Finanziamenti a Medio- Lungo Termine
IL LEASING FINANZIARIO (3)
Natura finanziaria dell’operazione
9 Scopo del locatario è la ricerca di mezzi finanziari necessari per
l’acquisto di un bene strumentale, che si prevede rimarrà stabilmente
inserito nel processo produttivo dell’azienda.
9 E’ infatti la società di leasing che acquista il bene scelto ed utilizzato
dall’impresa che, per divenirne proprietaria, si impegna a rimborsare alla
società di leasing il denaro che ha anticipato a fronte dell’acquisto del
bene mediante il pagamento dei canoni convenuti e del prezzo di
riscatto stabilito.
9 I canoni periodici rappresentano, quindi, il rimborso del capitale
prestato (dalla società di leasing al momento dell’acquisto del bene) e la
remunerazione per capitale preso a prestito.
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I Finanziamenti a Medio- Lungo Termine
IL LEASING FINANZIARIO (4)
Il canone di leasing comprende
9 Quota derivante dalla ripartizione del costo sostenuto per l’acquisto del
bene da parte della società di leasing;
9 Interessi sul capitale investito, la cui misura sarà commisurata ai tassi di
impiego vigenti sul mercato;
9 Quota destinata alla copertura degli oneri amministrativi sostenuti dalla
società di leasing (comprese le spese di istruttoria);
9 Premio per l’assicurazione del bene contro il furto e l’incendio;
9 Remunerazione della società di leasing per lo svolgimento della sua
attività.
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IL LEASING FINANZIARIO (5)
Vantaggi per l’impresa locataria
9 Non vengono immobilizzati i mezzi finanziari, che sarebbero necessari per
l’acquisto dei fattori produttivi pluriennali;
9 Nell’operazione non sono richieste particolari garanzie, dato che la proprietà del
bene dato in locazione rimane alla società di leasing;
9 Non vengono sostenuti costi di ammortamento;
9 I canoni di leasing pagati dal locatario sono deducibili fiscalmente;
9 E’ possibile prevedere dei piani finanziari personalizzati.
Svantaggi
9 Costo relativo al canone di locazione, in genere abbastanza elevato;
9 Premi assicurativi che la società di leasing impone sul bene locato;
9 Impossibilità per il locatore di usufruire dei benefici spettanti al proprietario del
bene (deducibilità fiscale della proprietà e ammortamento anticipato)
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IL LEASING FINANZIARIO (6)
Forme tecniche particolari
9 Leasing immobiliare, ha per oggetto beni immobili e prevede in genere
una durata piuttosto lunga;
9 Leasing agevolato, caratterizzato dall’intervanto di organismi della
pubblica amministrazione a favore imprese operanti in particolari zone
geografiche ovvero appartenenti a specifiche categorie produttive;
9 Leasing automobilistico, ha per oggetto autovetture e autocarri;
9 Lease-back, si articola nella vendita di un bene da parte del proprietario
alla società di leasing, la quale a sua volta si impegna a concederlo in
leasing al proprietario originario;
9 Leasing azionario, ha per oggetto azioni. Un’azienda delibera un aumento
di capitale, che viene sottoscritto da una società di leasing. Quest’ultima
da in locazione finanziaria i titoli, ricevendo in cambio i canoni periodici
e alla fine del contratto il prezzo pattuito per il riscatto delle azioni.
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IL LEASING FINANZIARIO (7)
Il leasing operativo
E’ un accordo stipulato direttamente tra un’azienda produttrice di beni
strumentali e l’impresa che ricorre al leasing per ottenere la disponibilità
dello stesso, pagando all’impresa fornitrice il canone di locazione.
Caratteristiche
9 Il contratto non ha natura finanziaria;
9 Non viene effettuato dalle banche o da altri intermediari finanziari;
9 Ha per oggetto beni di ampio mercato;
9 La volontà del locatario non è fin dall’inizio quella di acquistare il bene
oggetto della locazione.
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Le Operazioni di Impiego:
I Finanziamenti a Medio- Lungo Termine
LEASING OPERATIVO
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Due soggetti coinvolti: azienda che
produce il bene e che lo cede in leasing e
azienda che lo utilizza;
Oggetto: bene standardizzato;
Durata contrattuale: inferiore alla vita
economica del bene che, pertanto, può
essere nuovamente locato;
Titolarità del bene, costi di installazione e
manutenzione, altri rischi e oneri:
rimangono a carico della società locatrice;
Riscatto finale del bene locato: poco
frequente poiché il prezzo di riscatto del
bene è in linea con quello di mercato.
LEASING FINANZIARIO
•
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•
•
•
Tre soggetti coinvolti: azienda che
produce il bene, finanziaria che acquista il
bene e lo cede in leasing, azienda che
utilizza il bene;
Oggetto: bene strumentale all’attività del
locatario;
Durata contrattuale: si estende nel mediolungo termine e può coincidere con la
vita economica del bene;
Titolarità del bene: rimane al locatore,
ma tutti gli oneri e i rischi vengono
assunti dal locatario;
Riscatto finale del bene locato: molto
frequente, il prezzo di riscatto è di molto
inferiore al valore di mercato.
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I Finanziamenti a Medio- Lungo Termine
IL CREDITO AL CONSUMO
Definizione
9 Con il termine credito al consumo si intende l’insieme di tutti quei
finanziamenti accordati a soggetti diversi dalla imprese (famiglie,
consumatori, privati), per acquistare beni mobili e servizi destinati al
soddisfacimento di bisogni personali o famigliari eccedenti le normali
disponibilità monetarie;
9 Costituisce uno strumento per accrescere la capacità di acquisto attuale
di un soggetto in previsione di future entrate, con le quali si andrà a
rimborsare il prestito ottenuto.
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I Finanziamenti a Medio- Lungo Termine
IL CREDITO AL CONSUMO (2)
Accertamento della destinazione del prestito concesso
− Credito al consumo finalizzato:
9 Viene erogato per finanziare l’acquisto di specifiche categorie di beni;
9 Il finanziatore durante il contratto verifica che la somma prestata venga
effettivamente utilizzata per il fine dichiarato nella richiesta di
affidamento fatta dal cliente.
− Credito al consumo non finalizzato:
9 Non prevede nessuna verifica sulla destinazione del prestito, anche se,
sia pure a semplice titolo informativo, il beneficiario deve indicare la
destinazione che intende dare alla somma ricevuta;
9 Il finanziatore si preoccupa di verificare solamente che la restituzione
avvenga secondo le modalità e nei tempi prestabiliti.
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I Finanziamenti a Medio- Lungo Termine
IL CREDITO AL CONSUMO (3)
Forme tecniche
− Prestiti personali (finalizzati e non):
9 La concessione del finanziamento è subordinata al rilascio da parte
dell’affidato di un effetto in bianco a favore dell’istituto finanziatore per
un importo pari all’ammontare del credito erogato, al fine di favorire
l’eventuale recupero coattivo del credito non riscosso;
9 La somma finanziata viene versata in un’unica soluzione al momento
della concessione del prestito;
9 Il rimborso delle somme erogate avviene secondo un piano di
ammortamento che prevede rate mensili costanti;
9 Le rate sono di norma addebitate sul conto corrente bancario del cliente
ovvero pagate tramite bonifico bancario o bollettino su c/c postale;
9 La scadenza è solitamente compresa tra i 24 e i 36 mesi.
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IL CREDITO AL CONSUMO (4)
Forme tecniche
− Prestiti rotativi:
9 Scoperto di doppia mensilità, che attribuisce al beneficiario la possibilità di
ottenere credito per un importo massimo pari al doppio della sua
retribuzione mensile;
9 Erogazione del prestito in un’unica soluzione, con rimborso determinato in
base ad un piano di ammortamento prestabilito, e la possibilità di
riutilizzare i fondi rimborsati dopo un certo numero di versamenti.
− Prestito contro cessione del quinto dello stipendio:
9 Rappresenta la forma tecnica più datata di credito al consumo;
9 È concesso a lavoratori dipendenti;
9 L’erogazione avviene in un’unica soluzione, mentre le rate mensili
vengono versate direttamente dal datore di lavoro alla banca prelevando
una quota dalla retribuzione del lavoratore, fino a completa copertura del
prestito, degli interessi maturati e delle spese accessorie.
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ESERCIZI
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−
Un soggetto contrae con la propria banca un mutuo di € 10.000 per finanziare
l’acquisto della propria autovettura da rimborsare in tre anni mediante rate semestrali,
al tasso del 3% annuo. Determinate la rata periodica nel caso di ammortamento alla
francese (o progressivo) e costruite il relativo piano di ammortamento.
−
Un mutuo di € 45.000 è rimborsabile in 16 anni con ammortamento progressivo al
7,5%. Pagata la settima rata, il debitore decide di estinguere anticipatamente il prestito
pagando la penale di riscatto pari al 3% del debito residuo. Determinare la somma
complessiva pagata dal finanziato per estinguere anticipatamente il debito.
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