COMUNICATO STAMPA
FESTA DI PIAZZA A PORTA PALAZZO
“…in piazza si va! Festival Solidale”
Nell’Anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale, indetto dal Parlamento Europeo e
dalla Commissione Europea, la Comunità Papa Giovanni XXIII, festeggia il Trentennale di presenza
in Piemonte.
In questa regione la Comunità di Don Benzi apre nel 1980 la sua prima Casa Famiglia e
Piemonte sono ben 28 le Case Famiglia, 44 le Famiglie aperte all’accoglienza, 6 case di
accoglienza, 4 Centri Diurni per disabili e anziani e 1 Centro occupazionale. Attraverso
famiglie e le diverse tipologie di strutture di accoglienza la Comunità risponde alle esigenze
poveri operando 24 ore su 24 con continuità nel vasto ambiente dell’emarginazione.
oggi in
pronta
queste
dei più
La concomitanza del Trentennale nell’anno della lotta alla povertà peraltro in un periodo così
importante per Torino per via della Ostensione della Sindone offre un’occasione preziosa per
diffondere i valori della solidarietà, dei diritti umani e dell’integrazione culturale. E’ per questo che la
Comunità Papa Giovanni XXIII ha organizzato la festa di piazza “…in piazza si va! Festival Solidale”
scegliendo Porta Palazzo, da sempre luogo simbolo a Torino dell’incontro fra culture.
L’evento patrocinato dal Comitato per l’Ostensione della Sindone, dalla Città di Torino, dalla
Provincia di Torino e dalla Regione è in programma domenica 9 maggio dalle ore 15 alle 19, nel
settore sud-est di Porta Palazzo a Torino.
Ringraziamo in modo particolare il Sermig e il Movimento dei Focolari che ci hanno sostenuto in
profonda comunione di intenti per la realizzazione di questa iniziativa.
E’ nata così l’idea della festa “…in piazza si va! Festival solidale” come l’avrebbe pensata Don Oreste
Benzi che ha incontrato migliaia di persone nella sua vita di “Infaticabile apostolo della Carità” (così
lo ha definito Benedetto XVI nel giorno della sua morte).
Don Benzi ha percorso strade , piazze, barrios, ruas e ha mostrato la tenerezza di Dio alle persone
che incontrava: persone disabili, bambini senza famiglia, bambine e ragazze schiavizzate e costrette
alla prostituzione, persone senza fissa dimora, giovani schiavi delle droghe, persone emarginate
dalla società.
Saranno loro i protagonisti della festa con cui ricordiamo don Oreste. La festa a Porta Palazzo è
dunque un momento di incontro tra associazioni e realtà diverse, un’ opportunità per promuovere
l’integrazione, la solidarietà, per dar voce a chi fa più fatica e alle tante persone che
quotidianamente scelgono di condividere la vita con loro.
Porta Palazzo è un quartiere “simbolo” per la città di Torino a partire dalle contraddizioni e difficoltà
di ieri e di oggi per arrivare alle risorse ed opportunità che le diverse culture in esso rappresentate
possono esprimere.
La piazza del mercato all’aperto più grande d’Europa domenica 9 maggio diventa un luogo
di gioia e di integrazione: le persone osservano varie proposte artistiche e di animazione;
ci sono i clown, i giocolieri, suonano e recitano persone disabili, cantano le donne liberate
dal racket della prostituzione, si formano cerchi di danze popolari e poi due tiri a basket
per i diversamente abili, i ragazzi dalle baraccopoli di Nairobi con le loro acrobazie e
percussioni e poi il coro gospel cantato e interpretato da bambini udenti e non udenti, le
coreografie di danza contemporanea tra la gente, jazz e musiche dal mondo …
Gli spettacoli in piazza avranno inizio alle ore 15 e andranno avanti fino alle 19, Porta Palazzo sarà
allestita con un palco sotto la direzione del maestro Claudio Manuello, vari gazebo che ne delimitano
il perimetro per il settore sud-est, un campo da basket per persone diversamente abili. Si
alterneranno le testimonianze di alcuni rappresentanti del Sermig, di Paolo Ramonda della Comunità
Papa Giovanni, di Padre Kizito Sesana con i ragazzi di Kivuli.
Gli artisti, i musicisti, gli animatori, la presentatrice, il direttore artistico, gli organizzatori le
associazioni e i volontari sono tutti mossi dallo stesso spirito di solidarietà per dare “voce a chi non
ha voce” e per rendere visibile la “società del gratuito” come don Oreste amava sottolineare. A Porta
Palazzo “in piazza si va” anche per “amare le differenze”.
Artisti
Nome
I Buffoni di corte – ass. culturale
Compagnia di danza Rapatika
I Giullari di Dio
Gruppo danze popolari
Arridanza Rivalta di Torino
Il Mago Pasticcio
Che fanno?
Animazione teatrale con persone disabili
Performances di danza contemporanea in mezzo alle persone
Clownerie, palloncini, animazione
Danze popolari Internazionali
15.30-17.30
Spettacolo di magia presso gazebo (40’ di spettacolo da ripetere almeno
due volte) http://magopasticcio.vai.li
7
P.R.Kizito Sesana con i ragazzi
di Kivuli
8
9
Trampoliera
Arti figurative di strada
Testimonianza di P.Kizito Sesana e (da confermare) spettacolo di
percussioni e acrobazie dei suoi ragazzi
http://www.amaniforafrica.org
Performances vie limitrofe per invitare i passanti alla festa
Animazione di strada animata da una scenografa e pittrice
1
2
4
5
6
Musicisti
Nome
1 Una nota in più
2 Canti di libertà
3 Asa Branca
4 Alunni del cielo
5 Jazz
6 Gospel
7 Coop. Alba
Che fanno?
Pop Band speciale composta da Persone disabili della
Comunita' "Papa Giovanni XXIII" sostenuti dal coro
della Scala del Re.
Cantano e danno testimonianza le donne liberate dal
racket della prostituzione insieme al Coro multietnico
della Comunità anglofona africana della diocesi di
Torino
Gruppo di musica etno-pop, mette in musica la voce
delle missioni della Comunità Papa Giovanni XXIII
Una voce ‘storica’ della Diocesi di Torino
Pianoforte e percussioni
Biella Gospel Choir e ass. “…Tra le mani”: bimbi udenti
e non udenti ‘traducono’ e interpretano in LIS i canti
gospel
Poesia in LIS (lingua dei segni italiana)
3min 25’’ matita – Lucia Daniele
Riferimenti
http://www.marcobiaritz.it/notai
npiu.asp
Unità di strada della Comunità
Papa Giovanni XXIII
http://www.saintrockyturin.tk
http://www.myspace.com/asabran
ca
www.alunnidelcielo.it
http://www.webmultimediale.org/g
uide/gospel
www.babacova.com
Gazebo
argomento
Tratta
Animato da
Coro multietnico diocesi – servizio anti tratta ApG23: canti di
libertà, testimonianze, …
Referenti
Antonio Colucci
Stefano Bruscu
I Buffoni di Corte
3
Teatro con Persone
Down
Animazione bimbi
Sandro e Elena
Remoto
Stefano Bruscu
4
5
LIS
Info point e Affido
6-7
Copertura mixer
1
2
I Giullari di Dio, il Mago pasticcio.
Clownerie, magie, baby dance, trucco, palloncini, …
Coop Alba: sensibilizzazione sulla lingua dei segni
ApG23
Alessandra Battagin
Cristina, Katia,
Patrizia, Alessia
UNA NOTA IN PIU’
La speciale pop band composta da ragazzi disabili della Comunità Papa Giovanni XXIII sostenuti dal coro della
Scala del Re con la direzione musicale di Marco Biaritz. Un gruppo che è nato 4 anni fa e si ritrova
settimanalmente per le prove. Ne fanno parte i ragazzi di ben 3 centri diurni della Cooperativa Sociale “Il Ramo”
della Comunità Papa Giovanni XXIII. I testi sono originali e riguardano il vissuto e la quotidianità delle persone
stesse che cantano anche su espisodi della propria stroria personale. La musica è composta dalla scuola musicale
“La scala del Re” e con il sostegno dell’associazione culturale Baladin di Piozzo che ha aperto le strada di questo
progetto.
CORO MULTIETNICO DELLA COMUNITA’ ANGLOFONA AFRICANA
Il gruppo è composto dalle ragazze che vengono liberate dal racket della prostituzione. Settimanalmente le unità di
strada della Comunità Papa Giovanni XXIII avvicinano le ragazze durante la loro attività purtroppo imposta con
violenza dal racket. Alle ragazze viene offerta la possibilità di ricostruirsi una vita, abbandonando il lavoro sulla
strada non senza affrontare rischi ma dalle loro testimonianze emerge la forza per aver trovato la libertà e la voglia
di cantarlo con gioia. Le ragazze vengono accolte anche da famiglie della Comunità e dopo un periodo di ospitalità
si ritrovano libere e non più schiave.
GLI ALUNNI DEL CIELO
Sono nati oltre 40 anni fa a Cuneo grazie all’opera di Padre “Geppo” (Giuseppe Arione) un gesuita che dedicò la
sua vità ai giovani. Si trasferì all’Istituto Sociale dei Padri Gesuiti di Torino nel 1977 ed in breve tempo raccolse
centinaia di adolescenti dai quartieri popolari di Torino proponendo loro il coro gospel con concerti settimanali nelle
chiese e nelle piazze di tutta Italia ma anche con tournèe estive in Europa con la finalità della evangelizzazione e
della solidarietà per il sostegno dei progetti portati avanti dai missionari gesuiti nel terzo mondo. Gli Alunni del Cielo
hanno cantato anche davanti al Papa Paolo Giovanni II in varie occasioni, è rimasta celebre per gli Alunni (sono
oltre 500 i ragazzi torinesi che hanno fatto parte in 30 anni di questo gruppo) la frase del Papa che li esortava
dicendo “Canta e cammina, va avanti!”. Maestra del coro è ora Monica Pipino da sempre colonna portante degli
Alunni del Cielo a Torino insieme a Claudio Manuello.
KOINONIA CHILDREN TEAM
Il Koinonia Children Team del Kivuli Centre di Nairobi è composto da 13 bambini e due accompagnatori: Padre
Renato Kizito Sesana e Job Kihiko, loro direttore artistico. Padre Renato Sesana è un Padre Comboniano nato in
Italia ma dagli anni 70 si firmava Kizito, dal nome del più piccolo dei martiri di Uganda, proclamato beato da Paolo
VI in quegli anni. Fondatore della rivista “Nigrizia” per l’Africa chiamata “New people”, continua ora a promuovere
le iniziative di Koinonia, in particolare le attivita’ per i bambini di strada sia a Nairobi che a Lusaka e i progetti
educativi per i giovani Nuba. E’ attivo anche in progetti e associazioni che promuovono giustizia, pace e
riconciliazione. E, quando ha tempo scrive e promuove iniziative nel campo dei mass media.
AMANI che in kiswahili vuol dire pace, è un'associazione laica ispirata e fondata tra gli altri dal padre comboniano
Padre Renato Kizito Sesana. Amani è un'organizzazione non governativa riconosciuta dal Ministero per gli Affari
Esteri e si impegna particolarmente a favore delle popolazioni africane. Amani con la collaborazione di amici,
volontari e sostenitori, di altri enti, associazioni e organizzazioni promuove ogni anno numerosi incontri e
conferenze in tutta Italia per diffondere attraverso una corretta informazione una cultura di dialogo e di pace.
IL PROGETTO “KOINONIA CHILDREN SHOW”
I bambini di Kivuli, per celebrare il 60° anniversario della Carta dei diritti dell’uomo hanno organizzato il “Koinonia
Children Show”. Questo progetto che vuole valorizzare le forme espressive della cultura africana è un particolare
miscuglio di tradizioni folk native africane con elementi della cultura emergente giovanile del kenya. Lo spettacolo
riesce ad attirare l’attenzione di tutto il pubblico indipendentemente dall’età e dall’estrazione culturale.
118 bambini di kivuli accompagnati dall’allenatore e da Padre Kizito parteciperanno alla festa di piazza proprio per
presentare il loro spettacolo e vivere momenti di condivisione con coetanei e gruppi/associazioni.
Il centro “Kivuli” di Nairobi (Kivuli Centre)
La parola Kivuili vuoi dire rifugio. A Nairobi i bambini di strada sono circa sessantamila. Il centro di Kivuli è nato
proprio per loro. Con il passare degli anni, da semplice casa d’accoglienza, Kivuili si è trasformata in un vero e
proprio centro sociale a disposizione di tutte le persone povere dei quartieri di Riruta e di Kawangware.
Infatti, oltre a ospitare in forma residenziale 50 bambini, sostenere le spese scolastiche di altri 70 e ad inserirne
nelle attività ricreative e animative altri 150, sono a disposizione degli abitanti della zona una piccola clinica, un
dispensario, un pozzo con acqua potabile, una biblioteca con luce elettrica fino a tarda sera, uno spazio per le sedi
di diverse associazioni aperto ai giovani del quartiere per incontri, discussioni, dibattiti e approfondimenti culturali.
Un’associazione sportiva “Amani Yassets Sports Club” che segue oltre 300 giovani atleti, di entrambi i sessi,
impegnati in diverse discipline; un gruppo, Nafsi Africa (lo Spirito dell’Africa in kishahwili), che si occupa di danze
tradizionali, canti e teatro, nato per far rinascere e mantenere vivi i canti e le danze tradizionali africani.
ASA BRANCA
Il gruppo Asa Branca nasce nel 2001 come progetto della Comunità Papa Giovanni XXIII. E' un gruppo che
racchiude in sé una storia fatta di incontri, esperienze ed emozioni alle quali ha voluto dare il volto multicolore della
musica. ASA BRANCA, "ala bianca" è un colombo viaggiatore comune negli spazi aperti a Nord Est del Brasile: a
questo uccello si ispira una canzone molto popolare di Luiz Gonzaga, che narra l’emigrazione verso il Sud dei
lavoratori che fuggivano la siccità e la povertà delle terre del Nord.
Il gruppo degli Asa Branca sviluppa questo filone attraverso concerti che vogliono essere una festa multicolore,
proponendo musiche (ma anche danze) provenienti da diverse parti del mondo ed in particolare dal sud povero e
dimenticato, dove la musica è anche un veicolo sociale importante per la protesta di popoli soggiogati, o
espressione di popoli "sofferenti" come quello Rom, Ebreo o Palestinese.
La musica etnica popolare è un potente strumento per la cultura proveniente dal popolo, capace di raccontare, al di
fuori della grande industria musicale interessata solo al denaro, la vita della gente semplice, la volontà di sentirsi
altro dall’essere considerato una massa informe senza coscienza e che ha dignità solo perché consuma. La
musica etnica esprime per noi il grido del popolo contro tutti i poteri.
ARRI DANZE RIVALTA
Arri Danze Rivalta è un gruppo che da oltre 15 anni porta nelle piazze di paese, nelle occasioni di festa e di
incontro, la cultura, la storia, l'allegria delle danze popolari internazionali.
Il repertorio proposto spazia dalle danze occitane a quelle del sud Italia, dalle danze ebraiche alle russe,
balcaniche, irlandesi, andine, e tante altre ancora e offre una preziosa e coinvolgente occasione di conoscenza tra
popoli con tradizioni, ritmi, gestualità differenti.
JAZZ SESSION
Si esibirà in questo duo jazz il maestro Fulvio Raduano pianista concertista al Teatro alla Scala di Milano.
Improvviserà per l’occasione con il percussionista Federico Lapa.
POESIA LIS
Titolo: MATITA – Poetessa Lucia Daniele; accompagnamento di violino e pianoforte dal vivo
La poesia rappresentata sul palco si intitola MATITA E' lunga 3 minuti e 25 secondi.
Il suo contenuto riguarda le problematiche di vita, usura del tempo, cura, attenzione, solidarietà, sfruttamento,
identità... insomma ha un contenuto forte espresso in modo ironico e, talvolta, divertente o triste... di alto impatto
emotivo e quindi molto adatto al pubblico 'distratto' che sarà presente in piazza...
Vi sono momenti di climax e anticlimax, dei crescendo prorompenti e altri momenti di 'calma'...
Altre notizie sul LIS www.babacova.com
RAPATIKA
La coreografa Paola Colonna propone laboratori di danza contemporanea ed espressione corporea come
occasione per l’espressione integrale della persona. Si è esibita in occasione degli eventi inaugurali delle Olimpiadi
Invernali 2006 a Torino e ha collaborato con Rai3 come coreografa.
BIELLA GOSPEL CHOIR & ASSOCIAZIONE TRA LE MANI
Il coro “Tra le mani” ha le sue origini nel 2004. Simone Cericola (docente di lingua dei segni) insieme ai ragazzi e
bambini sordi ed udenti della scuola bilingue di Cossato hanno interpretato le canzoni proposte dal Biella Gospel
Choir, dall’Italiano alla LIS (lingua dei segni). Non si sono fermati ad una semplice traduzione della canzone, ma
hanno cercato di dare un senso visivo “estetico e poetico” all’interpretazione, facendo arrivare allo spettatore il
significato della canzone. Hanno posto particolare attenzione a rendere le metafore, l’aspetto culturale e tutte le
sfumature proprie della lingua in cui è composto il brano adattandole alla lingua dei segni, facendo in modo che il
ritmo e il segnato fossero coerenti con l’andamento della melodia.
BUFFONI DI CORTE
Teatro di strada con persone down. Questi artisti hanno presentato al Teatro Nuovo di Torino il loro ultimo
spettacolo intitolato “Baracche e burattini”.
IL MAGO PASTICCIO
Grazie a Stefano Bruscu, membro della Comunità Papa Giovanni XXIII nasce questo simpatico viaggio insieme ai
più piccoli alla scoperta del divertimento, attraverso uno spettacolo di fantasie musicali, canzoni, magie e giocoleria
comica con il coinvolgimento diretto dei bambini invitati a cantare, mimare e trasformarsi in provetti giocolieri...
GIULLARI DI DIO
E un’associazione di volontariato che si ispira alla spiritualità francescana. Attraverso le tecniche di animazione
tipiche delle clownerie offorno interventi nelle realtà ospedaliere e presso il carcere minorile Ferrante Aporti di
Torino oltre che direttamente sulla strada.
ASSOCIAZIONE PANDHA
: operano da anni a Torino con i disabili nell’ambito delle attività sportive
http://www.basketover.org/Pandha2008.shtml
SONO DAVVERO NUMEROSI GLI ENTI E LE ASSOCIAZIONI CHE HANNO COLLABORATO AL DESIDERIO DI
DARE VOCE A CHI NON HA VOCE CON QUESTO EVENTO DI PIAZZA:
per non dimenticare nessuno si veda questo elenco:
o Arsenale della Pace del Ser.mig
o Progetto The Gate Porta Palazzo
o Centri Servizi per il volontariato
o Associazione Condividere Comunità Papa Giovanni XXIII
o Ordine dei Frati Minori presso il Convento di S.Antonio da Padova in Torino
o Scout Agesci Torino
o Gruppo di Solidarietà Internazionale Amici di Joaquim Gomes Onlus
o Amani Onlus per intervento di Padre Renato Kizito Sesana
o Coro multietnico della Comunità anglofona africana – attraverso l’Ufficio Pastorale Migranti della diocesi
di Torino
o Gli Alunni del Cielo - CVX
o Ass. I Giullari di Dio
o Ass. culturale “I Buffoni di Corte”
o Arridanze Rivalta di Torino
o Associazione di Danza Contemporanea Rapatika
o Associazione Pandha
o Coop. Alba
o Biella Gospel Choir e associazione “…tra le mani”
o “Una nota in più” (Pop Band speciale composta da Persone disabili della Comunita' "Papa Giovanni XXIII"
o
o
sostenuti dal coro della scuola di musica “Scala del Re” di Fossano).
Movimento dei Focolari
Settimanali cattolici di Torino: “La voce del popolo” e “Il nostro tempo”