Paeonia officinalis L. subsp. banatica
Peonia officinale
Descrizione
La peonia officinale è una pianta erbacea perenne, con rizoma e
radici robusti. Le foglie sono grandi e composte da 15-30
segmenti fogliari lanceolati, verde lucido superiormente e verde
scuro sulla pagina inferiore.
I fiori, solitari all’apice del fusto, sono molto grandi (7-15 cm) e
vistosi, poiché i petali sono di colore violaceo, gli stami sono
numerosi con filamenti di colore bianco-rosato ed antere giallo
acceso.
Curiosità
Un tempo si credeva che la peonia avesse poteri magici e
terapeutici. Gli antichi greci la consideravano un rimedio contro
l’epilessia, e a questo scopo venne utilizzata fino al 1800. I semi
sono tossici, ma i fiori e le radici vengono tutt’oggi usate in
fitoterapia soprattutto come vasocostrittori.
Foto G. Parolo
Habitat e Distribuzione
La peonia officinale vegeta su pendii pietrosi, asciutti, preferibilmente calcarei, o nei boschi radi e poco
ombrosi, a quote che vanno dai 300 ai 1500 (1800) m s.l.m.
Mappa di distribuzione in Italia Settentrionale e in Lombardia (fonte: Progetto LIFE GESTIRE Azione D1 - Relazione
finale del Programma di monitoraggio scientifico di Specie Vegetali e Habitat della Direttiva 92/43/CE)
Minacce La specie è inserita nell’Allegato II della Direttiva Habitat. Le principali minacce sono la
frammentazione dell’habitat, l’eccessivo pascolamento e o processi di ricolonizzazione delle zone aperte
che portano alla ripresa della vegetazione arbustiva e alla chiusura delle radure.