DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V B Informatica Industriale abacus A.S. 2007/2008 1 INDICE 1. Profilo professionale 2. Elenco Docenti del Consiglio di classe e continuità 3. Profilo della classe 4. Situazione in ingresso della classe 5. Attività di recupero attivate 6. Obiettivi trasversali e loro livello di raggiungimento 7. Iniziative complementari o integrative (Area di progetto) 8. Consuntivo attività disciplinari 9. Criteri di valutazione 10. Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e formativo ALLEGATI: 1. Scheda riassuntiva simulazione svolte 2. Prove simulazioni somministrate 2 1. PROFILO PROFESSIONALE/INDIRIZZO L’ingresso dell’informatica in tutte le professioni e nella stessa cultura di base, dovuta alla straordinaria diffusione del personal computer, ha costituito un elemento di riflessione per l’indirizzo informatico. Esso non ha più l’esclusiva del Settore ed ha prodotto almeno due conseguenze: - Non è necessario pensare all’indirizzo informatico come alla strada per giungere alle più diverse applicazioni - È invece necessario caratterizzare tale indirizzo in modo tale che la competenza tecnologica di coloro che lo scelgono si differenzi in modo sensibile da quella oramai posseduta dagli altri tecnici. In relazione alla professionalità terminale questo significa domandarsi se esistono ancora professioni specifiche, a livello intermedio, per le quali valga la pena di mantenere e di innovare un indirizzo specifico. Da un’analisi del mercato del lavoro, è emerso che la vecchia figura del programmatore, che pur continua ad esistere, si è articolata al suo interno ed è stata affiancata da altre figure. Pur variando le definizioni di tali figure si possono indicare 4 grandi aree di impiego: - Sviluppo di software applicativo finalizzato ad applicazioni gestionali ed industriali L’esercizio di impianti di elaborazione Pianificazione delle risorse tecnologiche per piccole, medie aziende ed uffici per esplorare l’offerta ed orientare gli investimenti. Automazione di ufficio nel quale può trovare spazio un sistemista di livello intermedio capace di dimensionare sistemi e reti e di configurare il software di base ed applicativo, ma anche di assistere gli utenti ed addestrarli. Dato che il settore informatico è quello in cui si verifica ancora, forse, la massima varietà nei modi di accesso e che in pratica può capitare che si arrivi alle professioni specifiche da diversi canali formativi, la figura del diplomato in informatica è ormai riconosciuta ed in molti casi, specie nelle piccole e medie aziende, specificatamente ricercata per la sua versatilità nell’adattarsi alle evoluzioni tecnologiche del settore e alle conseguenti modificazioni dei processi lavorativi. La consapevolezza di tutto ciò ha determinato una revisione continua, non dei contenuti curriculari di base, ma della loro adattabilità e flessibilità in risposta alle continue innovazioni che interessano il mondo del lavoro. 3 2. ELENCO DOCENTI CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITA’ Docente Pierucci Urbano Pierucci Urbano Pettinari Graziella Garzi Michele Berliocchi Liliana Savini Sabrina Bigaroni Ilaria Savini Sabrina Anania Sandro Picciolli Fabio Caporali Andrea Raspini Mauro Paneni Tania Raspini Mauro Moni Mara Materia Italiano Storia Inglese Religione Matematica Matematica laboratorio Calcolo Calcolo laboratorio Elettronica Elettronica laboratorio Informatica Informatica laboratorio Sistemi Sistemi laboratorio Educazione fisica 1 Continuità 2 3 4 x x x x x x x x x x x x x 5 x x x x x x x x x x x x x x x 4 3. PROFILO DELLA CLASSE La classe è formata da elementi diversi per capacità ed interessi; essa è composta da 15 elementi ( 2 studentesse e 13 studenti) dei quali 1 ragazzo proveniente dalla precedente quinta. Alcuni studenti presentano buone attitudini e motivazioni all’apprendimento; altri sono poco portati all’impegno critico e rielaborativo; altri ancora hanno gravi difficoltà espressive. La classe, nei tre anni di corso ha avuto un iter scolastico difficile dovuto ad un continuo alternarsi di insegnanti e ciò ha sicuramente contribuito , per gli elementi più fragili, ad una conoscenza superficiale e frammentaria nelle varie discipline. Un discreto numero di studenti ha inoltre mostrato scarso e discontinuo impegno nella presenza scolastica e nello studio pomeridiano. Gli elementi più validi sono riusciti, in ogni caso, a mantenere un quadro generale positivo, risultando abbastanza affidabili anche nelle materie di indirizzo. Affrontare e risolvere problemi concreti, procedere per “progetti” e lavorare in gruppo sono stati alcuni dei modi ritenuti più opportuni per permettere , al maggior numero di alunni, di raggiungere gli obiettivi formativi dell’ indirizzo. Questo obiettivo può ritenersi raggiunto solo parzialmente, soprattutto dal punto di vista numerico. Solo una parte della classe si è dimostrata in grado di analizzare, affrontare e completare i progetti proposti. Il lavoro svolto nell’ambito dell’area di progetto ha evidenziato solo in alcuni la capacità di poter procedere nel progetto in modo autonomo mentre altri si sono dimostrati all’altezza solo se opportunamente guidati. L’esperienza che gli studenti hanno potuto sperimentare nell’area di progetto, sia dal punto di vista della complessità che della qualità, è stata di ottimo livello e, con le opportune limitazioni e considerazioni, può essere a tutti gli effetti considerato un primo approccio alle problematiche del mondo del lavoro. Non tutti gli studenti sono riusciti a sfruttare al meglio questa opportunità mentre altri, invece, hanno messo in evidenza buone capacità e competenze. Molti degli alunni sono comunque aperti al dialogo e disponibili al confronto e mostrano buon interesse alle problematiche sociali; ciò ha rappresentato la base sulla quale è stato possibile improntare alcune esperienze di significativa crescita umana. Durante gli anni terzo e quarto gli studenti hanno affrontato anche alcune tematiche filosofico/ sociali nelle ore della materia Teoria della Conoscenza; tale materia, con delibera del Collegio dei Docenti non è stata attivata durante l’anno scolastico 2007/08. In definitiva, il livello di preparazione complessivo della classe si presenta disomogeneo e non del tutto soddisfacente 1) Banelli 2) Braccalenti 3) Brigiari 4) Della Rina 5) Floridi 6) Franco 7) Gioli 8) Gragnoli 9) Merli 10) Polchi 11) Polenzani 12) Santinelli 13) Sgrignani 14) Statuti 15) Tosti Francesco Stefano Lucio Enrico Michele Gaetano Gianni Emanuele Alessio Nicola Andrea Leonardo Marta Valerio Elisabetta (V A abacus) (IV B abacus) (IV B abacus) (IV B abacus) (IV B abacus) (IV B abacus) (IV B abacus) (IV B abacus) (IV B abacus) (IV B abacus) (IV B abacus) (IV B abacus) (IV B abacus) (IV B abacus) (IV B abacus) 5 4. SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE Risultati dello scrutinio finale classe IV Materia Italiano Storia Inglese Matematica T.d.conoscenza Calcolo Elettronica Informatica Sistemi Ed. fisica N. studenti promossi con M=6 N. studenti promossi con M=7 N. studenti promossi con M=8 N. studenti promossi con M=9-10 N. studenti promossi con debito 8 7 10 9 9 9 6 6 7 2 3 4 3 0 3 1 5 4 2 8 3 2 1 3 2 4 3 2 4 4 0 1 0 2 0 0 0 2 1 0 0 0 0 5 0 4 0 3 1 0 Risultati recupero debito formativo Materia Matematica Informatica Calcolo Sistemi N. alunni con debito 5 3 4 1 N. alunni che HANNO saldato 4 0 0 1 N. alunni che NON hanno saldato 1 3 4 0 6 5. ATTIVITA’ DI RECUPERO ATTIVATE Corsi di recupero come da O.M. Sportello didattico Pause didattiche 6. COMPETENZE TRASVERSALI E LORO LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO Le competenze trasversali da raggiungere al termine del triennio, individuate nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto, sono le seguenti: Operative utilizzare e produrre documentazione acquisire un metodo di studio autonomo operando per obiettivi e progetti essere in grado di utilizzare tecnologie informatiche e telematiche di base per la ricerca e la comunicazione acquisire le competenze necessarie per l’esercizio di una attività professionale o per il proseguimento degli studi Elaborative costruire modelli per interpretare, analizzare e risolvere situazioni problematiche reali consolidare le abilità di studio e le capacità espressive utilizzando i linguaggi scientifici e tecnici delle varie discipline essere in grado di contestualizzare eventi e situazioni essere in grado di scegliere percorsi operativi originali formulare giudizi di valore sulle cose, sugli altri e su stessi Relazionali contribuire a creare contesti di relazione ricche di contenuti cognitivi e affettivi essere in grado di rapportarsi in modo positivo e flessibile con il mondo che ci circonda Rispetto a queste la classe presenta un livello di raggiungimento non omogeneo; un piccolo gruppo di studenti possiede in modo quasi completo le competenze sopra citate; la maggior parte risulta in possesso di adeguate competenze relazionali e di sufficienti competenze elaborative e operative. 7 OBIETTIVI TUTTI Comunicare efficacemente utilizzando linguaggi appropriati, anche tecnici Analizzare, interpretare e rappresentare i dati ed utilizzarli nella soluzione di problemi Partecipare al lavoro organizzato individuale e/o di gruppo accettando od esercitando il coordinamento Interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui si opera Abilità operative nella gestione delle risorse tecnologiche Effettuare scelte, prendere decisioni ricercando e assumendo le opportune informazioni RAGGIUNTI DA LA SOLO MAGGIOR ALCUNI PARTE X X X X X X 7. INIZIATIVE COMPLEMENTARI O INTEGRATIVE Nel corso del triennio sono stati effettuati alcuni stages individuali presso le seguenti aziende: CEPU Scuola Media “Pascoli” Office Shop Informatica 95 CIPS Incontri di Orientamento post diploma Partecipazione a LIUC Partecipazione all’attività “Laboratori aperti” Partecipazione al laboratorio teatrale Partecipazione al corso sulla sicurezza Corso ASP (10 ore di lezione tenute da un esperto in orario antimeridiano) Partecipazione alle certificazioni Trinity sulle conoscenze della lingua inglese Incontro AVIS Partecipazione a “Questione di etichetta” Partecipazione al concorso Lions Club Partecipazione al corso Frog Software Moduli di Informatica in lingua inglese CLIL Viaggi di istruzione: Gita a Praga 8 8. CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia: Italiano Docente: Urbano Pierucci Libro di Testo adottato: “Dal testo alla storia, dalla storia al testo” , Baldi,Giusso, Razzetti, Zaccaria (Ed. Paravia) voll. D, E, F, G, H BLOCCHI TEMATICI Il Romanticismo in Italia: G. Leopardi: il pensiero, la poetica del vago e dell’indefinito; la posizione dell’autore nella polemica classico-romantica; le opere. Dai Canti:”L’infinito”; “Alla luna”; “La sera del dì di festa”; “A Silvia”; “La quiete dopo la tempesta”; “Il sabato del villaggio”; “Il passero solitario”. Lettura di due delle “Operette morali” a scelta e conoscenza de “La ginestra, o il fiore del deserto” OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI Comprendere il contenuto dei testi, esaminare il lessico, individuare le chiavi di lettura e fare una sintesi. METODI E STRUMENTI Lezione frontale, lezione partecipata; discussione in classe LIVELLO DI TRATTAZIONE (approfondito,adeguat o, superficiale) Approfondito 9 A. Manzoni: il pensiero, il concetto di romanzo storico, la continuità con la tradizione illuminista lombarda, la concezione religiosa, il liberismo La letteratura postunitaria Caratteri generali. G. Carducci: l’evoluzione letteraria La scapigliatura. Caratteri generali. I poeti maledetti e il Simbolismo Caratteri generali.; tecnica poetica. Il simbolo come mezzo interpretativo della realtà Il naturalismo francese Il naturalismo francese e i rapporti con l’età del Positivismo: la concezione sociologica della letteratura. Il verismo italiano Giovanni Verga: poetica, tecnica narrativa, ideologia, svolgimento dell’opera verghiana. I racconti come fase preparatoria dei romanzi, il ciclo de “I vinti” Conoscenza delle idee. Conoscenza delle idee. Conoscenza delle idee. Lezione frontale, lezione partecipata; discussione in classe Lezione frontale, lezione partecipata; discussione in classe Adeguato Adeguato Lezione frontale, lezione partecipata; discussione in classe Adeguato Conoscenza delle idee. Lezione frontale, lezione partecipata; discussione in classe Adeguato Conoscenza del movimento e della poetica dell’autore più rappresentativo Lezione frontale, lezione partecipata; discussione in classe Approfondito Lo svolgimento dell’opera 10 del Verga; lo stile . Lettura dei brani “Rosso Malpelo”, “Fantasticheria” e “La roba”. Il Decadentismo Visione del mondo e poetica; le figure dell’intellettuale decadente: il dandy, il super uomo, il fanciullino, il santo. Confronti con il Decadentismo europeo Conoscenza delle idee del movimento e della realtà politico sociale in cui si sviluppa. Lezione frontale, lezione partecipata; discussione in classe Approfondito L’Estetismo Caratteri generali. Conoscenza delle idee, del movimento e rapporti con le altre ideologie contemporanee Lezione frontale, lezione partecipata; discussione in classe Abbastanza approfondito Comprendere il contenuto dei testi, esaminare il lessico, individuare le chiavi di lettura e fare una sintesi. Lezione frontale, lezione partecipata; discussione in classe Abbastanza approfondito Comprendere il contenuto dei testi, esaminare il lessico, individuare le chiavi di lettura e fare una sintesi. Lezione frontale, lezione partecipata; discussione in classe Approfondito Gabriele D’Annunzio L’estetismo, i romanzi del superuomo, il periodo “notturno”. La presenza di D’Annunzio nella letteratura a lui seguente Da Alcyone: “La sera fiesolana” “La pioggia nel pineto” Giovanni Pascoli Le idee, la poetica, i temi della poesia pascoliana; la visione del mondo, l’ideologia politica. Da Myricae: “Novembre”, “X Agosto” “Temporale” “L’assiuolo” 11 Dai Canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno”, “Nebbia”. Da Primi poemetti :”Italy” “Digitale purpurea” Da Il fanciullino: “Una poetica decadente”. Italo Svevo La dimensione europea, la cultura, la novità delle opere di Svevo. Lettura dei brani ”la trasfigurazione di Angiolina” e “La morte del padre”. Luigi Pirandello La visione del mondo e la poetica,il concetto di maschera, il teatro, l’umorismo. Il rapporto tra letteratura teatro e cinema. Lettura dei brani “Ciàula scopre la luna” e “Il treno ha fischiato”. I crepuscolari, il futurismo e le avanguardie storiche Caratteri generali. La poesia del primo Novecento Giuseppe Ungaretti: la poesia e le idee. Da L’allegria: “Veglia”, “I fiumi”, “San Martino del Carso”, “Noia”, “Il porto Conoscere gli elementi costitutivi del romanzo psicologico. Comprendere come la scoperta delle logica dell’inconscio si contrapponga a quella della ragione. Lezione frontale, lezione partecipata; discussione in classe Approfondito Il teatro come prova della soggettività, come ricerca della realtà, come testimonianza della incomunicabilità. Lezione frontale, lezione partecipata; discussione in classe Approfondito Conoscenza delle idee, collocazione Lezione frontale, lezione partecipata; storica e collegamenti con la realtà discussione in classe sociale contemporanea Conoscenza delle idee Comprendere il contenuto dei testi, esaminare il lessico, individuare le chiavi di lettura e fare una sintesi. Adeguato Lezione frontale, lezione partecipata; discussione in classe Approfondito Lezione frontale, lezione partecipata; discussione in classe Approfondito 12 sepolto”, “Mattina” “Soldati”; da Sentimento del tempo: “ L’isola”; da Il dolore “Non gridate più”. Eugenio Montale La poetica, la parola e il significato della poesia, scelte formali e sviluppi tematici, Da Ossi di seppia: “I limoni”, “Non chiederci la parola”, “Meriggiare pallido e assorto”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”, “Cigola la carrucola del pozzo” Da Le occasioni: “La casa dei doganieri”, “Non recidere, forbice, quel volto”. Salvatore Quasimodo e l’Ermetismo La poetica. Da Acque e terre: “Ed è subito sera”. Da Giorno dopo giorno: “Alle fronde dei salici”. Comprendere il contenuto dei testi, esaminare il lessico, individuare le chiavi di lettura e fare una sintesi. Lezione frontale, lezione partecipata; discussione in classe Approfondito Comprendere il contenuto dei testi, esaminare il lessico, individuare le chiavi di lettura e fare una sintesi. Lezione frontale, lezione partecipata; discussione in classe Abbastanza approfondito 13 8. CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia: Storia Docente: Urbano Pierucci Libro di Testo adottato: “ Studiare storia 3” Fossati, Luppi, Zanette BLOCCHI TEMATICI L’ Italia di fine secolo: I problemi sociali e gli sviluppi del paese. Il primo Giolitti, il decollo dell’industrializzazione italiana. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI Conoscenza dei principali avvenimenti. Cause e conseguenze METODI E STRUMENTI Lezione frontale, lettura documenti, discussioni guidate LIVELLO DI TRATTAZIONE (approfondito,adeguat o, superficiale) Adeguato 14 Il sistema Giolittiano La prima guerra mondiale: L’incubazione del conflitto, cause economiche e politiche della guerra, neutralismo ed interventismo in Italia, ripercussioni economiche e culturali in Italia. La Russia della rivoluzione e Stalin: Caratteristiche generali della Russia dopo il conflitto mondiale, dal febbraio alla presa del potere, il governo rivoluzionario, la Russia di Stalin la politica estera dell’URSS L’Italia dal dopoguerra al fascismo: Il dopoguerra in Italia, crisi dello stato liberale e avvento di Mussolini, il fascismo dal potere al regime, struttura del regime fascista, politica estera del fascismo, politica economica e sociale del regime. La Germania di Weimar ed il Terzo Reich: Conoscenza dei principali avvenimenti. Cause e conseguenze Lezione frontale, lettura documenti, discussioni guidate Adeguato Conoscenza dei principali avvenimenti. Cause e conseguenze Lezione frontale, lettura documenti, discussioni guidate Abbastanza approfondito Conoscenza dei principali avvenimenti. Cause e conseguenze Lezione frontale, lettura documenti, discussioni guidate Adeguato Conoscenza dei principali avvenimenti. Cause e conseguenze Lezione frontale, lettura documenti, discussioni guidate Abbastanza approfondito Conoscenza dei principali avvenimenti. Cause e conseguenze Lezione frontale, lettura documenti, discussioni guidate Abbastanza approfondito 15 I primi passi della repubblica di Weimar, inflazione-ripresa economica, crisi del1929, Hitler ed il nazionalsocialismo, Hitler verso il potere, il regime nazista. La seconda guerra mondiale: Contesto ideologico del conflitto, cause, caratteri ed evoluzione del conflitto, la guerra lampo,la resistenza italiana bilancio della guerra. La guerra fredda(19451955): La divisione del mondo, la grande competizione. Gli anni della distensione(1955-1989): La ricerca del dialogo, i rischi per il pianeta. L’Italia della fase costituente al centro sinistra: La fase costituente(19451948). Il centrismo, il boom economico e il centrosinistra. L’Italia negli anni di Conoscenza dei principali avvenimenti. Cause e conseguenze Lezione frontale, lettura documenti, discussioni guidate Abbastanza approfondito Conoscenza dei principali avvenimenti. Cause e conseguenze Lezione frontale, lettura documenti, discussioni guidate Abbastanza approfondito Conoscenza dei principali avvenimenti. Cause e conseguenze Lezione frontale, lettura documenti, discussioni guidate Abbastanza approfondito Conoscenza dei principali avvenimenti. Cause e conseguenze Lezione frontale, lettura documenti, discussioni guidate Abbastanza approfondito Conoscenza dei principali Lezione frontale, lettura documenti, Abbastanza 16 piombo: Il sessantotto e l’autunno caldo, il terrorismo nero e la strategia della tensione, il terrorismo rosso e la solidarietà nazionale. L’attuale situazione mondiale: la globalizzazione Nozioni di base avvenimenti. Cause e conseguenze discussioni guidate Approfondito Conoscenza dei principali avvenimenti. Lezione frontale, lettura documenti, discussioni guidate Adeguato 17 Materia: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Docente Prof.: PETTINARI GRAZIELLA Libri di testo adottati: REFLEX PLUS di ABBS & FREEBAIRN - LONGMAN Oxford English for Information Technology -Glendinning , McEwan -OUP - Fotocopie da documenti autentici LINGUA TECNICA BLOCCHI TEMATICI 1.COMPUTING The internet Data transmission Programming languages Computer networks Analog and digital transmission Databases RDBMS Data security Computer viruses Tomorrow’s technology CV OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI METODI E STRUMENTI LIVELLO DI TRATTAZIONE Data la necessità di motivare i discenti all’apprendimento di comportamenti linguistici alternativi rispetto a quelli in loro possesso, durante la lezione si fa costante ricorso ad attività di carattere comunicativo in cui le abilità linguistiche sono usate in una varietà di situazioni legate ed adeguate alla loro realtà e alle discipline professionali studiate. L’operatività su compiti specifici viene così richiesta e stimolata nell’esercizio delle quattro abilità linguistiche, favorendone e finalizzandone l’acquisizione. Lezione frontale. Problem .solving Tecniche di lettura e di ascolto Libro di testo, fotocopie, Lezione partecipata presentazioni con PowerPoint Il vocabolario è stato abbastanza approfondito. Sono state trattate e rinforzate le strutture linguistiche tipiche del linguaggio tecnico sapersi esprimere su testi specialistici comprendere un testo scritto cogliendone il senso e lo scopo; produrre semplici testi scritti sia di tenore generale che specialistico; Trasporre in lingua italiana testi scritti di argomento specifico. Comprendere il testo in lingua straniera per poter risolvere problemi specifici Alcuni alunni hanno raggiunto discrete competenze nell’espressione orale, buone competenze nella comprensione del testo scritto e sufficienti competenze nella produzione scritta. Alcuni alunni hanno competenze sufficienti nelle varie abilità. Per alcuni alunni permangono incertezze e lacune nella loro preparazione di base, che non permette loro di esprimersi con scioltezza e correttezza. 18 (CLIL LA COMUNICAZIONE QUOTIDIANA BLOCCHI TEMATICI OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI Obiettivi grammaticali Funzioni comunicative Jobs and First conditional Make hypothesis occupations Time clauses in the Agree and future with when/as disagree Describing people soon as Types of films Ask for and give Defining and nonopinions Personality defining relative adjectives clauses Present perfect simple and continuous Must, have to needn’t Electrical Causative have Make hypothesis equipment (something done) Report faults and request action, Teenagers an their Second conditional possession respond I wish Criticise Should have/ought toh ave Obligation/permi ssion Make, let, be allowed to People must/cant for Ask and talk drawing conclusions about personality Physical and mood appearance used to/ to be used to Talk about Personality and physical mood adjectives appearance Habits Habits Pollution The passive Global warming Third conditional Adeguato In funzione della lingua usata in situazione di tutti i giorni, e in funzione dell’uso di un linguaggio tecnico specifico adeguato superficiale Adeguato da un punto di vista 19 Sports and sports locations Free time Reported speech Future continuous Make hypothesis Agree and disagree grammaticale; superficiale per quanto riguarda lo speaking Alcuni alunni hanno raggiunto discrete competenze nell’espressione orale, buone competenze nella comprensione del testo scritto e sufficienti competenze nella produzione scritta. Alcuni alunni hanno competenze sufficienti nelle varie abilità. Per alcuni alunni permangono incertezze e lacune nella loro preparazione di base, che non permette loro di esprimersi con scioltezza e correttezza. 20 Cap.8 consuntivo attività disciplinare Materia: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Docente: ANANIA SANDRO – PICCIOLLI FABIO Libro di testo: Fondamenti di Elettronica Analogica - Thomas FLOYD Edizioni Principato Appunti scritti di Telecomunicazioni Altri sussidi didattici: Strumentazione di laboratorio e componenti elettronici Programmi di simulazione (P – SPICE Students) Blocchi tematici Modulo 1 I sistemi filtranti Obiettivi disciplinari raggiunti Il livello medio di apprendimento è da considerare soddisfacente Metodi e strumenti Livello di approfondimento Lezione frontale Compiti sommativi di calcolo Esercitazioni di Laboratorio, con strumentazione o con programmi di simulazione Il livello di approfondimento, sia teorico che pratico, è stato coerente con gli obiettivi richiesti Unità didattica 1.1 Richiami dell’analisi della Funzione di Trasferimento nel dominio della frequenza. Diagrammi di Bode, del modulo e della fase Unità didattica 1.2 Richiami del Filtro passabasso, Filtro passa-alto, circuito risonante serie. Unità didattica 1.3 21 Concetto di filtro attivo e di filtro passivo Unità didattica 1.4 Filtri attivi a reazione positiva semplice (di Sallen-Key) del primo ordine; cenni a filtri di ordine superiore Unità didattica 1.5 Richiami a filtri attivi a ingresso Invertente (Derivatori e Integratori) Approfondimento:Calcolo e montaggio di un filtro di prestazioni prestabilite Passa-Basso attivo su basetta Passa-Basso attivo con programma di simulazione Passa-Banda attivo a celle RC su basetta Passa-Banda attivo a celle RC con programma di simulazione Passa-Banda attivo risonante a celle RLC 22 RC con programma di simulazione Circuiti derivatore e integratore RC con programma di simulazione Modulo 2 Acquisizione ed elaborazione dei segnali Il livello medio di apprendimento è da considerare soddisfacente Lezione frontale Compiti sommativi di calcolo Esercitazioni di Laboratorio, con strumentazione o con programmi di simulazione Il livello di approfondimento, sia teorico che pratico, è stato coerente con gli obiettivi richiesti Unità didattica 2.1 Sistemi di acquisizione ed elaborazione dati Unità didattica 2.2 I trasduttori (AD590) Unità didattica 2.3 Condizionamento dei segnali Unità didattica 2.4 Conversione A/D e D/A; Sample & Hold Unità didattica 2.5 Tipi di convertitori A/D e D/A: 2 esempi Unità didattica 2.6 Adattamento del segnale alle specifiche di ingresso dell’ADC 23 Unità didattica 2.7 Interfacciamento tra sistema di acquisizione e sistema di elaborazione dati, diretto e indiretto. Distribuzione dati. Unità didattica 2.8 Esempio di progettazione di un sistema di acquisizione e distribuzione dati a distanza Approfondimento: elaborazione di un segnale proveniente dal trasduttore di temperatura AD590 ed elaborazione del segnale convertitore DAC di tipo R – 2R a 3 bit e a 8 bit con clock, con programma di simulazione convertitore ADC ad approssimazioni successive, su basetta e con programma di simulazione realizzazione di un S&H per campionamento e 24 andamento grafico del campionamento, con programmi di simulazione Modulo 3 Sistemi di trasmissione dati Il livello medio di apprendimento è da considerare soddisfacente Lezione frontale Piccole esercitazioni scritte Esercitazioni di Laboratorio, con strumentazione o con programmi di simulazione Il livello di approfondimento, sia teorico che pratico, è stato coerente con gli obiettivi richiesti. Si è dato risalto soprattutto agli aspetti concettuali e grafici, piuttosto che di calcolo Unità didattica 3.1 Canali di trasmissione, tipi di canale, capacità di canale. Unità didattica 3.2 Rapporto segnale / rumore Unità didattica 3.3 Principali canali di trasmissione. Unità didattica 3.4 Multiplazione di tempo TDM e di frequenza FDM. Unità didattica 3.5 Esempio di progettazione di un Sistema di trasmissione dati. 25 Modulo 4 Trasmissione di segnali a distanza Il livello medio di apprendimento è da considerare soddisfacente Lezione frontale Piccole esercitazioni scritte Esercitazioni di Laboratorio, con strumentazione o con programmi di simulazione Il livello di approfondimento, sia teorico che pratico, è stato coerente con gli obiettivi richiesti. Si è dato risalto soprattutto agli aspetti concettuali e grafici, piuttosto che di calcolo Unità didattica 4.1 Concetto di modulazione, tipi di modulazione, analogica e digitale Unità didattica 4.2 Modulazione analogica con portante analogica: AM, FM Unità didattica 4.3 Modulazione digitale con portante armonica: ASK / OOK, FSK 26 Unità didattica 4.4 Modulazione analogica con portante digitale: PAM, PWM, PPM; accenni di PCM Approfondimento: modulatore FSK con portante generata da un timer 555, con programma di simulazione modulatore AM, , con programma di simulazione 27 8. CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia: Informatica Docente: Andrea Caporali – Mauro Raspini Libro di Testo adottato: Informazione, Comunicazione, Tecnologie – F. Sampietro – O. Sanpietro ed. Tramontana Altri sussidi didattici: Programmare Microsoft Visual Basic 6 – Francesco Balena – Mondatori Informatica Appunti del docente – Siti specializzati in programmazione VB6 su Internet BLOCCHI TEMATICI OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI Conoscenze Conoscenza dei concetti di base della gestione degli archivi Archivi classici Competenze semplici e Saper affrontare e risolvere problemi gestionali utilizzando gli archivi complessi. Organizzazione sequenziale, casuale ed ad indici SISTEMI INFORMATIVI E DATABASE: Il sistema Informativo nell’azienda Conoscenze La definizione delle componenti di un sistema informativo automatizzato. - La classificazione dei sistemi informativi sulla base dell'attività aziendale svolta Competenze Individuare le componenti e il ruolo di un sistema informativo automatizzato in una azienda. - Analizzare le fasi del ciclo di vita di un sistema informativo METODI E STRUMENTI LIV. DI TRATT. (approfondit o, adeguato, superficiale) Modalità operative Lezioni frontali generali e di dettaglio - Prove pratiche Supporti didattici: Adeguato Libro di testo e Personal Computer Tipo di verifica: Interrogazioni, prove pratiche e scritte Modalità operative Lezioni frontali generali e di dettaglio - Prove pratiche Supporti didattici: Adeguato Libro di testo e Personal Computer Tipo di verifica: Interrogazioni, prove 28 Conoscenze La definizione dello schema statico di un progetto concettuale. - Le SISTEMI proprietà di un progetto concettuale. - La classificazione dei diversi INFORMATIVI tipi di relazione. - La definizione dei tipi di vincoli presenti in uno E DATABASE: schema statico Competenze Progetto Riconoscere nelle specifiche o documentazione di un sistema concettuale di informativo fatti elementari, tipi di entità, singole entità e relazioni un sistema Rilevare in un sistema informativo i diversi tipi di relazione informativo documentandoli nel diagramma Entità-Relazioni Applicare il metodo generale per la stesura del progetto concettuale di un sistema informativo mediante il suo schema statico e dinamico SISTEMI Conoscenze INFORMATIVI La definizione di un database - La classificazione dei diversi modelli E DATABASE: per database - I concetti di base della teoria relazionale dei dati - Le principali forme normali La definizione delle operazioni dell'algebra Tecniche per la relazionale - La definizione degli elementi di un ambiente integrato per realizzazione di la gestione di database (DBMS) - L'organizzazione fisica di una base di un sistema dati - La classificazione delle prestazioni di un DBMS informativo Competenze automatizzato Riconoscere le proprietà di una base di dati. - I Confrontare modelli dei dati diversi per i database - Tradurre lo schema statico di un progetto concettuale nello schema logico relazionale di un database Applicare le forme normali per ottimizzare uno schema logico relazionale - Realizzare i servizi di un sistema informativo mediante le operazioni dell'algebra relazionale - Riconoscere i diversi tipi di backup dei dati - Individuare i diversi livelli di sicurezza in un DBMS Analizzare i diversi tipi di integrità dei dati SISTEMI Conoscenze INFORMATIVI La classificazione dei sistemi informativi multiutente - Le prestazioni e E DATABASE: le caratteristiche di un sistema distribuito - La definizione di un database distribuito - La definizione degli elementi di un ambiente Sistemi integrato per la gestione di database distribuiti (DDBMS) - La pratiche e scritte Modalità operative Lezioni frontali generali e di dettaglio - Prove pratiche Supporti didattici: Libro di testo e Approfondit Personal Computer o Tipo di verifica: Interrogazioni, prove pratiche e scritte Modalità operative Lezioni frontali generali e di dettaglio - Prove pratiche Supporti didattici: Libro di testo e Personal Computer Tipo di verifica: Approfondit Interrogazioni, prove o pratiche e scritte Modalità operative Lezioni frontali generali e di dettaglio Superficiale - Prove pratiche Supporti didattici: 29 informativi distribuiti classificazione dei diversi tipi di transazioni - La definizione di trigger Le tecniche per la distribuzione dei dati Competenze Distinguere un sistema informativo centralizzato da uno distribuito Confrontare le diverse organizzazioni per un sistema informativo distribuito - Riconoscere le proprietà di una base di dati distribuita Tradurre lo schema statico di un progetto concettuale nello schema logico relazionale distribuito di un database - Descrivere il ruolo delle transazioni in un ambiente multiutente - Realizzare i servizi di un sistema informativo distribuito mediante le operazioni dell'algebra relazionale Libro di testo e Personal Computer Tipo di verifica: Interrogazioni, prove pratiche e scritte Il LINGUAGGIO Conoscenze SQL: La classificazione delle caratteristiche di base delI'SQL - L'architettura software di un RDBMS - La classificazione delle parti di un linguaggio Un linguaggio per database - I comandi speciali di un RDBMS standard per la Competenze gestione di Distinguere i diversi elementi nella sintassi di una istruzione SQL database Riconoscere il ruolo delI'SQL in un RDBMS - Rilevare le modalità di relazionali funzionamento interattiva e di programma in un RDBMS - Distinguere il linguaggio interno a un RDBMS da uno esterno Modalità operative Lezioni frontali generali e di dettaglio - Prove pratiche Supporti didattici: Approfondit Libro di testo e o Personal Computer Tipo di verifica: Interrogazioni, prove pratiche e scritte Il LINGUAGGIO Conoscenze SQL: La definizione degli elementi di un sistema informativo secondo lo standard SQL - Le istruzioni DDL delI'SQL per la definizione dello Definizione dei schema logico del database - Le istruzioni SQL per imporre i vincoli di dati integrità sui dati - La classificazione dei comandi SQL per la modifica dello schema di un database - La classificazione delle operazioni della parte DML per l'aggiornamento dei dati Competenze Analizzare gli elementi di un database relazionale SQL - Creare un nuovo database dimensionando i suoi file fisici - Costruire la tabella di un database relazionale applicando i vincoli di integrità dei dati - Modalità operative Lezioni frontali generali e di dettaglio - Prove pratiche Supporti didattici: Approfondit Libro di testo e o Personal Computer Tipo di verifica: Interrogazioni, prove pratiche e scritte 30 Codificare relazioni tra tabelle applicando i vincoli di integrità referenziale - Associare un indice a una tabella di un database Realizzare inserimenti, modifiche e cancellazioni delle righe di una tabella in un database - Realizzare lo schema logico di un database relazionale mediante un codice sorgente SQL Il LINGUAGGIO Conoscenze SQL: La classificazione degli elementi di una query SQL - Come è eseguita una interrogazione in un RDBMS - La classificazione degli operatori Interrogazioni delI'SQL impiegati nelle condizioni di ricerca - La definizione dei diversi tipi di joìn previsti nelI'SQL - La classificazione delle funzioni aggregate SQL - Le istruzioni SQL per definire nuove viste su un database - II metodo generale per la costruzione di interrogazioni Competenze Riconoscere come dichiarare i dati e le tabelle di un database in una query SQL - Tradurre le operazioni dell'algebra relazionale in interrogazioni SQL - Realizzare in una query ordinamenti, elaborazioni e raggruppamenti dei dati - Tradurre in SQL le operazioni sugli insiemi - Costruire interrogazioni basate su query annidate (subquery) Analizzare il ruolo di una vista su una base di dati - Realizzare i servizi di un sistema informativo centralizzato mediante query SQL Il LINGUAGGIO Conoscenze SQL: I livelli di accesso per amministrare la sicurezza in un ambiente multiutente - La classificazione dei diversi tipi di transazione - Le Operazioni in funzioni dei diversi tipi di trigger un ambiente Competenze multiutente Impostare la protezione dello schema logico di un database con le istruzioni DCL del SQL - Codificare una transazione nel linguaggio SQL - Associare un trigger a una tabella nelI SQL - Realizzare il database e i servizi di un sistema informativo distribuito LABORATORI O Ambiente di Conoscenze Strumenti per la creazione di un data base e per la progettazione delle interrogazioni Competenze Modalità operative Lezioni frontali generali e di dettaglio - Prove pratiche Supporti didattici: Libro di testo e Personal Computer Approfondit Tipo di verifica: o Interrogazioni, prove pratiche e scritte Modalità operative Lezioni frontali generali e di dettaglio - Prove pratiche Supporti didattici: Superficiale Libro di testo e Personal Computer Tipo di verifica: Interrogazioni, prove pratiche e scritte Modalità operative Lezioni frontali Approfondit generali e di dettaglio o - Prove pratiche 31 Sviluppo Access 2003 Saper creare un data base con relative interrogazioni LABORATORI O Conoscenze Oggetti VB per l’accesso automatico ai dati ed oggetti VB per l’accesso manuale ai dati Competenze Saper gestire ed accedere ai dati di un database in modo automatico e manuale Oggetti VB per l’accesso ai data base LABORATORI O Come risolvere un problema gestionale con il VB ed Access Conoscenze Fondamenta del Linguaggio VB Competenze Saper risolvere problemi gestionali con VB Supporti didattici: Libro di testo e Personal Computer Tipo di verifica: Interrogazioni, prove pratiche e scritte Modalità operative Lezioni frontali generali e di dettaglio - Prove pratiche Supporti didattici: Libro di testo e Personal Computer Tipo di verifica: Interrogazioni, prove pratiche e scritte Modalità operative Lezioni frontali generali e di dettaglio - Prove pratiche Supporti didattici: Libro di testo e Personal Computer Tipo di verifica: Interrogazioni, prove pratiche e scritte Approfondit o Approfondit o 32 CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia: Matematica e laboratorio Docente: Berliocchi Liliana Savini Sabrina Libro di Testo adottato: M.Scovenna “Analisi Matematica1” CEDAM Editore Altri sussidi didattici: PC – Software Derive6 – Software Excel BLOCCHI TEMATICI Derivate delle funzioni di una variabile Definizione e teoremi Applicazioni delle derivate OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI conoscere:definizioni, teoremi fondamentali;terminologia scientifica e lessico specifico;effettuare applicazioni immediate del calcolo differenziale, comprendere significato geometrico e algebrico. Focalizzare l’attenzione non tanto sull’aspetto computazionale ed operativo ma piuttosto su quello concettuale. METODI E STRUMENTI LIVELLO DI TRATTAZIONE (approfondito,adeguato, superficiale) Lezioni frontali di carattere generale e di approfondimento; cooperative learning Discussione in classe Libro di testo Computer Fotocopie Approfondito Pochi allievi raggiungono un grado di competenza e conoscenza soddisfacente; alcuni sufficiente, gli altri,invece, raggiungono gli obiettivi in modo parziale Teoremi fondamentali del calcolo integrale in R Teorema di Rolle Teorema di Lagrange Teorema di Cauchy Teorema di De L’Hospital conoscere:definizioni, teoremi fondamentali;terminologia scientifica e lessico specifico;applicazioni immediate soprattutto con funzioni razionali, significato geometrico e algebrico. Focalizzare l’attenzione non tanto sull’aspetto computazionale ed operativo Lezioni frontali di carattere generale e di approfondimento; cooperative learning Discussione in classe Libro di testo Computer Fotocopie Approfondito 33 ma piuttosto su quello concettuale. Pochi allievi raggiungono un grado di competenza e conoscenza soddisfacente; alcuni sufficiente, gli altri,invece, raggiungono gli obiettivi in modo parziale BLOCCHI TEMATICI OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI Massimi, minimi, flessi conoscere:definizioni, teoremi fondamentali;terminologia scientifica e lessico specifico;applicazioni immediate soprattutto con funzioni razionali, Lezioni frontali di carattere generale e di approfondimento; cooperative learning Discussione in classe Focalizzare l’attenzione non tanto sull’aspetto computazionale ed operativo ma piuttosto su quello concettuale. Libro di testo Computer Fotocopie Massimi e minimi relativi; uso della derivata prima; uso delle derivate successive Massimi e minimi assoluti Concavità e punti di flesso Flessi a tangente verticale, punti di cuspide, punti angolosi METODI E STRUMENTI LIVELLO DI TRATTAZIONE (approfondito,adeguato, superficiale) Approfondito Pochi allievi raggiungono un grado di competenza e conoscenza soddisfacente; alcuni sufficiente, gli altri,invece, raggiungono gli obiettivi in modo parziale 34 Studio di funzione Saper applicare i concetti delle analisi allo studio completo di una funzione Pochi allievi raggiungono un grado di competenza e conoscenza soddisfacente; alcuni sufficiente, gli altri,invece, raggiungono gli obiettivi in modo parziale Lezioni frontali di carattere generale e di approfondimento; cooperative learning Discussione in classe Approfondito Libro di testo Computer Fotocopie comprendere il concetto di integrale definito e relativa interpretazione geometrica; conoscere il teorema della media; acquisire il concetto di funzione primitiva e di funzione integrale; Integrali conoscere il teorema fondamentale del calcolo integrale e la formula fondamentale del calcolo integrale; Integrale definito Integrale indefinito comprendere il concetto di integrale indefinito di una funzione continua; conoscere le varie tecniche di integrazione: integrazioni immediate, integrazione per sostituzione e per parti, integrazione di funzioni razionali fratte; Lezioni frontali di carattere generale e di approfondimento; cooperative learning Discussione in classe Adeguato Libro di testo Computer Fotocopie Pochi allievi raggiungono un grado di competenza e conoscenza soddisfacente; alcuni sufficiente, gli altri,invece, raggiungono gli obiettivi in modo parziale LABORATORIO: Uso approfondito di DERIVE6 Funzioni fratte: dominio, grafico, segno, limiti, asintoti. Funzioni trigonometriche. Funzioni irrazionali: funzioni filtro per numeri complessi (grafici sul piano reale) Funzioni con modulo. Determinazione della tangente e della normale in un punto. 35 Teoremi di Lagrange e Rolle. Creazione di librerie utente personalizzate. Studio completo di funzioni ad una variabile. Integrali definiti e indefiniti. Integrali definiti con Excel Metodo dei plurirettangoli (interni, esterni, con punto medio, con punto casuale), dei trapezi, metodo Montecarlo. 36 8. CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia: CALCOLO DELLE PROBABILITA’, STATISTICA, RICERCA OPERATIVA Docente: Bigaroni Ilaria – Savini Sabrina Libro di Testo adottato: A. M. Gambotto Manzone; C. Susara Longo INFERENZA STATISTICA E RICERCA OPERATIVA Altri sussidi didattici: PC – Software Excel BLOCCHI TEMATICI OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI METODI E STRUMENTI Campionamento probabilistico Aspetti positivi e negativi delle indagini campionarie Campionamento casuale semplice: estrazione bernoulliana, estrazione in blocco Distribuzioni campionarie Parametri e stimatori Media campionaria e relativa distribuzione Distribuzione campionaria della varianza Distribuzione campionaria delle frequenze Altre tecniche di campionamento (cenni) Teoria della Stima Parametri, stimatori e stime Saper applicare i principali metodi di campionamento Saper utilizzare le procedure informatiche adeguate Saper relazionare con linguaggio adeguato Saper scegliere strategie risolutive adeguate Saper trasferire quanto appreso in vari contesti Lezione frontale Attività di laboratorio (uso del foglio di calcolo Excel) Appunti e materiale forniti dal docente LIVELLO DI TRATTAZIONE (approfondito,adeguat o, superficiale) Approfondito Obiettivi raggiunti Conoscenza delle relazioni tra stime, Lezione frontale stimatori e parametri Attività di laboratorio (uso del foglio Approfondito 37 Proprietà degli stimatori Stime puntuali e stime per intervallo Stima puntuale di una media Stima puntuale di una frequenza Stima di intervallo della media Stima di intervallo di una frequenza La dimensione del campione Verifica delle ipotesi Ipotesi statistiche Regole di decisione Errori di prima e seconda specie Verifica di ipotesi su una media Verifica di ipotesi su una frequenza Conoscenza delle distribuzioni di calcolo Excel) teoriche di probabilità Appunti e materiale forniti dal Saper analizzare situazioni reali docente Saper determinare stime puntuali e per intervallo di un parametro Saper calcolare l’influenza della dimensione del campione sulla stima effettuata Saper valutare il grado di attendibilità di una stima Saper utilizzare procedure informatiche adeguate Saper relazionare i contenuti con un linguaggio adeguato Obiettivi raggiunti Conoscenza dei test statistici Saper applicare i test di verifica a situazioni reali Saper valutare il grado di attendibilità dei risultati ottenuti Saper utilizzare le procedure informatiche adeguate Lezione frontale Attività di laboratorio (uso del foglio di calcolo Excel) Appunti e materiale forniti dal docente Approfondito Obiettivi raggiunti 38 8. CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia: Sistemi di elaborazione e trasmissione dell’ informazione Docenti: Tania Paneni, Mauro Raspini Libro di Testo adottato: F. Scorzoni - Sistemi: elaborazione e trasmissione delle informazioni vol. 3 reti e protocolli – ed. Loescher Altri sussidi didattici: BLOCCHI TEMATICI OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI METODI E STRUMENTI 1. Introduzione alle reti di computer scopo delle reti, ambito di utilizzo, classificazione per topologia di rete, hardware di rete, software di rete (architettura di rete, servizi e classificazioni, modelli di riferimento ISO/OSI, TCP/IP) Conoscenze: conoscere le caratteristiche principali di una rete di computer. Competenze: saper distinguere le diverse reti (topologia, geografia, tecnologia); comprendere l’architettura a livelli e l’ uso dei protocolli. Modalità operative Lezioni frontali generali e di dettaglio - Prove pratiche Supporti didattici: Libro di testo e Personal Computer Tipo di verifica: Interrogazioni, prove pratiche e scritte 2. Il livello fisico I segnali Banda passante, spettro di frequenza, velocità di trasmissione Problemi delle linee di trasmissione e teorema di Nyquist e Shannon Conoscenze: conoscere le funzioni, le caratteristiche ed i protocolli del livello fisico. Conoscere le caratteristiche dei mezzi di comunicazione Competenze: saper distinguere le reti Modalità operative Lezioni frontali generali e di dettaglio - Prove pratiche Supporti didattici: Libro di testo e Personal Computer Tipo di verifica: LIVELLO DI TRATTAZIONE (approfondito, adeguato, superficiale) Medio Medio 39 Mezzi trasmessivi Modalità di trasmissione (simplex, half duplex, full duplex) Temporizzazione della trasmissione (trasmissione seriale asincrona, sincrona) Cavo coassiale, doppino telefonico, fibra ottica Connettori RJ45 e realizzazione di un cavo diretto e cross 3. Livello data link compiti del livello data link servizi (non affidabili senza connessione, affidabili con e senza connessione) framing e character/bit stuffing tecniche per il controllo dell’ errore: codice di Hamming, CRC tecniche per il controllo di flusso: uso di ack e nack, stop and wait, sliding windows, error recovery,(go back n, selective repeat), piggy backing protocolli di linea: HDLC, PPP 4. Reti locali caratteristiche generali ed applicazioni principali topologie di rete: bus, anello, stella accessi al mezzo di tipo deterministico (token-ring) e a contesa (CSMA/CD) livello fisico (codifica dati Manchester/differenziale) standardizzazione IEEE 802 e sottolivelli MAC e LLC IEEE 802.2: LLC, formato del PDU, servizi offerti IEEE 802.3: livello fisico e MAC, indirizzi in base al mezzo trasmissivo. Interrogazioni, prove pratiche e scritte Conoscenze: conoscere le funzioni, le caratteristiche ed i protocolli del livello di collegamento. Competenze: saper distinguere tra controllo di flusso e di errore Saper confrontare le diverse tecniche di controllo. Modalità operative Lezioni frontali generali e di dettaglio - Prove pratiche Supporti didattici: Libro di testo e Personal Computer Tipo di verifica: Interrogazioni, prove pratiche e scritte Medio Conoscenze: conoscere i problemi inerenti la trasmissione dei dati (codifica e tecniche di accesso) conoscere i diversi protocolli delle reti locali, gli aspetti teorici e tecnici legati all’ utilizzo dei dispositivi (Hub Switch Bridge) competenze: sapere utilizzare un linguaggio tecnico saper classificare e distinguere i diversi protocolli di comunicazione saper individuare il livello di un Modalità operative Lezioni frontali generali e di dettaglio - Prove pratiche Supporti didattici: Libro di testo e Personal Computer Tipo di verifica: Interrogazioni, prove pratiche e scritte Alto 40 MAC IEEE 802.3 a 10Mbps: tecniche di accesso classificazione, livello MAC, confronto con Fast Ethernet IEEE 802.5: codifica segnale livello fisico e MAC Hub Switch Bridge: caratteristiche e funzionamento. Reti wireless 802.11 Cablaggio strutturato 5. Servizi telefonici Reti PSTN, commutazione, multiplexing Telefonia mobile: i telefoni cellulari analogici GSM, GPRS, UMTS dispositivo di rete. Conoscenze e competenze: conoscere la rete PSTN le tecniche di commutazione multiplazione e le tecnologie usate dai telefoni cellulari. Modalità operative Lezioni frontali generali e di dettaglio - Prove pratiche Supporti didattici: Libro di testo e Personal Computer Tipo di verifica: Interrogazioni, prove pratiche e scritte Medio 6. Introduzione alle reti geografiche Trasmissione dati su linea telefonica analogica; Standard RS232, ISDN, ADSL Linee dedicate, reti satellitari, VPN. Conoscenze: conoscere le caratteristiche delle reti geografiche e la trasmissione dati su linee telefonica analogica; le tecnologie ISDN, ADSL; reti satellitari e private virtuali. Competenze: collegare un computer ad internet, realizzare una VPN. Modalità operative Lezioni frontali generali e di dettaglio - Prove pratiche Supporti didattici: Libro di testo e Personal Computer Tipo di verifica: Interrogazioni, prove pratiche e scritte Medio 7. Il livello di Rete funzioni del livello di rete protocolli di rete: instradati, di instradamento e ausiliari servizi offerti: connessi e non connessi il problema dell’ instrdamento Conoscenze: conoscere le funzioni, le caratteristiche ed i protocolli del livello di rete Conoscere gli aspetti teorici e tecnici legati all’utilizzo dei dispositivi (switch, router) Modalità operative Lezioni frontali generali e di dettaglio - Prove pratiche Supporti didattici: Libro di testo e Personal Computer Tipo di verifica: Alto 41 algoritmi di routine: metrica, tabelle di routine, a. adattivi, a. non adattivi routine gerarchico tecniche per il controllo della congestione: algoritmi a ciclo aperto e chiuso internetworking: problematiche legate alla differenze fra le reti, tunnel e gatway router: caratteristiche e funzionamento 8. Il livello di Rete del livello TCP/IP protocollo IP: funzioni, schemi di indirizzamento, formato dell’ indirizzo IP, classi di indirizzi, subnetting, indirizzi privati, pubblici, statici, dinamici, formato del preambolo, inoltro dei programmi protocollo ARP/RARP: caratteristiche e funzioni, esempi protocollo ICMP: caratteristiche, messaggi ICMP 9. Reti TCP/IP File di configurazione e comandi TCP/IP DNS, server web, server FTP, SMTP, POP3, Telnet Collegamento ad internet di una rete locale: NAT/PAT, firewall, server web accessibile dall’esterno. 10. Livello trasporto funzioni, servizi e primitive standard indirizzamento e connessioni livello trasporto nel modello TCP/IP: porte e socket UDP e TCP (segmenti, intestazione,controllo di flusso, controllo Competenze: comprendere e sapere applicare le tecniche di routing e di controllo della congestione Interrogazioni, prove pratiche e scritte Conoscenze e competenze: conoscere e sapere usare il protocollo IP Conoscere i protocolli ausiliari ARP, RARP, ICMP Modalità operative Lezioni frontali generali e di dettaglio - Prove pratiche Supporti didattici: Libro di testo e Personal Computer Tipo di verifica: Interrogazioni, prove pratiche e scritte Alto Conoscenze: concetti di internet ed extranet, nomi di dominio, metodi per collegare ad internet una rete locale, DMZ. Competenze:Configurare il TCP/IP, progettare il collegamento a internet di una rete locale; progettare in una rete locale la presenza di un server Web accessibile ad internet. Conoscenze: conoscere le funzioni, le caratteristiche ed i protocolli del livello di trasporto Conoscere il protocollo TCP/UDP Competenze: sapere usare il protocollo TCP Comprendere e distinguere le Modalità operative Lezioni frontali generali e di dettaglio - Prove pratiche Supporti didattici: Libro di testo e Personal Computer Tipo di verifica: Interrogazioni, prove pratiche e scritte Alto Modalità operative Lezioni frontali generali e di dettaglio - Prove pratiche Supporti didattici: Libro di testo e Personal Computer Tipo di verifica: Interrogazioni, prove Medio 42 della congestione) 11. Introduzione alle reti windows Installare e configurare una rete client/server; amministrazione di una rete locale;sistema di sicurezza in domini; gestioni utenti, gruppi e diritti; condivisioni, Active Directory; DHCP problematiche di gestione delle connessioni Conoscenze: caratteristiche delle reti windows,gruppi di lavori e domini, condivisioni, active directory. Competenze: installare una rete windows. 12. Crittografia e algoritmi crittografici Algoritmi a chiave segreta Algoritmi a chiave pubblica Autenticazione Conoscenze:conoscere i metodi di crittografia Competenze: crittografare un messaggio 13. Progettazione pagine web (HTML, Javascript, VBScript, ASP) pagine web statiche e dinamiche elementi sintattici, integrazione tra HTML, Javascript e VBScript il web server: trasmissione di informazioni, metodo get e post, form programmazione lato client e lato server oggetto Request, oggetto Response ed oggetto Server oggetti ADO per la gestione della connessione ai database: metodi e proprietà esempi di interrogazione database Conoscenze: conoscere le caratteristiche di un linguaggio di accesso ad internet Competenze: essere capaci di risolvere problemi di gestione dati sul web, tramite strumenti con “ottiche” diverse Essere capaci di valutare in maniera critica ed autonoma le scelte di programmazione web pratiche e scritte Modalità operative Lezioni frontali generali e di dettaglio - Prove pratiche Supporti didattici: Libro di testo e Personal Computer Tipo di verifica: Interrogazioni, prove pratiche e scritte Modalità operative Lezioni frontali generali e di dettaglio - Prove pratiche Supporti didattici: Libro di testo e Personal Computer Tipo di verifica: Interrogazioni, prove pratiche e scritte Modalità operative Lezioni frontali generali e di dettaglio - Prove pratiche Supporti didattici: Libro di testo e Personal Computer Tipo di verifica: Interrogazioni, prove pratiche e scritte Medio Medio Alto 43 8. CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia: Educazione Fisica Docente: Mara Moni Libro di Testo adottato: “ ATTIVAMENTE” –Buchetti- Lambertini- Pajni- Zamasi – Ed. Clio Altri sussidi didattici: Palazzetto dello sport- Pista di atletica BLOCCHI TEMATICI OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI Capacità condizionali coordinative (resistenza, velocità, coordinazione, equilibrio, mobilità articolare) Gli obiettivi sono stati raggiunti da tutti gli allievi per alcuni in modo ottimo Giochi di squadra ( pallavolo, pallacanestro, calcetto, pallamano) Gli obiettivi sono stati raggiunti da tutti gli allievi per alcuni in modo ottimo Atletica leggera ( corsa, lanci, salti ) Gli obiettivi sono stati raggiunti da tutti gli allievi per alcuni in modo ottimo Gli obiettivi sono stati raggiunti da tutti Educazione alla salute :corpo gli allievi per alcuni in modo ottimo umano, prevenzione infortuni, cenni di igiene generale METODI E STRUMENTI Palazzetto dello sport- Pista di atletica Palazzetto dello sport- Pista di atletica LIVELLO DI TRATTAZIONE ( approfondito, adeguato, superficiale ) Gli allievi hanno trattato in modo approfondito gli argomenti. Gli allievi hanno trattato in modo adeguato gli argomenti. Palazzetto dello sport- Pista di atletica Gli allievi hanno trattato in modo adeguato gli argomenti. Palazzetto dello sport- Pista di atletica Gli allievi hanno trattato in modo adeguato gli argomenti. 44 9. CRITERI DI VALUTAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 1ˆ PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO PARAMETRI E INDICATORI Competenza linguistica Ortografia Punteggiatura Morfosintassi Proprietà lessicale Conoscenza LIVELLI DI PRESTAZIONE A. Usa un linguaggio appropriato e corretto B. Utilizza un linguaggio abbastanza scorrevole e corretto C. Presenta qualche improprietà VALUTAZIONE Ottimo/eccell. Sufficiente 3 D. Presenta improprietà ortografiche e morfosintattiche Insufficiente 2 Presenta diffusi e gravi errori Conosce l’argomento in modo completo e presenta spunti critici Conosce l’argomento in modo adeguato Conosce l’argomento nelle sue linee essenziali Conosce l’argomento in modo parziale e/o superficiale, senza apporti critici Conosce l’argomento in modo frammentario e lacunoso Comprende pienamente il testo Comprende adeguatamente l’argomento Comprende gli elementi essenziali del testo Gravemente insufficiente Ottimo 1 E. A. B. C. D. E. Comprensione: A. B. C. Analisi D. A. B. C. D. E. Capacità elaborative e logiche Coesione Articolazione del discorso A. B. C. D. Discreto/buono MISURAZIONE 4 PUNTI 3,5 4 (26%) 3 Discreto/buono 2,5 Sufficiente 2 3 (20%) Insufficiente 1 Gravemente insufficiente Ottimo Discreto/buono 0,5 2 1,5 2 (14%) Sufficiente 1 Comprende in minima parte il testo Analizza in modo completo ed esauriente Analizza in modo adeguato il testo Insufficiente Ottimo 0,5 3 Discreto/buono 2,5 3 Analizza in modo parziale e/o superficiale Analizza in maniera incompleta Analizza in modo frammentario e lacunoso Sa argomentare in modo ricco e articola il discorso in modo logico e coerente Articola il discorso in modo essenziale, logico e complessivamente coerente Articola il discorso in modo logico, ma semplice e schematico Sufficiente 2 (20%) Insufficiente Gravemente insufficiente Ottimo 1 0,5 Discreto/buono 2,5 Sufficiente 2 Presenta incongruenze Insufficiente 1 3 3 (20%) 45 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 1ˆ PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE O ARTICOLO GIORNALISTICO PARAMETRI E INDICATORI Competenza linguistica Ortografia Punteggiatura Morfosintassi Proprietà lessicale LIVELLI DI PRESTAZIONE A. Usa un linguaggio appropriato e corretto B. Utilizza un linguaggio abbastanza scorrevole e corretto C. Presenta qualche improprietà VALUTAZIONE Ottimo/eccell. Sufficiente 2 D. Insufficiente 1 Gravemente insufficiente Ottimo 0,5 6 E. Capacità di elaborazione dei dati informativi Utilizzo delle fonti Confronto critico delle stesse A. B. F. G. Buono Discreto 4,5 Insufficiente 3 Gravemente insufficiente 2 Non riesce ad utilizzare in modo pertinente e/o corretto le fonti. Sa argomentare in modo ricco e articola il discorso in modo logico e coerente Articola il discorso in modo essenziale, logico e complessivamente coerente Articola il discorso in modo logico, ma semplice e schematico Del tutto insufficiente Ottimo 1 Sufficiente 2 D. A. Presenta incongruenze Completa Insufficiente Ottimo 1 3 B. Parzialmente adeguata Discreto C. Parziale Sufficiente 2 Insufficiente 1 J. A. B. C. D . Non adeguata Discreto/buono 3 (20%) 5 4 I. Aderenza vincoli tipologia testuale Indicazione della collocazione editoriale Presenza di un titolo, eventualmente articolato Paragrafazione corretta Registro linguistico adeguato Eventuale presenza di note a piè pagina Costruisce una traccia di lavoro complessa, procedendo al confronto e alla critica dei dati informativi, con apporti personali Costruisce una traccia di lavoro complessa, tramite il confronto e la critica dei dati informativi Individua gli elementi essenziali su cui costruisce una traccia di lavoro, dimostrando adeguate capacità critiche Individua alcuni elementi su cui costruisce una traccia di lavoro semplice Utilizza in modo scarsamente efficace le fonti Riassume elencando PUNTI 2,5 Sufficiente H. Capacità elaborative e logiche Coesione Articolazione del discorso Presenta improprietà ortografiche e morfosintattiche Presenta diffusi e gravi errori Discreto/buono MISURAZIONE 3 6 (40% ) 3 2,5 3 (20%) 2,5 3 (20%) 46 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 1ˆ PROVA SCRITTA TIPOLOGIA C e D: TEMA DI ARGOMENTO STORICO-TEMA DI ORDINE GENERALE PARAMETRI E INDICATORI Competenza linguistica Ortografia Punteggiatura Morfosintassi Proprietà lessicale Conoscenza Comprensione: Aderenza alla traccia LIVELLI DI PRESTAZIONE A. Usa un linguaggio appropriato e corretto B. usa un linguaggio abbastanza scorrevole e corretto C. Presenta qualche improprietà ortografica e/o morfosintattica D. Presenta diffusi errori VALUTAZIONE Ottimo E. Presenta diffusi e gravi errori Conosce l’argomento in modo completo ed esauriente B. Conosce l’argomento in modo adeguato C. Conosce l’argomento in modo poco approfondito D. Conosce l’argomento in modo parziale, superficiale e generico E. Conosce l’argomento in modo frammentario e lacunoso Comprende pienamente il quesito Comprende adeguatamente il quesito A. MISURAZIONE 3 Discreto/buono 2,5 Sufficiente 2 Insufficiente 1 Gravemente insufficiente Ottimo 0,5 Buono 3,5 Sufficiente 3 Insufficiente Gravemente insufficiente Ottimo/eccell. 1 Discreto /buono 1,5 2 Sufficiente 1 A. Insufficiente Ottimo 0,5 3 Discreto/buono 2,5 B. C. Capacità critiche D. A. B. Articola il discorso in modo logico, ma semplice e schematico Presenta incongruenze E’ capace di una rielaborazione originale e significativa Rielabora in modo adeguato C. E’ capace di rielaborare in modo accettabile D. Non è capace di rielaborare criticamente 4 (26%) 2 Comprende in modo improprio Sa argomentare in modo ricco, logico e coerente Argomenta in modo adeguato 3 (20%) 4 Comprende il quesito Capacità elaborative e logiche Coesione Articolazione del discorso PUNTI Sufficiente 2 Insufficiente Ottimo 1 3 Discreto/buono 2,5 Sufficiente 2 2 (14%) 3 (20%) 3 (20%) 1 Insufficiente 47 ESAME DI STATO – ANNO SCOLASTICO 2007/2008 Data della prova: GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA CANDIDATO………………………………… DATA DI CORREZIONE …………………………….. Candidato Indicatori 1- Organizzazione del progetto Coerenza e organicità:controllo di procedure, opportunità e giustificazione delle scelte 2- Contenuto Conoscenze, comprensione/ applicazione 3-Completezza Possibilità di realizzare ciò che è richiesto con le scelte fatte. 4- Padronanza del linguaggio Capacità di ricorrere a linguaggi specifici e sistematicità nella metodologia Classe Punteggio massimo per indicatore Descrittori Sviluppo consequenziale dell’argomento; collegamenti efficaci e significativi; rispetto di eventuali vincoli. Sviluppo logico del percorso con collegamenti adeguati. 4 5 Tenuta complessiva dello sviluppo logico del percorso. L’organizzazione è frammentaria. 5-Uso dell’HTML e dei linguaggi di scripting(*) 2 5 4 3,5 2 1 3 2,5 2 1,5 Non esegue le scelte richieste 1 Utilizza un linguaggio chiaro e corretto 1 Usa gli elementi essenziali del linguaggio tecnico 0,8 Utilizza un linguaggio tecnico adeguato 0,5 Utilizza un linguaggio tecnico lacunoso 0,3 Non utilizza un linguaggio tecnico 0,2 Conosce e padroneggia i linguaggi e li sa trattare in modo autonomo Conosce in modo adeguato i linguaggi 2 2,5 1 Esegue in modo frammentario le scelte richieste 1 3 Quadro conoscitivo completo e approfondito comprensione/applicazione buona. Quadro conoscitivo completo comprensione/ applicazione adeguata Conoscenza dei temi fondamentali; comprensione/applicazione sufficientemente puntuale Conoscenze frammentarie e superficiali comprensione/applicazione speso inadeguata Tematica non centrata;conoscenze pressoché nulle; comprensione/applicazione inadeguata Esegue in modo corretto le scelte richieste Esegue in modo essenziale le scelte richieste Conosce in modo essenziale i linguaggi Le conoscenze sono frammentarie La conoscenza è lacunosa ed il linguaggio inadeguato Voto 4 Organizzazione lacunosa;percorso confuso. Esegue in modo adeguato le scelte richieste 3 Punteggio 2 1,8 1,5 1 0,5 Totale (*)Se la prova non prevede linguaggi di scripting, il punteggio previsto va assegnato all’indicatore 2 con conseguente ridistribuzione della misurazione 2- Contenuto Conoscenze, comprensione/ applicazione 7 Quadro conoscitivo completo e approfondito comprensione/applicazione buona. Quadro conoscitivo completo comprensione/ applicazione adeguata Conoscenza dei temi fondamentali; comprensione/applicazione sufficientemente puntuale Conoscenze frammentarie e superficiali comprensione/applicazione speso inadeguata Tematica non centrata;conoscenze pressoché nulle; comprensione/applicazione inadeguata 7 6 5 3,5 1 48 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA – Tipologia B CANDIDATO………………………………………………. DATA DI CORREZIONE …………………………….. DISCIPLINE TIPOLOGIA 1° MATERIA: quesito 1 quesito 2 quesito 3 quesito 1 quesito 2 quesito 3 quesito 1 quesito 2 quesito 3 quesito 1 quesito 2 quesito 3 2° MATERIA 3° MATERIA 4° MATERIA padronanza della lingua e terminologia specifica Contenuto ed organizzazione 1.50=esposizione articolata, fluida, terminologicamente precisa 1.00= esposizione fluida, terminologicamente precisa 0.75= esposizione semplice, terminologia generalmente adeguata 0.50 =esposizione disarticolata, con errori terminologici 0.25=esposizione confusa, terminologia inadeguata 0=nulla 3.50=quadro conoscitivo completo e approfondito, comprensione / applicazione esauriente e critica 3.30 Quadro conoscitivo buono, comprensione/ applicazione pertinente 3.00= quadro conoscitivo discreto comprensione / applicazione adeguata 2.60 =conoscenza dei temi fondamentali, comprensione / applicazione sufficiente 2.40 conoscenza di alcuni temi, comprensione / applicazione non pienamente adeguata 2.00= conoscenze frammentarie, comprensione / applicazione a volte imprecisa 1.50= conoscenze frammentarie e superficiali, comprensione / applicazione a volte inadeguata 0.50= tematica non centrata, conoscenze pressoché nulle,comprensione / applicazione inadeguata 0=Tematica non affrontata: conoscenze nulle PARZIALE PUNTEGGIO DISCIPLINA totale Voto (arrotondato) TOTALE PUNTEGGIO DISCIPLINA /4 49 ESAME DI STATO – ANNO SCOLASTICO 2007/2008 GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3a PROVA – PROGETTO ABACUS INFORMATICA – Tipologia B e C CANDIDATO: _________________________________________________________ DATA DI CORREZIONE: ______________ PADRONANZA DELLA LINGUA E TERMINOLOGIA SPECIFICA TIPOLOGIA B DISCIPLINA TIPOLOGIA C(*) 1.50=esposizione articolata, fluida, terminologicamente precisa 1.00= esposizione fluida, terminologicamente precisa 0.75= esposizione semplice, terminologia generalmente adeguata 0.50 =esposizione disarticolata, con errori terminologici 0.25=esposizione confusa, terminologia inadeguata 0=nulla QUESITO 1 QUESITO 2 CONTENUTO ED ORGANIZZAZIONE 3.50=quadro conoscitivo completo e approfondito, comprensione / applicazione esauriente e critica 3.30 Quadro conoscitivo buono, comprensione/ applicazione pertinente 3.00= quadro conoscitivo discreto comprensione / applicazione adeguata 2.60 =conoscenza dei temi fondamentali, comprensione / applicazione sufficiente 2.40 conoscenza di alcuni temi, comprensione / applicazione non pienamente adeguata 2.00= conoscenze frammentarie, comprensione / applicazione a volte imprecisa 1.50= conoscenze frammentarie e superficiali, comprensione / applicazione a volte inadeguata 0.50= tematica non centrata, conoscenze pressoché nulle,comprensione / applicazione inadeguata 0=Tematica non affrontata: conoscenze nulle QUESITO 3 PARZIALE PUNTEGGIO DISCIPLINA TOTALE PUNTEGGIO DISCIPLINA QUESITO 4 TIPOLOGIA C 1° MATERIA QUESITO 1 (B) QUESITO 2 (B) TIPOLOGIA C 2° MATERIA QUESITO 1 (B) QUESITO 2 (B) TIPOLOGIA C 3° MATERIA QUESITO 1 (B) QUESITO 2 (B) TIPOLOGIA C 4° MATERIA QUESITO 1 (B) QUESITO 2 (B) TOTALE /4 (*) Ogni risposta esatta vale 1,5 punti; se sbagliata o non data vale 0 punti. 50 In sede di colloquio, viene proposta la seguente griglia di valutazione. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Parametri ed indicatori Padronanza della lingua: Chiarezza Correttezza Fluidità Contenuto ed Organizzazione A Conoscenze Comprensione B Coerenza Organicità Collegamenti Elementi di merito Capacità di autocorrezione argomentazione Livelli di prestazione A Esposizione fluida chiara, corretta; lessico ricco, appropriato B Esposizione abbastanza articolata, precisa, corretta, varia C Esposizione semplice, comprensibile, generalmente corretta D Esposizione incerta, lessico generico E Esposizione confusa, lessico impreciso e generico F Esposizione pressochè nulla, lessico completamente impreciso e generico Eccell.Ottimo Mis./ Punti 15 Max 10 Discreto/Buono Sufficiente 8 6 Mediocre Insuff Gravem. Insuff 5 4 2 Valutazione 10 1 A Conoscenze complete ed approfondite. Ottima Ottimo-Eccell 14 capacità di comprensione ed applicazione B Conoscenze complete: Buona capacità di Buono 13 comprensione ed applicazione C Conoscenze adeguate all’argomento Discreto 12 D Conoscenze e comprensione essenziali Sufficiente 11 E Conoscenze generiche e superficiali Non pien.suff. 10 F Conoscenze limitate, frammentarie e superficiali Insufficiente 8 G Conoscenze del tutto inadeguate e pressoché nulle Gravem.insuff. 1-5 A Argomentazioni coerenti e consequenziali. Ottimo-Eccell 7 Collegamenti efficaci e significativi B Argomentazioni fondamentalmente organiche e Discreto/Buono 6 consequenziali C Articolazione semplice, ma organica collegamenti Sufficiente 5 semplici D Articolazione poco organica degli argomenti, Insufficiente 3-4 collegamenti indotti E Argomentazione incoerente, senza Grav.Insufficiente 1-2 consequenzialità e priva di nessi logici Capacità di argomentare e motivare una posizione personale con idee, giudizi e soluzioni adeguati e fondati Capacità di correzione in forma autonoma Capacità di argomentare, ampliare, approfondire singole parti significative degli elaborati 14 7 2 2 51 10. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO Nell’attribuzione del Credito Formativo il Consiglio di Classe si è attenuto alla delibera del Collegio dei Docenti del 28/01/2008 ed inserita nel Piano dell’Offerta Formativa che di seguito si riporta: Attribuzione del credito scolastico: punteggio base: il più basso della banda di oscillazione corrispondente alla media aritmetica dei voti finali. Il punteggio è aumentabile al voto massimo della banda di oscillazione se ricorrono almeno due di queste condizioni: Media dei voti superiore di almeno mezzo punto al minimo (es. 6.5 – 6.9 ) Valutazione positiva della maggioranza del consiglio di classe sulla serietà della partecipazione e dell’impegno espressi dallo studente durante l’a.s. Valutazione della maggioranza del Consiglio di classe di un contributo qualificato dello studente al lavoro della classe (area di progetto, progetto interdisciplinare, attività extracurriculari). Tale punteggio non è mai aumentabile se nel corso dell’anno scolastico lo studente ha cumulato almeno una di queste situazioni: 5 giorni di assenze non giustificabili, come da comunicazione ufficiale del Dirigente scolastico Frequenza discontinua alle lezioni, incluse entrate posticipate ed uscite anticipate Attribuzione del credito formativo: “Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.” D.M. 452, art.1. Tali esperienze devono: 1) avere una rilevanza qualitativa; 2) tradursi in competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di stato, inerenti cioè: a) contenuti disciplinari o pluridisciplinari previsti nei piani di lavoro dei singoli docenti o nel documento del consiglio di classe b) al loro approfondimento, c) al loro ampliamento, d) alla loro concreta attuazione; 3) essere attestate da enti, associazioni, istituzioni; 4) essere debitamente documentate, compresa una breve descrizione dell’attività, che consenta di valutarne in modo adeguato la consistenza, la qualità e il valore formativo In particolare ci si atterrà ai criteri di seguito indicati: 1) Esperienza di lavoro: significativa, coerente con l'indirizzo di studi frequentato e adeguatamente documentata (certificazione delle competenze acquisite e indicazione dell'Ente a cui sono stati versati i contributi di assistenza e previdenza). 2) Esperienza di volontariato: qualificata e qualificante, continuativa e non occasionale, tale da favorire l’arricchimento della persona. 3) Educazione alle attività espressive: documentata o da attestato di iscrizione (da almeno due anni) e di frequenza (con relativi esami sostenuti) a scuole di musica / conservatori riconosciuti o da menzione di merito, documentata, a 52 concorsi regionali. Partecipazione non occasionale ad esposizioni artistiche con opere personali. 4) Lingue straniere: Saranno prese in considerazione certificazioni di lingua straniera rilasciate dagli enti certificatori riconosciuti dal Ministero della PI secondo quanto stabilito dal Protocollo di Intesa collegato al Progetto Lingue 2000, e cioè: Alliance Française, Cambridge Ucles, Cervantes, City and Guilds International (Pitman), ESB (English Speaking Board), Goethe Institut, Trinity College London. Saranno accettate le certificazioni di livello B1 o superiore. Eventuali certificazioni in lingue straniere comunitarie diverse da quelle di competenza degli enti menzionati devono comunque essere rilasciate da Agenzie accreditate membri di ALTE (Associazione Europea di Esperti di Testing Linguistico, www.alte.org ) 5) Attività sportiva: subordinatamente all'impegno dimostrato nelle ore curricolari di Educazione Fisica e scolastico in genere, certificazione di aver svolto attività agonistica per almeno un anno continuativamente, oppure di aver raggiunto, nella Federazione, titoli a livello provinciale. 6) E.C.D.L. Il conseguimento della Patente Europea dà luogo all'attribuzione del credito (al momento del conseguimento stesso). 7) Partecipazione documentata a corsi formativi con prova finale e conseguimento di un titolo che attesti l’idoneità a svolgere un’attività teoricopratica (remunerata o meno) socialmente utile e/o funzionale alla crescita della persona. I certificati conseguiti, validi per l’attribuzione del credito formativo, non valutati nello scrutinio dell’anno scolastico in corso, perché ottenuti dopo la data prevista del 15 maggio, potranno comunque essere presentati nell’anno scolastico successivo. Il credito formativo, se riconosciuto, consente di raggiungere il punteggio massimo della banda di oscillazione. Il consiglio di classe: Sandro Anania___________________________ Liliana Berliocchi_________________________ Ilaria Bigaroni____________________________ Andrea Caporali__________________________ Mara Moni______________________________ Tania Paneni____________________________ Graziella Pettinari________________________ Fabio Picciolli___________________________ Urbano Pierucci__________________________ Mauro Raspini___________________________ Sabrina Savini___________________________ 53