DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
V B Informatica Industriale
abacus
A.S. 2007/2008
1
INDICE
1. Profilo professionale
2. Elenco Docenti del Consiglio di classe e continuità
3. Profilo della classe
4. Situazione in ingresso della classe
5. Attività di recupero attivate
6. Obiettivi trasversali e loro livello di raggiungimento
7. Iniziative complementari o integrative (Area di progetto)
8. Consuntivo attività disciplinari
9. Criteri di valutazione
10. Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e formativo
ALLEGATI:
1. Scheda riassuntiva simulazione svolte
2. Prove simulazioni somministrate
2
1. PROFILO PROFESSIONALE/INDIRIZZO
L’ingresso dell’informatica in tutte le professioni e nella stessa cultura di base, dovuta alla
straordinaria diffusione del personal computer, ha costituito un elemento di riflessione per
l’indirizzo informatico. Esso non ha più l’esclusiva del Settore ed ha prodotto almeno due
conseguenze:
- Non è necessario pensare all’indirizzo informatico come alla strada per giungere alle
più diverse applicazioni
- È invece necessario caratterizzare tale indirizzo in modo tale che la competenza
tecnologica di coloro che lo scelgono si differenzi in modo sensibile da quella oramai
posseduta dagli altri tecnici.
In relazione alla professionalità terminale questo significa domandarsi se esistono ancora
professioni specifiche, a livello intermedio, per le quali valga la pena di mantenere e di
innovare un indirizzo specifico. Da un’analisi del mercato del lavoro, è emerso che la
vecchia figura del programmatore, che pur continua ad esistere, si è articolata al suo
interno ed è stata affiancata da altre figure.
Pur variando le definizioni di tali figure si possono indicare 4 grandi aree di impiego:
-
Sviluppo di software applicativo finalizzato ad applicazioni gestionali ed industriali
L’esercizio di impianti di elaborazione
Pianificazione delle risorse tecnologiche per piccole, medie aziende ed uffici per
esplorare l’offerta ed orientare gli investimenti.
Automazione di ufficio nel quale può trovare spazio un sistemista di livello intermedio
capace di dimensionare sistemi e reti e di configurare il software di base ed applicativo,
ma anche di assistere gli utenti ed addestrarli.
Dato che il settore informatico è quello in cui si verifica ancora, forse, la massima varietà
nei modi di accesso e che in pratica può capitare che si arrivi alle professioni specifiche da
diversi canali formativi, la figura del diplomato in informatica è ormai riconosciuta ed in
molti casi, specie nelle piccole e medie aziende, specificatamente ricercata per la sua
versatilità nell’adattarsi alle evoluzioni tecnologiche del settore e alle conseguenti
modificazioni dei processi lavorativi. La consapevolezza di tutto ciò ha determinato una
revisione continua, non dei contenuti curriculari di base, ma della loro adattabilità e
flessibilità in risposta alle continue innovazioni che interessano il mondo del lavoro.
3
2. ELENCO DOCENTI CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITA’
Docente
Pierucci Urbano
Pierucci Urbano
Pettinari Graziella
Garzi Michele
Berliocchi Liliana
Savini Sabrina
Bigaroni Ilaria
Savini Sabrina
Anania Sandro
Picciolli Fabio
Caporali Andrea
Raspini Mauro
Paneni Tania
Raspini Mauro
Moni Mara
Materia
Italiano
Storia
Inglese
Religione
Matematica
Matematica laboratorio
Calcolo
Calcolo laboratorio
Elettronica
Elettronica laboratorio
Informatica
Informatica laboratorio
Sistemi
Sistemi laboratorio
Educazione fisica
1
Continuità
2 3 4
x x
x
x x
x
x
x
x
x
x
x
x
5
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
4
3. PROFILO DELLA CLASSE
La classe è formata da elementi diversi per capacità ed interessi; essa è composta da 15
elementi ( 2 studentesse e 13 studenti) dei quali 1 ragazzo proveniente dalla precedente
quinta. Alcuni studenti presentano buone attitudini e motivazioni all’apprendimento; altri
sono poco portati all’impegno critico e rielaborativo; altri ancora hanno gravi difficoltà
espressive.
La classe, nei tre anni di corso ha avuto un iter scolastico difficile dovuto ad un continuo
alternarsi di insegnanti e ciò ha sicuramente contribuito , per gli elementi più fragili, ad una
conoscenza superficiale e frammentaria nelle varie discipline.
Un discreto numero di studenti ha inoltre mostrato scarso e discontinuo impegno nella
presenza scolastica e nello studio pomeridiano.
Gli elementi più validi sono riusciti, in ogni caso, a mantenere un quadro generale
positivo, risultando abbastanza affidabili anche nelle materie di indirizzo.
Affrontare e risolvere problemi concreti, procedere per “progetti” e lavorare in gruppo sono
stati alcuni dei modi ritenuti più opportuni per permettere , al maggior numero di alunni, di
raggiungere gli obiettivi formativi dell’ indirizzo. Questo obiettivo può ritenersi raggiunto
solo parzialmente, soprattutto dal punto di vista numerico. Solo una parte della classe si è
dimostrata in grado di analizzare, affrontare e completare i progetti proposti. Il lavoro
svolto nell’ambito dell’area di progetto ha evidenziato solo in alcuni la capacità di poter
procedere nel progetto in modo autonomo mentre altri si sono dimostrati all’altezza solo se
opportunamente guidati. L’esperienza che gli studenti hanno potuto sperimentare nell’area
di progetto, sia dal punto di vista della complessità che della qualità, è stata di ottimo
livello e, con le opportune limitazioni e considerazioni, può essere a tutti gli effetti
considerato un primo approccio alle problematiche del mondo del lavoro. Non tutti gli
studenti sono riusciti a sfruttare al meglio questa opportunità mentre altri, invece, hanno
messo in evidenza buone capacità e competenze.
Molti degli alunni sono comunque aperti al dialogo e disponibili al confronto e mostrano
buon interesse alle problematiche sociali; ciò ha rappresentato la base sulla quale è stato
possibile improntare alcune esperienze di significativa crescita umana.
Durante gli anni terzo e quarto gli studenti hanno affrontato anche alcune tematiche
filosofico/ sociali nelle ore della materia Teoria della Conoscenza; tale materia, con
delibera del Collegio dei Docenti non è stata attivata durante l’anno scolastico 2007/08.
In definitiva, il livello di preparazione complessivo della classe si presenta disomogeneo e
non del tutto soddisfacente
1) Banelli
2) Braccalenti
3) Brigiari
4) Della Rina
5) Floridi
6) Franco
7) Gioli
8) Gragnoli
9) Merli
10) Polchi
11) Polenzani
12) Santinelli
13) Sgrignani
14) Statuti
15) Tosti
Francesco
Stefano
Lucio
Enrico
Michele
Gaetano
Gianni
Emanuele
Alessio
Nicola
Andrea
Leonardo
Marta
Valerio
Elisabetta
(V A abacus)
(IV B abacus)
(IV B abacus)
(IV B abacus)
(IV B abacus)
(IV B abacus)
(IV B abacus)
(IV B abacus)
(IV B abacus)
(IV B abacus)
(IV B abacus)
(IV B abacus)
(IV B abacus)
(IV B abacus)
(IV B abacus)
5
4. SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE
Risultati dello scrutinio finale classe IV
Materia
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
T.d.conoscenza
Calcolo
Elettronica
Informatica
Sistemi
Ed. fisica
N. studenti
promossi con
M=6
N. studenti
promossi
con M=7
N. studenti
promossi con
M=8
N. studenti
promossi con
M=9-10
N. studenti
promossi con
debito
8
7
10
9
9
9
6
6
7
2
3
4
3
0
3
1
5
4
2
8
3
2
1
3
2
4
3
2
4
4
0
1
0
2
0
0
0
2
1
0
0
0
0
5
0
4
0
3
1
0
Risultati recupero debito formativo
Materia
Matematica
Informatica
Calcolo
Sistemi
N. alunni con debito
5
3
4
1
N. alunni che HANNO
saldato
4
0
0
1
N. alunni che NON
hanno saldato
1
3
4
0
6
5. ATTIVITA’ DI RECUPERO ATTIVATE



Corsi di recupero come da O.M.
Sportello didattico
Pause didattiche
6. COMPETENZE TRASVERSALI E LORO LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO
Le competenze trasversali da raggiungere al termine del triennio, individuate nel Piano
dell’Offerta Formativa dell’Istituto, sono le seguenti:
Operative




utilizzare e produrre documentazione
acquisire un metodo di studio autonomo operando per obiettivi e progetti
essere in grado di utilizzare tecnologie informatiche e telematiche di base per la
ricerca e la comunicazione
acquisire le competenze necessarie per l’esercizio di una attività professionale o
per il proseguimento degli studi
Elaborative





costruire modelli per interpretare, analizzare e risolvere situazioni problematiche
reali
consolidare le abilità di studio e le capacità espressive utilizzando i linguaggi
scientifici e tecnici delle varie discipline
essere in grado di contestualizzare eventi e situazioni
essere in grado di scegliere percorsi operativi originali
formulare giudizi di valore sulle cose, sugli altri e su stessi
Relazionali


contribuire a creare contesti di relazione ricche di contenuti cognitivi e affettivi
essere in grado di rapportarsi in modo positivo e flessibile con il mondo che ci
circonda
Rispetto a queste la classe presenta un livello di raggiungimento non omogeneo; un
piccolo gruppo di studenti possiede in modo quasi completo le competenze sopra citate; la
maggior parte risulta in possesso di adeguate competenze relazionali e di sufficienti
competenze elaborative e operative.
7
OBIETTIVI
TUTTI
Comunicare efficacemente utilizzando linguaggi
appropriati, anche tecnici
Analizzare, interpretare e rappresentare i dati ed
utilizzarli nella soluzione di problemi
Partecipare al lavoro organizzato individuale e/o
di gruppo accettando od esercitando il
coordinamento
Interpretare in modo sistemico strutture e
dinamiche del contesto in cui si opera
Abilità operative nella gestione delle risorse
tecnologiche
Effettuare scelte, prendere decisioni ricercando e
assumendo le opportune informazioni
RAGGIUNTI DA
LA
SOLO
MAGGIOR
ALCUNI
PARTE
X
X
X
X
X
X
7. INIZIATIVE COMPLEMENTARI O INTEGRATIVE
Nel corso del triennio sono stati effettuati alcuni stages individuali presso le seguenti
aziende:





CEPU
Scuola Media “Pascoli”
Office Shop
Informatica 95
CIPS
Incontri di Orientamento post diploma
Partecipazione a LIUC
Partecipazione all’attività “Laboratori aperti”
Partecipazione al laboratorio teatrale
Partecipazione al corso sulla sicurezza
Corso ASP (10 ore di lezione tenute da un esperto in orario antimeridiano)
Partecipazione alle certificazioni Trinity sulle conoscenze della lingua inglese
Incontro AVIS
Partecipazione a “Questione di etichetta”
Partecipazione al concorso Lions Club
Partecipazione al corso Frog Software
Moduli di Informatica in lingua inglese CLIL
Viaggi di istruzione:

Gita a Praga
8
8. CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Materia: Italiano
Docente: Urbano Pierucci
Libro di Testo adottato: “Dal testo alla storia, dalla storia al testo” , Baldi,Giusso, Razzetti, Zaccaria (Ed. Paravia) voll. D, E, F,
G, H
BLOCCHI TEMATICI
Il Romanticismo in Italia:
G. Leopardi: il pensiero, la
poetica del vago e
dell’indefinito; la posizione
dell’autore nella polemica
classico-romantica; le
opere.
Dai Canti:”L’infinito”; “Alla
luna”; “La sera del dì di
festa”; “A Silvia”; “La quiete
dopo la tempesta”; “Il
sabato del villaggio”; “Il
passero solitario”. Lettura di
due delle “Operette morali”
a scelta e conoscenza de
“La ginestra, o il fiore del
deserto”
OBIETTIVI DISCIPLINARI
RAGGIUNTI
Comprendere il contenuto dei testi,
esaminare il lessico, individuare le
chiavi di lettura e fare una sintesi.
METODI E STRUMENTI
Lezione frontale, lezione partecipata;
discussione in classe
LIVELLO DI
TRATTAZIONE
(approfondito,adeguat
o,
superficiale)
Approfondito
9
A. Manzoni: il pensiero, il
concetto di romanzo storico,
la continuità con la
tradizione illuminista
lombarda, la concezione
religiosa, il liberismo
La letteratura postunitaria
Caratteri generali.
G. Carducci: l’evoluzione
letteraria
La scapigliatura.
Caratteri generali.
I poeti maledetti e il
Simbolismo
Caratteri generali.; tecnica
poetica. Il simbolo come
mezzo interpretativo della
realtà
Il naturalismo francese
Il naturalismo francese e i
rapporti con l’età del
Positivismo: la concezione
sociologica della letteratura.
Il verismo italiano
Giovanni Verga: poetica,
tecnica narrativa, ideologia,
svolgimento dell’opera
verghiana. I racconti come
fase preparatoria dei
romanzi, il ciclo de “I vinti”
Conoscenza delle idee.
Conoscenza delle idee.
Conoscenza delle idee.
Lezione frontale, lezione partecipata;
discussione in classe
Lezione frontale, lezione partecipata;
discussione in classe
Adeguato
Adeguato
Lezione frontale, lezione partecipata;
discussione in classe
Adeguato
Conoscenza delle idee.
Lezione frontale, lezione partecipata;
discussione in classe
Adeguato
Conoscenza del movimento e della
poetica dell’autore più
rappresentativo
Lezione frontale, lezione partecipata;
discussione in classe
Approfondito
Lo svolgimento dell’opera
10
del Verga; lo stile .
Lettura dei brani “Rosso
Malpelo”, “Fantasticheria” e
“La roba”.
Il Decadentismo
Visione del mondo e
poetica; le figure
dell’intellettuale decadente:
il dandy, il super uomo, il
fanciullino, il santo.
Confronti con il
Decadentismo europeo
Conoscenza delle idee del
movimento e della realtà politico
sociale in cui si sviluppa.
Lezione frontale, lezione partecipata;
discussione in classe
Approfondito
L’Estetismo
Caratteri generali.
Conoscenza delle idee, del
movimento e rapporti con le altre
ideologie contemporanee
Lezione frontale, lezione partecipata;
discussione in classe
Abbastanza
approfondito
Comprendere il contenuto dei testi,
esaminare il lessico, individuare le
chiavi di lettura e fare una sintesi.
Lezione frontale, lezione partecipata;
discussione in classe
Abbastanza
approfondito
Comprendere il contenuto dei testi,
esaminare il lessico, individuare le
chiavi di lettura e fare una sintesi.
Lezione frontale, lezione partecipata;
discussione in classe
Approfondito
Gabriele D’Annunzio
L’estetismo, i romanzi del
superuomo, il periodo
“notturno”. La presenza di
D’Annunzio nella letteratura
a lui seguente
Da Alcyone: “La sera
fiesolana” “La pioggia nel
pineto”
Giovanni Pascoli
Le idee, la poetica, i temi
della poesia pascoliana; la
visione del mondo,
l’ideologia politica.
Da Myricae: “Novembre”, “X
Agosto” “Temporale”
“L’assiuolo”
11
Dai Canti di Castelvecchio:
“Il gelsomino notturno”,
“Nebbia”.
Da Primi poemetti :”Italy”
“Digitale purpurea”
Da Il fanciullino: “Una
poetica decadente”.
Italo Svevo
La dimensione europea, la
cultura, la novità delle opere
di Svevo. Lettura dei brani
”la trasfigurazione di
Angiolina” e “La morte del
padre”.
Luigi Pirandello
La visione del mondo e la
poetica,il concetto di
maschera, il teatro,
l’umorismo. Il rapporto tra
letteratura teatro e cinema.
Lettura dei brani “Ciàula
scopre la luna” e “Il treno ha
fischiato”.
I crepuscolari, il futurismo
e le avanguardie storiche
Caratteri generali.
La poesia del primo
Novecento
Giuseppe Ungaretti: la
poesia e le idee.
Da L’allegria: “Veglia”, “I
fiumi”, “San Martino del
Carso”, “Noia”, “Il porto
Conoscere gli elementi costitutivi del
romanzo psicologico. Comprendere
come la scoperta delle logica
dell’inconscio si contrapponga a
quella della ragione.
Lezione frontale, lezione partecipata;
discussione in classe
Approfondito
Il teatro come prova della
soggettività, come ricerca della
realtà, come testimonianza della
incomunicabilità.
Lezione frontale, lezione partecipata;
discussione in classe
Approfondito
Conoscenza delle idee, collocazione
Lezione frontale, lezione partecipata;
storica e collegamenti con la realtà
discussione in classe
sociale contemporanea
Conoscenza delle idee
Comprendere il contenuto dei testi,
esaminare il lessico, individuare le
chiavi di lettura e fare una sintesi.
Adeguato
Lezione frontale, lezione partecipata;
discussione in classe
Approfondito
Lezione frontale, lezione partecipata;
discussione in classe
Approfondito
12
sepolto”, “Mattina” “Soldati”;
da Sentimento del tempo: “
L’isola”; da Il dolore “Non
gridate più”.
Eugenio Montale
La poetica, la parola e il
significato della poesia,
scelte formali e sviluppi
tematici,
Da Ossi di seppia: “I limoni”,
“Non chiederci la parola”,
“Meriggiare pallido e
assorto”, “Spesso il male di
vivere ho incontrato”,
“Cigola la carrucola del
pozzo”
Da Le occasioni: “La casa
dei doganieri”, “Non
recidere, forbice, quel
volto”.
Salvatore Quasimodo e
l’Ermetismo
La poetica.
Da Acque e terre: “Ed è
subito sera”.
Da Giorno dopo giorno:
“Alle fronde dei salici”.
Comprendere il contenuto dei testi,
esaminare il lessico, individuare le
chiavi di lettura e fare una sintesi.
Lezione frontale, lezione partecipata;
discussione in classe
Approfondito
Comprendere il contenuto dei testi,
esaminare il lessico, individuare le
chiavi di lettura e fare una sintesi.
Lezione frontale, lezione partecipata;
discussione in classe
Abbastanza
approfondito
13
8. CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Materia: Storia
Docente: Urbano Pierucci
Libro di Testo adottato: “ Studiare storia 3” Fossati, Luppi, Zanette
BLOCCHI TEMATICI
L’ Italia di fine secolo:
I problemi sociali e gli
sviluppi del paese.
Il primo Giolitti, il decollo
dell’industrializzazione
italiana.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
RAGGIUNTI
Conoscenza dei principali
avvenimenti. Cause e conseguenze
METODI E STRUMENTI
Lezione frontale, lettura documenti,
discussioni guidate
LIVELLO DI
TRATTAZIONE
(approfondito,adeguat
o,
superficiale)
Adeguato
14
Il sistema Giolittiano
La prima guerra mondiale:
L’incubazione del conflitto,
cause economiche e
politiche della guerra,
neutralismo ed
interventismo in Italia,
ripercussioni economiche e
culturali in Italia.
La Russia della
rivoluzione e Stalin:
Caratteristiche generali
della Russia dopo il conflitto
mondiale,
dal febbraio alla presa del
potere,
il governo rivoluzionario,
la Russia di Stalin
la politica estera dell’URSS
L’Italia dal dopoguerra al
fascismo:
Il dopoguerra in Italia,
crisi dello stato liberale e
avvento di Mussolini,
il fascismo dal potere al
regime,
struttura del regime fascista,
politica estera del fascismo,
politica economica e sociale
del regime.
La Germania di Weimar ed
il Terzo Reich:
Conoscenza dei principali
avvenimenti. Cause e conseguenze
Lezione frontale, lettura documenti,
discussioni guidate
Adeguato
Conoscenza dei principali
avvenimenti. Cause e conseguenze
Lezione frontale, lettura documenti,
discussioni guidate
Abbastanza
approfondito
Conoscenza dei principali
avvenimenti. Cause e conseguenze
Lezione frontale, lettura documenti,
discussioni guidate
Adeguato
Conoscenza dei principali
avvenimenti. Cause e conseguenze
Lezione frontale, lettura documenti,
discussioni guidate
Abbastanza
approfondito
Conoscenza dei principali
avvenimenti. Cause e conseguenze
Lezione frontale, lettura documenti,
discussioni guidate
Abbastanza
approfondito
15
I primi passi della
repubblica di Weimar,
inflazione-ripresa
economica,
crisi del1929,
Hitler ed il
nazionalsocialismo,
Hitler verso il potere,
il regime nazista.
La seconda guerra
mondiale:
Contesto ideologico del
conflitto,
cause, caratteri ed
evoluzione del conflitto,
la guerra lampo,la
resistenza italiana
bilancio della guerra.
La guerra fredda(19451955):
La divisione del mondo, la
grande competizione.
Gli anni della
distensione(1955-1989):
La ricerca del dialogo, i
rischi per il pianeta.
L’Italia della fase
costituente al centro
sinistra:
La fase costituente(19451948). Il centrismo, il boom
economico e il centrosinistra.
L’Italia negli anni di
Conoscenza dei principali
avvenimenti. Cause e conseguenze
Lezione frontale, lettura documenti,
discussioni guidate
Abbastanza
approfondito
Conoscenza dei principali
avvenimenti. Cause e conseguenze
Lezione frontale, lettura documenti,
discussioni guidate
Abbastanza
approfondito
Conoscenza dei principali
avvenimenti. Cause e conseguenze
Lezione frontale, lettura documenti,
discussioni guidate
Abbastanza
approfondito
Conoscenza dei principali
avvenimenti. Cause e conseguenze
Lezione frontale, lettura documenti,
discussioni guidate
Abbastanza
approfondito
Conoscenza dei principali
Lezione frontale, lettura documenti,
Abbastanza
16
piombo:
Il sessantotto e l’autunno
caldo, il terrorismo nero e la
strategia della tensione, il
terrorismo rosso e la
solidarietà nazionale.
L’attuale situazione
mondiale: la
globalizzazione
Nozioni di base
avvenimenti. Cause e conseguenze
discussioni guidate
Approfondito
Conoscenza dei principali
avvenimenti.
Lezione frontale, lettura documenti,
discussioni guidate
Adeguato
17
Materia: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Docente Prof.: PETTINARI GRAZIELLA
Libri di testo adottati:
REFLEX PLUS di ABBS & FREEBAIRN - LONGMAN
Oxford English for Information Technology -Glendinning , McEwan -OUP
- Fotocopie da documenti autentici
LINGUA TECNICA
BLOCCHI TEMATICI
1.COMPUTING
 The internet
 Data transmission
 Programming
languages
 Computer networks
 Analog and digital
transmission
 Databases
 RDBMS
 Data security
 Computer viruses
 Tomorrow’s
technology
 CV
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
METODI E STRUMENTI
LIVELLO DI
TRATTAZIONE


Data la necessità di motivare i
discenti
all’apprendimento
di
comportamenti linguistici alternativi
rispetto a quelli in loro possesso,
durante la lezione si fa costante
ricorso ad attività di carattere
comunicativo in cui le abilità
linguistiche sono usate in una varietà
di situazioni legate ed adeguate alla
loro realtà e alle discipline
professionali studiate.
L’operatività su compiti specifici
viene così richiesta e stimolata
nell’esercizio delle quattro abilità
linguistiche,
favorendone
e
finalizzandone l’acquisizione.
 Lezione frontale.
 Problem .solving
 Tecniche di lettura e di
ascolto
 Libro di testo, fotocopie,
 Lezione partecipata
 presentazioni con PowerPoint
Il vocabolario è
stato abbastanza
approfondito.
Sono state
trattate e
rinforzate le
strutture
linguistiche
tipiche del
linguaggio
tecnico



sapersi esprimere su testi specialistici
comprendere un testo scritto cogliendone il senso
e lo scopo;
produrre semplici testi scritti sia di tenore
generale che specialistico;
Trasporre in lingua italiana testi scritti di
argomento specifico.
Comprendere il testo in lingua straniera per poter
risolvere problemi specifici
Alcuni
alunni
hanno
raggiunto
discrete competenze nell’espressione
orale,
buone
competenze
nella
comprensione del testo scritto e
sufficienti
competenze
nella
produzione scritta.
Alcuni
alunni
hanno
competenze
sufficienti nelle varie abilità.
Per
alcuni
alunni
permangono
incertezze
e
lacune
nella
loro
preparazione
di
base,
che
non
permette loro di esprimersi con
scioltezza e correttezza.
18
(CLIL
LA COMUNICAZIONE QUOTIDIANA
BLOCCHI TEMATICI
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
Obiettivi grammaticali
Funzioni comunicative
 Jobs and
 First conditional
 Make hypothesis
occupations
 Time clauses in the
 Agree and
future with when/as
disagree
 Describing people
soon
as
 Types of films
 Ask for and give
 Defining and nonopinions
 Personality
defining relative
adjectives
clauses
 Present perfect
simple and
continuous
 Must, have to
needn’t
 Electrical
 Causative have
 Make hypothesis
equipment
(something done)
 Report faults and
request action,
 Teenagers an their
 Second conditional
possession
respond
 I wish
 Criticise
 Should have/ought
toh ave
 Obligation/permi
ssion
 Make, let, be
allowed to
 People
 must/cant for
 Ask and talk
drawing conclusions
about personality
 Physical
and mood
appearance
 used to/ to be used
to
 Talk about
 Personality and
physical
mood adjectives
appearance
 Habits
 Habits
 Pollution
 The passive
 Global warming
 Third conditional
Adeguato
In funzione della
lingua usata in
situazione di
tutti i giorni, e in
funzione
dell’uso di un
linguaggio
tecnico specifico
adeguato
superficiale
Adeguato da un
punto di vista
19



Sports and sports
locations
Free time




Reported speech
Future continuous
Make hypothesis
Agree and disagree
grammaticale;
superficiale per
quanto riguarda
lo speaking
Alcuni alunni hanno raggiunto discrete competenze
nell’espressione
orale,
buone
competenze
nella
comprensione
del
testo
scritto
e
sufficienti
competenze nella produzione scritta.
Alcuni alunni hanno competenze sufficienti nelle varie
abilità.
Per alcuni alunni permangono incertezze e lacune nella
loro preparazione di base, che non permette loro di
esprimersi con scioltezza e correttezza.
20
Cap.8 consuntivo attività disciplinare
Materia:
ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI
Docente:
ANANIA SANDRO – PICCIOLLI FABIO
Libro di testo: Fondamenti di Elettronica Analogica - Thomas FLOYD Edizioni Principato
Appunti scritti di Telecomunicazioni
Altri sussidi didattici:
Strumentazione di laboratorio e componenti elettronici
Programmi di simulazione (P – SPICE Students)
Blocchi tematici
Modulo 1 I sistemi filtranti
Obiettivi disciplinari
raggiunti
Il livello medio di
apprendimento è da
considerare soddisfacente
Metodi e strumenti
Livello di approfondimento
Lezione frontale
Compiti sommativi di calcolo
Esercitazioni di Laboratorio,
con strumentazione o con
programmi di simulazione
Il livello di approfondimento,
sia teorico che pratico, è stato
coerente con gli obiettivi
richiesti
Unità didattica 1.1
Richiami dell’analisi della
Funzione di Trasferimento
nel dominio della frequenza.
Diagrammi di Bode, del
modulo e della fase
Unità didattica 1.2
Richiami del Filtro passabasso, Filtro passa-alto,
circuito risonante serie.
Unità didattica 1.3
21
Concetto di filtro attivo e di
filtro passivo
Unità didattica 1.4
Filtri attivi a reazione positiva
semplice (di Sallen-Key) del
primo ordine; cenni a filtri di
ordine superiore
Unità didattica 1.5
Richiami a filtri attivi a
ingresso Invertente
(Derivatori e Integratori)
Approfondimento:Calcolo e
montaggio di un filtro di
prestazioni prestabilite
 Passa-Basso attivo su
basetta
 Passa-Basso attivo con
programma di
simulazione
 Passa-Banda attivo a
celle RC su basetta
 Passa-Banda attivo a
celle RC con
programma di
simulazione
 Passa-Banda attivo
risonante a celle RLC
22
RC con programma di
simulazione
 Circuiti derivatore e
integratore RC con
programma di
simulazione
Modulo 2 Acquisizione ed
elaborazione dei segnali
Il livello medio di
apprendimento è da
considerare soddisfacente
Lezione frontale
Compiti sommativi di calcolo
Esercitazioni di Laboratorio,
con strumentazione o con
programmi di simulazione
Il livello di approfondimento,
sia teorico che pratico, è stato
coerente con gli obiettivi
richiesti
Unità didattica 2.1
Sistemi di acquisizione ed
elaborazione dati
Unità didattica 2.2
I trasduttori (AD590)
Unità didattica 2.3
Condizionamento dei segnali
Unità didattica 2.4
Conversione A/D e D/A;
Sample & Hold
Unità didattica 2.5
Tipi di convertitori A/D e D/A: 2 esempi
Unità didattica 2.6
Adattamento del segnale alle
specifiche di ingresso
dell’ADC
23
Unità didattica 2.7
Interfacciamento tra sistema
di acquisizione e sistema di
elaborazione dati, diretto e
indiretto. Distribuzione dati.
Unità didattica 2.8
Esempio di progettazione di
un sistema di acquisizione e
distribuzione dati a distanza
Approfondimento:
 elaborazione di un
segnale proveniente dal
trasduttore di
temperatura AD590 ed
elaborazione del
segnale
 convertitore DAC di
tipo R – 2R a 3 bit e a 8
bit con clock, con
programma di
simulazione
 convertitore ADC ad
approssimazioni
successive, su basetta e
con programma di
simulazione
 realizzazione di un
S&H per
campionamento e
24
andamento grafico del
campionamento, con
programmi di
simulazione
Modulo 3 Sistemi di
trasmissione dati
Il livello medio di
apprendimento è da
considerare soddisfacente
Lezione frontale
Piccole esercitazioni scritte
Esercitazioni di Laboratorio,
con strumentazione o con
programmi di simulazione
Il livello di approfondimento,
sia teorico che pratico, è stato
coerente con gli obiettivi
richiesti.
Si è dato risalto soprattutto
agli aspetti concettuali e
grafici, piuttosto che di
calcolo
Unità didattica 3.1
Canali di trasmissione, tipi di
canale, capacità di canale.
Unità didattica 3.2
Rapporto segnale / rumore
Unità didattica 3.3
Principali canali di
trasmissione.
Unità didattica 3.4
Multiplazione di tempo TDM
e di frequenza FDM.
Unità didattica 3.5
Esempio di progettazione di
un Sistema di trasmissione
dati.
25
Modulo 4
Trasmissione
di segnali a
distanza
Il livello medio di
apprendimento è da
considerare soddisfacente
Lezione frontale
Piccole esercitazioni scritte
Esercitazioni di Laboratorio,
con strumentazione o con
programmi di simulazione
Il livello di approfondimento,
sia teorico che pratico, è stato
coerente con gli obiettivi
richiesti.
Si è dato risalto soprattutto
agli aspetti concettuali e
grafici, piuttosto che di
calcolo
Unità didattica 4.1
Concetto di modulazione,
tipi di modulazione,
analogica e digitale
Unità didattica 4.2
Modulazione analogica con
portante analogica: AM, FM
Unità didattica 4.3
Modulazione digitale con
portante armonica: ASK /
OOK, FSK
26
Unità didattica 4.4
Modulazione analogica con
portante digitale: PAM,
PWM, PPM; accenni di PCM
Approfondimento:
 modulatore FSK con
portante generata da un
timer 555, con
programma di
simulazione
 modulatore AM, , con
programma di
simulazione
27
8. CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Materia: Informatica
Docente: Andrea Caporali – Mauro Raspini
Libro di Testo adottato: Informazione, Comunicazione, Tecnologie – F. Sampietro – O. Sanpietro ed. Tramontana
Altri sussidi didattici: Programmare Microsoft Visual Basic 6 – Francesco Balena – Mondatori Informatica
Appunti del docente – Siti specializzati in programmazione VB6 su Internet
BLOCCHI
TEMATICI
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
Conoscenze
Conoscenza dei concetti di base della gestione degli archivi
Archivi classici
Competenze
semplici e
Saper affrontare e risolvere problemi gestionali utilizzando gli archivi
complessi.
Organizzazione
sequenziale,
casuale ed ad
indici
SISTEMI
INFORMATIVI
E DATABASE:
Il sistema
Informativo
nell’azienda
Conoscenze
La definizione delle componenti di un sistema informativo
automatizzato. - La classificazione dei sistemi informativi sulla base
dell'attività aziendale svolta
Competenze
Individuare le componenti e il ruolo di un sistema informativo
automatizzato in una azienda. - Analizzare le fasi del ciclo di vita di un
sistema informativo
METODI E
STRUMENTI
LIV. DI
TRATT.
(approfondit
o,
adeguato,
superficiale)
Modalità operative
Lezioni frontali
generali e di dettaglio
- Prove pratiche
Supporti didattici:
Adeguato
Libro di testo e
Personal Computer
Tipo di verifica:
Interrogazioni, prove
pratiche e scritte
Modalità operative
Lezioni frontali
generali e di dettaglio
- Prove pratiche
Supporti didattici:
Adeguato
Libro di testo e
Personal Computer
Tipo di verifica:
Interrogazioni, prove
28
Conoscenze
La definizione dello schema statico di un progetto concettuale. - Le
SISTEMI
proprietà di un progetto concettuale. - La classificazione dei diversi
INFORMATIVI
tipi di relazione. - La definizione dei tipi di vincoli presenti in uno
E DATABASE:
schema statico
Competenze
Progetto
Riconoscere nelle specifiche o documentazione di un sistema
concettuale di
informativo fatti elementari, tipi di entità, singole entità e relazioni
un sistema
Rilevare in un sistema informativo i diversi tipi di relazione
informativo
documentandoli nel diagramma Entità-Relazioni
Applicare il metodo generale per la stesura del progetto concettuale di
un sistema informativo mediante il suo schema statico e dinamico
SISTEMI
Conoscenze
INFORMATIVI
La definizione di un database - La classificazione dei diversi modelli
E DATABASE: per database - I concetti di base della teoria relazionale dei dati - Le
principali forme normali La definizione delle operazioni dell'algebra
Tecniche per la relazionale - La definizione degli elementi di un ambiente integrato per
realizzazione di la gestione di database (DBMS) - L'organizzazione fisica di una base di
un sistema
dati - La classificazione delle prestazioni di un DBMS
informativo
Competenze
automatizzato
Riconoscere le proprietà di una base di dati. - I Confrontare modelli
dei dati diversi per i database - Tradurre lo schema statico di un
progetto concettuale nello schema logico relazionale di un database Applicare le forme normali per ottimizzare uno schema logico
relazionale - Realizzare i servizi di un sistema informativo mediante le
operazioni dell'algebra relazionale - Riconoscere i diversi tipi di
backup dei dati - Individuare i diversi livelli di sicurezza in un DBMS Analizzare i diversi tipi di integrità dei dati
SISTEMI
Conoscenze
INFORMATIVI
La classificazione dei sistemi informativi multiutente - Le prestazioni e
E DATABASE: le caratteristiche di un sistema distribuito - La definizione di un
database distribuito - La definizione degli elementi di un ambiente
Sistemi
integrato per la gestione di database distribuiti (DDBMS) - La
pratiche e scritte
Modalità operative
Lezioni frontali
generali e di dettaglio
- Prove pratiche
Supporti didattici:
Libro di testo e
Approfondit
Personal Computer
o
Tipo di verifica:
Interrogazioni, prove
pratiche e scritte
Modalità operative
Lezioni frontali
generali e di dettaglio
- Prove pratiche
Supporti didattici:
Libro di testo e
Personal Computer
Tipo di verifica:
Approfondit
Interrogazioni, prove o
pratiche e scritte
Modalità operative
Lezioni frontali
generali e di dettaglio Superficiale
- Prove pratiche
Supporti didattici:
29
informativi
distribuiti
classificazione dei diversi tipi di transazioni - La definizione di trigger Le tecniche per la distribuzione dei dati
Competenze
Distinguere un sistema informativo centralizzato da uno distribuito Confrontare le diverse organizzazioni per un sistema informativo
distribuito - Riconoscere le proprietà di una base di dati distribuita Tradurre lo schema statico di un progetto concettuale nello schema
logico relazionale distribuito di un database - Descrivere il ruolo delle
transazioni in un ambiente multiutente - Realizzare i servizi di un
sistema informativo distribuito mediante le operazioni dell'algebra
relazionale
Libro di testo e
Personal Computer
Tipo di verifica:
Interrogazioni, prove
pratiche e scritte
Il LINGUAGGIO Conoscenze
SQL:
La classificazione delle caratteristiche di base delI'SQL - L'architettura
software di un RDBMS - La classificazione delle parti di un linguaggio
Un linguaggio
per database - I comandi speciali di un RDBMS
standard per la Competenze
gestione di
Distinguere i diversi elementi nella sintassi di una istruzione SQL database
Riconoscere il ruolo delI'SQL in un RDBMS - Rilevare le modalità di
relazionali
funzionamento interattiva e di programma in un RDBMS - Distinguere
il linguaggio interno a un RDBMS da uno esterno
Modalità operative
Lezioni frontali
generali e di dettaglio
- Prove pratiche
Supporti didattici:
Approfondit
Libro di testo e
o
Personal Computer
Tipo di verifica:
Interrogazioni, prove
pratiche e scritte
Il LINGUAGGIO Conoscenze
SQL:
La definizione degli elementi di un sistema informativo secondo lo
standard SQL - Le istruzioni DDL delI'SQL per la definizione dello
Definizione dei schema logico del database - Le istruzioni SQL per imporre i vincoli di
dati
integrità sui dati - La classificazione dei comandi SQL per la modifica
dello schema di un database - La classificazione delle operazioni della
parte DML per l'aggiornamento dei dati
Competenze
Analizzare gli elementi di un database relazionale SQL - Creare un
nuovo database dimensionando i suoi file fisici - Costruire la tabella di
un database relazionale applicando i vincoli di integrità dei dati -
Modalità operative
Lezioni frontali
generali e di dettaglio
- Prove pratiche
Supporti didattici:
Approfondit
Libro di testo e
o
Personal Computer
Tipo di verifica:
Interrogazioni, prove
pratiche e scritte
30
Codificare relazioni tra tabelle applicando i vincoli di integrità
referenziale - Associare un indice a una tabella di un database Realizzare inserimenti, modifiche e cancellazioni delle righe di una
tabella in un database - Realizzare lo schema logico di un database
relazionale mediante un codice sorgente SQL
Il LINGUAGGIO Conoscenze
SQL:
La classificazione degli elementi di una query SQL - Come è eseguita
una interrogazione in un RDBMS - La classificazione degli operatori
Interrogazioni
delI'SQL impiegati nelle condizioni di ricerca - La definizione dei
diversi tipi di joìn previsti nelI'SQL - La classificazione delle funzioni
aggregate SQL - Le istruzioni SQL per definire nuove viste su un
database - II metodo generale per la costruzione di interrogazioni
Competenze
Riconoscere come dichiarare i dati e le tabelle di un database in una
query SQL - Tradurre le operazioni dell'algebra relazionale in
interrogazioni SQL - Realizzare in una query ordinamenti, elaborazioni
e raggruppamenti dei dati - Tradurre in SQL le operazioni sugli insiemi
- Costruire interrogazioni basate su query annidate (subquery) Analizzare il ruolo di una vista su una base di dati - Realizzare i servizi
di un sistema informativo centralizzato mediante query SQL
Il LINGUAGGIO Conoscenze
SQL:
I livelli di accesso per amministrare la sicurezza in un ambiente
multiutente - La classificazione dei diversi tipi di transazione - Le
Operazioni in
funzioni dei diversi tipi di trigger
un ambiente
Competenze
multiutente
Impostare la protezione dello schema logico di un database con le
istruzioni DCL del SQL - Codificare una transazione nel linguaggio
SQL - Associare un trigger a una tabella nelI SQL - Realizzare il
database e i servizi di un sistema informativo distribuito
LABORATORI
O
Ambiente di
Conoscenze
Strumenti per la creazione di un data base e per la progettazione delle
interrogazioni
Competenze
Modalità operative
Lezioni frontali
generali e di dettaglio
- Prove pratiche
Supporti didattici:
Libro di testo e
Personal Computer
Approfondit
Tipo di verifica:
o
Interrogazioni, prove
pratiche e scritte
Modalità operative
Lezioni frontali
generali e di dettaglio
- Prove pratiche
Supporti didattici:
Superficiale
Libro di testo e
Personal Computer
Tipo di verifica:
Interrogazioni, prove
pratiche e scritte
Modalità operative
Lezioni frontali
Approfondit
generali e di dettaglio o
- Prove pratiche
31
Sviluppo
Access 2003
Saper creare un data base con relative interrogazioni
LABORATORI
O
Conoscenze
Oggetti VB per l’accesso automatico ai dati ed oggetti VB per
l’accesso manuale ai dati
Competenze
Saper gestire ed accedere ai dati di un database in modo automatico e
manuale
Oggetti VB per
l’accesso ai
data base
LABORATORI
O
Come risolvere
un problema
gestionale con
il VB ed
Access
Conoscenze
Fondamenta del Linguaggio VB
Competenze
Saper risolvere problemi gestionali con VB
Supporti didattici:
Libro di testo e
Personal Computer
Tipo di verifica:
Interrogazioni, prove
pratiche e scritte
Modalità operative
Lezioni frontali
generali e di dettaglio
- Prove pratiche
Supporti didattici:
Libro di testo e
Personal Computer
Tipo di verifica:
Interrogazioni, prove
pratiche e scritte
Modalità operative
Lezioni frontali
generali e di dettaglio
- Prove pratiche
Supporti didattici:
Libro di testo e
Personal Computer
Tipo di verifica:
Interrogazioni, prove
pratiche e scritte
Approfondit
o
Approfondit
o
32
CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Materia: Matematica e laboratorio
Docente: Berliocchi Liliana Savini Sabrina
Libro di Testo adottato: M.Scovenna “Analisi Matematica1” CEDAM Editore
Altri sussidi didattici: PC – Software Derive6 – Software Excel
BLOCCHI TEMATICI
Derivate delle funzioni di
una variabile
Definizione e teoremi
Applicazioni delle derivate
OBIETTIVI DISCIPLINARI
RAGGIUNTI
conoscere:definizioni, teoremi
fondamentali;terminologia scientifica e
lessico specifico;effettuare applicazioni
immediate del calcolo differenziale,
comprendere significato geometrico e
algebrico.
Focalizzare l’attenzione non tanto
sull’aspetto computazionale ed operativo
ma piuttosto su quello concettuale.
METODI E STRUMENTI
LIVELLO DI TRATTAZIONE
(approfondito,adeguato,
superficiale)
Lezioni frontali di carattere generale e
di approfondimento; cooperative
learning Discussione in classe
Libro di testo Computer
Fotocopie
Approfondito
Pochi allievi raggiungono un grado di
competenza e conoscenza soddisfacente;
alcuni sufficiente, gli altri,invece,
raggiungono gli obiettivi in modo parziale
Teoremi fondamentali del
calcolo integrale in R
Teorema di Rolle
Teorema di Lagrange
Teorema di Cauchy
Teorema di De L’Hospital
conoscere:definizioni, teoremi
fondamentali;terminologia scientifica e
lessico specifico;applicazioni immediate
soprattutto con funzioni razionali,
significato geometrico e algebrico.
Focalizzare l’attenzione non tanto
sull’aspetto computazionale ed operativo
Lezioni frontali di carattere generale e
di approfondimento; cooperative
learning Discussione in classe
Libro di testo Computer
Fotocopie
Approfondito
33
ma piuttosto su quello concettuale.
Pochi allievi raggiungono un grado di
competenza e conoscenza soddisfacente;
alcuni sufficiente, gli altri,invece,
raggiungono gli obiettivi in modo parziale
BLOCCHI TEMATICI
OBIETTIVI DISCIPLINARI
RAGGIUNTI
Massimi, minimi, flessi
conoscere:definizioni, teoremi
fondamentali;terminologia scientifica e
lessico specifico;applicazioni immediate
soprattutto con funzioni razionali,
Lezioni frontali di carattere generale e
di approfondimento; cooperative
learning Discussione in classe
Focalizzare l’attenzione non tanto
sull’aspetto computazionale ed operativo
ma piuttosto su quello concettuale.
Libro di testo
Computer
Fotocopie
Massimi e minimi relativi; uso
della derivata prima; uso delle
derivate successive
Massimi e minimi assoluti
Concavità e punti di flesso
Flessi a tangente verticale, punti
di cuspide, punti angolosi
METODI E STRUMENTI
LIVELLO DI TRATTAZIONE
(approfondito,adeguato,
superficiale)
Approfondito
Pochi allievi raggiungono un grado di
competenza e conoscenza soddisfacente;
alcuni sufficiente, gli altri,invece,
raggiungono gli obiettivi in modo parziale
34
Studio di funzione
Saper applicare i concetti delle analisi allo
studio completo di una funzione
Pochi allievi raggiungono un grado di
competenza e conoscenza soddisfacente;
alcuni sufficiente, gli altri,invece,
raggiungono gli obiettivi in modo parziale
Lezioni frontali di carattere generale e
di approfondimento; cooperative
learning Discussione in classe
Approfondito
Libro di testo
Computer
Fotocopie
comprendere il concetto di integrale definito e
relativa interpretazione geometrica; conoscere
il teorema della media;
acquisire il concetto di funzione primitiva e di
funzione integrale;
Integrali
conoscere il teorema fondamentale del calcolo
integrale e la formula fondamentale del calcolo
integrale;
Integrale definito
Integrale indefinito
comprendere il concetto di integrale indefinito
di una funzione continua;
conoscere le varie tecniche di integrazione:
integrazioni immediate, integrazione per
sostituzione e per parti, integrazione di funzioni
razionali fratte;
Lezioni frontali di carattere generale e
di approfondimento; cooperative
learning Discussione in classe
Adeguato
Libro di testo
Computer
Fotocopie
Pochi allievi raggiungono un grado di
competenza e conoscenza soddisfacente;
alcuni
sufficiente,
gli
altri,invece,
raggiungono gli obiettivi in modo parziale
LABORATORIO:
Uso approfondito di DERIVE6
Funzioni fratte: dominio, grafico, segno, limiti, asintoti.
Funzioni trigonometriche.
Funzioni irrazionali: funzioni filtro per numeri complessi (grafici sul piano reale)
Funzioni con modulo.
Determinazione della tangente e della normale in un punto.
35
Teoremi di Lagrange e Rolle.
Creazione di librerie utente personalizzate.
Studio completo di funzioni ad una variabile.
Integrali definiti e indefiniti.
Integrali definiti con Excel
Metodo dei plurirettangoli (interni, esterni, con punto medio, con punto casuale), dei trapezi, metodo Montecarlo.
36
8. CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Materia: CALCOLO DELLE PROBABILITA’, STATISTICA, RICERCA OPERATIVA
Docente: Bigaroni Ilaria – Savini Sabrina
Libro di Testo adottato: A. M. Gambotto Manzone; C. Susara Longo INFERENZA STATISTICA E RICERCA OPERATIVA
Altri sussidi didattici: PC – Software Excel
BLOCCHI TEMATICI
OBIETTIVI DISCIPLINARI
RAGGIUNTI
METODI E STRUMENTI
Campionamento
probabilistico
Aspetti positivi e negativi
delle indagini campionarie
Campionamento casuale
semplice: estrazione
bernoulliana, estrazione in
blocco
Distribuzioni campionarie
Parametri e stimatori
Media campionaria e
relativa distribuzione
Distribuzione campionaria
della varianza
Distribuzione campionaria
delle frequenze
Altre tecniche di
campionamento (cenni)
Teoria della Stima
Parametri, stimatori e stime
Saper applicare i principali metodi di
campionamento
Saper utilizzare le procedure
informatiche adeguate
Saper relazionare con linguaggio
adeguato
Saper scegliere strategie risolutive
adeguate
Saper trasferire quanto appreso in
vari contesti
Lezione frontale
Attività di laboratorio (uso del foglio
di calcolo Excel)
Appunti e materiale forniti dal
docente
LIVELLO DI
TRATTAZIONE
(approfondito,adeguat
o,
superficiale)
Approfondito
Obiettivi raggiunti
Conoscenza delle relazioni tra stime, Lezione frontale
stimatori e parametri
Attività di laboratorio (uso del foglio
Approfondito
37
Proprietà degli stimatori
Stime puntuali e stime per
intervallo
Stima puntuale di una
media
Stima puntuale di una
frequenza
Stima di intervallo della
media
Stima di intervallo di una
frequenza
La dimensione del
campione
Verifica delle ipotesi
Ipotesi statistiche
Regole di decisione
Errori di prima e seconda
specie
Verifica di ipotesi su una
media
Verifica di ipotesi su una
frequenza
Conoscenza delle distribuzioni
di calcolo Excel)
teoriche di probabilità
Appunti e materiale forniti dal
Saper analizzare situazioni reali
docente
Saper determinare stime puntuali e
per intervallo di un parametro
Saper calcolare l’influenza della
dimensione del campione sulla stima
effettuata
Saper valutare il grado di
attendibilità di una stima
Saper utilizzare procedure
informatiche adeguate
Saper relazionare i contenuti con un
linguaggio adeguato
Obiettivi raggiunti
Conoscenza dei test statistici
Saper applicare i test di verifica a
situazioni reali
Saper valutare il grado di
attendibilità dei risultati ottenuti
Saper utilizzare le procedure
informatiche adeguate
Lezione frontale
Attività di laboratorio (uso del foglio
di calcolo Excel)
Appunti e materiale forniti dal
docente
Approfondito
Obiettivi raggiunti
38
8. CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Materia: Sistemi di elaborazione e trasmissione dell’ informazione
Docenti: Tania Paneni, Mauro Raspini
Libro di Testo adottato: F. Scorzoni - Sistemi: elaborazione e trasmissione delle informazioni vol. 3 reti e protocolli – ed.
Loescher
Altri sussidi didattici:
BLOCCHI TEMATICI
OBIETTIVI DISCIPLINARI
RAGGIUNTI
METODI E STRUMENTI
1. Introduzione alle reti di computer
scopo delle reti, ambito di utilizzo,
classificazione per topologia di rete,
hardware di rete, software di rete
(architettura di rete, servizi e
classificazioni, modelli di riferimento
ISO/OSI, TCP/IP)
Conoscenze: conoscere le
caratteristiche principali di una rete di
computer.
Competenze: saper distinguere le
diverse reti (topologia, geografia,
tecnologia); comprendere
l’architettura a livelli e l’ uso dei
protocolli.
Modalità operative
Lezioni frontali generali e di
dettaglio - Prove pratiche
Supporti didattici: Libro di
testo e Personal Computer
Tipo di verifica:
Interrogazioni, prove
pratiche e scritte
2. Il livello fisico
I segnali
Banda passante, spettro di frequenza,
velocità di trasmissione
Problemi delle linee di trasmissione e
teorema di Nyquist e Shannon
Conoscenze: conoscere le funzioni,
le caratteristiche ed i protocolli del
livello fisico.
Conoscere le caratteristiche dei mezzi
di comunicazione
Competenze: saper distinguere le reti
Modalità operative
Lezioni frontali generali e di
dettaglio - Prove pratiche
Supporti didattici: Libro di
testo e Personal Computer
Tipo di verifica:
LIVELLO DI
TRATTAZIONE
(approfondito,
adeguato,
superficiale)
Medio
Medio
39
Mezzi trasmessivi
Modalità di trasmissione (simplex, half
duplex, full duplex)
Temporizzazione della trasmissione
(trasmissione seriale asincrona, sincrona)
Cavo coassiale, doppino telefonico, fibra
ottica
Connettori RJ45 e realizzazione di un
cavo diretto e cross
3. Livello data link
compiti del livello data link
servizi (non affidabili senza connessione,
affidabili con e senza connessione)
framing e character/bit stuffing
tecniche per il controllo dell’ errore:
codice di Hamming, CRC
tecniche per il controllo di flusso: uso di
ack e nack, stop and wait, sliding
windows, error recovery,(go back n,
selective repeat), piggy backing
protocolli di linea: HDLC, PPP
4. Reti locali
caratteristiche generali ed applicazioni
principali topologie di rete: bus, anello,
stella
accessi al mezzo di tipo deterministico
(token-ring) e a contesa (CSMA/CD)
livello fisico (codifica dati
Manchester/differenziale)
standardizzazione IEEE 802 e sottolivelli
MAC e LLC
IEEE 802.2: LLC, formato del PDU,
servizi offerti
IEEE 802.3: livello fisico e MAC, indirizzi
in base al mezzo trasmissivo.
Interrogazioni, prove
pratiche e scritte
Conoscenze: conoscere le funzioni,
le caratteristiche ed i protocolli del
livello di collegamento.
Competenze: saper distinguere tra
controllo di flusso e di errore
Saper confrontare le diverse tecniche
di controllo.
Modalità operative
Lezioni frontali generali e di
dettaglio - Prove pratiche
Supporti didattici: Libro di
testo e Personal Computer
Tipo di verifica:
Interrogazioni, prove
pratiche e scritte
Medio
Conoscenze:
conoscere i problemi inerenti la
trasmissione dei dati (codifica e
tecniche di accesso)
conoscere i diversi protocolli delle reti
locali, gli aspetti teorici e tecnici legati
all’ utilizzo dei dispositivi (Hub Switch
Bridge)
competenze: sapere utilizzare un
linguaggio tecnico
saper classificare e distinguere i
diversi protocolli di comunicazione
saper individuare il livello di un
Modalità operative
Lezioni frontali generali e di
dettaglio - Prove pratiche
Supporti didattici: Libro di
testo e Personal Computer
Tipo di verifica:
Interrogazioni, prove
pratiche e scritte
Alto
40
MAC
IEEE 802.3 a 10Mbps: tecniche di
accesso classificazione, livello MAC,
confronto con Fast Ethernet
IEEE 802.5: codifica segnale livello fisico
e MAC
Hub Switch Bridge: caratteristiche e
funzionamento.
Reti wireless 802.11
Cablaggio strutturato
5. Servizi telefonici
Reti PSTN, commutazione, multiplexing
Telefonia mobile: i telefoni cellulari
analogici GSM, GPRS, UMTS
dispositivo di rete.
Conoscenze e competenze:
conoscere la rete PSTN le tecniche di
commutazione multiplazione e le
tecnologie usate dai telefoni cellulari.
Modalità operative
Lezioni frontali generali e di
dettaglio - Prove pratiche
Supporti didattici: Libro di
testo e Personal Computer
Tipo di verifica:
Interrogazioni, prove
pratiche e scritte
Medio
6. Introduzione alle reti geografiche
Trasmissione dati su linea telefonica
analogica; Standard RS232, ISDN, ADSL
Linee dedicate, reti satellitari, VPN.
Conoscenze: conoscere le
caratteristiche delle reti geografiche e
la trasmissione dati su linee telefonica
analogica; le tecnologie ISDN, ADSL;
reti satellitari e private virtuali.
Competenze: collegare un computer
ad internet, realizzare una VPN.
Modalità operative
Lezioni frontali generali e di
dettaglio - Prove pratiche
Supporti didattici: Libro di
testo e Personal Computer
Tipo di verifica:
Interrogazioni, prove
pratiche e scritte
Medio
7. Il livello di Rete
funzioni del livello di rete
protocolli di rete: instradati, di
instradamento e ausiliari
servizi offerti: connessi e non connessi
il problema dell’ instrdamento
Conoscenze: conoscere le funzioni,
le caratteristiche ed i protocolli del
livello di rete
Conoscere gli aspetti teorici e tecnici
legati all’utilizzo dei dispositivi (switch,
router)
Modalità operative
Lezioni frontali generali e di
dettaglio - Prove pratiche
Supporti didattici: Libro di
testo e Personal Computer
Tipo di verifica:
Alto
41
algoritmi di routine: metrica, tabelle di
routine, a. adattivi, a. non adattivi
routine gerarchico
tecniche per il controllo della congestione:
algoritmi a ciclo aperto e chiuso
internetworking: problematiche legate alla
differenze fra le reti, tunnel e gatway
router: caratteristiche e funzionamento
8. Il livello di Rete del livello TCP/IP
protocollo IP: funzioni, schemi di
indirizzamento, formato dell’ indirizzo IP,
classi di indirizzi, subnetting, indirizzi
privati, pubblici, statici, dinamici, formato
del preambolo, inoltro dei programmi
protocollo ARP/RARP: caratteristiche e
funzioni, esempi
protocollo ICMP: caratteristiche,
messaggi ICMP
9. Reti TCP/IP
File di configurazione e comandi TCP/IP
DNS, server web, server FTP, SMTP,
POP3, Telnet
Collegamento ad internet di una rete
locale: NAT/PAT, firewall, server web
accessibile dall’esterno.
10. Livello trasporto
funzioni, servizi e primitive standard
indirizzamento e connessioni
livello trasporto nel modello TCP/IP: porte
e socket
UDP e TCP (segmenti,
intestazione,controllo di flusso, controllo
Competenze: comprendere e sapere
applicare le tecniche di routing e di
controllo della congestione
Interrogazioni, prove
pratiche e scritte
Conoscenze e competenze:
conoscere e sapere usare il protocollo
IP
Conoscere i protocolli ausiliari ARP,
RARP, ICMP
Modalità operative
Lezioni frontali generali e di
dettaglio - Prove pratiche
Supporti didattici: Libro di
testo e Personal Computer
Tipo di verifica:
Interrogazioni, prove
pratiche e scritte
Alto
Conoscenze: concetti di internet ed
extranet, nomi di dominio, metodi per
collegare ad internet una rete locale,
DMZ.
Competenze:Configurare il TCP/IP,
progettare il collegamento a internet di
una rete locale; progettare in una rete
locale la presenza di un server Web
accessibile ad internet.
Conoscenze: conoscere le funzioni,
le caratteristiche ed i protocolli del
livello di trasporto
Conoscere il protocollo TCP/UDP
Competenze: sapere usare il
protocollo TCP
Comprendere e distinguere le
Modalità operative
Lezioni frontali generali e di
dettaglio - Prove pratiche
Supporti didattici: Libro di
testo e Personal Computer
Tipo di verifica:
Interrogazioni, prove
pratiche e scritte
Alto
Modalità operative
Lezioni frontali generali e di
dettaglio - Prove pratiche
Supporti didattici: Libro di
testo e Personal Computer
Tipo di verifica:
Interrogazioni, prove
Medio
42
della congestione)
11. Introduzione alle reti windows
Installare e configurare una rete
client/server; amministrazione di una rete
locale;sistema di sicurezza in domini;
gestioni utenti, gruppi e diritti;
condivisioni, Active Directory; DHCP
problematiche di gestione delle
connessioni
Conoscenze: caratteristiche delle reti
windows,gruppi di lavori e domini,
condivisioni, active directory.
Competenze: installare una rete
windows.
12. Crittografia e algoritmi crittografici
Algoritmi a chiave segreta
Algoritmi a chiave pubblica
Autenticazione
Conoscenze:conoscere i metodi di
crittografia
Competenze: crittografare un
messaggio
13. Progettazione pagine web (HTML,
Javascript, VBScript, ASP)
pagine web statiche e dinamiche
elementi sintattici, integrazione tra HTML,
Javascript e VBScript
il web server:
trasmissione di informazioni, metodo get
e post, form
programmazione lato client e lato server
oggetto Request, oggetto Response ed
oggetto Server
oggetti ADO per la gestione della
connessione ai database: metodi e
proprietà
esempi di interrogazione database
Conoscenze: conoscere le
caratteristiche di un linguaggio di
accesso ad internet
Competenze: essere capaci di
risolvere problemi di gestione dati sul
web, tramite strumenti con “ottiche”
diverse
Essere capaci di valutare in maniera
critica ed autonoma le scelte di
programmazione web
pratiche e scritte
Modalità operative
Lezioni frontali generali e di
dettaglio - Prove pratiche
Supporti didattici: Libro di
testo e Personal Computer
Tipo di verifica:
Interrogazioni, prove
pratiche e scritte
Modalità operative
Lezioni frontali generali e di
dettaglio - Prove pratiche
Supporti didattici: Libro di
testo e Personal Computer
Tipo di verifica:
Interrogazioni, prove
pratiche e scritte
Modalità operative
Lezioni frontali generali e di
dettaglio - Prove pratiche
Supporti didattici: Libro di
testo e Personal Computer
Tipo di verifica:
Interrogazioni, prove
pratiche e scritte
Medio
Medio
Alto
43
8. CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Materia: Educazione Fisica
Docente: Mara Moni
Libro di Testo adottato: “ ATTIVAMENTE” –Buchetti- Lambertini- Pajni- Zamasi – Ed. Clio
Altri sussidi didattici: Palazzetto dello sport- Pista di atletica
BLOCCHI TEMATICI
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
Capacità condizionali
coordinative (resistenza,
velocità, coordinazione,
equilibrio, mobilità articolare)
Gli obiettivi sono stati raggiunti da tutti
gli allievi per alcuni in modo ottimo
Giochi di squadra ( pallavolo,
pallacanestro, calcetto,
pallamano)
Gli obiettivi sono stati raggiunti da tutti
gli allievi per alcuni in modo ottimo
Atletica leggera ( corsa, lanci,
salti )
Gli obiettivi sono stati raggiunti da tutti
gli allievi per alcuni in modo ottimo
Gli obiettivi sono stati raggiunti da tutti
Educazione alla salute :corpo gli allievi per alcuni in modo ottimo
umano, prevenzione infortuni,
cenni di igiene generale
METODI E STRUMENTI
Palazzetto dello sport- Pista di
atletica
Palazzetto dello sport- Pista di
atletica
LIVELLO DI
TRATTAZIONE
( approfondito, adeguato,
superficiale )
Gli allievi hanno trattato in
modo approfondito gli
argomenti.
Gli allievi hanno trattato in
modo adeguato gli
argomenti.
Palazzetto dello sport- Pista di
atletica
Gli allievi hanno trattato in
modo adeguato gli
argomenti.
Palazzetto dello sport- Pista di
atletica
Gli allievi hanno trattato in
modo adeguato gli
argomenti.
44
9. CRITERI DI VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 1ˆ PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO
PARAMETRI E INDICATORI
Competenza linguistica

Ortografia

Punteggiatura

Morfosintassi

Proprietà lessicale
Conoscenza
LIVELLI DI PRESTAZIONE
A. Usa un linguaggio appropriato e
corretto
B. Utilizza un linguaggio abbastanza
scorrevole e corretto
C. Presenta qualche improprietà
VALUTAZIONE
Ottimo/eccell.
Sufficiente
3
D.
Presenta improprietà ortografiche e
morfosintattiche
Insufficiente
2
Presenta diffusi e gravi errori
Conosce l’argomento in modo
completo e presenta spunti critici
Conosce l’argomento in modo
adeguato
Conosce l’argomento nelle sue
linee essenziali
Conosce l’argomento in modo
parziale e/o superficiale, senza
apporti critici
Conosce l’argomento in modo
frammentario e lacunoso
Comprende pienamente il testo
Comprende adeguatamente
l’argomento
Comprende gli elementi essenziali
del testo
Gravemente
insufficiente
Ottimo
1
E.
A.
B.
C.
D.
E.
Comprensione:
A.
B.
C.
Analisi
D.
A.
B.
C.
D.
E.
Capacità elaborative e logiche

Coesione

Articolazione del discorso
A.
B.
C.
D.
Discreto/buono
MISURAZIONE
4
PUNTI
3,5
4
(26%)
3
Discreto/buono
2,5
Sufficiente
2
3
(20%)
Insufficiente
1
Gravemente
insufficiente
Ottimo
Discreto/buono
0,5
2
1,5
2
(14%)
Sufficiente
1
Comprende in minima parte il testo
Analizza in modo completo ed
esauriente
Analizza in modo adeguato il testo
Insufficiente
Ottimo
0,5
3
Discreto/buono
2,5
3
Analizza in modo parziale e/o
superficiale
Analizza in maniera incompleta
Analizza in modo frammentario e
lacunoso
Sa argomentare in modo ricco e
articola il discorso in modo logico e
coerente
Articola il discorso in modo
essenziale, logico e
complessivamente coerente
Articola il discorso in modo logico,
ma semplice e schematico
Sufficiente
2
(20%)
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
Ottimo
1
0,5
Discreto/buono
2,5
Sufficiente
2
Presenta incongruenze
Insufficiente
1
3
3
(20%)
45
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 1ˆ PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE O ARTICOLO GIORNALISTICO
PARAMETRI E INDICATORI
Competenza linguistica

Ortografia

Punteggiatura

Morfosintassi

Proprietà lessicale
LIVELLI DI PRESTAZIONE
A. Usa un linguaggio appropriato e
corretto
B. Utilizza un linguaggio abbastanza
scorrevole e corretto
C. Presenta qualche improprietà
VALUTAZIONE
Ottimo/eccell.
Sufficiente
2
D.
Insufficiente
1
Gravemente
insufficiente
Ottimo
0,5
6
E.
Capacità di elaborazione dei dati
informativi

Utilizzo delle fonti

Confronto critico delle stesse
A.
B.
F.
G.
Buono
Discreto
4,5
Insufficiente
3
Gravemente
insufficiente
2
Non riesce ad utilizzare in modo
pertinente e/o corretto le fonti.
Sa argomentare in modo ricco e
articola il discorso in modo logico e
coerente
Articola il discorso in modo
essenziale, logico e
complessivamente coerente
Articola il discorso in modo logico,
ma semplice e schematico
Del tutto
insufficiente
Ottimo
1
Sufficiente
2
D.
A.
Presenta incongruenze
Completa
Insufficiente
Ottimo
1
3
B.
Parzialmente adeguata
Discreto
C.
Parziale
Sufficiente
2
Insufficiente
1
J.
A.
B.
C.
D . Non adeguata
Discreto/buono
3
(20%)
5
4
I.
Aderenza vincoli tipologia testuale

Indicazione della collocazione
editoriale

Presenza di un titolo,
eventualmente articolato

Paragrafazione corretta

Registro linguistico adeguato

Eventuale presenza di note a
piè pagina
Costruisce una traccia di lavoro
complessa, procedendo al confronto
e alla critica dei dati informativi, con
apporti personali
Costruisce una traccia di lavoro
complessa, tramite il confronto e la
critica dei dati informativi
Individua gli elementi essenziali su
cui costruisce una traccia di lavoro,
dimostrando adeguate capacità
critiche
Individua alcuni elementi su cui
costruisce una traccia di lavoro
semplice
Utilizza in modo scarsamente
efficace le fonti
Riassume elencando
PUNTI
2,5
Sufficiente
H.
Capacità elaborative e logiche

Coesione

Articolazione del discorso
Presenta improprietà ortografiche e
morfosintattiche
Presenta diffusi e gravi errori
Discreto/buono
MISURAZIONE
3
6
(40% )
3
2,5
3
(20%)
2,5
3
(20%)
46
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 1ˆ PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA C e D: TEMA DI ARGOMENTO STORICO-TEMA DI ORDINE GENERALE
PARAMETRI E INDICATORI
Competenza linguistica

Ortografia

Punteggiatura

Morfosintassi

Proprietà lessicale
Conoscenza
Comprensione:

Aderenza alla traccia
LIVELLI DI PRESTAZIONE
A. Usa un linguaggio appropriato
e corretto
B. usa un linguaggio abbastanza
scorrevole e corretto
C.
Presenta qualche improprietà
ortografica e/o morfosintattica
D. Presenta diffusi errori
VALUTAZIONE
Ottimo
E.
Presenta diffusi e gravi errori
Conosce l’argomento in modo
completo ed esauriente
B. Conosce l’argomento in modo
adeguato
C. Conosce l’argomento in
modo poco approfondito
D. Conosce l’argomento in modo
parziale, superficiale e
generico
E. Conosce l’argomento in modo
frammentario e lacunoso
Comprende pienamente il quesito
Comprende adeguatamente il quesito
A.
MISURAZIONE
3
Discreto/buono
2,5
Sufficiente
2
Insufficiente
1
Gravemente
insufficiente
Ottimo
0,5
Buono
3,5
Sufficiente
3
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
Ottimo/eccell.
1
Discreto /buono
1,5
2
Sufficiente
1
A.
Insufficiente
Ottimo
0,5
3
Discreto/buono
2,5
B.
C.
Capacità critiche
D.
A.
B.
Articola il discorso in modo
logico, ma semplice e
schematico
Presenta incongruenze
E’ capace di una rielaborazione
originale e significativa
Rielabora in modo adeguato
C.
E’ capace di rielaborare in
modo accettabile
D.
Non è capace di rielaborare
criticamente
4
(26%)
2
Comprende in modo improprio
Sa argomentare in modo ricco,
logico e coerente
Argomenta in modo adeguato
3
(20%)
4
Comprende il quesito
Capacità elaborative e logiche

Coesione

Articolazione del discorso
PUNTI
Sufficiente
2
Insufficiente
Ottimo
1
3
Discreto/buono
2,5
Sufficiente
2
2
(14%)
3
(20%)
3
(20%)
1
Insufficiente
47
ESAME DI STATO – ANNO SCOLASTICO 2007/2008
Data della prova:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
CANDIDATO…………………………………
DATA DI CORREZIONE ……………………………..
Candidato
Indicatori
1- Organizzazione del
progetto
Coerenza e
organicità:controllo di
procedure, opportunità e
giustificazione delle
scelte
2- Contenuto
Conoscenze,
comprensione/
applicazione
3-Completezza
Possibilità di realizzare
ciò che è richiesto con le
scelte fatte.
4- Padronanza del
linguaggio
Capacità di ricorrere a
linguaggi specifici e
sistematicità nella
metodologia
Classe
Punteggio
massimo per
indicatore
Descrittori
Sviluppo consequenziale dell’argomento; collegamenti
efficaci e significativi; rispetto di eventuali vincoli.
Sviluppo logico del percorso con collegamenti adeguati.
4
5
Tenuta complessiva dello sviluppo logico del
percorso.
L’organizzazione è frammentaria.
5-Uso dell’HTML e dei
linguaggi di scripting(*)
2
5
4
3,5
2
1
3
2,5
2
1,5
Non esegue le scelte richieste
1
Utilizza un linguaggio chiaro e corretto
1
Usa gli elementi essenziali del linguaggio tecnico
0,8
Utilizza un linguaggio tecnico adeguato
0,5
Utilizza un linguaggio tecnico lacunoso
0,3
Non utilizza un linguaggio tecnico
0,2
Conosce e padroneggia i linguaggi e li sa trattare in
modo autonomo
Conosce in modo adeguato i linguaggi
2
2,5
1
Esegue in modo frammentario le scelte richieste
1
3
Quadro conoscitivo completo e approfondito
comprensione/applicazione buona.
Quadro conoscitivo completo comprensione/
applicazione adeguata
Conoscenza dei temi fondamentali;
comprensione/applicazione sufficientemente
puntuale
Conoscenze frammentarie e superficiali
comprensione/applicazione speso inadeguata
Tematica non centrata;conoscenze pressoché nulle;
comprensione/applicazione inadeguata
Esegue in modo corretto le scelte richieste
Esegue in modo essenziale le scelte richieste
Conosce in modo essenziale i linguaggi
Le conoscenze sono frammentarie
La conoscenza è lacunosa ed il linguaggio inadeguato
Voto
4
Organizzazione lacunosa;percorso confuso.
Esegue in modo adeguato le scelte richieste
3
Punteggio
2
1,8
1,5
1
0,5
Totale
(*)Se la prova non prevede linguaggi di scripting, il punteggio previsto va assegnato all’indicatore 2 con conseguente
ridistribuzione della misurazione
2- Contenuto
Conoscenze,
comprensione/
applicazione
7
Quadro conoscitivo completo e approfondito
comprensione/applicazione buona.
Quadro conoscitivo completo comprensione/
applicazione adeguata
Conoscenza dei temi fondamentali;
comprensione/applicazione sufficientemente
puntuale
Conoscenze frammentarie e superficiali
comprensione/applicazione speso inadeguata
Tematica non centrata;conoscenze pressoché nulle;
comprensione/applicazione inadeguata
7
6
5
3,5
1
48
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA – Tipologia B
CANDIDATO………………………………………………. DATA DI CORREZIONE ……………………………..
DISCIPLINE
TIPOLOGIA
1° MATERIA:
quesito 1
quesito 2
quesito 3
quesito 1
quesito 2
quesito 3
quesito 1
quesito 2
quesito 3
quesito 1
quesito 2
quesito 3
2° MATERIA
3° MATERIA
4° MATERIA
padronanza della lingua e
terminologia specifica
Contenuto ed organizzazione
1.50=esposizione articolata,
fluida, terminologicamente
precisa
1.00= esposizione fluida,
terminologicamente precisa
0.75= esposizione semplice,
terminologia generalmente
adeguata
0.50 =esposizione disarticolata,
con errori terminologici
0.25=esposizione confusa,
terminologia inadeguata
0=nulla
3.50=quadro conoscitivo completo e
approfondito, comprensione / applicazione
esauriente e critica
3.30 Quadro conoscitivo buono, comprensione/
applicazione pertinente
3.00= quadro conoscitivo discreto
comprensione / applicazione adeguata
2.60 =conoscenza dei temi fondamentali,
comprensione / applicazione sufficiente
2.40 conoscenza di alcuni temi, comprensione
/ applicazione non pienamente adeguata
2.00= conoscenze frammentarie, comprensione
/ applicazione a volte imprecisa
1.50= conoscenze frammentarie e superficiali,
comprensione / applicazione a volte inadeguata
0.50= tematica non centrata, conoscenze
pressoché nulle,comprensione / applicazione
inadeguata
0=Tematica non affrontata: conoscenze nulle
PARZIALE PUNTEGGIO
DISCIPLINA
totale
Voto (arrotondato)
TOTALE PUNTEGGIO
DISCIPLINA
/4
49
ESAME DI STATO – ANNO SCOLASTICO 2007/2008
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3a PROVA – PROGETTO ABACUS INFORMATICA – Tipologia B e C
CANDIDATO: _________________________________________________________ DATA DI CORREZIONE: ______________
PADRONANZA DELLA LINGUA E
TERMINOLOGIA SPECIFICA
TIPOLOGIA B
DISCIPLINA
TIPOLOGIA C(*)
1.50=esposizione articolata, fluida, terminologicamente
precisa
1.00= esposizione fluida, terminologicamente precisa
0.75= esposizione semplice, terminologia generalmente
adeguata
0.50 =esposizione disarticolata, con errori terminologici
0.25=esposizione confusa, terminologia inadeguata
0=nulla
QUESITO 1
QUESITO 2
CONTENUTO ED ORGANIZZAZIONE
3.50=quadro conoscitivo completo e approfondito,
comprensione / applicazione esauriente e critica
3.30 Quadro conoscitivo buono, comprensione/ applicazione
pertinente
3.00= quadro conoscitivo discreto comprensione / applicazione
adeguata
2.60 =conoscenza dei temi fondamentali, comprensione /
applicazione sufficiente
2.40 conoscenza di alcuni temi, comprensione / applicazione
non pienamente adeguata
2.00= conoscenze frammentarie, comprensione / applicazione a
volte imprecisa
1.50= conoscenze frammentarie e superficiali, comprensione /
applicazione a volte inadeguata
0.50= tematica non centrata, conoscenze pressoché
nulle,comprensione / applicazione inadeguata
0=Tematica non affrontata: conoscenze nulle
QUESITO 3
PARZIALE
PUNTEGGIO
DISCIPLINA
TOTALE
PUNTEGGIO
DISCIPLINA
QUESITO 4
TIPOLOGIA C
1° MATERIA
QUESITO 1 (B)
QUESITO 2 (B)
TIPOLOGIA C
2° MATERIA
QUESITO 1 (B)
QUESITO 2 (B)
TIPOLOGIA C
3° MATERIA
QUESITO 1 (B)
QUESITO 2 (B)
TIPOLOGIA C
4° MATERIA
QUESITO 1 (B)
QUESITO 2 (B)
TOTALE
/4
(*) Ogni risposta esatta vale 1,5 punti; se sbagliata o non data vale 0 punti.
50
In sede di colloquio, viene proposta la seguente griglia di valutazione.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Parametri ed
indicatori
Padronanza della
lingua:
Chiarezza
Correttezza
Fluidità
Contenuto ed
Organizzazione
A
Conoscenze
Comprensione
B
Coerenza
Organicità
Collegamenti
Elementi di
merito
Capacità di
autocorrezione
argomentazione
Livelli di prestazione
A Esposizione fluida chiara, corretta; lessico ricco,
appropriato
B Esposizione abbastanza articolata, precisa,
corretta, varia
C Esposizione semplice, comprensibile,
generalmente corretta
D Esposizione incerta, lessico generico
E Esposizione confusa, lessico impreciso e generico
F Esposizione pressochè nulla, lessico
completamente impreciso e generico
Eccell.Ottimo
Mis./ Punti
15
Max
10
Discreto/Buono
Sufficiente
8
6
Mediocre
Insuff
Gravem. Insuff
5
4
2
Valutazione
10
1
A Conoscenze complete ed approfondite. Ottima
Ottimo-Eccell
14
capacità di comprensione ed applicazione
B Conoscenze complete: Buona capacità di
Buono
13
comprensione ed applicazione
C Conoscenze adeguate all’argomento
Discreto
12
D Conoscenze e comprensione essenziali
Sufficiente
11
E Conoscenze generiche e superficiali
Non pien.suff.
10
F Conoscenze limitate, frammentarie e superficiali
Insufficiente
8
G Conoscenze del tutto inadeguate e pressoché nulle Gravem.insuff.
1-5
A Argomentazioni coerenti e consequenziali.
Ottimo-Eccell
7
Collegamenti efficaci e significativi
B Argomentazioni fondamentalmente organiche e
Discreto/Buono
6
consequenziali
C Articolazione semplice, ma organica collegamenti Sufficiente
5
semplici
D Articolazione poco organica degli argomenti,
Insufficiente
3-4
collegamenti indotti
E Argomentazione incoerente, senza
Grav.Insufficiente 1-2
consequenzialità e priva di nessi logici
Capacità di argomentare e motivare una posizione personale con idee, giudizi e
soluzioni adeguati e fondati
Capacità di correzione in forma autonoma
Capacità di argomentare, ampliare, approfondire singole parti significative degli
elaborati
14
7
2
2
51
10. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
Nell’attribuzione del Credito Formativo il Consiglio di Classe si è attenuto alla delibera del
Collegio dei Docenti del 28/01/2008 ed inserita nel Piano dell’Offerta Formativa che di
seguito si riporta:
Attribuzione del credito scolastico:
punteggio base: il più basso della banda di oscillazione corrispondente alla media aritmetica dei voti
finali.
Il punteggio è aumentabile al voto massimo della banda di oscillazione se ricorrono almeno due di
queste condizioni:
 Media dei voti superiore di almeno mezzo punto al minimo (es. 6.5 – 6.9 )
 Valutazione positiva della maggioranza del consiglio di classe sulla serietà della
partecipazione e
dell’impegno espressi dallo studente durante l’a.s.
 Valutazione della maggioranza del Consiglio di classe di un contributo qualificato dello studente al
lavoro della classe (area di progetto, progetto interdisciplinare, attività extracurriculari).
Tale punteggio non è mai aumentabile se nel corso dell’anno scolastico lo studente ha cumulato
almeno una di queste situazioni:
 5 giorni di assenze non giustificabili, come da comunicazione ufficiale del Dirigente scolastico
 Frequenza discontinua alle lezioni, incluse entrate posticipate ed uscite anticipate
Attribuzione del credito formativo:
“Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi sono acquisite, al di fuori della
scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla
crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e
ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla
cooperazione, allo sport.” D.M. 452, art.1.
Tali esperienze devono:
1) avere una rilevanza qualitativa;
2) tradursi in competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di stato,
inerenti cioè:
a) contenuti disciplinari o pluridisciplinari previsti nei piani di lavoro dei singoli
docenti o nel documento del consiglio di classe
b) al loro approfondimento,
c) al loro ampliamento,
d) alla loro concreta attuazione;
3) essere attestate da enti, associazioni, istituzioni;
4) essere debitamente documentate, compresa una breve descrizione dell’attività,
che consenta di valutarne in modo adeguato la consistenza, la qualità e il valore
formativo
In particolare ci si atterrà ai criteri di seguito indicati:
1) Esperienza di lavoro: significativa, coerente con l'indirizzo di studi
frequentato e adeguatamente documentata (certificazione delle competenze
acquisite e indicazione dell'Ente a cui sono stati versati i contributi di assistenza
e previdenza).
2) Esperienza di volontariato: qualificata e qualificante, continuativa e non
occasionale, tale da favorire l’arricchimento della persona.
3) Educazione alle attività espressive: documentata o da attestato di iscrizione
(da almeno due anni) e di frequenza (con relativi esami sostenuti) a scuole di
musica / conservatori riconosciuti o da menzione di merito, documentata, a
52
concorsi regionali. Partecipazione non occasionale ad esposizioni artistiche con
opere personali.
4) Lingue straniere: Saranno prese in considerazione certificazioni di lingua
straniera rilasciate dagli enti certificatori riconosciuti dal Ministero della PI
secondo quanto stabilito dal Protocollo di Intesa collegato al Progetto Lingue
2000, e cioè: Alliance Française, Cambridge Ucles, Cervantes, City and Guilds
International (Pitman), ESB (English Speaking Board), Goethe Institut, Trinity
College London. Saranno accettate le certificazioni di livello B1 o superiore.
Eventuali certificazioni in lingue straniere comunitarie diverse da quelle di
competenza degli enti menzionati devono comunque essere rilasciate da
Agenzie accreditate membri di ALTE (Associazione Europea di Esperti di
Testing Linguistico, www.alte.org )
5) Attività sportiva: subordinatamente all'impegno dimostrato nelle ore curricolari
di Educazione Fisica e scolastico in genere, certificazione di aver svolto attività
agonistica per almeno un anno continuativamente, oppure di aver raggiunto,
nella Federazione, titoli a livello provinciale.
6) E.C.D.L. Il conseguimento della Patente Europea dà luogo all'attribuzione del
credito (al momento del conseguimento stesso).
7) Partecipazione documentata a corsi formativi con prova finale e
conseguimento di un titolo che attesti l’idoneità a svolgere un’attività teoricopratica (remunerata o meno) socialmente utile e/o funzionale alla crescita della
persona.
I certificati conseguiti, validi per l’attribuzione del credito formativo, non valutati nello
scrutinio dell’anno scolastico in corso, perché ottenuti dopo la data prevista del 15
maggio, potranno comunque essere presentati nell’anno scolastico successivo.
Il credito formativo, se riconosciuto, consente di raggiungere il punteggio massimo
della banda di oscillazione.
Il consiglio di classe:
Sandro Anania___________________________
Liliana Berliocchi_________________________
Ilaria Bigaroni____________________________
Andrea Caporali__________________________
Mara Moni______________________________
Tania Paneni____________________________
Graziella Pettinari________________________
Fabio Picciolli___________________________
Urbano Pierucci__________________________
Mauro Raspini___________________________
Sabrina Savini___________________________
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