dal 26 al 27 settembre
“Ecco il paese, il piccolo mondo di un mondo piccolo, piantato in qualche parte dell'Italia del
Nord. Là in quella fetta di terra grassa e piatta che sta tra il fiume Po e l'Appennino...".
Queste le parole di Giovanni Guareschi per descrivere Brescello. Quindi lasciati i luoghi di
Peppone e Don Camillo il viaggio si dipana verso le terre dei Gonzaga. Da Sabbioneta
“piccola Atene” padana, vera “città ideale” cinquecentesca, ideata dal sogno rinascimentale
del principe-mecenate Vespasiano Gonzaga Colonna alla Camera Picta,
capolavoro del Mantegna e al Palazzo Ducale di Mantova, corte dei Gonzaga
PRIMO GIORNO
SABATO 26 SETTEMBRE
TRIESTE-BRESCELLO-SABBIONETA-MANTOVA
Ritrovo dei Signori Partecipanti in piazza Oberdan alle ore
6.00 e partenza alle ore 6.10 in autopullman gran turismo
per Brescello via autostrada. Verso le 11.30 arrivo a Brescello, piccolo centro della Bassa Padana reso celebre perchè è stato il set dei numerosi film basati sui racconti di
Giovanni Guareschi legati ai personaggio di Peppone e Don
Camillo. Passeggiata per il piccolo centro che si conclude
nel Museo dove sono raccolte fotografie e cimeli legati ai
film: la chiesa con il crocifisso parlante, le strade, le piazze,
i portici, la stazione ferroviaria. Pranzo in ristorante e nel
pomeriggio raggiunta Sabbioneta visita della Città Murata,
uno dei massimi esempi dello stile architettonico
rinascimentale lombardo, città di fondazione e città ideale.
Il complesso urbanistico e architettonico, unisce l'elegante
equilibrio dell'ultima fase dell'arte rinascimentale alla
vibrante atmosfera del secolo entrante. La città (15561591), chiusa dalla possente cortina muraria difensiva
contiene eccellenti esempi di architettura e arte pittorica
tardo rinascimentale. I preziosi Palazzo Ducale, Palazzo
Giardino, il Teatro all'Antica, conservano molteplici
ornamenti a fresco e soffitti intagliati in legno pregiato. Gli
aggettanti edifici monumentali si affacciano su di un
inaspettato impianto urbanistico che danno forma a ben
trenta insulae o isolati, all'interno della città murata. Uno
stupefacente scacchiere urbanistico che lascia trasparire la
propria anima e la particolare articolazione storica di città
militare e al contempo residenziale, di corte rinascimentale
e rurale, abitato settecentesco e successivamente
contemporaneo, come la tradizione ebraica che culmina
nella concretizzazione architettonica della bella Sinagoga.
Al termine partenza per Mantova e sistemazione in hotel
nelle camere riservate. Cena in ristorante. Pernottamento
in hotel.
SECONDO GIORNO
DOMENICA 27 SETTEMBRE
MANTOVA-NAVIGAZIONE SUL MINCIO-TRIESTE
Prima colazione e al mattino visita al Castello di San
Giorgio per la visita guidata della Camera degli Sposi o
Camera Picta. Fu dipinta dal Mantegna dal 1465 al 1474,
per i Gonzaga, marchesi di Mantova, quando la città
raggiunse il massimo splendore e la corte gonzaghesca
divenne uno dei più importanti centri del Rinascimento.
Quindi proseguimento della visita guidata con il Palazzo
Ducale di Mantova, conosciuto come la Reggia dei
Gonzaga. Rappresenta un fenomeno architettonico a sé
stante per ampiezza ed imponenza, una vera e propria
città nella città. Si tratta infatti di un vasto complesso di
costruzioni di epoche diverse, dal XIV al XVII, che occupa
una superficie di 34.000 metri quadrati con più di 500
sale, di varie grandezze, e 15 spazi aperti fra cortili,
strade, piazze e giardini. Nucleo centrale della vita politica
mantovana, Palazzo Ducale divenne nel tempo anche il
simbolo del gusto e della raffinatezza dei signori che
l'abitarono. I Gonzaga vi chiamarono a lavorare gli artisti e
gli architetti più insigni. Pochi altri monumenti al mondo
possono vantare una stratificazione storica come quella
del palazzo Ducale di Mantova. Quindi visita guidata del
centro storico di Mantova e del Palazzo Te. Il Palazzo Te fu
costruito tra il 1525 il 1535 da Giulio Romano per volere
di Federico II Gonzaga. La celebre villa, destinata alle feste,
ai ricevimenti e agli "ozi" del duca di Mantova, si ergeva su
un isola in diretta contiguità col centro cittadino. Gli
ambienti del Palazzo - la sala dei Cavalli, di Psiche, dei
Giganti - i loggiati e la Grotta segreta insieme ai cortili e al
giardino dell'Esedra rappresentano la più alta espressione
dell'invenzione di Giulio Romano, grandioso architetto e
pittore. Pranzo in ristorante e nel primo pomeriggio
imbarco e navigazione di un’ora e trenta lungo il corso del
fiume Mincio. Rientro all’imbarcadero e partenza per
Trieste via autostrada, Verona, Padova e Mestre. Arrivo in
serata in piazza Oberdan.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE € 230,00
SUPPLEMENTO SINGOLA € 25,00
MINIMO 25 PARTECIPANTI
LA QUOTA COMPRENDE : Il trasporto in autopullman gran
turismo. I pedaggi autostradali. La sistemazione in hotel 3
stelle a Porto Mantovano in camera doppia con servizi
privati. Il trattamento di pensione completa dal pranzo del
primo giorno al pranzo del secondo giorno. La prenotazione alla Camera degli Sposi e al Palazzo Ducale. La navigazione siul Mincio. La visita guidata di Sabbioneta e di Mantova. L’assistenza di un accompagnatore per tutta la durata del viaggio. L'assicurazione sanitaria Amitravel.
LA QUOTA NON COMPRENDE : Le bevande ai pasti. Le
mance e gli extra in genere. I pasti non inclusi nel presente
programma. Gli ingressi, anche quando il programma prevede visite guidate all’interno di edifici, monumenti o musei che prevedano un ingresso a pagamento. Tutto quanto
non espressamente indicato nel presente programma.
DOCUMENTI : Per partecipare al viaggio è richiesta la carta d’identità in corso di validità.
Comunicazione obbligatoria ai sensi dell'art. 17 della legge
n. 38 del 6 febbraio 2006: “La legge italiana punisce con la
reclusione i reati concernenti la prostituzione e la pornografia minorile, anche se commessi all'estero
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LA VIA DEGLI ARTISTI VIAGGI
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