Scheda 3 «Smart City» SMART ECONOMY GREEN JOBS – Formazione e Orientamento SMART ECONOMY SMART ECONOMY Un’economia intelligente è un’economia composta da persone che pensano e lavorano in maniera intelligente, generando nuove idee e cercando di ottenere di più con minor sforzo nel panorama economico. Questo è ciò che gli economisti chiamano economia ad alta produttività. La stragrande maggioranza del progresso economico spesso è legato a una maggiore produttività ed è questo un fattore chiave per la prosperità in tempo di stagnazione economica. L’innovazione dei processi e dei sistemi produttivi, quindi, è un pilastro fondamentale dell’economia intelligente. Si tratta di produrre beni e servizi, vecchi e nuovi, in modo da affrontare le nuove esigenze del mercato a prezzi competitivi, oltre che di vendere in nuovi mercati fisicamente lontani e creare e mantenere posti di lavoro ad alto valore aggiunto. Quando si pensa all’innovazione, si tende a pensare a multinazionali leader dell’high-tech, università, scienziati e ingegneri che creano i prodotti ed i servizi di domani. Questi soggetti rappresentano una parte cruciale dell’economia intelligente ed è sempre più necessario che ogni stato si impegni per favorire il lavoro di queste persone. Per Smart Economy si intende l’insieme delle attività imprenditoriali che sfruttano strumenti quali internet e reti telematiche per lo svolgimento e sviluppo della propria attività, per la promozione e per il commercio di beni e servizi (il cosiddetto “e-business”). A questo tipo di attività è legato spesso un aumento della produttività, un innalzamento della qualità e della flessibilità dei servizi forniti, grazie all’utilizzo di tecnologie della comunicazione e dell’informazione (ICT), così come la nascita di nuovi prodotti, di nuovi servizi e di nuovi modelli di imprenditorialità. La Smart economy comporta anche un’interconnessione locale e globale fra le imprese, che assumono grazie all’utilizzo delle ICT, una dimensione internazionale che garantisce flussi di beni, servizi e conoscenze. 2 SMART ECONOMY SMART ECONOMY I settori della Smart Economy L’innovazione non è rappresentata soltanto dal settore dell’hightech o dagli scienziati col camice bianco. L’innovazione è qualcosa di comune e trasversale alla vita quotidiana di tutti noi. È importante per il lavoro del dipendeNte di un supermercato come lo è per il lavoro di un tecnico informatico. L’economia intelligente comprende figure professionali come l’idraulico e l’elettricista ad esempio, che avendo perso il lavoro in cantiere ha istituito una società di installazione di apparecchi ad alta efficienza energetica. Comprende la figura dell’impiegato dell’ospedale che ha trovato il modo di gestire e abbreviare la lista d’attesa per visite ed esami utilizzando risorse informatiche e software. Il produttore di latte che ricorre alla tecnologia per migliorare l’alimentazione dei propri per animali e produrre così latte a prezzi più convenienti o che decide di installare un distributore automatico di latte fresco in piazza al quale i cittadini possono rifornirsi direttamente, ampliando il numero dei consumatori del proprio prodotto. E’ il grande magazzino che utilizza software per identificare le tendenze dei consumatori, regolare la procedura di stoccaggio delle merci e ridurre i tempi di consegna. Spesso il settore manifatturiero è escluso dai ragionamenti che ruotano attorno al concetto di Smart Economy. Tuttavia, in un Paese in cui il settore manifatturiero ha ancora una rilevanza sostanziale come il nostro, al fine di far crescere l’occupazione in questo ambito le imprese dovranno continuare a progredire verso i settori e le attività ad alto valore aggiunto, aumentando la produttività attraverso investimenti in capitale umano, tecnologia ed innovazione. Sarà sempre più necessario nell’economia moderna fornire beni e servizi che richiedano ingegno e creatività su larga scala, negli ambiti più svariati. Per soddisfare questa necessità è indispensabile investire risorse nella ricerca e nello sviluppo, per concorrere con i maggiori leader mondiali dell’innovazione. 3 SMART ECONOMY SMART ECONOMY I settori della Smart Economy Come abbiamo visto, l’innovazione si applica nei più disparati casi della nostra vita reale e professionale, generando economie direttamente connesse ai processi tecnologici avanzati, in grado di facilitare e supportare ciascuno di noi nella nostra vita quotidiana, indipendentemente dal fatto che si tratti di un produttore o fornitore di servizi, o che si tratti del consumatore finale di un prodotto o di un soggetto che usufruisce di un servizio. 4 SMART ECONOMY SMART ECONOMY I fattori che compongono la Smart Economy Un’economia intelligente è innovativa, strettamente legata all’imprenditorialità e al concetto dell’economia delle idee. Essa promuove al contempo un ambiente di alta qualità, una maggiore sicurezza sull’approvvigionamento energetico nonché la coesione economica e sociale. Le economie di maggior successo nel futuro saranno quelle che meglio sapranno combinare questi fattori. La crescita economica intelligente ricomprende quattro forme di accumulazione del capitale, che guidano il processo economico e sociale di un determinato Paese: • il capitale umano o conoscenza; • il capitale fisico; • il capitale naturale o ambientale; • il capitale sociale. L’obiettivo, oltre al giusto mix di questi fattori, è quello di sfruttare al meglio l’ingegno e la creatività delle persone che si occupano della ricerca, dell’innovazione e della commercializzazione, in modo da creare una sorta di “isola dell’innovazione” basata sulla conoscenza, che produce ricchezza ed occupazione ad alto valore aggiunto. L’economista e Premio Nobel Robert Lucas ha dichiarato che le ricadute delle conoscenze che derivano dal talento sono la causa principale della crescita economica. Professionisti ben istruiti e lavoratori creativi che vivono insieme e che interagiscono direttamente generano idee e le trasformano in prodotti e servizi molto più velocemente. I luoghi economici che prosperano nell’economia moderna sono quelli in cui le idee circolano alla più alta velocità possibile e che sono popolati da persone creative e di talento. Ad oggi i luoghi della vita economica mondiale sono prevalentemente le aree urbane, tuttavia questo concetto di spazio delimitato può essere abbattuto dall’utilizzo delle tecnologie che permettono uno scambio di idee teso ad abbattere le barriere fisiche fra le persone, generando benefici anche in aree non urbanizzate e provenendo da aree non necessariamente urbanizzate. 5 SMART ECONOMY SMART ECONOMY Le esternalità positive della Smart Economy 6 SMART ECONOMY Sintesi Come abbiamo visto, la Smart Economy è trasversale rispetto ad altri fattori che caratterizzano una Smart City (mobilità, energia, ambiente, benessere e vivibilità), influenzandone gli sviluppi e determinandone gli esiti a livello di investimenti economici generati o generabili nei vari settori elencati. Ma la Smart Economy permea il tessuto quotidiano anche influenzando le scelte professionali delle persone, costringendole spesso ad acquisire nuove competenze e capacità per competere nel mondo del lavoro tramite l’utilizzo delle tecnologie innovative. Quando acquistiamo il nostro nuovo telefonino su negozi online, o rinnoviamo la nostra assicurazione auto tramite il sito internet di una compagnia di assicurazioni, quando acquistiamo una nuova App tramite e per il nostro smartphone, o acquistiamo/vendiamo un nostro oggetto sui portali di vendita online stiamo generando Smart Economy e partecipando ai suoi processi. Le dinamiche legate alla Smart Economy prevedono anche processi molto più complessi quando si parla di Smart City, come ad esempio quelli legati allo sviluppo intelligente di un determinato quartiere e tutte le attività connesse all’efficienza energetica degli edifici che lo compongono, l’installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili che vengono installati su questi edifici, il coinvolgimento dei portatori di interesse privati che finanziano questo tipo di opere e l’economia generata da questo tipo di attività. In una Smart City, la città stimola e promuove il sistema costituito da impresa privata, enti pubblici e istituti di ricerca, si impegna ad armonizzare e promuovere le proposte virtuose, cercando di innalzare il livello tecnologico generale, e ne monitora la sperimentazione. 7 SMART ECONOMY Per saperne di più Bernard Mallee, Press Adviser to Minister Batt O'Keeffe, Department of Enterprise, Trade and Innovation, September, 2010 http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-eterritori/2012-09-05/lagenda-litalia-puntasmart-085038.shtml?uuid=Abvp6fYG Caragliaru Andrea, Chiara Del Bo and Nijkamp Peter. “Smart Cities in Europe”. Journal of Urban Technology 18 (2011): 65-82 Castells, Manuel. The rise of the network society. New York: John Wiley and Sons, 1997 Marciano, Claudio, “Unpacking a smart city model”, in International Journal of Interdisciplinary Social Sciences – section Communication Studies -, University of Chicago Illinois: Chicago, Usa, 2012 (in press) 8 SMART ECONOMY CREDITI • Materiale a cura del progetto La.Fem.Me – Lavoro Femminile Mezzogiorno – Italia Lavoro S.p.A. • Rielaborazione in collaborazione con il progetto Increase • Fonti: - SOGESCA Srl • Immagini: - Foto copertina: 1. Smart Cities: Paris and San Francisco “have a lot to learn from each other” • Aggiornamento Luglio 2014 • Per informazioni – [email protected] [email protected]