Schede iniziative Regione Emilia-Romagna
ESPOSIZIONI
1)
Esposizione: «Une Renaissance singulière. La cour des Este à Ferrare»
1 ottobre 2003 - 11 febbraio 2004, al Palazzo delle Belle Arti (Rue Royale, 10) a
Bruxelles.
apertura al pubblico dal 3 ottobre. Orario lun - dom (dalle 10:00 alle 18:00 ) - gio (dalle 10
alle 21:00) - chiusura: 25.12.2003 / 01.01.2004
Inaugurazione 1 ottobre con il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, i Reali
del Belgio, il Presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, l’Assessore alla
cultura della Regione Emilia-Romagna Marco Barbieri.
Organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali
insieme alla Fondazione Europalia, con il contributo della Regione Emilia-Romagna, della
Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara e della Cassa di Risparmio di Ferrara.
L’esposizione ripercorre, attraverso un itinerario di opere particolarmente significative, la
storia della dinastia Estense - dalla Signoria di Lionello (1440) fino ad Alfonso II (1598) - e
i rapporti tra la cultura figurativa elaborata a Ferrara e quella dei maggiori centri italiani ed
europei del Rinascimento. Tale percorso rappresenta un esempio significativo di un
momento particolarmente aperto ed internazionale della cultura italiana e costituisce una
degna illustrazione della Presidenza italiana della UE. Una raccolta stupefacente di
quadri, sculture, arazzi, disegni, miniature, armi e libri testimonia l’originalità e la
raffinatezza della vita a Ferrara nel Rinascimento. La corte di Ferrara già dalla fine del
‘300 scelse a modello di stile la civiltà cortese del nord Europa, mantenendo fino al 1598,
anno del passaggio allo Stato pontificio, stretti rapporti con artisti di provenienza
borgognona e fiamminga (Rogier van der Weyden, Jean Fouquet, Josquin des Prez,
Giovanni e Nicolas Karcher ). La cultura elaborata alla corte estense si caratterizzò,
dunque, come uno dei filoni più cosmopoliti della civiltà figurativa italiana.
Le opere di Cosme Tura, Francesco del Cossa, Ercole da Roberti, Dosso Dossi, diedero
vita a una scuola pittorica che oggi colpisce anche per la sua profonda modernità.
2)
Esposizione: Il Nuovo Rit- Ratto d'Europa
8 ottobre – 30 novembre, Accademia Reale del Belgio (ex-Scuderie Reali) Rue Ducale,
a Bruxelles
mart - dom (dalle 10 alle 18) chiusura lun 1 e 11 novembre
Dalla collezione della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, a cura di Vittoria Coen
E’ una mostra collettiva di ventidue artisti viventi del panorama italiano: Enrico Castellani,
Carla Accardi, Fabio Mauri, Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto, Luigi Ontani, Aldo
Mondino, Sandro Chia, Luigi Mainolfi, Mimmo Paladino, Enzo Cucchi, Francesco
Clemente, Gianni Dessì, Giuseppe Gallo, Marco Lodola, Gian Marco Montesano, Sabrina
Torelli, Gian Luigi Toccafondo, Sabrina Mezzaqui, Luca Pignatelli, Alberto Zamboni, Paolo
Chiasera.
La mostra nasce dalla volontà di creare un dibattito approfondito sull’arte italiana degli
ultimi 40 anni in un contesto internazionale. L’intento è quello di mostrare che alla fortuna
critica delle Avanguardie Storiche del primo Novecento sono seguiti movimenti artistici che
continuano a rappresentare la creatività di un paese, l’Italia, che si confronta con il mondo.
Partendo dall’ideologia estetica dell’Arte Povera (fine Anni ’60), e passando attraverso il
fenomeno pittorico della fine degli Anni ’70, meglio noto col termine di Transavanguardia,
si è aperto un nuovo scenario nel mondo dell’arte in Italia, che ha dato risultati importanti,
rendendo possibile un più efficace dialogo nel panorama europeo ed extraeuropeo.
La Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, che ha da sempre sostenuto la
memoria e lo sviluppo culturale nel proprio territorio, offre con questa mostra una ricca
panoramica dell’arte del XX secolo in Italia.
MULTIMEDIALE
3)
DVD-Video "La casa di Julius Polybius" a Pompei, realizzata da Altair 4 Multimedia,
nell'ambito della Mostra, “Da Pompei a Roma”,
9 ottobre 2003 - 8 febbraio 2004 – Musei Reali d’Arte e di Storia (Cinquantenaire, 10 ) a
Bruxelles
La Casa di Julius Polybius a Pompei rivive grazie ad una lunga ed elaborata operazione di
restituzione virtuale realizzata e ideata da Altair 4 Multimedia di Reggio Emilia, su
commissione del Centro Studi Arti Figurative dell'Università di Tokyo. Per l’elaborazione
del video, è stato effettuato il restauro digitale di decine di affreschi, la ricostruzione
virtuale di tutta l’abitazione, dell’eruzione e del suo impatto sulla casa. L’elaborazione
tridimensionale accompagna lo spettatore alla scoperta di questa casa, ricostruita fin nei
minimi particolari, compresi gli oggetti di uso quotidiano, così come sono stati ritrovati. La
casa di Julius Polybius viene presentata nell’ambito di una mostra di oltre 700 opere
provenienti da Pompei e da città vicine. Su uno sfondo di affreschi e animazioni virtuali i
visitatori scopriranno gli oggetti, le sculture, i monili e le monete appartenuti agli abitanti
della città distrutta nell’anno 79 dall’eruzione del Vesuvio.
Il video ha avuto il Riconoscimento speciale della Giuria AGON 2002 al IV Incontro
internazionale di Film Archeologici dell’area del mediterraneo di Atene
Altair 4 Multimedia nucleo creativo proveniente dalla arti applicate della computer grafica
e della regia televisiva, ha trovato nello strumento multimediale un modo nuovo e più
organico di comunicare, dove è permessa la fusione di diverse discipline e metodologie.
L’amore per l’arte e la storia ha influenzato la scelta degli argomenti trattati negli ultimi
anni, che riguardano la divulgazione e valorizzazione del patrimonio artistico culturale.
Proprio in questo ambito è da segnalare l’ampia produzione di ricostruzioni archeologiche
tridimensionali realizzate dall’atelier per musei, produzioni televisive e Internet.
4) CONCERTO
Concerto per il Gala Italiano di beneficenza dell’Orchestra Filarmonica del Teatro alla
Scala, diretto dal Maestro Riccardo Muti,
16 ottobre ore 19,30 - Palazzo delle belle Arti - sala Henry Le Boeuf (Rue Ravenstein 23)
a Bruxelles
Organizzato dall'Associazione Le Femmes d'Europe, con il contributo, tra gli altri , della
Regione Emilia-Romagna
Biglietteria : Palais des Beaux-Arts, lun - sab (dalle 11:00 alle 19:00)
Tel. 0032- 2 507 82 00, lun - sab (dalle 9:00 alle 19:00)
Il programma della serata prevede un omaggio alla musica italiana con l’esecuzione delle
Danze dal Macbeth di Giuseppe Verdi e del Diario dello sdegno di Fabio Vacchi, una
composizione commissionata al compositore bolognese da Riccardo Muti e dall’Orchestra
Filarmonica. Nella seconda parte del concerto, un capolavoro del pieno romanticismo a
rappresentare la grande tradizione europea della musica: la Sinfonia n.2 di Johannes
Brahms.
L’Orchestra Filarmonica della Scala debutta nel 1982 con il suo fondatore Claudio
Abbado. Nel 1987 Riccardo Muti assume il ruolo di direttore principale. L’Orchestra ha
tenuto concerti nei più importanti centri culturali e musicali del mondo. Attenta ai più
recenti percorsi della vita musicale, ogni anno commissiona una composizione a un autore
di fama internazionale. Tra la ricchissima produzione discografica è da ricordare l’incisione
dal vivo - grande successo editoriale nel 1998 - del ciclo integrale delle sinfonie di
Beethoven eseguita con Riccardo Muti.
Il maestro Muti, nel corso della sua straordinaria carriera, ha diretto praticamente tutte le
più importanti orchestre del mondo: dai Berliner Philarmoniker alla New York
Philharmonic, dalla Orchestre National de France ai Wiener Philharmoniker, ai quali lo
lega un rapporto particolarmente significativo. Ma è certamente il lungo periodo al fianco
dei complessi della Scala a segnare in maniera profonda la sua vicenda artistica.
L’Associazione Femmes d’Europe, fondata nel 1976, è una organizzazione senza fini di
lucro, apolitica e filantropica che riunisce donne volontarie provenienti da paesi europei e
non, impegnate nel sostegno di progetti di lotta alla povertà. Nel 2002 ha finanziato 87
progetti, attraverso numerose manifestazioni ed eventi culturali, tra cui la serata di gala
ispirata al Paese che ogni semestre assume la Presidenza dell’Unione Europea.
MUSICA
5)
Concerti di musica da camera collegati alla mostra “Une Renaissance singulière. La cour
des Este à Ferrare”, eseguiti dal Trio Amadei
Liliana Amadei violino, Antonio Amadei violoncello, Marco Amadei piano
1 ottobre 2003 – ore 12, 30 Teatro dell'Opera - Van Ertbornstraat, 8 – Anversa
2 ottobre 2003 – ore 20,00 - Accademia - Lijsterbesseniaan, 24 – Beveren
3 ottobre 2003 – ore 12, 30 - Teatro dell'Opera – Schouwbrugstraat 3 – Gand
10 dicembre 2003 - Istituto Italiano di Cultura – Universiteatstr, 81 - Colonia (Germania)
12 dicembre 2003 - ore 20,00 - Convent des Sépulchrines - Quai des Saulx, 14 - Bouillon
13 dicembre 2003 - ore 20,00 - Biblioteque, Rue de l'Hotel de Ville, 9 - Vielsalm
Musiche di A.Savi Trio in Si min., F.Paer Trio in Si b magg., A. Casella "Siciliana e
burlesca" rappresentanti l'Italia.
Come autori stranieri: F.J. Haydn Trio in Mi b magg, L. van Beethoven Trio op.70 n°1,
W.A.Mozart Trio in Si b magg. K254, F. Schubert trio in Mi b magg. op 100 n°2, J. Brahms
trio op. 8 n°1, D. Schostakovitch trio op.67 n°2.
Il repertorio dei fratelli del Trio Amadei spazia dal ‘700 alla musica contemporanea e
comprende anche un interessante programma di musiche inedite, tra cui il recupero di
brani musicali di virtuosi in voga alla corte di Maria Luigia d’Austria, Imperatrice dei
Francesi, Duchessa di Parma, alla quale Giuseppe Verdi dedicò una delle sue prime
opere “I Lombardi alla prima Crociata”. Il Trio Amadei si è esibito in numerose stagioni
concertistiche ed importanti Festival di musica da camera in Italia e all’estero, tra cui la
stagione concertistica del Teatro Regio di Parma, “Spoleto Festival”, il “Festival di
Granada” (Spagna), il “Festival van Vlaanderen” (Belgio), il “Rheingau Musik Festival”
(Germania). Su invito del Maestro Claudio Abbado hanno suonato alla Kammermusiksaal
della Filarmonica di Berlino.
DANZA
6)
Trittico di danza 3D, Pression, Cantata,
Fondazione Nazionale della Danza - Compagnia Aterballetto, direttore artistico Mauro
Bigonzetti
18 ottobre 2003, ore 20 Théâtre Saint-Michel (Rue Père Eudore Devroye ,2) a Bruxelles.
Biglietteria: Palazzo delle belle arti (Rue Ravenstein, 23) a Bruxelles tel.003225078200
3D: coreografia di Mauro Bigonzetti, musica di David Byrne, costumi di Kristopher Millar &
Lois Swandale, luci di Carlo Cerri
Pression: coreografia di Mauro Bigonzetti, musiche di Helmut Lachenmann e Franz
Schubert, consulenza musicale Paride Bonetta, costumi di Kristopher Millar - Lois
Swandale, luci di Carlo Cerri.
Cantata: coreografia di Mauro Bigonzetti, musiche originali e tradizionali arrangiate ed
eseguite dal vivo dal gruppo musicale ASSURD, costumi Helena Medeiros, luci Carlo Cerri
Uno spettacolo che accosta creazioni contrastanti per atmosfere e stili. In “3D” la danza
richiama ed esprime l’eterno scomporsi e ricomporsi di un insieme, attraverso un passo a
tre di due danzatori e una danzatrice, tra assoli e precisi sincronismi.
“Pression” nasce dall’intreccio tra classico e moderno, dall’incontro tra la radicalità di un
compositore contemporaneo e il sentimento di Schubert. Più che un balletto, un’azione
musicale, asciutta, senza scenografie, dove il movimento e il gesto vivono in simbiosi con
la musica.
In “Cantata” l'atmosfera ricorda il neorealismo del cinema italiano, da Fellini a Rossellini,
ma lo spirito è quello della vita, dell'eterno rapporto tra uomo e donna. Ritmi incalzanti e
coinvolgenti del gruppo ASSURD, a cui si deve l'esecuzione dal vivo di queste musiche:
voci, nenie, ironia e tristezza, tammorre, organetti e tamburelli fanno da contorno a
situazioni semplici e vere che possono appartenere a qualsiasi tempo e paese.
Fondazione nazionale della Danza-Compagnia Aterballetto,
ATERBALLETTO è la principale Compagnia di produzione e distribuzione di spettacoli di
danza in Italia e la prima realtà stabile di balletto al di fuori degli Enti Lirici. Fondata nel
1979, in oltre 20 anni di attività si è arricchita di un vastissimo repertorio coreografico e
gode di ampi riconoscimenti a livello internazionale. Dal 1997 la direzione artistica di
Aterballetto è affidata a Mauro Bigonzetti, che proprio con Aterballetto, dall’82 al ‘93, ha
iniziato e sviluppato la sua carriera di interprete e coreografo, segnalandosi come uno dei
principali solisti e compiendo le prime esperienze coreografiche che lo hanno portato poi a
sviluppare collaborazioni con le più prestigiose Compagnie a livello internazionale.
TEATRO
7)
spettacolo di teatro d’ombre “Miracolo a Milano”, spettacolo d’ombre per ragazzi (che
possono vedere anche i grandi) liberamente ispirato al film Miracolo a Milano di Cesare
Zavattini e Vittorio De Sica
10 novembre - ore 10 e ore 13,30
11 novembre - ore 17
Spazio Delvaux (Rue Gratès, 3 –Watermall Boitfort) a Bruxelles
Coproduzione Europalia e Centre Dramatique Jeunes Publics Pierre de Lune di Bruxelles,
7 e 8 novembre 2003 - ore 16
Centro culturale ( Rue des Canadiens 83) - Strépy-Bracquegnies
Coproduzione Europalia e Centre Dramatique Jeunes Publics di Namur nell’ambito del
Festival Turbulences,
2 novembre - ore 17
3 e 4 novembre - ore 10 e ore 14
5 novembre - ore 10
Casa della Cultura, Sala B (Boulevard des Frères Rimbault, 2) - Tournai
organizzato dal Créa-Théatre di Tornai nell’ambito del festival 'Découvertes, Images et
Marionnettes'
Teatro Gioco Vita , una coproduzione Teatro Gioco Vita/Teatro Stabile di Innovazione,
Piccolo Teatro di Milano/Teatro d'Europa, Institut International de la Marionnette di
Charleville-Méziéres,
Miracolo a Milano, adattamento teatrale Nicola Lusuardi, regia e scene Fabrizio
Montecchi, musiche di Fiorenzo Carpi rielaborate da Giulio Luciani, disegni e sagome
Nicoletta Garioni, collaborazione alla regia Alessandra Antinori.
Miracolo a Milano è un universo poetico popolato da figure. Figure sono tutti i memorabili
personaggi del film di De Sica e figure sono le ombre dello spettacolo. Lo spettacolo mette
in scena una bellissima storia scritta da Cesare Zavattini e Vittorio De Sica che ha come
protagonista Totò, un giovane orfano e povero, ma con il dono della fiducia e un talento di
inestimabile valore: la capacità di sognare. Ma non di sognare sogni bizzarri e
irrealizzabili, di sognare invece come potrebbero cambiare le cose partendo dalla realtà,
da una vita povera ai margini della grande città.
TEATRO GIOCO VITA. Teatro Stabile di Innovazione, diretto da Diego Maj, da oltre
trent’anni lavora con l’obiettivo di promuovere il teatro per i ragazzi e i giovani. Dalla fine
degli anni Settanta porta in scena spettacoli di teatro d’ombre, dando un contributo
importante alla crescita di un moderno teatro d’ombre in occidente. Questa esperienza
unica nel suo genere gli è valsa riconoscimenti e prestigiose collaborazioni con teatri
stabili ed enti lirici come La Fenice di Venezia, il Covent Garden di Londra, La Scala di
Milano, L’Arena di Verona, Ater, Ert in Emilia-Romagna, Opera di Roma, Teatro Regio di
Torino, Piccolo Teatro di Milano, Institut International de la Marionnette di CharlevilleMézières. All’attività a Piacenza affianca una dimensione sempre più internazionale oltre
che in Europa, negli Stati Uniti, in Brasile, Canada, Giappone, Cina, Israele e Taiwan.
TEATRO
8) L’isola di Alcina
concerto per corno e voce romagnola
12 novembre 2003 ore 20,30
Teatro Reale, Grand Place, Mons
15 novembre 2003 ore 20
De Singel, Desguiniel 25, B 2018 Anversa
Teatro delle Albe, produzione la Biennale di Venezia, Ravenna Festival, Ravenna Teatro
ideazione :Marco Martinelli, Ermanna Montanari testo Nevio Spadoni, musica e regia del
suono Luigi Ceccarelli, in scena Ermanna Montanari, Giusy Zanini, Francesco Antonelli,
Luca Fagioli, Roberto Magnani, Andrea Mordenti, Alessandro Renda, regia Marco
Martinelli.
Spettacolo raffinato e intenso, con una straordinaria Ermanna Montanari a dar voce al
dolore della maga Alcina (interpretazione che le è valsa il premio Ubu 2000 come “miglior
attrice” e il premio Adelaide Ristori nel 2001). Il testo di Nevio Spadoni, scritto in un
lancinante dialetto romagnolo; la partitura musicale piena di pathos di Luigi Ceccarelli, le
architetture di luce di Vincent Longuemare a disegnare barriere risplendenti attorno allo
strazio della maga abbandonata dall’amato, tutto concorre a creare uno spettacolo di una
bellezza crudele e memorabile.
TEATRO DELLE ALBE
Il Teatro delle Albe è una delle compagnie più interessanti nel panorama teatrale italiano,
diretta dal drammaturgo-regista Marco Martinelli; negli ultimi anni ha prodotto spettacoli
come I Polacchi, Baldus, L’isola di Alcina, Sogno di una notte di mezza estate, I Refrattari,
contraddistinti da una poetica rigorosa, raffinata e emozionante, che spaziando dal tragico
al comico e al grottesco, è capace di restituire alla scena la sua antica e potente funzione
narrativa.
CONCERTO
9)
Concerto-spettacolo Diabolus in Musica della Banda Osiris
in collaborazione con l'Orchestre Symphonique des Jeunes de Bruxelles diretta da Marc
Colet
Musiche di Mozart: Eine kleine Nachtmusik; Beethoven: Greatest Hits; Brahms:
Zigeunerlieder op. 103; Ciaijkovskij: Capriccio italiano; Bizet: Carmen Bignami
sceneggiato; Ravel: Bolero; Stallin: Musiche per cartoni animati; Zappa: Welcome to the
United States; Piazzolla: Libertango
14 novembre 2003 ore 19,30 (Place du Théâtre) Teatro Reale di Namur
Coproduzione Centre Dramatique de Wallonie pour l'enfance et la jeunesse, Teatro Reale
di Namur e Europalia,
15 novembre 2003 ore 20 – Teatro Saint Michel (Rue Père E. Devroye, 2 ) a Bruxelles
Coproduzione Centre dramatique Jeunes Publics de Bruxelles Pierre de Lune e Europalia
L'orchestra accorda, il pubblico si sistema sulle poltrone. Entra il direttore e il silenzio
diventa preludio di sogni. Sgorgano le prime note, ma dopo poche battute quattro
sgangherati solisti iniziano a trascinare tutti i musicisti sull'orlo di una follia musicale. La
Banda Osiris contagia e si moltiplica. Il Diabolus in musica ha iniziato la sua opera,
difficilmente si riuscirà a fermarlo. Da ora in avanti la parola concerto sarà molto riduttiva
per definire tutto quello che andrà a succedere. I quattro professori, coadiuvati per
l'occasione da una intera orchestra sinfonica di trenta elementi, presentano un vero
concerto con il meglio della musica classica, strattonandola da una parte e dall'altra come
una molla elastica, togliendo tutti gli orpelli della tradizione, abbandonandosi alla gioia di
vivere, al rumore.
La Banda Osiris nasce nel 1980. E' composta da: Giancarlo Macrì, percussioni, basso
tuba; Gianluigi Carlone, sax soprano, flauto, voce; Roberto Carlone basso, trombone,
tastiere; Sandro Berti chitarra, trombone.
È stata ospite dei più prestigiosi festival europei, tra cui Festival Humorologie a Marke in
Belgio e si è esibita in numerose città d'Europa. Ha inciso dischi e composto colonne
sonore (premio Siae Agis per “Ospiti” di Matteo Garrone nel 1998 e nomination al David di
Donatello nel 2003 per ”L’imbalsamatore” dello stesso regista). Nel 2000 ha curato
produzione e regia dello spettacolo “Roll Over Beethoven” con il quartetto Euphoria,
presentato a Milano, Torino e Genova, nel 2003 debutto in “L’ultimo suonatore “ tratto da
Tingeltangel di Karl Valentin con Eugenio Allegri.
MUSICA
10)Accademia Pianistica 'Incontri col Maestro' di Imola: concerti di Enrico Pace,
Roberto Giordano, Roberto Cominati, Davide Franceschetti e lezioni del Maestro Franco
Scala, in collaborazione con la Société Philharmonique de Bruxelles
28 novembre 2003, ore 20, Roberto Cominati Sala grande del Conservatorio Reale –
Bruxelles
29 novembre 2003 ore 18 Roberto Giordano Sala grande del Conservatorio Reale –
Bruxelles
29 novembre 2003 ore 20,30 Enrico Pace - Sala grande del Conservatorio Reale –
Bruxelles
30 novembre 2003 ore 11 Davide Franceschetti - Palazzo delle belle Arti ( Rue
Ravenstein) - Bruxelles
30 novembre 2003 ore 11 Roberto Cominati, Museo Reale de Mariemont Chaussée de
Mariemont 100 - Mariemont
Accademia Pianistica 'Incontri col Maestro' di Imola
Musiche di L.v.Beethoven, D. Scarlatti, W.Gluck, J.S. Bach, F. Busoni, A. Rubinstein, S.
Liapunov, F. Liszt, J. Brahms, F. Chopin, R. Schumann, S. Prokofieff, I. Stravinsky, M.
Clementi, L. Berio.
L’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” è una scuola di alto
perfezionamento musicale fondata nel 1989 dal Maestro Franco Scala. L’idea alla base è
di porre gli allievi stessi al centro del lavoro didattico: sono essi infatti che preparano i loro
programmi “incontrando” vari maestri, lavorando assieme a loro sugli aspetti estetici,
storici e tecnici delle opere studiate. Una formula che si è rivelata vincente, attirando a
Imola molti dei migliori pianisti della scena internazionale che hanno fatto dell’Accademia
una delle più prestigiose istituzioni del suo genere.
L’Accademia si avvale dell’opera di docenti fissi e di contributi esterni, tra cui alcuni dei più
famosi concertisti del mondo.
La sede è presso la Rocca Sforzesca, e svolge attività anche a Villa Torano, e al Palazzo
Monsignani-Sassatelli di Imola, dove dispone di una sala da concerti e di una ricca
collezione di strumenti d’epoca originali.
Biglietteria:
Palazzo delle Belle Arti Rue Ravenstein 23 – Bruxelles, lun > sab 11:00 > 19:00
Tel. 0032-2-507.82.00 lun > sab 9:00 > 19:00
Museo Reale di Mariemont
T 0032- 64 27 37 58 – mar > dom 10 :00 > 18 :00
EVENTI COLLATERALI
11) SPETTACOLO
Twin Rooms , compagnia Motus,
5-6-7 settembre 2003 Les Halles de Schaerbeek, Bruxelles
in occasione del Festival Temps d'Images
Uno spettacolo ideato e diretto da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò
produzione: Motus e La Biennale di Venezia.
In collaborazione con: Teatro
Sanzio/Comune di Urbino, Kampnagel Internationale Kulturfabrik di Amburgo,
Santarcangelo dei Teatri, Infinito ltd Gallery di Torino, Xing di Bologna. Con il sostegno di
Eti, Provincia di Rimini, Regione Emilia-Romagna.
Twin Rooms. Stanze gemelle, vicine, affiancate. Due luoghi, due forme espressive messe
a confronto. Tentativi di dialogo, discorsi amorosi come “cronache lette da uno speaker”,
pensieri come citazioni letterarie, tratti dalle pagine di Don De Lillo e Breat Easton Ellis, i
due autori americani a cui si rifà l’atmosfera della room
Motus nasce a Rimini nel ’91, fondato da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò. Strutturato
come nucleo di lavoro aperto alle più diverse forme espressive, ha prodotto numerosi
spettacoli teatrali ed eventi specificatamente concepiti per spazi anomali.
12)
Maquette Roma Antica
Musei Reali d’Arte e di Storia (Parc du Cinquantenaire, 13) a Bruxelles
da ottobre 2003 a febbraio 2004
Installazione della ricostruzione virtuale con animazione in 3D riproducente la maquette di
Roma Imperiale per Musei Reali d’Arte e di Storia di Bruxelles e realizzazione in lingua
fiamminga del DVD Ancient Rome Tour, realizzati da Altair 4 Multimedia.
Uno spettacolare sistema di navigazione virtuale permette di vedere sia lo stato odierno
degli edifici antichi sia la loro ricostruzione. All’interno delle ricostruzioni virtuali si è
accompagnati dalla voce di uno speaker che cita le fonti classiche riferite ai monumenti
visitati. L’accesso alla Città Antica lo si ha attraverso una animazione 3D, effettuata a
“volo d’uccello”. Disponibili inoltre schede ipertestuali storico archeologiche, foto, immagini
e piante dei singoli monumenti. Tutte le ricerche e gli studi per la costruzione dei modelli
virtuali 3D, sono stati redatti da archeologi e docenti universitari impegnati nelle campagne
di scavo in corso a Roma.
13) scultura
‘Tempio metaforico’ Installazione dell'artista bolognese Giuseppe Giunta, evento culturale
organizzato in occasione di Europalia 2003, 15 ottobre 2003 15 gennaio 2004, parco
Tournay-Solvay a Boitsfort - Bruxelles
Giuseppe Giunta, artista che vive da anni a Bruxelles, è stato scelto dalla Fondazione
Europea per la Scultura di Bruxelles per rappresentare il proprio Paese durante la
Presidenza italiana dell’Unione Europea. Nel parco, Giunta eleva un ‘Tempio metaforico"
eretto in forma di barriera protettrice, dedicato alla natura, all’Uomo, al suo pensiero
umanista, alla cultura di cui tutti noi siamo eredi .
L’attenzione dell'artista, che ha presentato le sue opere in numerose personali in Italia e
all’estero, è da anni rivolta al tema dell’ambiente contenitore di esperienza. Sonda tracce,
memorie di esistenze anteriori. Usa la categoria dell'"archeologia" quale strumento per
sondare il senso dell'Essere (archeologia dell'interno urbano negli anni '70, ora archelogia
dell'Umanità). Tra le installazioni più recenti quelle a Longueville e ‘Sediments-traces’ a
Kanal 20 a Bruxelles.