Art 1. COSTITUZIONE E DENOMINAZIONE Art 1. COSTITUZIONE E

ASSOCIAZIONE CRANIOCRANIO-SACRALE
REG O L AM ENT O INT ERNO
Art 1. COSTITUZIONE E DENOMINAZIONE
1) È liberamente costituita, come da Atto Costitutivo del … / … /2006, l’Associazione
denominata “ASSOCIAZIONE CRANIO-SACRALE FVG”; di seguito anche chiamata
anche brevemente “Associazione”.
Art. 2 SEDE
1) L’Associazione ha sede legale in Trieste, Piazza S. Antonio Nuovo 6. L’Associazione
può, su delibera del Consiglio Direttivo, aprire delle alt re sedi affiliate sul territorio
Regionale, Nazionale ed Internazionale, o variare la propria sede legale, qualora si
rendesse necessario per garantire la continuità e l’incremento dell’attività
dell’Associazione stessa.
Art. 3 DURATA – SCIOGLIMENTO
1) In caso di proposta di scioglimento dell’Associazione, l’Assemblea Straordinaria,
appositamente convocata per deliberarne lo scioglimento, deve principalmente
ottemperare alla valutazione di:
a)
b)
c)
Argomentazioni riconducibili a fatti e/o a persone riconoscibili e qualificabili,
che possano dimostrare senza alcun dubbio l’inadempienza dell’Associazione, in
quanto soggetto giuridico, nell’espletamento delle sue funzioni nei confronti dei
Soci e/o degli utenti e/o delle norme dello Statuto e del Codice Deontologico.
Dimostrabili,
motivate
ed
inevitabili
situazioni
di
impossibilità
dell’Associazione, nel perseguimento dei fini ai quali è preposta, per cause
riconducibili a motivi amministrativi, economico-finanziari, legislativi, ecc.
Unanime volontà di tutti i Soci di non perseguire oltre gli obbiettivi societari ai
quali l’Associazione è preposta.
2) La decisione presa dell’Assemblea Straordinaria, in merito allo scioglimento
dell’Associazione, dovrà essere presa in carico dal Consiglio Direttivo, dal Collegio
Sindacale e dal Collegio dei Probiviri che si assumeranno il compito di provvedere
allo scioglimento dell’Associazione deliberando in merito ad oneri e doveri delle parti
in causa.
3) Il patrimonio residuo dell’Associazione, sentito l'organismo di controllo di cui
all'Art.3 comma 190 della Legge 23/12/1996 n°662, dovrà essere devoluto ad
Associazioni analoghe o a fini di pubblica utilità, rafforzando ed avvalorando
Associazioni o opere pubbliche che si adoperano nel perseguire obiettivi volti
socialmente e civilmente, con principio equo e solidale, alla realizzazione di progetti
di integrazione ed aiuto nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente.
Art.4 FINALITÀ
1) L’Associazione, oltre a quanto dichiarato nello Statuto si propone di:
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a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
i)
j)
k)
valutare, coadiuvare, eseguire e monitorare applicazione e sviluppo di tutti i
progetti di Tecnica e Metodica Cranio-Sacrale che vengono proposti
all’Associazione e vengono approvati dal Consiglio Direttivo;
tutelare gli interessi professionali della categoria attraverso la titolarità di
forme assicurative, a copertura di responsabilità civile, per danni arrecati
nell’esercizio dell’attività professionale di Facilitatore.
organizzare e tutelare gli interessi professionali della categoria dei Facilitatori
Cranio-Sacrali attraverso l’iscrizione all’Albo dell'Associazione appositamente
istituito dall'Associazione nel rispetto delle vigenti leggi.
mantenere aggiornato detto Albo, a tutela dell’utente/paziente, escludendone
tutti i Soci che non si sottoporranno a verifica attraverso il monitoraggio da
parte dell’Associazione e/o dai quali non perverranno informazioni a cadenza
almeno semestrale;
organizzare gli interessi professionali dei Facilitatori t ramite collaborazioni con
altre Associazioni, Enti, persone ecc. allo scopo di curare l'informazione della
Categoria, utilizzando diversi mezzi di comunicazione tra i quali un apposito
sito web dell’Associazione con periodici aggiornamenti culturali, tecnici e
scientifici;
mantenere ed elevare le competenze e gli standard etici del Facilitatore
attraverso un Sistema di Monitoraggio p rogrammatico per i Facilitatori a
cadenza semestrale del livello qualitativo di formazione e di applicazione della
tecnica con presentazione di Schede di Valutazione obbligatorie su almeno 50
trattamenti svolti;
tutelare l’utenza attraverso una puntuale valutazione delle capacità
professionali dei propri associati attraverso un programma di ricerca,
aggiornamento e monitoraggio di tutti i Soci Ordinari attraverso dei Tirocini e
Tirocini Clinici obbligatori nella misura di due all’anno, organizzati dalla
Associazione, con presentazione di relazione e schede di valutazione.
promuovere nuove iniziative e progetti riguardanti la Tecnica e Metodica
Cranio-Sacrale presso persone fisiche e giuridiche, istituzioni ed associazioni ed
enti pubblici e privati;
sostenere e coadiuvare ogni collaborazione approvata dal Consiglio Direttivo,
per la quale sia stata verificata e approvata la natura e la finalità del
soggetto/oggetto e che risulta compatibile con le norme statutarie e
deontologiche dell'Associazione ed utile alla finalità ed allo sviluppo
dell'Associazione stessa;
favorire l’iniziativa dei Soci, sostenendoli nel loro percorso formativo e
coadiuvandone l’attività professionale, ove possibile, in ogni campo di
applicazione che persegua le stesse finalità dell’Associazione;
creare incontri riguardanti la tecnica e la metodologia Cranio-Sacrali e con
varie modalità e livelli, sia per i Soci che per i non Soci, per divulgare la
metodologia ed acquisire nuovi associati e favorire iniziative esterne che
perseguano lo stesso scopo, ove gli incontri siano, a giudizio del Consiglio
Direttivo, compatibili con le norme statutarie e deontologiche dell'Associazione
ed utili alla finalità ed allo sviluppo dell'Associazione stessa;
ART. 5 ATTIVITÀ
1) Per il perseguimento di tali finalità l’Associazione, tra le altre, adotta un Codice
Deontologico al quale dovranno conformarsi i professionisti iscritti denominati
Facilitatori.
2) Per l’esercizio della professione il presente Regolamento Interno stabilisce un
tariffario per le prestazioni Professionali di Facilitatore con la seguente premessa:
a)
per poter applicare il tariffario p revisto dal Regolamento, il Socio deve essere
iscritto all’Albo dell'Associazione Cranio-Sacrale FVG;
2
3) Nell’esercizio della sua professione, il Facilitatore deve rispettare il tariffario
stabilito dall'Associazione reso noto e verbalizzato ad ogni Assemblea dei Soci in
concomitanza all’approvazione del bilancio dell'Associazione stessa, pena l’espulsione
dall’Albo e dall'Associazione.
4) Ogni Socio ha il dovere di informarsi, aggiornarsi ed adeguarsi personalmente su tali
normative: la non osservanza, per ignoranza, non sarà motivo valido di
giustificazione per poter evitare l’espulsione.
5) L'Associazione promuove ricerche nel settore della Tecnica Cranio-Sacrale e ogni
altra iniziativa utile alla diffusione e alla divulgazione e conoscenza di tale tecnica e
organizza corsi, convegni, conferenze, manifestazioni, e promuove attività editoriali
e informatiche di vario tipo ed altre attività inerenti alla disciplina. Per realizzare
tali iniziative si può avvalere:
a) della propria organizzazione interna;
b) dell’Accademia Cranio-Sacrale Metodo Upledger;
c) di collaborazioni esterne di altre associazioni, cooperative, o enti sia pubblici che
privati, di società, di persone fisiche o giuridiche, o agenzie, ecc.;
6) I modelli proposti dall'Associazione per corsi, progetti, seminari, attività e
pubblicazioni editoriali e informatiche, ecc., resteranno comunque di proprietà della
stessa, che vanterà su di essi il diritto di riproduzione e di marketing.
7) Nessun Socio, persona fisica o giuridica, utente, associazione o ente, potrà in alcun
modo e nessuna forma
a) rappresentare, in qualsiasi campo o attività, l'Associazione senza l’approvazione
e lo specifico consenso del Consiglio Direttivo dell'Associazione stessa. La non
osservanza per ignoranza, di tale regola non costituirà motivo valido di
giustificazione;
b) promuovere o organizzare corsi, convegni, conferenze, manifestazioni e/o
promuovere attività editoriali di vario tipo, ecc., inerenti alla disciplina, per
conto e a nome dell'Associazione senza l’approvazione e lo specifico consenso del
Consiglio Direttivo dell'Associazione stessa.
Art.6 SOCI
1) Soci Fondatori
I Soci Fondatori sono in possesso dei requisiti minimi formativi richiesti per i soci
Ordinari essi sono Soci di diritto dell'Associazione e per essi valgono gli stessi diritti
e gli stessi doveri dei Soci Ordinari.
2) Soci Ordinari.
Ordinari.
I Soci Ordinari (definiti Facilitatori), sono i soggetti che sono in possesso dei requisiti
minimi formativi previsti dallo Statuto, o siano già Docenti di Tecnica Cranio
Sacrale metodo Upledger o Cranio Sacral Therapy.
Per ottenere la qualifica di Socio Ordinario, è necessario presentare
un'autocertificazione di idoneità alla qualifica di Facilitatore, che dovrà essere
verificata e sottoscritta dal Consiglio Direttivo e dal Presidente dell'Associazione che
a tale scopo potrà pretendere tutta la documentazione che comprovi quanto
dichiarato dall'aspirante Socio. La sola autocertificazione non dà diritto
all’ammissione alla qualifica di Socio.
Tutte le spese da sostenere per l’iscrizione e/o la qualificazione a Socio Ordinario,
così come stabilite dal corrispondente verbale del Consiglio Direttivo
dell'Associazione, saranno a carico del richiedente.
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L'aspirante Socio Ordinario, deve essere in regola con le normative amministrative e
fiscali vigenti.
3) I Soci Aderenti
I Soci Aderenti in regola con il pagamento della quota associativa, previa
approvazione del Consiglio Direttivo dell'Associazione, possono qualificarsi anche
come organizzatori di eventi esterni, sponsor, promotori, sostenitori, prestatori
d’opera volontaria, o occasionale, o a progetto, ecc.; tra questi possono partecipare
alle attività anche Associazioni o Operatori di Discipline del Benessere e BioNaturali complementari, Medici, anche come responsabili o supervisori di progetti
dell'Associazione, scuole e organismi, o individui, o gruppi e enti, o associazioni,
cooperative e società anche di varia natura, liberi professionisti, persone fisiche e
giuridiche, simpatizzanti: sempre
4) I Soci Onorari sono le personalità del mondo scientifico o accademico ovvero tutti
coloro che per particolari meriti si siano distinti soprattutto nel campo della Terapia
e Tecnica cranio-sacrale.
I Soci Onorari possono essere nazionali o internazionali e vengono proposti
all’Assemblea dal Consiglio Direttivo, per particolari meriti, anche se non
necessariamente riferiti alla disciplina cranio-sacrale.
Art. 7 MODALITÀ DI ISCRIZIONE
1) Ogni domanda di iscrizione all’Associazione come Socio Ordinario, dovrà essere
approvata dal Presidente dell’Associazione e dovrà essere corredata dall’apposita
modulistica di iscrizione predisposta dall'Associazione stessa, che l’aspirante Socio
avrà l’obbligo di leggere, approvare, sottoscrivere, condividere e firmare in originale
e pretendere ricevuta scritta dall’Associazione per convalidare la presa visione della
sua richiesta.
2) E' esclusa ogni forma di discriminazione personale nei confronti di chiunque eserciti
o intenda esercitare l'attività professionale considerata; se dovessero insorgere dei
dubbi a tale riguardo, le parti in causa potranno rivolgersi al Collegio dei Probiviri.
3) In seguito all'approvazione dell'iscrizione da parte del Consiglio Direttivo e del
Presidente, il Socio sia Fondatore, Ordinario, o Aderente, dovrà pagare la quota
associativa entro i termini fissati dal Consiglio Direttivo per le diverse tipologie di
Soci.
Art. 8 DECADENZA, ESPULSIONE E DIMISSIONI
1) Il Consiglio Direttivo, preso atto dei motivi di decadenza del Socio definiti dallo
Statuto dell'Associazione, comunica allo stesso la situazione di irregolarità in cui si
trova invitandolo a porre fine alla irregolarità riscont rata, entro un periodo stabilito
dal Presidente e dal Consiglio Direttivo, in seguito alla valutazione del singolo caso;
2) Il Socio decaduto può essere riammesso dal Consiglio Direttivo e dal Presidente,
qualora dimostri di aver ottemperato ai suoi obblighi.
3) Tutte le spese per decadimento del Socio, sono a carico del Socio decaduto.
4) Il Socio che autonomamente voglia p resentare le dimissioni dall'Associazione, dovrà
comunicarle a mezzo lettera entro il 30 settembre di ogni anno sociale e dovrà
provvedere al pagamento delle spese di cancellazione, come previsto dal Consiglio
Direttivo.
5) Il Socio decaduto o espulso o dimissionario, decade automaticamente anche dalle
cariche sociali cui sia stato eventualmente eletto e non potrà in alcun modo usare in
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futuro la qualifica o il ruolo che ha rivestito all’interno dell’Associazione a scopo di
promozione o pubblicità personale e/o professionale.
Art. 9 CARICHE SOCIALI
1) Le cariche rivestite non es cludono l’esercizio di prestazioni professionali diverse,
degli stessi Soci all’interno dell’Associazione, anche retribuite dall’Associazione
stessa, nel rispetto delle vigenti normative fiscali ed amministrative, solo se inerenti
a specifici progetti attuati per finalità e scopi utili alla crescita ed allo sviluppo
dell’Associazione ed alla promozione ed alla diffusione della metodica CranioSacrale.
ART. 10 ASSEMBLEA DEI SOCI
1) L'Assemblea dei Soci, è il massimo organo deliberante dell’Associazione e provvede a
tutti i compiti definiti dall'Art. 10 dello Statuto
2) L'Assemblea Straordinaria può altresì essere convocata su istanza motivata e
sottoscritta:
a) dal Collegio Sindacale, con spese a carico dell’Associazione;
b) dalla maggioranza del Consiglio Direttivo, con spese a carico dell’Associazione;
c) da almeno un decimo degli Associati aventi diritto di voto. In questo caso le
spese per la convocazione dell’Assemblea Straordinaria saranno a carico dei
richiedenti.
3) Assieme all'avviso di convocazione dell'Assemblea, l’Associazione dovrà affiggere
nello spazio espositivo preposto agli annunci ai Soci, presso la sede dell’Associazione
in orario di segreteria, l’ordine del giorno con gli argomenti da trattare in modo che
sia visibile a tutti i Soci e contemporaneamente rendere visibile l’avviso sul sito
internet dell’Associazione.
4) In caso di Assemblea Straordinaria tutti i Soci che ne abbiano richiesto la
convocazione devono essere presenti personalmente o presentare giustificazione
scritta al Consiglio Direttivo, pena l'invalidità dell'Assemblea.
5) Di ogni Assemblea deve essere redatto un Verbale che viene approvato nella seduta
successiva. L’approvazione del Verbale nella seduta successiva non è vincolante ai
fini dell’applicazione delle decisioni prese riguardo alle voci e gli argomenti proposti,
trattati e votati nell’ambito della Assemblea stessa, se applicati così come deciso
dall’Assemblea.
6) Per la validità della costituzione dell'Assemblea, per l'esercizio di diritto d'intervento
all'Assemblea, per l'espressione del voto, per la nomina degli organi della riunione,
per la modalità di svolgimento delle operazioni, nonché per la validità delle
deliberazioni relative alle maggioranze necessarie per i singoli oggetti, si osservano
le disposizioni contenute negli articoli 6; 10; 11 dello Statuto.
Art. 11 CONSIGLIO DIRETTIVO
Ove alle riunioni del Consiglio Direttivo vengano invitati, a richiesta di un Socio, anche
esperti e/o rappresentanti di Associazioni esterne, le spese per tali interventi esterni
sono a carico dello stesso Socio richiedente, fatto salvo il Presidente dell’Associazione.
Delle riunioni del Consiglio Direttivo viene redatto apposito Verbale, a cura del
Segretario verbalizzante, che viene approvato nella seduta successiva. L’approvazione
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del Verbale non è vincolante ai fini dell’applicazione delle decisioni prese riguardo alle
voci e gli argomenti proposti, trattati e votati nell’ambito della riunione del Consiglio
Direttivo stessa, se applicati così come deciso dal Consiglio Direttivo.
Art. 12 PRESIDENTE
1) Il Presidente è automaticamente preposto:
a)
b)
c)
d)
e)
al controllo della qualità della formazione ed al monitoraggio dei Facilitatori;
alla formazione dei corsi di perfezionamento e aggiornamento professionale;
alla validazione dei risultati e delle metodiche di ricerca;
al controllo ed alla verifica delle valutazioni;
alla supervisione dei corsi di aggiornamento professionali;
2) Il Presidente, per l’adempimento delle sue mansioni, può avvalersi di collaboratori
sia interni che esterni all’Associazione che con le loro peculiarità possono essere di
complemento ed aiuto alle funzioni da lui rappresentate nell’interesse
dell’Associazione stessa ed allo stesso scopi può svolgere attività parallele e/o
complementari che risultino atte alla stessa finalità.
3) Il Presidente supervisiona e approva le procedure di valutazione ed i monitoraggi dei
Facilitatori.
4) Il Presidente dell’Associazione può rivestire cariche analoghe in altre associazioni o
società o gruppi, o se perseguono finalità pertinenti e/o complementari, di ausilio e
sostegno all’attività dell'Associazione e/o in collaborazione con essa.
Art. 13 COLLEGIO SINDACALE
1) La carica di componente del Collegio Sindacale, è attribuita dall'Assemblea a coloro
che, anche a non soci:
a) sono in possesso di un attestato o diploma o laurea che certifichi l’acquisizione
dei
fondamenti
di
tecniche
di
ragioneria
e/o
amministrazione
tecnico/commerciale e/o di economia;
b) oppure possano dimostrare di aver preso parte attiva alla gestione
amministrativa e commerciale presso aziende, o enti, o istituzioni, o
associazioni, o imprese, o società sia pubbliche che private, per almeno 5 (cinque)
anni;
c) oppure abbiano superato con successo almeno un esame di abilitazione
professionale proposto dal Registro Esercenti per il Commercio (R.E.C.) della
propria Regione ed aver esercitato per almeno 2 (due) anni.
2) Per il perseguimento dei propri compiti istituzionali i componenti del Collegio
Sindacale hanno diritto di accesso a tutte le informazioni contabili dell’Associazione
e possono procedere in qualunque momento ad atti di ispezione e controllo, che
possono essere effettuati sia dal solo Presidente del Collegio Sindacale, sia da uno o
più dei suoi componenti unitamente alla presenza del Presidente dell’Associazione
e/o del Presidente del Collegio Sindacale.
Art. 14 COLLEGIO DEI PROBIVIRI
1) Il Collegio dei Probiviri è l'organo che amministra la giustizia interna
dell'Associazione ed è composto da 3 (tre) membri di riconosciuta rispettabilità ed
integrità morale, eletti, anche fra non Soci, dall’Assemblea.
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2) In caso di controversie t ra Soci, o tra Soci e Consiglio direttivo o di provvedimenti
disciplinari, tutta la documentazione, compresa la richiesta dei Soci ed i motivi di
contestazione, devono essere presentati in forma scritta, firmata dai richiedenti e
controfirmata dalle parti in causa per conoscenza e presa visione.
Art. 15 MONITORAGGIO DEI SOCI
1) L'Associazione stabilisce che per il mantenimento alla qualifica di Socio Ordinario, il
Facilitatore, oltre ad assolvere le normative amministrative e fiscali vigenti, debba
esercitare la Tecnica Cranio-Sacrale, così come è stata appresa nel programma di
formazione per Facilitatori, in modo costante e preminente rispetto alle altre
metodiche apprese per la propria formazione professionale ed a questo proposito
presentare ad ogni monitoraggio le casistiche trattate.
2) L'Associazione stabilisce che per il mantenimento alla qualifica di Socio Ordinario, il
Facilitatore debba essere costantemente aggiornato e monitorato per verificare la
corretta applicazione della tecnica appresa. Tale norma vale anche nel caso il Socio
sia Docente di Tecnica Cranio Sacrale metodo Upledger o Cranio Sacral Therapy.
3) Per mantenere il proprio diritto alla qualifica di Facilitatore, il Socio Ordinario, deve
sottoporsi almeno due volte all’anno ai corsi di monitoraggio organizzati
dall'Associazione, con cadenza semestrale, così come previsto nel calendario dei corsi
dell'Associazione stessa.
4) I corsi di monitoraggio della Associazione, a cui il Socio deve aderire sono costituiti
dalle Applicazioni Cliniche, dai Trattamenti Intensivi, dai Tirocini Clinici e da tutti i
nuovi corsi che includono: l’aggiornamento e la specializzazione. Il Socio Ordinario
può scegliere a quale di questi corsi vuole aderire, per portare a termine il
programma di monitoraggio.
5) Solo su specifica approvazione del Consiglio Direttivo, possono essere equiparati ai
suddetti corsi di monitoraggio organizzati dall'Associazione, i corsi di altre
Associazioni, o Enti, o Società, o Aziende Pubbliche o Private, o Ditte di
Professionisti che perseguono lo stesso scopo sociale dell'Associazione per la
diffusione della Tecnica Cranio-Sacrale, oppure analoghi corsi o iniziative specifiche
organizzate dall'Associazione allo stesso fine di aggiornamento e monitoraggio.
6) Se il riscont ro conseguente al monitoraggio del Socio Ordinario, non dovesse avere
un esito positivo il Socio sarà invitato a ripetere la parte del percorso di formazione
che presentava delle lacune durante l’esercizio della sua prova professionale. Tale
provvedimento deve essere motivato in forma scritta dalla persona preposta alla
valutazione durante il monitoraggio.
7) Tutte le spese inerenti il percorso di aggiornamento del Socio Ordinario, successivo
all’esito negativo del monitoraggio, sono a carico del Socio al 50% (cinquanta per
cento), il restante 50% è a carico dell'Associazione stessa.
8) L'Associazione si impegna a proporre ai Soci, conseguentemente all’evolversi della
materia di studio e di applicazione della metodica cranio-sacrale, nuovi corsi di
specializzazione, o corsi che p revedono possibili aggiunte e/o modifiche per
aggiornamenti ed equiparazione rispetto alla possibile evoluzione della metodica
cranio-sacrale a livello nazionale ed internazionale.
9) I corsi di aggiornamento e specializzazione potranno essere successivamente materia
di monitoraggio.
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Art. 16 ORGANI PREPOSTI AL MONITORAGGIO DEI SOCI
1) La supervisione al monitoraggio ed all’aggiornamento è di competenza esclusiva del
Presidente dell'Associazione o, in sua assenza, di Professionisti Facilitatori da lui
stesso istruiti e preposti a tale scopo.
2) La supervisione rispetto ai nuovi eventi proposti ai Soci, come aggiornamento della
metodica cranio-sacrale dovuto alla naturale evoluzione della materia trattata, è di
competenza esclusiva del Presidente dell'Associazione o, in sua assenza, del
Consiglio Direttivo.
Art. 17 ALBO
1) L’Albo dell'Associazione è un elenco di nomi con corrispondenti qualifiche e
generalità dei Soci Ordinari e Fondatori professionisti Facilitatori che autorizzano
l'associazione a trattare i loro dati nel rispetto della normativa di legge vigente.
2) Il Socio Professionista Facilitatore che abbia concluso il percorso di tirocinio per
l’insegnamento previsto dall’Accademia Cranio-Sacrale metodo Upledger o
dall’Upledger Institute INC – USA, o da altre scuole, associazioni, cooperative,
istituti, enti pubblici e privati, ditte di professionisti, sia nazionali che
internazionali., verrà definito all’Albo come Professionista ed Insegnante CranioSacrale per Facilitatori di Discipline del Benessere e Bio-Naturali (CST-D).
3) Solo l'iscrizione all’Albo, da diritto alla qualifica di Professionista Facilitatore
Cranio-Sacrale di Discipline del Benessere e Bio-Naturali e cioè professionisti
completamente formati e qualificati.
I Soci decaduti, espulsi, o dimissionari, o che non abbiano mantenuto attivo il
programma di monitoraggio della propria qualifica o livello, vengono
automaticamente cancellati dall’Albo.
4) Ogni domanda di reinserimento all’Albo verrà valutata dal consiglio Direttivo che
potrà dare parere favorevole o cont rario.
5) Tutte le spese per le eventuali successive modifiche all’Albo, sono a carico del Socio
richiedente.
6) L’Albo dell'Associazione può essere consultato da qualunque persona fisica o
giuridica, utente o altro Socio o associazione o ente pubblico e privato, che intenda
ricercare un professionista Facilitatore.
7) L’Albo dell'Associazione è disponibile o presso la sede dell’Associazione in forma
cartacea, o in versione informatica on-line sul sito dell’Associazione.
Art. 18 CORSI EQUIPARATI
L'Associazione, nel percorso di formazione previsto per il Facilitatore, olt re ai corsi di
formazione dell'Accademia Cranio-Sacrale Metodo Upledger e dell’Upledger Institute
INC – USA (con sede Palm Beach – Florida – USA), può prevedere il riconoscimento di
corsi di formazione svolti da altre scuole, associazioni, cooperative, istituti, enti pubblici
e privati, ditte di professionisti, sia nazionali che internazionali, che perseguono gli
stessi fini dell'Associazione o che costituiscono parte complementare ed integrante al
percorso previsto per i Facilitatori.
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L'Associazione delega al Presidente ed al Consiglio Direttivo, la facoltà di deliberare in
merito alla validità ed al riconoscimento e/o all’equiparazione dei corsi di formazione
svolti altri ambiti, diversi da quelli riconosciuti direttamente dall'Associazione.
Gli aspiranti Soci O rdinari, che hanno svolto dei corsi presso le strutture non
riconosciute dall'Associazione, dovranno, su richiesta del Presidente dell'Associazione,
presentare la necessaria documentazione per la verifica del livello di preparazione
conseguente alla frequentazione dei corsi o degli eventi formativi svolti ed
eventualmente integrare la loro formazione completando il percorso per Facilitatori, ai
fini di ottenere la formazione per Facilitatori così come previsto dall'Associazione.
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