L’ALIMENTAZIONE
MEDIEVALE
Ricerca a cura di Firdevs, Alex, Simone, Kevin
ANNO SCOLASTICO 2015/16
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “PAPA GIOVANNI XXIII” – SAN PROSPERO
1^A
L’ALIMENTAZIONE MEDIEVALE
Con alimentazione medievale ci si riferisce ai cibi, alle abitudini alimentari, ai
metodi di cottura e in generale alla cucina di varie culture europee nel corso del Medioevo, un'epoca
che che si estende.
E I CEREALI
❏ I cereali :erano consumati sotto forma di pane, farinate d'avena, polenta e pasta praticamente
da tutti i componenti della società.
COSA ERA IMPORTANTE
❏ Le verdure rappresentavano un'importante integrazione alla dieta basata sui cereali.
LA CARNE E I NOBILI
❏ La carne era più costosa e quindi considerata un alimento più prestigioso ed era per lo più
presente sulle tavole dei ricchi e dei nobili.
TIPI DI CARNE
❏ I tipi di carne più diffusi erano quelle di maiale e pollo, mentre il manzo, che richiedeva la
disponibilità di una maggiore quantità di terra per l'allevamento, era meno comune.
TIPI DI PESCE
❏ Il merluzzo e le aringhe erano molto comuni nella dieta delle popolazioni nordiche, ma veniva
comunque consumata un'ampia varietà di pesci d'acqua dolce e salata.
IL PRANZO
Anche nei pranzi più sontuosi le stoviglie erano ridotte al minino: un piatto, un bicchiere, un cucchiaio.
Durante il Medioevo le carni, le verdure e la frutta di qualità migliore erano destinate, in gran parte, alla
tavola del ricco. Pochi potevano permettersi la carne consumata sotto sale; per lo più era carne di
maiale.
LA CARNE CONTADINA
La carne accessibile ai contadini era solo quella del maiale che nutrivano con gli avanzi dei signori.
TIPI DI ORTAGGI
C'erano poi ortaggi e legumi: lattughe, rape, cipolle, zucche, cavoli.
Si mangiavano uova e nel 300 era in aumento il consumo di formaggi e latticini.
IL BURRO
❏ Il burro veniva normalmente usato quando era irrancidito. Di rado si consumava carne bovina,
perché i buoi erano preziosi, erano bestie da lavoro.
NELLE CASE DEI RICCHI
Nelle case dei ricchi, le tavole erano spesso smontabili : alcune assi erano appoggiate su dei
cavalletti. Anche nei pranzi più sontuosi le stoviglie erano ridotte al minino: un piatto, un bicchiere, un
cucchiaio. Un coltello, doveva bastare per diversi commensali: era appoggiato al piatto di portata e
serviva solo per tagliare via la propria porzione di carne. Le forchette non esistevano: si mangiava con
le mani.Durante il Medioevo le carni, le verdure e la frutta di qualità migliore erano destinate, in gran
parte, alla tavola del ricco. Pochi potevano permettersi la carne consumata sotto sale; per lo più era
carne di maiale, di agnello o di pollo. I ricchi potevano contare anche Durante il Medioevo le
carni, le verdure e la frutta di qualità migliore erano destinate, in gran parte, alla tavola del ricco. I
ricchi potevano contare anche Durante il Medioevo le carni, le verdure e la frutta di qualità migliore
erano destinate, in gran parte, alla tavola del ricco.
cosa si mangiava
❏ Si mangiavano uova e nel 300 era in aumento il consumo di formaggi e latticini.
❏ Di rado si consumava carne bovina, perché i buoi erano preziosi, erano bestie da lavoro.
i poveri
❏ I poveri mangiavano prevalentemente cereali, talvolta grano, più spesso segale e orzo che
consumavano sotto forma di pane, zuppe o minestre, di farinata che era una specie di polenta.
❏ C'erano poi ortaggi e legumi: lattughe, rape, cipolle, zucche, cavoli. Si mangiavano uova e nel
300 era in aumento il consumo di formaggi e latticini.
Il burro veniva normalmente usato quando era irrancidito.
I poveri mangiavano prevalentemente cereali, talvolta grano, più spesso segale e orzo che
consumavano sotto forma di pane, zuppe o minestre, di farinata che era una specie di polenta.I poveri
mangiavano prevalentemente cereali, talvolta grano, più spesso segale e orzo che consumavano sotto
forma di pane, zuppe o minestre, di farinata che era una specie di polenta.
C'erano poi ortaggi e legumi: lattughe, rape, cipolle, zucche, cavoli.
a tavola
❏ tavola la sedia del signore era la più elevata, gli altri erano seduti su sgabelli.
Si usavano vassoi d' argento e coppe d' oro, arrivavano in tavola interi cinghia letti arrostiti, frittate di
centinaia di uova, enormi brocche di vino, fruttiere ricolme.
nel medioevo
❏ In pieno Medioevo apparve uno strumento nuovo che impiegò molto tempo a conquistare le
tavole di tutto il continente"LA FORCHETTA". Per molto tempo, però, fu usata soltanto dalle
dame più nobili poichè per gli uomini era un segno di debolezza.
L’ ACQUA
Dimenticare di offrire l'acqua di rose era considerato un'offesa, come del resto rifiutarla. C'era tutta una
serie di regole da seguire, nei banchetti, tra cui "non sputare sul desco, tenere le unghie sempre "nette
e piacenti", e infine - dopo essersi soffiati il naso - pulirsi le dita non sulla tovaglia ma nella propria
veste.
EDUCAZIONE
❏ Sempre per pulirsi le mani, c'era anche un'altra soluzione, molto diffusa e graditissima ai poveri:
si mangiava su... tovaglie di pane, cioè sopra uno strato di pasta sottile, rettangolare, una
specie di "pizza", sulla quale ogni convitato tagliava la carne, lasciava colare il sugo, pulendosi
poi le mani con un po' di mollica intatta; quel che restava di queste "tovaglie" veniva dato ai
poveri che aspettavano alla porta.COSA SI MANGIAVA NEL MEDIOEVO…
IL CIBO DELLE QUALITà MIGLIORI
❏ Durante il Medioevo le carni, le verdure e la frutta di qualità migliore erano destinate, in gran
parte, alla tavola del ricco. Pochi potevano permettersi la carne consumata sotto sale; per lo più
era carne di maiale, di agnello o di pollo.
BEVANDE…
La più antica bevanda alcolica prodotta dall'uomo.L’acqua rappresenta
una scelta comune per la bevanda