-A*TEATRo \
iiiiliMASSIMO
0-18
Musica per crescere
Scuoia dell'infanzia
primaria
secondaria di primo grado
2016/2077
Pinocchio (mat) visto daì gatto e la volpe
testo di Andrea Camilleri e Ugo Gregoretti
Musica Lucio Gregoretti
Regia Coilettivo Shorovsky
Con un video con Andrea Camilleri e Ugo Gregoretti
Orchestra e Coro del Teako Massimo
Maestro del coro Piero Monti
Scuola primaria e secondaria di primo grado 7-13 anni
martedì 25 ottobre h. 11,30
mercoledì 26 ottobre h. 9,30i11,30
giovedì 27 ottobre h. 9,30/11,30
venerdi 28 ottobre h.9,30/11,30
sabato 29 ottobre h. 11,30
domenica 30 ottobre h.11,30
Scritta e interpretata da Andrea Camilleri e Ugo Gregoretti, nei panni delia Volpe e dei
Gatto, Pinocchio è un'opera multirnediale che si propone di cercare un punto di vista
insoiito sulle vicende narrate nella favola di Coilodi.
il gatto e la volpe si descrivono come due educatori infangati ingiustamente dall'autore
del1a favola: invocano giustizia desiderosi di riscattare la propria immagine accusando
Pinocchio di essere un bugiardo nato. I1 Pinocchio descritto da Collodi, anche se spesso
cede alle tentazioni delle cattive compagnie ed è un personaggio inciine alla menzogna, è
in fondo buono e sicuramente non negativo come il Gatto e la Volpe e aila fine si riscatterà
come tutti i bambini che comprendono di avere sbagliato e sono sinceramente pentiti. La
favola di Pinocchio, messa in musica da Lucio Gregoretti, acquista il tono di un'opera
lirica ed è un ottimo medium per avvicinare i piu giovani al teatro. Un finale a sorpresa,
con una trascinante esibizione cli rap, conclude in modo insolito il lavoro aprendo iI sacro
tempio della liriea a rikni trascinanti chesorprenderanno tutti
Sala Grande. 30 novembre
Babbelish
- 4 dicembre
sette repliche
owero i due fratelli gabbati
Musiche di pasquale Corrado
Regia e drammaturgia operaAlchemica
Orchestra e Coro del Teatro Massimo
Maestro del coro Piero Monti
Scuola pritnaria e secondaria di primo grado 8-l3 anni
mercoledì 30 novembre h 11,30
giovedì 1 dicembre h 9,30 e 11,30
venerdì 2 dicembre h 9,30 e 11,30
sabato 3 dicembre h 11,30
domenica 4Il^11'3A
I1 progetto soltende il sottile obietbivo di offrire un'espressione nuova al disagio dando
voce ai desideri e aile emozioni dei disabili, al iinguàggio poetico di cui sono capaci che
spesso si esprime con difficoltà e che ii teatro può contribuire a liberare. I1 palcoscenico ha
infathi la capacità di rnettere in relazione uomini e cose, lLoghi e emozioni, aprire al bello
nella sua accezione piu ampia.
11 limite stesso dei disabili diventa la vera risorsa dello spettacolo e occasione di dialogo
arricchendo ii senso delf idea artistica, mettendo in gioco la capacità dei soggetti coinvolti
mostrare 1a propria sensibilità al pubblico serrza barriere, senza paura. Babbelish parla
-di
di una società addormentate il cui unico interesse è ottenere dosi di tranquillità
giornaliera. Mr. Babbel scopre qualcosa a cui attribuisce un grande potere: si rende conto
che iI gesto meccanico del masticare un copertone di automobile gli da senso di sazietà
non soio fisica ma sopratutto mentale. La gofiuna viene prodotta, venduta e guadagna il
mercato perché da tranquillità. Per crescere occorre liberarsi dalle soddisfazioni fittizie e
coltivare la voglia di scoprire cose nuove. Porsi domande, contestare, cteate, essere perfino
visionari. A risvegliare la società dal torpore e dalla dipendenza è un gruppo di ominidi di
una foresta, apparentemente sempiici, apparentemente non evoluti, interpretati da ragazzi
affetti dalla sindrome di Down. Lo spettacolo è creato e realizzato da Teatrialchemici,
compagnia che da dieci anni lavora con persone diversamente abili e in particolare con
ragazzi down e autistici con una visione comune di teatro fortemente motivata
dall'incontro destablizzante con Ia loro straordinaria fantasia e capacità inventiva.
dal7 al 18 dicembre. 15 repliche
che armonico fracasso!
Musiche di D. Cimarosa, G. F. Hàndel, G. Rossini, W. A. Mozart, J.S. Bach, f. Kander
Elaborazioni, trascrizioni e musiche originali di Alberto Maniaci
Regia e drammaturgia Alberto Cavallotti
Direttore e maestro al cembalo Alberto Maniaci
Orcheska de1 Teatro Massimo
§9uolq primariq e s9cq4laria di primo grado 7-13 anni
mèriòièài Tdicembre h. g,3o/L-t,30
venerdì 9 dicembre h.L7,30
sabato 10 dicembre h. 17,30
domenica 11 dicembre h. 17,30
martedì 13 dicembr e h.9,30fl1.pA
mercoledì 14 dicembr e h. 9,30ft1,,30
giovedì 15 dicembr e h.9,30ftL,30
venerdì 16 dicembr e h. 9,30ft-L,3o
sabato 17 dicembr e h.17,30
domenica 18 dicembr e h.17,30
Sala Onu
0h
0h che armonico fracasso è una vera e propria parodia di un grande classico di Cimarosa , Il maestro di
cappella, un intermezzo unico nel suo genere perché ha una trama semplice senza i temi del raggiro e
delì'equivoco tra donne civeltuole e uomini goffi tipici del genere. Ne è protagonista un maestro che sta
facendo provare Ia sua orchestra e, come accade durante io studio, ripete alcuni passi dando
indicaziorri interpretative a tutte le sezioni degli strumenti presenti. Proprio per la particolarità di
avere un personaggio soltanto non è stata ancora scartata I'ipotesi che questo lavoro sia stato scritto
originalmente come un ampiiamento di un'aria per voce di basso. Un piccolo Gianburrasca però, il
maestro Minnelli, riesce a traghettare il buon Cimarosa nel nostro tempo suonando al piano, tra un
pezzo e un altro dell'aria del basso, perfino ii tema della celebre New York New York delia sua amata
omonima Liza Minrpili coinvolgendo I'orchestra e il cantante in una serie di divertenti gags.
Sala Grande dal 26
al29 eennaio. sei repliche
Follie! Follie!
Opera comica in un atto
Libretto e musiche di Dosto & Yevski
Diretto e interpretato da Dosto & Yevski
Orchestra e Coro del Teatro Massimo
Maesko del coro Piero Monti
Scuola primaria e secondaria di pimo grado 8-13 anni
giovedì 26 gennaio h. 11,30
venerdì 27 gennaio h.9,30/11,30
sabato 28 gennaio h.11,30
domenica 29 gennaio h.11,30
Stefano Roffi e Giovarmi Zappalordo, in arte Dosto&Yeski, dopo Singerella, operina
ispirata alla Cenerentola di Rossini andata in scena 1o scorso anno, ritornano durante
questa stagione con due titoli messi in scena in Sala Grande insieme all'Orchestra e al
Coro della Fondazione: Le follie diTrattiata e Giro del mondo in 80/4.
I1 mondo di Dosto&Yeski magico, travolgente e virtuosistico è ideale per raccontare spesso
stravolgendole, storie antiche, per inventarne di nuove stuizzando l'occhio ai grandi
classici del teatro d'opera. Per i due musicisti che si lasciano guidare da associazioni di
idee strettamente musicaii e teatrali, la musica è un mezzo, rrn giocattolo da scomporre e
ricomporre nei modi piu diversi e inaspettah, senza alcuna intenzione dissacratoria e con
la massima libertà.
La protagonista di Follie! Foliiel intenerisce e fa sorridere perché da trovatella senza un
presellg e _g9n u1 ipnp_robq!ile !r1tur9_1eqc9 ad 4lfermqre ! pr_op:ria pgrsolllità qu chi
vuole sòpràffurta e ifru-ttà.ià. tt r"o UètEnto e contaminaio da imptòtnisa iioru jaii" iàp,
rock mentre in scena si susseguono irresistibili numeri di virtuosismo comico.
al3 febbraio quattro repliche
Giro del mondo in 80/4
Sala Grande dai 2
World opera
Libretto e musiche di Dosto & Yevski
Diretto e interpretato da Dosto & Yevski
Orchestra e Coro del Teatro Massimo
lv{aestro del coro Piero Monti
primaria e secondaria di primo grado l0-13 anni
giovedì 2 febbraio h. 9,30/11,3Q
Scuola
venerdì
3
febbraio h.9$A/L1$A
il teatro, si sa, è in crisi. I
hnanziamenti scarseggiano e allorà occorre darsi da fare. Due
nobili britannici Sir Doston e Lord Yevskire scommettono con la ricchissima contessa
Donna Olimpia che riusciranno a fare il giro det mondo m'usicale pur avendo a
disposizione soltanto tre cantanti, un coro e un'orchestra. il viaggio inizia dalla Germania
nazista, passa per la Francia di Ravel, la Spagna della CarmerqdiBizet, arriva allo stretto
di Gibilterra in Africa e poi, dopo la Grecia giunge in Giappone dalla piccola Butterfly.
I due ge4tiluomini l'abbandonano ben presto come Pinkerton, alla volta delle Americhe.
Al rientro in Inghilterra un razzo li catapulta sulla luna dove chissà quali nuove
esperienze musicali li attendono. Sulla scena animata dail'irriducibile coppia di
Dosto & Yevski, I' Orchestra e iI Coro del Teatro Massimo -ottimi compagni di viaggio- si
muovono con destrezza in un esilarante itinerario che passa per le più ceiebri pagine del
repertorio sinfonico corale e lirico accostate al pop, al rock e a7 jazz confermando che la
creatività, f invenzione, il genio non possono stare riposti in cornpartimenti stagni.
Sala Onu da|2 al 27 aprile. tredici repliche
L'Oca del Cairo
di W. A. Mozart
Regia e drammaturgia Davide Enia
Orchestra del Teatro Massimo
Scuola primaria e secondaria di primo grado 7-I2 anni
giovedì 20 aprile h. 9,30/ 11,30
venerdi 21 aprile h. 9,301 11,30
sabato 22. aprtle h.9.3 0/L1,30
domenica 23 aprile h. 11,30
mercoledì 26 aprile h. 9:30 11,30
giovedì 27 aprile h.9:30 /11,30
venerdì 28 aprile h. h.9230/ 1L,3O
L'Oca del Cairo è un'opera che Mozart non compietò probabilmente perché non ricevette
abbastanza soldi per finanziarne il progetto e che scrisse con il preciso intento di obbedire
aIqano41 deli opera bqffa.gn llgieo 4q!oIos!{ uqq selygt@ rylliziosq, varfeta di s{uq4lgni
d'animo ed ecco servito il grande divertimento che secondo lviozart l'opera comica
italiana doveva avere. La giocosa tessitura musicale sorregge il divertimento teatrale che
culmina con I'entrata in scena di un'oca meccanica che nasconde uno dei protagonisti. il
manoscritto originale, conservato nelia Biblioteca di Berlino, comprende un recitativo, uno
schizzo dell'aria di Biondelio, dell'aria di Don Pippo e sei pezzi completi nelle parti rrocali
e nella parte del basso armonico, a volte arricchiti di alcune batfute interamente
orchestrate, a volte di soli accenni di orchestrazione. Ricostruita sulla base dei frammenti
originaii senza mai perdere di vista 1o stile mozardano, l'opera viene presentata
nelf interpretazione del drammaturgo siciliano Davide Enia la cui regia è improntata a
" scavare" gli elementi fantastici e giocosi insiti neI lavoro mozartiano. È ,t a storia
d'arnore, che gioca con f ingegno. Così il lavoro evoca un mondo fantastico partendo da
elementi " poveri" capaci di ispirare il fantastico, come in ogni gioco acqade e come,
quando l'amore detta le leggi, appare il mondo visto con 1o sguardo innamorato.
e stati
Sala Stemmi dal 28 al 29 marzo. quattro repliche
Lulù Astroruga
e
Opera extraterrestre
Fifi Tartanauta
Musiche originali di Salvatore P iazza
Regia e drammaturgia Pietro Massaro
Orchestra di giocattoli
Orchestra del Teatro Massimo
Scuola d'infanzia 4-5 anni
martedì 28 marzo h.9,30 ll1r30
mercoledì 29 marzo h. 9 30f11.,3O
Fiaba musicale itinerante per le sale del teatro accompagnata dalle stimolanti sonorità di
una "buffa" orchestra di giocattoli per sperimentare, giocando, il potere della musica e
arricchire il bagaglio emotivo dei nostri bambini. Due deliziose tartarughe, Lulù e Fifì
hanno il grande desiderio di partire per una missione spaziale, sono piccole ma
determinate e volitive; la loro avventura nel centro spaziale coinvolge i bambini con
esperimenti sulla trasmissione dei suoni in una coinvolgente ambientazione extraterrestre.
Sala Grande 23 maggio
h 11.30 unarappresentazione
où ?tpGa«= tr\
Parole rubate
57 giorni di Falcone e Borsellino
Musiche di Marco Betta
Drammaturgia Salvo Palazzolo e Gery Palazzotto
Regia Giorgio Barberio Corsetti
Orchestra del Teatro Massimo
Scuola secondaia di primo grado L3 anni
Chi ha rubato le parole a Falcone e Borsellino? Sono trascorse quattro ore dalla strage di
Capaci, è il 23 maggio. L'ufficio di Giovaruri Falcone risuona delle sue parole non dette.
Trascorrono appena5T giorni e del giudice Borsellino resta a terra soltanto la sua agenda
rossa: 90 chili di tritolo gli tolgono la parola per sempre. A 25 anni di distanza da quella
tragica estate palermitana I'opera ci restifuisce il più grande cambio di scena a sipario
aperto che Ia storia ricordi. A dirigere questo lavoro, scritto a quattro mani da due
giornalisti siciliani, Sa1vo Palazzolo e Gery Palazzofro, è Giorgio Barberio Corsetti. In scena
un uomo, un cercatore di parole rubate e immagini che ritraggono lo sguardo attonito di
una terra sconvolta.
Prenotazioni dal 15 settembre
2A'1.6
Per prenotare biglietti e pacchetti occorre compilare il modulo allegato e inviarlo con mail
alf indirizzo [email protected] o con fax al numero A916053342
La prenotazione sarà ritenuta valida solo dopo conferma scritta del Teatro e il successivo pagamento che dovrà
essere effettuato entro sette giorni prima della data dello spettacolo/ o del primo spettacolo nel caso venga
acquistato un pacchetto.
Pacchetto quattro spettacoli fsino a esaurimento posti disponibili)
€ 15 (0-18) gratuità per un docente
accompagnatore ogni 15 studenti, per gli studenti h e i docenti di sostegno:
Pinocchio
Babb;elish
Follie! Foilie!
Giro del mondo
inB0/4
Può accedere alÌ'acquisto del pacchetto solo la fascia
0-18
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Biglietti per gli spettacoli:
Pinocchio
Babbelish
Folliel Follie!
Giro del mondo inSO/4
Parole rubate
'
€ 5 ridotto (0-18) per ciascun titolo, gratuità per un docente accompagnatore ogni 10 studenti, per gli studenti h
e i docenti di sostegno;€ 12 intero [per gli adulti -docenti e genitori- che acquistano il biglietto con la scuolaJ
Biglietti per gli spettacoli:
0h che armonico fracassol
Lulù Astroruga e Fifi Tartanauta
€ 4 ridono [0-18) € 10 [intero)
Informazioni
09 1605
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326B
/ 225 [email protected]
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CLASSI COINVOf,TE
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Studenti H
_n.
Docenti
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Spettacoli in Sala Grande
Scuola
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Docenti di sostegno-n. Studenti h in carrozzella-Totale
partecipare fbarrare
primaria
e
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secondaria di primo grado da 7 a L3 anni
Pinocchio, Babbelish owero i due frateili gabbati, Follie! Follie!, Giro del mondo inB0/4
[barrare
illi titolo/i
sceito/iJ
e Fifi Tartanauta .tcuoia dell'infanzio da 3 a 5 anni , L 'Oca del Cairo
Scuola primaria e secondaria di primo grado da 6 a L 1 anni [barrare il titoio scelto)
Spettacoli in Sala ONU Lulù Astroruga
Pacchetto con
tutti gli spettacoli di Sala Grande
Indicare preferenza di orario 9,30 / 11,30 [barrare I'opzione preferita) e giorno [indicare due opzioni)
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successivo pagamento che dovrà essere effettuato entro sette giorni prima della data dello speftacolo.
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