LA FOTOSINTESI CLOROFILLIANA Il carburante per i motori Un’automobile per funzionare ha bisogno di un carburante, che in genere è un derivato del petrolio. Il petrolio, a sua volta, è una miscela di moltissime sostanze diverse, che prendono il nome di idrocarburi perché composte tutte da due soli elementi: carbonio (C) e idrogeno (H). Benzina, kerosene, gasolio, nafta, sono tutti carburanti che derivano dalla distillazione del petrolio. Il carburante viene bruciato e sviluppa l’energia che viene utilizzata dal motore. Così funziona non solo l’automobile, ma anche qualunque altro macchinario che possa compiere qualunque tipo di lavoro. A seguito della combustione, il carburante non viene distrutto ma semplicemente trasformato in altre sostanze. Il caso più semplice è quando viene usato come carburante il metano, la cui molecola è composta da un atomo di carbonio e 4 atomi di idrogeno (CH4). Nella combustione il metano viene combinato con l’ossigeno presente nell’aria: si formano anidride carbonica (CO2) e vapore acqueo (H2O) e, naturalmente, si sviluppa l’energia che serve a far funzionare il motore. METANO + OSSIGENO ANIDRIDE CARBONICA + ACQUA + CH4 + 2 O2 Energia CO2 + 2 H2O + Energia Si noti che le molecole dell’ossigeno contenuto nell’aria sono formate dall’unione di 2 atomi uguali. ? molecola di metano molecola di ossigeno Ci si potrebbe chiedere: utilizzando le sostanze prodotte dalla combustione, non sarebbe possibile, con opportune trasformazioni, riuscire a riottenere il metano? In effetti sarebbe anche possibile realizzare la trasformazione inversa: ANIDRIDE CARBONICA + ACQUA + Energia 1 METANO + OSSIGENO ma si deve risolvere un problema: poiché quando il metano è stato bruciato si è prodotta una certa quantità di energia, per riuscire a ricostituirlo, bisognerebbe consumare la stessa quantità di energia. Dove prendere questa energia? Non sarebbe una buona soluzione quella di bruciare altro metano, perché in questo modo per fare 1 litro di metano, sarebbe necessario bruciare esattamente un altro litro di metano, senza ottenere quindi nessun vantaggio (anzi sicuramente ci sarebbero delle perdite per cui si avrebbe addirittura un danno). Anche usare un altro carburante non risolverebbe il problema, perché sarebbe comunque necessario consumarne una quantità equivalente a 1 litro di metano. Riuscire a trovare una soluzione efficace significherebbe risolvere il problema delle fonti di energia sulla terra. ! È sorprendente, ma qualcuno una soluzione l’ha già trovato da milioni di anni! Il carburante per gli esseri viventi Un essere vivente (animale o vegetale) non è tanto diverso da un motore: per funzionare ha bisogno di consumare carburante, che però in questo caso non è un idrocarburo, ma un’altra sostanza: il glucosio. Il glucosio ha una molecola molto complicata, formata da 6 atomi di carbonio, 12 atomi di idrogeno e 6 atomi di ossigeno, per cui la sua formula è: C6H12O6. Esattamente come il motore dell’automobile, ogni essere vivente utilizza il glucosio per ottenere l’energia necessaria alla propria esistenza. GLUCOSIO + OSSIGENO molecola di glucosio ANIDRIDE CARBONICA + ACQUA + C6H12O6 + 6 O2 Energia 6 CO2 + 6 H2O + Energia Questo processo prende il nome di respirazione cellulare (da non confondere con la respirazione polmonare o esterna cui è comunque collegato). 2 Ogni essere vivente è costituito da piccole unità, chiamate cellule, visibili solo al microscopio. Ci sono esseri formati da una sola cellula (ad es. i batteri), altri (come noi) formati da molti milioni di cellule. Il processo di respirazione avviene in tutte le cellule dell’essere vivente perché tutte devono continuare a vivere. La cosa importante è che alcuni esseri viventi sono in grado, oltre che di utilizzare il glucosio, anche di fabbricarlo: sono le piante con foglie verdi. Il processo viene chiamato cellule al microscopio fotosintesi clorofilliana: ANIDRIDE CARBONICA + ACQUA + Energia 6 CO2 + 6 H2O + Energia GLUCOSIO + OSSIGENO C6H12O6 + 6 O2 esattamente il processo inverso della respirazione cellulare e più o meno quello che si tentava di ottenere per il motore dell’auto. Ma l’energia da dove viene presa? Non certo consumando il glucosio, sarebbe di nuovo un processo inutile: l’energia viene assorbita dalla luce del sole. Ma perché il processo possa avvenire deve essere presente una sostanza, la clorofilla, che dà il colore verde alle foglie e che è in grado di filtrare la parte utile della luce solare. Nel processo di fotosintesi la pianta assorbe l’anidride carbonica dall’aria, e l’acqua dal terreno, per mezzo delle radici e mentre il glucosio resta immagazzinato nelle cellule della pianta stessa, l’ossigeno viene liberato nell’atmosfera. Bisogna tenere presente però che non sempre una pianta è in grado di compiere la fotosintesi: durante la notte, mancando la luce del sole viene a mancare la sorgente di energia e il processo non può avvenire. Durante le ore diurne, la piante compie la fotosintesi clorofilliana, perciò produce glucosio, assorbe anidride carbonica dall’aria, ed emette ossigeno. 3 Contemporaneamente la pianta deve compiere anche il processo di respirazione, per cui consuma parte del glucosio prodotto e inoltre, assorbe ossigeno dall’aria ed emette anidride carbonica. La parte di glucosio consumata è però molto inferiore a quella prodotta, perché la fotosintesi è molto più intensa della respirazione. Lo stesso vale per gli scambi di gas con l’atmosfera: l’anidride carbonica consumata è molta di più di quella emessa, mentre l’ossigeno consumata è invece molto minore di quello prodotto. Durante le ore notturne la piante può solo compiere il processo di respirazione, per cui consuma un po’ del glucosio accumulato durante il giorno, assorbe ossigeno dall’aria ed emette anidride carbonica. Nel complesso, tuttavia, poiché la quantità di glucosio prodotta è molto elevata, la pianta ne consuma solo una piccola parte e ne conserva una grossa quantità. Così, come risultato in tutte le 24 ore, la pianta assorbe anidride carbonica dall’aria e emette ossigeno. Le molecole di glucosio prodotto e non immediatamente utilizzato vengono unite fra loro a formare lunghe catene che prendono il nome di amido. L’amido viene immagazzinato nelle cellule dalla pianta e conservato come riserva di carburante. Un momento di pausa nella fotosintesi avviene anche nei mesi invernali (almeno per le piante a foglie caduche), quando la pianta cade in una specie di letargo e rallenta le funzioni vitali, utilizzando comunque il glucosio precedentemente accumulato. Gli animali (e quindi anche gli esseri umani) non sono in grado di compiere la fotosintesi clorofilliana, ma hanno bisogno di rifornirsi in continuazione di glucosio: perciò devono mangiare vegetali, oppure mangiare altri animali che, a loro volta si siano già nutriti di vegetali. 4 Gli animali, inoltre, sottraggono ossigeno all’aria ed emettono anidride carbonica, perciò le piante sono indispensabili alla sopravvivenza degli animali, non solo perché producono il glucosio, ma anche perché riforniscono l’aria di ossigeno e la liberano dall’anidride carbonica. produzione e consumo di glucosio scambi gassosi fra esseri viventi e atmosfera Perché un essere vivente continui a vivere è indispensabile che tutte le sue cellule possano utilizzare la necessaria quantità di energia, cioè possano compiere il processo di respirazione (infatti parliamo di respirazione cellulare). Ma per questo ogni cellula deve disporre del glucosio (il carburante) e dell’ossigeno necessario a “bruciarlo”. Vediamo cosa succede, ad esempio, nell’organismo umano. 5 L’ apparato circolatorio e respiratorio Il glucosio viene introdotto con l’alimentazione e quindi attraverso l’apparato digerente. Da qui viene portato a tutte le cellule da un “nastro trasportatore” particolare: l’apparato circolatorio. L’apparato circolatorio è costituto da un organo principale, il cuore, che fa circolare in continuazione nell’organismo un tessuto fluido dalla composizione molto complessa: il sangue. Il sangue circola in piccoli condotti, i vasi sanguigni, che, partendo dal cuore, si irradiano in tutto il corpo. Durante il percorso i vasi sanguigni si suddividono in vasi sempre più piccoli, fino ad arrivare a dimensioni microscopiche, i capillari, che raggiungono ogni cellula del corpo. Il cammino del sangue, però, prosegue nei capillari che tornano a ricongiungersi e a confluire in vasi sanguigni sempre più grandi, fino a tornare nuovamente al cuore. I vasi sanguigni che portano dal cuore al resto del corpo sono chiamati arterie, quelli che tornano dal resto del corpo al cuore, sono chiamati vene. Passando attraverso l’intestino, il sangue assorbe il glucosio e lo trasporta a tutte le cellule del corpo. struttura dei polmoni apparato circolatorio umano Il glucosio però non basta: serve anche l’ossigeno, e questo viene assorbito quando il sangue passa attraverso i polmoni, l’organo principale dell’apparato respiratorio. In effetti il sangue uscito dal cuore si dirige per prima cosa verso i polmoni dove si arricchisce di ossigeno, contenuto nell’aria che entra nei polmoni con la respirazione. alveolo ingrandito 6 L’ aria L’aria non è una sostanza, ma un miscuglio di parecchi gas: il più abbondante è l’azoto (N2) che rappresenta il 78% dell’aria, mentre l’ossigeno (O2) ne costituisce il 21%. molecola di azoto molecola di ossigeno Il rimanente 1% è costituito da vari gas tra cui l’argo, l’idrogeno, l’anidride carbonica, il vapore acqueo, ecc.. Per la verità l’ossigeno presente nell’aria non può essere assorbito direttamente dal sangue: perché questo succeda l’ossigeno deve prima essere sciolto nell’acqua. Nei nostri polmoni esiste perciò un po’ di acqua, un velo di umidità: è proprio qui che si scioglie una piccola quantità di ossigeno, che poi può passare nel sangue. Occorre che ogni volta entri nei polmoni una grossa quantità di aria, perché solo una minima quantità di ossigeno possa essere utilizzata. Certamente sono più fortunati i pesci, che, attraverso le branchie, assorbono l’ossigeno già sciolto nell’acqua del mare o del corso d’acqua in cui vivono. Il sangue che esce dai polmoni ricco di ossigeno è detto sangue arterioso e naturalmente oltre all’ossigeno contiene passaggio di ossigeno al sangue nei polmoni il glucosio assorbito precedentemente nell’intestino. Il sangue torna immediatamente al cuore (piccola circolazione o circolazione polmonare) e ne esce per dirigersi verso tutte le cellule del corpo (grande circolazione o circolazione sistemica). Passando vicino ad ogni cellula, la rifornisce di glucosio e di ossigeno, necessari per la respirazione cellulare, ma riceve anche l’anidride carbonica e l’acqua che ogni cellula ha prodotto. Il sangue perciò torna al cuore povero di ossigeno e ricco di anidride carbonica e viene chiamato sangue venoso. Terminata la grande circolazione il sangue torna al cuore, e poi nuovamente ai polmoni. Qui scarica l’anidride carbonica e parte dell’acqua (parte dell’acqua viene scaricata anche dai reni) e assorbe nuovamente ossigeno, ripetendo poi il ciclo precedente. 7 schema dell'apparato circolatorio e degli scambi di sostanze con il resto del corpo 8 Le proteine Durante la fotosintesi clorofilliana non si forma solo il glucosio, ma anche altre sostanze importanti chiamate amminoacidi. Per formare gli amminoacidi, oltre all’anidride carbonica e all’acqua, è necessaria un’altra sostanza: l’ammoniaca (NH3) che viene assorbita dal terreno per mezzo dei sali minerali sciolti nell’acqua. ANIDRIDE CARBONICA + ACQUA + AMMONIACA + Energia molecola di ammoniaca AMMINOACIDI Esistono 20 tipi di amminoacidi diversi. Questi amminoacidi vengono uniti in lunghe catene che prendono il nome di proteine. Come il glucosio rappresenta il carburante degli esseri viventi, così le proteine rappresentano il materiale di costruzione di cui sono fatti tutti gli esseri viventi animali e vegetali. Ogni specie di esseri viventi è costituita da proteine diverse da tutte le altre specie, ma ciascuna di queste proteine deriva dall’unione dei 20 tipi di amminoacidi naturali. Si può dire che gli esseri viventi sono fatti da materiali diversi, ma tutti ottenuti dalla composizione di 20 “mattoni”. Come per il glucosio, gli animali non possono fabbricare il proprio materiale di costruzione, non essendo in grado di compiere la fotosintesi, ma devono assorbire questo materiale nutrendosi di vegetali o nutrendosi di altri animali che si siano nutriti di vegetali. C’è però un problema: se le proteine sono diverse da una specie all’altra, come è possibile per un animale utilizzare le proteine di un’altra specie per costruire il proprio corpo? Nell’apparato digerente degli animali, le proteine vengono spezzate e vengono rimessi in libertà i singoli amminoacidi. L’apparato circolatorio porta poi questi amminoacidi a tutte le cellule del corpo (come avviene per il glucosio). In ogni cellula esiste uno stampo speciale chiamato RNA (Acido RiboNucleico) che provvede a ricomporre le catene di amminoacidi, ma questa volta a formare le proteine della propria specie. 9 Il fatto che tutte le proteine di tutte le specie siano formate sempre solo dagli stessi 20 amminoacidi, rende possibile trasformare le proteine di una specie in quelle di un’altra. L’alimentazione Nelle cellule sia animali che vegetali, dalla trasformazione del glucosio, si ottengono altre sostanze chiamate grassi o lipidi. I lipidi possono essere usati come carburante al posto del glucosio, e vengono immagazzinati nelle cellule come riserva di energia. In certe occasioni tuttavia, anche le proteine possono essere “bruciate” per ottenere energia. alimenti ricchi di glucidi: L’alimentazione, per fornire all’organismo le sostanze necessarie, deve prevedere la presenza di: pane, pasta, zucchero, datteri, banane Carboidrati (o glucidi o zuccheri) che sono sostanze derivate dalla trasformazione del glucosio e servono soprattutto per produrre energia in modo rapido; Lipidi (o grassi) che servono sempre per produrre energia, ma vengono di preferenza immagazzinati come riserva; alimenti ricchi di lipidi: strutto, salsiccia, burro, olio di oliva, cacao, cioccolato Proteine che possono anche essere utilizzate per ottenere energia, ma servono soprattutto come materiale di costruzione dell’organismo. Sono necessarie però anche altre sostanze: alimenti ricchi di proteine: le vitamine che regolano alcuni processi vitali; i sali minerali, che le piante assorbono dal terreno sciolti nell’acqua, e che sono importanti soprattutto per la presenza di alcuni elementi metallici che vengono detti elettroliti, coinvolti in molti processi vitali (ad esempio il calcio nella formazione delle ossa, il ferro nel trasporto nell’ossigeno nel sangue, ecc.). La maggior parte degli alimenti contiene in misura variabile le sostanze su elencate. Una persona adulta, di statura e peso normali, avrebbe bisogno ogni giorno di: 3000 Kcal di energia 64 g di proteine e inoltre: 600 mg 10 mg di calcio 10 di ferro carne, pesce, uova, latte, formaggio kcal 247 Pane (integrale) 257 358 360 304 35 65 326 395 402 728 730 890 Pane (bianco) Riso (brillato) Riso (integrale) Miele Latte (scremato) Latte (intero) Stracchino Parmigiano Emmenthal Margarina Burro Strutto g g 48 2.9 52,7 80 77,4 80 5 4.8 0,4 1 2.7 0,4 0.7 0 894 77 341 394 500 421 113 122 0 Fegato di vitello 140 4.5 Carne di vitello 142 161 162 171 74 75 119 241 74 17 17 22 26 35 42 43 80 92 135 0lio d'oliva Uovo di gallina Salsiccia fresca Mortadella Prosciutto crudo Prosciutto cotto Carne ai cavallo Carne magra di manzo - Carne magra di maiale Coniglio Pollo Merluzzo Sogliola Triglia Anguilla Mitili Lattuga Zucchine P0modori freschi Spinaci Fagiolini Cipolla Carota Patate Piselli Fagioli freschi Patatine fritte Limone Fragole Mandorle secche Noci secche Arachidi tostate Ribes Arance The Caffè (amaro) Coca-Cola _.~ 568 26 38 622 659 588 58 48 1.4 4.5 43 0,4 0.62 0.51 0,79 0,75 0,8 0 . - B1 B2 B6 PP C Na K Ca Fe g mg mg mg mg mg mg mg mg mg mg 9.4 0 0.29 0.14 - 3.20 0 650 340 96 2,4 400 3 9 3 53 57 816 420 212 10 0.3 126 40 100 18 150 32 30 5 145 126 142 123 - 121 141 1188 105 1135 7 12 18 15 0.20 1 1 0.8 1.6 0,7 0.15 0.10 0,44 1 1,10 0.05 0.20 0,10 0.20 67 140 84 350 350 245 370 0.5 26 6 9 9.50 9,50 12 11 0.08 1.30 1,60 2.20 2,40 2.40 2.70 2.80 6 8,3 7.1 7.5 0 0,4 0.1 3.5 3,7 3,5 26,4 22.1 26 37 30 29 81 0,6 82 0,7 0 99 5 39.8 0.3 0,6 54.1 60 48 0.1 0.2 0 0.1 0 0 0 0 0 0.01 0.04 0.32 0.50 0.34 0.90 0,90 0.14 0.15 0,01 0.05 0.05 0.08 0.04 0.05 0.05 0.18 0.16 0.35 0,63 0,40 0 0 0 0.01 0 0.10 0.30 0 0 0 0.12 0 0 0,04 2.30 3 4 4 4,7 4,4 0 - 0,09 0 0 0 .0 6.1 14,32 16.60 19.50 20.18 21,7 19 0,16 0.02 0.06 0.32 0.31 0.82 0.54 0,06 0,12 0.16 0.16 0.30 0.19 0.21 0.11 0.20 19.5 8,40 0.20 2,80 1.20 0 0.24 0.24 0.10 0.20 0.11 0.14 0.07 0,37 0.22 0.08 0.06 0.04 0.20 0.15 0.04 0.06 0.04 0.16 0.12 0.20 0,54 0.05 0.26 0.10 0.30 2,40 0.20 0.01 3.60 0.01 0.20 0.08 0.15 0.90 0,05 0.10 0.08 0.10 0.07 0.28 0.16 0.06 0.04 0.06 0.10 0.09 0.03 0.09 0.11 0.30 0.22 0 0.01 0.02 0.02 0.01 0.11 0.07 0,06 0.21 0,04 0.03 0,20 0.35 0.70 0.05 0.10 0 0 0.07 0.02 0.07 0.80 0.13 0.26 0.03 0.03 0.04 0 0.01 0 5.3 1.1 0.7 19.5 16 26 1 0,9 0.1 0,3 - 0 0 0 - 0.01 0 0 0 - - - 11 0.30 0.10 0,10 0.11 0.20 0.10 - 0 0 0 0.90 1,60 4,70 0 0.10 0.06 0.29 0.01 0.04 0.04 0,02 0.02 0.04 0.06 0 0 0.5 10,4 19.7 1 8.2 19.6 0.5 8 21 1.3 9.7 19.6 0.40 1 15.7 0.50 1 16 1.16 5.20 15,7 0.67 19.60 14.6 2.20 1.80 12 2,4 0.3 1.2 3 0.1 1.5 4.5 0.2 1.1 4 0,4 3.3 7 0.2 2,2 9.5 0.1 1.5 9.3 0.3 1.1 18 0.2 2.1 16 0,4 6,7 22 1 9 50 9 8 18.5 16 20 14 11 0.2 0.6 11 Elettroliti A 0,9 0.5 1,9 99.9 5.5 30.8 36.1 46 34.5 2.3 1.7 Vitamine Proteine Lipidi Glucidi Calorie Composizione e valore calorico dei principali alimenti (quantità presenti in 100 g di prodotto): - 0 - 0.60 0.50 0.20 0.25 - 0.07 0.10 0.20 0.14 0.10 0.12 0.20 0.18 0.55 - 0.06 0.04 0.10 1 0.30 0.08 0.03 - - - 16.5 7 5.5 0 7,4 2.10 4 4.20 1,40 1.60 0,30 1 0.60 1 0.50 0.20 0.50 1.60 2 1.40 0 0 7 1.70 1.70 0 0 0.50 2 1 0.15 66 740 220 1100 1100 32 51 33 90 324 9 0 1 3 3.2 2 2 2 17 12 15 25 45 17 12 6 20 25 25 69 67 40 84 81 110 94 290 12 1 3.5 110 1.2 10 45 3 1.5 1 345 303 392 338 350 290 275 10.5 13 15 12 14 70 21 18 94 28 20 12 86 56 30 41 14 25 58 0 0 0 0 4,80 16 0.15 61 0,50 60 3.50 1 2.50 0 17.10 0.30 160 0,20 50 0.10 1 0 0.90 - 315 140 200 268 647 278 135 360 410 370 680 340 880 40 6 148 33 1 156 26 2,50 690 243 3 450 76 1.90 740 73 3 354 38 0.30 170 38 1 16.5 0,30 2 84 4 - 2.70 2.20 2.70 1.80 0,70 0.90 1,10 0,70 24 '1.20 1 0.60 3.50 0.90 0.50 0,90 0,70 2 2.60 1.8.9 . 0.60 0.90 4,50 2.50 2.20 1 0,40 0.20 0.20 -