Per l`occasione si inaugura il premio teatrale Rita Sala, giornalista e

DARIO D’AMBROSI
Presenta
XXVI Edizione
FESTIVAL DEL TEATRO PATOLOGICO
PREMIO “RITA SALA”
24 febbraio – 26 marzo 2017
Associazione del Teatro Patologico
Via Cassia 472, Roma
Il Teatro Patologico è lieto di presentare la XXVI edizione del Festival del Teatro Patologico, sotto
la direzione artistica e a cura del regista e attore Dario D’Ambrosi, in collaborazione con SIAE - Società
Italiana degli Autori ed Editori, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e l’Università degli Studi
di Roma “Tor Vergata”.
Per l’occasione si inaugura il premio teatrale Rita Sala, giornalista e critica teatrale de “Il
Messaggero” recentemente scomparsa, la quale ha sempre sostenuto le attività del Teatro
Patologico descrivendo con rispetto e ammirazione il lavoro di D’Ambrosi. Anche grazie al suo
contributo il primo Corso Universitario al mondo di "Teatro Integrato dell'Emozione" è nato e sta
ampliando i suoi orizzonti.
D’Ambrosi ama ricordare che fu proprio Rita a portare il compositore Gian Carlo Menotti ad
assistere a uno tra i più cruenti dei sui lavori, lo spettacolo “Frust-azioni”, in scena all’interno
dell’ex Mattatoio di Testaccio, luogo del tutto fuori dalle convenzioni teatrali del tempo. Il lavoro di
D’Ambrosi, inoltre, è sempre stato sostenuto e protetto dalla stampa americana e la Sala ricordava
spesso tale sodalizio, citando recensioni americane nei suoi articoli per “Il Messaggero”.
Il premio a lei intitolato è stato fortemente voluto anche da Maurizio Scaparro e Gigi Proietti, i quali
in occasione della scorsa edizione del Festival hanno manifestato appoggio e condivisione per
l’iniziativa. Questo riconoscimento sarà assegnato dalla giuria composta dai ragazzi con disabilità
fisica e psichica, studenti presso il Teatro Patologico nell’Accademia “La Magia del Teatro” e nel
Corso Universitario di “Teatro Integrato dell’Emozione”.
La conferenza stampa di presentazione del Festival è prevista in data 20 febbraio alle ore 12.00
presso la Cappella Orsini (Via di Grotta Pinta, 21, 00186 Roma), alla presenza del Direttore Artistico, Dario
D’Ambrosi, dei ragazzi con disabilità del Teatro Patologico, dei rappresentanti delle compagnie in concorso e di
diversi volti noti del mondo della politica e dello spettacolo.
Il XXVI Festival del Teatro Patologico si apre con una preghiera teatrale dal titolo Krino e vedrà in qualità
di interpreti diversi amici di Rita. D’ambrosi con questa preghiera intende ricordare la purezza, l’onesta e la
sincerità di una giornalista che ha sempre rifiutato il sistema e le dinamiche della mondo della critica,
dell’editoria e dei festival.
Dal 24 febbraio al 26 marzo 2017, ogni venerdì, sabato e domenica, si proporrà al pubblico un
variegato programma di spettacoli che unirà la passione per il teatro, l’attenzione alle tematiche
sociali e quel pizzico di follia che da sempre caratterizza la programmazione del Teatro Patologico e le
sue attività di teatro integrato che da quest’anno vengono espletate nel primo Corso Universitario al mondo di
“Teatro Integrato dell’Emozione”, realtà riconosciuta nell’ambito del panorama teatrale e sociale internazionale.
Venerdì 24 febbraio
KRINÒ di DARIO D’AMBROSI
Una preghiera teatrale che vedrà in qualità di interpreti diversi amici di Rita Sala.
D’ambrosi con questa preghiera intende ricordare la purezza, l’onesta e la sincerità di
una giornalista che ha sempre rifiutato il sistema e le dinamiche della mondo della
critica, dell’editoria e dei festival.
Sabato 25 e domenica 26 febbraio ore 21
ORGIA di ENRICO CARRARO MODA
Orgia è un dramma teatrale, con un prologo (che ricorda felicemente La ballata
degli impiccati di Francois Villon) e sei episodi. Orgia è un’opera borghese, perché
il teatro è borghese nel genere dramma. Al tempo stesso è radicalmente
antiborghese, contraria alla morale. Ciò che scaccia la morale sono i sogni, di cui è
gravido il grembo della pièce.
Venerdì 3 e sabato 4 marzo ore 21
DELITTO E CASTIGO di FRANCESCO GIUFFRÈ
La storia del fallimento, del castigo che segue al delitto, ma soprattutto del distruttivo senso di
colpa che non può essere alleviato e neppure superato. Delitto e castigo sostanzialmente il
dramma che scaturisce dalla consapevolezza del protagonista di essere soltanto uno dei tanti
uomini che si affannano nel mondo per poi scomparire senza lasciare traccia.
Domenica 5 marzo h 21
ANNA CAPPELLI di ANNAMARIA TROISI
Anna Cappelli è una donna che prova, attraverso rinunce e compromessi, ad essere
felice. La sua fragilità emotiva, l'incapacità di gestire il confronto con gli altri, i
cambiamenti e una realtà che si dimostra essere totalmente diversa dalle aspettative,
spingeranno questa donna a compiere, nell'ultimo quadro visivo, il suo necessario quanto
disperato “atto d'amore”.
Venerdì 10 e sabato 11 marzo h 21
REAL ADAM AND EVE di OLIMPIA FERRARA
Adamo ed Eva sono i finalisti del reality show dal titolo Real Adam and Eve e colui che coglierà la
mela sarà cacciato dal gioco e costretto a sopravvivere fuori dal giardino. Chi sarà il vincitore del
reality? Chi si aggiudicherà una mela d’oro dal valore di un milione di euro?
Domenica 12 marzo h 18
NOI CHE VI SCAVIAM LA FOSSA di VANIA CASTELFRANCHI
Lo scontro tra due folli pensatori e filosofi: l’utopia visionaria e collettiva del
rivoluzionario martire Jean Paul Marat, in opposizione all’anarchia individualistica
del Marchese De Sade. Il banditore Jean Roux media le energie emotive e mentali
di internati che non hanno ormai più nulla da perdere né da nascondere.
Venerdì 17 marzo h 21
IL CANDIDATO di SIMONE VILLANI
Su un lato della bilancia valori come il rispetto e la fiducia, e sull’altro i falsi miti
dell’onnipotenza, spesso raggiunta grazie all’aiuto di compromessi e ricatti: è questa
atmosfera di Il candidato, opera che ruota tra i meccanismi che muovono l’universo politico nel
delicato momento della campagna democratica statunitense del 2004, mirata ad eleggere il
candidato meglio sostenuto da contrapporre alla compagine repubblicana.
Sabato 18 marzo h 21
IL DEMONE DELLA VELOCITÀ di CLAUDIO TETTAMANI
Cosa spinge un uomo a sondare i limiti delle possibilità umane sfidando altri uomini/gladiatori
tra le curve delle piste/arene? Perché una moglie dovrebbe sopportare tutto lo stress di dover
mantenere unita una famiglia? Denaro, passione, condividere gli stessi obiettivi o più
semplicemente Amore. Un amore con la A maiuscola capace di competere e superare anche i
motorizzati mostri d'acciaio, anzi, le moderne bighe trainate da mille cavalli infuriati.
Domenica 19 marzo h 21
CONFITEOR di ALFREDO TRAVERSA
Giovanni Testori ovvero il più infernale della drammaturgia italiana del ‘900, tra i più
amati, disprezzati, scomodi, pieni d’amore e d’umanità, scrive la storia di Rino,
destando lo stupore e l’incredulità della critica e del pubblico dell’Italia intera. Non ci si
spiega come mente umana abbia potuto mettere sulla carta, per essere rappresentato,
un tale meccanismo drammaturgico che sconcerta per la genialità e lo squarcio che
provoca nell’anima.
Venerdì 24 marzo h 21
CHI HA SUONATO LA SIRENA di STEFANO MARIA PALMITESSA
Chi ha suonato la sirena è la messa in scena di una follia, inizialmente attribuita al
protagonista, un operaio irriducibile che, come Charlot in Tempi moderni, non riesce a smettere
di compiere quei gesti tipici della catena di montaggio; a differenza di Charlot, però, lui ama
la fabbrica perduta, la fabbrica ormai chiusa, e ne perpetua i movimenti all’infinito.
Sabato 25 marzo h 21 e domenica 26 marzo h 18
TIME LAPSE di GIUSEPPE MELI
In poco piu di 60 minuti di danza moderna, contemporanea e contaminazioni hip hop,
otto ballerini professionisti danno vita ad uno spettacolo in cui, senza mai riprendere
fato, viene raccontata la storia dell'Umanita in time lapse, dalla nascita della vita fino
ai giorni nostri.
SOTTOSCRIZIONE presso il Teatro Patologico (Via Cassia 472, dal lun al ven dalle h 11 alle h 19 e in occasione degli spettacoli) e presso il Caffè Ponte Milvio (Piazzale Ponte Milvio,
44/45, tutti i giorni, dalle h 8 alle h 23); costo del biglietto 10€
INFO E PRENOTAZIONI 06 31076259, 389 4290799, [email protected], www.teatropatologico.org
FACILITIES possibilità di cenare e parcheggio gratuito